Slide dell'intervento presentato al 16. workshop Teca del mediterraneo, "Costruire comunità nel presente per creare futuro: il nuovo ruolo delle Biblioteche e dei Centri di documentazione"
Misurare il valore è possibile? La valutazione d'impatto delle biblioteche
1. Misurare il valore è
possibile?
La valutazione d’impatto delle biblioteche
Bari, Teca del Mediterraneo – 31 gennaio 2014
Sara Chiessi – Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest
sara.chiessi@gmail.com
3. • metà anni ‘70 → in tutto il mondo si registrano deficit nei
bilanci pubblici
• riduzione delle risorse → difficoltà nell’erogazione dei servizi
bibliotecari
• necessità di → misurare l’efficienza e l’efficacia secondo
metodologie manageriali proprie del settore privato per
continuare a erogare i servizi anche in presenza di risorse
ridotte
5. statistiche e indicatori/le prime
pubblicazioni
• 1978: Statistical Methods for Librarians, American Library association
• 1985: Legge regionale della Lombardia (1985, n° 81) che indica come
essenziale la rilevazione statistica
• 1988: Raccomandazioni per le biblioteche pubbliche. Preparate per la
sezione biblioteche pubbliche dell’IFLA, AIB (edizione italiana delle
IFLA Guidelines for public libraries)
• 2000: Linee guida AIB per la valutazione delle biblioteche pubbliche
italiane
6. statistiche e indicatori
le statistiche
possono essere dati:
• sono dati numerici
• misurano la quantità
• di spesa
• sull’uso
• sulle collezioni
• sullo staff ecc.
10. gli strumenti della qualità
• i questionari di customer satisfaction
indagano
• le abitudini d’uso degli utenti
• la loro soddisfazione relativamente a vari aspetti del servizio
(sede, staff, attrezzature, prestito, raccolte ecc.)
11. come giudichi l’orario attuale della
biblioteca?
insoddisfacente
poco soddisfacente
soddisfacente
molto soddisfacente
13. • l’avvento di internet e delle
nuove tecnologie
• la crisi economica
l’attuale crisi delle biblioteche non è solo
finanziaria, ma anche di identità
14. emerge una nuova frontiera nel campo
della misurazione e della valutazione:
misurare il valore
15. qual è il valore della biblioteca
oggi, quando:
- non ci sono soldi per gli asili, per
riparare le strade, per la scuola, per la
sanità ecc.
- con internet ogni cosa sembra a portata
di click
17. misurare il valore/valore economico
• comparazione con i prezzi di mercato
• il tempo speso in biblioteca o nell’utilizzo dei suoi servizi online
(→ «il tempo è denaro»!)
• contingent valuation: willingness to pay (che cosa sei disposto a
pagare per il mantenimento di questo servizio?)
• contingent valuation: willingness to accept (qual è la somma equa che
dovresti ricevere per compensare l’eliminazione di questo servizio?)
• la biblioteca influenza l’economia del territorio circostante?
19. misurare l’impatto/misurare cosa?
• impatto della biblioteca: cambiamento che viene sperimentato da un
individuo (o da un gruppo di individui) in seguito all’utilizzo dei servizi
della biblioteca
• può essere tangibile o intangibile
• in questo cambiamento può essere individuato il valore
20. misurare l’impatto/lo standard ISO 16439
gli obiettivi
• una terminologia standardizzata
• la descrizione e l’armonizzazione dei metodi – tra quelli testati finora
– che si sono dimostrati più efficaci
23. valore sociale/alcuni esempi concreti
• i corsi di formazione agli utenti (lingue, informatica, tempo libero ecc.)
