3. 1. «Ho l'impressione che a volte le mail che mando dal mio account
di posta di lavoro finiscano nel cestino e allora uso il mio privato di
gmail. E' possibile o è una mia impressione?»
2
Ipotizzando che questo succeda potrebbe dipendere dall’IP
reputation del tuo dominio di lavoro oppure da filtri impostati
manualmente dagli utenti per le tue mail.
2.«Come posso valutare la mia ip reputation? chi mi dice se le mie
mail vanno in spam o no?»
Ci sono moltissimi servizi. basta fare una ricerca su google con «verify IP reputation».
Ecco qualche esempio:
http://www.senderbase.org/
http://www.reputationauthority.org/
4. 3. «Ho un sito di ecommerce. Le mail che invio ai clienti che hanno
un account gmail finiscono spesso in spam. Come fare per recapitare
le mail agli account gmail? ci sono consigli pratici?»
3
gmail è estremamente restrittivo e conservativo: con gmail è
necessario seguire con attenzione tutte regole spiegate al corso
4.«Lo spammer legge anche gli allegati?»
Se ti riferisci ai filtri antispam la risposta è si, anche se principalmente
sugli allegati vengono fatti controlli antivirus.
5. 5. «Ultimamente si sta affermando anche l'utilizzo di firma DKIM per
autenticare la probabilità di consegna dei messaggi. Quanto ciò può
aiutare?»
4
Al momento non è fondamentale la firma DKIM anche se sembra
che in futuro questa avrà sempre più importanza
6.«Invio email con getresponse e mi sono accorto che che gmail mi
manda tutto nella posta indesiderata. Come posso fare?»
Gmail è molto restrittivo: proprio per ovviare a questi problemi
recentemente la posta Register.it è stata passata interamente su di un
canale criptato TLS: questo dovrebbe garantire una reputazione più
sicura
6. 7. «Mi sono accorto che spesso le email quotidiane che invio da
thunderbird finiscono nello spam di gmail, libero e hotmail. Come
posso verificare la mia reputazione?»
5
Ci sono moltissimi servizi, basta fare una ricerca su google con
«verify IP reputation». Ecco qualche esempio:
http://www.senderbase.org/
http://www.reputationauthority.org/
8.«Buonasera, non faccio newsletters ma invio diverse immagini ai miei clienti.
Purtroppo sono caduta in due cattivissime black list. Ho chiesto a Telecom di
cambiarmi l’indirizzo iP dell’ADSL fibra in uscita. Come faccio a vedere qual’è il mio
indirizzo IP d’uscita per verificare se me lo hanno cambiato? Come ci si toglie dalle
black list? »
Cerca su google "my IP address“ oppure a questo indirizzo http://whatismyipaddress.com/
7. 9. «Perchè la mail di presentazione di questa vostra opportunità di
corso mi è finita nella spam?»
6
Il rispetto di queste regole non è garanzia di non essere identificato
come spam, proprio perché gli ISP hanno parametri e tolleranze
diverse. Se vuoi puoi farci sapere il tuo ISP di riferimento. Attenzione
anche nel caso in cui avessi un antispam (server o client) con settaggi
troppo conservativi.
10.«Le mail inviate dalla webmail di register.it arrivano come spam
solo agli indirizzi Yahoo... come mai?»
Dipende dalla tolleranza che yahoo ha rispetto ad altri provider, e da quali e quante
regole yahoo utilizza per identificare lo spam.
8. 11. «La configurazione del Record SPF ha senso anche quando si
utilizza Gmail for Business?»
7
Si, è molto importante.
Di base Gmail for business dovrebbe avere già il record impostato.
Puoi consultare questa utile guida
https://support.google.com/a/answer/33786?hl=it
12.«Cosa dovremmo fare se per sbaglio siamo finiti nello SPAM?»
E’ importante seguire tutte le regole elencate nel corso. Se tutto viene
fatto con attenzione (IP reputation a parte) non dovrebbero esserci
problemi.
