La presentazione del Progetto "DifferenzioRiciclo e l'Ambiente Ringrazia" che è stato realizzato con gli alunni di VE della Scuola Primarai Tesauro di Ficarazzi in provincia di Palermo.
The document discusses different solutions for waste disposal in Italy, including landfilling (A), incineration (B), sorting/recycling (C), and taking it to Germany (D). The reader selects C (sorting/recycling) as the best option. They confirm this choice is final. Another option is brought up to burn the waste, but the reader refuses, instead supporting recycling as the solution as good Neapolitans.
La presentazione del Progetto "DifferenzioRiciclo e l'Ambiente Ringrazia" che è stato realizzato con gli alunni di VE della Scuola Primarai Tesauro di Ficarazzi in provincia di Palermo.
The document discusses different solutions for waste disposal in Italy, including landfilling (A), incineration (B), sorting/recycling (C), and taking it to Germany (D). The reader selects C (sorting/recycling) as the best option. They confirm this choice is final. Another option is brought up to burn the waste, but the reader refuses, instead supporting recycling as the solution as good Neapolitans.
Ambiente&Rifiuti - 2° CIVIC TRAINING Catania Sourcecataniasource
Il secondo laboratorio di cittadinanza attiva e' stato dedicato ad Ambiente, Rifiuti e Decoro urbano. Tantissimi anche stavolta i partecipanti. Il dott. Danilo Pulvirenti (Presidente dell'associazione "Rifiuti Zero Sicilia") ha illustrato ai presenti una panoramica complessiva delle problematiche cittadine piu' scottanti in materia. Nella seconda fase i partecipanti, divisi in tavoli di co-working, hanno elaborato delle strategie per intervenire (con gli istituti di partecipazione popolare) sugli aspetti e le criticita' che avevano piu' a cuore. Dall'incremento della raccolta differenziata al potenziamento delle isole ecologiche, dal compostaggio di comunita' all'educazione ambientale. Un primo briefing di idee e soluzioni d'intervento per rendere Catania piu' "eco-friendly".
www.cataniasource.it/workshop02.html
www.facebook.com/CataniaSource
Maintenance of Assertions Consistency Across Code RefactoringsJosep Coves Barreiro
This dissertation examines how to maintain assertion consistency when refactoring code. It introduces assertions, design by contract, and refactorings. It then presents a classification of refactorings based on how they affect assertions, including refactorings that trivially maintain assertions, those that require assertion changes, and those that require redefining assertions. The dissertation demonstrates maintaining assertions for specific refactorings and extracts preconditions from class invariants. It implements a package to demonstrate the extraction process and test common examples. The dissertation concludes by discussing future work, including optimizations for precondition presentation.
La panificazione sarà il tema principale di questa presentazione.
I processi di produzione, le tipologie di elementi che compongono il pane, cos'è il lievito madre e come si produce, la storia della panificazione, come si riconosce il pane buono
Il tentativo di segnare un percorso di cambiamento attorno alla provocazione che vuole salvare la biblioteca cambiando i bibliotecari anche con la musica e le poesia e con altro ancora in un confronto partecipato.
Ambiente&Rifiuti - 2° CIVIC TRAINING Catania Sourcecataniasource
Il secondo laboratorio di cittadinanza attiva e' stato dedicato ad Ambiente, Rifiuti e Decoro urbano. Tantissimi anche stavolta i partecipanti. Il dott. Danilo Pulvirenti (Presidente dell'associazione "Rifiuti Zero Sicilia") ha illustrato ai presenti una panoramica complessiva delle problematiche cittadine piu' scottanti in materia. Nella seconda fase i partecipanti, divisi in tavoli di co-working, hanno elaborato delle strategie per intervenire (con gli istituti di partecipazione popolare) sugli aspetti e le criticita' che avevano piu' a cuore. Dall'incremento della raccolta differenziata al potenziamento delle isole ecologiche, dal compostaggio di comunita' all'educazione ambientale. Un primo briefing di idee e soluzioni d'intervento per rendere Catania piu' "eco-friendly".
