1. Isabella Bruni
Media Educator
Dottoranda presso Dipartimento
di Comunicazione e Ricerca Sociale
Università La Sapienza di Roma
isabella_bruni@yahoo.it
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2. Diamo i numeri
Il 92% degli adolescenti europei (12-18 anni) possiede un
cellulare personale, percentuale che sale al 98% nel nostro
paese.
Rivoltella P.C., Screen generation. Gli adolescenti e le prospettive dell'educazione
nell'età dei media digitali, Vita e Pensiero, Milano, 2006
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3. Giovani e cellulare
“I giovani non solo hanno adottato questa tecnologia, ma
ne hanno sfruttato anche (e soprattutto) le potenzialità
integrandole nella loro vita quotidiana.
Questa adozione è stata tanto rapida quanto estrema:
la straordinaria velocità con cui è avvenuta la
culturalizzazione di questa tecnologia rende i giovani
una categoria sociale particolarmente rivelatrice delle
caratteristiche di tale processo.”
Caronia L., Caron A.H. (2010), Crescere senza fili. I nuovi riti dell'interazione sociale,
Raffaello Cortina Editore, Milano, pag. XVIII
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4. Era il marzo del 2007...
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5. Storia del cellulare
The evolution of Mobile phones from 1985 to the future...
http://www.youtube.com/watch?v=89lAlRsQKxU&feature=related
Timeline of cellphone history- fatto da una adolescente
http://www.youtube.com/watch?v=-DztC-enOKk
Strumenti web per la creazione di timeline
http://www.xtimeline.com
http://www.xtimeline.com/timeline/History-of-Mobile-Phones--Cell-Ph
http://www.tiki-toki.com
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6. Storia del cellulare
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7. Storia del mio cellulare
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8. Storia del mio cellulare
Storia dei cellulari che ho avuto
http://www.youtube.com/watch?v=yQwPiqt_eXE&feature=related
Il mio primo cellulare!!!
http://www.youtube.com/watch?v=enqTd5KJpkk&feature=related
Esiste una dimensione emozionale legata al cellulare?
Canzone di Cristicchi "Cellulare e carta sim"
video amatoriali della canzone
http://www.youtube.com/watch?v=gkmuRDwuCso
http://www.youtube.com/watch?v=07pWCtsSjDs
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9. Il cellulare nel mondo
Tasso di penetrazione del cellulare: percentuale tra numero di telefoni/numero di abitanti.
Fonte: CIA, The world Factbook, voci cellulari e popolazione, anno 2006
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10. Il cellulare nel mondo
https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/index.html
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11. Il cellulare nel mondo
ITU – International Telecommunication Union
È stata fondata il 17 maggio 1865 a Parigi,
dal 1947 è una delle agenzie specializzate
delle Nazioni Unite e l'attuale sede è a Ginevra.
http://www.itu.int
Penetrazione e tasso di crescita delle ICT nel mondo 2000-2010
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12. Io & il cellulare
Diario d'uso del cellulare
Prendere nota del proprio utilizzo del cellulare in un giorno lavorativo ed in uno festivo:
quando, con chi, perché e dove lo utilizziamo? Esperimento di rottura, richiede sforzo
e permette di verificare l'uso idealtipico del cellulare (telefonate brevi in mobilità)
Mappa delle funzioni
Appuntare le funzioni in forma di mappa divisa per aree: connettività – telefonia –
scrittura – multimedialità – strumenti – applicazioni - geolocalizzazione
Storia del cellulare
Svolgere una ricerca in gruppi sulle date dello sviluppo del cellulare, così da realizzare
una timeline della storia del cellulare e delle sue innovazioni
Il cellulare nel mondo
Svolgere una ricerca sul cellulare nel mondo: dai nomi ai dati sulla diffusione nei diversi
paesi
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13. Io, il cellulare e gli altri
La Mobile etiquette
Descrivere una situazione realistica che spinga a riflettere ed
interrogarsi su funzionalità ed usi del cellulare in chiave
socio-tecno-cognitiva.
E' possibile elaborare brevi racconti o vignette.
Suggerimenti:
il ricorso al dialogo è un espediente utile per presentare una
varietà di punti di vista.
attenti a non cadere nel moralismo!
Discutere i diversi scenari ed elaborare un decalogo di regole
fondamentali per un utilizzo sostenibile del cellulare.
