Esperienza presentata da Milano Sei L'altro in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Giovedì 14 settembre 2017 | ore 14
A cura di Francesco Gabbi | CBS Community Building Solutions
Intervengono:
Monica Villa, Fondazione Cariplo | Programma “Welfare in Azione”
Filippo Manfredi, Fondazione Caritro | Programma “Welfare a Km Zero”
Valentina Mazzullo, Fondazione Italiana Accenture | Competition “Welfare che Impresa!”
Francesca Savi, Spazio Aperto Servizi – Milano | Progetto “Milano Sei l’Altro”
Paolo Putti, Consorzio Agorà – Genova | Progetto “Maniman”
Case del quartiere, social street, community hub: in molti, ormai da tempo, hanno iniziato a riflettere su esperienze di sviluppo locale che abbiano come tratto distintivo quello di andare oltre i perimetri del welfare tradizionale, lavorando sulle relazioni anziché sulle prestazioni. A legittimare queste iniziative sono seguiti importanti programmi di fondazioni di origine bancaria – Fondazione Cariplo in primis, ma anche Fondazione Cariparma, Fondazione Caritro ecc. – che stanno contribuendo ad aumentare sempre più la massa critica dei progetti che si occupano di welfare di comunità. Nella sessione si presenteranno alcune di queste esperienze alla ricerca di apprendimenti in termini di modalità di finanziamento e co-finanziamento, figure professionali emergenti per governare questi processi, modalità di progettazione.
2. 2 WIS 2017 – 14/15 SETTEMBRE – RIVA DEL GARDA
Il progetto
Progetto di welfare comunitario di durata triennale finanziato da
Fondazione Cariplo per rispondere al crescente bisogno di equilibrio
tra vita e lavoro a causa della gestione dei carichi di cura nella città
di Milano.
Il progetto è sostenuto da una rete di attori, profit e non profit, impegnati nella sua realizzazione: Poste Italiane S.p.A, Adecco Italia S.p.A,
Humana Italia S.p.A., Vodafone Italia Spa, Altavia Italia Srl, Fondazione ACRA, Fondazione Sodalitas, Social Seed Srl, Fondazione Ernesto
Pellegrini Onlus, 1° Quartiere Operaio Umanitaria, U.I.L.D.M. sezione di Milano, CCL Consorzio Cooperative Lavoratori, TimeRepublik SA,
FolkFunding Srl, AICCON
3. 3 WIS 2017 – 14/15 SETTEMBRE – RIVA DEL GARDA
Gli obiettivi
Rispondere al problema della conciliazione vita-lavoro-famiglia attraverso la creazione di soluzioni innovative
(collaborative, inclusive e integrate)
Sperimentare nuovi processi di co-progettazione e co-creazione di servizi integrati tra aziende e organizzazioni del
territorio
Definire un modello scalabile e replicabile in distinti contesti
4. 4 WIS 2017 – 14/15 SETTEMBRE – RIVA DEL GARDA
Le premesse
Un mix tra alcuni ingredienti fondamentali:
L’intuizione e volontà di Fondazione Cariplo di promuovere, sostenere percorsi di
trasformazione del welfare in chiave comunitaria
l’esperienza su territorio delle organizzazioni promotrici del progetto
il rapporto, inedito e sperimentale, di una Fondazione di ricerca, con le aziende
la partecipazione dell’ente pubblico come soggetto di facilitazione dei processi
l’impegno di aziende e soggetti territoriali a co progettate, co produrre e prototipare
nuovi servizi
l’approccio teorico e metodologico della co produzione
5. 5 WIS 2017 – 14/15 SETTEMBRE – RIVA DEL GARDA
Il modello
6. 6 WIS 2017 – 14/15 SETTEMBRE – RIVA DEL GARDA
Come?
Processi di dialogo e confronto tra i distinti attori in grado di «creare
senso» intorno a obiettivi sociali comuni.
Strumenti in grado di riconoscere e valorizzare le risorse
«sommerse» e ricomporle in risposta a bisogni specifici
Figure professionali capaci di gestire le fasi di innesco, avviamento,
sviluppo e gestione di forme di collaborazione multi-stakeholder e che
intervengano nel coordinamento dei processi di co-progettazione e
implementazione dei servizi.
Attraverso:
7. 7 WIS 2017 – 14/15 SETTEMBRE – RIVA DEL GARDA
Gli apprendimenti
• necessità della definizione di un processo chiaro, rigoroso, ripetibile e sostenibile
• necessità di definizione del target di riferimento, senza il timore dell’esclusione
• necessità di partire da comunità conosciute e da presidi territoriali (luoghi fisici) connessi a
queste comunità
• necessità di individuare e rendere visibili specifiche aree di intervento, attraverso la
sovrapposizione del livello di analisi del business a quello dell’analisi territoriale. La
costruzione di una “mappa integrata” costruita a partire dalla Mappa dei Bisogni e dai
risultati dell’analisi aziendale
• necessità di riconoscere la figura del manager di comunità
• necessità di integrare approcci, modelli, linguaggi
8. 8 WIS 2017 – 14/15 SETTEMBRE – RIVA DEL GARDA
Il processo
9. 9 TITOLO PRESENTAZIONE
Fase 0. Analisi preliminare
Definizione obiettivi e target di riferimento;
Analisi del contesto territoriale (approfondimento
della letteratura, emersione bisogni primari e
secondari);
Confronto multi-stakeholder sui temi e
sull’approccio adottato (innovazione del processo,
complementarietà delle risorse, governance
condivisa).
10. 10 WIS 2017 – 14/15 SETTEMBRE – RIVA DEL GARDA
Fase 1. Analisi degli stakehoder
Comunità: realizzazione di 70 interviste a
distinti attori sociali, con conseguente
definizione di una «Mappa dei Bisogni» del
territorio;
Aziende: analisi dei documenti online e offline
di sostenibilità (Report di sostenibilità) e di
business (Relazioni finanziarie); realizzazione
di interviste a manager e funzioni aziendali
chiave; definizione di «Focus Areas», aree e
temi prioritari di intervento per l’azienda.
Approfondire ed integrare parallelamente il contesto territoriale e aziendale al fine di identificare le
aree di intervento più strategiche.
11. 11 WIS 2017 – 14/15 SETTEMBRE – RIVA DEL GARDA
Fase 2. Opportunità e scenari
Incrocio dei risultati delle analisi sul
business e sul territorio e costruzione di
scenari progettuali integrati;
Avvio di Milano Sei l’Altro Labs: workshop
multi-stakeholder volti alla ridefinizione
degli scenari progettuali attraverso i)
confronto sul tema; ii) definizione delle
possibili idee progettuali; iii) individuazione
delle risorse attivabili.
12. 12 WIS 2017 – 14/15 SETTEMBRE – RIVA DEL GARDA
Fasi 3 e 4. Co-design e prototipazione
Costituzione di «design teams» composti da
rappresentanti di organizzazioni partner
(coordinatori) e designer;
Organizzazione di un incontro condiviso per dare
inizio alla co-progettazione di nuovi servizi.
Attivazione di una serie di
sperimentazioni locali;
Realizzazione di attività di monitoraggio e
valutazione degli impatti.
13. 13 WIS 2017 – 14/15 SETTEMBRE – RIVA DEL GARDA
La mappa