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Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani

  Come ti vendo la merendina
Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
COS’È LA MERENDINA

  La merendina nasce nel 2010.

             Nel mondo degli affari è una metafora
e identifica ciò che ci fa sentire protetti nella nostra azienda

 Fatturato
 Clienti
 Immagine
 Reputazione
PECULIARITÀ DELLA MERENDINA
LA MERENDINA UN ANNO FA – COSA VI SIETE PERSI
LA MERENDINA UN ANNO FA – COSA VI SIETE PERSI
COSA VI ASPETTA OGGI - RELAX
COSA VI ASPETTA OGGI - IMPEGNO
COSA VI ASPETTA OGGI - 1


     Come ti vendo la merendina ovvero i canali di vendita

 Apprendiamo dall’esperienza di imprenditori reali
 Un’ora di scuola
 Confrontiamo le nostre idee
 Come venderemo domani la merendina
COSA VI ASPETTA OGGI - 2


                         I temi di oggi

 Come faccio a far sapere che esisto
 Come faccio a ricordare che esisto
ATTO PRIMO




 8 Imprenditori si presentano
REGOLE
Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani

  Come ti vendo la merendina
Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
Relatore:
Daniele Mocchi
Amministratore Delegato di Adiuto
Chi è Adiuto

  Attiva dal 2001, Adiuto affronta e risolve le problematiche di
  gestione elettronica documentale.
  Grazie alla sua innovativa suite documentale offre soluzioni
  complete nell’ambito della:

gestione dei documenti;

automazione dell’archiviazione documentale;

distribuzione controllata dei documenti;

conservazione sostitutiva ;

gestione della conoscenza.
Chi è Adiuto/struttura


Adiuto opera nel settore della gestione documentale con l’impegno di
Fornire soluzioni e servizi in modo efficiente e qualificato.

Adiuto ha acquisito negli anni più di 500 clienti dei più vari settori
merceologici, dalla piccola impresa alla grande multinazionale,
avvalendosi di una rete di circa 70 rivenditori sparsi per tutta Italia
gestita da 4 area manager e 5 sales manager che lavorano in modo
diretto con il cliente finale.
Chi è Adiuto/struttura

Oltre che una rete commerciale, Adiuto vanta una struttura
composta da 35 persone tra cui:


  area manager;

  tecnici installatori;

  addetti all’Help Desk ;

  sviluppatori;

  analisti;

  esperti di Conservazione Sostitutiva.
Chi è Adiuto/mission

L’obiettivo di Adiuto è quello di semplificare la gestione dei documenti e
rendere le informazioni presenti in azienda accessibili e realmente fruibili.

In pochi anni, grazie anche alla rete qualificata di Partner presenti sul territorio
e ad un team affiatato Adiuto è riuscita ad imporre uno standard di qualità e
competenza che ha da subito contraddistinto l’azienda ed i propri rivenditori
facendola emergere nel panorama della gestione documentale come una delle
poche realtà leader di settore.

Il nostro focus è quello di diffondere conoscenza attraverso una rete di Partner
competenti che trasmettono a loro volta la cultura dell’archiviazione
Documentale e forniscono ai loro clienti supporto tecnologico e valore aggiunto
alla gestione delle informazioni che sono alla base del patrimonio aziendale.
AdiJed semplifica il lavoro fornendo uno strumento indispensabile per la
gestione efficiente delle informazioni e dei documenti vitali per l’azienda.

Si integra in qualsiasi realtà aziendale, interagisce con il sistema
informativo esistente, dialoga con i database già utilizzati in azienda,
divenendo così il fulcro di tutti i processi documentali in azienda.
Tutte le aziende piccole, medie o grandi possono fruire dei benefici di
AdiJed.

AdiJed accresce l’efficienza nei processi aziendali, permettendo un
recupero di tempo e risorse da destinare ad attività più produttive.

AdiJed assicura tempi di avviamento moderati garantendo costi di start-up
decisamente contenuti.
I moduli della suite documentale




La piattaforma per la gestione elettronica documentale integrata


        L’integrazione con il mondo MS-Office e Lotus Notes


   La soluzione di Workflow documentale


      Conservazione sostitutiva dei documenti fiscali
Caratteristiche




Flessibile: Adattabile all’organizzazione e ai processi dei Clienti
Modulare: Espandibile nel tempo = investimento/spesa graduale
Non invasiva: Basso impatto sull’infrastruttura ICT esistente
Pervasiva: Fruibile via web da qualsiasi postazione di lavoro
Interoperabile: Scambio dati con applicativi esistenti
Integrabile: Abilitazione servizi di gestione documenti da applicativi in uso
Facile da utilizzare: Interfaccia utente auto-configurante in base ad utente
Rapido avvio in produzione: Poche giornate di lavoro per rendere l’azienda
operativa
Sicura: Profilazione degli utenti per garantire accessi e diritti sui documenti
Con i moduli di             è possibile:
     Governare la produzione e l’acquisizione;
     Organizzare la catalogazione e l’archiviazione;
     Regolamentare le autorizzazioni di accesso;
     Controllare la conservazione e la trasmissione;
     Semplificare ed accelerare la ricerca e la consultazione;
     Rendere tempestive ed efficienti le comunicazioni.




Ridurre e, quando possibile, eliminare il supporto cartaceo
Cosa faccio per comunicare al mercato che esisto?



Adiuto si rivolge ad una rete specializzata di partner che hanno deciso di arricchire
il loro know-how con soluzioni di Gestione documentale, Workflow Management e
Conservazione Sostitutiva.

In uno spirito di collaborazione e ricerca continua offriamo il nostro supporto più
completo per ottenere risultati ricchi di soddisfazioni.

Per questo motivo le aziende che adottano le nostre soluzioni sono considerati
Partner a tutti gli effetti.
Il nostro business è incentrato su di loro, facendoli crescere e affiancandoli
in ogni fase del cammino che porta alla completa autonomia
Cosa faccio per comunicare al mercato che esisto?




La cultura Adiuto si diffonde attraverso due diversi canali:

  Il Canale diretto seguito da 5 venditori che si muovono sul territorio
  Il Canale indiretto conta circa 70 aziende partner seguite da 4 area manager
    sempre a disposizione delle esigenze dei rivenditori
Cosa faccio per ricordare al mercato che esisto?



   Visibilità su Internet

   Eventi a tema

   Newsletter al canale, ai clienti, a contatti

   Pubblicità sulle riviste di settore
Come si sono storicamente modificati i canali?




I nostri partner ci aiutano a crescere, affidandosi a noi.

Per questo attraverso azioni mirate e personalizzate di formazione
e collaborazione, Adiuto ha prima di tutto puntato a consolidare
i rapporti con la rete di Partner storici.

Da 3 anni a questa parte l’obiettivo è quello di coprire il più possibile
il territorio nazionale, cercando in zone mirate, partner motivati
con cui avviare una fattiva collaborazione
Qual è il livello di sviluppo dei canali di vendita/metodi utilizzati?




  La rete di Adiuto è composta da partner eterogenei :

     Partner tecnologici
     Partner IT
     Partner settore Office
     Partner consulenziali

  Lo sviluppo del canale passa attraverso una forte personalizzazione
  del rapporto con il Partner
I risultati ottenuti sono soddisfacenti?
“il tempo è l’unico
vero capitale che un
essere umano ha, e
l’unico che non può
permettersi di
perdere.”
Thomas Edison
Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani

  Come ti vendo la merendina
Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
Relatore: Carrer Simone   Treviso 09/2011
La Nostra Storia



                   Impianti di sollevamento dal 1983
I Nostri Prodotti – Le Gru a ponte
I Nostri Prodotti – Le Gru a cavalletto
I Nostri Prodotti – Le Macchine Speciali
I Nostri Prodotti – Gli Accessori di Sollevamento
I Nostri Servizi
La Nostra Organizzazione


                                                                                                                                   CONTROLLO
                                                                                          PRESIDENTE C.D.A.
                                                                                                                                    GESTIONE
                                                                                              (Carrer G.)
                                                                                                                                    (Carrer S.)



                                                                 SEGRETERIA                                                        CENTRALINO
                                                                  (Favaro E.)                                                       (Favaro E.)




                                UFFICIO                                              UFFICIO                                                                                      ASSISTENZA &                SICUREZZA
               COMMERCIALE                                  QUALITA’                                  PRODUZIONE                                  AMMINISTRAZIONE
                               TECNICO                                              ACQUISTI                                                                                       MONTAGGI                     R.S.P.P.
                 (Carrer G.)                                (Carrer S.)                                (Lorenzon L.)                                 (Carrer M.)
                               (Mazzer L.)                                         (Torresan V.)                                                                                  (Mazzarolo M.)              (Carrer M.)




                                          PREVENTIVAZIONE
  CORPORATE                                                                         ASSISTENTE                                                                                                                ASSISTENTE
                                          DIMENSIONAMENTO                                                          MAGAZZINO 1              FATTURAZIONE    CONTABILITA’
   (Carrer G.)                                                                  APPROVVIGIONAMENTI                                                                                                               P.O.S.
                                              (Pravato N.)                                                             (0)                  (Brugnera M.)     (Pian M.)
                                                                                     (Zanatta S.)                                                                                                             (Valentini E.)
                                             (Bertocco R.)


