La presentazione di un caso di dimagrimento localizzato in cui è stato implementato un programma bimestrale di attività fisica ad alta intensità e integrazione alimentare con Pro3 di Metagenics. La valutazione dei risultati è stata fatta con impedenziometria e fit test.
Vitamina B9 SNP del 5MTHFR, metilazione e iperomocisteinemia
Dimagrimento localizzato: valutazione impedenziometrica e fit test
1. Dimagrimento localizzato in 60 gg grazie ad attivatore
metabolico e programma di attività fisica ad alta intensità:
valutazione con impedenziometria e fit test
Dott. Maurizio Salamone
In collaborazione con:
2. 1. Obiettivo dello studio
2. Caratteristiche del soggetto
3. L’apparecchiatura bioimpedenziometrica
4. L’attivatore metabolico PRO3
5. La valutazione medica
6. Il programma di attività fisica
7. Il test fisico di ingresso
8. RISULTATI
• I cambiamenti della composizione corporea
• Il test fisico a 60 gg
• Valutazioni soggettive riportate
9. Discussione e conclusioni
3. 1. Obiettivo dello studio
Valutare l’azione sulla composizione corporea di un
intervento basato su:
- Attività fisica ad alta intensità
- Integrazione alimentare con attivatore metabolico
a base proteica
A PARITA’ DI TEMPO DI ATTIVITA’ FISICA SETTIMANALE (350 min)*
A PARITA’ DI DIETA (a esclusione dell’integrazione )
4. 1. Obiettivo dello studio
2. Caratteristiche del soggetto
3. L’apparecchiatura bioimpedenziometrica
4. L’attivatore metabolico PRO3
5. La valutazione medica
6. Il programma di attività fisica
7. Il test fisico di ingresso
8. RISULTATI
• I cambiamenti della composizione corporea
• Il test fisico a 60 gg
• Valutazioni soggettive riportate
9. Discussione e conclusioni
5. 2 Caratteristiche del soggetto
SESSO MASCHILE
ETA' 47 ANNI
ALTEZZA 178 Cm
PESO 89,6 Kg.
ANAMNESI Asma non trattato farmacologicamente
CONTROLLO MEDICO E.G.G. normale - Spirometria normale - Prick test normale
DIETA (Libera) Da 2100 Kg 35% proteine 35% grassi 30% carboidrati
INTEGRAZIONE ω3 3g/die (2g EPA + 1 g DHA), 2000 U.I. Vit D
ATTIVITA' FISICA 350 min/settimana di corsa o bicicletta in sessioni da 50'
BMI 28,3 - SOVRAPPESO
6. 1. Obiettivo dello studio
2. Caratteristiche del soggetto
3. L’apparecchiatura bioimpedenziometrica
4. L’attivatore metabolico PRO3
5. La valutazione medica
6. Il programma di attività fisica
7. Il test fisico di ingresso
8. RISULTATI
• I cambiamenti della composizione corporea
• Il test fisico a 60 gg
• Valutazioni soggettive riportate
9. Discussione e conclusioni
8. 3 L’apparecchiatura bioimpedenziometrica InBody 770 di GE
distribuita in Italia da Caresmed: specifiche tecniche
IMPEDENZIOMETRIA 30 Misurazioni a 6 Frequenze: 1, 5,50 e 250,
500, 1000 kHz In 5 segmenti corporei (braccio dx, braccio sx, tronco,
gamba dx, gamba sx
REATTANZA: 3 Frequenze: 5,50 e 250 kHz e 5 segmenti corporei
Corrente nominale applicata: 330 A
Alimentazione
Potenza in ingresso: AC100-24OV, 50/6oHZ, 1.2A
Potenza in uscita: DC 12V, 3.5A
Stampante: Stampanti consigliate da Biospace, termiche (optional)
Dimensioni: 520(W) X 870(L) X 1200(H) mm
Peso unitario: 45kg approx.
Tempo di misurazione: 30 secondi – 2 minuti
Condizioni di esercizio: 10 w 4OC , 30 w 80%RH, 500 w 106ohPa
Condizioni di stoccaggio: O w 4OC , 30 w 80%RH, 500 w 106ohPa
Portata: 10 ~ 250 kg
Intervallo di età: 3 ~ 99 anni
Intervallo di altezza: 85 ~ 220 cm
9.