• le letture e le iniziative per bambini da 0 a 14 anni
• i gruppi di lettura
• le biblioteche in ospedale
• le biblioteche carcerarie
• i bandi Cariplo (Lombardia): «Favorire la coesione sociale mediante le
biblioteche di pubblica lettura»
24. il valore è l’importanza – legata alla percezione di un
beneficio reale o potenziale – delle biblioteche per gli
stakeholders:
• gli enti finanziatori
• gli amministratori
• gli utenti
26. misurare l’impatto/impatto sugli individui
• benessere individuale
• cambiamento nel comportamento o negli atteggiamenti
• sviluppo di abilità e competenze
• successo nello studio/nella professione
27. misurare l’impatto/impatto sociale
• inclusione sociale
• accesso gratuito all’informazione
• rafforzamento della cultura e dell’identità locale
29. osservazione
del comportamento degli utenti, annotazione, comparazione dei dati
d’uso con il successo scolastico ecc.
sollecitazione
attraverso questionari, interviste, focus group
deduzione
da altri tipi di dati: le statistiche di biblioteca (partecipazione ad
eventi, numero di visite), gli indici di soddisfazione degli utenti, gli
indicatori di performance
30. misurare l’impatto/le indagini
• indagini telefoniche, online ecc.
• focus group
• interviste
• affermazioni degli utenti (circa le competenze acquisite, i benefici
ricevuti)
• evidenza aneddotica (la storia che sta dietro ai dati)
i risultati devono essere quantificabili per illustrare l’impatto (es: l’80%
degli utenti afferma di aver acquisito nuove competenze grazie…)
33. bene meritorio
pur essendo fruito solo da una parte della comunità, è di solito
riconosciuto dall'opinione pubblica come utile al miglioramento della
qualità di vita della comunità nel suo complesso
di conseguenza, è posto a carico del pubblico e finanziato dall'intera
comunità
Anna Galluzzi
Il servizio bibliotecario pubblico è un bene meritorio?
Riflessioni a margine del volume di Stefano Olivo La gestione delle biblioteche in Italia
«Bibliotime», XIV, 2 (luglio 2011)
34. misurare l’impatto/le indagini
perché anche i NON utenti?
• per indagare le ragioni del non uso (ed eventualmente provare a
rimediarvi):
mancanza di tempo (es. nelle persone in età di lavoro)
orari svantaggiosi
difficoltà logistiche (mancanza di un mezzo proprio, di mezzi pubblici)
disabilità ecc.
38. cosa fai in biblioteca?/1
• prestito
• catalogo online
• leggo libri/quotidiani/riviste IN biblioteca
• prestito interbibliotecario
• fotocopie/stampe/scansioni
• studio/lavoro
• guardo film
39. cosa fai in biblioteca?/2
• ascolto musica
• uso i PC della biblioteca
• uso la rete WiFi
• partecipo a iniziative/attività
• incontro amici/conoscenti
• vado al bar
• mi rivolgo al personale per assistenza/consigli
• frequento l’area bambini insieme a mio figlio/nipote ecc.
41. in che modo hai beneficiato della
biblioteca o dei suoi servizi online?/1
• ho ottenuto informazioni utili per la scuola o l’università
• ho acquisito nuove competenze, maturato nuovi interessi
• la biblioteca mi ha aiutato a tenermi aggiornata/o
• la biblioteca è una risorsa importante per il mio svago/tempo libero
• la biblioteca è una risorsa importante per i bambini/ragazzi
• la biblioteca mi ha fatto risparmiare tempo
• la biblioteca mi ha fatto risparmiare denaro
42. in che modo hai beneficiato della
biblioteca o dei suoi servizi online?/2
• ho ottenuto informazioni utili per la mia attività imprenditoriale
• la biblioteca mi ha aiutato nella ricerca di un lavoro
• la biblioteca mi ha aiutato nella mia professione
• ho ottenuto informazioni utili sul territorio
• ho potuto incontrare/conoscere le persone più diverse
• la biblioteca è un luogo piacevole dove passare un po’ di tempo
• la biblioteca è un luogo tranquillo e sicuro per leggere e studiare
44. valuta quanto è importante – per te e per
la tua famiglia – ciascuno di questi servizi
(molto/abbastanza/poco/per nulla/non so)
• accesso gratuito a libri, film, musica ecc.
