Sapienza Università di Roma
Anno Accademico 2012 – 2013
Informatica per gli Archivi e le Biblioteche
Prof.ssa Linda Giuva
Prof. Maurizio Caminito
Lezione 8b
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
8b. La Library 2.0
1. La Library 2.0
Sapienza Università di Roma
Anno Accademico 2012 – 2013
Informatica per gli Archivi e le Biblioteche
Prof.ssa Linda Giuva
Prof. Maurizio Caminito
LEZIONE 8b
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2. LA BIBLIOTECA 2.0
La Biblioteca 2.0 è una comunità virtuale centrata sull’utente.
I servizi delle biblioteche sono organizzati
con un flusso di informazioni in entrambe le direzioni:
dalla biblioteca all'utente e dall'utente alla biblioteca
L'utente diventa partecipe, co-creatore, costruttore e
collaboratore.
L’utente interagisce con le risorse e ne crea di nuove
interangendo con gli altri utenti e con i bibliotecari.
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3. Biblioteche e Web 2.0
Alle biblioteche, l'approccio Web 2.0 offre l'opportunità di:
1) andare oltre l'offerta di un'interfaccia web per navigare e
fare ricerche nei propri cataloghi e iniziare ad usare
tecnologie Web 2.0 per rendere le proprie informazioni
bibliografiche accessibili ad altri servizi consumer
2) a propria volta, “consumare” e ri-utilizzare informazioni
rese disponibili attraverso le stesse tecnologie da altre
biblioteche o da altri servizi bibliografici.
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4. Biblioteche e Web 2.0: accessibilità
Considerato che i potenziali servizi “consumer” delle informazioni
prodotte da una biblioteca sono molti, la possibilità di rendere il ri-
utilizzo delle informazioni il più semplice possibile è importante.
5. L’utente della BIBLIOTECA 2.0
L’utente può ad esempio:
• arricchire con tag il catalogo della biblioteca
• sottoscrivere feed RSS che gli notifichino per esempio gli arrivi dei nuovi testi in
biblioteca
• interagire nel blog della biblioteca
• partecipare al wiki di biblioteca
• interagire con il reference desk attraverso chat
• partecipare a sessioni di skype
• usufruire di servizi di condivisione di immagini
• scaricare podcast sulle novità della biblioteca.
6. Folksonomia
Neologismo derivato dal termine folksonomy che descrive
una categorizzazione di informazioni generata dagli utenti
mediante l'utilizzo di parole chiave (tag) scelte liberamente.
Il termine è formato dall’unione di due parole, folk e
tassonomia; una folksonomia è, pertanto, una tassonomia
creata da chi la usa, in base a criteri individuali.
Metodologia utilizzata da gruppi di persone che collaborano
spontaneamente per organizzare in categorie le info
disponibili attraverso internet.
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7. WIKI
Sito Web (o collezione di documenti ipertestuali) che può
essere modificato dai suoi utilizzatori e i cui contenuti sono
sviluppati in collaborazione da tutti coloro che vi hanno
accesso.
La modifica dei contenuti è aperta e il testo può essere
modificato da tutti gli utenti (a volte soltanto se registrati,
altre volte anche anonimi) procedendo per aggiunte o
cambiando e cancellando ciò che hanno scritto gli autori
precedenti.
Ogni modifica è registrata in una cronologia che permette in caso di
necessità di riportare il testo alla versione precedente.
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8. BIBLIOBAR: uno strumento per la Library 2.0
Bibliobar è una toolbar per il browser Mozilla Firefox utile per avere sempre
a portata di mano le risorse indispensabili per le ricerche in Internet. Con un
click si accede direttamente alle pagine web della Biblioteca, al catalogo
online, alle riviste elettroniche e al database di risorse gratuite LINX.
Dalla toolbar si può interrogare i cataloghi della Biblioteca selezionando le
opzioni Cerca con Catalogo Bicocca, Cerca con Riviste elettroniche e Cerca
con LINX presenti sul menu a tendina.
http://www.biblio.unimib.it/go/Home/Home/Risorse-elettroniche/Bibliobar
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9. Bibliobar: il catalogo nei siti più usati per le ricerche
Bibliobar attiva un collegamento diretto all'OPAC attraverso la
comparsa di un piccolo pulsante con il logo UNIMIB all'interno
di siti come Amazon, IBS, Barnes and Noble, Google, Google
Books etc.
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10. Bibliobar è LibX
• Bibliobar è la versione adattata da Bonaria Biancu e Salvatore
Vassallo per la Biblioteca di Ateneo dell'Università di Milano-
Bicocca di LibX, toolbar originariamente sviluppata da Virginia
Tech University Libraries e Virginia Tech Department of
Computer Science, ed è rilasciata con licenza MPL.
• N.B. Bibliobar può essere installata da chiunque, ma i cataloghi
e le riviste alle quali fa riferimento sono quelli della Biblioteca
dell'Università di Milano-Bicocca.
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12. WorldCat: un catalogo per la Library 2.0 - 1
1) Nella lista dei risultati è presente una solo
occorrenza per ogni opera e all’interno della scheda
compare il rimando alle altre edizioni collegate.
2) Il servizio di geolocalizzazione permette di
presentare immediatamente la lista di biblioteche
dislocate nell’area da cui l’utente sta effettuando la
ricerca che possiedono il libro.
3) L’integrazione con i servizi delle librerie on line
permette l’acquisto diretto del testo e la
visualizzazione dei commenti provenienti dai loro siti
o da readers di Google.
13. WorldCat: un catalogo per la Library 2.0 - 2
4) C’è la possibilità per l’utente di inserire la propria
recensione. Nella pagina sono presenti anche i
suggerimenti di lettura ricavati dalle opere prese in
prestito dagli utenti che hanno letto il documento
della scheda in oggetto e le bibliografie degli utenti in
cui questo è contenuto
5) Il catalogo propone testi di soggetti correlati,
immagini delle copertine, link a pagine di
informazioni aggiuntive relative agli autori derivanti
dall’analisi dei dati estrapolati dal catalogo oltre che il
rimando a pagine esterne.
14. La pagina di WorldCat
• Possibilità di
condividere la scheda
attraverso numerosi
social network
• Bibliografie degli utenti
che comprendono il
testo
• Sistema di
localizzazione delle
biblioteche
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15. Esperti in Library 2.0 in 23 mosse
http://plcmcl2-things.blogspot.com/
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