Per via dell’attuale crisi economica l’usura è diventata un fenomeno sempre più diffuso tra le famiglie italiane, rappresentando un dramma non solo per le vittime ma per l’intero tessuto economico e sociale italiano. Riconoscerla, però, non è facile. Cos’è l’usura? Quanto è diffusa nel nostro paese? Chi la pratica, e chi sono le vittime? La presentazione risponderà a tutte queste domande, con l’obiettivo di far luce sul fenomeno, e imparare a prevenirlo.
1. Usura: molto più che un problema
del singolo!
Mariangela Cirrincione
Quali sono i campanelli d'allarme? E quali le soluzioni?
2. La piaga sociale dell'usura
L'attività usuraria è il perseguimento di un vantaggio
economico illecito utilizzando come strumento il
prestito di denaro.
La preoccupante condizione economica delle famiglie e
aziende italiane è alla base dell'incremento del fenomeno
che, oltre a rappresentare un dramma per le vittime, è
anche una grave minaccia per la nostra economia.
L'usura insomma non riguarda più solo il singolo, ma
produce conseguenze negative nel tessuto sociale e
nel comparto produttivo del Paese.
Conoscere il fenomeno è importante, per combatterlo e
soprattutto prevenirlo.
-5,9%
Finanziamenti
alle imprese
56%
Famiglie italiane
In difficoltà
economica
5 milioni
gli italiani
espulsi dal
Sistema
bancario
Fonte: SOSImpresa 2012
2
3. Usura: cos'è? (A)
In Italia, abbiamo un caso di usura quando, per un determinato prestito:
- Il tasso di interessi è superiore al cosiddetto tasso soglia. Il tasso soglia è
calcolato dal Ministero del Tesoro ogni tre mesi, aumentando del 50% il tasso
effettivo globale medio (TEGM) relativo ai vari tipi di operazioni creditizie.
Se, per esempio, nel dicembre 2013 per prestito di €50.000 mi viene chiesto
un tasso di interessi del 30% annuo, dopo un anno mi toccherà ripagare la
somma dovuta più €15.000, che è esagerato, dato che il
tasso soglia in quel mese è del 10,38%
interesse legale:
5.190 €
interesse usuraio:
15.000
3
4. Usura: cos'è? (B)
- Il valore della garanzia del debito è molto più alto rispetto al valore del
prestito.
Se, per un prestito di €10,000 mi viene chiesta come garanzia la proprietà
della mia casa, del valore di €150,000, siamo sicuramente di fronte a un reato
di usura.
Non esistono un criterio oggettivo per identificare questo tipo di usura. Ogni
caso del genere è valutato singolarmente.
Approfondimento: spesso a praticare l'usura sono i cosiddetti prestanome che di
recente la legge ha equiparato, punendoli allo stesso modo, agli usurai. Si tratta
di persone o organizzazioni che procurano alle vittime prestiti pretendendo
per sè denaro, utilità o vantaggi sproporzionati come compenso per la
mediazione. Per saperne di più clicca qui.
4
5. Usura: cos'è? (C)
- Quando le banche ed operatori finanziari nelle operazioni di erogazione
del credito (conti correnti, mutui, ecc) applicano commissioni, remunerazioni
e spese, escluse quelle per imposte e tasse legittime, superiori al tasso soglia
si parla invece di usura bancaria.
Alle banche l’applicazione dei tassi d’interesse è sempre più contestata ma
non facilmente individuabile e negli ultimi anni è protagonista del dibattito sul
rapporto tra cittadini e banche. Per saperne di più clicca qui.
Uno sguardo all'attualità: esiste davvero l'usura di Stato?
Recentemente sempre più cittadini lamentano l'esosità di more e sanzioni delle
cartelle esattoriali di Equitalia, società di riscossione dei tributi a totale
controllo pubblico. Diversi sono i dossier di denuncia compilati dalle associazioni
dei consumatori. A livello processuale invece non si è ancora delineato un parere
uniforme delle Corti, che talora hanno ravvisato il reato, e talora ne hanno negato
la sussistenza. La discordanza dei pareri deve attribuirsi alla legittimità o meno di
considerare interessi tutte le singole voci di sanzioni.
5
6. Dove si denuncia l'usura?
Reati d'usura per Regione
L'attività usuraria è denunciata non solo
nelle Regioni notoriamente più povere, ma
anche nei territori considerati di forte
sviluppo economico e benessere sociale
come la Lombardia. Campania e Lazio
sembrano le più colpite dal fenomeno. Il
numero totale delle denunce è calato negli
ultimi anni. Ammonta a circa 300 all'anno,
ma la cifra mostra solo la punta
dell'iceberg! E'
molto probabile che
l'attività usuraia sia molto più diffusa!