9. 13. «Per disiscrivere inserisco un link del tipo:
mailto:commerciale@axelweb.com?subject=Cancellami%20dai%20d
atabase.&Body=Cancella%20il%20mio%20nominativo%20dai%20vos
tri%20database?»
8
Sicuramente il «mailto:» è una funzione migliore di una semplice
descrizione. L’optimum sarebbe un link web.
14.«Mi è capitato che le mail arrivano nello spam solo per
destinatari hotmail, c'è una soluzione?»
E’ importante seguire tutte le regole elencate nel corso. Se tutto viene
fatto con attenzione (IP reputation a parte) non dovrebbero esserci
problemi. Hotmail è molto restrittivo, al pari di gmail, per evitare
spam.
10. 15. «In caso di invio di mail in una casella SPAMTRAP, viene restituito
l'errore di casella non più attiva?»
9
Assolutamente no, e proprio in questo sta l'effetto della spamtrap.
Come spamtrap vengono utilizzate email che per vari motivi
(inesistenti, che non hanno dato optin per la distribuzione
dell'indirizzo etc...) non dovrebbero essere nella vostra mailing list
16.«Dici di non mettere nomi nel subject, intendi il nome del
destinatario?»
I filtri antispam funzionano secondo le logiche dello spammer. Quindi
se la tua mail è assistenza@dominio.it nel subject non deve essere
scritto qualcosa del tipo: «Ciao assistenza». Chiaro che si deve avere la
libertà di poter chiamare l’utente per nome, ma con accortezza.
11. 17. «Vendo dei prodotti tramite Woocommerce, che invia mail di
conferma ad ogni acquisto. Alcune caselle di posta, tipo *@libero.it
non ricevono le mail inviate dal mio server. Quale potrebbe essere il
problema? »
10
Libero, così come molti altri provider, filtra il più possibile lo spam e le mail
sospette. Quelle di woocommerce possono essere falsificate dagli spammer.
Questa potrebbe essere una ragione del comportamento «anomalo» di libero.
18.«Gestisco la mail via gmail cambia qualcosa nella gestione delle
liste? ci sono tool che non posso usare per i rifiutati da gmail?»
Le liste di gmail non fanno invii singoli ma semplicemente aggregano le mail che poi
puoi inviare in a: cc: o ccn: tutte pratiche sconsigliate per un numero superiore a 10
caselle. Meglio sarebbe un tool, es: phplist (free).
12. 19. «Un mio cliente utilizza il servizio SMTP di Register.it per inviare
email ai propri iscritti (circa 2500). Nel momento in cui invia queste
email register.it invia le email utilizzando un solo server SMTP e quindi
un solo IP in uscita?»
11
E’ molto probabile che il tua account smtp sia utilizzato da altri client, ad
esempio che sia stato piratato da un trojan. Una soluzione sta nel cambiare
la password dell'account smtp. Qui la guida completa:
http://www.register.it/support/email-abuse.html
20.«Se si è acquisito un pessimo ip reputation per errori di
compilazione ed invio di newsletter come fare a recuperare
credibilità?»
In genere sarà il gestore dell'indirizzo IP ad occuparsene. Su Register.it
abbiamo un servizio di monitoraggio continuo e di attività di delisting.
13. 21. «Alcuni provider considerano le email HTML come SPAM pure avendo tutti
gli headers corretti e il record SPF sui DNS... il DKIM ancora non posso
utilizzarlo su alcuni server perchè non abilitato. Quindi mi chiedo come creo
una mail HTML che non venga considerata SPAM?»
12
Non è l'HTML in sé che viene considerata come spam; la differenza sta nel fatto
che una email HTML ha molte più condizioni da verificare di una email plain
text.
22.«E' corretto rendere cliccabili le immagini? O è meglio evitarlo ed
usare solo link su testi?»
Si deve avere la libertà di linkare le immagini. Meglio se le immagini
hanno un title in linea col tipo di link. Meglio ancora però che i link
siano espliciti.
14. 23. «In linea di massima queste regole valgono anche per chi usa
sistemi come Mailchimp?»
