OIDA ha realizzato con CABEL un progetto finalizzato al potenziamento dei servizi legati alla
Pianificazione e Controllo dei propri clienti, valorizzando il Sistema Gestionale e nella prospettiva di
contribuire alla crescita della «cultura del dato».
Gli ambienti applicativi possono essere abilitati secondo un approccio progressivo e modulare:
Modulo 1 - Closing: un modello di controllo di gestione in cui sono valorizzate le informazioni rilevanti che
una banca detiene presso i suoi settoriali (Contabilità Analitica e Generale, Conti Correnti, Credito, Titoli, …)
Modulo 2 - Planning: un modello di pianificazione strategica (3Y Plan, Budget e Forecast) integrato con i
principali modelli di misurazione dei rischi e a supporto del Risk Appetite Framework (RAF)
Modulo 3 - Controlli Interni: soluzioni applicative a supporto dei processi di controllo interno e di Internal
Governance, quali Self Risk Assessment – RSA ICAAP, Misurazione e gestione del rischio Antiriciclaggio,
Loss Data Collection, Gestione Contenziosi, …
I moduli possono essere estesi da una logica di singola banca ad una logica di gruppo*
Il progetto arricchisce l’ambiente tecnologico dei clienti attraverso l’utilizzo della piattaforma tecnologica
Board M.I.T, estremamente flessibile nel disegno di modelli di Performance Management e fruibile nelle
interfacce utente.
Project overview
(*) E’ disponibile un modulo ad hoc a supporto del processo di redazione del Bilancio Consolidato Civilistico
Value proposition
PIANIFICAZIONE STRATEGICA
Definizione degli obiettivi di crescita in considerazione del profilo di
rischio (CdA – Controllo di Gestione – Business – Risk Management)
BUDGET
Declinazione operativa
degli obiettivi di ML
CONSUNTIVAZIONE
Closing Eco-Fin
Allocazione
Profitability
KPI Monitor
FORECAST
e
PRECLOSE
ANNO +1 ANNO +2
ANNO IN CORSO
BUDGET
ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI
CONTROL LIFE CYCLE
I diversi processi che compongono il framework sono
coordinati tra loro mediante l’utilizzo di un workflow operativo
La piattaforma coinvolge in modo collaborativo il perimetro
organizzativo della Banca
Tutte le informazioni sono messe a disposizione degli utenti in
base ai profili di accesso ed in modalità multicanale
ANALYTICS
MODELS
&
METHODS
DATA VALUE CHAIN
PERIMETRO ORGANIZZATIVO
A partire dalla gestione degli elementi
core del Performance Management:
Integrazione dei contributi dei
diversi attori all’interno del tessuto
organizzativo della banca
(Direzione, Business, RM)
Utilizzo dei risultati provenienti da
modelli locali (RATING, RAF, …)
Valorizzazione del patrimonio
informativo, verso la creazione di
una Data Value Chain
Utilizzo di Modelli Analitici
Avanzati per la ricerca/verifica
delle ipotesi di contesto
ELEMENTI DI INNOVAZIONE
ANNO +3
Platform approach
La piattaforma tecnologica utilizzata (unica a supporto di tutte le componenti del framework) integra in modo nativo funzionalità di pianificazione e
simulazione con quelle di rappresentazione e navigazione dei dati, supporta la gestione dei processi che sono in essa sviluppati, attraverso l’abilitazione di
workflow che guidano l’utente nell’esecuzione delle attività di cui è responsabile.
Solution architecture
END USERS
Coordinate
Gestionali
Rischio
Coordinate Contabili
Processo
Tempo
Prodotto
Piano dei conti
Canale
Segmento di
clientela
Scenario
Modelli
Closing
Strategic
Planning
Budget &
Forecasting
APPLICATIONS
BOARD ENGINE INFRASTRUCTURE
PLATFORM DATAMART
(ETL, Data Quality, Analytics)
Data Sources
Tablet - MOBILE
Office – ADD IN
Client - WEB
Integrazione completa delle fonti dati
interne alla banca (strutturate e non
strutturate) ed esterne alla banca.
Il modello multidimensionale consente di associare
tutte le variabili della base dati ad un proprio spazio di
rappresentazione.
La user experience è
migliorata dall’accesso
alla piattaforma
multi-device.
BUSINESS LOGIC
DATA ENTRY SIMULATION WORKFLOW ALERT BROADCAST
Attivazione modulare
delle applicazioni
nella piattaforma
La piattaforma tecnologica può essere agganciata a qualsiasi fonte dati.
