1. Le Metodologie Agili per il Project
Management nel settore informatico
1 giugno 2012
Vincenzo Lucio Marrone
Francesco Messina
2. Consel – Consorzio ELIS: una breve descrizione
• Nasce nel 1992 su iniziativa del Centro ELIS con il quale condivide la missione della formazione
integrale della persona: tecnica e comportamentale.
• É una scuola interaziendale nella quale i consorziati cooperano in ambiti di apprendimento,
sviluppo della persona e dell’organizzazione, responsabilità sociale
• É costituito da oltre 45 imprese e 3 Business Schools
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3. Consel – Consorzio ELIS: una breve descrizione
Il centro ELIS si occupa di formazione e consulenza ed è situato a Roma.
L’ ELIS si impegna per migliorare le persone come lavoratori, professionisti e manager e supporta le
aziende che collaborano col centro tramite una ampia gamma di servizi.
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4. Consel – Consorzio ELIS: una breve descrizione
Key competencies
Operations & Safety Innovation & General
Entrepreneurship Management
Formazione
Information & Communication Human Resources
Technology
• People management • Service definition and business
• Personal development modeling
• Organization development • Marketing plan
• Business Process Reengineering • Marketing Analytics
Human Resources Marketing &
& Organization Innovation
Consulenza
• Use of technology for business • Solution Design
support • Development & Testing
• IT Strategy • Feasibility Analysis
• Product Scouting & Assessment 4
Business
Technology
Technology
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5. Consel – Consorzio ELIS: una breve descrizione
Consulenza
MAIN COMPETENCE AREAS
MARKETING & INNOVATION TECHNOLOGY ORGANIZATION
Market Research and Solution Design Process Analysis
Environment Analysis Development & Testing Knowledge Management
Service Concept Creation Feasibility Analysis BPR / BPI
Marketing Plan Scouting Change Management
Business Model
Business Plan
MAIN TOPICS
NEW GENERATION NETWORKS TECHNOLOGICAL STRATEGY NEW MEDIA
New Services, Integration IT Infrastructure Library Service Concept Definition
IP Multimedia Subsystem Architecture & Governance Customer profiling
Unlicensed Mobile Access Network Management Business model
Service Oriented Architecture Security INFOMOBILITY
CONVERGENCE MEDIA-TELCO KNOWLEDGE MANAGEMENT LBS and Mobile Interaction
Broadcast – DVB-H, DRM Tool & Model Service Concept Definition
Unicast – WiMax, UMTS CRM E-tourism
Multicast – IP-TV, MPLS Process design ITS - Service Benchmarking
E-GOVERNMENT Customer insights Content and customer profiling
Research and Service Origin/destination matrix
Development Mobile networks management
for infomobility services
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6. Consel – Consorzio ELIS: una breve descrizione
Formazione
Supportiamo le persone nello sviluppo di competenze manageriali durante tutto il loro percorso
professionale.
Come risultato di questo approccio, sulla base delle richieste degli Alunni, l’ELIS è sempre al lavoro per
definire e proporre programmi innovativi, rivolti a target differenti
Executive
Professional
& Manager
Neo assunti
Laureati
Laureandi
Diplomati 6 di 54
7. Consel – Consorzio ELIS: una breve descrizione
Formazione
Supportiamo le persone nello sviluppo di competenze manageriali durante tutto il loro percorso
professionale.
Come risultato di questo approccio, sulla base delle richieste degli Alunni, l’ELIS è sempre al lavoro per
definire e proporre programmi innovativi, rivolti a target differenti
Junior Consulting Executive
Professional
& Manager
Neo assunti
Talent Camp
Laureati
Laureandi HR Academy
Diplomati 7 di 54
8.
9. Sintesi del Programma
La formazione sa creare valore
UNIVERSITÀ TESI
SOFT SKILLS
”il progetto è il cuore
TRAINING della tesi di laurea”
MANAGEMENT
ENGLISH SCHOOL
TRAINING
”brillanti studenti
universitari”
PLACEMENT
“giovani professionisti
capaci di lavorare per
obiettivi”
TEAM WORK
COACHING
TEAM LEADER
N
AZIENDA W E
PROJECT
DEVELOPMENT
(ACTION S
LEARNING)
DELIVERABLES
“soluzioni aziendali
reali e misurabili”
”problemi aziendali
concreti”
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10. Ambiti della Formazione
La FORMAZIONE si incentra su 4 aree e su due ambiti:
• competenze manageriali
• competenze relazionali /comportamentali
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11. English School
2 SETTIMANE A DUBLINO per perfezionare il proprio inglese:
• 40 ore di lezione (9:00-13:30) in classi con lo stesso livello di preparazione (A1,.., C2)
• Escursioni di gruppo nel WE
• Certificato che attesta la partecipazione al corso
• Accomodation presso famiglie locali
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12. Team Work
• Ogni PROGETTO è sviluppato da un team di 3 allievi supervisionati, coordinati e coadiuvati da un
Team Leader ELIS
• Il mix vincente è dato da team con competenze eterogenee (tecniche, organizzative, economiche) così
che gli allievi possano affrontare lo stesso problema da prospettive differenti.