13
Sistemi come Mailchimp già fanno una serie di verifiche per evitare
l'abbassamento della reputation. Questo non significa che tu non
devi seguire le regole per creare newseltter di qualità, perché ci
sono controlli che esulano da mailchimp come: la qualità della
mailing list e del contenuto.
24.«Invio email ad un gruppo che si è registrato sul mio sito Web ma
moltissime email danno messaggio di errore. Come faccio a sapere che un
utente non utilizza più quella mail se non me lo segnala?»
Ci sono software che periodicamente verificano la connessione verso le caselle; la
cosa più semplice, comunque, è considerare molto seriamente i bounce ricevuti dai
server destinatari, e ripulire a mano la mailing list.
15. 25. «E’ consigliabile inserire il nome utente del destinatario
nell'oggetto?»
14
Non è necessario, ma attenzione: non inserire mail l’indirizzo email
nell’oggetto!
scopri tutte le novità di questo mese mario.rossi@libero.it -> NO
scopri tutte le novità di questo mese Mario -> SI
26.«E’ importante avere un smtp autenicato oppure si puo' usare
aanche smtp standard?»
L’IP reputation non tiene molto conto del tipo di smtp: piuttosto è importante, se
possibile aver inserito il record DNS SPF. Qui la guida per impostarlo su Register.it:
http://support.register.it/manuali/email/email-marketing/impostare-record-spf-
mailmarketing/
16. 27. «Se la mail non torna indietro, come faccio a sapere se è finita
tra lo spam?»
15
Non puoi infatti, ti tornano indietro i bounce solo per le mail inviate
a casella inattive.
28.«Come viene fatto il controllo sui colori? tramite una lista di
codici?»
I colori in HTML si esprimere in formato RGB (Red Green Blue), es:
#000000 o #000 per il colore nero. I filtri antispam hanno determinati
range di palette per identificare i colori.
17. 29. «Qual è l'interesse degli spammer? non capisco cosa ci
guadagnano...?»
16
Nella maggior parte dei casi lo SPAM sono «truffe»
Si cerca di vendere in modo illecito prodotti o a rubare l’identità
digitale. E’ tutta una questione di statistiche: con volumi enormi di
mail prima o poi qualcuno che cade nella rete c’è sempre.
30.«Un noto portale italiano mi ha detto che non si possono comprare liste… »
Dipende, alcune liste sono del tutto legali in quanto i sottoscrittori hanno esplicitamente
accettato di essere distribuiti a terzi, ad esempio in cambio di un servizio. Secondo le
regole della privacy italiana, che sono le più restrittive, è comunque obbligatoria la
assoluta conoscenza da parte del sottoscrittore del fatto che il suo indirizzo sarà utilizzato
per marketing.
18. 31. «Noi abbiamo molti clienti, se devo pubblicizzare un nostro
nuovo prodotto dovrei usare un software che mi permetta di inviare
molte mail contemporaneamente?»
17
I software sono sicuramente preferibili all’invio da pop/imap.
Più che altro per un gestione più pulita degli invii.
32.«Se utilizzando il servizio Smtp di Register.it posso ricadere nel
rischio di “too Many IP”?»
No perché il nostro sistema SMTP ferma in anticipo email di account
che inviano contemporaneamente da troppi indirizzi IP.
19. 33. «Come dovrebbe essere creata un’email HTML? C'è uno standard
da seguire/rispettare?»
18
Durante il corso abbiamo spiegato le principali regole, ad esempio
no commenti, attenzione ai links, attenzione ai colori etc
34.«Solitamente controllo e cancello tutti i nominativi che danno errore dopo
l'invio delle newsletter, ma potrei utilizzare gratuitamente dei software che fanno
queste verifiche? Come?»
Ce ne sono parecchi su Internet, sia web based che con scaricamento di un client, però non
possiamo dare suggerimenti non avendoli testati e quindi non avendo informazioni sulla loro
qualità; il rischio è di doversi iscrivere a un servizio che, paradossalmente, poi possa rivendere
il vostro indirizzo. In generale la pulizia dei bounce rimane sempre il controllo più sicuro.