UNSRTUCTURED
DATA ANALYSIS
Std. Reporting
& Self Service
Reporting
Module: Closing
Linee guida di sviluppo
Il processo di Closing Economico Finanziario è visto come elemento principale del Framework di Controllo
dell’istituto:
• Legato ai dati consuntivi: contribuisce ad aumentare l’attenzione alla qualità del dato, responsabilizzando le
diverse figure coinvolte nel processo
• Caratterizzato da frequenza mensile: coordinamento dei ruoli per ottenere i risultati; costruzione di una
base dati storica per le analisi di trend
• Modello con elementi specifici della singola Banca: p.e. Riclassificati Gestionali, Modello dei Centri di
Costo/Profitto
• Output del modello che consentono di monitorare in modo efficace la Performance complessiva della
Banca, identificando le diverse dinamiche di redditività relative ai singoli Centri di Profitto
• Ampiamente personalizzabili i percorsi di cost allocation, valorizzando prodotti, approcci e soluzioni
tipicamente già esistenti all’interno della banca.
Module: Closing
…
CO.GE
Riclassifiche
Correzioni
Accruals
….
SALDI
CONTABILI
RETTIFICATI
CO.AN
GEST.
DB
update
RETTIFICHE
(automatiche e manuali)
ALLOCAZIONE E CONFLUENZA
PROSPETTO CPA
navigabile
SALDI PATRIMONIALI PUNTUALI,
SALDI MEDI E NUMERI (posizioni,
movimenti, …)
SALDI ECONOMICI
RICALSSIFICA DIRETTA: la confluenza è ottenuta
tramite una combinazione stabile nel tempo e
pressoché diretta tra saldo e sotto-insieme di
rapporti.
R
D
R
C
A
L
Q
G
S
F
L
C
∆
∆
C
A
P
TIT
Allocazione
dei delta a
Centri di
Costo
QUADRATURA GESTIONALE: la confluenza dei saldi
è ottenuta sfruttando le informazioni granulari dei
gestionali, eventualmente rettificati.
ALTRE ALLOCAZIONI (i.e. l’allocazione del capitale
interno assorbito di ciascuna rischio secondo
drivers specifici).
COST ALLOCATION: i saldi di conto contabile e/o
Centro di Costo sono allocati ai centri di servizio e
attraverso specifici drivers di allocazione giungono
ai rapporti e/o ai Punti di Interesse (PI) se più
granulari (ad es. la divisa).
KPI di sintesi
Core functions
FLUSSO DI CALCOLO (i.e. Interessi figurativi): la
confluenza è ottenuta attraverso un algoritmo che
agisce in ogni incrocio delle dimensioni di CPA (PI).
VOCE
REDDITUALE
CENTRO DI
COSTO/ FILIALE
PRODOTTO
CATEGORIA
CONT.
Punto di
Interesse
(PI)
RAPPORTO
PROMOTORE
OGGETTI
CONTATABILITA’
ANALITICA E CENTRI
DI COSTO
CENTRI DI PROFITTO
MULTIDEMNSIONALI
CENTRO DI COSTO: raggruppamento
dei costi per origine
(indipendentemente da natura,
categoria contabile, autorizzazione alla
spesa o prodotto). La caratteristica
principali è la relazione diretta tra costo
e centro di costo.
CENTRO DI SERVIZIO: oggetto di collegamento tra Centri di
costo e Centri di profitto, consente l’allocazione di secondo
livello dei costi (anche in più steps) in base al servizio/
prodotto di destinazione. Al servizio/ prodotto di
destinazione sono facilmente riconducibili i rapporti cui
destinare i costi attraverso ulteriori drivers.
CENTRO DI PROFITTO: dimensione su cui si
intende misurare la redditività. Se il dato è
disponibile al massimo livello granulare, ossia su
tutte le combinazioni delle dimensioni del sistema
di analisi, è possibile un’analisi multidimensionale
del profitto.
L’utente ha la possibilità di creare i Centri di Servizio più adatti
alla analisi di redditività, definire e alimentare, anche in
automatico, i drivers di allocazione.
Nella fase di ribaltamento dei costi verso i rapporti l’utente può
costruire in autonomia la numerica utilizzata come driver
(Activity Based, Volumi e altre misure di allocazione) per ciascun
costo di origine.
Il Modello viene raccordato con il
sistema di contabilità analitica. Qualora
necessario, lo strumento può supplire
eventuali mancanze della COAN
attraverso dei sotto-modelli.
RAPPORTI
+ Ricavi diretti
- Costi diretti
- Costi indiretti
= Profitto
DRIVER
(STEP 1)
ALLOCAZIONE FASE 1: CENTRI DI COSTO vs. CENTRI DI SERVIZIO
ALLOCAZIONE FASE 2: CENTRI DI
SERVIZIO vs. RAPPORTI
FASE 3: RAGGRUPPAMENTO
PER CENTRO DI PROFITTO
CENTRI DI SERVIZIO
(Prodotto/ Business
Line / Canale/ …)
SOLUZIONE
DEFINIZIONI
DRIVER
(STEP 2)
ANALYTICS
Module: Closing
Focus on cost allocation