La delibera della Giunta del Comune di Centola che disciplina la gestione dei litorali per l'anno 2012.
Confermato ancora una volta, in attesa della redazione, approvazione e pubblicazione del Piano Spiagge (PUAD), il regime di concessioni temporanee che scadono a settembre 2012.
Direttive per la gestione del demanio marittimo 2012 - Comune di Centola.
1. Certifico io sottoscritto segretario Comune di G. C. N. Data
comunale, che copia del presente CENTOLA
verbale viene pubblicata il giorno 78 05.04.2012
____________________ all’albo Oggetto: Demanio marittimo – Disciplina gestione litorali – Anno
pretorio ove rimarrà esposta per 15 2012
giorni consecutivi.
Il segretario comunale Originale Nr. Reg. pubblicazioni
(F.to Dott. Arturo De Francescantonio)
VERBALE di DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
L'anno duemiladodici addì 05 del mese di aprile alle ore 14.00 nella sala delle
adunanze del comune suddetto, si è riunita la giunta comunale con l'intervento delle seguenti
persone:
Cognome e nome Presente Assente
SPERANZA ROMANO X
NATALE NICOLA PASQUALE X
NATALE GIUSEPPE X
DAMIANO ANTONIETTA X
PROFICE GIUSEPPE X
RICCIO RAFAFELE X
E con la partecipazione del segretario capo Dott. Arturo De Francescantonio .
Constatata la legalità dell'adunanza, il Sindaco Dr. Romano Speranza dichiara aperta la seduta e
passa alla trattazione dell'argomento in oggetto.
2. Comune di Centola-Delibera GC n. 78 del 05.04.2012
OGGETTO: Demanio marittimo – Disciplina gestione litorali – Anno 2012
LA GIUNTA COMUNALE
Richiamate le proprie precedenti deliberazioni n. 56, 57, 93 e 128/2010, nonché la n. 129/2011, con cui
venivano dettate direttive all’UTC per la predisposizione del << piano di utilizzazione del demanio marittimo
comunale >> [c.d. piano spiagge] da redigersi ai sensi dell’art. 6 della legge n. 494/1993 nonché disciplina
temporanea del demanio marittimo in attesa della redazione del predetto piano spiaggia;
Sentito l’intervento dell’ Assessore Raffaele Riccio il quale riferisce che: <<………In un recente incontro
tenuto presso il settore demaniale della Regione Campania con il Responsabile Arch. Pinto, congiuntamente
all’ Arch. Battipaglia Magno dell’UTC si è convenuto che in attesa del Puad della Regione il Comune può
gestire nella maniera più opportuna il demanio marittimo, con esclusione della zona portuali, di competenza
della Regione, lasciando tali zone libere, oppure concederle ai privati, fermo restando le norme inderogabili
dell’ accesso alla pubblica fruizione di tali aree onde evitare di fatto una privatizzazione delle stessa come
verificato in Comuni vicino al nostro”
Vista il decreto Dirigenziale A.G.C 14 _Trasporti e Viabilità n. 25 del 27/04/2011
Ritenuto dover valutare, in attesa di assumere i conseguenti atti e definire i tempi di formazione ed
approvazione del c.d. piano spiagge, le opportune misure organizzative al fine di disciplinare le
problematiche connesse alle concessioni demaniali marittime temporanee esistenti in previsione della
imminente stagione estiva 2012, nonché di disciplinare e regolamentare l’ attività ex art. 68 CN, svolta dagli
operatori individuati nella delibera GC n. 93/2010 tra quelli esercenti l’ attività nel 2009;
Ritenuto in particolare che, in attesa della predisposizione e dell’approvazione del predetto <<piano di
utilizzazione del demanio marittimo comunale >> [c.d. piano spiagge], al fine di non pregiudicare da un lato
l’attività di programmazione e di pianificazione dell’amministrazione comunale e, dall’altro, al fine di non
danneggiare le attività turistiche operanti sul litorale in previsione della prossima stagione estiva, si rende
opportuno per ragioni di pubblico interesse impartire ai competenti uffici comunali, le seguenti direttive
relative alle attività amministrative per la gestione del demanio marittimo ad uso turistico:
a) non rilasciare nuove concessioni demaniali marittime (salvo quanto sub b) ed a disciplinare
opportunamente eventuali ampliamenti provvisori annuali delle concessioni già esistenti;
b) disciplinare lo svolgimento sul demanio marittimo di attività ex art. 68 cod. nav., autorizzando gli
attuali esercenti tali attività così come individuati dalle precedenti delibere di GC innanzi richiamate,
sia al rilascio di concessioni demaniali provvisorie per il posizionamento sull’arenile di un gazebo
della misura massima di mt. 4,00 x 4,00 quale deposito per attrezzature balneari (sedie, straio,
ombrelloni, ecc.) – con divieto di somministrazione alimenti- sia al rilascio di concessioni demaniali
provvisorie dell’area già individuata –e di cui alle precedenti richiamate delibere di GC- per
l’esercizio dell’attività di noleggio attrezzature balneari. L’ampiezza di tali aree potrà essere
eventualmente ridotta dall’UTC –rispetto a quanto già assegnato in precedenza- in relazione alle
necessità di assicurare adeguati spazi liberi a disposizione del pubblico, nel rispetto della normativa
di garanzia pubblica di libero accesso ai litorali. L’ individuazione delle estensioni effettive avverrà a
cura dell’ Utc, anche a mezzo attrezzatura con Gps, con sagole poste dal personale dell’ Ufficio, la
cui manomissione comporterà la decadenza ipso iure della concessione rilasciata, il tutto salvo
provvedimenti interdittivi dell’ utilizzo delle Aree emanati da pare di altre Autorità
Tali indicazioni possono essere diverse in località Porto, Ficocella, e Arco Naturale, atteso le ridotte
dimensioni dell’area di demanio marittimo, del numero delle strutture esistenti cosi come individuate
nella delibera GM 93 e 128/2010, ed disposizioni di altre Autorità.
