Presentazione utilizzata per "La Settimana della Formazione" organizzata da GT Idea. http://www.lasettimanadellaformazione.com/
Argomenti trattati
1) Cosa si intende per Social Media Marketing
2)Come costruire un progetto di social media
3)Inbound marketing: cos'è e come ci aiuta a raggiungere la visibilità sul web
5)Come utilizzare Facebook e Google+ in una campagna di SMM
Perché è importante utilizzare un profilo business su Facebook e Google+
Come usare il social media marketing e dare visibilità al nostro brand
1. Le persone (…) che non sono sui social network
in futuro rimarranno fuori da qualunque
business – Bill Gates
Maria Morone
2. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
1. Cosa si intende per Social
Media Marketing
2. Come costruire un progetto
di social media
3. Inbound marketing: cos'è e
come ci aiuta a raggiungere
la visibilità sul web
4. Come utilizzare Facebook e
Google+ in una campagna di
SMM
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3. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
COSA SI INTENDE PER SOCIAL MEDIA MARKETING
• Quando sentiamo parlare di Social Media Marketing la prima cosa che potremmo pensare
è che possa essere un modo di vendere con i social media. Ciò è una visione non
propriamente vera anche se poi il fine ultimo come in qualsiasi campagna di Marketing è
vendere.
Partiamo dal termine Social Media Marketing è vediamo che è composto da Social
Media e Marketing.
• Il termine tecnico Marketing è composto dal sostantivo “market” (mercato), dal verbo
“to market” (piazzare sul mercato) e dal sostantivo verbale “marketing” (l’attività di
operare sul mercato). Il Mercato è luogo in cui si realizzano scambi di beni o servizi tra
l’offerta (il venditore) e la domanda (chi necessita di qualche bene/servizio).
• Una delle definizioni di marketing più adottate è quella data da Philip Kotler nel 1967:
"Il marketing è quel processo sociale e manageriale diretto a soddisfare bisogni ed
esigenze attraverso processi di creazione e scambio di prodotti e valori. È l’arte e la
scienza di individuare, creare e fornire valore per soddisfare le esigenze di un mercato di
riferimento, realizzando un profitto."
• Altra definizione, data dalla American Marketing Association, è la seguente: "Il
marketing è il processo che pianifica e realizza la progettazione, la politica dei prezzi, la
promozione e la distribuzione di idee, beni e servizi volti a creare mercato e a soddisfare
obiettivi di singoli individui e organizzazioni."
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4. COSA SI INTENDE PER SOCIAL MEDIA MARKETING
• Il fatto che venga utilizzato il termine “processo” ci aiuta a capire che il marketing non
consiste in una singola azione (esempio la vendita, la promozione del prodotto/servizio)
ma è un insieme di attività finalizzate al raggiungimento di un obiettivo. Quindi il
marketing altro non è che l’insieme delle attività intraprese dall’azienda per soddisfare
bisogni (mercato) attraverso processi di scambio.
• Abbiamo visto cosa è Marketing adesso non ci resta che capire cosa sono i Social
Media?
• Andreas Kaplan e Michael Haenlein definiscono così i Social media: "a group of
Internet-based applications that build on the ideological and technological foundations
of Web 2.0 (“un gruppo di applicazioni basate sul web e costruite sui paradigmi
(tecnologici ed ideologici) del web 2.0 che permettono lo scambio e la creazione di
contenuti generati dagli utenti. )
• Quindi dobbiamo intendere i"Social Media (da “medium”, che in latino significa
“mezzo, strumento”) come un modo per creare e condividere contenuti con un
vasto pubblico.
COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
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5. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
COSA SI INTENDE PER SOCIAL MEDIA MARKETING
Si potrebbe essere portati a credere che fare Social Media Marketing altro non è che fare Marketing
utilizzando i social media. Ma non è proprio così, infatti, il marketing non mira a creare una
relazione ma come il termine stesso indica mira a piazzare il prodotto in un mercato con unica
finalità il raggiungimento del maggiore profitto.
Con il termine Social Media Marketing facciamo riferimento a quel ramo del web marketing che
comprende tutte quelle tecniche e azioni compiute all’interno dei Social Network quali ad esempio
Facebook, Google Plus, Ttwitter, Youtube, LinkedIn orientate a generare visibilità e comunicazione
virale. Il tutto ruota intorno ai concetti di ascolto, di comunicazione, ed è finalizzato alla
creazione di valore per il brand e la costruzione di relazioni durature. Quindi il Social Media
Marketing è un processo sociale, basato sulla relazione tra chi vende e chi acquista. Può essere visto
come l’insieme di tutte le attività volte a promuovere il valore del brand e soddisfare i desideri
e i bisogni delle persone.
Fare Social Media Marketing significa quindi ascoltare, interagire, trasmettere valore e comunicare
con i clienti (fruitori dei nostri prodotti o servizi). Occorre pertanto studiarne i bisogni e le
preferenze per riuscire a soddisfare nel modo migliore i clienti, instaurando una relazione
duratura e proficua per entrambe le parti (Cliente, Brand).
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6. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE
VISIBILITÀ AL NOSTRO BRAND
COSA SI INTENDE PER SOCIAL MEDIA MARKETING
È il Cliente, con i suoi bisogni e desideri, ad essere il cardine attorno a cui ruota il Social
Media Marketing. Con il Social Media Marketing si passa da un profitto immediato alla
creazione di una relazione di lunga durata massimizzando il valore ottenuto dallo
scambio per entrambe le parti, facendo in modo che lo scambio crei valore per tutti.
Il Social Media Marketing sfrutta i social network per instaurare un rapporto di
comunicazione e scambio con i propri clienti, abilitando una vera e propria relazione,
annullando o riducendo al minimo la distanza fra professionista o azienda e cliente. Il
suo fine è quello di creare una conversazione attiva con il cliente stabilendo con esso un
feeling ed è proprio questa la differenza fondamentale con il marketing tradizionale. Il
Social Media Marketing infatti è volto a creare un dialogo non più unidirezionale ma
bidirezionale tra azienda e consumatore.
Al cliente è data la possibilità di comunicare in modo attivo e propositivo nei confronti
del brand, nei Social Network ottenendo un riscontro in tempo reale, ma non solo, in tal
modo il cliente potrà sentirsi parte integrante di una community legata ad un brand.