Veneto
Valle d'Aosta
Umbria
Trentino Alto Adige
Toscana
Sicilia
Sardegna
Puglia
Piemonte
Molise
Marche
Lombardia
Liguria
Lazio
Friuli Venezia Giulia
Emilia Romagna
Campania
Calabria
1° semestre 2012
Basilicata
Abruzzo
0
5
10
Fonte: DIA
15
20
25
6
7. Quanto è diffusa
l'usura? (2)
Un
valore
maggiormente
rappresentativo della sua
diffusione è invece l'Indice di
Rischio usura (IRU) formulato
da Eurispes.
L'IRU considera il numero dei
reati denunciati in rapporto ai
valori economici riguardanti
crescita, sistema bancario e
tessuto imprenditoriale.
I numeri IRU evidenziano una
altissima vulnerabilità delle
province del Mezzogiorno,
ma anche della Lombardia.
Fonte EURISPES
7
8. Chi pratica usura? (1)
L'usura è sempre più praticata dalle organizzazioni mafiose. Nel grafico vediamo
come negli ultimi anni i reati di usura commessi dalle mafie siano quasi
raddoppiati. Attraverso l'usura le associazioni criminali mirano a:
1) Riciclare parte delle loro ricchezze illecite;
2) Controllare il territorio;
3) Impossessarsi delle attività produttive e commerciali, influenzando le dinamiche di mercato nel
quale esse operano. (per saperne di più guarda la presentazione di Quattrogatti.info)
Ma non tutti i casi di usura hanno dietro la criminalità organizzata...
Rapporto usura-criminalità
69
anno 2011
173
82
anno 2010
65
anno 2009
240
38
anno 2008
0
50
casi esaminati
da criminalità organizzata
229
189
100
150
200
250
300
Fonte: SOSImpresa
8
9. Chi pratica usura? (2)
Anche un reo solitario è capace di
praticare l'usura.
L'usuraio può addirittura apparire
come un benefattore agli occhi delle
vittime, specie quando mancano valide
alternative di aiuto. In realtà si tratta di
un criminale, per lo più italiano, che
sfrutta la situazione di disperazione
delle persone in difficoltà economica
per arricchirsi personalmente.
In 2 casi su 3 il reato d'usura è
commesso da gruppi di persone, che
benchè collaborino tra loro non sono
legate alle organizzazioni .
Chi è l'usuraio?
singolo
10%
9%
associazione mafiosa
associazione a delinquere
16%
65%
concorso di persone
Fonte: SOSImpresa 2012
9
10. Chi sono le vittime?
A rivolgersi agli usurai sono persone in gravi difficoltà economiche che non
possono far fronte ai propri debiti né con le loro entrate ordinarie, né chiedendo
ulteriori prestiti. I più colpiti sono le famiglie, i piccoli imprenditori e i commercianti.
Le vittime di usura
Vagabondo
Titolare di cantiere
Pubblico ufficiale
Pubblico amministratore
Prostituta
Privato cittadino
Libero professionista
Imprenditore
Commerciante
1° semestre 2012
Nota:
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
Fonte: DIA
1600
1800
2000
La voce “privato cittadino”
comprende le famiglie e tutte
le vittime nella loro sfera
privata, indipendentemente
dall'attività lavorativa svolta.
10
11. Vittime e tipologie di prestito
Il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro ha riscontrato l'esistenza di
diverse varietà di prestito usuraio che colpiscono altrettanto vari comparti
sociali, assimilabili a due grandi macrocategorie.
1. strozzinaggio "di vicinato", "fra fornitori e clienti", "di ambiente di lavoro"
ossia prestiti a famiglie e micro-imprese in stato di difficoltà, che ha per fine il
ricavo di una rendita parassitaria.
2. usura strutturata, ovvero erogazione di denaro finalizzata a depredare
gli imprenditori nei loro patrimoni produttivi e privati.
11
12. Qual è il ruolo dei cittadini?
Denunciare è prioritario!
Le vittime che non denunciano il reato e collaborano con gli usurai, perdono i
diritti alle tutele loro riservate dalla legge. La denuncia non è obbligatoria e non
comporta conseguenze penali.
Il maggior numero delle denunce proviene dai privati cittadini.
CHI DENUNCIA E QUANTO in Italia
80
74
1° semestre 2012
70
60
50
40
40
34
30
20
8
10
0
Commerciante
Imprenditore
Fonte: DIA
Libero professionista
Privato cittadino
Approfondimento: il numero
verde 800 999 000 dà
informazioni e supporto alle
vittime dell’usura.
