Questa vecchia presentazione era stata fatta per le attività imprenditoriali affinchè potessero scegliere materiali sostenibili per la costruzione e ristrutturazione di edifici.
Progettare a basso consumo - Consumare è umano Sprecare è diabolico
1. PROGETTARE A BASSO
CONSUMO
PROGETTARE A BASSO
CONSUMO
I materiali per
l’efficienza energetica
Ing. Mirko Paglia – green-building.it
ing.mirkopaglia@gmail.com
3. Entro il 31 dicembre 2020 è previsto, infine, che tutti
gli edifici di nuova costruzione siano
«edifici a energia quasi zero».
Un «edificio a energia quasi zero» è un edificio ad
altissima prestazione energetica, determinata
conformemente all'allegato I, il cui fabbisogno
energetico (molto basso o quasi nullo) dovrebbe
essere coperto in misura molto significativa da
energia da fonti rinnovabili.
4. PRINCIPI PER LA PROGETTAZIONEPRINCIPI PER LA PROGETTAZIONE
Le dispersioni nell’edificio
7-10% Pavimento
8-12% Perdite di riscaldamento
1-2% Ponti termici
12-15% Aerazione
14-20% Finestre
28-35% Pareti esterne
17-23% Tetto
8. Consumo energetico specifico per il
riscaldamento
0
50
100
150
200
250
Edifici storici ca. 25 l
Costruzione vecchia
ca. 14 l
Case a basso consumo 7 l
CasaClimaB 5 l
CasaClima
A
3 l
Case passiva
1,5 l
Consumo medio ca. 180-21 l kWh/m²a
1 l gasolio ≈ 10 kWh
1 mc metano ≈ 9,7 kWh
9. FISICA TECNICAFISICA TECNICA
La conduttività termica Lambda (λ):
La conduttività termica λ è la quantità di flusso termico con
un gradiente di grado Kelvin nello spessore di 1 metro in
condizioni stazionarie in un materiale omogeneo.
Unità [W/(mK)]
1 m
1 m
1 m
1 m²
x°K x-1°K
10. Il valore U
La trasmittanza termica: U
La trasmittanza termica U (vedere norma UNI EN ISO 6946) si
definisce come il flusso di calore che attraversa una superficie
unitaria sottoposta a differenza di temperatura pari ad un
grado Kelvin (o Celsius) ed è legata alle caratteristiche del
materiale che costituisce la struttura e alle condizioni di
scambio termico liminare.
Essa si assume pari all’inverso della sommatoria delle
resistenze termiche degli strati che compongono la superficie
considerata.
La sua unità di misura è: [W/m²K)]
11. Isolanti
Conduttivitò termica λ = W/(mK) 0,038-0,060
Fattore di resistenza alla diffusione µ = 5-10
Calore specifico c = J/(kgK) 1600-2100
Densità ρ kg/mc 80-250
Resistenza alla compressione (DIN EN 826) = σ10 kPa 2-100
Reazione al fuoco (UNI EN 13501-1) = E
Costo materiale €/mc = 140-240
Acustica = buon fonoassorbente e fonoisolante
Fibra di legno
12. Sughero
Isolanti
Conduttivitò termica λ = W/(mK) 0,040-0,060
Fattore di resistenza alla diffusione µ = 2-30
Calore specifico c = J/(kgK) 1600-2100
Densità ρ kg/mc 60-150
Resistenza alla compressione σ10 kPa = 20-200
Reazione al fuoco (UNI EN 13501-1) = B-C-E
Costo materiale €/mc = 150-280
Acustica = buon fonoassorbente
13. Isolanti
Legnomagnesite e cementolegno
Conduttivitò termica λ = W/(mK) 0,090-0,10
Fattore di resistenza alla diffusione µ = 5
Calore specifico c = J/(kgK) 2100
Densità ρ kg/mc 350-600
Resistenza alla compressione σ10 kPa = 150-200
Reazione al fuoco (UNI EN 13501-1) = B
Costo materiale €/mc = 150-250
Acustica = buon fonoassorbente e fonoisolante
14. Conduttivitò termica λ = W/(mK) 0,032-0,045
Fattore di resistenza alla diffusione µ = 1-3
Calore specifico c = J/(kgK) 850
Densità ρ kg/mc 20-100
Resistenza alla compressione σ10 kPa = inesistente-50
Reazione al fuoco (UNI EN 13501-1) = A2
Costo materiale €/mc = 50-200
Acustica = ottimo fonoassorbente - buon fonoisolante
Isolanti
Fibra minerale - Lana di vetro
15. Conduttivitò termica λ = W/(mK) 0,034-0,045