                                              PROGETTAZIONE                                                         LAVORAZIONI
  CORPORATE                                                                                                                                 FATTURAZIONE
                                                MECCANICA                                                           MECCANICHE
PICCOLI IMPIANTI                                                                                                                               PASSIVA
                                                 (Martin M.)                                                         (Cattellan M.)           (Favaro E.)
   (Carrer M.)
                                                 (Bottan G.)                                                         (Valentini D.)
                                                                                                                      (Hnyatek I.)
                                                                                                                    (Omiciuolo S.)
PICCOLI IMPIANTI                              PROGETTAZIONE
 MANUTENZIONI                                    ELETTRICA
    (Burei P.)                                  (Lorenzon E.)                                                      CARPENTERIA
                                                                                                                   (Baldanello A.)                                                                       ASSISTENTE
                                                                                                                                                                 MAGAZZINO 2
                                                                                                                      (Kelenc K.)                                                                        ASSISTENZA
                                                                                                                                                                     (0)
                                                                                                                      (Mufato F.)                                                                         (Cavasin A.)
  ASSISTENTI                                                                                                           (Mutiu E.)
 COMMERCIALI                                   MANUALISTICA                                                         (Pozzebon E.)
   (Zanatta S.)                                 (Valentini E.)                                                      (Rilocapro M.)                                                            MONTAGGI 1              ASSISTENZA 1
  (Valentini E.)                                                                                                    (Schiavon M.)                                OFFICINA 2                   (Brunetta R.)            (Trevisin D.)
                                                                                                                      (Tamai R.)                                 (Popastate I.)               (Bertuola P.)             (Guerra A.)


                                                                                                                                                                                              MONTAGGI 2              ASSISTENZA 2
                                                                                                                   ASSEMBLAGGI                                                                 (Dogaru M.)              (Dima D.)
                                                                                                                      (Florian A.)                            GESTIONE RAPPORTINI               (Chiss S.)              (Dima R.)
                               CONSULENZA                                                                           (Venturato M.)                           ASSiSTENZA & MONTAGGI
                               AUTOMAZIONI                                                                                                                         (Valentini E.)
                                (Marian G.)                                                                                                                                                                           ASSISTENZA 3
                                                                                                                                                                                                                       (Cavallin A.)
                                                                                                                   VERNICIATURA                                                                                         (State G.)
                                                                                                                   (Ramba Otinel F.)
                                                                                                                                                                                                                      ASSISTENZA 4
                                                                                                                                                                                                                       (Popastate I.)
                                                                                                                         REPARTO
                                                                                                                        ELETTRICO
                                                                                                                        (Agnoletto R.)                                                                                    PRONTO
                                                                                                                         (Crema S.)                                                                                    INTERVENTO
                                                                                                                       (Marangon F.)                                                                                    (Confortin M.)
                                                                                                                         (Vanin G.)
La Nostra Organizzazione
La Nostra Clientela


•   Acciaierie
•   Gruppi siderugici
•   Carpenterie
•   Prefabbricatori
•   Settore stampaggio
•   Cartiere
•   Magazzini (vetro, legname, ecc.)
•   Altro
I Nostri Canali di Vendita


•   Agenti
•   Segnalatori
•   Clienti direzionali
•   Internet
•   Eventi promozionali
•   Mailing
Lo Sviluppo ed i Nostri Obiettivi

• Abbassamento dei costi con la
  standardizzazione dei prodotti.
• Implementazione dei sistemi di
  pianificazione della produzione
  per la riduzione dei tempi di
  esecuzione.
• Partnership con una azienda
  costruttrice di componenti per il
  sollevamento.
• Incremento del fatturato
  sfruttando la digitalizzazione
  dell’archivio.
• Marketing aggressivo nei settori
  storicamente della concorrenza.
Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani

  Come ti vendo la merendina
Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
Il gruppo Ricoh


Il Gruppo Ricoh è il principale produttore mondiale di attrezzature per
l’office automation con una quota di mercato del 24% (multifunzione)
nel FY2010 (InfoSource)

• Capo Gruppo:                 Ricoh Company Ltd.
• Headquarters:                Tokyo (Giappone)
• Fondazione: 6 Febbraio 1936
• Fatturato:     1.942 miliardi di Yen (al 31/03/2011)
• Filiali:       235 nel mondo
• Collaboratori:                109.000 nel mondo
• Investimenti R&D: 5,7 % del fatturato consolidato
                                                                          Masamitsu Sakurai      Shiro Kondo
                                                                          Chairman         President and CEO
 Ricoh Company è un fornitore globale di soluzioni (hardware e software) che consentono alle aziende di
 migliorare la gestione dei documenti e dei processi di business. A queste soluzioni
 si aggiungono servizi, erogati sia in modalità Pay Per Use sia in outsourcing, che permettono
 di innovare e razionalizzare l’infrastruttura tecnologica di stampa e di document management.
 Con gli IT Services si va oltre il documento e Ricoh diventa l’unico interlocutore per la fornitura,
 il monitoraggio e la gestione di altri asset, quali pc e server.
Ricoh Italia



• Fatturato:                 oltre 305 milioni di Euro (31/03/2011)


• Collaboratori:             1.100 (850 dipendenti di cui 50% nell’assistenza tecnica)

• Periferiche/
 client assistiti direttamente:                           oltre 150.000 unità

• Centri di assistenza
 tecnica certificati:        135


• Canali di vendita:         Diretta: 54%
                             - Key Account: 1.800 Clienti
                             - Executive: 31.000 Clienti (9 Filiali e 29 Agenzie provinciali)

                             Indiretta: 46%

                             - 80 Partner (offerta di soluzioni e servizi a valore aggiunto)
                             - Oltre 1.000 Concessionari, Rivenditori e Distributori
                                                           - 40 VAR e System Integrator
Punti di forza
                              Valori


 Armonia con l’ambiente
 Sviluppare continuamente        Offrire servizi completi
 prodotti e servizi che          (consulenza, gestione,
 consentono ai clienti di        monitoraggio) per ridurre
 ridurre il proprio impatto      le emissioni di CO2
 ambientale                      connesse alle attività
                                 aziendali




Rendere semplici                             Diffondere le conoscenze
la vita e il lavoro                        Condividere con i nostri clienti la
 Proporre soluzioni                        competenza e le best practice in ambito
 che siano funzionali                      documentale per consentire loro un
 e semplici da                             migliore utilizzo delle informazioni e
 utilizzare                                delle conoscenze
Storia



2007




       2008




                       2009
Ci concentriamo sul
    Canale di vendita Indiretto a Valore
“Se non impariamo a disimparare
   prima d’imparare rischiamo,
sbagliando, di prendere a modello i
      successi del passato.”

                    Tratto dal film Guerre Stellari
Mission
Partendo dai 3 pilastri della Mission Nashuatec nella distinzione del Marchio
in quanto sinonimo di competenze, innovazione ed efficienza, la Vision
Nashuatec per il prossimo triennio può così sintetizzarsi:



 “Costruire un nuovo modello di business sviluppando il nostro
   approccio al Cliente, al fine di proporre un’offerta di Servizi
                           sempre più ampia.”
Da Sell-in a Sell-out
Differenziazione delle politiche che regolano le relazioni con dealer e i supporti
    erogati: non sono declinate in modo univoco ma adeguate alle diverse
    tipologie di partner sulla base di:
 Visione
 Fatturato
 Competenze

             Politica Valore                               Politica Volume

• Pianificazione delle attività                • Business per opportunità
• Progetti di qualificazione                   • Migliore tecnologia al miglior
• Investimenti comuni                           prezzo
• Marketing 121                                • Supporti di base



    Ha come obiettivo la partnership                 Ha come obiettivo il business
Scenario
 “Possedere prodotti o dispositivi non è più
   sufficiente …. L’hardware da solo non è in
 grado di migliorare l'efficienza degli uffici…. Il
nostro modello di business era semplicemente
   come quello della vendita di automobili e
   benzina. Ora dobbiamo offrire il modo di
   guidare in modo più efficiente, oltre a un
     servizio che sostituisca il “guidatore”
 (SHIRO KONDO, Presidente e CEO di RICOH LIMITED)
Costruire un nuovo modello orientato ai SERVIZI

                      L’obiettivo principale del cambiamento è accrescere costantemente il peso
                             del fatturato derivante dai Servizi rispetto a quello dell’ Hardware
 Dimensione del Business




                             Attuale presenza di Ricoh
                                                                                 Service
                                                                                oriented
                                                                                business
                                       Hardware oriented
                                           business


                                                 Transizione del Business
                                                                              In futuro i Servizi
                                                                               rappresenteranno la
                                                                              nostra principale fonte
                                                                                    di fatturato
Il Ruolo del Vendor a Valore

  conoscere i trend di mercato
  avere un chiaro posizionamento di lungo periodo
  Innovare e perseguire la leadership tecnologica per mantenere
competitività
  sviluppare nuovi modelli di offerta al fine di generare nuove
opportunità di business
  condividere col canale le strategie di mercato e aiutare i dealer
nell’implementazione di strategie focalizzate sul territorio per
     • sfruttare le opportunità latenti
     • razionalizzare le attività verso il cliente finale
  aiutare i dealer nella qualificazione delle forze di vendita e tecniche
  rafforzare i temi legati alla gestione dei documenti (es. tco, archiving)
  aiutare i dealer a investire in modo selettivo
I Progetti principali
• Sales Academy (FY 2008)
• Saving Tour (FY 2009)
• Speed Up DMS (FY 2010)
• Segmentazione, DocShift, Soluzioni CORE (FY 2011)

Inoltre sono stati realizzati i seguenti strumenti di Comunicazione:
• Newsletter
• Brochure Corporate
• Supporto Eventi
Costruire un modello operativo orientato
   in un’ottica di marketing strategico
Obiettivi:


• Individuare le reali potenzialità di crescita sui nostri clienti
• Ottimizzare l’organizzazione ed i processi per migliorare la
  gestione dei dati (CRM)
• Continuare a rafforzare una immagine aziendale coerente
  con le linee strategiche
Sales Academy

L’obiettivo primario dell’Academy è di formare figure di
Vendita (Document Solution Sales Consultant) in grado di
proporre proattivamente l’approccio Pay Per Page, GED e
soluzioni, comprendendo le esigenze dei clienti e gestendone
le obiezioni.

