1. News 03/SSL/2014
Quanti estintori sulle navi da pesca?
Mentre siamo in attesa dell’approvazione del provvedimento di armonizzazione del
TU 81/08 con il DLgs 298/1999*, la Cassazione Penale, Sez. 3, 17 dicembre 2013, n.
50935, si è occupata del Regolamento di sicurezza per le navi abilitate alla pesca
costiera ed in particolare dell’obbligo di estintori a bordo.
Con sentenza del 28/11/2007 il Tribunale di Vasto aveva condannato il proprietario
di un motopeschereccio per aver omesso di provvedere alla revisione di due
estintori già installati a bordo del natante e alla dotazione di altri due
dispositivi antincendio prescritti dal regolamento di sicurezza (DM 218/2002)
Sul ricorso dell’interessato la Corte di Cassazione è intervenuta facendo osservare
che l’art. 1231 del cod. nav. prescrive a “chiunque” e quindi anche al proprietario e
non solo al comandante della nave (come sostenuto invece dal ricorrente)l’obbligo
di “osservare una disposizione di legge o di regolamento o un provvedimento
legalmente dato dall’autorità competente in materia di sicurezza della
navigazione”.
Sul secondo punto oggetto di controversia e cioè sulla dotazione degli estintori a
schiuma o a polvere o a Co2, la Cassazione ha chiarito che il Regolamento di cui al
DM 218/2002, prescrive un diverso numero di estintori “la cui presenza è necessaria a
bordo a seconda della potenza totale installata…. e del numero dei locali presentì,
in particolare essendo previsto un diverso numero in prossimità dell’apparato motore
(uno o due) a seconda che la potenza sia inferiore o superiore a 74 Kw”.
Da qui la riconosciuta necessità della presenza di quattro estintori a bordo, in
conseguenza della individuazione della potenza dell’imbarcazione, la
cui informazione sarebbe spettata al proprietario dell’immobile, che invece non l’ha
fornita.
La mancata specificazione di questa informazione tecnica ha fatto pesare sul
proprietario la responsabilità che ha sortito la sentenza di condanna della Corte
d’appello, confermata ora dalla Cassazione.
Fonte:quotidianosicurezza.it
Imprese agricole, in decreto Ministero Lavoro istituito il contratto di rete
Con decreto del 14 gennaio 2014 il Ministero del Lavoro ha ufficializzato la nascita
del nuovo contratto di rete per le imprese agricole, contratto tramite il quale le
aziende potranno optare per assunzioni e investimenti congiunti.
2. Tramite tale possibilità nata con il Pacchetto occupazioneDL 76/2013, le imprese
potranno usufruire del cosiddettojob sharing e ripartire gli oneri per investimenti
come l’assunzione di specialista di marketing o l’implementazione di nuove
tecnologie dell’informazione.
“Il decreto specifica anche le modalità per effettuare un’unica comunicazione
delle assunzioni congiunte di lavoratori dipendenti nelle imprese agricole, fra cui
cooperative, imprese appartenenti allo stesso gruppo di imprese, riconducibili allo
stesso proprietario o a soggetti legati tra loro da un vincolo di parentela”.
Fonte:quotidianosicurezza.it
Incentivi imprese sicurezza sul lavoro, dal 21 gennaio via al bando Inail Isi 2013
Dal 21 gennaio 2014 le aziende possono iniziare il percorso online per candidarsi
al bando Inail Isi 2013 per ottenere finanziamenti per interventi riguardanti la
sicurezza sul lavoro.Dopo un primo annuncio dato lo scorso dicembre, ieri Inail in una
conferenza stampa tenuta dal presidente dell’Istituto Massimo De Felice e dal
ministro del Lavoro Enrico Giovannini, ha aperto ufficialmente le sessioni del nuovo
avviso.
Riportiamo le informazioni utili a chi vorrà avanzare la propria candidatura:
• Contact center: 803164 da fisso; 06164164 a pagamento da mobile;
• tutorial online con guide su tutte le fasi;
• pagina Facebook dedicata.
Questo il calendario del bando:
• 21 gennaio – 8 aprile 2014, inserimento progetto nella sezione servizi online del
sito Inail;
• dal 30 aprile 2014 comunicazione data e ora di apertura e di chiusura dello
sportello informatico per l’inoltro della domanda.
“In caso di ammissione all’incentivo, l’impresa dovrà successivamente trasmettere
all’Inail, entro 30 giorni (decorrenti dal settimo giorno successivo alla conclusione
delle operazioni di inoltro online della domanda), tutta la documentazione prevista,
utilizzando la posta elettronica certificata.
Per realizzare e rendicontare il progetto l’impresa avrà un termine massimo di 12
mesi, prorogabile su richiesta motivata per un periodo non superiore a 6 mesi.
Entro 90 giorni dal ricevimento della documentazione attestante la realizzazione del
progetto – in caso di esito positivo delle verifiche l’Inail predisporrà quanto
necessario per la successiva erogazione del contributo”.
3. Per quanto riguarda le novità, sono queste:
L’incentivo potrà essere parti al 65% dei costi ammissibili, 15% in più rispetto allo
scorso anno, con contributi che potranno essere compresi tra i 5.000 e i 130.000
euro. Limite per tutti, tranne che per le imprese fino a 50 dipendenti che
presenterannoo progetti per modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
Per questa edizione i finanziamenti Inail potranno essere cumulabili con benefici
derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, come quelli derivanti dal
Fondo di garanzia per le Pmi e da Ismea.