• risorse per la ricerca (per la scuola/il lavoro)
• usare computer, internet, stampanti in biblioteca
• avere un posto tranquillo e sicuro in cui passare il
tempo/leggere/studiare
• programmi e iniziative per bambini/teenager
Pew Research Center, dicembre 2013, «How Americans value public libraries in their communities»
45. valuta quanto è importante – per te e per
la tua famiglia – ciascuno di questi servizi
(molto/abbastanza/poco/per nulla/non so)
• programmi o iniziative per adulti
• aiuto per la richiesta di permessi/licenze, domande d’iscrizione, bandi
di concorso ecc.
• aiuto per la ricerca di un lavoro
• aiuto di un bibliotecario per trovare le informazioni che ti servono
Pew Research Center, dicembre 2013, «How Americans value public libraries in their communities»
46. sei d’accordo con le seguenti
affermazioni? (molto/abbastanza/poco/per nulla/non
so)
• offrendo accesso gratuito a risorse e documenti, la biblioteca gioca un
ruolo importante nell’offrire a tutti una chance
• le biblioteche NON sono riuscite a stare al passo con le nuove
tecnologie
• la gente NON ha più bisogno come prima delle biblioteche, perché
può trovare da sola la maggior parte delle informazioni
Pew Research Center, dicembre 2013, «How Americans value public libraries in their communities»
47. sei d’accordo con le seguenti
affermazioni? (molto/abbastanza/poco/per nulla/non
so)
• le biblioteche offrono una serie di servizi che la gente farebbe fatica a
trovare altrove
• le biblioteche sono importanti perché promuovono l’alfabetizzazione
e l’amore per la lettura
• la presenza di una biblioteca migliora la qualità della vita di una
comunità
Pew Research Center, dicembre 2013, «How Americans value public libraries in their communities»
49. lo scenario ipotetico/la contingent
valuation
necessità di attribuire un valore economico ai beni non di mercato (es.
il patrimonio naturale, storico/artistico ecc.)
introduzione dello scenario ipotetico – ossia un futuro in cui un
determinato bene non esiste più – e la conseguente domanda: se
questo bene non esistesse, allora…
50. se il prossimo anno la biblioteca
chiudesse, potresti ottenere altrove le stesse
informazioni/gli stessi servizi?
• sì
• sì, ma con maggiore dispendio di tempo/energie
• sì ma non tutto (specificare…)
• no
• non so
51. se la biblioteca chiudesse, che impatto
avrebbe…
forte impatto impatto secondario nessun impatto
non so
su di te e la tua famiglia
sulla tua comunità nel
complesso
Pew Research Center, dicembre 2013, «How Americans value public libraries in their communities»
52. se ritieni di poter ottenere altrove
le stesse informazioni/gli stessi servizi,
dove ti rivolgeresti?
• internet
• giornali/radio/televisione
• acquisto/noleggio in libreria/negozi specializzati
• amici, colleghi ecc.
• un’altra biblioteca
• altro (specifica…)
54. le risposte libere
• «la biblioteca è importante, ed è importante che esista ancora
qualcosa di gratuito e condiviso tra le persone»
• «è meglio di una biblioteca universitaria perché è più informale:
quando vengo qui sono libero di studiare oppure di fare altro. inoltre
non ci sono solo persone della mia facoltà, per cui c’è più scambio di
idee, e confrontandomi con gli altri mi capita di scoprire cose che non
conoscevo e che potrebbero interessarmi»
• «se la biblioteca chiudesse non penserei alla mia perdita
personale, ma alla perdita per la città»
55. le risposte libere
• «la biblioteca mi ha aiutato a superare la timidezza dovuta al fatto che
non sapevo parlare bene l’italiano. qui mi sento uguale a tutti gli altri.
qui sento che tutti – non importa se italiani o stranieri – sono uguali»
• «senza questa biblioteca, non mi sarei potuta permettere di fare
l’università»
• «tutte le sere faccio jogging da casa alla biblioteca, mi fermo a leggere
un po’ poi torno a casa. se non avessi una meta così gradevole
smetterei di fare jogging»
57. l’information literacy
uno dei rari casi in cui la valutazione dell’impatto è relativamente
semplice e – soprattutto – oggettiva
• valutazione – tramite un test somministrato PRIMA e DOPO una
sessione di formazione sull’information literacy – la capacità degli
studenti di trovare e valutare le fonti
• in questo caso il beneficio è chiaro e non contestabile
59. misurare l’impatto/le biblioteche
accademiche
• una biblioteca universitaria potrà misurare, per es., l’impatto delle
sue collezioni sulla produzione scientifica dei docenti e degli studenti
61. cosa fai in biblioteca?