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13. Sviluppo della tesi di laurea
• Il progetto aziendale rappresenta la PARTE SPERIMENTALE DELLA TESI DI LAUREA dei partecipanti al
programma
• Ogni progetto ha come SPONSOR una delle aziende del consorzio ELIS
• Lo sviluppo di un progetto passa per le FASI di raccolta dei requisiti del cliente, definizione di contesto e
obiettivi, stesura del piano delle attività, realizzazione dei deliverable concordati
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14. Placement
Il 100% degli allievi ha ricevuto un’offerta di lavoro anche APPENA LAUREATI 65%
grazie al SERVIZIO DI PLACEMENT DI ELIS ENTRO 3 MESI 100%
Gli ex allievi sono oggi
impiegati nelle più
IMPORTANTI REALTÀ
AZIENDALI E CONSULENZIALI
italiane
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15. I nostri progetti
Young Customer Mobile automation
Mobile payment Smart Info
marketing channel
Progettazione di Progettazione di un Sviluppo di un Action Sviluppo di un
un’applicazione per sistema per l’erogazione Plan di iniziative volte applicativo per
effettuare dei dei dati di consumo all’engagement e alla semplificare l’accesso
micropagamenti da energetico in ambito retention del segmento alle business application
smartphone dotati di domestico . Young customer di Sky da parte degli
tecnologia NFC . istallatori.
E- care customer
Car sharing Mobile Gambling Service & Delivery
automation
Strutturare un servizio di Prototipazione di una Ottimizzazione della Realizzazione di un
car sharing che proponga applicazione gambling Customer Care sul sito di modello di gestione dei
servizi a valore aggiunto verso il mondo della Vodafone per potenziare preventivi per i
per il comune che mobilità in accordo con l’utilizzo dell’Area “190 condomini in ambito
propone quel servizio. le esigenze di mercato. fai da te”. pre-sales .
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16. 5 mesi per ...
TESI
Sviluppare la tua TESI DI LAUREA MAGISTRALE
a partire da un reale progetto aziendale
HI! ENGLISH SCHOOL TEAM WORK
Studiare l’inglese A DUBLINO PER 2 LAVORARE IN UN GRUPPO
SETTIMANE eterogeneo
FORMAZIONE AZIENDA
RICEVERE FORMAZIONE manageriale Incontrare i MANAGER DELLE AZIENDE
e comportamentale consorziate
12 posti disponibili
partecipa alle selezioni , iscriviti su
@JuniorCons
www.juniorconsulting.it
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17. Agenda
Project Management
Software Project Management
Metodologie agili
Progetto Transmission Link Analysis
Conclusioni e sviluppi futuri
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18. Il Project Management
Progetto Ciclo di vita
Sforzo temporaneo non Il progetto è suddiviso in
ripetitivo intrapreso allo quattro fasi sequenziali che
scopo di creare un prodotto, delineano le azioni da
un servizio o un risultato compiere al fine di
unico raggiungere gli obiettivi
Il Project Management è la disciplina per l'applicazione di conoscenze, attitudini,
tecniche e strumenti alle attività di un progetto al fine di conseguirne gli obiettivi
Ente no-profit statunitense per la diffusione delle pratiche di Project Management delle
quali ne definisce standard internazionali e best practice
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19. Il Software Project Management
Il Software Project Management si sviluppa in un’ambiente in continua
evoluzione che costringe gli attori che vi partecipano a rispondere a tre
peculiarità del software attraverso continui progressi
Pianificazione continua Cambiamenti repentini Complessità elevata
Le attività da svolgere vengono pianificate seguendo le fasi del ciclo di vita di un
progetto informatico
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20. Systems Development Life Cycle
Pianificazione
Identificazione dei problemi o
delle opportunità strettamente
correlate con il progetto
Manutenzione & supporto Analisi dei requisiti
Monitoraggio del sistema per Progettazione dei requisiti in base
poter apportare eventuali Ciclo di vita alle funzionalità richieste dal
modifiche cliente
"SDLC"
Implementazione Design
Sviluppo del sistema seguito Progettazione
dall’attività di testing e di dell’architettura a supporto
installazione del nuovo sistema
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21. Performance progetti software
La Standish Group è la voce più autorevole nel panorama della valutazione delle
performance dei progetti nel settore informatico attraverso la pubblicazione di report
dove viene posta l’attenzione alle cause di fallimento di un progetto
31,1%
Successo
52,7% Fallimento
Completamento senza il rispetto dei vincoli
16,2%
Fonte: Report CHAOS 1995
Le cause principali di fallimento si possono riassumere nella mancanza di figure
professionali specializzate nella gestione di progetti IT e per l’utilizzo di metodologie