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7. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
COSA SI INTENDE PER SOCIAL MEDIA MARKETING
• Infatti se andassimo ad osservare grandi Brand come Nikes, Gatorades, Starbucks e
Coca-Colas capiremo che una parte del loro successo è dovuto al fatto che essi hanno
compreso quanto sia importante per il Brand dedicare tempo ai fan. Hanno ben
compreso come sfruttare la passione per i loro Brand per rafforzare le relazioni sui
canali social. Hanno capito come sia fondamentale per avere successo la capacità di
saper ascoltare, coinvolgere. L'unicità dei social media consiste proprio nella capacità di
costruire relazioni e favorire la creazione di comunità, favorire la capacità di sentirsi
parte integrante di qualcosa.
• I Social Media, attualmente, catturano un notevole volume di traffico e sempre in questi
canali gli utenti esprimono le proprie preferenze, i propri gusti e i loro desideri. Essere
presenti ed essere parte di una comunità attiva significa avere, letteralmente, un mondo
di informazioni con cui attirare l'attenzione.
• I Social Media e le comunità virtuali sono da considerarsi dei punti saldi nella
pianificazione strategica e di marketing online per un'azienda.
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8. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
COME COSTRUIRE UN PROGETTO
DI SOCIAL MEDIA MARKETING
Abbiamo visto quanto per un Brand sia
importante saper comunicare e come
oggi sia importante mettere al centro
della attenzione gli utenti, piuttosto che
l’azienda o il brand.
È pur sempre vero che Content is King
ma una volta che abbiamo scritto un
buon contenuto dobbiamo ben
comprendere come fare in modo che
esso raggiunga il giusto target affinché
possa avere il giusto apprezzamento. In
fatti è il meccanismo delle condivisioni,
a sancire il successo di qualsiasi attività
sul web.
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9. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
COME COSTRUIRE UN PROGETTO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
Apprezzare un’idea o un contenuto, non è sufficiente, occorre sentirsi parte di esso, di
condividerlo con i propri contatti, di ripubblicarlo sulla propria bacheca facendolo
proprio, diventandone in qualche misura ambasciatore e testimone. In altre parole
occorre metterci la faccia.
C’è una grande differenza tra il peso di un like e quello di un condividi. Sono cose
completamente diverse apprezzare e condividere, fare proprio un contenuto, riproporre
e farsi carico delle interazioni che la nostra condivisione potrà generare.
La metrica più importante sui social media è la condivisione. Ottenere condivisioni, è
la cosa più difficile da conseguire. Ecco perché è importante disporre di una buona
strategia comunicativa, che sappia generare contenuto profondamente “virale
A questo punto è arrivato il momento di capire perché è importate definire una strategia
Avere delle buone idee è il punto di partenza, ma non il fine ultimo per raggiungere un
obiettivo. Quindi una volta individuato l'obiettivo da raggiungere occorre pensare a una
strategia di lungo temine che ci permetta di raggiungere tale obiettivo.
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10. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
COME COSTRUIRE UN PROGETTO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
Una buona strategia sui canali sociali è quella che permette con il tempo necessario di
raggiungere fan che sono veramente interessati in modo da fidelizzarli, ed è attraverso la
loro cura che saremo in grado di aumentare l'audience. (Se il nostro brand piace ed è
coinvolgete sarà molto più alta la probabilità che i nostri fan ci condividano). Il nostro
obiettivo è di entrare in sintonia con i fan. Mostrando competenza e disponibilità,
acquisiremo autorevolezza e fiducia. Più siamo presenti dov'è presente il nostro target,
più saremo in grado di ampliare l’audience. Un modo per raggiungere questo obbiettivo
e partecipare a forum, alle community e ai gruppi. Questo ci permette non solamente di
interagire con i singoli clienti e prospect, ma anche con altri utenti.
Nel web infatti oggi è molto facile individuare il target e profilarlo dopo aver fatto ciò,
saremo certi di rivolgerci direttamente a chi mostra un interesse sincero per il nostro
brand. Noi andremo ad investire proprio questo target, saranno loro che andranno a
contribuire alla nostra visibilità.
Dal momento che "Content is King", è importante conoscere il nostro target in modo
da poter creare un contenuto che possa essere apprezzato.
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11. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
COME COSTRUIRE UN PROGETTO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
Capito ciò, se decidiamo di optare per una strategia di Social Media Marketing dobbiamo aver
ben chiaro che una volta entrati in gioco non possiamo più tiracene fuori senza pensare ad un
fallimento. Quindi dobbiamo essere capaci di capire che per avere valore aggiunto occorre
oltre una buona pianificazione di medio e lungo termine un investimento in budget e risorse.
Una volta che abbiamo individuato il target e i canali social dove sono più presenti e dove è
più facile per noi farci trovare occorre capire che non è sufficiente la pubblicazione quotidiana
di post, foto, video e aggiornamenti, ma occorre creare un interazione constane con gli utenti
e questo lo possiamo fare solo grazie ad un' operazione di ascolto, di ricerca e di “scouting”,
nonché di monitoraggio e di analisi.
Per raggiungere i nostri obiettivi occorre comprendere che non possiamo pensare di
improvvisare. Quindi dobbiamo sapere come muoverci quotidianamente e in questo ci viene
in aiuto il piano editoriale. Grazie a un piano editoriale sapientemente redatto saremo
sempre in grado di sapere dove andare, in modo da non smarrire mai la retta via, e di sapere
come muoverci tra i canali e quali sono le priorità e gli obiettivi da perseguire giornalmente.
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12. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
COME COSTRUIRE UN PROGETTO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
Durante la nostra gestione dei canali dobbiamo capire che auto referenziarci possa voler
significare darsi la zappa sui piedi, metaforicamente parlando. Ricordare sempre la
regola del 10-4-1 evidenziata da Kipp Bodnar e Jeffrey Cohen, nel libro “B2B Social
Media Book” dove mettono in evidenza che su 15 post pubblicati, 1 sarà dunque diretto a
una delle vostre pagine (sito web o landing), 4 ad articoli del vostro blog e 10 verso
contenuti terzi, in target con il vostro brand. non può che essere un bene per
raggiungere i nostri clienti.
