3. In quel tempo,
Gesù disse ai
suoi discepoli:
«Non temere
piccolo gregge,
perché il Padre
vostro è
piaciuto dare a
voi il Regno.
4. Vendete ciò che
possedete e datelo
in elemosina;
fatevi borse che
non invecchiano,
un tesoro sicuro
nei cieli, dove
ladro non arriva e
tarlo non consuma
5. Perché dov’è il
vostro tesoro, là
sarà anche il
vostro cuore.
Siate pronti, con
le vesti strette ai
fianchi e le
lampade accese.
8. un GRAZIE
al nostra patrona
SANT'ANNA
perchè anche quest'anno
ci ha spinti a credere
che è ancora possibile
venire in parrocchia
per dare una mano
a organizzare la Sagra
9. ** gruppo Atze nell'allestire
cucina e stand
*** gruppo Fiera e Avis in cucina
**** gruppo Adolescenti e Giovani
nel servizio ai
tavoli
***** gruppo Mamme e Ragazzi
in pesca di
beneficenza
10. solo per il gusto di stare
insieme come paese
e solo per il gusto
di aiutare a pagare
i lavori sulla cupola
in Chiesa
11. niente interessi personali,
niente comandare,
niente giudicare,
niente parlare alle spalle,
niente arrabbiarsi,
ma venirsi incontro
con sincerità
e tanta pazienza.
12. Agosto 2016
“Uno solo è il
vostro Maestro e
voi siete tutti
fratelli” (Mt 23, 8)
PAROLA DI
VITA
20. Agosto 2016
“Uno solo è il
vostro Maestro e
voi siete tutti
fratelli” (Mt 23, 8)
PAROLA DI
VITA
21.
22.
23.
24.
25. Siamo attorniati da tante proposte
di vita, da tanti maestri di
pensiero, alcuni aberranti, che
inducono addirittura alla violenza;
altri invece sono retti e illuminati.
26. Eppure le parole di Gesù possiedono
una profondità e una capacità di
coinvolgerci che altre parole, siano
esse di filosofi, di politici, di poeti,
non hanno.
27. Sono “parole di vita”, si possono
vivere e danno la pienezza della
vita, comunicano la vita stessa
di Dio.
28. Agosto 2016
“Uno solo è il
vostro Maestro
e voi siete tutti
fratelli”
(Mt 23, 8)
PAROLA
DI
VITA
29. Ogni mese ne
prendiamo una
in rilievo, così,
lentamente il Vangelo penetra nel
nostro animo, ci trasforma, ci fa
acquistare il pensiero stesso di
Gesù, rendendoci capaci di
rispondere alle situazioni più
diverse.
Gesù si fa nostro Maestro.
30. A volte possiamo leggerla insieme.
Vorremmo che fosse Gesù stesso, il
Risorto, vivo in mezzo a quanti sono
riuniti nel suo nome, a spiegarcela,
attualizzarla, suggerirci come
metterla in pratica.
31. Agosto 2016
“Uno solo è il
vostro Maestro
e voi siete tutti
fratelli”
(Mt 23, 8)
PAROLA
DI
VITA
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38. La base. Prima di tutto dobbiamo occuparci di un paio
di dettagli fondamentali sistemati i quali possiamo
allungare lo sguardo e il respiro: se hai dei debiti devi
trovare il modo di estinguerli o creare un piano per
rientrare il più presto possibile, avere un fondo di
emergenza, spendere meno di quanto guadagni,
investire i risparmi.
Se hai dei problemi di salute te ne devi occupare
subito, non rimandare. Investi parte del tuo tempo nel
mangiare più cibi integrali e meno elaborati e dedica
un po’ di tempo tutti i giorni per tenerti in forma. Se
ti occupi di cose pratiche relative al tuo benessere ti
sentirai subito meglio.
39. Consapevolezza. Inizia con una piccola meditazione
quotidiana – concentrati sul respiro per pochi minuti
ogni mattina e comincerai a sviluppare una nuova
attenzione, sarai più presente, più vigile e più capace
di influenzare positivamente il tuo umore. Saprai
governare meglio stress, ansia, rancore e avrai più
potere decisionale su te stesso perchè saprai
riconoscere meglio i tuoi sentimenti e vederli per
quello che sono realmente. Trova il tuo modo, puo’
anche non essere yoga, ma deve essere un’attività che
risveglia la tua consapevolezza.
40. Lasciar andare. Impara ad accettare le
cose che succedono senza prenderle
come un accanimento personale.
Non sempre è possibile fare quello che
vorremmo o a farci considerare per
quello che realmente siamo. Pazienza!
Saper accettare le situazioni difficili è
frutto di grande pace interiore. Al
contrario non essere in grado di
accettare porta a grande sofferenza.
41. Rimanere dentro le situazioni
difficili. Accettare la realtà per quello che è in
quel momento non significa rimanere
inermi. Significa accettare anche il dolore che
proviene dalla delusione e poi capire come
rispondere senza la rabbia, frustrazione, ansia,
risentimento. Non scappare dalle situazioni
difficile ma fermasi a guardarle con il maggior
distacco possibile, e darsi tempo per reagire
senza rabbia o frustrazione ma con calma e
compassione.
42. Gratitudine. La realtà può essere davvero dura
in certi momenti, possiamo lottare per
cambiarla o accettarla per quello che è, ed
essere grati per questo. Certo questo shift
mentale richiede pratica, perché è difficile
essere grati quando senti che sei stato trattato
male, o hai perso un lavoro, o hai perso una
persona cara, o stai combattendo una malattia.
Questa è la realtà che hai in questo momento,
non l’ideale che avresti voluto. Ed è una realtà
che contiene bellezza, se scegli di vederla.