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Maintenance of Assertions Consistency Across Code RefactoringsJosep Coves Barreiro
This dissertation examines how to maintain assertion consistency when refactoring code. It introduces assertions, design by contract, and refactorings. It then presents a classification of refactorings based on how they affect assertions, including refactorings that trivially maintain assertions, those that require assertion changes, and those that require redefining assertions. The dissertation demonstrates maintaining assertions for specific refactorings and extracts preconditions from class invariants. It implements a package to demonstrate the extraction process and test common examples. The dissertation concludes by discussing future work, including optimizations for precondition presentation.
La panificazione sarà il tema principale di questa presentazione.
I processi di produzione, le tipologie di elementi che compongono il pane, cos'è il lievito madre e come si produce, la storia della panificazione, come si riconosce il pane buono
Il tentativo di segnare un percorso di cambiamento attorno alla provocazione che vuole salvare la biblioteca cambiando i bibliotecari anche con la musica e le poesia e con altro ancora in un confronto partecipato.
Un sacco di sport. Sperimentare sui materiali di scarto per creare economia s...Iris Network
Cristian Campagnaro (Politecnico di Torino), Antonio Castagna (Castagna Formazione), Sara Ceraolo (Politecnico di Torino)
Paper presentato in occasione della XII edizione del Colloquio Scientifico sull’impresa sociale (25-26 maggio 2018, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Trento).
www.irisnetwork.it
Dario Marmo: Openmaker: ecosistemi abilitanti per la manifattura openManifattura Milano
Intervento a “Manifattura Milano Camp 2018”, evento del Comune di Milano dedicato alla nuova manifattura 4.0 e all'artigianato digitale - www.manifattura.milano.it
Siamo in finale con un progetto sul tema del progetto di nuovi Laboratori Creativi di co-design per la Re-habilitation contro il disagio sociale. Concorso Visioni di futuro napoli comunità di fondazione del centro storico di Napoli ed il Mattino.
La “mappa dei valori” per orientare l’agire individuale e collettivo dopo il ...Michele Cignarale
Questa storia inizia con un sogno: raccogliere i sentimenti e la visione di futuro di una comunità, nel periodo di “disagio” e “profondo cambiamento” indotto dalla pandemia del Covid-19, per disegnare insieme una nuova idea di convivenza.
La comunità è un insieme di persone unite tra di loro da rapporti sociali, linguistici e morali, vincoli organizzativi, interessi e consuetudini comuni. Da tempo HumanLab sta lavorando alla definizione di un concetto avanguardistico di comunità, che metta al centro il tempo. Il tempo è la successione illimitata dei fatti e degli eventi umani distinti e misurati in periodi. Se la vita fosse un contenitore conterrebbe tempo. Il tempo quindi è l’unità di misura della nostra vita.
Partendo da questo assunto abbiamo trasformato l’approccio formale di indagine, utilizzato dal gruppo di lavoro HumanLab, inquadrandolo nel perimetro di indagine tracciato dall’OnLife Manifesto di Luciano Floridi: “essere umani nell'epoca dell'iperconnessione”. Questo concetto, alla luce delle veloci e profonde trasformazioni tracciate dalla diffusione del Covid-19, non è più solo interpretabile come una definizione dei nuovi confini tra fisico e digitale ma, in senso più ampio e circostanziato, tra cambiamenti della società e della sfera pubblica nell'era che abbiamo voluto chiamare d.c.v. (dopo corona virus).
Tra comunità creative e normalità trasformativa | WIS18 | Ezio ManziniIris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda (Tn).
