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QBR | Novembre 2009




Alfresco System Administrator
Argomenti Trattati
   MODULO 1: Introduzione
   MODULO 2: Gestione degli Utenti
   MODULO 3: Gestione delle Cartelle
   MODULO 4: Gestione dei Documenti
   MODULO 5: Uso dei Driver di rete per la gestione dei Contenuti
   MODULO 6: Migrazione dei Documenti
   MODULO 7: Integrazione con il Mail Server Exchange
   Conclusioni
Modulo 1: Introduzione
Cosa è Alfresco
   Piattaforma di Enterprise Content Management Open
    Source
   E’ estendibile
       Modello dei Dati:Custom Content Model
       Servizi: Web Script, Web Service
   Licenza GPL (General Public License)
   Il Modello Open Source consente di utilizzare i più
    recenti contributi della comunità:
       Hibernate
       Open Office
       Lucene
Cosa è una piattaforma di ECM
      ECM raggruppa un insieme di tecnologie Content-Centric:

          Document Management (DM): Catalogare, Organizzare e
           Condividere file Binari prodotti da software di Authoring
          Web Content Management (WCM): Creazione e Gestione di
           contenuti destinati ad essere fluiti attraverso il Web
          Records Management (RM): Identificazione, Classificazione,
           Archiviazione e Distruzione di Record (Pratiche elettroniche)
          Digital Asset Management: Archiviazione, Catalogazione,
           Gestione, Ricerca full-text di risorse e contenuti digitali
           (Video, Audio, Immagini)
          Collaboration: Strumenti che facilitano la collaborazione, la
           condivisione di informazioni tramite Wiki, Blog, Siti Personali,
           Calendari Condivisi..
          Search: supporto alla ricerca dei contenuti
Modulo 2: Gestione degli Utenti
Gestione degli Utenti e Gruppi

   Creazione di un utente e dello
    spazio utente
   Ricerca e modifica degli utenti
   Creazione di Gruppi e Sottogruppi
   Associazione di Utenti a gruppi
   Rimozione di Utenti a gruppi
   Esempi applicativi
Permessi e Ruoli
   I Permessi definiscono i diritti di accesso degli utenti agli spazi e ai
    contenuti
    I figli di un nodo, sub-folder o files ereditano di default i permessi dai loro
    parenti (es. il file in una cartella eredita i permessi dalla cartella)
    I permessi sono applicabili a un nodo, spazio, proprietà, sub-space,
    contenuto, proprietà di contenuto e regole di business.
   I gruppi di permessi sono:
         Read
         Edit
         Add
         Delete
   I Ruoli utente sono delle collezioni di permessi assegnati ad un utente.
    Ogni ruolo comprende un set di permessi.
   Alfresco comprende i seguenti ruoli di base:
         Consumer: può leggere i contenuti
         Editor: può leggere e editare i contenuti
         Cotributor: può leggere e aggiungere contenuti
         Collaborator: può leggere, editare, aggiungere i contenuti
         Coordinator: può leggere, editare, aggiungere e cancellare i contenuti
Estendere i Permessi e Ruoli
   I seguenti sono i permessi che possono essere associati ad uno spazio:
        ReadProperties: Lettura delle proprietà dello spazio
        ReadChildren: Lettura dei Contenuti dentro lo spazio
        WriteProperties: Aggiornamento delle Proprietà (es. Titolo e
         Descrizione)
        DeleteNode: Cancella uno spazio
        DeleteChildren: Cancella il contenuto e i sotto spazi dentro uno spazio
        CreateChildren: Crea un contenuto dentro uno spazio
   I Permessi associati ad un Contenuto sono:
        ReadContent: Leggi un file
        WriteContent: Aggiorna un file
        ReadProperties: leggi le proprietà
        WriteProperties: aggiorna le proprietà del file
        DeleteNode: cancella un file
        ExcuteContent: esegue un file
        SetOwner: set la proprietà di un contenuto
   Una lista completa dei Permessi e dei Ruoli di Default si trovano nel file:
    <config>modelpermissionDefinition.xml
   I Permessi e i Ruoli di default possono essere estesi creando un nuovo
    custom role in PermissionDefinition.xml.
Creare un Custom Role
Puoi aggiungere un nuovo custom Role “TestRole”conforme ai propri requisiti di
    business.
Includere la definizione del Ruolo nel file permissionDefinition.xml in <config>model