Affinché una buona strategia abbia successo occorre che vengano coinvolti tutti gli
attori in gioco: dipendenti e collaboratori dell’azienda. Occorre saper fare gioco di
squadra. Vincere implica la collaborazione di tutte le risorse in campo.
Non dimentichiamo che ogni strategia può avere una falla, ma questo non significa che
è una cattiva strategia, occorre solo migliorarla e correggerla, e noi possiamo farlo
monitorando e analizzando i risultati raggiunti.
Quindi per creare una buona strategia di Social Media Marketing dobbiamo avere ben
chiaro quali sono i KPI (Key Perfetomance Indicator) da monitorare per quel brand. Solo
in questo modo saremo in grado di capire se la strategia da noi pianificata sta dando
l'esito atteso permettendoci di raggiungere l'obbiettivo, mentre, in caso negativo
potremo capire come intervenire per migliorarla.
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13. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
COME COSTRUIRE UN PROGETTO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
Ricordando che i KPI da monitorare vanno sempre analizzati e riferiti sia aI brand che al
target che vogliamo raggiungere, possiamo considerane un insieme più o meno valido
per la maggior parte dei brand: lead; conversioni; crescita dei fan, incremento dei "mi
piace", incremento delle valutazioni in termini di like, +1, recensioni; menzioni ottenute;
visualizzazioni, commenti agli articoli pubblicati e condivisioni..
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14. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Piano editoriale
Il piano editoriale definisce cosa pubblicare, quando pubblicare, chi deve
pubblicare cosa, e su quale canale pubblicare. Altro non è che il documento
che contiene la strategia da mettere in atto per il buon esito della
realizzazione del progetto social.
Quindi redigere il piano editoriale equivale a mettere nero su bianco le attività
da svolgere nei mesi successivi l'avvio della campagna di social media
marketing. Il piano editoriale va redatto sia che si tratti del sito aziendale, del
profilo aziendale su LinkedIn, oppure di un’attività integrata di presenza sui
social media (FaceBook, Google plus, Slideshare, Pinterest,Twitter, LinkedIn).
Il piano editoriale deve stabilire alcuni punti fermi, contemporaneamente
deve essere abbastanza flessibile da recepire nuove attività, nuovi media, e
format (video, presentazioni,e-book) senza per questo disgregarsi.
COME COSTRUIRE UN PROGETTO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
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15. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Piano Editoriale
Per una migliore leggibilità e funzionalità, suddividiamo il piano editoriale in 5 sezioni:
1. Obiettivi: In questa colonna inseriamo gli obiettivi misurabili e valutabili, ad esempio
ottenere più visite oppure un migliore posizionamento sui motori di ricerca,
incrementare il numero di like, +1, follower, migliorare l’engagement sui social.
2. Target: Rappresenta il destinatario dei nostri contenuti, post, articoli e tutte le
pubblicazioni che si vanno a realizzare, qui si possono definire fasce di età, tipologie di
interesse, la geo localizzazione e tutto ciò che permette di stabilire chi sono le persone di
riferimento.
3. Argomenti: Qui vanno inseriti, riga per riga, gli argomenti di cui si vuole parlare e
proporre contenuti, senza entrare nei dettagli definire le macro tipologie di argomento.
(es. ricette dolci)
COME COSTRUIRE UN PROGETTO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
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16. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Piano Editoriale
4) Cosa: Qui definiamo quali sono le tipologie di approccio che si dovranno mettere in
atto per sviluppare gli argomenti e le macro tipologie di contenuto da realizzare. (es.
torta al cioccolato)
5) Aggiornamenti: Stabiliamo ogni quanto pubblicare i contenuti in un determinato
periodo di tempo (es. tre volte a settimana) per ogni canale.
Il piano editoriale ci consente di definire in modo chiaro gli obiettivi della presenza di
un’azienda sui social media, il target di riferimento e l’audience da raggiungere, e di
verificare l’efficacia e la validità delle azioni che sono di volta in volta intraprese.
COME COSTRUIRE UN PROGETTO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
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17. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Calendario editoriale.
È importante ricordare che ciascun canale ha le sue caratteristiche, il suo “tono”, il suo
target e le sue prerogative e, pertanto, non sempre basta declinare i contenuti in
funzione del mezzo, ma molto spesso occorre addirittura rivedere la strategia per
ottenere il massimo da ogni piattaforma
Redatto il piano editoriale, non ci resta che redigere il calendario editoriale.
Il calendario editoriale è il documento che viene redatto per programmare le azioni e le
pubblicazioni sui canali sociali. Anch’esso è suddiviso in 5 sezioni:
1. data e ora di pubblicazione;
2. argomento e testo del post;
3. possibili contenuti multimediali (foto, video);
4. link della pagina web di riferimento;
5. hashtag/parole chiave da utilizzare;
A differenza del piano editoriale, è opportuno creare un calendario per ciascun canale, che
magari confluisca in un calendario generale, redatto su base mensile.
COME COSTRUIRE UN PROGETTO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
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18. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Netiquette
Conviene sempre prevedere la stesura della netiquette:un insieme di regole a
cui gli utenti si devono adeguare per interagire con l’azienda.
Questa ci permette evitare problemi con gli utenti e probabilmente ci
agevolerà anche il lavoro di amministrazione delle pagine.
Questo documento, va redatto per ciascun canale e per ciascuno strumento
(pagine, community, gruppi, etc.).
Non esiste strategia o piano editoriale che possano uscire indenni dalle
intemperanze del pubblico, che è sempre pronto ad approfittare della
visibilità per polemizzare, per promuoversi, per spammare contenuti. Noi
dobbiamo essere sempre pronti a gestirli.
COME COSTRUIRE UN PROGETTO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
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19. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Inbound marketing: cos'è e come ci aiuta a raggiungere la visibilità sul
web
Quando parliamo di inbound marketing facciamo riferimento alla definizione data dal
suo creatore inglese HubSpot. L'inbound marketing consiste in un insieme di tecniche e
strategie di marketing realizzate on line indirizzate ad ottenere contatti qualificati di
utenti interessati alla nostra attività. L'inbound marketing prende sempre più consensi
rispetto all'outbound marketing (che fa largo uso di campagne advertising, e si riferisce
alle promozioni che mirano a trovare i clienti) in quanto non fa altro che utilizzare
quest'insieme di tecniche e strategie per attrarre clienti verso il nostro brand. I punti
fondamentali su cui si basa una buona strategia di Inbound Marketing sono tre:
contenuti, SEO, social.
