1. DALLA
PARTE DEI
FORTI
ONLUS
PRESENTAZIONE
L’Associazione, si propone di tutelare, valorizzare e diffondere la cultura del territorio di appartenenza, nello
specifico la provincia della Spezia e le aree circostanti, attraverso la riscoperta delle antiche fortificazioni,
delle opere fortificate e delle costruzioni storiche, anche con riferimento alle tradizioni, ai contesti
storico/culturali e architettonici legati all’intervento dell’uomo sulla natura.
Per la realizzazione dei propri scopi l'Associazione si propone in particolare di: studiare il territorio e le
opere dell’uomo in esso presenti, catalogale i documenti storici accessibili e consultabili, diffondere le
informazioni in proprio possesso attraverso ogni possibili iniziativa culturale diretta a soci e non soci,
collaborare con enti e amministrazioni pubbliche al fine di preservare e valorizzare gli elementi storici e
culturali legati agli edificati storici, valorizzare il patrimonio architettonico delle antiche fortificazioni e degli
edificati storici, operare anche attraverso convenzioni o atti similari per garantire la conservazione e la
fruibilità dei siti citati. L'Associazione intende perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale
attraverso attività culturali.
In particolare l’Associazione orienta la propria attività diretta come già specificata ai fini generali di:
promozione e valorizzazione dei beni culturali; tutela e valorizzazione dell'ambiente; promozione della
cultura e dell'arte; ricerca scientifica.
2. Alcuni progetti:
Pannelli descrittivi Ex Batteria Domenico Chiodo – Montemarcello
Collaborazione tecnica con il Parco di Montemarcello/Magra, in collaborazione con il Comune di Ameglia e
l’ STL, per la creazione dell'ostello all'interno dell'Ex Batteria Domenico Chiodo a Montemarcello.
Progetto "i forti e l'alta via del golfo"
Una delle volontà dell'associazione è proporre, meglio, suggerire, ipotesi di riutilizzo "corretto" delle strutture
dimesse dalle forze armate, generalmente in carico al demanio, strutture che possono essere acquisite a costo
zero dalle pubbliche amministrazioni che dimosttrino di avere già un progetto di riutilizzo.
Restauri e manutenzioni
Preservare, anche i singoli cimeli, è un impegno che l'associazione si è data, un modo di mantenere viva la
memoria non solo militare, ma anche delle molte maestranze che nel comparto della difesa hanno lavorato
nella nostra città e che hanno raappresentato un vanto per essa.
Informare per salvaguardare
Uno dei compiti "cardine" che si è data l'associazione è quello di informare il più possibile i cittadini in tema
di "fortificazioni".
Sia che si tratti di aggiornare i residenti sui progetti futuri, sulle possibili scelte delle amministrazioni locali (o
meno) o su eventuale interessamento di privati, sia che si tratti di svelare questo patrimonio ai turisti o
semplicemente ai residenti distratti, la giusta comunicazione è determinante per allargare il pubblico
interessato, ed in conseguenza l'attenzione sugli sviluppi.
3. Nel 2012 si è attivata una convenzione con il comune di Porto Venere per realizzare, in collaborazione con il
parco regionale omonimo, una serie di brochures turistiche e la cartellonistica interna ed esterna per le
strutture militari presenti sull'isola Palmaria.
Un primo piccolo passo, ma determinante per tentare il passaggio delle fortificazioni da mere volumetrie (a
rischio conversione) in vere e proprie attrazioni turistiche, in grado non solo di supportare questa economia
del territorio ma di autogenerarla!
Speriamo che il percorso prosegua e che si abbia il coraggio di crederci fino in fondo.
I testi delle brochures sono stati realizzati dall'associazione con il determinante contributi di ricerca di Stefano
Danese e Roberto De Bernardi, e ottimizzati dallo studio "Tube" su indicazione del Comune di Porto Venere.
Mostra sui bombardamenti del 1943 subiti dalla città della Spezia
L'associazione, nel 2013, ha realizzato ed allestito la mostra "RICOVERI ANTIAEREI" presso la galleria -
ricovero sita sotto la scalinata Quintino Sella, con accesso da via Prione. La mostra, proposta e curata
dall'associazione "Dalla Parte Dei Forti", con il patrocinio del Comune della Spezia, il contributo tecnico e
documentale di Marina Militare, Museo Navale, Archivio di Stato, OTO Melara ed economico di Carispezia,
riproponeva, all'interno del rifugio anti aereo cittadino, una serie di reperti, documenti, fotografie inedite e
filmati, i dolorosi momenti dei bombardamenti del 1943 subiti dalla nostra città.
La mostra "Ricveri Antierei" si è chiusa con un un numero incredibile di visitatori, testimoniati dal libro firme
che liberamente in molti hanno voluto compilare con un pensiero o un ricordo. Non crediamo di esagerare
indicando in 25.000 le persone che, nel mese di apertura, hanno visitato la mostra.
Labter
La nostra associazione fa parte del nutrito gruppo di associazione che sotto il coordinamento del Labter del
Comune della Spezia ha dato origine ad una serie di percorsi di tracking urbano denominate "Spezia
Outdoor".
In particolare a noi è stato demandato il compito di accompoagnare gli escursionisti in tre diverse
fortificazioni cittadine, Pianelloni, Castellazzo e Santa Croce.