Keynote speech di Ezio Manzini (POLIMI DESIS Lab – Politecnico di Milano) nella plenaria "Dalle comunità creative alla normalità trasformativa: un processo sociale di apprendimento"
SESSIONE PLENARIA | giovedì 13 Settembre | ore 17
La plenaria pomeridiana del XVI Workshop sull’impresa sociale ha il piacere di ospitare un keynote speech del professor Ezio Manzini (POLIMI DESIS Lab – Politecnico di Milano) dal titolo Dalle comunità creative alla normalità trasformativa: un processo sociale di apprendimento. Il caso dell’abitare collaborativo.
Introdurrà l’intervento Alessia Maccaferri (Il Sole 24 Ore).
Ezio Manzini. Ingegnere, architetto e teorico italiano del design; è Honorary Professor al Politecnico di Milano e uno dei maggiori studiosi italiani e mondiali di design per la sostenibilità, campo nel quale lavora da più di 20 anni. Recentemente i suoi studi si sono focalizzati sul design per l’innovazione sociale, ossia quella pratica del design contemporaneo che si applica alla progettazione di soluzioni e servizi in grado di generare valore sociale e beni relazionali, spesso attraverso forme di collaborazione e condivisione. Ha fondato DESIS, una network internazionale di scuole di design e di organizzazioni attive nel campo dell’innovazione sociale e della sostenibilità. Autore di numerose pubblicazioni, tra cui “Design, when everybody designs: An introduction to design for social innovation” e “Politiche del quotidiano. Progetti di vita che cambiano il mondo”.
Adaptive choice based conjoint analysis vs full profile conjoint analysisTarget Research
Per distinguersi nel contesto competitivo è cruciale per un’azienda conoscere, sapersi adeguare e allo stesso tempo soddisfare le esigenze dei propri consumatori attuali e potenziali. La comprensione del comportamento del consumatore diventa così un presupposto necessario per creare un prodotto che rientri nelle preferenze dei clienti a cui l’azienda intende rivolgersi.
Raccolta di idee e progetti pensati e sviluppati durante l'esperienza come assessore all'ambiente e alla mobilità sostenibile del comune di Vimercate tra il 2016 e il 2021.
Semelhante a I colori nella raccolta differenziata (20)
1. Progetto di Ergonomia Cognitiva
Anno Accademico 2012-2013
A cura di
Berti Irene – 720024
Mazzola Annalisa - 728871
2. Introduzione all’ergonomia
cognitiva
L’ergonomia è definita come lo studio
dell’interazione tra gli individui e un
determinato sistema tecnologico, in modo
tale che quest’ultimo possa essere
utilizzato nel modo più efficiente possibile.
Raggiungere l’obiettivo
con il minor dispendio di
energie.
Nostro progetto:
abbinamenti colore-materiale
nella raccolta differenziata Esistono relazioni
spontanee?
3. I rifiuti nella storia
Fin dalle popolazioni civilizzate
più antiche, il concetto di rifiuto
era una realtà di vita quotidiana
che necessitava di
un’organizzazione di smaltimento.
Nel corso dei
secoli, però, i rifiuti
venivano riutilizzati
piuttosto che
gettati.
Soltanto nel Dopoguerra e con la
nascita di una “società di massa”,
iniziavano ad esistere nuovi rifiuti di
materiali difficilmente smaltibili.
4. In
Italia… Con il decreto n. 915 del 1982
venne definitivamente introdotto il
concetto di RACCOLTA
DIFFERENZIATA.
“La raccolta […] in base al tipo ed alla natura dei
rifiuti al fine di facilitarne il trattamento specifico".
Decreto Legislativo n. 152/2006
Alle Regioni e ai Comuni viene affidato il compito di
gestire il servizio di raccolta e, quindi, di scegliere i
colori da utilizzare per ogni materiale.