tradizionali considerate ormai obsolete
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22. Due modelli a confronto
Per ogni progetto di sviluppo software è possibile scegliere tra un insieme di
metodologia di riferimento
Modelli Classici Metodologie Agili
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23. Modello Waterfall
Studio di fattibilità
Analisi dei
requisiti
Punti di forza Punti di debolezza
Design • Linearità • Burocrazia
• Sequenzialità • Rigidità
• Monoliticità • Tempistiche
Sviluppo
Collaudo Poco affidabile nei progetti dove i requisiti non sono chiari
e ben definiti bensì suscettibili a variazioni significative
come spesso accade nei progetti software
Messa in Esercizio
Manutenzione
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24. Case Study: Mobile Engineer
Team
Vincenzo L. Marrone
Antonio Gentile
Stefano Bottazzo
Kamal Kamal Mohamed
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25. Mobile Engineer
Studio di fattibilità 15 giorni Obiettivo
Analisi dei Sviluppare un’applicazione
15 giorni mobile che permetta ai tecnici
requisiti
Telecom di progettare
infrastrutture di rete tramite
Design 1 mesi tablet
Sviluppo 3 mesi
Tempistiche
Collaudo 1 mesi
Il progetto ha una durata
effettiva di 9 mesi
Messa in Esercizio 1 mesi
Manutenzione 2 mesi
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26. Risultati
Waterfall
1. Modifiche apportate solo in seguito alla
consegna
2. Pianificazione non flessibile
3. Crescita professionale e personale del
singolo
4. Feedback solo a fine progetto
5. Integrazione complicata tra moduli
dovuta al codice non standardizzato
I numerosi stakeholder coinvolti e processi aziendali altamente
strutturati e delineati hanno permesso l’adozione del modello waterfall
che hanno garantito al team di sviluppare un prodotto di qualità
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27. Metodologie agili (1/4)
In risposta ai rapidi cambiamenti nelle richieste dei clienti sono stati sviluppati metodi
agili caratterizzati da rilasci frequenti di componenti di software attraverso lo sviluppo
durante iterazioni di breve durata
Obiettivi Incertezza
condivisi su sviluppi
The Agile Manifesto
1. Gli individui e le interazioni più che
i processi e gli strumenti
2. Il software funzionante più che la
documentazione esaustiva
3. La collaborazione col cliente più
che la negoziazione dei contratti
4. Rispondere al cambiamento più
che seguire un piano
Competenze Progetti
Fonte: Fowler, M. & Highsmith, J. - Software Development (2001) trasversali tecnologici
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28. Metodologie agili (2/4)
Agile Waterfall
• Focus sul cosa • Focus sul come
• Pianificazione snella • Pianificazione strutturata
• Contesto dinamico ed • Contesto strutturato e
imprevedibile prevedibile
• Progetti innovativi • Progetti standard
• Orientamento al cliente • Orientamento al contratto
Applicabilità
• Utilizzo dei principi agili se i requisiti sono soggetti a costanti cambiamenti
• Utilizzo principi waterfall se il business è maturo e le decisioni iniziali non
necessitano di essere revisionate
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29. Metodologie agili (3/4) - Scrum
La metodologia si basa su regole rigide per il completamento di tutte le attività
Schema
Iterazioni brevi - Sprint
Team di progetto autonomo
Coinvolgimento continuo del cliente
Ruoli Eventi
Accettazione dei cambiamenti
Pianificazione continua
Sviluppo incrementale del Software
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30. Metodologie agili (4/4) - XP
Gli elementi dei metodi tradizionali dell’ingegneria del software sono portati all’estremo
Documentazione non Importanza del
minuziosa feedback
Miglioramento Sviluppo
qualità prodotto incrementale del
offerto software
Contatto continuo Importanza del
col cliente per team e flessibilità
aggiornamenti al cambiamento
Finestre temporali
prefissate
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31. Confronto e sintesi principi agili
Necessità di elaborare un framework concettuale incentrato sul rilascio iterativo ed
incrementale di software funzionante guidato dal cliente attraverso la ripetizione di un
ciclo completo di sviluppo e di test su un breve periodo di tempo predefinito
Scrum XP
• Ruoli ben definiti • Importanza Teamwork
• Meeting scadenzati • Comunicazione continua
• Sprint di breve durata • Feedback
• Pianificazione continua • Semplicità di esecuzione
• Incremento competenze team • Importanza dei test
• Ruolo attivo cliente • Orientamento al risultato
La difficoltà maggiore è stata riscontrata nell’armonizzazione delle pratiche
stringenti e scadenzate di Scrum con la flessibilità dei principi di XP
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32. Elementi di interesse
