La presentazione di Maura Baroli, Philip Graham e Gianni Brundu dedicata a Ostrinnova, il progetto cluster top-down che ha l'obiettivo di dare nuove opportunità di sviluppo alla attività di ostricoltura realizzando una sperimentazione all'interno processo produttivo di allevamento delle ostriche nelle aree lagunari e costiere in Sardegna.
La presentazione si è svolta durante l'evento "L'importanza della collaborazione tra ricerca e impresa: l'innovazione nel settore delle ostriche, degli spumanti e dei formaggi", che si è svolto a Cagliari il 5 dicembre 2019.
“Cogenerazione ad alto rendimento: opportunità per le PMI e la PA, aggiorname...
OSTRINNOVA - Valorizzazione della produzione sostenibile delle ostriche nel sistema produttivo della molluschicoltura in Sardegna
1. OSTRINNOVA
Valorizzazione della produzione sostenibile
delle ostriche nel sistema produttivo della
molluschicoltura in Sardegna
Cagliari 05-12-19
Philip Graham: p.graham@fondazioneimc.it
Maura Baroli: m.baroli@fondazioneimc.it
Gianni Brundu: g.brundu@fondazioneimc.it
2. OSTRINNOVA
7 partner scientifici 15 aziende aderenti
Un progetto di sviluppo e innovazione su temi e
problematiche comuni all’insieme delle imprese che
compongono il cluster.
Le azioni sono state individuate sulla base dell’analisi
del settore produttivo interessato, realizzata
attraverso il contatto con le imprese.
3. OSTRINNOVA
Ostrinnova è un progetto cluster che intende dare nuove
opportunità di sviluppo alla attività di ostricoltura nelle aree
lagunari e costiere in Sardegna
• Sperimentazione di strumenti di allevamento in relazione alla tipologia di sito e alle differenti
fasi di accrescimento.
• Validazione di un modello di crescita: ShellSIM.
• Sviluppo di una metodologia per l’individuazione di potenziali siti idonei all’allevamento
dell’ostrica concava.
• Sperimentazione di allevamento di ostrica concava C. gigas in un sito pilota non produttivo.
• Progettazione e realizzazione di uno schiuditoio sperimentale.
5. Siti Pilota
Siti pilota:
• San Teodoro
• Tortolì
• Santa Gilla
http://pescatortoli.it/storia.htm
http://www.lanuovasardegna.itModificato da: Google Earth
6. Sperimentazione Poches ed Ortac
Poches
• Sistema d’allevamento in sospensione, queste vengono
comunemente usate in lagune poco profonde.
• Vengono posizionate attaccate a delle corde ancorate sul
fondo.
• In commercio sono disponibili con diverse misure e con
diverse maglie.
Ortac
• Le Ortac sono dei sistemi innovativi disegnati
in maniera tale da sfruttare il movimento delle
masse d’acqua (correnti, maree e onde).
• Tengono in costante movimento le ostriche e
favoriscono l’apporto e la distribuzione
uniforme dell’alimento all’interno dell’attrezzo.
8. Sperimentazione Poches ed Ortac
0
10
20
30
40
50
60
Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
(g)
Peso
*
*
*
0
20
40
60
80
100
Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
(mm)
Lunghezza
*
*
*
*
*
Poches
Ortac
9. Sperimentazione Poches ed Ortac
Poches
Ortac
0
2
4
6
8
Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
(%)
CI
*
*
*
* *
Il Condition Index è stato calcolato
come il rapporto tra il peso secco dei
tessuti molli e il peso secco dell’ostrica
intera.
70
80
90
100
Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
(%)
Sopravvivenza
* * * *
La sopravvivenza è risultata maggiore
nelle Ortac rispetto alle Poches.
La mortalità più elevata si è verificata
tra giugno e luglio (3,8 ± 1% Ortac,
16,3 ± 3,3% nelle Poches).
* *
10. I risultati di questo studio suggeriscono che, al fine di migliorare i protocolli di allevamento in
questo tipo di ambiente, entrambi gli strumenti possono essere utilizzati durante il ciclo di
produzione:
• Ortac nella fase iniziale per aumentare la sopravvivenza
• Poches in seguito per migliorare la crescita e la qualità per l'accettazione da parte del
consumatore
Questo approccio combinato comporterebbe una riduzione della mortalità durante le prime fasi
della produzione senza compromettere il tasso di crescita e la qualità delle ostriche.