Il DSSC è una risorsa dedicata a sviluppare business inerente
al Pay Per Page ed alle soluzioni documentali in grado di
presentare l’intero portafoglio prodotti/servizi ai clienti finali,
in autonomia ed in supporto alla forza vendite.
Saving Tour
Obiettivi:

Promuovere soluzioni di gestione documentale
focalizzate sul “saving”, in un contesto economico di
forte pressione sui costi e massima attenzione alla
gestione aziendale

Promuovere le soluzioni Nashuatec ai clienti finali
user dei dealer coinvolti, e in particolare:
   − PPP ed evoluzione del PPP “Green”
   − DMS

Valorizzare l’offerta completa Nashuatec di:
   − servizi
   − consulenza
   − soluzioni HW e SW
SpeedUp DMS
Il presupposto del progetto: effettuare un’analisi dei processi aziendali presso le Aziende
coinvolte, in modo da studiare la soluzione software adatta ad ottimizzare i flussi interni e poter
“testare sulla propria pelle” i vantaggi delle Soluzioni proposte.


Gli obiettivi del Progetto:

Far emergere:
• Le necessità… Solution dei Clienti finali
• Le competenze Advanced Solution dei Dealer
Incrementare:
• Il win-rate Solution attraverso:
 l’aumento del N. di visite
 la qualità… delle trattative
 il follow-up
• I margini di profitto
• La vendita di periferiche in modalità… Solution
Newsletter e Brochure Corporate
Let’s Build!




Le singole forze unite per un modello che dura nel tempo:
          la chiave di volta del nostro business!
Risultati PPP FY10
                                         ORD. TKG 2010 (K Euro)

                                     +161 %        9.700

ORD. TKG 2009 (K Euro)
         6.000




                    3.800
                                                              5900


                                 2.200                                   3800




    OT           Service Valore HW            OT           Service Valore HW
Risultato pezzi FY10
                            FY09    FY10    FY10     ACH      G.R.


                            ACT     BUD     ACT      BUD       LY

DIGITAL BW                  2.649   2.603   2.931   112,6%   110,6%

DIGITAL COLOR               2.543   2.777   3.046   109,7%   119,8%

TTL PPC                     5.192   5.380   5.977   111,1%   115,1%

PRINTER BW                  1.258   1.168   1.633   139,8%   129,8%

PRINTER COLOR                986    1.073    896    83,5%    90,9%

A4 MFP MONO                  652     722     973    134,8%   149,2%

A4 MFP COLOR                 524     783     502    64,1%    95,8%

TTL LP BW(SF+MF)            1.910   1.890   2.606   137,9%   136,4%

TTL LP COL.(SF+MF)          1.510   1.856   1.398   75,3%    92,6%

TOTALE LP col b/n + sf mf   3.420   3.746   4.004   106,9%   117,1%

TOTALE PEZZI                8.612   9.126   9.981   109,4%   115,9%
Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani

  Come ti vendo la merendina
Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
www.tecnotubi.com
Relatore: Priscilla Gallina – Resp. Organizzativo
Relatore: Vanna Gallina - Resp. Amministrativo
PONZANO VENETO (Treviso)
    Via Postumia 87/A
OLEODINAMICA
S
E
T        PNEUMATICA
T
O     TECNICA DEL VUOTO
R
I        LUBRIFICAZIONE

M         TUBAZIONI
E
R
C        RACCORDERIA
E
O   GUARNIZIONI INDUSTRIALI
L
O
         SEMILAVORATI
G
I
C      ARTICOLI TECNICI
I
          FILTRAZIONI
Canale di Vendita


• DIRETTO

            * Vendita al Banco Sede TREVISO
            * Vendita al Banco Filiale UDINE
PUBBLICITA’

•   RIVISTE SPECIALIZZATE
•   INSEGNE stradali
•   FIERE e MANIFESTAZIONI
•   CONCORSI CULTURALI
•   GADGETS
•   INAUGURAZIONE NUOVA SEDE
Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani

  Come ti vendo la merendina
Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
Relatore: Daniele Piccinin –
titolare dell’az.agr. Le Carline
Azienda Agricola Le Carline
L’ Azienda Agricola “Le Carline” di Piccinin Daniele è ubicata in Via
Carline, 24 nel comune di Pramaggiore, in provincia di Venezia – Italia,
nel cuore della zona DOC Lison-Pramaggiore e DOC Venezia dove
produciamo da oltre 20 anni vini da Agricoltura Biologica, utilizzando
esclusivamente uve prodotte seguendo le norme previste dal Reg. CE
834/07.

Nelle coltivazioni biologiche sono banditi tutti gli anticrittogamici e gli
insetticidi di sintesi, in modo che la conduzione della viticoltura
è totalmente naturale.
Coltivare biologico significa non sfruttare le piante e il terreno,
rinunciare a produzioni abbondanti, ma soprattutto ottenere uve di
qualità pregiata, ricche di tenore zuccherino e di aromi intensi.
Le nostre uve vengono vinificate in azienda secondo la più antica
tradizione enologica, avvalendosi però di attrezzature all'avanguardia
che permettono di ottenere un prodotto di grande qualità.
Sviluppo aziendale

                                1988

  • 5 ettari di proprietà (+ uva conferita) = circa 100.000 bottiglie



                               OGGI

   • 18 ettari coltivati (+ uva conferita) = circa 400.000 bottiglie
                       • 5 persone impiegate

• INCREMENTO DEL FATTURATO DEL 20% COSTANTE ANNUO
Naturalmente Biologico
Per LE CARLINE produrre vini da agricoltura biologica è stata una
  scelta ovvia:
• ritorno alla tradizione;
• assenza di prodotti chimici e di sintesi e minor impatto ambientale;
• diminuzione del livello di inquinamento;
• minor incidenza sulle malattie derivanti dall’uso eccessivo della
  chimica;
• conseguente diminuzione dei costi sanitari e sociali;
• scelta etica e di stile di vita;
• non è una scelta economica (la produzione LE CARLINE ha
  prezzi equiparabili a quelli di prodotti convenzionali di qualità dello
  stesso territorio);
• BIOLOGICO è il VALORE AGGIUNTO;
• BIOLOGICO rappresenta la cultura e i valori aziendali e determina
  le strategie future.
Perché scegliere biologico?
• il "vivere biologico" è divenuto una sorta di status-symbol, soprattutto
  in alcuni paesi del nord Europa;
• maggiori vantaggi per la salute: nei vini biologici sono presenti in
  maggiori quantità sostanze utili per l'organismo umano, elementi
  come il resveratrolo, che numerose ricerche scientifiche dimostrano
  essere un protettivo per il sistema cardiocircolatorio;
• rispetto dell’ambiente;
• elevata richiesta di prodotti biologici da parte dei consumatori;
• ristretto numero di competitors: elevata domanda e scarsa offerta;
• l’incremento delle vendite dimostrano un grande apprezzamento del
  biologico da parte del mercato nazionale;
• grandi prospettive di espansione sul mercato estero, dove la
  richiesta di prodotti biologici è in deciso aumento.
I nostri vini
I nostri vini
Mercati e circuiti di distribuzione
Mercato di partenza:
• italiano

Mercato attuale:
• 80% (circa 320.000 bottiglie) Mercato Estero, diviso tra Europa
  (Germania, Danimarca, Austria, Svezia, Scozia, Olanda, Svizzera e
  Croazia), USA, Canada, Australia, Giappone e Cina.
• 20% (circa 80.000 bottiglie) Mercato Italiano, di cui il 50% (circa
  60.000 bottiglie) destinato alla GDO, il 30% (circa 30.000 bottiglie)
  destinato al segmento HO.RE.CA. e il restante 20% alla vendita diretta
  e vendita on-line;

Mercati e obiettivi futuri:
• Russia e Paesi emergenti tra cui Brasile, India, ma soprattutto i Paesi
  asiatici e consolidamento dei mercati attuali.
  In futuro il canale distributivo che vorremmo sviluppare di più è la GDO
  e i negozi specializzati a biologico sia italiani che esteri.
Principali canali di vendita
Nel mercato di partenza:        Nel mercato attuale:
• Vendita diretta in cantina;   • Vendita diretta in cantina;
• Ristoranti e Hotel;           • Ristoranti e Hotel;
                                • Negozi specializzati;
                                • Vendita a distanza
                                  (tramite e-commerce sul nostro
                                  sito internet);
                                • GDO;
                                • Enoteche.
Il vino, la comunicazione e il marketing
              Strategie attuate per aumentare la competitività di prodotto:

A)   Azioni relative alla produzione:
      - migliorare la qualità del prodotto;
      - dicitura vino prodotto con uve da Agricoltura Biologica;
      - puntare su varietà autoctone, espressione di forte territorialità.