Progetto
Natura tecnologica Innovatività
Integrazione
competenze
Incertezza Rapidità di
funzionalità sviluppo
Ambiente Agile
L’analisi congiunta tra punti di forza e contesto di applicazione hanno permesso
l’elaborazione di una nuova metodologia per il progetto
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33. Case Study: Transmission Link Analysis
Team
Vincenzo L. Marrone
Arianna Oliviero
Imma Budillon
Federico Scacco
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34. Transmission Link Analysis (1/2)
Necessità di
Necessità di
automatizzare il
integrazione dei GeoSystem AlfaSystem processo di
dati della rete
connessione
in fibra ottica Database con informazioni su rete alla rete ottica
ottica non comunicanti
8 2
OLO
10 10
2
2
4
12
2 6 10
10
6 10
8
4 14
10 14
Sviluppo
Studio di Sviluppo Ricostruzione Manutenzione
funzionalità di
fattibilità del funzionalità di logica della rete e supporto del
analisi di pre-
progetto e analisi connessione per realizzazione software
fattibilità su
dei requisiti sistemi grafo connesso complessivo
grafo pesato
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35. Metodologia proposta
Integrazione dei principi agili per massimizzare i risultati di progetto
Semplicità empirica Backlog
Suddivisione attività Sprint
Empowerment Scrum Meeting
Tecniche operative Collective code ownership
Sviluppo porzioni di Small Releases
software
Linguaggio unificato Continuous integration
Test concordati Test-Driven Development
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36. Transmission Link Analysis (2/2)
Contributo ad un progetto innovativo e di natura tecnologica in ambiente dinamico
Sprint
Pianificazione temporale delle attività
progettuali attraverso l’utilizzo della rolling
Backlog wave planning per la suddivisione delle
mansioni e delle funzionalità da sviluppare e
Scrum Meeting preparazione della documentazione per
incontri ufficiali
Collective code ownership
Pianificazione della rete di comunicazione
Small Releases interna e con stakeholder coinvolti
attivamente e monitoraggio continuo dello
stato delle attività per favorire l’integrazione
Continuous integration tra moduli sviluppati e motivazione del team
per crescita professionale e personale
Test-Driven Development
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37. Transmission Link Analysis (2/2)
Contributo ad un progetto innovativo e di natura tecnologica in ambiente dinamico
Sprint
Pianificazione temporale delle attività
progettuali attraverso l’utilizzo della rolling
Backlog wave planning per la suddivisione delle
mansioni e delle funzionalità da sviluppare e
Scrum Meeting preparazione della documentazione per
incontri ufficiali
Collective code ownership
Pianificazione della rete di comunicazione
Small Releases interna e con stakeholder coinvolti
attivamente e monitoraggio continuo dello
stato delle attività per favorire l’integrazione
Continuous integration tra moduli sviluppati e motivazione del team
per crescita professionale e personale
Test-Driven Development
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38. Sprint
Lo Sprint di Scrum definisce le attività entro una breve finestra temporale
START KICK-OFF Sprint 1 Sprint 2 Sprint 3 Sprint 4 SAL 1 Sprint 5 SAL 2 Sprint 6 CLOSING
03/10 03/11 17/11 02/12 16/12 23/12 17/01 27/01 21/02 29/02 08/03
Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo
Individuazione e studio
Sistemi
Raccolta e Analisi dei requisiti dei
tool
Modalità di integrazione
Attività
tra i sistemi
Specifiche funzionali e Progettazione
del tool
Sviluppo Mapping
Sviluppo Tool Analisi
di pre-fatibilità
Testing
Documento di analisi dei requisiti dei tool Documento di Specifiche Tool di analisi di pre-
Deliverable
Documento Interfaccia utente funzionali fattibilità
Tool di mapping Report di testing
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39. Transmission Link Analysis (2/2)
Contributo ad un progetto innovativo e di natura tecnologica in ambiente dinamico
Sprint
Pianificazione temporale delle attività
progettuali attraverso l’utilizzo della rolling
Backlog wave planning per la suddivisione delle
mansioni e delle funzionalità da sviluppare e
Scrum Meeting preparazione della documentazione per
incontri ufficiali
Collective code ownership
Pianificazione della rete di comunicazione
Small Releases interna e con stakeholder coinvolti
attivamente e monitoraggio continuo dello
stato delle attività per favorire l’integrazione
Continuous integration tra moduli sviluppati e motivazione del team
per crescita professionale e personale
Test-Driven Development
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40. Backlog
I Backlog di Scrum definiscono le funzionalità da implementare
Filtraggio dati
Product Importazione Sprint Filtraggio dati
Backlog .