Con l'inbound marketing il cliente viene attratto verso il nostro prodotto/servizio. Per
fare ciò non dobbiamo far altro che essere presenti negli ambienti virtuali dove si trova il
cliente (permission marketing , il possibile cliente non si fida più della pubblicità, quindi
cerca informazioni su Internet, vuole sapere cosa dicono gli altri che hanno avuto a che
fare con il brand).
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20. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Una volta che abbiamo attratto il possibile
cliente, quello che ci interessa e che esso
generi una richiesta di contatto (lead
generation , fa una richiesta di
informazione ma non solo, potrebbe
semplicemente essere interessato ai miei
contenuti e quindi si iscrive
semplicemente alla newsletter). La
richiesta di contatto ci permetterà in
qualche modo di di stabilire una
relazione grazie alla quale avremo la
possibilità di fidelizzare l'utente
aumentando le possibilità che parli di
noi. Per ottenere ciò dobbiamo fare
affidamento sul contenuto; non importa
di che tipo sia (grafico,video o testuale).
Inbound marketing: cos'è e come ci aiuta a raggiungere la visibilità sul
web
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21. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Inbound marketing: cos'è e come ci aiuta a raggiungere la visibilità sul
web
Il contenuto del nostro sito web è fondamentale per attrarre le persone che veramente
sono interessate ai nostri prodotti/servizi.
Content is king, dobbiamo far leva sul contenuto per trasformare un visitatore del sito
in un nuovo cliente, quindi dobbiamo fare in modo che diventi un nostro visitatore
abituale e appassionato. Per fare ciò dobbiamo fornire contenuti utili, contenuti che
possano in qualche modo aiutare il nostro cliente a trovare una soluzione a un suo
problema o semplicemente fornire informazioni utili che soddisfano un suo bisogno, un
suo interesse.
Nello scrivere i contenuti di un sito web dobbiamo tener conto che essi sono indirizzati
a un utente internet e non ai motori di ricerca. Dobbiamo ricordarci che l'utente
internet è un utente molto esigente e smaliziato con un esigenza da soddisfare -
scoprire, imparare, risolvere, comprare, capire - e vuole farlo in tempi brevi quindi,
dobbiamo fargli trovare contenuti utili, interessanti e pertinenti alla sua domanda.
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22. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Inbound marketing: cos'è e come ci aiuta a raggiungere la visibilità sul
web
Dobbiamo focalizzare la nostra attenzione su contenuti fluidi, concreti, immediati
quindi, non prolissi e non ridondanti. Quindi un articolo, oltre ad essere ricco di
contenuto, originale e interessante, dovrà essere confezionato in modo efficace per
avere la giusta visibilità. Dovrà essere accattivante e coinvolgente e inoltre dovrà essere
indirizzato a un ben preciso target, esigenza che verrà soddisfatta utilizzando le giuste
parole chiave. Più il contenuto piacerà più verrà condiviso dagli utenti. Tanto più sarà
apprezzato tanto più il passaparola generato accrescerà la reputazione on-line
dell'articolo e del brand. Di qui l'importanza di aggiungere alle pagine dei contenuti i
widget della condivisione dei principali social network e referenziare i nostri social
account come Like Button, Tweet Button, G+ Button.
Non dimentichiamo che l'insieme dei social media button posizionati sulle pagine del
sito web in modo da poter essere fruibili immediatamente giocano un ruolo importante
nell'innesco della condivisione contribuendo al buzz marketing nei social media
Scopo del buzz marketing è alimentare le conversazioni delle persone attorno a una
marca/prodotto/servizio
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23. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Inbound marketing: cos'è e come ci aiuta a raggiungere la visibilità sul
web
Ricordiamoci che per contenuto non dobbiamo semplicemente pensare a un articolo ma
dobbiamo far riferimento a tutto ciò che viene creato e caricato su un sito web come ad
un video, un webinar, un e-book. Quando parliamo di inbound marketing ci riferiamo a
come sviluppare e condividere informazioni pertinenti e preziose che attraggono lettori
verso il nostro brand e creino fiducia. Credibilità e autorevolezza ci aiutano a
trasformare i visitatori e i curiosi in fan appassionati e sostenitori, e magari nuovi clienti.
Saranno proprio questi fan a concorrere alla nostra visibilità parlando e condividendo i
nostri contenuti. (Ricordiamo, che quando diciamo che i fan parlano di noi, dobbiamo
sempre pensare che loro lasciano commenti, mettono mi piace e condividono contenuti,
e il tutto avviene sul web con pagine fan di Fb, profili su twitter, pagine aziendali su
googleplus; sui canali social appunto).
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24. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Inbound marketing: cos'è e come ci aiuta a raggiungere la visibilità sul
web
“Vince chi ha contenuti più coinvolgenti, perché il contatto frequente e regolare costruisce
una relazione” che offre molte opportunità di incrementare il tasso di conversione, come
afferma Joe Pulizzi nel suo libro “Get Content, Get Customers (McGraw-Hill 2009). Per
capire la metodologia usata dall'inbound marketer citiamo il motto di Hubspot:
“pubblicando il giusto contenuto, nel posto giusto, al momento giusto, il tuo marketing
diventa importante e utile per i tuoi clienti, non interruttivo. Ora è questo il tipo di
marketing che la gente amerà”.
I contenuti possono aiutare nel posizionamento di un brand su Internet ma devono essere
organizzati nel modo giusto; devono essere offerti ad un target interessato e postati in
un orario piuttosto che in un'altro in base al canale utilizzato.
Non dimentichiamo che devono essere originali e utili. Ricordando che l’interazione
avviene in modalità multicanale, lo smartphone, il tablet , il desktop, la tv concorrono
tutti nello ZMOT (è il momento in cui il potenziale cliente costruisce le sue convinzioni
e il processo d’acquisto inizia), quindi bisogna tener presenti le caratteristiche e le
modalità di comunicazione tipiche di ogni strumento per ottenere il massimo dei
risultati.
