2. IL TERRITORIO
Il territorio di Castell’Azzara è integro, rimasto a margine degli sfruttamenti e
degli abusi di qualche decennio fa.
L’economia mineraria locale fortunatamente ha consumato poco il territorio, e
quella che oggi si presenta è un’area dalle enormi ricchezze paesaggistiche,
agricole, idriche, storico-culturali.
Ma sono soprattutto le risorse umane, i saperi sociali, le conoscenze
consolidatesi nei prodotti e nei processi produttivi, i perni sui quali
innescare i percorsi per costruire un futuro di sviluppo e di benessere
sociale.
3. IL CONTESTO SOCIALE
L’area è al centro di un’idea di sviluppo meglio nota come Patto per
Castell’Azzara, che vede coinvolte sia le istituzioni che le aziende private .
Questo indirizzo di sviluppo riguarda una nuova concezione turistica che
sposa i caratteri di naturalità e di ruralità del territorio ed intende
promuovere un sistema ospitale costruito intorno alla Riserva naturale del
Monte Penna, confinante con la Contea degli Angeli.
4. DA AGRITURISMO A STARTUP NEO RURALE
In questo angolo della Toscana stiamo sviluppando un nuovo progetto
abitativo, agricolo, didattico e turistico che, attualizzando il concetto di
Ecovillaggio, favorisca la diffusione della Nuova Ruralità, attraverso una
gestione imprenditoriale sensibile alla cosiddetta Decrescita, Equa Sostenibile
e Solidale.
5. “ENABLE LOCAL COMMUNITY”
La Contea intende ampliare
collaborazione e scambi con la comunità
locale e le Aziende favorendo un indotto
di persone attente e rispettose di ciò che
può offrire questo territorio e la sua
gente.
Queste relazioni non sono e non devono
essere esclusivamente di natura
commerciale.
7. LA CONTEA DEGLI ANGELI E’ UN PROGETTO…
abitativo
didattico
agricolo
turistico
8. IL PROGETTO ABITATIVO
Ad oggi nella Contea vivono già stabilmente
alcune famiglie con bambini. Gli abitanti sono
operatori del benessere, massaggiatori
olistici, naturopati, un’infermiera, una cuoca di
cucina naturale e macrobiotica, artisti.
L’obiettivo è di coinvolgere in questo
progetto altre persone (single e famiglie)
di varie età, al fine di dare un impulso
costante alla diffusione di uno stile di vita
neo rurale.
9. IL PROGETTO AGRICOLO
L’attività agricola sarà orientata a metodi di coltivazioni ed allevamento che
favoriscano la salvaguardia della biodiversità:
•Frutti “dimenticati” , erbe officinali, erbe aromatiche, canapa, ulivi, ortaggi (orto
sinergico, permacultura e biodinamica), giardino botanico e sensoriale, cereali
antichi
•Trasformazione in confetture, oleoliti, sottoli
•Metodologia di coltivazione e allevamento rigorosamente Biologica e
Biodinamica.
•Ristrutturazione di un piccolo mulino per ospitare un forno per la panificazione
•Animali da cortile
10. IL PROGETTO DIDATTICO
Si vogliono recuperare saperi antichi dando vita a laboratori artigianali e dare
enfasi alle discipline olistiche
L'aspetto didattico sarà orientato prevalentemente verso corsi di:
• permacultura
• conoscenza ed uso delle erbe spontanee e di quelle officinali
• alimentazione e cucina naturale
• discipline Bionaturali ed Olistiche per il benessere e la salute dell'uomo
• bioarchitettura e progetto impatto zero, valorizzazione del territorio
• laboratorio degli antichi mestieri, recupero delle tradizioni locali
• laboratori d'arte, recitazione, musica e canto
• fattoria didattica rivolta alle scuole con giornate a tema
• centro di diffusione dell'equitazione naturale (metodo Parelli)
11. IL PROGETTO TURISTICO
Le attività didattiche proposte necessitano di strutture per l'accoglienza dei gruppi a
cui sono rivolte: tali strutture permetteranno anche lo sviluppo dell'aspetto turistico
principalmente in abbinamento ai corsi (residenziali).
Si prevedono, quindi:
• Locale per ristorazione atto ad ospitare circa 70 coperti con cucina interattiva a
vista. Tale locale sarà sfruttato anche per l'aspetto didattico con i corsi di cucina
naturale
• Centro per il benessere di circa 100 mq + servizi (spogliatoi, bagni, docce) e
Erboristeria
• Centro culturale (biblioteca, cineforum, sala convegni, sala ricreativa) di circa 100
mq + servizi
• Strutture in bioedilizia per 50 posti letto.
13. TERZA E QUARTA ETA’
Oggi gli anziani non vogliono più sentirsi isolati e non accettano uno status di
“emarginati”. Stanno diventando una categoria sociale rilevante, con nuove esigenze
particolari, sempre più sensibile all’interazione con l’ambiente e la natura, con le
generazioni più giovani, con la tecnologia, con il lavoro in quanto “sapere” e soprattutto
con la voglia di continuare a dare.
