2. XAVIER
Scoperto nel settembre del 2016.
Inserito in almeno 75 app .
Tra le zone più colpite dal virus c’è l’Asia Occidentale
Installa, senza avvisare l’utente, alcuni file sull’hardware e permette
all’hacker di usare il telefono anche da remoto. Il malintenzionato potrà
poi clonare i dati e le informazioni presenti sul nostro smartphone.
Xavier è progettato per crittografare l’utilizzo dei dati e rimane inattivo
quando viene scansionato.
3. ZTORG
Scoperto il 20 maggio 2017.
Ha colpito più di un milione di dispositivi.
Ha colpito tutto il mondo.
Appena installato si connette al server di comando e controllo e carica i dati
relativi al dispositivo.
Mostra all’utente annunci non richiesti, distribuendoli in modo più
aggressivo e installando in modo discreto nuove applicazioni.
Una volta che l’utente è stato infettato da un annuncio dannoso, continuerà
a visualizzare sempre più annunci provenienti dallo stesso network a causa
del virus installato.
4. FILE INFECTOR VIRUS
Colpisce tutti i file.
Questo tipo di virus può infettare un numero di sistemi operativi,
inclusi Macintosh, Windows e Unix.
Il virus può sovrascrivere i file che infetta o in alcune sue parti cosi i
programmi vanno in errore e non fanno quanto previsto.
I file infector possono limitarsi ad alterare il file ospite in maniera tale
da preservarne le funzioni (virus parassita) oppure ne sostituiscono
completamente il codice, rendendo irrecuperabile il file infettato
(overwriting virus).
5. GRATEFULPOS
Scoperto 20 dicembre 2017
Colpisce tutti i POS (ovvero i dispositivi utilizzati dagli utenti per
effettuare i pagamenti con carte di credito e bancomat).
Ottenere i dati delle carte degli utenti in modo da poterle clonare e
utilizzare per i propri scopi.
Per infettare i dispositivi di pagamento il virus non utilizza nessun
stratagemma, ma deve essere lo stesso hacker a manomettere i POS
manualmente.