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25. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Inbound marketing: cos'è e come ci aiuta a raggiungere la visibilità sul
web
Supponiamo di voler catturare l’audience dei tablet. Dobbiamo tener ben presente che
questo device viene utilizzato dopo il lavoro, pertanto il marketer dovrà pubblicare dopo
l'orario di lavoro per ottenere l'attenzione dell'audience. Prendiamo ad esempio una
pagina aziendale su facebook. Ebbene, quando pubblichiamo su una pagina aziendale su
FB, dobbiamo tener conto non solo del miglior orario in base al tipo di audience a cui ci
rivolgiamo, ma anche del fatto che un post pubblicato su FB ha un tempo di vita limitato
(massimo due ore). E solo in questo tempo che abbiamo la possibilità di essere visti e
innescare una conversazione che può consistere in un commento, un like, una
condivisione.
In poche parole non ha senso raccontare con la nostra presenza su internet tramite un sito
web quanto siamo bravi, ma occorre che quanto siamo bravi lo raccontino altri ai nostri
futuri clienti, lo raccontino coloro che hanno avuto contatti con il nostro Brand.
Noi abbiamo il compito di farci trovare in tempo reale, diffondendo il nostro messaggio con
modalità multicanale, rispondendo alle domande, sfruttando i tempi giusti. Più il
contenuto sarà Google friendly, social friendly, customer friendly e device
friendly, più il messaggio sarà segmentato e adeguato alla audience ed ai suoi bisogni,
più possibilità di vittoria avramo nello ZMOT (abbiamo indotto la voglia di comprare,
acquisire il servizio).
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26. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Inbound marketing: cos'è e come ci aiuta a raggiungere la visibilità sul
web
Facciamo un esempio: supponiamo che sto guardando la Tv e stiano trasmettendo la
pubblicità di uno studio professionale di amministratore di condominio. Ho ricevuto
l'impulso, adesso vado su internet e faccio le mie verifiche. Trovo il sito web, controllo
l'offerta e controllo cosa dicono in rete. Vado sui social e leggo le recensioni. Solo in un
secondo momento deciderò se acquistare un servizio.
Se il possibile cliente è rimasto influenzato positivamente ed inoltre è effettivamente alla
ricerca di un amministratore di condominio, manderà una richiesta di offerta
professionale. Diversamente,se non è interessato ad un amministratore di condominio
ma è rismasto influenzato positivamente dai nostri contenuti potrà semplicemente
iniziare a seguirci sui nostri canali social quali facebook, google+, twitter, o iscriversi alla
newletter.
Tenendo conto dell’effetto del passaparola e della tendenza a condividere le esperienze sui
social, è probabile che un cliente soddisfatto si trasformi in un’ottima cassa di risonanza.
Quindi essere presenti sul web (parliamo di posizionamento nelle prime posizioni della
serp restituita da google dopo che abbiamo effettuato una query per parola chiave
"amministratore di condominio Roma"), oltre che a generare leads, prospect e
contratti, può essere uno degli elementi di fondamentale importanza per costruire e
rafforzare la brand reputation.
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27. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Inbound marketing: cos'è e come ci aiuta a raggiungere la visibilità sul web
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28. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Come facciamo a essere presenti dove l'utente ci cerca?
Per rispondere a questa domanda ci vengono in aiuto le strategie SEO (Search Engine
Optimization), cioè quell’insieme di pratiche volte ad aumentare la visibilità di un sito
internet, migliorandone la posizione nelle classifiche dei motori di ricerca e
permettendoci di posizionarci nei risultati della serp di google nelle prime posizioni.
Per acquisire visibilità sui motori di ricerca è necessario avere un piano strategico.
Infatti quello che farà la differenza fra te e la concorrenza non saranno solo le regole, ma la
strategia e la perspicacia nel perseguirla, modificarla e controllarla.
Come quando inizi un'attività devi redigere un business plan così devi studiare un SEO
Plan. Il piano d'azione SEO deve essere concepito come una strategia di ampio respiro
volto a darti una visibilità massiccia nel tuo settore di riferimento: per avere benefici di
lunga durata devi immaginare un progetto di lungo termine che ti consenta di
assicurarti un'ottima visibilità per tutte le possibili combinazioni di keyword ed
argomenti sensibili.
Inbound marketing: cos'è e come ci aiuta a raggiungere la visibilità sul web
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29. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Come facciamo a essere presenti dove l'utente ci cerca?
Nella strategia SEO non devono essere tralasciati i social network. Ricordiamo che per
molte persone Facebook equivale ad Internet e non dimentichiamo le pagine aziendali
di Google Plus. Tra i numerosi benefici offerti, Google Plus ha dalla sua parte
l’ottimizzazione per i motori di ricerca come Google ovvero la cosiddetta Search Engine
Optimization (SEO), dal momento che la pagina aziendale verrà proposta dai motori di
ricerca tra i principali risultati delle ricerche attinenti. Quindi anche se è ancora poco
utilizzata rispetto alla pagina aziendale facebook è un ottimo investimento per
incrementare il traffico al vostro sito e per far conosce il vostro brand.
Tutte le strategie SEO, se ben studiate, portano necessariamente ad una maggiore brand
awareness. Le persone non cercheranno più le keyword di settore, ma cercheranno te!
Quando iniziamo un progetto web, la strategia SEO è un tassello determinante. occorre
avere target e obiettivi ben definiti per il successo
Inbound marketing: cos'è e come ci aiuta a raggiungere la visibilità sul
web
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30. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Come facciamo a essere presenti dove l'utente ci cerca?
Requisito fondamentale per l’ottimizzazione per i motori di ricerca è una buona
struttura del sito web. Una struttura chiara permette sia agli utenti, che ai motori di
ricerca, di trovare facilmente il contenuto all’interno del sito. Non dimentichiamo che
anche la scelta del nome del dominio è importante. Deve essere non troppo lungo
(evita domini oltre le15 lettere), deve essere facilmente comprensibile e di facile
digitazione (evita trattini ,slash, underscore ecc), deve essere memorizzabile,
deve essere attinente a quello di cui ti occupi.