<permissionGroup name="TestRole" allowFullControl="false" expose="true" >
   <includePermissionGroup permissionGroup="Read“ type="sys:base“ />
   <includePermissionGroup permissionGroup="AddChildren“ type="sys:base"/>
   <includePermissionGroup type="cm:lockable" permissionGroup="CheckOut"/>
</permissionGroup>

Dopo il restart di Alfresco il nuovo Ruolo sarà definito nel sistema.
Proteggere gli Spaces
   Uno Spazio può essere protetto da accessi indesiderati assegnando un Ruolo a
    specifici Utenti o Gruppi di Utenti nello Spazio (Invito in uno spazio).
   Un User Role determina che cosa un utente può fare e che cosa non può fare in uno
    Spazio. I Ruoli sono associati con i permessi.
   La Tabella seguente rappresenta un elenco dei permessi associati ad ogni ruolo in
    uno spazio.
Proteggere i Contenuti

   Un Contenuto può essere protetto da accessi indesiderati assegnando un Ruolo a
    specifici Utenti o Gruppi di Utenti (invita l’utente sul contenuto).
   Un User Role determina che cosa un utente può fare e che cosa non può fare su un
    Contenuto. I Ruoli sono associati con i permessi.
   La Tabella seguente rappresenta un elenco dei permessi associati ad ogni ruolo su
    un Contenuto.
Command-Line Scripts per
caricare gli Utenti
   Gli utenti possono essere caricati in Alfresco
    attraverso un command-line scripts.
   E’ necessario creare un file XML (person.xml)
    contenente le informazioni sugli Utenti
   Eseguire il Comando:
Alfresco Out-of-the-Box
Membership System
   Gli strumenti di gestione della sicurezza di default di
    Alfresco comprendono le seguenti funzionalità:
      Gestione degli Utenti

      Autenticazione degli Utenti

      Gestione dei Gruppi

      Assegnazione dei nodi (Spazi e Contenuti) dentro
        il repository
      Un Modello estendibile di Permessi e Ruoli

      Un Controllo degli accessi per restringere le
        chiamate ai servizi pubblici e all’autenticazione
        degli utenti.
Modulo 3: Gestione delle Cartelle
Gestione delle Cartelle
   Creazione delle Cartelle e delle
    Sotto Cartelle
   Creazione di nuove Categorie per
    taggare i documenti
   Dettaglio dei Contenuti
   Creazione di Cartelle da modello
    esistente
   Cancellazione di Cartelle e
    Contenuti
Space come uno Smart Folder
   Uno Spazio è un Folder dotato di attributi addizionali:
      Sicurezza: definizione della sicurezza a livello di spazi