12
13. Come risponde lo Stato? (1)
L'art. 644 del Codice Penale punisce con la reclusione da 2 a 10 anni e con la
multa da euro 5.000 a euro 30.000 chiunque pratichi usura.
Le pene sono più dure per chi:
- Agisce nell'esercizio di attività professionale, bancaria o di intermediazione
finanziaria;
- Richiede in garanzia partecipazioni o quote societarie o aziendali o
proprietà immobiliari;
- Operi in danno di chi si trova in stato di bisogno;
- Agisca in danno di chi svolge attività imprenditoriale, professionale o
artigianale
Approfondimento: Confindustria, attenendosi al suo nuovo Codice Etico, punisce le
aziende che non denunciano l'usura con l'espulsione.
13
14. Come risponde lo Stato? (2)
Il reato di usura è regolato dalla legge n. 108/1996, che ha inasprito le pene per
chi lo commette, prevedendo anche il sequestro e la confisca dei beni
dell'usuraio. Con questa legge sono stati istituiti due importanti Fondi:
a) Fondo di solidarietà
Il Ministero dell'Interno – Commissario antiracket ed antiusura – mette a
disposizione degli operatori economici, commercianti, artigiani e liberi
professionisti che hanno denunciato gli usurai un mutuo senza interessi da
reinvestire in un’attività economica e da restituire al massimo in dieci anni, il
cui importo è commisurato agli interessi usurari effettivamente pagati e, in
casi di particolare gravità, può tenere conto anche di ulteriori danni subiti.
14
15. Come risponde lo Stato? (3)
b) Fondo di prevenzione
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze mette a disposizione dei Confidi
(strutture consortili e cooperative formate, a livello locale, da rappresentanti
delle categorie economiche e produttive) e delle Fondazioni antiusura
somme di denaro per garantire alle banche i prestiti concessi ai soggetti in
difficoltà: i Confidi si occupano degli operatori economici, mentre le Fondazioni
antiusura si occupano di singoli e famiglie.
Approfondimento: nell'epoca della spending review, con la
legge 255 del 2010, è stato accorpato il Fondo di Solidarietà
per le vittime delle richieste estorsive e dell’usura con il
Fondo di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso, in
un unico fondo detto “Fondo unico di rotazione per la
solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle
richieste estorsive e dell’usura”.
15
16. Infine... Prevenire l'usura!
Il modo più efficace per combattere l'usura è la prevenzione. Riconoscerla non è
poi così difficile. Ecco alcuni consigli...
1. Rivolgersi ai dirigenti, se il dipendente della
Banca rifiuta di elargire un prestito di denaro.
Denunciare subito se, a seguito del rifiuto,
vengono indicati altri privati o finanziarie cui
rivolgersi per avere il prestito.
5. Segnare sempre i
propri movimenti di
contante e di titoli, decisivi
per provare il reato.
2. Leggere con attenzione tutte le
clausole contrattuali quando si riceve un
prestito, e concordare un piano di rientro
nel caso in cui inaspettatamente la Banca
chieda il repentino rimborso.
4. Rivolgersi a
Consorzi fidi o
Fondazioni antiusura
se nessuna banca o
finanziaria è in grado di
garantire un prestito.
3. Non rivolgersi mai a chi offre
prestiti con rapide procedure
chiedendo in cambio interessi
elevati o altre pesanti condizioni.
16
17. Grazie!
Se hai apprezzato la presentazione,
inoltra il link ai tuoi amici e
sostieni il nostro progetto!
Si ringrazia Lucia Brandi (Agisa) per la revisione del
lavoro
Contatti autore
@mari_cirri
Contatti:
quattrogatti@quattrogatti.info | @_quattrogatti |
facebook.com/quattrogatti.info
18. Fonti
www.mondodiritto.it
www.camera.it
Ministero dell’Interno, Commissario per il Coordinamento delle Iniziative Antiracket ed Antiusura
Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro – Antiusura
www.pmi.it
ANTONIO PAGLIARO, Principi di Diritto penale, parte speciale – Giuffrè Editore 2003
www.usurabancaria.com
DATI DEI GRAFICI
Fonte: SOSImpresa
Relazione di SOSIMPRESA presentata al NO USURA DAY 2013, curata da presidente nazionale Busà.
Fonte: DIA
"Relazione del Ministro dell'Interno al Parlamento sull'attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia (DIA)" - 1° sem
estre 2012
Fonte: CNEL
CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ ECONOMIA E DEL LAVORO - OSSERVATORIO SOCIO-ECONOMICO SULLA CRIMINALITÀ - Usura: diffusione
territoriale, evoluzione e qualità criminale del fenomeno, rapporto finale 2008
Rapporto Eurispes 2013
18