Sperimentazione Poches ed Ortac
11. C=Energy
ingested
(Feeding rate)
F=Energy
egested
(Faeces)
E=Energy
excreted
(Ammonium)
R=Energy
expendend
(Heat loss)
NEB= Net
energy balance
(deposited as
tissue)
Net energy balance=(Energy gains)-(Energy losses)
NEB = C - (F + E + R)
I parametri dell’acqua utili per far
funzionare il modello di crescita sono:
• Ossigeno
• Salinità
• Temperatura
• Clorofilla
• TPM
• POM
• POC
La crescita delle ostriche è stata
monitorata in termini di: lunghezza,
larghezza, altezza e peso.
Valutazione del potenziale produttivo del sistema lagunare regionale:
applicazione del modello di crescita nel sito pilota di San Teodoro
ShellSIM
Modificato da: Shellsim.com
13. ShellSIM
0
20
40
60
80
100
120
140
Ago
Ott
Nov
Dic
(g)
Crescita in peso nella POS1
0
2
4
6
8
10
12
Ago
Ott
Nov
Dic
(cm)
Crescita in lunghezza nella POS1
0
20
40
60
80
100
120
140
Ago
Ott
Nov
Dic
(g)
Crescita in peso nella POS2
0
2
4
6
8
10
12
Ago
Ott
Nov
Dic
(cm)
Crescita in lunghezza nella POS2
0
20
40
60
80
100
120
140
Ago
Ott
Nov
Dic
(g)
Crescita in peso nella POS3
0
2
4
6
8
10
12
Ago
Ott
Nov
Dic
(cm)
Crescita in lunghezza nella POS3
Osservati Previsione
14. 0
10
20
30
40
50
60
Lug
Lug
Lug
Ago
Ago
Set
Set
Ott
Ott
Nov
Dic
(g)
Ortac: crescita in peso
0
2
4
6
8
10
Lug
Lug
Lug
Ago
Ago
Set
Set
Ott
Ott
Nov
Dic
(cm)
Ortac: crescita in lunghezza
0
2
4
6
8
10
Lug
Lug
Lug
Ago
Ago
Set
Set
Ott
Ott
Nov
Dic
(cm)
Poches: crescita in lunghezza
0
10
20
30
40
50
60
Lug
Lug
Lug
Ago
Ago
Set
Set
Ott
Ott
Nov
Dic
(g)
Poches: crescita in peso
ShellSIM
Osservati Previsione
15. ShellSIM
• Questo studio rappresenta il primo esempio di utilizzo di strumenti di
modellizzazione della crescita dell’ostrica concava nel contesto delle lagune
sarde fornendo nuove informazioni per lo Spatial Planning.
• Inoltre fornisce nuove informazioni per migliorare gli strumenti di previsione
della crescita dei bivalvi nelle lagune della Sardegna, utili per studiare la
produttività dei diversi siti.
16. Individuazione di potenziali siti idonei
• In Italia c'è una forte domanda per i prodotti ittici e il 64% della
produzione nazionale di acquacoltura proviene dalla molluschicoltura.
• La domanda è superiore all'offerta e nel 2017 oltre 1,3 milioni di
tonnellate di frutti di mare sono stati importati nel Paese, in
particolare la domanda per l’ostrica concava non può essere
soddisfatta dalla sola produzione nazionale e oltre 6.500 tonnellate
all’anno, vengono importate da altri Paesi (FAO, 2018).
• In Sardegna ci sono circa 10.000 ettari di lagune biologicamente
produttive che per secoli hanno fornito lavoro alle comunità locali, la
maggior parte di queste sono utilizzate per l'allevamento ittico
estensivo, ma potrebbero anche essere potenziali siti per l'allevamento
di ostriche. Da qui la necessità di individuare quelli più idonei per
l’ostricoltura.https://www.alimentipedia.it/ostrica.html
https://www.repubblica.it/salute/alimentazione-e-
fitness/2018/07/24/news/sei_falsi_miti_sul_pesce-
202490477/
17. Individuazione di potenziali siti idonei
Come possiamo
individuare
l’idoneità delle
lagune sarde per
l’allevamento
dell’ostrica
concava?