      Regole di Business: definizione di Regole per la
       trasformazione del formato del contenuto (es. da .word a
       .pdf)
      Workflow: definizione e gestione di flussi di contenuti
       (workflow) in uno spazio. Per esempio può essere creato uno
       spazio per il contenuto che deve essere validato e uno spazio
       per il contenuto approvato. Alfresco gestisce la
       movimentazione fra gli spazi.
      Eventi: Alfresco trigga gli eventi quando un contenuto entra
       in uno spazio o quando il contenuto esce da uno spazio, o
       quando il contenuto viene modificato in uno spazio.
      Tali eventi possono essere catturati al livello di spazio in
       modo da avviare delle azioni (actions) che rispondano al
       verificarsi di tali eventi (es. inviare una notifica ad un utente)
Space come uno Smart Folder
   …. :
        Aspetti: Gli aspetti sono proprietà addizionali e
         comportamenti che possono essere associati ad un
         contenuto.
        Per esempio può essere definita una regola che
         aggiunge un attributo ad un contratto di un cliente
         quando il documento entra nella cartella Sales.
        Search: la ricerca può essere limitata ad un singolo
         space.
        Syndication: il Contenuto di una Cartella può essere
         pubblicato attraverso un RSS feed.
        Content: i Contenuti in uno spazio possono essere
         versionati, locked, checked-in e checked-out e gestiti.
        Network folder: uno spazio può essere mappato in
         un network drive su una macchina locale. (es.
         interfaccia CIFS)
Modulo 4: Gestione dei Documenti
Gestione dei Documenti
   Creazione di Contenuti di tipo Text, HTML e XML
   Upload di File di tipo Word, PDF, Flash, Image e
    Media
   Editing Inline di contenuti HTML, Text e XML con
    WYSIWYG Editor
   Upload e aggiornamento di File Binary
   Cancellazione di contenuti
   Copia o Movimento di Contenuti fra Cartelle
   Creazione di Shortcut di Contenuti per l’accesso
    veloce nella sezione scorciatoia della scrivania
   Ricerca attraverso le proprietà dei contenuti (Titolo,
    Descrizione, Autore, Size e data di creazione)
   Creazione di Regole customizzate in uno spazio
Content Properties
   I Content Metadata sono dei dati strutturati che
    descrivono le caratteristiche di un contenuto.
   Alfresco ha un build-in metadata extractors per i
    formati di documenti più diffusi.
   Il motore di estrazione è applicato anche ai
    documenti che vengono caricati attraverso i le
    interfacce CIFS, FTP e WebDAV.
   Modifica dei Metadati inseriti in precedenza
   Aggiunta di nuove proprietà attraverso l’estensione
    del Data Model.
   Aggiunta di nuove proprietà attaccando
    dinamicamente un aspetto.
Librerie di Servizi
   La Libreria di Servizi è l’insieme di funzionalità per il
    document management per controllare utenti con
    permessi per creare multiple istanze di document
    (Versioning) e utenti con accesso a documenti che
    devono essere cambiati (checking in/out).
    Versioning: può essere attivato secondo i seguenti
    principi:
      Su un Contenuto

      Su una Cartella

      Su un Tipo di Contenuto

      Globalmente su tutto lo store

   Auto Version
   Check-out: blocca il documento per l’editing
   Check-out: rilascia il documento.
Categorizzazione dei Documenti

   La Categorizzazione dei Documenti aiuta a
    classificare le informazioni in un numero differente
    di modi
   Tutti i contenuti possono essere agganciati ad una o
    a più categorie
   Le Categorie sono definite e gestite
    dall’amministratore
   Alle Categorie possono essere associate delle sotto
    categorie
   La ricerca avanzata in Alfresco permette la ricerca
    dei contenuti per categorie e sotto categorie
Modulo 5: Utilizzo dei Driver di Rete
 per la gestione dei Contenuti
Uso dei Network Driver

   Il Repository può essere accessibile attraverso altri
    protocolli diversi dall’HTTP.
   CIFS: si tratta di una versione del Microsoft Server
    Block (SMB). Si tratta dello standard che i computer
    usano per condividere file su intranet e su internet.
    Supporta le seguenti operazioni sui file:
   FTP: FTP è usato per trasferire file da un file system
    locale ad un remote server.
   WebDAV: è progettato per l’editing e la gestione
    dei file su un server web remoto
CIFS Driver
   Il Repository può essere accessibile attraverso altri protocolli
    diversi dall’HTTP.
   CIFS: si tratta di una versione del Microsoft Server Block (SMB).
    Si tratta dello standard che i computer usano per condividere file
    su intranet e su internet. Supporta le seguenti operazioni sui file:
       Open