10. - Durata del test: < 2 minuti
- Effettuato da un tecnico specializzato
- Indolore e non invasivo
- Privo di rischi per la salute
3 L’apparecchiatura bioimpedenziometrica:
aspetti operativi
11.
12. 1. Obiettivo dello studio
2. Caratteristiche del soggetto
3. L’apparecchiatura bioimpedenziometrica
4. L’attivatore metabolico PRO3
5. La valutazione medica
6. Il programma di attività fisica
7. Il test fisico di ingresso
8. RISULTATI
• I cambiamenti della composizione corporea
• Il test fisico a 60 gg
• Valutazioni soggettive riportate
9. Discussione e conclusioni
13.
14. ORE 5:30 am - Sveglia - Una mela
ORE 5:45-6:45 am Workout
ORE 7:00 (doccia e PRO3 frullato con una banana o una pera)
Programma giornaliero
15. Integrazione proteica nelle diete sbilanciate
Affaticamento muscolare e recupero
post-training nell’atleta
Astenia e sarcopenia nell’anziano
16.
17. 1) Am J Clin Nutr. 2014 Feb;99(2):276-86. doi: 10.3945/ajcn.113.068775. Epub 2013 Nov 2
2) Clin Nutr. 2013 Jun;32(3):412-9. doi: 10.1016/j.clnu.2012.09.002. Epub 2012 Sep 20
3) J. Nutr. October 2008 vol. 138no. 10 2045S-2049S
22. Contenuto: 504 g di proteine di siero di latte, riso e pisello
21 porzioni da 24 g (1 misurino)
Uso: 1 porzione/giorno da sciogliere in 250 ml di acqua
*Pro-3 non contiene: uova, crostacei, frutta secca a guscio
Pro-3 contiene proteine del Latte, lecitina di soia, lattosio < 1%
PP 39,99 euro
23. 1. Obiettivo dello studio
2. Caratteristiche del soggetto
3. L’apparecchiatura bioimpedenziometrica
4. L’attivatore metabolico PRO3
5. La valutazione medica
6. Il programma di attività fisica
7. Il test fisico di ingresso
8. RISULTATI
• I cambiamenti della composizione corporea
• Il test fisico a 60 gg
• Valutazioni soggettive riportate
9. Discussione e conclusioni
25. 1. Obiettivo dello studio
2. Caratteristiche del soggetto
3. L’apparecchiatura bioimpedenziometrica
4. L’attivatore metabolico PRO3
5. La valutazione medica
6. Il programma di attività fisica
7. Il test fisico di ingresso
8. RISULTATI
• I cambiamenti della composizione corporea
• Il test fisico a 60 gg
• Valutazioni soggettive riportate
9. Discussione e conclusioni
26. 5 Il programma di attività fisica
• Attività ad alta intensità con supporto audio/video
• 6 sessioni a settimana (tot. 350 minuti), 1 giorno recupero
• Durata complessiva 60 giorni
• Esercizi a corpo libero senza ausilio di attrezzi o pesi
27. 5 Il programma di attività fisica
Massima frequenza cardiaca secondo Hirofumi Tanaka
FC MAX = 208 - 0.7 * ETÀ
La frequenza cardiaca massima teorica si ottiene sottraendo a 208 il 70% della propria
età. Quello che si ottiene da questo algoritmo è una STIMA
Il modo più preciso di ottenere la frequenza cardiaca massima è ovviamente
il TEST DA SFORZO o un cardiofrequenzimetro e un fit test adatto.