Le aree in concessione saranno soggette alla Tarsu Comunale secondo quanto previsto dalla tariffa
di cui alla delibera di GC n. 9-2012 e di CC n. 6-2012.
c) Le concessioni di cui ai punti b hanno natura temporanea e cessano alla data del 30/09/2012, con
divieto di installazioni di strutture in tale periodo che non siano quelle innanzi indicate (gazebo) e
fermo restando la necessità delle opportune autorizzazioni urbanistiche e/o ambientali, qualora
necessarie;
d) Tali concessioni alla luce dei limiti di cui ai capi b), c), non sono assimilabili a quelle relative alle
strutture balneari per cui non sono tenute ad osservare le disposizioni della Capitaneria di Porto in
materia di sicurezza e salvamento, per ogni singola concessione provvisoria, fermo restando la
necessità che siano esistenti in forma consorziata tra le strutture a gruppi di tre relativamente alla
presenza di un bagnino abilitato, con comunicazione da fare alla Capitaneria e al Comune prima
dell’ avvio dell’ attività da parte dei singoli operatori o dell’ Associazione di categoria;
e) La condizione e/o comunicazione di cui al capo d costituisce condizione essenziale per l’esercizio
dell’ attività da considerarsi non operativa qualora disattesa dagli operatori o dall’ Associazione di
categoria, qualora esistente;
f) Le norme di cui ai capi b), c), d) e d) e sono da considerarsi decadute qualora Le Regione Campania
approvi le linee di cui al Piano P.U.A.D. vincolanti per l’ Ente e il titolo concessorio rilasciato sia in
contrasto con esse;
3. Comune di Centola-Delibera GC n. 78 del 05.04.2012
Richiamato quanto disposto dall’art. 42 del DPR-Codice della Navigazione;
Ritenuto opportuno demandare al responsabile dell’UTC l’adozione degli atti di competenza sia istruttori che
provvedimentali, nel rispetto delle direttive di cui alla presente deliberazione;
Visto quanto disposto dall’art. 48 del DLgs 267/2000;
Visto il vigente statuto comunale;
Visto il vigente regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi;
Dato atto che quale atto d’indirizzo il presente provvedimento non necessita del parere espresso dal
responsabile del servizio interessato ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/2000;
Con voti unanimi e palesi
DELIBERA
1) Di approvare la premessa narrativa quale parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
2) Demandare al responsabile dell’UTC l’adozione degli atti di competenza sia istruttori che
provvedimentali, nel rispetto delle direttive di cui alla presente deliberazione:
a) non rilasciare nuove concessioni demaniali marittime (salvo quanto sub b) ed a disciplinare
opportunamente eventuali ampliamenti provvisori annuali delle concessioni già esistenti;
b) disciplinare lo svolgimento sul demanio marittimo di attività ex art. 68 cod. nav., autorizzando gli
attuali esercenti tali attività così come individuati dalle precedenti delibere di GC innanzi richiamate,
sia al rilascio di concessioni demaniali provvisorie per il posizionamento sull’arenile di un gazebo
della misura massima di mt. 4,00 x 4,00 quale deposito per attrezzature balneari (sedie, straio,
ombrelloni, ecc.) – con divieto di somministrazione alimenti- sia al rilascio di concessioni demaniali
provvisorie dell’area già individuata –e di cui alle precedenti richiamate delibere di GC- per
l’esercizio dell’attività di noleggio attrezzature balneari. L’ampiezza di tali aree potrà essere
eventualmente ridotta dall’UTC –rispetto a quanto già assegnato in precedenza- in relazione alle
necessità di assicurare adeguati spazi liberi a disposizione del pubblico, nel rispetto della normativa
di garanzia pubblica di libero accesso ai litorali. L’ individuazione delle estensioni effettive avverrà a
cura dell’ Utc, anche a mezzo attrezzatura con Gps, con sagole poste dal personale dell’ Ufficio, la
cui manomissione comporterà la decadenza ipso iure della concessione rilasciata, il tutto salvo
provvedimenti interdittivi dell’ utilizzo delle Aree emanati da pare di altre Autorità
Tali indicazioni possono essere diverse in località Porto, Ficocella, e Arco Naturale, atteso le ridotte
dimensioni dell’area di demanio marittimo, del numero delle strutture esistenti cosi come individuate
nella delibera GM 93 e 128/2010, ed disposizioni di altre Autorità.