Non dimentichiamo quanto sia importante la velocità di caricamento. Un sito che
impiega troppo tempo per caricarsi non solo viene scartato dall'utente ma viene anche
penalizzato da google e quindi la sua visibilità viene messa in ombra.
Inbound marketing: cos'è e come ci aiuta a raggiungere la visibilità sul
web
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31. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Sito Web Responsive
Ricordando che sempre più persone accedono al Web tramite uno smartphone o un tablet
in seguito alla grande diffusione di questi dispositivi negli ultimi anni, è necessario che il
sito che andremo a realizzare per la nostra attività sia responsive cioè adattabile a
diversi tipi di device. Questo è da considerarsi un vantaggio in quanto sono veloci ed
efficienti. Sono caratterizzati da una struttura snella, funzioni di navigazione semplici
ed intuitive e tempi di caricamento rapidi. Questo permette di offrire un'ottima
esperienza di navigazione agli utenti, facendo in modo che trovino subito e facilmente
quello che stanno cercando.
Inbound marketing: cos'è e come ci aiuta a raggiungere la visibilità sul
web
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32. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
Sito Web Responsive
Inbound marketing: cos'è e come ci aiuta a raggiungere la visibilità sul
web
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33. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
COME UTILIZZARE FACEBOOK E GOOGLE+ IN UNA CAMPAGNA DI SMM
Sei una PMI e vuoi utilizzare Facebook per dare visibilità al tuo brand?
Ebbene ti darò pochi utili consigli da applicare per avere maggiore engagement anche alla
luce di tutte le modifiche che sono state fatte all'edge rank. durante il 2014.
Oggi è pur sempre diffuso massimamente l'utilizzo di profili facebook personali per una
attività e/o azienda ma ciò è senza dubbio una pratica non in linea con quanto detto
finora.
Vediamo prima di tutto le limitazioni tecniche di un profilo personale e poi capiamo perché
è sbagliato e improprio il suo uso per una PMI.
Ricordiamo in primis che è espressamente’ vietato dal regolamento di Facebook, utilizzare
il proprio profilo personale per motivi principalmente commerciali (art 4, comma 4);
inoltre Facebook si riserva il diritto di cancellare un profilo personale nel caso in cui si
verifichino determinate circostanze (art 4, comma 10).
https://www.facebook.com/legal/terms
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34. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
COME UTILIZZARE FACEBOOK E GOOGLE+ IN UNA CAMPAGNA DI SMM
Vediamo le limitazioni tecniche del profilo personale e capiamo perché è importante avere
un profilo business:
1. Il limite massimo per un profilo personale è di amici è 5.000, mentre la Pagina Fan non
ha alcun limite di followers.
2. Con una pagina Fan possiamo selezionare l'audience in termini di sesso, interessi, età,
destinazione e questo lo facciamo dal momento in cui la creiamo. Ovviamente non
dobbiamo chiedere l'amicizia, ma sarà il nostro follower a mettere mi piace sulla pagina
in base ai suoi interessi.
3. La Pagina Fan ha la possibilità di visualizzare statistiche dettagliate che consentono di
conoscere chi sono e come si comportano i fan/clienti con Facebook Insights.
4. Inoltre è possibile programmare i post in orari di maggiore visibilità. Non
sottovalutando che la visibilità di un post su FB è a scadenza e dipende anche dalle
interazioni ricevute. Su una pagina fan lo possiamo programmare dopo attenta analisi
negli orari in cui è più probabile che venga visto dai follower della pagina.
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COME UTILIZZARE FACEBOOK E GOOGLE+ IN UNA CAMPAGNA DI SMM
5. Con le pagine Fan si possono nominare nuovi amministratori e impostare i ruoli per
demandare la gestione della pagina; ed è possibile programmare eventi.
6. Si può sfruttare la promozione della pagina e dei contenuti con Facebook ADS verso il
nostro target predefinito.
7. Possiamo usufruire delle recensioni degli utenti queste infatti. contribuisco
notevolmente alla crescita del brand Awareness. (Solo per le pagine Local.)
8. Possiamo dare informazioni dettagliate sulla nostra posizione geografica inserendo la
mappa. Per la PMI è un ulteriore vantaggio per farsi trovare facilmente dai clienti.
Questo è vantaggio da non sottovalutare anche alla luce del rilascio del Local
Awareness strumento con cui sarà possibile definire il target a cui indirizzare una
campagna ads Facebook mirata per una città.Con il rilascio del Local Awareness sarà
possibile localizzare addirittura il quartiere in cui renderla visibile, personalizzando il
raggio d’azione da un indirizzo fisico. Con questo strumento, disponibile a tutti gli
inserzionisti proprietari di pagine Local, una volta impostata l’area geografica
desiderata, sarà possibile definire un raggio di interesse a cui destinare l’annuncio in
modo che l'’annuncio sarà visibile solo alle persone che vivono nella zona definita, o che
in precedenza avevano mostrato interesse per quei luoghi.
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AL NOSTRO BRAND
COME UTILIZZARE FACEBOOK E GOOGLE+ IN UNA CAMPAGNA DI SMM
Gli inserzionisti potranno impostare un raggio di azione di un miglio e gli annunci
verranno visualizzati sui telefoni delle persone o sui loro browser web. I nuovi annunci
localizzati saranno disponibili negli Stati Uniti in un paio di settimane, e in tutto il
mondo nei prossimi mesi.
Questi i semplici vantaggi messi a disposizione da facebook per il Business. Vediamo come
le pagine Fan per aumentare la consapevolezza del brand.
Di seguito alcuni semplici suggerimenti da mettere in pratica per scrivere dei post per
l'utente facebook.
Prima domanda: gli utenti prediligono post lunghi o brevi? Come sempre esistono delle
contraddizioni c'è chi preferisce un post con meno di trenta parole e chi quelli con un
numero maggiore. Il mio consiglio e stare attenti a non esagerare con la lugnezza, che
sia di impatto e faccia comprendere a chi legge che cosa troverà cliccando sul link.
Facciamo molta ttenzione alla forma e al tono.