Zona Fc Fc Fc Fc Tipo di sforzo Carico
1 60% 132 brucia grasso – recupero – riscaldamento 2
1 61% 65% 133 137 brucia grasso – recupero – riscaldamento 2
2 66% 75% 138 148 resistenza aerobica di base 3
3 76% 82% 149 156 resistenza aerobica intensiva 5
4 83% 89% 157 164 intensità tipica corsa su strada 6
5 90% 94% 165 169 allenamento sopra soglia 7
6 95% 100% 170 176 allenamento VO2 max – Sprint anaerobico 10
FC max 176
FC riposo 65
FC riserva 111
FC max 175
FC riposo 65
FC riserva 110
Dato misurato
28. 5 Il programma
di attività fisica
1 RISCALDAMENTO CARDIOVASCOLARE 31 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
2 RISCALDAMENTO CARDIOVASCOLARE 32 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
3 RISCALDAMENTO CARDIOVASCOLARE 33 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
4 RISCALDAMENTO CARDIOVASCOLARE 34 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
5 RISCALDAMENTO CARDIOVASCOLARE 35 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
6 RISCALDAMENTO CARDIOVASCOLARE 36 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
7 RISCALDAMENTO CARDIOVASCOLARE 37 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
8 RISCALDAMENTO CARDIOVASCOLARE 38 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
9 RISCALDAMENTO CARDIOVASCOLARE 39 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
10 RISCALDAMENTO CARDIOVASCOLARE 40 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
11 ALLUNGAMENTO 41 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
12 ALLUNGAMENTO 42 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
13 ALLUNGAMENTO 43 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
14 ALLUNGAMENTO 44 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
15 ALLUNGAMENTO 45 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
16 ALLUNGAMENTO 46 ALLUNGAMENTO
17 ALLUNGAMENTO 47 ALLUNGAMENTO
18 ALLUNGAMENTO 48 ALLUNGAMENTO
19 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA' 49 ALLUNGAMENTO
20 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA' 50 ALLUNGAMENTO
21 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
22 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
23 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
24 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
25 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
26 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
27 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
28 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
29 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
30 ESERCIZIO AD ALTA INTENSITA'
Totale Workout 50 Minuti
Ogni minuto:
45’’ di attività
15’’ di recupero
29. 5 Il programma
di attività fisica
ALTA INTENSITA’
SI RIFERISCE ALLA
FREQUENZA
CARDIACA MEDIA DEI 50
MINUTI
DI ESERCIZI
Zona Fc Fc Fc Fc PROGRAMMA CARDIO MAX
Caric
o
_1-2 60% 75% 131 148 MINUTI 0 TO 3 3
3 76% 82% 149 155MINUTI 3 TO 10 E 45 TO 50 5
4 83% 89% 156 163MINUTI 10-20 6
5 90% 94% 164 168MINUTI 20-45 7
6 95%100%170 175 10
30. 5 Il programma
di attività fisica
DATE OTTOBRE GG W DATE NOVEMBRE GG W DATE DICEMBRE GG W
1 1 CARDIO POWER & RESISTANCE 3 23 .(4) 1 MAX CARDIO CIRCUIT 10 53
2 2 MAX CIRCUIT 8 24 2 MAX CARDIO CIRCUIT 10 54
3 3 MAX CIRCUIT 8 25 3 MAX CARDIO CIRCUIT 10 55
4 4 MAX CIRCUIT 8 26 4 RIPOSO 56
5 5 MAX CIRCUIT 8 27 5 MAX CARDIO CIRCUIT 10 57 9
6 6 RIPOSO 28 6 MAX CARDIO CIRCUIT 10 58
7 BIOIMPEDENZIOMETRIA I 7 MAX CARDIO CIRCUIT 10 29 5 7 CARDIO &ABS 59
8 CORSA 50 Min - 8 km 8 MAX CARDIO CIRCUIT 10 30 8 MAX PLYOMETRIC 9 60
9 FIT TEST 1 9 MAX CARDIO CIRCUIT 10 31 9 MAX CARDIO CIRCUIT 10 61
10 PLYOMETRIC CARDIO CIRCUIT 2 1 1 10 MAX CIRCUIT 8 32 10 FIT TEST 2 62
11 CARDIO RECOVERY 4 2 11 MAX CARDIO CIRCUIT 10 33 11 BIOIMPEDENZIOMETRIA II 63