20. 35. «Utilizzo mailchimp, ma purtroppo se invio immagini non
vengono visualizzate dai destinatari, quindi magari non aprono
nemmeno la mail. Come posso fare?»
19
Le immagini possono non essere viste dai destinatari in base a come
hanno configurato il loro client. Certo, una mail senza immagini è
brutta da vedere ed è probabile che non venga nemmeno aperta. Il
giusto bilanciamento tra testo e immagini è la soluzione.
36.«Ho diversi qnap e diversi software di backup che tramite un email di comunicazione, mi
comunicano l'esito del backup giornaliero o anche con più frequenza e rigirata sulla mia email
di register.it o altro. Dopo pochi giorni di rigiro di invio email ora mi va in spam, non mi va
sulla posta in arrivo. Cosa posso fare?»
Tutto dipende dalla mail con cui ti invii e ricevi questi alert. Sicuramente molte mail dal
contenuto uguale o simile vengono interpretate come spam, o nel caso di gmail,
addirittura bloccati gli invii. Meglio diminuire drasticamente gli invii.
21. 37. «A tuo parere qual è un fornitore ufficiale affidabile di email?»
20
Ecco i due maggiori player, ma è solo un consiglio, che ne sono tanti
MailUp
http://www.mailup.it/
Mailchimp
http://mailchimp.com/
38.«Com'è considerato il software del plugin WordPress
"mailpoet"??»
Sicuramente se usi WordPress è uno dei software migliori per l’invio di
newsletter, anche se le funzinalità più importanti, come la gestione dei
bounce, è solo nella versione premium.
22. 39. «Come è possibile verificare la IPReputation?»
21
Ci sono moltissimi servizi: basta fare una ricerca su google con
«verify IP reputation». Ecco qualche esempio:
http://www.senderbase.org/
http://www.reputationauthority.org/
40.«La nostra newsletter è inviata dal cms del sito, con invio contemporaneo a max
1000 utenti, noi inviamo a 200 ca per volta, anche questo invio viene considerato
spam?»
Non c'è una regola singola che ci identifica come spam ma piuttosto la combinazione
delle diverse regole; se la mailing lista è pulita, il contenuto è corretto, la frequenza non
eccessiva, gli utenti accettano volentieri il messaggio, allora indipendentemente dalla
quantità il messaggio non sarà identificato come spam.
23. 41. «phplist è presente sui piani Hosting Windows di Register.it?»
23
Si, puoi installarlo tramite cPanel grazie al tool App Manager
Qui alcune info:
http://www.register.it/hosting/linux/#appmanager
42.«?»
24. DOMAINS & ADVERTISING
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Notas do Editor
In inizio erano solo domini – basati su estensioni generiche di grande successo (.com) o geografiche di indirizzo (.it, .fr, .es, .us….)
; il mercato ( perché di questo si tratta ) era gestito da una serie di operatori privati (es verising per il .com) che avevano un contratto di servizio con ICANN ( che è l’ente regolatore di Internet e che a sua volta in quanto azienda sostanzialmente privata , doveva rispondere circa le logiche di servizio ad un ulteriore ente IANA come emissione del governo americano.
Ma poi qualcosa è iniziato a cambiare …..la spinta del mercato , le mutate esigenze degli utenti ed i cambiamenti tecnologici hanno generato l’opportunità che nuovi soggetti privati entrassero in gioco ….
In inizio erano solo domini – basati su estensioni generiche di grande successo (.com) o geografiche di indirizzo (.it, .fr, .es, .us….)
; il mercato ( perché di questo si tratta ) era gestito da una serie di operatori privati (es verising per il .com) che avevano un contratto di servizio con ICANN ( che è l’ente regolatore di Internet e che a sua volta in quanto azienda sostanzialmente privata , doveva rispondere circa le logiche di servizio ad un ulteriore ente IANA come emissione del governo americano.
Ma poi qualcosa è iniziato a cambiare …..la spinta del mercato , le mutate esigenze degli utenti ed i cambiamenti tecnologici hanno generato l’opportunità che nuovi soggetti privati entrassero in gioco ….