PROGETTO DI REINGEGNERIZZAZIONE DEL PROCESSO DI GESTIONE DEL PARCO STRUMENTI ...
Progetto disnatriemie aou novara premio pa sostenibile 2018
1. PROGETTO DI RIDUZIONE DEL RISCHIO CLINICO CORRELATO
CON LE DISNATRIEMIE NEI PAZIENTI OSPEDALIZZATI
DESCRIZIONE PROGETTO
Le disioniedel Sodiosonole piu’frequenti. Stati disnatriemici correlanoconuna maggiore mortalita’ ospedaliera
rispetto alla popolazione normosodiemica. Una quota di disionie è dipendente dalle patologie di base mentre
l’altra è di natura jatrogena e si sviluppa o peggiora durante il ricovero in ospedale. Scopo del progetto qui
presentato è: il miglioramento del monitoraggio, della prevenzione e del trattamento delle disnatriemie nei
pazienti ospedalizzati nell’ ottica di ridurre il rischio clinico correlato.
DESCRIZIONE TEAM
Capponi A1,Cantaluppi V2,Caimmi P1,Rampi S1,QuagliaM2, Chiarinotti D1,FarrautoG1, Tacchini M1, Zamboni
G1, LeighebF1,Renghi A1,Shahi E1,SalaminaL1, Morosini U2, Airoldi A2,Sacco R3, MinolaM3
1 Direzione Sanitaria dei Presidi Ospedalieri(DSPO),AOU Novara
2 SCDU di Nefrologia trapianti,AOU diNovara,Cattedra diNefrologia,UPO
3 Direzione Generale,AOU di Novara
2. MATERIALI E METODI
Il progettoè statosuddivisoin3parti
1.Parte retrospettiva:
• Analisi epidemiologicadegli stati disnatriemici
• Studiodell’associazionetrastati disnatriemici e outcomesclinici (mortalità duranteilricovero,stato alla
dimissione,ricoveri ripetuti)
2.Parte formativa: corsoaziendaleobbligatorio+FAD
3.Parte prospettica:
• Analisi miratasulle classi diagnostiche e sui reparti amaggiorprevalenza
1.Parte retrospettiva
• Periodo: Gennaio2016 - Giugno2017
• Criteri inclusione: -ogni ricoveroincui siastata determinataalmenounavoltala
sodiemiatramite l’utilizzo delle SDO
• Variabili: -sesso,età,repartodi ammissione,duratadel ricovero,modalitàdi
dimissione,sodiemiaminima,sodiemiamassima,sodiemiail giorno
successivoal ricovero,diagnosi principale
• Raccolta dati: -database formatoAccess
• Analisi statistica: -testχ2 (chi-quadro) perle variabilicategoriche
-Wilcoxonscore test
3. -Kruskal-Wallistestperle variabilicontinue
-modellidi regressionelogisticaunivariatae multivariata
Le diagnosi eziologiche sonostate poste tramite l’utilizzodellelinee guidainternazionali inuso:ERA- EDTA (2014)
perl’iposodiemiae NEJM(2013) per l’ipersodiemia.
2.Parte Formativa
A partire da ottobre 2017 si terrà Corso ECMaziendale obbligatorio ripetibile fino alla copertura completa dell’
utenza aziendale (medici referenti qualità delle strutture di ricovero e cura della AOU).
3.Parte Prospettica
• Periodo: -6 mesi successivial completamentodell’addestramentodell’
interautenzadel corso ed all’introduzionedei nuovi
protocolli dedicati allaprevenzione del rischioinoggetto (Gennaio
2018 – Giugno2018)
• Criteri inclusione: -vedi parte retrospettivama mirati sulle classi diagnostichee sui
reparti a maggiorprevalenza
• Variabili: -vedi parte retrospettiva
-aderenzaai protocolli (compilazionemodulodedicato)
• Raccolta dati: -vedi parte retrospettiva
4. • Analisi statistica: -vedi parte retrospettiva
Le diagnosi eziologiche sonostate poste tramite l’utilizzodellelinee guidainternazionali inuso:ERA- EDTA (2014)
perl’iposodiemiae NEJM(2013) per l’ipersodiemia.
RISULTATI
1.Risultati dellaparte retrospettiva
Sono stati analizzati 19382 ricoveri (fig1-4):
Le disnatriemie hanno un’elevata prevalenza (28%) nell’ambito dei ricoveri ospedalieri.
Sial’IPERSODIEMIA che l’IPOSODIEMIA sonorisultatefattori di rischioindipendenti per la mortalità intra-
ospedaliera.
L’impatto sulla mortalità è notevole anche per modeste variazioni (+ 1 mEq/L + 21%, - 1 mEq/L +
7%).
Il gruppo dei ricoveri caratterizzati dalle disionie MISTE sembra essere quello a maggior rischio in
assoluto.
La presenzadi unostatodisnatriemicoaumentalaprobabilitàdel ricorso ad una dimissione protetta e di
ulteriori ricoveri.
5. Fig.1 Fig.2
Fig. 3 Fig.4
2. Risultati attesi della parte formativa
-sensibilizzazione dei medici referenti alla problematica,
-acquisizione da parte degli stessi degli strumenti di prevenzione del rischio clinico in oggetto,
-elaborazione di protocolli di prevenzione ad hoc per le varie tipologie di reparto,
-processazione sulla piattaforma e-learning del materiale didattico prodotto dai docenti e
produzione di un corso FAD somministrabile periodicamente a tutta l’utenza medica ed
infermieristica dell’ Azienda.
6. 3.Risultati attesi della parte prospettica
Si attende lariduzione significativadegli eventi correlaticonil rischioclinicoinoggetto,inoltre si otterranno dati
sull’aderenza al protocolli e all’ efficacia del protocolli. In particolare l’ aderenza ai protocolli permetterà di
valutare l’efficaciaformativadel corso nel suo complesso e di differenziare le aree formative meno efficaci da
quelle più efficaci in modo da rimodulare in maniera mirata l’aziono formativa/cambiamento.
RICADUTE DEL PROGETTO E INDICAZIONE DEI VALORI ECONOMICI IN GIOCO
Il progettoè strutturatopervalutare l’ impattodelle disnatriemie sul rischioclinicodel paziente ospedalizzato e
peradottare metodologie efficaci nel perseguire un cambiamentoprocedurale finalizzato all’ abbattimento del
rischioclinicocorrelato.Inconsiderazionedelle caratteristichedella nostra azienda (AOU e hub di quadrante), le
metodologiedi analisie formazione di questoprogettopossonoesseretrasferite agevolmenteed efficacemente
inaltre realtà ospedaliere.Infine,il progettoè utilizzaesclusivamente risorse esistentiinaziendasenzarichiedere
attività supplementari al personale aziendale ( estrazione ed elaborazione dati in automatico dai database
aziendali, formazione auto prodotta) e/o aumento dei costi.
TEMPI DI PROGETTO
Come sopra indicato, il progetto è già operativo dal 2017 e sono state già realizzate la fase retrospettiva e
formativa mentre è in corso la fase prospettica.