12 PLYOMETRIC CARDIO CIRCUIT 2 3 12 MAX CIRCUIT 8 34 12
13 CARDIO POWER & RESISTANCE 3 4 13 MAX PLYOMETRIC 9 35 13
14 PURE CARDIO 5 5 14 MAX CARDIO CIRCUIT 10 36 6 14
15 CARDIO & ABS 6 15 RIPOSO 37 15
16 PURE CARDIO 5 7 16 MAX CIRCUIT 8 38 16
17 CARDIO POWER & RESISTANCE 3 8 2 17 MAX CIRCUIT 8 39 17
18 PURE CARDIO 5 9 18 MAX CARDIO CIRCUIT 10 40 18
19 CARDIO CIRCUIT & BALANCE 7 10 19 MAX CARDIO CIRCUIT 10 41 19
20 CARDIO RECOVERY 4 11 20 MAX CARDIO CIRCUIT 10 42 20
21 RIPOSO 12 21 MAX CARDIO CIRCUIT 10 43 7 21
22 PURE CARDIO & ABS 6 13 22 MAX CIRCUIT 8 44 22
23 CARDIO CIRCUIT & BALANCE 7 14 23 MAX CARDIO CIRCUIT 10 45 23
24 PURE CARDIO 5 15 3 24 MAX CARDIO CIRCUIT 10 46 24
25 CARDIO CIRCUIT & BALANCE 7 16 25 MAX CIRCUIT 8 47 25
26 CARDIO RECOVERY 4 17 26 MAX CARDIO CIRCUIT 10 48 26
27 PURE CARDIO 5 18 27 MAX CIRCUIT 8 49 27
28 CARDIO POWER & RESISTANCE 3 19 28 MAX PLYOMETRIC 9 50 8 28
29 CARDIO POWER & RESISTANCE 3 20 29 RIPOSO 51 29
30 CARDIO POWER & RESISTANCE 3 21 30 MAX CARDIO CIRCUIT 10 52 30
31 RIPOSO 22 4 31
31. 1. Obiettivo dello studio
2. Caratteristiche del soggetto
3. L’apparecchiatura bioimpedenziometrica
4. L’attivatore metabolico PRO3
5. La valutazione medica
6. Il programma di attività fisica
7. Il test fisico di ingresso
8. RISULTATI
• I cambiamenti della composizione corporea
• Il test fisico a 60 gg
• Valutazioni soggettive riportate
9. Discussione e conclusioni
32. Prima
MOVIMENTO GIORNO 1
SWITCH KICKS 36
POWER JACKS 32
POWER KNEES 69
POWER JUMPS 35
GLOBE JUMPS 7
SUICIDE JUMPS 6
PUSH UP JACKS 20
LOW PLANK OBLIQUE ABS 30
33. 1. Obiettivo dello studio
2. Caratteristiche del soggetto
3. L’apparecchiatura bioimpedenziometrica
4. L’attivatore metabolico PRO3
5. La valutazione medica
6. Il programma di attività fisica
7. Il test fisico di ingresso
8. RISULTATI
• I cambiamenti della composizione corporea
• Il test fisico a 60 gg
• Valutazioni soggettive riportate
9. Discussione e conclusioni
39. Prima Dopo
Angolo di fase
L’Angolo di Fase è un metodo lineare per misurare la relazione esistente fra Resistenze e
Reattanze. Indica lo stato di salute delle membrane cellulare e indirettamente la salute
cellulare. Può essere indicatore anche di stati di squilibrio metabolico, idrico salino o di
patologie cronico degenerative. Il soggetto presenta valori ottimali
Angolo di fase
42. 1. Obiettivo dello studio
2. Caratteristiche del soggetto
3. L’apparecchiatura bioimpedenziometrica
4. L’attivatore metabolico PRO3
5. La valutazione medica
6. Il programma di attività fisica
7. Il test fisico di ingresso
8. RISULTATI
• I cambiamenti della composizione corporea
• Il test fisico a 60 gg
• Valutazioni soggettive riportate
9. Discussione e conclusioni
44. 1. Obiettivo dello studio
2. Caratteristiche del soggetto
3. L’apparecchiatura bioimpedenziometrica
4. L’attivatore metabolico PRO3
5. La valutazione medica
6. Il programma di attività fisica
7. Il test fisico di ingresso
8. RISULTATI
• I cambiamenti della composizione corporea
• Il test fisico a 60 gg
• Valutazioni soggettive riportate
9. Discussione e conclusioni
45. Valutazioni soggettive riportate
Giorno 1-10 Dolorabilità muscolare e articolare diffusa
dopo il workout e al risveglio
Giorno 11-50 Riduzione della dolorabilità e grande senso di
benessere durante e dopo il workout. Riduzione delle ore
di sonno ma senza disagio
Giorno 52-60 Dolorabilità ginocchio destro, riduzione delle
ore di sonno ma senza disagio, grande senso di benessere
energia e forza fisica per tutta la giornata
46. COMPOSIZIONE CORPOREA
Il programma ha portato ad una diminuzione del peso
dovuta soprattutto alla riduzione della massa grassa con
mantenimento della massa magra e dei parametri ottimali di
vitalità cellulare.