B)    Iniziative relative alla comunicazione:
      - mediante internet (sito web aziendale, newsletter, Social Network Sites,
      Youtube, ecc.);
      - mediante la partecipazione a fiere ed eventi specializzati;
      - mediante l’organizzazione di visite aziendali di importatori esteri;
      - mediante la stampa e la partecipazione a guide di settore.

C)    Azioni riguardanti il mercato:
      - maggiore identificazione del vino con il territorio;
      - rinnovamento del packaging e dell’etichettatura;
      - realizzazione indagini di mercato per ricercare le esigenze dei consumatori;
      - diversificazione delle aree e dei canali di vendita;
      - integrazione commerciale con altre aziende di produzione.
CONCLUSIONI
               Obbiettivo aziendale soddisfacente
                                          ↓
                      Piano di marketing chiaro e convincente:
      il piano di marketing viene formulato per gradi, seguendo la crescita
             dell’impresa. Per tale ragione è utile elaborare una strategia.
                                          ↓
Previsioni di vendita: è utile anticipare già nel piano di marketing le previsioni di
     vendita; per esempio, proiezioni relative all’incremento del fatturato, alla
        quota di mercato, alle vendite per periodo, per prodotto/servizio e per
                                 segmento di mercato.
                                          ↓
     Il Risultato dello sviluppo aziendale ottenuto in questi anni ha portato ad
     un’inversione di tendenza. Le indagini di mercato e le esigenze dei nostri
    Clienti oggi ci permettono di avere l’80’% dei prodotti prenotati prima della
        produzione. Questo ci consente di evitare di avere a fine anno merce
          invenduta in magazzino e di poter abbattere quindi un inutile costo
                             programmando la produzione.
Per avere maggiori informazioni sull'azienda agricola
  "Le Carline" e sui nostri vini, puoi visitare il nostro
              sito: www.lecarline.com
Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani

  Come ti vendo la merendina
Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
Anno 2000
Ci sono imprenditori che si
limitano a lamentarsi...
Forza, speranza e la saggezza che proviene dall’esperienza
Anno
Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani

  Come ti vendo la merendina
Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
ALLEGRI BRIGANTI DI VIRGINIA SCIRÉ




          http://www.allegribriganti.it/
Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani

  Come ti vendo la merendina
Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
ATTO SECONDO


           LE NOSTRE BUSSOLE
LE NOSTRE BUSSOLE



 Far sapere che esisto – I canali di vendita
 Ricordare che esisto – La comunicazione
PARLIAMO DI CANALI DI VENDITA


 Quale strategia commerciale
 Quale organizzazione di vendita
 Quali canali

Sempre però in una logica che sono io a dominare il canale e
non viceversa (cioè ho deciso di non essere fornitore di Ikea).
CANALI DI VENDITA O INTERMEDIARI DI MARKETING
                  “Attore economico e non” che contribuisce a far trasferire beni e servizi tra il
  SEGNALATORE     produttore e il mercato degli utenti finali, per il semplice fatto di venire a conoscenza
                  di un bisogno (normalmente è una situazione non contrattualizzata)

AGENTE O BROKER   Intermediario con il potere legale di agire per conto del produttore


  GROSSISTA O
                  Intermediario che vende ad altri intermediari, in genere ai rivenditori
    DEALER

 RIVENDITORE O    Intermediario che vende ai consumatori finali
  DETTAGLIANTE
                  Intermediari che svolge funzioni aggiuntive alla pura vendita: vedi il mantenimento dei
 DISTRIBUTORE/    magazzini, l’estensione del credito, il completamento di gamma. Il concessionario
CONCESSIONARIO    differisce dal distributore per il solo fatto di poter vendere in esclusiva in un territorio
                  predefinito(rapporto contrattualizzato)
                  Massima espressione di contatto diretto con il mercato degli utenti finali. Rientrano in
 PUNTO VENDITA    questa categoria: negozio vero e proprio, spaccio aziendale, outlet all’interno di
    PROPRIO       catene organizzate, “corner” all’interno di un altro punto vendita, gestione del
                  magazzino presso il mio cliente (logica Lean), punto vendita virtuale su Internet
METTE IN                                  RIDUZIONE                                  SI ACCOLLA
                 ACQUIST              ACCOLLO COSTI   STABILIZZA I
                                                                                  FINANZIA
                                                                                              SEMPLIFICAZIONE                    CREA
                                                                      ASIMM.
                    AI     CONTATTO   MAGAZZINAGGI                                  CON                          IL RISCHIO
                                                      VOLUMI DI      INFORMATIV                 AMM.TIVA                      ASSORTIMENTO
                 PRODOTT    CLIENTE        O                                      DILAZIONE                     FINANZIARIO
                                                       VENDITA            A
                     I      FINALE



 SEGNALATORE       NO         SI          NO              NO            NO          NO             NO               NO            NO


  AGENTE /
                   NO         SI          NO            SI/NO            SI         NO             NO               NO            NO
   BROKER


 GROSSISTA /
                 SI/NO       NO            SI             SI            NO         SI/NO            SI              SI             SI
    DEALER


 RIVENDITORE/
                   SI        NO          SI/NO          SI/NO            SI        SI/NO           NO               SI           SI/NO
 DETTAGLIANTE


DISTRIBUTORE/
                   SI       SI/NO          SI             SI             SI        SI/NO            SI              SI           SI/NO
CONCESSIONARIO


  VENDITORE
                   NO         SI          NO              NO             SI         NO             NO               NO            NO
   INTERNO



SITO AZIENDALE     NO         SI          NO              NO             SI         NO             NO               NO            NO


PUNTO VENDITA      NO         SI          NO              SI             SI        SI/NO           NO               SI           SI/NO
   PROPRIO
CRITERI DI SCELTA DEL CANALE - 1

1. Chi è il mio cliente:
   1.1.        “la sig.ra Maria”
   1.2.        il negozio
   1.3.        una azienda (quindi una organizzazione
               strutturata)
    1.4.       un professionista (quindi una organizzazione
               destrutturata)
    1.5.       per semplicità non analizzo l’estero
CRITERI DI SCELTA DEL CANALE - 2

2.     Le caratteristiche del cliente e del prodotto:
       2.2. cultura del cliente (non sa usare Internet, vuole
               toccare con mano)
       2.3.    aspetti tecnici del prodotto (devo spiegarlo o
               devo realizzarlo su misura)
       2.4.    gamma (voglio vedere più prodotti)
       2.5.    emozione (difficilmente acquisto una Porsche
                        senza aver fatto un giro)
CRITERI DI SCELTA DEL CANALE - 3

3. I limiti nella scelta:
    3.1. non conosco ‘la sig.ra Maria’
    3.2. non conosco le nuove esigenze del mercato
    3.3. criteri di scelta del canale
    3.4. non controllo il prezzo finale offerto
    3.5. in linea di massima il canale è ‘libero di fare
          quello che vuole’
COME REAGISCO AI LIMITI

1. Creo un canale di proprietà (catena di negozi di proprietà,
   reali o virtuali)
2. Limito l’attività del canale (concessionari di zona,
   franchising. Vedi Apple che è controtendenza)
3. Controllo il canale (venditori interni che non vendono ma
   seguono e selezionano i canali. Quindi i Capi Area non
   necessariamente devono avere obiettivi diretti di
   fatturato)
4. Non pongo limiti: consento a tutti di vendere il mio
   prodotto (vedi il prodotto povero …)
….. SCELTO IL CANALE ??

1. Bisogna far in modo che “fatturi”. Quindi devo portare i
   clienti a scegliere il canale

2. Come? Con vari strumenti, di cui il primo è quello usato
   dai ristoratori o dai fruttivendoli che, di fronte al proprio
   banco, chiamano i clienti “a servirsi”
….. SCELTO IL CANALE ??

3. L’ultimo di questi strumenti è la creazione della comunità
RIASSUMENDO

  Step 1 – individuo i canali tradizionali che più si
         adattano alle mie necessità
  Step 2 – investo per sapere che esisto e che il
         mio prodotto si trova presso quei canali di vendita
  Step 3 – investo sul social network per incrementare il
         valore del brand e per portare più persone a
         utilizzare i miei canali
….. ma dei punti 2 e 3 discuteremo nel pomeriggio



                    Buon pranzo
Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani

  Come ti vendo la merendina
Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
ATTO TERZO




             GIOCHIAMO
GIOCHIAMO
GIOCHIAMO

            COSA FACCIO PER RICORDARE AGLI ALTRI CHE ESISTO
Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani

  Come ti vendo la merendina
Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
ATTO QUARTO




 Come faccio per ricordare che
             esisto
COSA FACCIO PER RICORDARE CHE ESISTO
1. Vendita diretta (porta a porta)
       visita agenti
       visita venditori interni
       Fiere (costose o economiche)            Rete di vendita
       Packaging
2. Marketing diretto
       invio lettera o mail di presentazione
       Comunicazioni via mobile
       Coupon di acquisto su riviste           Liste profilate
       Televendite (nuovo concetto proposto
        da www.vente-privee.com)
     telemarketing
COSA FACCIO PER RICORDARE CHE ESISTO

3. Marketing relazionale
    …. quello che stiamo facendo oggi
    ma potrebbe essere anche il social network
    Il network vero e proprio in cui si condividono
      piattaforme produttive o commerciali
4. Promozioni
    ce ne sono di vario tipo. Si rivolgono solo ai clienti e
      sono una comunicazione con effetti di brevissimo
      periodo (… sicuramente oggi va alla grande!!)
COSA FACCIO PER RICORDARE CHE ESISTO

5. Comunicazioni sul punto vendita/sede
    espositori, cartelli, dimostrazione tramite personale
     specializzato
    Divisa
    Come rispondo quando mi contattano
6. Documentazione aziendale
    Coerenza tra brochure, catalogo, documentazione
     tecnica (spesso sono 2 mondi), biglietti da visita, sito
COSA FACCIO PER RICORDARE CHE ESISTO

7. Pubbliche Relazioni
     Rapporti con la stampa
     Rapporti con gli azionisti
     Rapporti con le risorse interne
     Rapporti con i fornitori
     Rapporti con il pubblico
8. Pubblicità
     Tipica comunicazione di massa al fine di modificare gli
       atteggiamenti dei potenziali consumatori in senso
       favorevole alla marca
….. SU COSA CI SOFFERMIAMO?