18. Individuazione di potenziali siti idonei
Temperatura, Salinità, Ossigeno Disciolto
e Clorofilla
Fattori e Vincoli Logistici
• Accessibilità (presenza e grandezza strade)
• Strutture e servizi (acqua dolce, edifici,
corrente elettrica, linea telefonica/GSM)
• Classificazione Acque (A-B-C / assente)
Fattori e Vincoli Biologici
19. Individuazione di potenziali siti idonei
• 12 lagune della
costa orientale
sarda sono state
scelte per questo
studio
24. Individuazione di potenziali siti idonei
• N° cicli
produttivi in un
anno
• 1 kg/m2
• 25 % della
superficie totale
190.9
258.1
1025.4
195.9
103.7
82.5
42.0
1063.4
300.7
259.9
115.3
475.7
25. Individuazione di potenziali siti idonei
Stagno Longo
Posada
Modificato da: Google Earth
0
20
40
60
80
100
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
(g)
Crescita in peso predetta
0
20
40
60
80
100
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
(g)
Crescita in peso predetta
0
20
40
60
80
100
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
(g)
Crescita in peso predetta
~ 6 Mesi ~ 7 Mesi
~ 8 Mesi
26. • La metodologia sviluppata per la selezione di potenziali siti ha evidenziato che i fattori
biologici sono adatti in tutte le lagune esaminate, mentre i fattori logistici sono risultati in
qualche caso meno adatti.
• La combinazione di questi fattori insieme con i potenziali vincoli, ha evidenziato che la qualità
dell'acqua è un fattore importante nella scelta dei diversi siti, suggerendo che un adeguato piano
di monitoraggio della qualità dell'acqua è fondamentale per migliorare questo settore.
• Lo studio di idoneità dei siti insieme con la loro potenziale produttività, forniscono uno
strumento per assistere il processo di Spatial Planning, e questo è un fattore chiave per
potenziare l'industria dell'ostricoltura in Sardegna.
Individuazione di potenziali siti idonei
27. Produzione scientifica
Graham, P., Falconer, L., Telfer, T., Mossone, P., Viale, I., Carboni, S. Submitted. A modelling approach to classify the suitability
of shallow Mediterranean lagoons for Pacific oyster, Crassostrea gigas (Thunberg, 1793) farming. Ocean and Coastal
Management.
28. • Sperimentazione di strumenti di allevamento in relazione alla tipologia di sito e alle differenti
fasi di accrescimento.
• Validazione di un modello di crescita: ShellSIM.
• Sviluppo di una metodologia per l’individuazione di potenziali siti idonei all’allevamento
dell’ostrica concava.
• Sperimentazione di allevamento di ostrica concava C. gigas in un sito pilota non produttivo.
• Progettazione e realizzazione di uno schiuditoio sperimentale.
Ostrinnova è un progetto cluster che intende dare nuove
opportunità di sviluppo alla attività di ostricoltura nelle aree
lagunari e costiere in Sardegna
29. STAGNI E LAGUNE IN SARDEGNA
• 27 zone principali
• Più di 10.000 ettari
OSTRICOLTURA IN SARDEGNA
• Praticata in 6 lagune
• Sfrutta poco più di 300 ettari
30. Sperimentazione di allevamento di ostrica concava
C. gigas in un sito pilota non produttivo.
• Aumentare la conoscenza del potenziale produttivo ostricolo
• Trasferimento tecnologico alle aziende
• Incentivare lo sviluppo dell’ostricoltura
31. Laguna di S’Ena Arrubia
1. Valori di temperatura e salinità
potenzialmente adatti per l’ostricoltura.
2. Buon idrodinamismo in prossimità
della stazione di sperimentazione.
3. Insediamento spontaneo di vongola
verace (Ruditapes decussatus), ostrica
piatta (Ostrea edulis) e ostrica concava
(C. gigas).
33. Qualità del prodotto
• punteggio conchiglia
(best score = 4,5)
versus
versus• % epibiosi
• % vescicole interne
• % forma a ‘banana’
versus
• % tessuto edule
38. Conclusioni
• Idoneità della laguna all’allevamento dell’ostrica concava C. gigas
• La produzione ostricola potrebbe essere superiore
• Altre lagune sarde potrebbero essere potenzialmente adatte per
l’allevamento delle ostriche
• In generale, le poches hanno restituito risultati migliori rispetto alle ortac
• Le ortac hanno diversi punti a favore (minore epibiosi, maglia unica)
• Diversificazione degli attrezzi a seconda della fase di accrescimento
39.
40. Progettazione e realizzazione di uno schiuditoio
sperimentale
• Realizzare uno schiuditoio sperimentale per attività di ricerca
sulla riproduzione di ostriche.
• Soddisfare le esigenze sperimentali di testare l’effetto di singoli
parametri ambientali e differenti diete sulla riproduzione e
allevamento di ostriche.