FIT-TEST:
Miglioramento importante di forza e resistenza
SENSAZIONI SOGGETTIVE
Dolorabilità muscolare iniziale, riduzione delle ore di sonno
ma senza disagio, grande senso di benessere energia e forza
fisica per tutta la giornata.
Discussione e Conclusioni
47. «Un programma di attività fisica ad alta intensità unito
all’attivatore metabolico PRO3 ha portato in 60 gg, a
parità di dieta e di tempo dedicato all’esercizio fisico, ad
un miglioramento della composizione corporea e delle
capacità fisiche del soggetto in termini di energia, forza,
resistenza. Il programma è stato ben tollerato»
NOTA BENE: Un programma come quello descritto NON E’ ADATTO A TUTTI e
RICHIEDE UNA VALUTAZIONE MEDICA PRIMA DI ESSERE INTRAPRESO
Discussione e Conclusioni
50. BI BIBLIOGRAFIA
1. Am J Clin Nutr. 2014 Feb;99(2):276-86. doi: 10.3945/ajcn.113.068775. Epub 2013 Nov
2. Clin Nutr. 2013 Jun;32(3):412-9. doi: 10.1016/j.clnu.2012.09.002. Epub 2012 Sep 20
3. J. Nutr. October 2008 vol. 138no. 10 2045S-2049S
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5. EFSA Journal 2010;8(10):1759 (Vit.B6)
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7. Efsa Journal 2010;8(10):1727 (Selenio)
8. EFSA Journal 2010;8(10):1732 (Cromo)
9. Scapicchio PL Int J Neurosci. 2013 Jul;123(7):444-9 (Alfa-GPC)
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11) Malavoti M, Mussi C, Poli M, Fantuzzi AL, Salvioli G, Battistini N, Bedogni G. Cross-
calibration of eight polar bioelectrical impedance analysis versus dual-energy X-ray
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12 Bedogni G, Malavoti M, Severi S, Poli M, Mussi C, Fantuzzi AL, Battistini N. Accuracy of
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Choi JW, Pai SH. Bone mineral density correlates strongly with basal metabolic rate in
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Notas do Editor
Lo studio si propone di valutare l’azione sulla composizione corporea e sulle capacità fisiche di un intervento basato su:
Attività fisica ad alta intensità
Integrazione alimentare con attivatore metabolico a base proteica.
L’intervento viene effettuato
A PARITA’ DI TEMPO DI ATTIVITA’ FISICA SETTIMANALE (350 min)*
A PARITA’ DI DIETA (a esclusione dell’integrazione ).
Il soggetto non ha modificato la dieta in alcun modo ad esclusione della colazione che avveniva post-workout con l’attivatore metabolico Pro3 frullato con un frutto.
Il soggetto è un maschio caucasico di 47 anni, alto 178 cm. Peso 89,6.Storia di frattura femore sx. Diagnosi di asma e allergia con allergene non identificato.Il controllo medico è stato effettuato all’ingresso nello studio è ha previso: E.C.G. risultato nella norma e spirometria risultata nella norma.Il soggetto svolge da molti anni attività fisica aerobica consistente in 350 minuti a settimana suddivisa in 6 sessioni da 60 min circa.