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AL NOSTRO BRAND
COME UTILIZZARE FACEBOOK E GOOGLE+ IN UNA CAMPAGNA DI SMM
Capiamo bene chi è il nostro target e così saremo in grado di capire che tono utilizzare.
Attenzione alla forma, attenzione che sia grammaticalmente corretta. Ricordiamoci che
è importante creare una relazione. Capiamo come poter essere empatici. Non siamo
autoreferenziali: essere autoreferenziali potrebbe ritorcersi contro. Cerchiamo di
utilizzare in modo intelligente ed educato la call to action. (es. per favore poi
condividere, grazie)
Facciamo domande esplicite con l'intento di coinvolgere i fan in una discussione.
Cerchiamo di essere chiari e trasparenti: se postiamo un link non dobbiamo ricorrere a
sotterfugi per indurre curiosità nei fan e farli cliccare sul link. Facebook con gli ultimi
aggiornamenti ha dichiarato guerra ai "Like-Baiting- Posts" cioè quei post con i quali i
fan vengono invitati esplicitamente a dare un like, a condividere o a commentare
(“post esca”). Questo perché la corporate guidata da Mark Zuckerberg ha deciso di dare
maggiore visibilità a post con contenuti di qualità che diversamente andrebbero
penalizzati a discapito dei maggiori click sul link, scaturiti dalla curiosità e non
dall'interesse reale dell'utente.
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38. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
COME UTILIZZARE FACEBOOK E GOOGLE+ IN UNA CAMPAGNA DI SMM
Fate attenzione a non utilizzare contenuti già utilizzati provvedete almeno ad attualizzarli
(attenzione: anche immagini ripetute più e più volte) e post che contengono “Spammy
Links“, ossia post che cercano di provocare click su link con l'inganno, ad esempio
cercando di creare curiosità.
E infine non dimentichiamoci di usare gli Hashtag ancora poco usati su questo canale,
attenzione che siano in linea con il brand.
Ogni volta che noi pubblichiamo un post, esso viene sottoposto al giudizio degli utenti e il
suo successo dipenderà dalla loro reazione e dalle loro interazioni, rendendo “virali” i
post che, appena pubblicati, avranno per formato bene e avranno ricevuto delle
interazioni.
L'Edge rank l’algoritmo che regola il flusso del news feed sulle nostre bacheche, è stato più
volte modificato con l'intento di rendere visibili post più attinenti con l'interesse
dell'utente.
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39. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
COME UTILIZZARE FACEBOOK E GOOGLE+ IN UNA CAMPAGNA DI SMM
Quattro sono i parametri che esso sfrutta:
1. Affinity, che sfrutta il legame con chi scrive un post, più è forte il legame
maggiore saranno i post che potremmo leggere;
2. Weight, maggiore è il numero di interazioni che il post riceve in termini di
like, commenti, condivisioni, maggiore visibilità avrà.
3. Time Decay, gestisce la freschezza dei contenuti, lasciando vivi e visibili i
post più vecchi in base alle interazioni rcevute. Questa nuova declinazione
del. time decay "Story Bumping“, permette di vedere il 70% dei post pubblicati
contro il 57% dell’algoritmo originale, che si limitava a far decadere i post
dopo un certo periodo di tempo.
4. Post Type. Facebook attribuisce maggiore importanza ai post con foto, video.
Attenzione i video caricati direttamente su FB hanno maggiore visibilità.
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40. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
COME UTILIZZARE FACEBOOK E GOOGLE+ IN UNA CAMPAGNA DI SMM
Come sappiamo il re dei social è facebook ma, dal 2011 data in cui Google ha
lanciato Google+ , occorre prendere in seria considerazione le potenzialità
che esso da e a quelle che potrà dare in futuro ad un brand.
Capiamo che cos'è Google+ e perchè utilizzarlo in una campagna di SMM.
Definire Google+ semplicemente un social network è assai riduttivo. Infatti se
consideriamo che un social network, ha come unico obiettivo per l’utente
quello di socializzare ed interagire con persone, Google+ va ben oltre tale
ottica infatti Google lo ha definito un social layer e non un social network,
per la sua integrazione con tutti gli altri prodotti di Google. Quindi Google+
può essere visto come il collante tra i servizi Google, il punto d’incontro, il
contenitore di informazioni, la base d'analisi non solo la rete in cui
condividere foto, video, link, interessi vari.
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41. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
COME UTILIZZARE FACEBOOK E GOOGLE+ IN UNA CAMPAGNA DI SMM
In Google+ è racchiuso l’universo degli utenti iscritti a qualsiasi servizio Google. Infatti
analizzando la crescita di Google+ (a 3 anni dalla sua introduzione), in termini di utenti
registrati, di persone che lo utilizzano attivamente (cioè che interagiscono con i
contenuti all'interno dello stream, che ne creano o ne condividono) e dal punto di vista
del comportamento sono emersi alcuni dati molto interessanti, che confermano come il
prodotto di Google sia utilizzato da un elevato numero di persone, e stia crescendo in
maniera molto decisa mese dopo mese.
Google+, per la maggior parte del tempo, viene utilizzato senza essere fisicamente
all’interno della piattaforma: è questo il motivo per cui il tempo di permanenza e le
visualizzazioni del feed non saranno – probabilmente – mai comparabili con quelle di
Facebook o Twitter. L'utente su Google+ è attivo anche senza compiere nessuna
operazione sulla propria pagina personale basta semplicemente compiere qualsiasi
operazione altrove, su tutti gli altri servizi Google.
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42. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
COME UTILIZZARE FACEBOOK E GOOGLE+ IN UNA CAMPAGNA DI SMM
Quando parliamo di contatti con Google+ non parliamo di amici come con Facebook
ma parliamo di cerchie un concetto completamente diverso.
Su Google+ gli amici non sono tutti raggruppati in un unico insieme come in Facebook
ma sono suddivisi in cerchie personalizzabili, in questo modo è possibile decidere, di
volta in volta, a chi far vedere le notizie, le foto e i video che vengono pubblicati.
"Le cerchie sono una parte essenziale di Google+. Sono il fulcro della condivisione.