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14. Mobile etiquette
1) abbassare la suoneria in luoghi pubblici chiusi (ad esempio, in treno)
2) evitare di svolgere conversazioni intime in pubblico
3) non parlare ad alta voce al telefono in luoghi pubblici
4) spegnere il cellulare a teatro, cinema, biblioteca
5) evitare di interrompere interazioni in presenza con telefonate: non
sempre bisogna rispondere immediatamente
6) non avere comportamenti intrusivi (chiamare ossessivamente)
7) non fotografare o riprendere persone senza il loro consenso
8) non pubblicare contenuti audiovisivi senza il consenso delle persone
ritratte
9) non dare il numero di cellulare di una persona a terzi senza il suo
consenso
10) moderare l'uso del cellulare per ridurre le conseguenze sulla salute
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15. Il Mobile learning
Cosa è?
Mobile learning (o m-learning) indica progetti e iniziative formative
basate sull’impiego di tecnologie mobili.
In quali contesti?
Esperienze in tal senso stanno proliferando in tutto il mondo, ed in ambiti
diversi come scuola, università, contesti informali e di lavoro.
Perchè?
Il cellulare è una tecnologia che molte persone già possiedono ed ha costi
limitati e potrebbe diventare un access point per l'apprendimento
permanente.
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16. Il progetto Ensemble
Mobile learning per l'integrazione
di gruppi a rischio
di marginalizzazione
Ensemble si propone di mettere a punto una strategia di impiego delle tecnologie
della comunicazione volta a favorire l'integrazione culturale e sociale dei cittadini
immigrati, facendo leva sull'uso di tecnologie di ampia diffusione, come il lettore
mp3 e il telefono cellulare, e sperimentando metodologie didattiche e formati
comunicativi adatti agli strumenti utilizzati e al target di riferimento.
Destinatari: Studenti di 14/15 appartenenti a classi con forte presenza di immigrati
e loro genitori
Prodotti multimediali:
64 podcast per gli studenti
160 MMS per i genitori
http://www.ensembleproject.org
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17. Altri esempi...
Le tecnologie Mobili nell'apprendimento permanente
http://www.motill.eu/
MyMobile – Education on the Move
Tecnologie mobili per l'educazione degli adulti
http://www.mymobile-project.eu/
London Mobile Learning Group
http://www.londonmobilelearning.net/
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18. Il Mobile storytelling
Mobile learning + Digital Storytelling = Mobile Storytelling
Un’attività di scrittura che può essere svolta individualmente o in
piccoli gruppi e che si basa sull’impiego del cellulare come
dispositivo polifunzionale.
L’idea di fondo è quella di far leva su pratiche già ampiamente
diffuse tra gli allievi – ad esempio quella di fare e scambiare foto e
video o di pubblicarli nei social network - per proporre attività di
narrazione online.
In particolare si intende potenziare i percorsi di costruzione
identitaria che i giovani portano avanti, magari inconsapevolmente,
all'interno del sistema cross-mediale.
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19. Piagge Mobili
Mobile storytelling alla periferia di Firenze
Contesto: Progetto ReTE – Ragazzi e Territorio, servizio di dopo-
scuola e socializzazione erogato da Comunità di Base delle Piagge
e servizi sociali di Firenze
Target: gruppo di 15 pre-adolescenti, molti dei quali di seconda
generazione, di un'area periferica
Durata: 12 ore complessive di laboratorio più un incontro di
chiusura tra Febbraio e Marzo 2011.
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20. Piagge Mobili - finalità
Le finalità possono essere così sintetizzate:
indagare le rappresentazioni che gli adolescenti hanno di cellulari e
social network;
sviluppare competenze sulle molteplici funzioni dei dispositivi
mobili, in particolare in relazione alla multimedialità e alla
connettività;
migliorare le capacità di espressione e narrazione dei soggetti;
incentivare la scrittura collettiva attraverso diversi linguaggi
mediali;
socializzare la propria esperienza attraverso la rete;
migliorare la rappresentazione di sé e della propria comunità.
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21. Piagge Mobili – procedura
Step 1 – Familiarizzazione e raccolta di materiali
Si chiede ai ragazzi di condividere via bluetooth foto, video o canzoni che
hanno sul cellulare, ad esempio lo sfondo o lo screen saver, dandone
una breve descrizione e spiegazione.
Step 2 – Sviluppo di microstorie in gruppo e collettive
Ogni alunno condivide i propri materiali multimediali e li utilizza per
raccontare una storia breve. Viene creato un ambiente online condiviso
(profilo facebook o blog) dove vengono pubblicate le storie corredate
dai materiali multimediali.