La valutazione impedenziometrica è stata effettuata con la stessa macchina:
La Inbody 770 di General Electric distribuita in Italia da CaresMed
La macchina effettua 30 misurazioni a 6 frequenze per l’impedenza e 3 per la reattanza.Le frequenze sono:
IMPEDENZA: 1, 5,50 e 250, 500, 1000 kHz In 5 segmenti corporei (braccio dx, braccio sx, tronco, gamba dx, gamba sx
REATTANZA: 5, 50 e 250 kHz e 5 segmenti corporei.
La tecnologia particolarmente avanzata di InBody 770 si basa su Elettrodi tattili a 8 punti, alte frequenze multiple, mancanza di stime empiriche e misurazione segmentale diretta.
La durata dell’esame è intorno al minuto e la rilevazione è stata effettuata da un tecnico specializzato dopo la preparazione e la taratura dell’apparecchio.
Il test è indolore e non invasivo; senza rischi per la salute.La controindicazione in gravidanza è dovuta alla difficoltà di ottenere dati attendibili.
Il soggetto ha assunto per 60 l’attivatore metabolico di Metagenics PRO3 polvere, gusto banana.Il Pro3 è stato assunto al mattino subito dopo il workout.
Il programma giornaliero era così organizzato:
Sveglia alle 5:30am e colazione con una mela.Workout fino alle 6:45 poi doccia e frullato di PRO3 con una banana o una pera.
Pro3 rappresenta una integrazione che può essere utile in diverse condizioni:
- Integrazione proteica nelle diete sbilanciate
- Affaticamento muscolare e recupero- post-training nell’atleta
- Astenia e sarcopenia nell’anziano
Le 3 fonti proteiche diverse (1 animale e 2 vegetali) permettono di ottenere una formulazione con bilanciato ed elevato valore biologico.Pro3 è rispettoso dell’intestino per la bassa allergenicità e per la presenza di L-Glutammina libera aggiuntiva.
Il rapporto tra i ramificati è l’ottimale 3:1:1 tra Leucina, Isoleucina e valina.
Il tipo di programma seguito prevede uno sforzo intenso e prolungato per 60 giorni.E’ indispensabile effettuare una visita medica sportiva prima di iniziare programmi di questo tipo in cui si lavora con frequenza cardiaca vicina alla massima.Il soggetto ha effettuato i classici esami cardiologici e di laboratorio, risultati nella norma
Vista la diagnosi di asma il soggetto ha effettuato una spirometria Pre e Post Beta 2.Il referto mostra una leggera bronco-costrizione a seguito del reattivo.I valori sono tuttavia vicini alla norma e non costituiscono controindicazione al proseguimento del protocollo.
Il soggetto ha effettuato anche prick test dermatologici risultati tutti negativi nonostante indiscutibili segni di manifestazioni allergiche come calcificazioni congiuntivali.
Il programma di attività fisica utilizzato è denominato Insanity ed è distribuito da Beachbody negli USA.
Si tratta di sessioni di attività a corpo libero, ad alta intensità con supporto audio/video.
Sono previste 6 sessioni a settimana (tot. 350 minuti), 1 giorno recupero.
La durata complessiva del programma è di 60 giorni
La frequenza massima è stata valutata con algoritmo di Tanaka e poi misurata con test da sforzo e controllata durante le sessioni con cardiofrequenzimetro.L’algoritmo ha fornito un dato sovrapponibile a quello misurato di 176 bpm.
La singola sessione costituisce un workout di circa 50 minuti.Vengono proposti una sequenza di 40-45 esercizi della durata di 45 secondi seguiti da 15 secondi di recupero.
Ogni sessione prevede qualche pausa di 30 secondi per la REIDRATAZIONE che viene fortemente e ripetutamente consigliata e ricordata.
Il programma prevede una progressione nella difficoltà degli esercizi, nell’intensità e nella velocità delle ripetizioni.Il programma è stato leggermente modificato in modo da mantenere un tempo complessivo settimanale di 350 minuti.
Il tipo di esercizi proposti e la velocità di esecuzione porta ad un rapido aumento della frequenza cardiaca che poi si mantiene molto alta per tutta la sessione ad eccezione della fase di stretching proposta dopo il riscaldamento e negli ultimi 3-5 minuti delle sessioni.