Fattore di resistenza alla diffusione µ = 1-2
Calore specifico c = J/(kgK) 830-1030
Densità ρ kg/mc 30-180
Resistenza alla compressione σ10 kPa = inesistente-120
Reazione al fuoco (UNI EN 13501-1) = A
Costo materiale €/mc = 80-250
Acustica = ottimo fonoassorbente - ottimo fonoisolante
Isolanti
Fibra minerale - Lana di roccia
16. Conduttivitò termica λ = W/(mK) 0,040-0,060
Fattore di resistenza alla diffusione µ = 2-5
Calore specifico c = J/(kgK) 1000
Densità ρ kg/mc 80/120-150/200
Resistenza alla compressione σ10 kPa = inesistente-300
Reazione al fuoco (UNI EN 13501-1) = A-C
Costo materiale €/mc = 80-250
Acustica = indefinito
Isolanti
Perlite
17. Conduttivitò termica λ = W/(mK) 0,032-0,045
Fattore di resistenza alla diffusione µ = 20-120
Calore specifico c = J/(kgK) 1340
Densità ρ kg/mc 15-40
Resistenza alla compressione σ10 kPa = 60-235
Reazione al fuoco (UNI EN 13501-1) = E
Costo materiale €/mc = 50-100
Acustica = scarso fonoassorbente – no fonoisolante
Isolanti
EPS: Polistirene Espanso (Polistirolo)
18. Conduttivitò termica λ = W/(mK) 0,022-0,030
Fattore di resistenza alla diffusione µ = 50-10.000
Calore specifico c = J/(kgK) 1400
Densità ρ kg/mc 25-40
Resistenza alla compressione σ10 kPa = 120-200
Reazione al fuoco (UNI EN 13501-1) = C-D-E
Costo materiale €/mc = 120-300
Acustica = scarso fonoassorbente – scarso fonoisolante
Isolanti
PUR: Poliuretano
19. Conduttivitò termica λ = W/(mK) 0,030-0,040
Fattore di resistenza alla diffusione µ = 80-250
Calore specifico c = J/(kgK) 1500
Densità ρ kg/mc 20-50
Resistenza alla compressione σ10 kPa = 200-700
Reazione al fuoco (UNI EN 13501-1) = E
Costo materiale €/mc = 100-200
Acustica = scarso fonoassorbente – scarso fonoisolante
Isolanti
XPS: Polistirene Estruso
20. Conduttivitò termica λ = W/(mK) 0,040-0,050
Fattore di resistenza alla diffusione µ = infinito
Calore specifico c = J/(kgK) 840
Densità ρ kg/mc 105/165-130/250
Resistenza alla compressione σ10 kPa = 650/1700-500
Reazione al fuoco (UNI EN 13501-1) = A1
Costo materiale €/mc = 300/450-80/150
Acustica = indefinito
Isolanti
Vetro Cellulare
21. Conduttivitò termica λ = W/(mK) 0,040-0,080
Fattore di resistenza alla diffusione µ = 2-6
Calore specifico c = J/(kgK) 1000
Densità ρ kg/mc 200-330
Resistenza alla compressione σ10 kPa = 1200-1500
Reazione al fuoco (UNI EN 13501-1) = A1
Costo materiale €/mc = 500-750
Acustica = buon fonoassorbente – buon fonoisolante
Isolanti
Isolante Calcio Silicato
22. Conduttivitò termica λ = W/(mK) 0,005-0,008
Fattore di resistenza alla diffusione µ = 5.000.000
Calore specifico c = J/(kgK) 1000
Densità ρ kg/mc 180
Resistenza alla compressione σ10 kPa = 270
Reazione al fuoco (UNI EN 13501-1) = A1
Costo materiale €/mc = 80-450
Acustica = buon fonoassorbente – buon fonoisolante
Isolanti
Isolante Sottovuoto
23. Conduttivitò termica λ = W/(mK) 0,050-0,090
Fattore di resistenza alla diffusione µ = 4-10
Calore specifico c = J/(kgK) 1500-1900
Densità ρ kg/mc 250-500
Resistenza alla compressione σ10 kPa = 50-300
Reazione al fuoco (UNI EN 13501-1) = A1
Costo materiale €/mc = 10-50
Acustica = buon fonoassorbente – buon fonoisolante
Isolanti
Intonaci Termici
24. Laterizi
Blocco termico nazionale
Conduttività termica λ = W/(mK) 0,12-0,28
Blocco rettificato
Conduttività termica λ = W/(mK) 0,09-0,16
Blocco con perlite
Conduttività termica λ = W/(mK) 0,07-0,10
Blocco con lana di roccia
26. Ponti termici
Si definisce ponte termico la parte della struttura di un edificio
che presenta caratteristiche termiche significativamente diverse
da quelle circostanti. In particolare un ponte termico consente
flussi di calore più rapidi.