. Backlog
. Importazione
Reportistica
Requisiti in ordine di Requisiti sviluppati dal
priorità del committente team nello Sprint
Ogni qual volta veniva deciso lo sviluppo di un requisito questo era eliminato dal
Product Backlog e inserito nello Sprint Backlog dove l’aggiunta dei dettagli ne ha
permesso lo sviluppo nello Sprint successivo
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41. Transmission Link Analysis (2/2)
Contributo ad un progetto innovativo e di natura tecnologica in ambiente dinamico
Sprint
Pianificazione temporale delle attività
progettuali attraverso l’utilizzo della rolling
Backlog wave planning per la suddivisione delle
mansioni e delle funzionalità da sviluppare e
Scrum Meeting preparazione della documentazione per
incontri ufficiali
Collective code ownership
Pianificazione della rete di comunicazione
Small Releases interna e con stakeholder coinvolti
attivamente e monitoraggio continuo dello
stato delle attività per favorire l’integrazione
Continuous integration tra moduli sviluppati e motivazione del team
per crescita professionale e personale
Test-Driven Development
41 di 54
42. Scrum Meeting
I Meeting di Scrum sono incontri prestabiliti e ricorrenti per divulgazione aggiornamenti
Daily Meeting
Scrum
Sprint Planning Sprint Review
Meeting Sprint Meeting
Start Finish
Sprint Retrospective
Meeting
Gli incontri sono stati pianificati sia all’interno del team che con i committenti ed
avevano lo scopo di allineare e diffondere lo stato di avanzamento del progetto
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43. Transmission Link Analysis (2/2)
Contributo ad un progetto innovativo e di natura tecnologica in ambiente dinamico
Sprint
Pianificazione temporale delle attività
progettuali attraverso l’utilizzo della rolling
Backlog wave planning per la suddivisione delle
mansioni e delle funzionalità da sviluppare e
Scrum Meeting preparazione della documentazione per
incontri ufficiali
Collective code ownership
Pianificazione della rete di comunicazione
Small Releases interna e con stakeholder coinvolti
attivamente e monitoraggio continuo dello
stato delle attività per favorire l’integrazione
Continuous integration tra moduli sviluppati e motivazione del team
per crescita professionale e personale
Test-Driven Development
43 di 54
44. Collective code ownership
La collettivizzazione è un meccanismo per la semplificazione del codice tra sviluppatori
…Utilizzeremo il linguaggio …Le librerie si trovano in
Java… Google Web Toolkit…
…Ogni lunedì ci scambiamo …Conoscete tutti la
funzionalità… piattaforma Eclipse?…
Ogni funzionalità veniva sviluppata separatamente dai due sviluppatori che
correggevano il lavoro del collega ad intervalli prefissati
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45. Transmission Link Analysis (2/2)
Contributo ad un progetto innovativo e di natura tecnologica in ambiente dinamico
Sprint
Pianificazione temporale delle attività
progettuali attraverso l’utilizzo della rolling
Backlog wave planning per la suddivisione delle
mansioni e delle funzionalità da sviluppare e
Scrum Meeting preparazione della documentazione per
incontri ufficiali
Collective code ownership
Pianificazione della rete di comunicazione
Small Releases interna e con stakeholder coinvolti
attivamente e monitoraggio continuo dello
stato delle attività per favorire l’integrazione
Continuous integration tra moduli sviluppati e motivazione del team
per crescita professionale e personale
Test-Driven Development
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46. Small releases
La consegna del software avviene tramite frequenti rilasci di funzionalità che
congiuntamente concorrono alla creazione del valore finale
Funzionalità di Funzionalità di Analisi di
Mapping connessione
Integrazione tra dati Software per analisi
per aggiornamento di pre-fattibilità su
sistemi fibra ottica
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47. Transmission Link Analysis (2/2)
Contributo ad un progetto innovativo e di natura tecnologica in ambiente dinamico
Sprint