Il test fisico di ingresso permette di valutare la risposta soggettiva in termini di resistenza e capacità di eseguire gli esercizi.
Il fit-test viene proposto all’inizio del programma e ogni 15 giorni fino alla conclusione.
Prevede 8 esercizi che devono essere effettuati nel numero di ripetizioni massimo nell’arco di 60 secondi.
Tra un esercizio e il seguente sono previsti circa 30 secondi di pausa.Il fit test prevede una fase di riscaldamento di circa 6 minuti ed una di stretching alla conclusione.
Dopo 60 giorni dall’inizio del programma è stata effettuata una seconda Bioimpedenziometria con la stessa macchina e procedura del test d’ingresso.L’esame mostra una riduzione del peso corporeo di 1,5 Kg (1,6%) a parità di acqua e proteine.La riduzione è dovuta esclusivamente al comparto massa grassa che si è ridotto di 1,6 Kg.
La riduzione del peso corporeo ha comportato anche una diminuzione del body mass index da 28,3 a 27,8.La % di massa grassa si è ridotta da 23,5 a 22,3%.Siamo ancora lontani dai valori ottimali ma il trend è molto interessante.
La riduzione della massa grassa si è concentrata, come vedremo meglio dopo, nella zona del tronco.La modifica dell’area di grasso viscerale ha rilevanza sul rischio cardiovascolare e il punteggio dell’indice rispecchia questo miglioramento di 2 punti.
Come dicevamo prima la riduzione della massa grassa ha riguardato soprattutto il tronco (-1,2 Kh) e le gambe (-0,3Kg).
I dati sull’acqua intra ed extracellulare mostrano che la variazione non è dovuta a cambiamenti nello stato di idratazione o nell’equilibrio idrico salino
L’analisi della massa magra mostra un sostanziale mantenimento dei valori iniziali nonostante l’intervento sulla massa magra.Questo mantenimento sembra il frutto di un equilibrio tra anabolismo e catabolismo piuttosto che di uno stato stazionario.Notiamo come l’apparecchiatura mostri nell’analisi segmentale una differenza tra gamba destra e gamba sinistra.La destra è leggermente più trofica per compensare l’accorciamento della sinistra conseguente alla frattura (-2 cm).
Il soggetto presenta un angolo di fase con valori ottimali.La leggera riduzione del valore nei 60 gg potrebbe essere legato allo stress cellulare dovuto all’attività ad alta intensità.Se i valori continuassero a ridursi sarebbe una chiara indicazione che la combinazione attuale di elementi modificabili dello stile di vita (dieta, integrazione, attività fisica, gestione dello stress) devono essere ottimizzati.Se il valore si mantenesse entro i 6° la conclusione sarebbe opposta.E’ opportuno in questo caso effettuare una nuova valutazione a 60 giorni.
Angolo di fase
L’Angolo di Fase è un metodo lineare per misurare la relazione esistente fra Resistenze e Reattanze in circuiti seriali o paralleli; Essendo il corpo umano paragonabile ad un circuito elettrico è possibile calcolare questo importante indice.L’Angolo di Fase può variare da 0 a 90 gradi; teoricamente in un circuito (o in un corpo) costituito esclusivamente da membrane e senza fluidi si avrà un angolo di 90°; in un circuito (o corpo) con uguale proporzione tra Resistenza e Reattanza si avrà un Angolo di Fase di 45°. Questo avviene in molti vegetali. In un soggetto umano sano questo valore varia da 6° e 7° e può arrivare fino a 10° nei soggetti con ricca massa muscolare.Angoli di Fase bassi, inferiori a 5° sono associati a anche a basse Reattanze e possono indicare una “rottura” delle membrane cellulari, o un accumulo abnorme di fluidi extra cellulari. Questo avviene nei casi in cui è presente un danno cellulare o tissutale, nei casi di importante ritenzione idrica o edema, e quando a causa di una cattiva alimentazione o di una patologia su base infiammatoria si mettono in atto processi degenerativi che a lungo andare diventeranno cronici.
Nei soggetti sani un Angolo di Fase basso potrebbe indicare anche una scarsa massa cellulare come nelle sindromi osteosarcopeniche.