Per Ponti Termici Geometrici si intendono quei ponti in cui, per
conformazione geometrica la struttura favorisce,
indipendentemente dal materiale o di coibente utilizzo per la
costruzione, un flusso preferenziale per il calore.
Negli edifici sono ad esempio Ponti Termici Geometrici tutti gli
spigoli e tutti i vertici.
In corrispondenza di Ponti Termici Geometrici si riscontra quindi
(anche in presenza di coibentazione) un calo della temperatura
in superficie ed all’interno della struttura.
Attraverso alcuni accorgimenti ed un corretto dimensionamento
dell’isolamento è possibile evitare il fenomeno di condensa
accompagnata spesso dalla comparsa di muffa.
30. Isolazione termica del tetto
Sfasamento
Isolamento leggero
U = 0,28 W/m2K
φ = 7 ore
Isolamento pesante
U = 0,28 W/m2K
φ = 11 ore
31. Lo Sfasamento Termico
Sfasamento termico (in ore): indica la differenza di tempo fra
l’ora in cui si registra la massima temperatura sulla superficie
esterna della struttura e l’ora in cui si registra la massima
temperatura sulla superficie interna della stessa. Il valore
ottimale dello sfasamento è di 12 ore ed è importante avere
uno sfasamento di almeno 10 ore nelle zone con climi estivi
più impegnativi. Con tali valori di sfasamento il calore entrerà
nelle ore notturne durante le quali può essere smaltito con
ricambi d’aria.
32. Il raffrescamento estivo
Il consumo energetico nel periodo estivo per il
condizionamento è circa pari a quello invernale nella Zona
climatica D, e superiore per le Zone A-B-C.
Per poter risparmiare a livello energetico bisogna parlare di
raffrescamento e non di condizionamento.
Prevedere comunque un buon involucro, calibrare le finestre,
pensare a impianti di ventilazione con raffrescamento a basso
consumo e deumidificazione.
Tali interventi servono a diminuire di 6-8°C la temperatura
interna rispetto all’esterno e a mantenere un buon comfort
termico.
34. LE NORME EN E LA MARCHIATURA CELE NORME EN E LA MARCHIATURA CE
Le norme europee definiscono anche il “Benestare
Tecnico Europeo” (in inglese, European Technical
Approval, in sigla ETA) come:
“Valutazione tecnica favorevole all’idoneità
all’uso di un prodotto da costruzione per uno
specifico impiego, basata sul soddisfacimento dei
requisiti essenziali dell’Opera di costruzione nella
quale il prodotto deve essere incorporato”.
35. La marchiatura CE
La marcatura CE è un contrassegno che deve
essere apposto su determinate tipologie di
prodotti dal fabbricante stesso che con essa
autocertifica la rispondenza (o conformità) ai
requisiti essenziali per la commercializzazione e
utilizzo nell’Unione Europea.
“Conformité
Européenne”
47. Il tetto con sistema a tenuta all’aria
Strato con una resistenza alla
diffuzione s>130m
Barriera vapore
Strato con una resistenza alla
diffuzione s>1,3-129m
Freno vapore
Strato applicato sul lato freddo
dell’isolamento termico.
Resistenza alla diffusione s<1,3m
Strato impermeabile al
vento
Strato applicato sul lato caldo
dell’isolamento termico
Strato impermeabile
all’aria
48. BIBLIOGRAFIA
La casa a basso consumo energetico; G. Mottura, A. pennisi
Tecniche costruttive per l’efficienza energetica e la sostenibilità; P. Rava
Dettagli esecutivi; F. Re Cecconi, M. Antonini, A. Giovanni Mainini
Manuale del termotecnico; N. Rossi
Case a basso consumo energetico; S. Croce, T. Poli
Fisica applicata all’edificio; W. Blasi
Si ringrazia per la gentile attenzione.