• eseguo ricerche bibliografiche per studio
• utilizzo la sala manoscritti
• consulto il materiale antico
Questionario sulle esigenze e sugli interessi delle persone che frequentano la Biblioteca Federiciana
Fano
14-31 ottobre 2013
62. sei d’accordo con le seguenti
affermazioni? (molto/abbastanza/poco/per nulla/non
so)
le biblioteche storiche e di conservazione…
63. • contribuiscono alla costruzione dell'identità culturale della comunità
• promuovono direttamente e indirettamente il patrimonio storico
artistico
• costituiscono il patrimonio culturale locale
• sono punto di riferimento per studiosi e ricercatori
Questionario sulle esigenze e sugli interessi delle persone che frequentano la Biblioteca Federiciana
Fano
14-31 ottobre 2013
65. • l’impatto è in gran parte intangibile e difficile da
quantificare
• è difficile valutare gli effetti a lungo termine (che
quando si parla di impatto sono essenziali)
• è un metodo che richiede spesso risorse considerevoli
(umane ed economiche)
66. spesso la biblioteca non è l’unico fattore (e nemmeno il più
importante) che può provocare un determinato
cambiamento
altri fattori possono essere:
• la scuola
• la famiglia
• il contesto familiare
• il contesto geografico
• il contesto sociale
68. progetti di valutazione di impatto sociale
in Italia
• Sara Chiessi, Quanto valgono le biblioteche? Un metodo per valutare
l'impatto sociale delle biblioteche pubbliche italiane. Bollettino AIB, 51, n.
4, 2011
• Report integrale della ricerca (in inglese):
http://www.ifla.org/files/assets/library-theory-andresearch/Projects/researcher-librarian-report-chiessi.pdf
• L'impatto delle biblioteche pubbliche: obiettivi, modelli e risultati di un
progetto valutativo. A cura di Giovanni Di Domenico. AIB, 2012
• Fano, Questionario sulle esigenze e sugli interessi delle persone che
frequentano la Biblioteca Federiciana/Questionario sulle esigenze e sugli
interessi delle persone che frequentano la MeMo-Mediateca Montanari
(risultati non ancora pubblicati)
77. una visione di biblioteca
intraprendere un progetto di questo tipo – o di
valutazione dell’impatto economico - implica già una
visione di biblioteca
→l’idea che sia dovere della biblioteca restituire
qualcosa alla comunità di cui fa parte (e da cui è
finanziata)
→ l’idea di biblioteca come profondamente connessa
alla comunità/all’istituzione di cui fa parte
79. mettersi in discussione
comprendere il valore della biblioteca può aiutarci a
rispondere ad alcune domande
• cosa è la biblioteca oggi? (al tempo di internet, tablet, smartphone...)
• dove sta andando? dove dovrebbe andare? (un’idea di futuro)
• che cosa possiamo fare per rispondere meglio alle necessità dei
cittadini? (un’idea di servizio)
80. posso aiutarti?
“… di solito nelle indagini ci limitiamo a fare domande sull’uso della
biblioteca. A quanto ne so, nessuna biblioteca ha mai chiesto a
un/a suo/a utente di prevedere quali saranno le questioni salienti per lui/lei
e le problematicità che dovrà affrontare di lì a 5 anni.
Stiamo parlando di ascoltare le nostre comunità, non di parlare.
Tra le due cose c’è una grossa differenza, la stessa che passa
tra l’essere sostenitore e partecipare attivamente. Sostenere la
biblioteca significa uscire e dire ‘biblioteca, biblioteca, biblioteca’.
Essere parte attiva vuol dire uscire, ascoltare, e poi dire ‘sviluppo
economico, sicurezza per l’infanzia, alfabetizzazione. Ecco come
possiamo essere d’aiuto’”
Eleanor Jo Rodger, What does it mean to assign ‘value’ to public libraries?, 2002