Pianificazione temporale delle attività
progettuali attraverso l’utilizzo della rolling
Backlog wave planning per la suddivisione delle
mansioni e delle funzionalità da sviluppare e
Scrum Meeting preparazione della documentazione per
incontri ufficiali
Collective code ownership
Pianificazione della rete di comunicazione
Small Releases interna e con stakeholder coinvolti
attivamente e monitoraggio continuo dello
stato delle attività per favorire l’integrazione
Continuous integration tra moduli sviluppati e motivazione del team
per crescita professionale e personale
Test-Driven Development
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48. Continuous integration
La collettivizzazione del codice ha permesso di abbattere le problematiche di
integrazione tra funzionalità
Mapping Connessione
OLO
Pre-fattibilità
Le porzioni di funzionalità sviluppate venivano integrate settimanalmente per
mantenere l’allineamento tra gli sviluppatori che alla fine hanno concretizzato il
software complessivo
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49. Transmission Link Analysis (2/2)
Contributo ad un progetto innovativo e di natura tecnologica in ambiente dinamico
Sprint
Pianificazione temporale delle attività
progettuali attraverso l’utilizzo della rolling
Backlog wave planning per la suddivisione delle
mansioni e delle funzionalità da sviluppare e
Scrum Meeting preparazione della documentazione per
incontri ufficiali
Collective code ownership
Pianificazione della rete di comunicazione
Small Releases interna e con stakeholder coinvolti
attivamente e monitoraggio continuo dello
stato delle attività per favorire l’integrazione
Continuous integration tra moduli sviluppati e motivazione del team
per crescita professionale e personale
Test-Driven Development
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50. Test-Driven Development
I test sono stati concordati con il committente in modo da autenticare lo studio svolto e il
software sviluppato
20%
13%
47%
20%
Generazione Cluster Risultato: Risultato:
Analisi dell’intorno 80% 100%
Margine miglioramento geocoding
Analisi topologica
Test 1 Test 2
I test hanno fornito ottimi risultati e il software verrà messo in esercizio a breve per
automatizzare il processo di analisi di pre-fattibilità
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51. Risultati
Agile
1. Software altamente rispondente alle
richieste iniziali del cliente
2. Modifiche accettate e apportate al
software
3. Pianificazione rispettata
4. Crescita professionale e personale del
team
5. Feedback continui
6. Integrazione semplice tra release
L’ambiente dinamico ed i vincoli stringenti hanno permesso l’adozione dei
principi agili che hanno garantito al team di sviluppare un prodotto di
qualità nel rispetto delle tempistiche pianificate
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52. Conclusioni
Metodologia leggera per Fasi di lavoro brevi e
la pianificazione delle pianificate internamente
attività dal team
Monitoraggio continuo dello Aumento della produttività del
svolgimento del lavoro nel team con consegne di release
rispetto dei vincoli funzionanti e complete
Accettazione dei Feedback utili per
cambiamenti nelle apportare miglioramenti
funzionalità richieste al software
Maggiore elasticità Coinvolgimento continuo del
nell’inserimento di modifiche cliente per la verifica della
nella pianificazione rispondenza ai requisiti
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53. Considerazioni
Non è indicato concentrarsi su un singolo approccio,
ogni progetto richiede o porta ad adottare un
approccio diverso.
53 di 54
55. Riferimenti & Contatti
Riferimenti
Armani, F. (2011, Settembre). Introduzione alle metodologie agili.
Abrahamsson, P., Ronkainen, J., Salo, O., & Warsta, J. (2002). Agile
Software Development Methods - Review and Analysis.
Project Management Institute. (2008). A Guide to the Project
Management Body of Knowledge (PMBOK® Guide) - Fourth Edition
Contatti
Vincenzo Marrone: v.marrone@elis.org
Francesco Messina: f.messina@elis.org
@JuniorCons