….. su quello che oggi appare a tutti

                           IL NUOVO

  …… ma che è la rivisitazione del più vecchio ed efficace
  sistema di vendita:

                       IL PASSA PAROLA
Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani

  Come ti vendo la merendina
Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani

  Come ti vendo la merendina
Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
FARSI RICORDARE – L’ESEMPIO DI ROMIRI
BUON VIAGGIO DI RITORNO
Non è la specie più intelligente a sopravvivere e nemmeno
  quella più forte. E’ quella più predisposta ai cambiamenti
                      Charles Darwin


Chi segue gli altri, non arriva mai primo
                  Come dixe i nostri veci
Arrivederci al prossimo anno !
 Con lo staff della merendina

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Come ti vendo la merendina

  • 1. Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani Come ti vendo la merendina Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
  • 2. COS’È LA MERENDINA La merendina nasce nel 2010. Nel mondo degli affari è una metafora e identifica ciò che ci fa sentire protetti nella nostra azienda  Fatturato  Clienti  Immagine  Reputazione
  • 4. LA MERENDINA UN ANNO FA – COSA VI SIETE PERSI
  • 5. LA MERENDINA UN ANNO FA – COSA VI SIETE PERSI
  • 6. COSA VI ASPETTA OGGI - RELAX
  • 7. COSA VI ASPETTA OGGI - IMPEGNO
  • 8. COSA VI ASPETTA OGGI - 1 Come ti vendo la merendina ovvero i canali di vendita  Apprendiamo dall’esperienza di imprenditori reali  Un’ora di scuola  Confrontiamo le nostre idee  Come venderemo domani la merendina
  • 9. COSA VI ASPETTA OGGI - 2 I temi di oggi  Come faccio a far sapere che esisto  Come faccio a ricordare che esisto
  • 10. ATTO PRIMO 8 Imprenditori si presentano
  • 12. Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani Come ti vendo la merendina Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
  • 14. Chi è Adiuto Attiva dal 2001, Adiuto affronta e risolve le problematiche di gestione elettronica documentale. Grazie alla sua innovativa suite documentale offre soluzioni complete nell’ambito della: gestione dei documenti; automazione dell’archiviazione documentale; distribuzione controllata dei documenti; conservazione sostitutiva ; gestione della conoscenza.
  • 15. Chi è Adiuto/struttura Adiuto opera nel settore della gestione documentale con l’impegno di Fornire soluzioni e servizi in modo efficiente e qualificato. Adiuto ha acquisito negli anni più di 500 clienti dei più vari settori merceologici, dalla piccola impresa alla grande multinazionale, avvalendosi di una rete di circa 70 rivenditori sparsi per tutta Italia gestita da 4 area manager e 5 sales manager che lavorano in modo diretto con il cliente finale.
  • 16. Chi è Adiuto/struttura Oltre che una rete commerciale, Adiuto vanta una struttura composta da 35 persone tra cui: area manager; tecnici installatori; addetti all’Help Desk ; sviluppatori; analisti; esperti di Conservazione Sostitutiva.
  • 17. Chi è Adiuto/mission L’obiettivo di Adiuto è quello di semplificare la gestione dei documenti e rendere le informazioni presenti in azienda accessibili e realmente fruibili. In pochi anni, grazie anche alla rete qualificata di Partner presenti sul territorio e ad un team affiatato Adiuto è riuscita ad imporre uno standard di qualità e competenza che ha da subito contraddistinto l’azienda ed i propri rivenditori facendola emergere nel panorama della gestione documentale come una delle poche realtà leader di settore. Il nostro focus è quello di diffondere conoscenza attraverso una rete di Partner competenti che trasmettono a loro volta la cultura dell’archiviazione Documentale e forniscono ai loro clienti supporto tecnologico e valore aggiunto alla gestione delle informazioni che sono alla base del patrimonio aziendale.
  • 18. AdiJed semplifica il lavoro fornendo uno strumento indispensabile per la gestione efficiente delle informazioni e dei documenti vitali per l’azienda. Si integra in qualsiasi realtà aziendale, interagisce con il sistema informativo esistente, dialoga con i database già utilizzati in azienda, divenendo così il fulcro di tutti i processi documentali in azienda. Tutte le aziende piccole, medie o grandi possono fruire dei benefici di AdiJed. AdiJed accresce l’efficienza nei processi aziendali, permettendo un recupero di tempo e risorse da destinare ad attività più produttive. AdiJed assicura tempi di avviamento moderati garantendo costi di start-up decisamente contenuti.
  • 19. I moduli della suite documentale La piattaforma per la gestione elettronica documentale integrata L’integrazione con il mondo MS-Office e Lotus Notes La soluzione di Workflow documentale Conservazione sostitutiva dei documenti fiscali
  • 20. Caratteristiche Flessibile: Adattabile all’organizzazione e ai processi dei Clienti Modulare: Espandibile nel tempo = investimento/spesa graduale Non invasiva: Basso impatto sull’infrastruttura ICT esistente Pervasiva: Fruibile via web da qualsiasi postazione di lavoro Interoperabile: Scambio dati con applicativi esistenti Integrabile: Abilitazione servizi di gestione documenti da applicativi in uso Facile da utilizzare: Interfaccia utente auto-configurante in base ad utente Rapido avvio in produzione: Poche giornate di lavoro per rendere l’azienda operativa Sicura: Profilazione degli utenti per garantire accessi e diritti sui documenti
  • 21. Con i moduli di è possibile: Governare la produzione e l’acquisizione; Organizzare la catalogazione e l’archiviazione; Regolamentare le autorizzazioni di accesso; Controllare la conservazione e la trasmissione; Semplificare ed accelerare la ricerca e la consultazione; Rendere tempestive ed efficienti le comunicazioni. Ridurre e, quando possibile, eliminare il supporto cartaceo
  • 22. Cosa faccio per comunicare al mercato che esisto? Adiuto si rivolge ad una rete specializzata di partner che hanno deciso di arricchire il loro know-how con soluzioni di Gestione documentale, Workflow Management e Conservazione Sostitutiva. In uno spirito di collaborazione e ricerca continua offriamo il nostro supporto più completo per ottenere risultati ricchi di soddisfazioni. Per questo motivo le aziende che adottano le nostre soluzioni sono considerati Partner a tutti gli effetti. Il nostro business è incentrato su di loro, facendoli crescere e affiancandoli in ogni fase del cammino che porta alla completa autonomia
  • 23. Cosa faccio per comunicare al mercato che esisto? La cultura Adiuto si diffonde attraverso due diversi canali: Il Canale diretto seguito da 5 venditori che si muovono sul territorio Il Canale indiretto conta circa 70 aziende partner seguite da 4 area manager sempre a disposizione delle esigenze dei rivenditori
  • 24. Cosa faccio per ricordare al mercato che esisto? Visibilità su Internet Eventi a tema Newsletter al canale, ai clienti, a contatti Pubblicità sulle riviste di settore
  • 25. Come si sono storicamente modificati i canali? I nostri partner ci aiutano a crescere, affidandosi a noi. Per questo attraverso azioni mirate e personalizzate di formazione e collaborazione, Adiuto ha prima di tutto puntato a consolidare i rapporti con la rete di Partner storici. Da 3 anni a questa parte l’obiettivo è quello di coprire il più possibile il territorio nazionale, cercando in zone mirate, partner motivati con cui avviare una fattiva collaborazione
  • 26. Qual è il livello di sviluppo dei canali di vendita/metodi utilizzati? La rete di Adiuto è composta da partner eterogenei : Partner tecnologici Partner IT Partner settore Office Partner consulenziali Lo sviluppo del canale passa attraverso una forte personalizzazione del rapporto con il Partner
  • 27. I risultati ottenuti sono soddisfacenti?
  • 28. “il tempo è l’unico vero capitale che un essere umano ha, e l’unico che non può permettersi di perdere.” Thomas Edison
  • 29. Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani Come ti vendo la merendina Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
  • 30. Relatore: Carrer Simone Treviso 09/2011
  • 31. La Nostra Storia Impianti di sollevamento dal 1983
  • 32. I Nostri Prodotti – Le Gru a ponte
  • 33. I Nostri Prodotti – Le Gru a cavalletto
  • 34. I Nostri Prodotti – Le Macchine Speciali
  • 35. I Nostri Prodotti – Gli Accessori di Sollevamento
