2. Indice
Castel del Monte
La città di
Andria La storia del
Castel del Monte
3. Le origini della città di Andria (provincia di Bari) sono incerte e
risalenti al periodo preistorico. Ritrovamenti archeologici
effettuati nel suo territorio né danno conferma. Anche il suo
nome si fa risalire a leggende più legate alla tradizione
popolare che alla documentazione storica.
4. Partendo dal mito greco che vede Diomede come suo
fondatore che in ricordo della sua terra natia battezza la nuova
città col nome di "Andros"; continuando col passaggio per
questi territori di S. Andrea (da qui la denominazione Andria)
5. Infine con
l'insediamento dei
Padri Basiliani
cacciati dall'Oriente
ed esuli in Puglia
che scavarono nel
tufo le loro "laure"
dando alla città un
nome legato ad
"Antrum" (antro).
6. Il Castel del Monte è adagiato su un colle a metà strada tra la
cattedrale gotica di Chartres, una delle più belle della Francia, e
la piramide di Cheope.
7. Il castello è stata
commissionata da una
figura diversa di
FedericoII di
Hohenstaufen “stupor
mundi”, tra i principi della
terra il più grande, figura
misteriosa, amata e
odiata ma soprattutto
dominante del XIII
secolo.
8. Studiando la sua
persona, i suoi anni di
regno, ma soprattutto le
sue passioni la sua vita
di corte, Castel del
Monte diviene parte
inscindibile della sua
immagine
9. Il castello è stato
costruito nel 1240. Il
rapporto che lega l’
imperatore e il castello è
oscuro, dato che nella
costruzione non vi sono
sue tracce, ma, con una
attenta ricerca, se ne
possono reperire tre.
10. Una di queste tre tracce è un giglio con stelo scolpito a tre foglie,
nella 6° sala, il quale si trova in un’ opera dell’imperatore.
11. Nell’iconografia
possiamo notare la
presenza del giglio a tre
foglie, simbolo
caratterizzante di
Federico II.
12. L’ imponente edificio è
un prisma a pianta
ottagonale, munito di
torri, anch’ esse a
sezione ottagonale, a
protezione di ogni suo
spigolo.
13. Gli ambienti sono disposti su due piani: con otto sale al piano
inferiore ed otto sale al piano superiore e con un cortile interno
ottagonale al centro del quale vi era una vasca ottagonale.
14. A circa la metà della parete esterna si trova una cornice che
delimita tale divisione..
15. L’esterno è fatto di pietra calcare locale, bianca
o rosata a seconda dei momenti del giorno e
delle situazioni meteorologiche
16. Nello spazio fra le due
torri possiamo trovare,
al piano inferiore,
finestre con un solo
arco superiore e al
secondo piano ci sono
finestre bifore.
29. L’alleggerimento delle masse murarie è dato dalle porte e dalle
finestre che vi si aprono, di varia forma e senza una precisa
distribuzione, secondo le esigenze dell’interno.
30. Al livello superiore si aprono tre
porte finestre in breccia corallina.
Si può a buona ragione pensare
che in origine queste porte
finestre comunicassero tra loro
mediante un percorso pensile in
legno che correva su tutto il
perimetro del cortile.