       Close

       Read

       Write

       Look

       Unlocking

   Map il Driven: use net Z: qbrserveraalfresco user: admin pass:
    admin
   Drag and Drop i documenti nel repository
   Check out e Check in dei Documenti in CIFS attraverso la
    configurazione del file file-server-custom.xml
FTP Driver
   Usando un Client FTP puoi connetterti al repository di Alfresco
   Tutte le regole e i permessi vengono applicati allo spazio
WebDAV Driver
   Usando WebDAV puoi connetterti al repository di Alfresco
   Tutte le regole e i permessi vengono applicati allo spazio
Data Dictionary e Space Template
   Data Dictionary: contiene tutte le definizioni gestite dall’utente
    in opportuni sottospazi
   Email Template: contiene il template dell’email usata per
    notificare agli utenti un invito ad uno spazio o la notifica di una
    azione. L’email template è scritta nel linguaggi di scripting
    FreeMarker.
    Presentation Template: Contiene i template di presentazione
    che permettono di vedere il contenuto in differenti modi.
   RSS Template: contengono gli RSS template che provvedono
    all’erogazione dei contenuti in forma di feed
   Saved Search: contengono queries pubbliche condivise.
   Scripts: Contengono JavaScript files usati per eseguire le
    operazioni sul contenuto
   Space Template: Contengono la struttura degli spazi che può
    essere usata come un template per creare nuovi spazi.
Modulo 6: Migrazione dei Contenuti
Migrating Existing Content
   I contenuti esistenti devono poter essere migrati nel
    repository di Alfresco.
   Alfresco supporta diversi modi per migrare i
    contenuti esistenti:
       Drag and Drop dei contenuti da un disco locale nel repository
        usando i protocolli CIFS, FTP e WebDAV (only file)
       Usare i Web Service API per trasferire file e metadati
       ACP Generator BULK Upload Utility. Legge i Custom Content
        Models definiti nel repository. Una lista di variabili separate
        (CSV) rappresentano le proprietà e le categorie di valori di
        ogni contenuto.
       La procedura crea un file con estensione ACP (
        http://forge.alfresco.com/projects/acpgeneratr/)
       La sintassi è: acpGeneratr arg1 arg2 arg3 arg4 arg5
            Arg1: il path e filename del Custom Model che viene usato
            Arg2: il path della directory dove si trovano i contenuti che devono essere
             importati
            Arg3: il path di destinazione
            Arg4: il tipo di contenuto
            Arg5: il file CSV che contiene le proprietà
Export e Import il Repository
   L’amministratore di Alfresco può eseguire una completa
    esportazione e importazione del repository.
   I Dati esportati includono:
      Dettagli dell’Utente (Nome, email ID, passwords)

      Gruppo di Utenti

      Categorie e Sotto-categorie

      Space Templates, Presentation Templates e email templates

      Tutti gli scripts – i JavaScripts files

      Tutti gli Spaces e Sub-spaces

      Tutti i Documenti – file, imagini, XML, file e i Custom Content

      Meta-data – aspetti

      Tutte le regole di business

      Security – gli inviti agli utenti sugli spazi e sui contenuti

      Process – informazioni circa i task pendenti e quelli completati

      Saved searches – ricerche salvate per uso futuro

   Le funzionalità di esportazione – importazione
    possono essere usate per scopi di backup o per
    migrare in un’altra installazione.
Modulo 7: Integrazione con il Mail
 Server
Email archiving
   Alfresco può essere utilizzato come piattaforma di
    archiviazione delle email aziendali
   La soluzione adottata, utilizza il Proxy EEM messo a
    disposizione dalla società Inovox per il forwarding
    delle email
   EMM effettua chiamate Web Service su Alfresco
   Alfresco archivia le email sul proprio file system
    secondo lo standard RFC822.
Email archiving
   L'utente invia una email ad un altro utente;
   L'email viene intercettata da EEM Proxy che la salva in una
    cartella su file system;
   L'email viene trasferita e archiviata in Alfresco tramite Web
    Services;
   Il Proxy effettua il forwarding della email sul Server SMTP per
    l'invio al destinatario
Bibliografia
   http://wiki.alfresco.com/wiki/Main_Page
   http://ecmarchitect.com/
   www.alfresco.com
   http://wiki.qbreng.it/
Contatti


                          Grazie per l’Attenzione!