  • 37. La Nostra Organizzazione CONTROLLO PRESIDENTE C.D.A. GESTIONE (Carrer G.) (Carrer S.) SEGRETERIA CENTRALINO (Favaro E.) (Favaro E.) UFFICIO UFFICIO ASSISTENZA & SICUREZZA COMMERCIALE QUALITA’ PRODUZIONE AMMINISTRAZIONE TECNICO ACQUISTI MONTAGGI R.S.P.P. (Carrer G.) (Carrer S.) (Lorenzon L.) (Carrer M.) (Mazzer L.) (Torresan V.) (Mazzarolo M.) (Carrer M.) PREVENTIVAZIONE CORPORATE ASSISTENTE ASSISTENTE DIMENSIONAMENTO MAGAZZINO 1 FATTURAZIONE CONTABILITA’ (Carrer G.) APPROVVIGIONAMENTI P.O.S. (Pravato N.) (0) (Brugnera M.) (Pian M.) (Zanatta S.) (Valentini E.) (Bertocco R.) PROGETTAZIONE LAVORAZIONI CORPORATE FATTURAZIONE MECCANICA MECCANICHE PICCOLI IMPIANTI PASSIVA (Martin M.) (Cattellan M.) (Favaro E.) (Carrer M.) (Bottan G.) (Valentini D.) (Hnyatek I.) (Omiciuolo S.) PICCOLI IMPIANTI PROGETTAZIONE MANUTENZIONI ELETTRICA (Burei P.) (Lorenzon E.) CARPENTERIA (Baldanello A.) ASSISTENTE MAGAZZINO 2 (Kelenc K.) ASSISTENZA (0) (Mufato F.) (Cavasin A.) ASSISTENTI (Mutiu E.) COMMERCIALI MANUALISTICA (Pozzebon E.) (Zanatta S.) (Valentini E.) (Rilocapro M.) MONTAGGI 1 ASSISTENZA 1 (Valentini E.) (Schiavon M.) OFFICINA 2 (Brunetta R.) (Trevisin D.) (Tamai R.) (Popastate I.) (Bertuola P.) (Guerra A.) MONTAGGI 2 ASSISTENZA 2 ASSEMBLAGGI (Dogaru M.) (Dima D.) (Florian A.) GESTIONE RAPPORTINI (Chiss S.) (Dima R.) CONSULENZA (Venturato M.) ASSiSTENZA & MONTAGGI AUTOMAZIONI (Valentini E.) (Marian G.) ASSISTENZA 3 (Cavallin A.) VERNICIATURA (State G.) (Ramba Otinel F.) ASSISTENZA 4 (Popastate I.) REPARTO ELETTRICO (Agnoletto R.) PRONTO (Crema S.) INTERVENTO (Marangon F.) (Confortin M.) (Vanin G.)
  • 39. La Nostra Clientela • Acciaierie • Gruppi siderugici • Carpenterie • Prefabbricatori • Settore stampaggio • Cartiere • Magazzini (vetro, legname, ecc.) • Altro
  • 40. I Nostri Canali di Vendita • Agenti • Segnalatori • Clienti direzionali • Internet • Eventi promozionali • Mailing
  • 41. Lo Sviluppo ed i Nostri Obiettivi • Abbassamento dei costi con la standardizzazione dei prodotti. • Implementazione dei sistemi di pianificazione della produzione per la riduzione dei tempi di esecuzione. • Partnership con una azienda costruttrice di componenti per il sollevamento. • Incremento del fatturato sfruttando la digitalizzazione dell’archivio. • Marketing aggressivo nei settori storicamente della concorrenza.
  • 42. Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani Come ti vendo la merendina Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
  • 43. Il gruppo Ricoh Il Gruppo Ricoh è il principale produttore mondiale di attrezzature per l’office automation con una quota di mercato del 24% (multifunzione) nel FY2010 (InfoSource) • Capo Gruppo: Ricoh Company Ltd. • Headquarters: Tokyo (Giappone) • Fondazione: 6 Febbraio 1936 • Fatturato: 1.942 miliardi di Yen (al 31/03/2011) • Filiali: 235 nel mondo • Collaboratori: 109.000 nel mondo • Investimenti R&D: 5,7 % del fatturato consolidato Masamitsu Sakurai Shiro Kondo Chairman President and CEO Ricoh Company è un fornitore globale di soluzioni (hardware e software) che consentono alle aziende di migliorare la gestione dei documenti e dei processi di business. A queste soluzioni si aggiungono servizi, erogati sia in modalità Pay Per Use sia in outsourcing, che permettono di innovare e razionalizzare l’infrastruttura tecnologica di stampa e di document management. Con gli IT Services si va oltre il documento e Ricoh diventa l’unico interlocutore per la fornitura, il monitoraggio e la gestione di altri asset, quali pc e server.
  • 44. Ricoh Italia • Fatturato: oltre 305 milioni di Euro (31/03/2011) • Collaboratori: 1.100 (850 dipendenti di cui 50% nell’assistenza tecnica) • Periferiche/ client assistiti direttamente: oltre 150.000 unità • Centri di assistenza tecnica certificati: 135 • Canali di vendita: Diretta: 54% - Key Account: 1.800 Clienti - Executive: 31.000 Clienti (9 Filiali e 29 Agenzie provinciali) Indiretta: 46% - 80 Partner (offerta di soluzioni e servizi a valore aggiunto) - Oltre 1.000 Concessionari, Rivenditori e Distributori - 40 VAR e System Integrator
  • 45. Punti di forza Valori Armonia con l’ambiente Sviluppare continuamente Offrire servizi completi prodotti e servizi che (consulenza, gestione, consentono ai clienti di monitoraggio) per ridurre ridurre il proprio impatto le emissioni di CO2 ambientale connesse alle attività aziendali Rendere semplici Diffondere le conoscenze la vita e il lavoro Condividere con i nostri clienti la Proporre soluzioni competenza e le best practice in ambito che siano funzionali documentale per consentire loro un e semplici da migliore utilizzo delle informazioni e utilizzare delle conoscenze
  • 46. Storia 2007 2008 2009
  • 47. Ci concentriamo sul Canale di vendita Indiretto a Valore
  • 48. “Se non impariamo a disimparare prima d’imparare rischiamo, sbagliando, di prendere a modello i successi del passato.” Tratto dal film Guerre Stellari
  • 49. Mission Partendo dai 3 pilastri della Mission Nashuatec nella distinzione del Marchio in quanto sinonimo di competenze, innovazione ed efficienza, la Vision Nashuatec per il prossimo triennio può così sintetizzarsi: “Costruire un nuovo modello di business sviluppando il nostro approccio al Cliente, al fine di proporre un’offerta di Servizi sempre più ampia.”
  • 50. Da Sell-in a Sell-out Differenziazione delle politiche che regolano le relazioni con dealer e i supporti erogati: non sono declinate in modo univoco ma adeguate alle diverse tipologie di partner sulla base di:  Visione  Fatturato  Competenze Politica Valore Politica Volume • Pianificazione delle attività • Business per opportunità • Progetti di qualificazione • Migliore tecnologia al miglior • Investimenti comuni prezzo • Marketing 121 • Supporti di base Ha come obiettivo la partnership Ha come obiettivo il business
  • 51. Scenario “Possedere prodotti o dispositivi non è più sufficiente …. L’hardware da solo non è in grado di migliorare l'efficienza degli uffici…. Il nostro modello di business era semplicemente come quello della vendita di automobili e benzina. Ora dobbiamo offrire il modo di guidare in modo più efficiente, oltre a un servizio che sostituisca il “guidatore” (SHIRO KONDO, Presidente e CEO di RICOH LIMITED)
  • 52. Costruire un nuovo modello orientato ai SERVIZI L’obiettivo principale del cambiamento è accrescere costantemente il peso del fatturato derivante dai Servizi rispetto a quello dell’ Hardware Dimensione del Business Attuale presenza di Ricoh Service oriented business Hardware oriented business Transizione del Business In futuro i Servizi rappresenteranno la nostra principale fonte di fatturato
  • 53. Il Ruolo del Vendor a Valore conoscere i trend di mercato avere un chiaro posizionamento di lungo periodo Innovare e perseguire la leadership tecnologica per mantenere competitività sviluppare nuovi modelli di offerta al fine di generare nuove opportunità di business condividere col canale le strategie di mercato e aiutare i dealer nell’implementazione di strategie focalizzate sul territorio per • sfruttare le opportunità latenti • razionalizzare le attività verso il cliente finale aiutare i dealer nella qualificazione delle forze di vendita e tecniche rafforzare i temi legati alla gestione dei documenti (es. tco, archiving) aiutare i dealer a investire in modo selettivo
  • 54. I Progetti principali • Sales Academy (FY 2008) • Saving Tour (FY 2009) • Speed Up DMS (FY 2010) • Segmentazione, DocShift, Soluzioni CORE (FY 2011) Inoltre sono stati realizzati i seguenti strumenti di Comunicazione: • Newsletter • Brochure Corporate • Supporto Eventi
  • 55. Costruire un modello operativo orientato in un’ottica di marketing strategico Obiettivi: • Individuare le reali potenzialità di crescita sui nostri clienti • Ottimizzare l’organizzazione ed i processi per migliorare la gestione dei dati (CRM) • Continuare a rafforzare una immagine aziendale coerente con le linee strategiche
  • 56. Sales Academy L’obiettivo primario dell’Academy è di formare figure di Vendita (Document Solution Sales Consultant) in grado di proporre proattivamente l’approccio Pay Per Page, GED e soluzioni, comprendendo le esigenze dei clienti e gestendone le obiezioni. Il DSSC è una risorsa dedicata a sviluppare business inerente al Pay Per Page ed alle soluzioni documentali in grado di presentare l’intero portafoglio prodotti/servizi ai clienti finali, in autonomia ed in supporto alla forza vendite.
