Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Teseo e il minotauro 2
1. TESEO E IL MINOTAURO
• Bindolini, Essaber, Fantato,Filoni
2. I luoghi: Creta ed Atene
I personaggi di Creta:
Minosse re di Creta, Pasifae, Minotauro, Arianna figlia di Minosse,Dedalo,il genio di corte autore de labirinto , suo
figlio Icaro.
I personaggi di Atene:
Egeo re di Atene, suo figlio Teseo.
Gli dei : Zeus, re dei Cieli; Poseidone, re dei mari.
La storia:
Il Minotauro, mezzo toro e mezzo uomo, nacque dagli amori di Pasifae, regina di Creta , con un toro Bianco che Poseidone
fece uscire dal mare; Dedalo autore dell’artificio che permise a quegli amori di realizzarsi, costruì il labirinto per
richiudervi ed occultarvi il figlio mostruoso. Questo mangiava carne umana; per nutrirlo, il re di Creta Minosse pretese
da Atene un tributo novennale di sette giovani e di sette fanciulle. Teseo, figlio di Egeo re di Atene, decise di liberare la
sua patria da quel gravame e si offrì volontariamente. Arianna, figlia di Minosse re di Creta, gli dette un filo perché non si
perdesse nei corridoi; l’eroe uccise il Minotauro e poté uscire dal labirinto
La simbologia :
La storia di Teseo e del Minotauro può rappresentare l’ UOMO con le sue debolezze, il Minotauro la tentazione e
la SENSUALITA’, che impone il quotidiano sacrificio delle sette virtù dell’anima;
L’uomo non riesce a liberarsi da questo mostro se non con la Volontà di Teseo guidato dall’intuizione di Arianna;
Il LABIRINTO, la complessità
Teseo è la RAGIONE per iniziare il Percorso, Arianna l’INTUIZIONE per uscirne
Metafore derivate dal filare e dal filo
Il filo del discorso, il filo del pensiero, tirare le fila, il filo della memoria, spezzare il filo del ragionamento, pensieri
aggrovigliati, filo di speranza,etc..il filo del ragno
Metafore derivate da Teseo
Teso, tirato, abbottonato, contorto, spezzato.
3. Teseo
• Teseo nella mitologia greca era un leggendario re
di Atene, figlio di Etra ed Egeo, o di Poseidone, con cui
Etra una notte aveva giaciuto.
• Teseo fu l’eroe fondatore degli Ioni e venne considerato
dagli Ateniesi come il loro grande riformatore, padre
della patria e della democrazia in Occidente.
• Il suo nome condivide la radice con la parola "thesmos",
il termine greco che sta per istituzione. Fu l’artefice
del sinecismo (synoikismos, abitare insieme) -
l'unificazione politica dell'Attica rappresentata dai suoi
viaggi e dalle sue fatiche – sotto la guida di Atene. Una
volta riconosciuto come re unificatore, Teseo fece
costruire sull'Acropoli un palazzo simile a quello
di Micene.
. Dopo la morte d'Egeo, Teseo prese il potere in Attica e
Atene divenne il centro politico del paese e si sviluppò
considerevolmente.
4. minotauro
• Il Minotauro è una figura della mitologia greca. È un
essere mostruoso e feroce, metà uomo e metà toro. Era
figlio del Toro di Creta e di Pasifae, regina di Creta. Il suo
nome proprio è Asterio o Asterione. Il Minotauro aveva il
corpo umanoide e bipede, ma aveva zoccoli, pelliccia
bovina, coda e testa di toro. Era selvaggio e
feroce, perché la sua mente era completamente dominata
dall'istinto animale, avendo la testa, e quindi il cervello, di
una bestia.Minosse, re di Creta pregò Poseidone di
inviargli un toro come simbolo dell'apprezzamento degli
dei verso di lui in qualità di sovrano, promettendo di
sacrificarlo in onore del dio. Poseidone acconsentì e gli
mandò un bellissimo e possente toro bianco di gran
valore. Vista la bellezza dell'animale, però, Minosse decise
di tenerlo per le sue mandrie e ne sacrificò un altro.
Poseidone allora, per punirlo, fece innamorare
perdutamente Pasifae, moglie di Minosse, del toro stesso.
Nonostante lui fosse un animale e lei una donna, ella
desiderava ardentemente accoppiarvisi, e voleva a tutti i
costi soddisfare il proprio desiderio carnale. Vi riuscì
nascondendosi dentro una giovenca di legno costruita per
lei dall'artista di corte Dedalo. Dall'unione mostruosa
nacque il Minotauro.