Ing. Mirco Leo
QBR ENG.
mirco.leo@qbreng.it
QBR web site: http://www.qbreng.it

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Alfresco System Administrator

  • 1. QBR | Novembre 2009 Alfresco System Administrator
  • 2. Argomenti Trattati  MODULO 1: Introduzione  MODULO 2: Gestione degli Utenti  MODULO 3: Gestione delle Cartelle  MODULO 4: Gestione dei Documenti  MODULO 5: Uso dei Driver di rete per la gestione dei Contenuti  MODULO 6: Migrazione dei Documenti  MODULO 7: Integrazione con il Mail Server Exchange  Conclusioni
  • 4. Cosa è Alfresco  Piattaforma di Enterprise Content Management Open Source  E’ estendibile  Modello dei Dati:Custom Content Model  Servizi: Web Script, Web Service  Licenza GPL (General Public License)  Il Modello Open Source consente di utilizzare i più recenti contributi della comunità:  Hibernate  Open Office  Lucene
  • 5. Cosa è una piattaforma di ECM  ECM raggruppa un insieme di tecnologie Content-Centric:  Document Management (DM): Catalogare, Organizzare e Condividere file Binari prodotti da software di Authoring  Web Content Management (WCM): Creazione e Gestione di contenuti destinati ad essere fluiti attraverso il Web  Records Management (RM): Identificazione, Classificazione, Archiviazione e Distruzione di Record (Pratiche elettroniche)  Digital Asset Management: Archiviazione, Catalogazione, Gestione, Ricerca full-text di risorse e contenuti digitali (Video, Audio, Immagini)  Collaboration: Strumenti che facilitano la collaborazione, la condivisione di informazioni tramite Wiki, Blog, Siti Personali, Calendari Condivisi..  Search: supporto alla ricerca dei contenuti
  • 6. Modulo 2: Gestione degli Utenti
  • 7. Gestione degli Utenti e Gruppi  Creazione di un utente e dello spazio utente  Ricerca e modifica degli utenti  Creazione di Gruppi e Sottogruppi  Associazione di Utenti a gruppi  Rimozione di Utenti a gruppi  Esempi applicativi
  • 8. Permessi e Ruoli  I Permessi definiscono i diritti di accesso degli utenti agli spazi e ai contenuti  I figli di un nodo, sub-folder o files ereditano di default i permessi dai loro parenti (es. il file in una cartella eredita i permessi dalla cartella)  I permessi sono applicabili a un nodo, spazio, proprietà, sub-space, contenuto, proprietà di contenuto e regole di business.  I gruppi di permessi sono:  Read  Edit  Add  Delete  I Ruoli utente sono delle collezioni di permessi assegnati ad un utente. Ogni ruolo comprende un set di permessi.  Alfresco comprende i seguenti ruoli di base:  Consumer: può leggere i contenuti  Editor: può leggere e editare i contenuti  Cotributor: può leggere e aggiungere contenuti  Collaborator: può leggere, editare, aggiungere i contenuti  Coordinator: può leggere, editare, aggiungere e cancellare i contenuti
  • 9. Estendere i Permessi e Ruoli  I seguenti sono i permessi che possono essere associati ad uno spazio:  ReadProperties: Lettura delle proprietà dello spazio  ReadChildren: Lettura dei Contenuti dentro lo spazio  WriteProperties: Aggiornamento delle Proprietà (es. Titolo e Descrizione)  DeleteNode: Cancella uno spazio  DeleteChildren: Cancella il contenuto e i sotto spazi dentro uno spazio  CreateChildren: Crea un contenuto dentro uno spazio  I Permessi associati ad un Contenuto sono:  ReadContent: Leggi un file  WriteContent: Aggiorna un file  ReadProperties: leggi le proprietà  WriteProperties: aggiorna le proprietà del file  DeleteNode: cancella un file  ExcuteContent: esegue un file  SetOwner: set la proprietà di un contenuto  Una lista completa dei Permessi e dei Ruoli di Default si trovano nel file: <config>modelpermissionDefinition.xml  I Permessi e i Ruoli di default possono essere estesi creando un nuovo custom role in PermissionDefinition.xml.