Un valore di Angolo di Fase alto è associato ad alte Reattanze e può indicare, se maggiore di 10°, stati di disidratazione o una importante massa magra.
L’analisi dettagliata e segmentale dell’acqua corporea mostra sostanzialmente una stabilità dei parametri con un buon equilibrio tra acqua intra ed extra cellulare. Non sono presenti fenomeni di edema né di disidratazione. Tutti i segmenti corporei sono idratati adeguatamente.La componente minerale mostra un aumento di 0,2 Kg non legato alla componente minerale ossea che è invece stabile.
L’apparecchio stima un tasso metabolico basale di 1850 Kcal/die che è stato utilizzato per verificare se l’apporto calorico della dieta libera fosse compatibile con un programma di dimagrimento localizzato.
Abbiamo stimato che il programma di attività fisica apportasse un consumo di 660-750 Kcal/ora.Questo porterebbe il fabbisogno giornaliero a circa 2500 Kcal/die.E’ importante notare che la massa cellulare corporea si è mantenuta stabile.
Il fit-test a 60 giorni mostra l’efficacia dell’esercizio nel migliorare la forza e la resistenza.Tutti gli esercizi vengono effettuati con un numero di ripetizioni superiore dal 28,6% fino al 216%.L’azione del programma sulla resistenza allo sforzo si nota su un esercizio molto faticoso come i suicide Jumps (alternanza tra posizione base per le flessioni e salto).L’attivazione di gruppi muscolari normalmente non utilizzati, come gli addominali obliqui, porta a raddoppiare le ripetizioni.
Il soggetto riporta un progressivo adattamento corporeo al mutato esercizio fisico.L’utilizzo di gruppi muscolari non coinvolti nelle precedenti attività fisiche (corsa, bicicletta) ha provocato nei primi 10 giorni una spiccata dolorabilità dopo il workout e al risveglio.Questa risposta è progressivamente scomparsa per lasciare il posto ad una forte sensazione di benessere, energia, vitalità e forza.Il soggetto riporta una riduzione delle ore di sonno senza disagio o sonnolenza durante il giorno.Durante l’ultima settimana è comparsa una dolorabilità al ginocchio dx non tale da interferire con il proseguimento del programma.Venivano mantenute le sensazioni positive per tutta la giornata
Il soggetto riporta un progressivo adattamento corporeo al mutato esercizio fisico.L’utilizzo di gruppi muscolari non coinvolti nelle precedenti attività fisiche (corsa, bicicletta) ha provocato nei primi 10 giorni una spiccata dolorabilità dopo il workout e al risveglio.Questa risposta è progressivamente scomparsa per lasciare il posto ad una forte sensazione di benessere, energia, vitalità e forza.Il soggetto riporta una riduzione delle ore di sonno senza disagio o sonnolenza durante il giorno.Durante l’ultima settimana è comparsa una dolorabilità al ginocchio dx non tale da interferire con il proseguimento del programma.Venivano mantenute le sensazioni positive per tutta la giornata
Il soggetto riporta un progressivo adattamento corporeo al mutato esercizio fisico.L’utilizzo di gruppi muscolari non coinvolti nelle precedenti attività fisiche (corsa, bicicletta) ha provocato nei primi 10 giorni una spiccata dolorabilità dopo il workout e al risveglio.Questa risposta è progressivamente scomparsa per lasciare il posto ad una forte sensazione di benessere, energia, vitalità e forza.Il soggetto riporta una riduzione delle ore di sonno senza disagio o sonnolenza durante il giorno.Durante l’ultima settimana è comparsa una dolorabilità al ginocchio dx non tale da interferire con il proseguimento del programma.Venivano mantenute le sensazioni positive per tutta la giornata
Questo caso verrà discusso durante il corso FUNZIONI IN AZIONE che si terrà a Bologna il prossimo Marzo 2015
Questo caso verrà discusso durante il corso FUNZIONI IN AZIONE che si terrà a Bologna il prossimo Marzo 2015 durante la sessione pomeridiana prevista dalle 18:15 alle 19:30 in sala gran Forum.
Tutte le informazioni sul corso ed il programma su www.funzioniinazione.com