7. Ognuno impiega i propri colori e li
abbina a materiali differenti
Affordance vs colori
Proprietà funzionali
insite nelle cose
Nostro obiettivo:
capire se i colori possiedono
delle affordances e se il
sistema di colori possa
essere facilmente
memorizzabile dai cittadini
8. Proposta europea del CEN
Normativa EN 16403
“Waste management – Waste visual elements”
9. Esperimento
Obiettivi
Trovare corrispondenze o meno tra il
sistema di raccolta già esistente e il
modello concettuale dei cittadini
Semplificare e standardizzare gli
abbinamenti colore-materiale nel sistema
di raccolta differenziata
Fase iniziale di individuazione del
problema:
Interviste a studenti universitari pendolari
per vedere se avessero riscontrato
differenze e delle problematiche,
nell'utilizzo della raccolta differenziata a
Milano rispetto a quella nelle loro città.
CAMPIONE SPERIMENTALE
30 soggetti
Ambo i sessi
Residenti a Milano e provincia
Target di età compreso tra i 15 e 65 anni
Questionario
cartaceo
10. Esperimento
Questionario cartaceo suddiviso in tre parti
PARTE A
Richiesta:
Associare liberamente uno specifico colore
ad un materiale all’interno di una lista.
Scopo:
• Studiare le associazioni spontanee e
libere che i soggetti compiono
• Tentare di capire quale sia la logica
utilizzata e se sia connessa alle risposte
date nelle sezioni successive del
questionario
12. PARTE B
Richiesta:
• Immaginarsi sindaco di una città con la
necessità di creazione di un nuovo sistema
di raccolta differenziata ottimale
• Presente una lista di materiali da
associare agli stessi colori precedenti
• I soggetti sono stati liberi di associare più
materiali ad ogni colore oppure di non
associarne alcuno.
Scopo:
Immedesimarsi nella figura di
sindaco porta i soggetti a
mostrarci il loro sistema ideale,
quello migliore e il più efficace
a parere loro.
15. PARTE C
Richiesta:
Giudicare degli abbinamenti
colore - materiale suggeriti
da noi attraverso una scala
da 1 a 5.
Scopo:
• Studiare quali siano gli
abbinamenti migliori, ovvero
quelli che, nell’analisi dei
risultati, avranno ottenuto i
punteggi più alti
• Più in particolare, analizzare i
punteggi ottenuti agli
abbinamenti proposti dal CEN.
16. Abbiamo ritenuto
abbinamenti rappresentativi
soltanto quelli le cui medie
dei voti si raccoglievano
attorno ad un punteggio pari
o superiore a 4.
È emerso che esistono
degli abbinamenti che
hanno ottenuto
valutazioni maggiori
rispetto a quelle date
alle associazioni
proposte dal CEN.
Risultati:
18. Proposta finale
L’usabilità è definita come il
parametro per cui un prodotto possa
essere utilizzato da particolari utenti
per raggiungere certi obiettivi con
efficacia, efficienza e soddisfazione
in uno specifico contesto d'uso.
Creare un sistema
USABILE
Il colore stesso dovrebbe suggerire
agli utenti un invito diretto ad utilizzare
il sistema in un determinato modo.
SCOPO: progettare un
sistema in cui l’utente
possa identificare
immediatamente il corretto
abbinamento per portare a
termine l’azione con il minor
impegno possibile.
19. Il nostro modello mentale, in fase di progettazione, ha dovuto
corrispondere il più possibile al modello mentale degli utenti da
noi testati.
21. Conclusioni
Per rendere tale proposta più attendibile e veritiera,
però, sarebbe necessario estendere il nostro quesito
ad un pubblico più vasto, residente non soltanto
nella provincia di Milano, ma nell'intero territorio
italiano o addirittura europeo.
Attraverso il nostro esperimento, abbiamo avuto modo
di capire che alcuni abbinamenti colore – materiale
già esistenti non sono considerati immediati e
rappresentativi per i cittadini.
Abbiamo, dunque, proposto un’alternativa di sistema
di raccolta differenziata che rispecchi le risposte date
dai soggetti testati.
Se esistessero le medesime direttive per tutto il territorio italiano,
con grandi probabilità si faciliterebbe il compito ad ogni individuo
e, ottimizzando il sistema, i cittadini stessi sarebbero
maggiormente invogliati ad utilizzarlo.