•
5. arianna
• Arianna, figlia di Minosse e di
Pasifae, fu colei che aiutò Teseo
nella sua impresa di uccidere il
Minotauro, regalandogli il famoso
filo. La notte stessa, dopo che
Teseo ebbe ucciso il
Minotauro, partirono per Nasso. A
questo punto le fonti divergono:
secondo alcune Arianna venne
rapita dal dio Dioniso che si era
innamorato di lei, la sposò ed ebbe
con lei 4 figli; secondo altre la
fanciulla venne abbandonata da
Teseo poiché innamoratosi di
un’altra donna.
6. minosse
• In greco Mínøs, mitico re cretese, figlio di Zeus. Sotto il
nome di Minosse si svolse, nella dimensione mitologica
greca, tutta la civiltà di Creta: egli fu l'eroe culturale
dell'isola e il suo regno s'identificò con l'egemonia di
Creta su una larga parte del Mediterraneo (la cosiddetta
“talassocrazia” cretese). Fu sposo di Pasifae e padre di
numerosi figli fra i quali Arianna. Morì in Sicilia mentre
inseguiva Dedalo fuggito dal Labirinto. Per la sua fama di
sovrano giusto e saggio fu posto nell'Ade come giudice
dei morti. In tale funzione riappare nella Divina
Commedia: Dante lo raffigura come un demone; munito di
una lunga coda, con cui si cinge il corpo tante volte
quanti sono i cerchi infernali
7. dedalo
• Questo personaggio è particolare poiché era
scappato da Atene dopo aver commesso un omicidio.
Secondo alcune fonti Dedalo uccise il nipote
Acale, figlio di sua sorella, poiché temeva per la sua
fama. Difatti Acale era un bravissimo
architetto, scultore ed inventore proprio come
Dedalo, che si diceva essere stato allievo di Ermes.
Ad Atene era diventato uomo fidato per il re Minosse.
Quando Minosse scoprì che Teseo era riuscito nella
sua impresa grazie all'aiuto di Dedalo, imprigionò nel
labirinto lo stesso Dedalo assieme a suo figlio Icaro.
Dedalo ebbe un'idea geniale: costruire due paia di ali
per fuggire via dal labirinto. Iniziò così ad intrecciare
delle penne saldando le più piccole con della cera.
Quando fu il momento di utilizzare le ali per
scappare, Icaro si avvicinò troppo al Sole e, facendo
così sciogliere la cera, precipitò in mare e morì
8. dioniso
• Dionìso ( o Bacco) è una divinità della religione greca.
Inizialmente fu un dio arcaico della
vegetazione, Successivamente venne identificato come dio
del vino e della liberazione dei sensi . Uno dei suoi attributi era
infatti il sacro Tirso, un bastone con attorcigliati pampini ed
edera; altro suo attributo è il kantharos, una coppa per bere.
• Questo dio rappresenta in particolare lo stato di natura
dell’uomo , la sua parte animale, selvaggia, istintiva, che resta
presente anche nell'uomo più civilizzato.
• .Dioniso viene spesso rappresentato nelle arti come vestito di
pelle di leopardo, su di un carro di trionfo assieme alla sua
compagna Arianna. Il dio giunse all'isola di Nasso, dove
• incontrò Arianna abbandonata da Teseo la sposò e gli donò una
bellissima corona d'oro, tempestata di rubini, forgiata da Efesto
che venne alla sua morte mutata in costellazione: la
costellazione di Arianna. Dioniso ed Arianna ebbero numerosi
figli, dopodiché Dioniso riprese di nuovo il mare per la Grecia.
9. zeus
Zeus venne pregato da Minosse di punire gli Ateniesi poiché non
riusciva ad espugnare rapidamente Atene. Era considerato
il signore degli dei,venerato come dio del tuono e del
fulmine. Zeus era il più giovane figlio del titano Crono e
della titanide Rea,suoi fratelli erano Ade,Era, Posei
done, Demetra ed Estia. Zeus veniva rappresentato con
l’aquila o la quercia. In suo onore venivano organizzati i
Giochi Olimpici ogni 4 anni ed era venerato in tutta la
Grecia.Omero lo descriveva come dio della giustizia,del
cielo,della pioggia e del fulmine.A Roma fu adorato con il
nome di Giove. A Zeus era dedicato sul Campidoglio il più
grande tempio di Roma, presso il quale si recavano i
generali nel giorno del trionfo per portarvi le spoglie dei
nemici uccisi.Egli venne descritto anche come amante di
numerose fanciulle anche mortali;questo esprime il
desiderio dei greci di stabilire una discendenza con il padre
degli dei.Zeus veniva rappresentato maestoso e barbuto,la
sua immagine più famosa era una statua in oro e avorio
che si ergeva ad Olimpia.