L’Italia ha la possibilità di elaborare nuove soluzioni per questo target.
E’ proprio pensando alla terza e quarta età (anche alla nostra!) che vogliamo
costruire nuove prospettive di integrazione tra generazioni, inserendo nelle nostre
attività un nuovo progetto di #coliving.
15. RITROVARE LA MEMORIA RURALE
Gli anziani hanno grande rispetto per la Natura e per i
suoi insegnamenti fatti di continue trasformazioni, dei
cicli legati alle stagioni, alle lune, ai solstizi e che
richiamano sapientemente il nascere e l’invecchiare.
Nel merviglioso ambiente della Contea degli Angeli
potranno passeggiare nei campi, condividere con abitanti
e ospiti consigli su come coltivare l’orto sinergico e
biodinamico, insegnare ai più giovani l’utilizzo degli
strumenti e vivere a contatto con gli animali.
16. CREARE RELAZIONI
Proprio la condivisione e la cooperazione con
i vari abitanti della Contea crea nuove
amicizie e rapporti confidenziali, ampliando
così le possibilità di entrare in contatto con il
network del Rural Hub attraverso i suoi
ambassadors.
17. CREARE OPPORTUNITÀ DI LAVORO RURALE
Ampi spazi coperti e all’aperto consentono
di rimanere attivi fisicamente e
mentalmente, e di coltivare le proprie
passioni o di sviluppare i propri talenti.
Laboratori di artigianato, musica, pittura:
tutto ciò che è arte e cultura può trovare
stimoli nuovi e aiuti inaspettati.
18. FAVORIRE IL TRASFERIMENTO DI CONOSCENZE
TRA GENERAZIONI
Offriremo agli ospiti la possibilità di integrarsi
nella comunità condividendo con altri le proprie
esperienze attraverso l’insegnamento.
Organizzeremo workshops a cui potranno
partecipare non solo gli abitanti della Contea ma
anche ospiti esterni e abitanti del territorio che
abbiano voglia di apprendere da coloro che
custodiscono la saggezza di un’intera vita.
19. A VOLTE IMPARI A VOLTE INSEGNI, OGNI VOLTA CRESCI
Anche il rapporto con i numerosi bambini presenti
all’interno della Contea è molto importante: il sentirsi
un po’ nonni e un po’ bambini nella condivisione dei
giochi, un po’ maestri e un po’ allievi anche
nell’aiutarli a fare i compiti della scuola o scambiarsi
consigli nell’uso “basic” del computer crea un
profondo legame di condivisione, di complicità e il
senso della rinascita e della continuità della vita.
20. MAI PIU’ SOLI
Il ripristino della vitalità attraverso i punti
indicati nelle finalità del progetto è alla
base del Silver Cohousing.
A questo si aggiunge la particolare
attenzione per la prevenzione e il
mantenimento della salute attraverso
un’alimentazione e uno stile di vita sani e
l’utilizzo di metodiche di riequilibrio
energetico e psicofisico legate al mondo
delle Discipline BioNaturali e Olistiche.
21. LE RESIDENZE
Gli ospiti saranno alloggiati
singolarmente o per propria
scelta a coppie in casette
indipendenti in bio-edilizia in
un’area priva di barriere
architettoniche e vicina al casale
principale del ristorante e alle
strutture comuni.
22. COME FAR CONOSCERE IL PROGETTO
Obiettivi nel breve periodo
Far conoscere il progetto al maggior numero di
persone possibile (web e social network,
partecipazione ad eventi) per:
• Creare curiosità
• Attirare ospiti del Silver Cohousing ed altri abitanti
prospect interessati alle tematiche legate
all’ecovillaggio e alla vita “green”
• Trovare nuovi partner economici (investors, campagne
di crowdfunding, welfare aziendale)
Obiettivi nel medio periodo
Ampliare l’ecovillaggio coinvolgendo persone in grado di
inserire nel progetto professionalità e competenze
specifiche
24. SOSTENIBILITA’ ECONOMICA DEL PROGETTO
L’obiettivo di breve termine del progetto “Silver Cohousing” è di garantire la
presenza costante presso “La Contea Degli Angeli” di almeno 6-8 ospiti Over
60, autosufficienti.
La presenza di questi ospiti permetterà di attivare una sinergia d’intenti tale
da creare un immediato ritorno socio-culturale sulla comunità e l’input
economico necessario allo sviluppo di nuove attività all’interno della nostra
struttura.
25. COSA CHIEDIAMO AGLI INVESTITORI
Gli investitori e gli ospiti (interessati al progetto Rural Hub) possono
intervenire in equity con l’acquisto di una o più quote del progetto
“Contea degli Angeli”.
L'inserimento di nuovi abitanti ci consentirà di sostenere le spese necessarie
per realizzare gradualmente gli steps successivi:
• costruzione nuove abitazioni
• avvio azienda agricola
• ampliamento zona convegni