Si lavora poi a gruppi, scegliendo tra tutti i materiali multimediali un
elemento che funzioni da stimolo iniziale alla storia che viene scritta
attraverso turni di parola, anche direttamente con il cellulare,
attivando il servizio di sms su profilo facebook o blog.
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22. Piagge Mobili
procedura e prodotti
Step 3 – Drammatizzazione e video ripresa
di una storia
Riprendere le storie create collettiva-mente
e cambiare il finale, attraverso uno sforzo
di immaginazione e fantasia.
Drammatizzare e riprendere con cellulare
una delle storie.
Prodotti: racconti brevi sul profilo collettivo
www.facebook.com/ilpozzodellarete
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23. Piagge Mobili
Mobile storytelling alla periferia di Firenze
Il vecchio e il bambino
C'era una volta un bambino rumeno non integrato
nella comunità, per colpa di un vecchio. Il vecchio
approfittava della sua stupidità e pensava che le
cose che diceva fossero giuste. Spesso il bambino
litigava con il vecchio, prendeva e andava via, ma
poi tornava per chiedere delle spiegazioni:"ma
perchè mi tratti così?" vecchio:"perchè io non ho
mai avuto figli perciò ti tratto in questa maniera!"
Bambino:"ma fai male a comportarti così con me."
1° finale – il vecchio alla fine morì d’infarto.
2° finale – il vecchio andò all’ospedale e i medici lo
salvarono con una cura miracolosa per i vecchi,
solo per i vecchi… Il bambino lo andò a salutare
all’ospedale portandogli dei fiori.
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24. Dall'archivio digitale alla
creazione di storie
con il cellulare
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25. E' uno standard di
comunicazione che permette di
creare una WPAN – Reti
personali senza fili tra dispositivi
come cellulari, stampanti,
auricolari, tastiere e computer,
utilizzando frequenze radio a
corto raggio (1-100 metri).
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26. Il nome deriva dal re vichingo Aroldo I
(911 – 986) che riuscì ad unificare il
frammentato regno di Danimarca.
Il re era soprannominato Blåtand (blå,
cioè carnagione scura, e tan, grande
uomo), che letteralmente significa
Dente Azzurro (la leggenda vuole che
il re fosse ghiotto di mirtilli).
Gli inventori dello standard Bluetooth
gli hanno dato questo nome perchè,
come il re Aroldo I, riesce a mettere
in comunicazione elementi diversi.
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27. Collegamento tra due cellulari
Permette lo scambio di file, generalmente
richiede soltanto l'inserimento di un codice di
sicurezza del dispositivo.
Collegamento cellulare-pc
Permette di svolgere molte funzionalità, richiede
sia l'inserimento del codice di sicurezza che
l'installazione dei driver del dispositivo.
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28. Selezionare o scattare foto con il cellulare per
raccontare una storia.
Per riflettere sulle vostre autoproduzioni:
- tema: originalità e sviluppo
- materiali utilizzati
- opportunità date dall'utilizzo del cellulare
- limiti dati dall'utilizzo del cellulare
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29. Esistono delle App per creare direttamente dal
cellulare brevi narrazioni (immagini+audio)
App Store:
SonicPics
2,99€
Storyrobe
0,79€
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30. Produzione on the move
Android Market:
Vocal Slides
Transframers Photo Slide
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31. L'avvento della videocamera
“Una storia d'amore”, Jovanotti 2006
http://www.youtube.com/watch?v=bhRH1x4AQvY
Dal 2006, con la diffusione di cellulari dotati di videocamera,
iniziano a nascere i primi festival di cortofonini o filmobile, che
oggi sono una realtà affermata a livello internazionale.
Cortofonino FilmFestival
http://www.youtube.com/user/cortofoninofest?feature=watch
Pocket Film Festival, Francia
http://www.festivalpocketfilms.fr/
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32. Nuovi Comizi d'amore (2006) di Barbara Seghezzi e
Marcello Mencarini: il primo documentario di una certa
lunghezza (93 minuti) a essere stato girato interamente
con un telefonino, un Nokia N97.
http://www.youtube.com/watch?v=lY5g-nRPCrk
Le limitazioni tecniche sono significative, ma a queste
carenze fanno da contraltare una serie di vantaggi.
- La possibilità di una nuova sperimentazione espressiva
- La semplicità di utilizzo
- I costi ridottissimi: girato in due mesi, con settecento
persone intervistate il docufilm è costato poche migliaia
di euro.