  • 57. Saving Tour Obiettivi: Promuovere soluzioni di gestione documentale focalizzate sul “saving”, in un contesto economico di forte pressione sui costi e massima attenzione alla gestione aziendale Promuovere le soluzioni Nashuatec ai clienti finali user dei dealer coinvolti, e in particolare: − PPP ed evoluzione del PPP “Green” − DMS Valorizzare l’offerta completa Nashuatec di: − servizi − consulenza − soluzioni HW e SW
  • 58. SpeedUp DMS Il presupposto del progetto: effettuare un’analisi dei processi aziendali presso le Aziende coinvolte, in modo da studiare la soluzione software adatta ad ottimizzare i flussi interni e poter “testare sulla propria pelle” i vantaggi delle Soluzioni proposte. Gli obiettivi del Progetto: Far emergere: • Le necessità… Solution dei Clienti finali • Le competenze Advanced Solution dei Dealer Incrementare: • Il win-rate Solution attraverso: l’aumento del N. di visite la qualità… delle trattative il follow-up • I margini di profitto • La vendita di periferiche in modalità… Solution
  • 60. Let’s Build! Le singole forze unite per un modello che dura nel tempo: la chiave di volta del nostro business!
  • 61. Risultati PPP FY10 ORD. TKG 2010 (K Euro) +161 % 9.700 ORD. TKG 2009 (K Euro) 6.000 3.800 5900 2.200 3800 OT Service Valore HW OT Service Valore HW
  • 62. Risultato pezzi FY10 FY09 FY10 FY10 ACH G.R. ACT BUD ACT BUD LY DIGITAL BW 2.649 2.603 2.931 112,6% 110,6% DIGITAL COLOR 2.543 2.777 3.046 109,7% 119,8% TTL PPC 5.192 5.380 5.977 111,1% 115,1% PRINTER BW 1.258 1.168 1.633 139,8% 129,8% PRINTER COLOR 986 1.073 896 83,5% 90,9% A4 MFP MONO 652 722 973 134,8% 149,2% A4 MFP COLOR 524 783 502 64,1% 95,8% TTL LP BW(SF+MF) 1.910 1.890 2.606 137,9% 136,4% TTL LP COL.(SF+MF) 1.510 1.856 1.398 75,3% 92,6% TOTALE LP col b/n + sf mf 3.420 3.746 4.004 106,9% 117,1% TOTALE PEZZI 8.612 9.126 9.981 109,4% 115,9%
  • 63.
  • 64. Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani Come ti vendo la merendina Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
  • 65. www.tecnotubi.com Relatore: Priscilla Gallina – Resp. Organizzativo Relatore: Vanna Gallina - Resp. Amministrativo
  • 66. PONZANO VENETO (Treviso) Via Postumia 87/A
  • 67. OLEODINAMICA S E T PNEUMATICA T O TECNICA DEL VUOTO R I LUBRIFICAZIONE M TUBAZIONI E R C RACCORDERIA E O GUARNIZIONI INDUSTRIALI L O SEMILAVORATI G I C ARTICOLI TECNICI I FILTRAZIONI
  • 68.
  • 69. Canale di Vendita • DIRETTO * Vendita al Banco Sede TREVISO * Vendita al Banco Filiale UDINE
  • 70. PUBBLICITA’ • RIVISTE SPECIALIZZATE • INSEGNE stradali • FIERE e MANIFESTAZIONI • CONCORSI CULTURALI • GADGETS • INAUGURAZIONE NUOVA SEDE
  • 71. Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani Come ti vendo la merendina Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
  • 72. Relatore: Daniele Piccinin – titolare dell’az.agr. Le Carline
  • 73. Azienda Agricola Le Carline L’ Azienda Agricola “Le Carline” di Piccinin Daniele è ubicata in Via Carline, 24 nel comune di Pramaggiore, in provincia di Venezia – Italia, nel cuore della zona DOC Lison-Pramaggiore e DOC Venezia dove produciamo da oltre 20 anni vini da Agricoltura Biologica, utilizzando esclusivamente uve prodotte seguendo le norme previste dal Reg. CE 834/07. Nelle coltivazioni biologiche sono banditi tutti gli anticrittogamici e gli insetticidi di sintesi, in modo che la conduzione della viticoltura è totalmente naturale. Coltivare biologico significa non sfruttare le piante e il terreno, rinunciare a produzioni abbondanti, ma soprattutto ottenere uve di qualità pregiata, ricche di tenore zuccherino e di aromi intensi. Le nostre uve vengono vinificate in azienda secondo la più antica tradizione enologica, avvalendosi però di attrezzature all'avanguardia che permettono di ottenere un prodotto di grande qualità.
  • 74. Sviluppo aziendale 1988 • 5 ettari di proprietà (+ uva conferita) = circa 100.000 bottiglie OGGI • 18 ettari coltivati (+ uva conferita) = circa 400.000 bottiglie • 5 persone impiegate • INCREMENTO DEL FATTURATO DEL 20% COSTANTE ANNUO
  • 75. Naturalmente Biologico Per LE CARLINE produrre vini da agricoltura biologica è stata una scelta ovvia: • ritorno alla tradizione; • assenza di prodotti chimici e di sintesi e minor impatto ambientale; • diminuzione del livello di inquinamento; • minor incidenza sulle malattie derivanti dall’uso eccessivo della chimica; • conseguente diminuzione dei costi sanitari e sociali; • scelta etica e di stile di vita; • non è una scelta economica (la produzione LE CARLINE ha prezzi equiparabili a quelli di prodotti convenzionali di qualità dello stesso territorio); • BIOLOGICO è il VALORE AGGIUNTO; • BIOLOGICO rappresenta la cultura e i valori aziendali e determina le strategie future.
  • 76. Perché scegliere biologico? • il "vivere biologico" è divenuto una sorta di status-symbol, soprattutto in alcuni paesi del nord Europa; • maggiori vantaggi per la salute: nei vini biologici sono presenti in maggiori quantità sostanze utili per l'organismo umano, elementi come il resveratrolo, che numerose ricerche scientifiche dimostrano essere un protettivo per il sistema cardiocircolatorio; • rispetto dell’ambiente; • elevata richiesta di prodotti biologici da parte dei consumatori; • ristretto numero di competitors: elevata domanda e scarsa offerta; • l’incremento delle vendite dimostrano un grande apprezzamento del biologico da parte del mercato nazionale; • grandi prospettive di espansione sul mercato estero, dove la richiesta di prodotti biologici è in deciso aumento.
  • 79. Mercati e circuiti di distribuzione Mercato di partenza: • italiano Mercato attuale: • 80% (circa 320.000 bottiglie) Mercato Estero, diviso tra Europa (Germania, Danimarca, Austria, Svezia, Scozia, Olanda, Svizzera e Croazia), USA, Canada, Australia, Giappone e Cina. • 20% (circa 80.000 bottiglie) Mercato Italiano, di cui il 50% (circa 60.000 bottiglie) destinato alla GDO, il 30% (circa 30.000 bottiglie) destinato al segmento HO.RE.CA. e il restante 20% alla vendita diretta e vendita on-line; Mercati e obiettivi futuri: • Russia e Paesi emergenti tra cui Brasile, India, ma soprattutto i Paesi asiatici e consolidamento dei mercati attuali. In futuro il canale distributivo che vorremmo sviluppare di più è la GDO e i negozi specializzati a biologico sia italiani che esteri.
  • 80. Principali canali di vendita Nel mercato di partenza: Nel mercato attuale: • Vendita diretta in cantina; • Vendita diretta in cantina; • Ristoranti e Hotel; • Ristoranti e Hotel; • Negozi specializzati; • Vendita a distanza (tramite e-commerce sul nostro sito internet); • GDO; • Enoteche.
  • 81. Il vino, la comunicazione e il marketing Strategie attuate per aumentare la competitività di prodotto: A) Azioni relative alla produzione: - migliorare la qualità del prodotto; - dicitura vino prodotto con uve da Agricoltura Biologica; - puntare su varietà autoctone, espressione di forte territorialità. B) Iniziative relative alla comunicazione: - mediante internet (sito web aziendale, newsletter, Social Network Sites, Youtube, ecc.); - mediante la partecipazione a fiere ed eventi specializzati; - mediante l’organizzazione di visite aziendali di importatori esteri; - mediante la stampa e la partecipazione a guide di settore. C) Azioni riguardanti il mercato: - maggiore identificazione del vino con il territorio; - rinnovamento del packaging e dell’etichettatura; - realizzazione indagini di mercato per ricercare le esigenze dei consumatori; - diversificazione delle aree e dei canali di vendita; - integrazione commerciale con altre aziende di produzione.
  • 82. CONCLUSIONI Obbiettivo aziendale soddisfacente ↓ Piano di marketing chiaro e convincente: il piano di marketing viene formulato per gradi, seguendo la crescita dell’impresa. Per tale ragione è utile elaborare una strategia. ↓ Previsioni di vendita: è utile anticipare già nel piano di marketing le previsioni di vendita; per esempio, proiezioni relative all’incremento del fatturato, alla quota di mercato, alle vendite per periodo, per prodotto/servizio e per segmento di mercato. ↓ Il Risultato dello sviluppo aziendale ottenuto in questi anni ha portato ad un’inversione di tendenza. Le indagini di mercato e le esigenze dei nostri Clienti oggi ci permettono di avere l’80’% dei prodotti prenotati prima della produzione. Questo ci consente di evitare di avere a fine anno merce invenduta in magazzino e di poter abbattere quindi un inutile costo programmando la produzione.
