1. Comunicato Stampa sulle elezioni comunali di Lissone
Il quadro generale che esce dalle urne è abbastanza chiaro: forte astensionismo, successo relativo
del centrosinistra, crollo del Pdl, sconfitta della Lega. Le reazioni di rigetto delle politiche
dominanti non hanno trovato il proprio canale principale di espressione nella sinistra d’opposizione.
Il Movimento 5 Stelle realizza un vero e proprio sfondamento, e rappresenta senza dubbio il “vincitore”
della prova elettorale del 6 Maggio sia a Lissone che nel resto dei territori. Sinteticamente questa "novità" è
dovuta all'ostilità pubblica ricevuta da parte di tutti i partiti borghesi di governo, che gli hanno di fatto tirato
la volata, e alla potente amplificazione mediatica di cui Grillo ha goduto.
Il ballottaggio si svolgerà tra le due principali coalizioni di centrodestra e di centrosinistra, che sul
piano nazionale sostengono quel governo dei banchieri che, in pochi mesi ha realizzato un
programma di massacro sociale, tagliando le pensioni e riducendo i diritti dei lavoratori.
Forte è il rischio perciò, che un eventuale cambio politico del colore dell’amministrazione si traduca
in una semplice alternanza: in cui i vecchi e screditati pifferai, sono sostituiti da nuovi, più
presentabili suonatori, ma la musica rimane la stessa. Quella musica cacofonica, che da nord a sud,
in tutte le giunte locali rette dal Pd e dai suoi alleati, ha visto realizzare tagli ai servizi sociali,
privatizzazioni e colate di cemento sul territorio.
In ogni caso, il PCL ribadisce con forza il proprio impegno di lotta a difesa dei diritti dei lavoratori,
dell’acqua pubblica, delle energie rinnovabili e per una mobilità sostenibile. In ogni caso, il PCL si
contrapporrà al programma borghese dei sacrifici, della precarietà, delle discariche, del cemento,
dell’acqua privatizzata, degli inceneritori.
Il nostro risultato elettorale è stato modesto e al di sotto del riscontro positivo registrato durante lo
svolgimento della campagna elettorale. Il peso della demotivazione politica diffusa, il richiamo del
populismo grillino, le pressioni del voto utile hanno largamente contribuito a determinare
l’oscuramento della nostra proposta politica. Tuttavia, siamo riusciti a presentare un programma
anticapitalista ad una platea ampia e numerosa. Le decine di banchetti, gli interventi del nostro
candidato sindaco e la propaganda svolta tra gli strati popolari di Lissone, ci hanno permesso di
ottenere una nuova più corposa attenzione verso le nostre parole d’ordine.
Un risultato modesto ma prezioso che sarà da noi utilizzato per rafforzare la presenza e il
radicamento del PCL sul territorio. Mentre si approfondisce la crisi strutturale del capitalismo,
ritornano di piena attualità vecchie categorie che i cantori della modernità avevano frettolosamente
seppellite come reperti archeologici. Archiviati i dibattiti stucchevoli e le dispute nominalistiche,
sullo sfondo di una società sempre più ingiusta, tornano a prevalere contrasti antichi, ma sempre
più attuali: poveri e ricchi, borghesi e proletari, destra e sinistra.
In questo nuovo contesto, il PCL farà la sua parte a fianco dei lavoratori e della povera gente del
nostro paese.
Partito Comunista dei Lavoratori Lissone
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Autore: Piero
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Data creazione: 10/05/2012 00:10:00
Numero revisione: 3
Data ultimo salvataggio:10/05/2012 00:10:00
Autore ultimo salvataggio: filippo
Tempo totale modifica 4 minuti
Data ultima stampa: 10/05/2012 00:57:00
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