  • 10. Creare un Custom Role Puoi aggiungere un nuovo custom Role “TestRole”conforme ai propri requisiti di business. Includere la definizione del Ruolo nel file permissionDefinition.xml in <config>model <permissionGroup name="TestRole" allowFullControl="false" expose="true" > <includePermissionGroup permissionGroup="Read“ type="sys:base“ /> <includePermissionGroup permissionGroup="AddChildren“ type="sys:base"/> <includePermissionGroup type="cm:lockable" permissionGroup="CheckOut"/> </permissionGroup> Dopo il restart di Alfresco il nuovo Ruolo sarà definito nel sistema.
  • 11. Proteggere gli Spaces  Uno Spazio può essere protetto da accessi indesiderati assegnando un Ruolo a specifici Utenti o Gruppi di Utenti nello Spazio (Invito in uno spazio).  Un User Role determina che cosa un utente può fare e che cosa non può fare in uno Spazio. I Ruoli sono associati con i permessi.  La Tabella seguente rappresenta un elenco dei permessi associati ad ogni ruolo in uno spazio.
  • 12. Proteggere i Contenuti  Un Contenuto può essere protetto da accessi indesiderati assegnando un Ruolo a specifici Utenti o Gruppi di Utenti (invita l’utente sul contenuto).  Un User Role determina che cosa un utente può fare e che cosa non può fare su un Contenuto. I Ruoli sono associati con i permessi.  La Tabella seguente rappresenta un elenco dei permessi associati ad ogni ruolo su un Contenuto.
  • 13. Command-Line Scripts per caricare gli Utenti  Gli utenti possono essere caricati in Alfresco attraverso un command-line scripts.  E’ necessario creare un file XML (person.xml) contenente le informazioni sugli Utenti  Eseguire il Comando:
  • 14. Alfresco Out-of-the-Box Membership System  Gli strumenti di gestione della sicurezza di default di Alfresco comprendono le seguenti funzionalità:  Gestione degli Utenti  Autenticazione degli Utenti  Gestione dei Gruppi  Assegnazione dei nodi (Spazi e Contenuti) dentro il repository  Un Modello estendibile di Permessi e Ruoli  Un Controllo degli accessi per restringere le chiamate ai servizi pubblici e all’autenticazione degli utenti.
  • 15. Modulo 3: Gestione delle Cartelle
  • 16. Gestione delle Cartelle  Creazione delle Cartelle e delle Sotto Cartelle  Creazione di nuove Categorie per taggare i documenti  Dettaglio dei Contenuti  Creazione di Cartelle da modello esistente  Cancellazione di Cartelle e Contenuti
  • 17. Space come uno Smart Folder  Uno Spazio è un Folder dotato di attributi addizionali:  Sicurezza: definizione della sicurezza a livello di spazi  Regole di Business: definizione di Regole per la trasformazione del formato del contenuto (es. da .word a .pdf)  Workflow: definizione e gestione di flussi di contenuti (workflow) in uno spazio. Per esempio può essere creato uno spazio per il contenuto che deve essere validato e uno spazio per il contenuto approvato. Alfresco gestisce la movimentazione fra gli spazi.  Eventi: Alfresco trigga gli eventi quando un contenuto entra in uno spazio o quando il contenuto esce da uno spazio, o quando il contenuto viene modificato in uno spazio.  Tali eventi possono essere catturati al livello di spazio in modo da avviare delle azioni (actions) che rispondano al verificarsi di tali eventi (es. inviare una notifica ad un utente)
  • 18. Space come uno Smart Folder  …. :  Aspetti: Gli aspetti sono proprietà addizionali e comportamenti che possono essere associati ad un contenuto.  Per esempio può essere definita una regola che aggiunge un attributo ad un contratto di un cliente quando il documento entra nella cartella Sales.  Search: la ricerca può essere limitata ad un singolo space.  Syndication: il Contenuto di una Cartella può essere pubblicato attraverso un RSS feed.  Content: i Contenuti in uno spazio possono essere versionati, locked, checked-in e checked-out e gestiti.  Network folder: uno spazio può essere mappato in un network drive su una macchina locale. (es. interfaccia CIFS)