  • 83. Per avere maggiori informazioni sull'azienda agricola "Le Carline" e sui nostri vini, puoi visitare il nostro sito: www.lecarline.com
  • 84. Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani Come ti vendo la merendina Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
  • 86.
  • 87.
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  • 89.
  • 90. Ci sono imprenditori che si limitano a lamentarsi...
  • 91.
  • 92. Forza, speranza e la saggezza che proviene dall’esperienza
  • 93.
  • 94. Anno
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  • 96. Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani Come ti vendo la merendina Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
  • 97. ALLEGRI BRIGANTI DI VIRGINIA SCIRÉ http://www.allegribriganti.it/
  • 98. Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani Come ti vendo la merendina Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
  • 99. ATTO SECONDO LE NOSTRE BUSSOLE
  • 100. LE NOSTRE BUSSOLE  Far sapere che esisto – I canali di vendita  Ricordare che esisto – La comunicazione
  • 101. PARLIAMO DI CANALI DI VENDITA  Quale strategia commerciale  Quale organizzazione di vendita  Quali canali Sempre però in una logica che sono io a dominare il canale e non viceversa (cioè ho deciso di non essere fornitore di Ikea).
  • 102. CANALI DI VENDITA O INTERMEDIARI DI MARKETING “Attore economico e non” che contribuisce a far trasferire beni e servizi tra il SEGNALATORE produttore e il mercato degli utenti finali, per il semplice fatto di venire a conoscenza di un bisogno (normalmente è una situazione non contrattualizzata) AGENTE O BROKER Intermediario con il potere legale di agire per conto del produttore GROSSISTA O Intermediario che vende ad altri intermediari, in genere ai rivenditori DEALER RIVENDITORE O Intermediario che vende ai consumatori finali DETTAGLIANTE Intermediari che svolge funzioni aggiuntive alla pura vendita: vedi il mantenimento dei DISTRIBUTORE/ magazzini, l’estensione del credito, il completamento di gamma. Il concessionario CONCESSIONARIO differisce dal distributore per il solo fatto di poter vendere in esclusiva in un territorio predefinito(rapporto contrattualizzato) Massima espressione di contatto diretto con il mercato degli utenti finali. Rientrano in PUNTO VENDITA questa categoria: negozio vero e proprio, spaccio aziendale, outlet all’interno di PROPRIO catene organizzate, “corner” all’interno di un altro punto vendita, gestione del magazzino presso il mio cliente (logica Lean), punto vendita virtuale su Internet
  • 103. METTE IN RIDUZIONE SI ACCOLLA ACQUIST ACCOLLO COSTI STABILIZZA I FINANZIA SEMPLIFICAZIONE CREA ASIMM. AI CONTATTO MAGAZZINAGGI CON IL RISCHIO VOLUMI DI INFORMATIV AMM.TIVA ASSORTIMENTO PRODOTT CLIENTE O DILAZIONE FINANZIARIO VENDITA A I FINALE SEGNALATORE NO SI NO NO NO NO NO NO NO AGENTE / NO SI NO SI/NO SI NO NO NO NO BROKER GROSSISTA / SI/NO NO SI SI NO SI/NO SI SI SI DEALER RIVENDITORE/ SI NO SI/NO SI/NO SI SI/NO NO SI SI/NO DETTAGLIANTE DISTRIBUTORE/ SI SI/NO SI SI SI SI/NO SI SI SI/NO CONCESSIONARIO VENDITORE NO SI NO NO SI NO NO NO NO INTERNO SITO AZIENDALE NO SI NO NO SI NO NO NO NO PUNTO VENDITA NO SI NO SI SI SI/NO NO SI SI/NO PROPRIO
  • 104. CRITERI DI SCELTA DEL CANALE - 1 1. Chi è il mio cliente: 1.1. “la sig.ra Maria” 1.2. il negozio 1.3. una azienda (quindi una organizzazione strutturata) 1.4. un professionista (quindi una organizzazione destrutturata) 1.5. per semplicità non analizzo l’estero
  • 105. CRITERI DI SCELTA DEL CANALE - 2 2. Le caratteristiche del cliente e del prodotto: 2.2. cultura del cliente (non sa usare Internet, vuole toccare con mano) 2.3. aspetti tecnici del prodotto (devo spiegarlo o devo realizzarlo su misura) 2.4. gamma (voglio vedere più prodotti) 2.5. emozione (difficilmente acquisto una Porsche senza aver fatto un giro)
  • 106. CRITERI DI SCELTA DEL CANALE - 3 3. I limiti nella scelta: 3.1. non conosco ‘la sig.ra Maria’ 3.2. non conosco le nuove esigenze del mercato 3.3. criteri di scelta del canale 3.4. non controllo il prezzo finale offerto 3.5. in linea di massima il canale è ‘libero di fare quello che vuole’
  • 107. COME REAGISCO AI LIMITI 1. Creo un canale di proprietà (catena di negozi di proprietà, reali o virtuali) 2. Limito l’attività del canale (concessionari di zona, franchising. Vedi Apple che è controtendenza) 3. Controllo il canale (venditori interni che non vendono ma seguono e selezionano i canali. Quindi i Capi Area non necessariamente devono avere obiettivi diretti di fatturato) 4. Non pongo limiti: consento a tutti di vendere il mio prodotto (vedi il prodotto povero …)
  • 108. ….. SCELTO IL CANALE ?? 1. Bisogna far in modo che “fatturi”. Quindi devo portare i clienti a scegliere il canale 2. Come? Con vari strumenti, di cui il primo è quello usato dai ristoratori o dai fruttivendoli che, di fronte al proprio banco, chiamano i clienti “a servirsi”
  • 109. ….. SCELTO IL CANALE ?? 3. L’ultimo di questi strumenti è la creazione della comunità
  • 110. RIASSUMENDO Step 1 – individuo i canali tradizionali che più si adattano alle mie necessità Step 2 – investo per sapere che esisto e che il mio prodotto si trova presso quei canali di vendita Step 3 – investo sul social network per incrementare il valore del brand e per portare più persone a utilizzare i miei canali
  • 111. ….. ma dei punti 2 e 3 discuteremo nel pomeriggio Buon pranzo
  • 112. Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani Come ti vendo la merendina Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
  • 113. ATTO TERZO GIOCHIAMO
  • 115. GIOCHIAMO COSA FACCIO PER RICORDARE AGLI ALTRI CHE ESISTO
  • 116. Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani Come ti vendo la merendina Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
  • 117. ATTO QUARTO Come faccio per ricordare che esisto
  • 118. COSA FACCIO PER RICORDARE CHE ESISTO 1. Vendita diretta (porta a porta)  visita agenti  visita venditori interni  Fiere (costose o economiche) Rete di vendita  Packaging 2. Marketing diretto  invio lettera o mail di presentazione  Comunicazioni via mobile  Coupon di acquisto su riviste Liste profilate  Televendite (nuovo concetto proposto da www.vente-privee.com)  telemarketing
  • 119. COSA FACCIO PER RICORDARE CHE ESISTO 3. Marketing relazionale  …. quello che stiamo facendo oggi  ma potrebbe essere anche il social network  Il network vero e proprio in cui si condividono piattaforme produttive o commerciali 4. Promozioni  ce ne sono di vario tipo. Si rivolgono solo ai clienti e sono una comunicazione con effetti di brevissimo periodo (… sicuramente oggi va alla grande!!)
  • 120. COSA FACCIO PER RICORDARE CHE ESISTO 5. Comunicazioni sul punto vendita/sede  espositori, cartelli, dimostrazione tramite personale specializzato  Divisa  Come rispondo quando mi contattano 6. Documentazione aziendale  Coerenza tra brochure, catalogo, documentazione tecnica (spesso sono 2 mondi), biglietti da visita, sito
  • 121. COSA FACCIO PER RICORDARE CHE ESISTO 7. Pubbliche Relazioni  Rapporti con la stampa  Rapporti con gli azionisti  Rapporti con le risorse interne  Rapporti con i fornitori  Rapporti con il pubblico 8. Pubblicità  Tipica comunicazione di massa al fine di modificare gli atteggiamenti dei potenziali consumatori in senso favorevole alla marca
  • 122. ….. SU COSA CI SOFFERMIAMO? ….. su quello che oggi appare a tutti IL NUOVO …… ma che è la rivisitazione del più vecchio ed efficace sistema di vendita: IL PASSA PAROLA
  • 123. Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani Come ti vendo la merendina Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
  • 124. Marcon, 29 settembre 2011 – Relais Ormesani Come ti vendo la merendina Alcuni imprenditori, reali e virtuali, ci insegnano come fare
  • 125. FARSI RICORDARE – L’ESEMPIO DI ROMIRI
  • 126. BUON VIAGGIO DI RITORNO
  • 127. Non è la specie più intelligente a sopravvivere e nemmeno quella più forte. E’ quella più predisposta ai cambiamenti Charles Darwin Chi segue gli altri, non arriva mai primo Come dixe i nostri veci
  • 128. Arrivederci al prossimo anno ! Con lo staff della merendina