L'aspetto più importante delle cerchie è che ti permettono di mettere insieme le persone
in base alla percezione che hai di loro nella vita reale. L'uso delle cerchie ti consente di:
Condividere battute e segreti con la cerchia dei tuoi Migliori amici
Mettere in risalto le tue doti professionali quando pubblichi post per la cerchia Lavoro
Mostrare il tuo spirito di squadra nei post per la cerchia degli Amanti dello sport
Grazie alle cerchie, puoi far vedere alle persone tutti i contenuti che vuoi, e nessun
contenuto che non vuoi che vedano."(Def. Google support)
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43. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE
VISIBILITÀ AL NOSTRO BRAND
COME UTILIZZARE FACEBOOK E GOOGLE+ IN UNA CAMPAGNA DI SMM
Le Cerchie di Google+ rappresentano un utile strumento di gestione dei contatti.
Saperle utilizzare al meglio è indispensabile per un uso efficace e mirato del social
nerwork.
Google Plus non va visto come un Social Network qualunque, ma più tosto come un
fedele alleato nella scalata quotidiana della Serp. I post su Google Plus vengono trattati
come se fossero delle pagine web pertanto vengono indicizzati nei risultati di ricerca,
favorendo così nuovo traffico al sito/blog.
Un post di Google Plus può contenere fino a centomila caratteri quindi si può produrre
un buon contenuto direttamente come post. Possiamo a ragione affermare che Google
Plus può essere utilizzato come un piccolo Blog. Inoltre non dimentichiamo che gli
utenti di facebook non amano post lunghi, infatti non è una buona pratica utilizzare
facebook per scrivere lunghi post. Google+ mentre è l'ideale non solo perché è possibile
formattare il testo aumentandone la leggibilità ma perché gli utenti si aspettano di
trovare contenuto interessante e ricco senza per forza dover andare sul Sito/Blog e
questo permette loro di esprimere la loro opinione e decidere di condividere il post.
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44. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE
VISIBILITÀ AL NOSTRO BRAND
COME UTILIZZARE FACEBOOK E GOOGLE+ IN UNA CAMPAGNA DI SMM
Le interazioni immediate su Google+ (più +1, più commenti, più interazioni e
condivisioni) si riflettono sul contenuto dello stream degli accerchiatori, si allargano alle
loro cerchie, incrementando la visibilità e aumentando in modo esponenziale la
diffusione dei contenuti in tempo reale.
Inoltre l'indicizzazione dei contenuti inizia subito dopo avere cliccato il pulsante
"Pubblica" favorendo un aumento reale della possibilità di apparire nella serp di Google
e un conseguente incremento di traffico al Sito/Blog.
Google plus con gli hangout tra l'altro include importanti novità rispetto ad altri social
network più affermati, introducendo nuovi contenuti multimediali, ossia la possibilità di
avviare sessioni audio, video ed entrare a far parte di videoritrovi, stanze virtuali dove è
possibile condividere video e parlare allo stesso tempo con tutti i componenti presenti
all’interno, tramite microfono e webcam il tutto in real time.
Un brevissimo cenno sugli Hangout come dice Google sono nati dalla volontà di
unificare i servizi di chat, videochiamate e messaggistica: All in One Place, al posto di
Google Talk e Chat. Dal mio punto di vista sono un ottimo strumento per il marketing.
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45. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
COME UTILIZZARE FACEBOOK E GOOGLE+ IN UNA CAMPAGNA DI SMM
Gli Hangout possono essere privati (per chiacchierate o consulenze o incontri di
team, in base agli obiettivi – un’ottima alternativa a Skype) o pubblici e live
sul proprio canale YoutTube (in questo caso si chiamano Hangout On Air e
si può essere in 10 nella stessa sessione: ottimo per tavole rotonde con diversi
esperti e con pubblicità immediata sul canale G+.
Nell’era del marketing HumanToHuman e visto l'importanza del passaparola
diventa importante promuoversi online e gli hangout sono un ottimo
strumento per raggiungere questo obiettivo.
Con una minima spesa (microfono e webcam) è possibile creare una quantità di
contenuti non indifferente, da solo (usando gli hangout in stile breve webinar,
creando delle video FAQ, leggendo articoli) oppure è possibile fare interviste,
creare gruppi di discussione con esperti del settore e decidere se farlo Live o in
differita.
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46. COME USARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING E DARE VISIBILITÀ
AL NOSTRO BRAND
COME UTILIZZARE FACEBOOK E GOOGLE+ IN UNA CAMPAGNA DI SMM
Gli Hangout sono un ottimo strumento per acquisire visibilità su Google
Plus
Quello che occorre fare per una realizzare buon progetto di social media
marketing è, mettere in atto e seguire nel tempo azioni di marketing online,
inbound marketing e content marketing. Il tutto si traduce in articoli
ottimizzati per il web e sapiente uso delle parole chiave nel rispetto delle
regole che la rete stessa detta. Quello che occorre fare insieme ai propri
collaboratori è costruire delle campagne di comunicazione innovative ed
efficaci, che non vadano a cercare il cliente ma che dal cliente si facciano
trovare.
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48. Sitografia
11. http://www.webinfermento.it/problemi-di-comunicazione-social/
11. http://www.ninjamarketing.it/2014/09/30/social-media-marketing-business-ninjami/
12. http://www.slideshare.net/elisacortello/social-media-marketing-smm-39702548?qid=6474f426-
424e-422d-bdac-5f43e9c79660&v=default&b=&from_search=1
13. http://www.slideshare.net/InsideTraining/social-media-eseminar?qid=6474f426-424e-422d-bdac-
5f43e9c79660&v=default&b=&from_search=10
14. http://rapidboostmarketing.com/reasons-why-you-need-to-be-on-google-for-seo/ Googleplus
15. http://www.argoserv.it/inbound-marketing-content-social-seo-mini-corso-online
16. http://www.studiocappello.it/calcolare_il_roi.html ROI (Ritorno sull'investimento)
17. https://www.youtube.com/watch?v=DYedZth9ArM&feature=youtu.be Social media i
numeri del 2014 Da inserire per la presentazione
18. http://www.social-media-expert.net/2014/09/cose-newsjacking-esempi/ newsjacking
19. http://www.argoserv.it/newsjacking-marketing
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49. Grazie a tutti per
l’attenzione
Maria Morone
@MariMorone
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