Le aree in concessione saranno soggette alla TARSU Comunale secondo quanto previsto dalla
tariffa di cui alla delibera di GC n. 9-2012 e di CC n. 6-2012, con la riduzione del 50% (oltre alla
riduzione per area scoperta ed attività stagionale) tenuto conto dell’attività effettivamente esercitata.
c) Le concessioni di cui ai punti b hanno natura temporanea e cessano alla data del 30/09/2012,
con divieto di installazioni di strutture in tale periodo che non siano quelle innanzi indicate (gazebo) e
fermo restando la necessità delle opportune autorizzazioni urbanistiche e/o ambientali, qualora
necessarie;
d) Tali concessioni alla luce dei limiti di cui ai capi b), c), non sono assimilabili a quelle relative alle
strutture balneari per cui non sono tenute ad osservare le disposizioni della Capitaneria di Porto in
materia di sicurezza e salvamento, per ogni singola concessione provvisoria, fermo restando la
necessità che siano esistenti in forma consorziata tra le strutture a gruppi di tre relativamente alla
presenza di un bagnino abilitato, con comunicazione da fare alla Capitaneria e al Comune prima
dell’ avvio dell’ attività da parte dei singoli operatori o dell’ Associazione di categoria;
e) La condizione e/o comunicazione di cui al capo d costituisce condizione essenziale per
l’esercizio dell’ attività da considerarsi non operativa qualora disattesa dagli operatori o dall’
Associazione di categoria, qualora esistente;
f) Le norme di cui ai capi b), c), d) e d) e sono da considerarsi decadute qualora Le Regione
Campania approvi le linee di cui al Piano P.U.A.D. vincolanti per l’ Ente e il titolo concessorio
rilasciato sia in contrasto con esse;
3) Di riservarsi di assumere in ragione degli atti predisposti dal responsabile del servizio interessato
ogni utile ulteriore provvedimento consequenziale;
4) Di confermare il pagamento di un diritto istruttorio, atteso le spese di gestione del settore, come da
delibera di GC n. 93-2010 e smi.
5) Di trasmettere copia della presente al responsabile del servizio interessato richiedendone
espressamente la puntuale osservanza.
4. Comune di Centola-Delibera GC n. 78 del 05.04.2012
Il presente verbale viene così sottoscritto:
IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
(F.to Dott. Romano Speranza) (F.to Dott. Arturo De Francescantonio)
COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI
(art. 125 - comma 1 - decreto legislativo n° 267/2000)
Si dà atto che del presente verbale viene data comunicazione oggi ________________________
prot. n. _____________________ giorno di pubblicazione - ai capigruppo consiliari, ai sensi
dell’art. 125 - comma 1 - decreto legislativo n° 267/2000.
IL SEGRETARIO COMUNALE
(F.to Dott. Arturo De Francescantonio)
COMUNICAZIONE AL PREFETTO
(135 - comma 2 -decreto legislativo n° 267/2000).
Il presente verbale viene inviato oggi___________________________ giorno di pubblicazione al
Prefetto di Salerno - prot. n._______________________
IL SEGRETARIO COMUNALE
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA'
(art.134 decreto legislativo n° 267/2000)
Si certifica che la su estesa deliberazione non soggetta a controllo preventivo di legittimità è stata
pubblicata nelle forme di legge all'Albo Pretorio del Comune senza riportare nei primi 10 giorni di
pubblicazione denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa E' DIVENUTA
ESECUTIVA ai sensi del 3° comma dell'art. art.134 decreto legislativo n° 267/2000.
lì _________________ IL SEGRETARIO COMUNALE
Dott. Arturo De Francescantonio
La presente è copia conforme da servire per uso amministrativo
SEGRETARIO COMUNALE
Dott. Arturo De Francescantonio