«Usando un piccolo strumento come il portatile che per gli italiani è
diventato un oggetto della vita quotidiana, tu stabilisci un rapporto
intimo con le persone, a differenza di quello che succede con la
telecamera. L'intervista diviene qualcosa molto simile ad una chat»
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34. Convergenza
internet
e dispositivi mobili
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35. Blog Mobile Blogging
web+log = diario in rete.
Pubblicare contenuti su un
E' un sito web semplificato,
sito o un blog attraverso un
dove l'autore pubblica
dispositivo mobile.
contenuti (testuali), che
appaiono in ordine
Gli utenti inviano SMS/MMS
cronologico.
a un numero telefonico, o
I lettori possono email a un indirizzo email:
commentare i post. il contenuto viene inserito
Esistono numerose automaticamente come un
piattaforme di blog nuovo post del blog.
hosting gratuite.
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36. Quando è nato il mobile blogging?
L'attivista ecologista danese
Tom Vilmer Paamand ha aggiornato il
suo blog via SMS tra maggio e giugno
del 2000, creando uno specifico script.
Nel 2002 ha ripetuto l'esperienza,
vivendo su un albero per 131 giorni.
Nel Novembre 2002 Stuart Woodward
invia attraverso il suo telefono
immagini al proprio blog.
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37. Secondo le ricercatrici americane Danah Boyd e Nicole Ellison
un social network ha tre caratteristiche:
1. La presenza di uno «spazio virtuale» in cui l’utente può
costruire ed esibire un proprio profilo. Il profilo deve essere
accessibile, almeno in forma parziale, a tutti gli utenti dello
spazio.
2. La possibilità di creare una lista di altri utenti (rete) con
cui è possibile entrare in contatto e comunicare.
3. La possibilità di analizzare le caratteristiche della propria
rete, in particolare le connessioni degli altri utenti .
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38. Un «social network» è una piattaforma basata sui
nuovi media che consente all’utente di gestire
sia la propria rete sociale (organizzazione,
estensione, esplorazione e confronto)
sia la propria identità sociale (descrizione e
definizione)
Giuseppe Riva, I social network, Bologna, Il Mulino
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39. Creato nel 2006, è un servizio di social networking basato
sul microblogging, ovvero la condivisione di messaggi di
testo di massimo 140 caratteri.
Twitter ruota intorno al principio dei seguaci (followers):
quando si segue un utente, i suoi tweets vengono
visualizzati in ordine cronologico inverso, sulla nostra
home page di Twitter.
Nel 2011 ha raggiunto i 300 milioni di iscritti.
Twitter da dispositivi mobili
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40. Nasce a Cambridge nel 2004 ed originariamente era
destinato soltanto agli studenti dell'università di
Harvard, ma dal settembre 2006 è aperto a tutti coloro
che hanno compiuto i 13 anni.
Oggi è il sito più visitato al mondo dopo Google, con 850
milioni di utenti attivi.
Nel 2012 Facebook è stato quotato in borsa.
Facebook e dispositivi mobili
http://www.facebook.com/help/mobiletexts
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41. Via SMS Via Mail App Utente singolo Ulteriori
Quali gestori? Quali SO? o utente Pro/Contro
multiplo
Si No Apple Testuale 140
Android caratteri
Wind Windows
Vodafone
Si No Apple Più numeri Testo, foto,
Android associati allo video
Tim Blackberry stesso profilo
Wind personale
Vodafone
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42. Bibliografia
Brancati D., Ajello A.M., Rivoltella P.C. (2009), Guinzaglio elettronico. Il telefono
cellulare tra genitori e figli, Donzelli, Roma
Caronia L., Caron A.H. (2010), Crescere senza fili. I nuovi riti dell'interazione sociale,
Raffaello Cortina Editore, Milano.
Jenkins H. (2007), Cultura convergente, Apogeo, Milano.
Pachler N., Bachmair B., Cook J. (2010), Mobile learning. Structures, Agency,
Practices, New York-Dordrecht-Heidelberg-London, Springer..
Pieri M. e Diamantini D. (2008), Il mobile learning, Guerini e Associati, Milano
Rheingold H. (2003), Smart Mobs. Tecnologie senza fili, la rivoluzione sociale prossima
ventura, Raffaello Cortina, Milano.
Giuseppe Riva (2011), I social network, Bologna, Il Mulino
Rivoltella P.C. (2006), Screen generation. Gli adolescenti e le prospettive dell'educazione
nell'età dei media digitali, Vita e Pensiero, Milano.
Scifo B. (2005), Culture mobili. Ricerche sull'adozione giovanile della telefonia cellulare,
Vita e Pensiero, Milano.
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