  • 19. Modulo 4: Gestione dei Documenti
  • 20. Gestione dei Documenti  Creazione di Contenuti di tipo Text, HTML e XML  Upload di File di tipo Word, PDF, Flash, Image e Media  Editing Inline di contenuti HTML, Text e XML con WYSIWYG Editor  Upload e aggiornamento di File Binary  Cancellazione di contenuti  Copia o Movimento di Contenuti fra Cartelle  Creazione di Shortcut di Contenuti per l’accesso veloce nella sezione scorciatoia della scrivania  Ricerca attraverso le proprietà dei contenuti (Titolo, Descrizione, Autore, Size e data di creazione)  Creazione di Regole customizzate in uno spazio
  • 21. Content Properties  I Content Metadata sono dei dati strutturati che descrivono le caratteristiche di un contenuto.  Alfresco ha un build-in metadata extractors per i formati di documenti più diffusi.  Il motore di estrazione è applicato anche ai documenti che vengono caricati attraverso i le interfacce CIFS, FTP e WebDAV.  Modifica dei Metadati inseriti in precedenza  Aggiunta di nuove proprietà attraverso l’estensione del Data Model.  Aggiunta di nuove proprietà attaccando dinamicamente un aspetto.
  • 22. Librerie di Servizi  La Libreria di Servizi è l’insieme di funzionalità per il document management per controllare utenti con permessi per creare multiple istanze di document (Versioning) e utenti con accesso a documenti che devono essere cambiati (checking in/out).  Versioning: può essere attivato secondo i seguenti principi:  Su un Contenuto  Su una Cartella  Su un Tipo di Contenuto  Globalmente su tutto lo store  Auto Version  Check-out: blocca il documento per l’editing  Check-out: rilascia il documento.
  • 23. Categorizzazione dei Documenti  La Categorizzazione dei Documenti aiuta a classificare le informazioni in un numero differente di modi  Tutti i contenuti possono essere agganciati ad una o a più categorie  Le Categorie sono definite e gestite dall’amministratore  Alle Categorie possono essere associate delle sotto categorie  La ricerca avanzata in Alfresco permette la ricerca dei contenuti per categorie e sotto categorie
  • 24. Modulo 5: Utilizzo dei Driver di Rete per la gestione dei Contenuti
  • 25. Uso dei Network Driver  Il Repository può essere accessibile attraverso altri protocolli diversi dall’HTTP.  CIFS: si tratta di una versione del Microsoft Server Block (SMB). Si tratta dello standard che i computer usano per condividere file su intranet e su internet. Supporta le seguenti operazioni sui file:  FTP: FTP è usato per trasferire file da un file system locale ad un remote server.  WebDAV: è progettato per l’editing e la gestione dei file su un server web remoto
  • 26. CIFS Driver  Il Repository può essere accessibile attraverso altri protocolli diversi dall’HTTP.  CIFS: si tratta di una versione del Microsoft Server Block (SMB). Si tratta dello standard che i computer usano per condividere file su intranet e su internet. Supporta le seguenti operazioni sui file:  Open  Close  Read  Write  Look  Unlocking  Map il Driven: use net Z: qbrserveraalfresco user: admin pass: admin  Drag and Drop i documenti nel repository  Check out e Check in dei Documenti in CIFS attraverso la configurazione del file file-server-custom.xml
  • 27. FTP Driver  Usando un Client FTP puoi connetterti al repository di Alfresco  Tutte le regole e i permessi vengono applicati allo spazio