Convenzione con il Comune di Porto Venere 2016 - 2017
Nel 2016 è stata firmata una convenzione tra la nostra associazione, il Comune di Porto Venere ed il parco
naturale di Porto Venere, per la fruizione e valorizzazione della "Torre Corazzata "Umberto I°". La
convenzione permettarà all'associzion e di avviare le iniziative, di diverso tipo (visite, mostre, ricostruzioni,
4. ecc) che permetteranno la piena comprensione del sistema difensivo presente sull'isola, costituendo un primo
fondamentale passo per la sua salvaguardia a fronte di percorsi speculativi di riutilizzo.
Fort Med 2016
L'associazione ha potuto partecipare all'importante convegno internazionale "Fort Med" svoltosi a Firenze il
10 e 11 novembre 2016. Nello specifico si è contribuito ad
allargare lo scenario della valorizzazione dei beni in dismissione in Palmaria, con contributi storici e da
riferimenti sociologici e di sperimentazione pratica.
Date importanti:
12 gennaio 2012
Consiglio comunale a Porto Venere (palazzo civico) con discussione di federalismo demaniale ed acqusizione
patrimonio storico
23 maggio 2012
Inaugurazione mostra presso Faristi e sommozzatori MM presso Torre corazzata "Umberto I"
Agosto 2012
Riparazione di due sirene antiaere usate nella seconda guerra mondiale in collaborazione con l'Arsenale
militare della Spezia ed il museo tecnico navale
22 Aprile 2013
Esposizione "Aprile di fuoco" mostra alla Palazzina delle Arti La Spezia, progetto turismo/fortificazioni
29 Aprile 2013
Mostra evento "Rifugi antiaerei" presso galleria Quintino Sella La Spezia, progetto turismo/fortificazioni
1 Agosto 2016
Avvio della convenzione con il Comune di Porto Venere che permetterà l'apertura al pubblico della Torre
Corazzata Umberto I
25 settembre 2016
Convegno e rievocazione storica "Rispondete VIA IDA 32" in collaborazione con il Museo Tecnico Navale
della Spezia
26 Novembre 2016
Convegno sul riuso delle fortificazioni militari nel rispetto del loro valore testimoniale, ex refettorio
Olivetano
10 Dicembre 2016
Isola Palmaria, cardine della difesa del golfo, conferenza ex refettorio Olivetano
Passeggiate storico-turistiche 2017
Nella primavera ed estate 2017 sviluppate diverse escursioni dentro ed attorno alle fortificazioni, progetto
turismo/fortificazioni
5. UN NUOVO PROGETTO:
La memoria perduta
Il territorio spezzino è ricco di archivi fotografici, pubblici e privati, presso enti o presso collezioni, spesso nei
bauli di qualche casa o in qualche album di famiglia, in cui vi sono le immagini della nostra storia, di chi
eravamo e di chi siamo stati.
Un patrimonio unico che è però disperso e molto fragile.
Oggi esistono possibilità di recuperare questo immenso tesoro e di renderlo fruibile al pubblico, ma serve un
progetto guida ed un coordinamento per poter trasformare il tutto in un qualcosa di fattibile.
L'Associazione dalla Parte dei Forti ha già aperto un primo capitolo di questo programma di recupero,
gestendo alcune migliaia di contatti facebook con spezzini che hanno nelle loro case immagini di interesse
storico e culturale sulla città e sul golfo della Spezia, inoltre sono in corso programmi di coordinamento con
enti ed istituzioni per poter raccogliere e catalogare migliaia di immagini che sono presso archivi non gestiti o
in parte accantonate in magazzini.
Il progetto che l'associazione vorrebbe poter sviluppare, quale ente coordinatore, è quello di attivare una serie
di attività specifiche (microprogetti), compresi anche dei bandi per tesi di laurea, per la ricerca, il recupero, la
riproduzione su supporto digitale, la catalogazione e la valorizzazione di queste numerose immagini,
realizzando nel contempo mostre tematiche e pubblicazioni, oltre che prodotti digitali, che ne preservino il
valore, attualmente molte sono a rischio di totale perdita, e le rendano fruibili nel tempo a tutti.
https://dallapartedeiforti.weebly.com
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6. UN NUOVO PROGETTO:
La memoria perduta
Il territorio spezzino è ricco di archivi fotografici, pubblici e privati, presso enti o presso collezioni, spesso nei
bauli di qualche casa o in qualche album di famiglia, in cui vi sono le immagini della nostra storia, di chi
eravamo e di chi siamo stati.
Un patrimonio unico che è però disperso e molto fragile.
Oggi esistono possibilità di recuperare questo immenso tesoro e di renderlo fruibile al pubblico, ma serve un
progetto guida ed un coordinamento per poter trasformare il tutto in un qualcosa di fattibile.
L'Associazione dalla Parte dei Forti ha già aperto un primo capitolo di questo programma di recupero,
gestendo alcune migliaia di contatti facebook con spezzini che hanno nelle loro case immagini di interesse
storico e culturale sulla città e sul golfo della Spezia, inoltre sono in corso programmi di coordinamento con
enti ed istituzioni per poter raccogliere e catalogare migliaia di immagini che sono presso archivi non gestiti o
in parte accantonate in magazzini.
Il progetto che l'associazione vorrebbe poter sviluppare, quale ente coordinatore, è quello di attivare una serie
di attività specifiche (microprogetti), compresi anche dei bandi per tesi di laurea, per la ricerca, il recupero, la
riproduzione su supporto digitale, la catalogazione e la valorizzazione di queste numerose immagini,
realizzando nel contempo mostre tematiche e pubblicazioni, oltre che prodotti digitali, che ne preservino il
valore, attualmente molte sono a rischio di totale perdita, e le rendano fruibili nel tempo a tutti.
https://dallapartedeiforti.weebly.com
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