Per i progetti che superano i 30.000 euro si potrà chiedere un’anticipazione del 50%
dell’importo richiesto con garanzia fideiussoria.
Oltre agli interventi per la sicurezza e ai progetti di investimento e adozione di
modelli organizzativi e di responsabilità sociale, possono essere finanzianti progetti
disostituzione o adeguamento di attrezzature di lavoro che sono in servizio prima del
21 settembre 1996. Questo asse in particolare sarà finanziato dall’importo in bando
assicurato dal Ministero del Lavoro.
Infine ricordiamo che come lo scorso anno, anche in questa edizione Inail
accompagnerà la promozione del bando Isi 2013 alla promozione dello sconto per
prevenzione, OT24, ovvero della riduzione del premio assicurativo per imprese che
abbiano realizzato interventi a tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. In
questo caso la scadenza delle domande è stata fissata al 28 febbraio 2014.
CASSAZIONE | Direttore lavoro non ha automaticamente la responsabilità per la
sicurezza sul lavoro.
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 1471/2014, ha affermato che la qualifica di
direttore dei lavori non comporta automaticamente la responsabilità per la
sicurezza sul lavoro ben potendo l’incarico di direttore limitarsi alla sorveglianza
tecnica attinente alla esecuzione del lavoro tecnico.
Iniziative socio-culturali ed educative per gli immigrati: Avviso pubblico
Approvato, con determinazione dirigenziale n.234/2013 del Servizio Politiche giovanili
e Cittadinanza sociale, l' Avviso pubblico per la presentazione di proposte
progettuali relative ad iniziative sociali, educative e culturali in favore degli
immigrati, presenti sul territorio regionale. Il provvedimento è pubblicato nel
bollettino ufficiale regionale n.6 del 16 gennaio 2014.
L'avviso è diretto ad associazioni/organizzazioni di settore, operanti nel territorio di
4. riferimento alla data di emanazione dell'avviso stesso, costituite anche in forma
partenariale o di raggruppamento.
All'articolo 6 dell'avviso sono esplicitate tutte le modalità di presentazione della
domanda di partecipazione, che sarà corredata dal Progetto tecnico, redatto
secondo le indicazioni contenute nel Formulario di candidatura, allegato al
provvedimento di approvazione del bando.
L’intera documentazione relativa alla proposta progettuale deve essere trasmessa,
in plico chiuso recante la dicitura “Progetti per l’Immigrazione – Piano 2013”,
esclusivamente a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, o a mezzo di
corriere o posta celere, entro le ore 14 del 30° giorno successivo alla data di
pubblicazione dell'avviso
nel
bollettino
regionale.
Le domande devono essere indirizzate a: REGIONE PUGLIA – Servizio Politiche
Giovanili e Cittadinanza Sociale – Lungomare Nazario sauro n. 31/33 –70100 Bari.
Fonte:www.regionepuglia.it
Interventi a favore di imprese femminili – CREARE IMPRESA
È operativa dal 14 gennaio 2014 la Sezione Speciale della Presidenza del Consiglio
dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità finalizzata agli interventi a favore di
imprese
femminili.
Ferme restando le percentuali massime di copertura del Fondo previste dalle
Disposizioni Operative, le risorse della Sezione Speciale, pari a € 10.000.000, sono
impiegate per interventi di garanzia diretta, controgaranzia e cogaranzia del Fondo
mediante compartecipazione alla copertura del rischio. Nell'ambito della Sezione
Speciale, una quota pari al 50% della dotazione è riservata alle nuove imprese.
Le imprese possono richiedere la prenotazione della garanzia, mediante la
presentazione al Gestore, tramite posta (raccomandata A/R), fax (0647915005) o
posta elettronica certificata bdm-mcc@postacertificata.mcc.it, dell'apposito
modulo disponibile sul sito www.fondidigaranzia.it
Fonte: www.pugliaimpiego.it
Trasmissione telematica PID entro il 15 febbraio
I datori di lavoro di aziende con più di 15 dipendenti sono tenuti a inviare ogni anno,
al servizio provinciale informatico di competenza territoriale, il Prospetto informativo
5. disabili (PID), che è la dichiarazione dalla quale risulta la propria situazione
occupazionale rispetto agli obblighi di assunzione di personale disabile e/o
appartenente alle altre categorie protette, ex L. 68/99*.
Per l’anno in corso la presentazione deve avvenire, tra il 10 gennaio (dalle ore 19.00)
e fino al 15 febbraio 2014, tramite il sistema sussidiario messo a disposizione dal
Ministero del Lavoro.
Fonte:quotidianosicurezza
6. disabili (PID), che è la dichiarazione dalla quale risulta la propria situazione
occupazionale rispetto agli obblighi di assunzione di personale disabile e/o
appartenente alle altre categorie protette, ex L. 68/99*.
Per l’anno in corso la presentazione deve avvenire, tra il 10 gennaio (dalle ore 19.00)
e fino al 15 febbraio 2014, tramite il sistema sussidiario messo a disposizione dal
Ministero del Lavoro.
Fonte:quotidianosicurezza