  • 28. WebDAV Driver  Usando WebDAV puoi connetterti al repository di Alfresco  Tutte le regole e i permessi vengono applicati allo spazio
  • 29. Data Dictionary e Space Template  Data Dictionary: contiene tutte le definizioni gestite dall’utente in opportuni sottospazi  Email Template: contiene il template dell’email usata per notificare agli utenti un invito ad uno spazio o la notifica di una azione. L’email template è scritta nel linguaggi di scripting FreeMarker.  Presentation Template: Contiene i template di presentazione che permettono di vedere il contenuto in differenti modi.  RSS Template: contengono gli RSS template che provvedono all’erogazione dei contenuti in forma di feed  Saved Search: contengono queries pubbliche condivise.  Scripts: Contengono JavaScript files usati per eseguire le operazioni sul contenuto  Space Template: Contengono la struttura degli spazi che può essere usata come un template per creare nuovi spazi.
  • 30. Modulo 6: Migrazione dei Contenuti
  • 31. Migrating Existing Content  I contenuti esistenti devono poter essere migrati nel repository di Alfresco.  Alfresco supporta diversi modi per migrare i contenuti esistenti:  Drag and Drop dei contenuti da un disco locale nel repository usando i protocolli CIFS, FTP e WebDAV (only file)  Usare i Web Service API per trasferire file e metadati  ACP Generator BULK Upload Utility. Legge i Custom Content Models definiti nel repository. Una lista di variabili separate (CSV) rappresentano le proprietà e le categorie di valori di ogni contenuto.  La procedura crea un file con estensione ACP ( http://forge.alfresco.com/projects/acpgeneratr/)  La sintassi è: acpGeneratr arg1 arg2 arg3 arg4 arg5  Arg1: il path e filename del Custom Model che viene usato  Arg2: il path della directory dove si trovano i contenuti che devono essere importati  Arg3: il path di destinazione  Arg4: il tipo di contenuto  Arg5: il file CSV che contiene le proprietà
  • 32. Export e Import il Repository  L’amministratore di Alfresco può eseguire una completa esportazione e importazione del repository.  I Dati esportati includono:  Dettagli dell’Utente (Nome, email ID, passwords)  Gruppo di Utenti  Categorie e Sotto-categorie  Space Templates, Presentation Templates e email templates  Tutti gli scripts – i JavaScripts files  Tutti gli Spaces e Sub-spaces  Tutti i Documenti – file, imagini, XML, file e i Custom Content  Meta-data – aspetti  Tutte le regole di business  Security – gli inviti agli utenti sugli spazi e sui contenuti  Process – informazioni circa i task pendenti e quelli completati  Saved searches – ricerche salvate per uso futuro  Le funzionalità di esportazione – importazione possono essere usate per scopi di backup o per migrare in un’altra installazione.
  • 33. Modulo 7: Integrazione con il Mail Server
  • 34. Email archiving  Alfresco può essere utilizzato come piattaforma di archiviazione delle email aziendali  La soluzione adottata, utilizza il Proxy EEM messo a disposizione dalla società Inovox per il forwarding delle email  EMM effettua chiamate Web Service su Alfresco  Alfresco archivia le email sul proprio file system secondo lo standard RFC822.
  • 35. Email archiving  L'utente invia una email ad un altro utente;  L'email viene intercettata da EEM Proxy che la salva in una cartella su file system;  L'email viene trasferita e archiviata in Alfresco tramite Web Services;  Il Proxy effettua il forwarding della email sul Server SMTP per l'invio al destinatario
  • 36. Bibliografia  http://wiki.alfresco.com/wiki/Main_Page  http://ecmarchitect.com/  www.alfresco.com  http://wiki.qbreng.it/
  • 37. Contatti Grazie per l’Attenzione! Ing. Mirco Leo QBR ENG. mirco.leo@qbreng.it QBR web site: http://www.qbreng.it