Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Indagine sulle abitudini alimentari e stili di vita
1. Progetto «Il futuro del cibo»
Indagine sulle abitudini alimentari nel nostro istituto
« ITCT A. BORDONI » – PAVIA
CLASSI 1D E 2tA
2. PRESENTAZIONE
Nell’ambito della riflessione condotta all’interno dell’istituto
sull’argomento «Il futuro del cibo», alcune classi hanno pensato di
indagare le abitudini alimentari della popolazione, studentesca e
non, per riflettere in particolare sui seguenti aspetti:
• Abitudini alimentari e stili di vita
• Consapevolezza in tema di alimentazione e salute
• Tradizione e globalizzazione a tavola
3. SOMMARIO
• Obiettivi del progetto, strumenti
• Il questionario online
• I numeri del progetto
• Sezione 1: abitudini alimentari
• Sezione 2: consapevolezza alimentare
• Sezione 3: alimentazione globalizzazione
• Osservazioni generali
• Conclusioni
• Bilancio del progetto
• Bibliositografia
4. OBIETTIVI DEL PROGETTO
Gli obiettivi fondamentali del progetto sono i seguenti:
• Ricavare dati significativi circa le abitudini alimentari e lo stile di vita
della popolazione, per lo più studentesca.
• Ricavare dati significativi circa il grado di consapevolezza circa le
tematiche della nutrizione nella popolazione, per lo più studentesca.
• Riflettere sul rapporto tra tradizione e nuove tendenze
nell’alimentazione
• Interrogarsi sul complesso rapporto tra organizzazione dell’orario
scolastico, gestione familiare e ripercussioni sulle abitudini degli
studenti in tema di alimentazione e di stile di vita.
5. COMPETENZE
Le competenze stimolate da questo lavoro sono:
• Saper formulare quesiti ben strutturati e pertinenti all’argomento da
indagare
• Saper trasformare i risultati ottenuti in dati percentuali e grafici
• Saper leggere i risultati, commentandoli e formulando considerazioni
pertinenti
• Saper organizzare una quadro d’insieme che restituisca le linee
fondamentali emerse dai dati riguardanti i singoli quesiti
• Saper comunicare e presentare i dati in forma chiara, sintetica ma
esauriente
• Saper lavorare in gruppo con un atteggiamento costruttivo e
«progettuale»
6. ELABORAZIONE DEL
QUESTIONARIO
Lo strumento che è stato ritenuto il più idoneo a raccogliere dati sugli aspetti
da indagare è stato il QUESTIONARIO.
Le due classi 1D E 2tA si sono messe al lavoro per elaborare quesiti a risposta
multipla, con quattro possibili risposte. Dato l’elevato numero di domande
prodotte, i docenti hanno poi riflettuto assieme agli studenti per effettuare
una selezione delle domande ritenute maggiormente pertinenti allo scopo
prefissato, giungendo infine alla forma definitiva del questionario, strutturato
in 50 domande suddivise in tre sezioni:
• Abitudini alimentari
• Consapevolezza alimentare
• Alimentazione, globalizzazione e tradizione
7. TECNOLOGIA
Il questionario è stato prodotto e poi elaborato con Google Drive, in
modo da renderlo sempre fruibile collegandosi al link e da avere a
disposizione in tempo reale i dati aggiornati.
Subito dopo è partita la fase della somministrazione, che ha
riguardato:
• Una parte de della popolazione studentesca dell’istituto
• Una parte di adulti (docenti, familiari deli studenti)
8. I NUMERI DEL PROGETTO
• Classi autrici del progetto: 1D e 2tA
• Alunni coinvolti nell’elaborazione del questionario: 55
• Docenti coinvolti: 5
• Persone cui è stato somministrato il questionario: 344
• Domande del questionario: 50
9. RIFLESSIONE SUI DATI RACCOLTI
I dati raccolti sono poi stati oggetto di riflessione per le due classi che hanno
elaborato il questionario.
La riflessione è stata condotta dagli studenti delle classi coinvolte, sotto la
guida di alcuni docenti, e ha riguardato due livelli:
• L’analisi dei dati di ogni singolo item, con osservazioni puntuali.
• L’analisi dei dati nella loro globalità, con osservazioni più generali su stili di
vita e consapevolezza alimentare emersi dal questionario e con
considerazioni sulla popolazione giovanile.
10. I DATI DELLA SOMMINISTRAZIONE
Sesso
Nazionalità
Maschio 104 30%
Femmina 240 70%
Italiana 290 84%
Straniera 54 16%
11. I DATI DELLA SOMMINISTRAZIONE
Età
Studente del Bordoni?
Minore di 20 anni 304 88%
Maggiore di 20 anni 40 12%
Sì 303 88%
No 41 12%
12. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
1. Durante il giorno ti capita di saltare qualche pasto?
Da notare la netta prevalenza della scelta «qualche volta» e la consistente
percentuale (21%) di persone che affermano di saltare qualche pasto sempre o
comunque abbastanza spesso.
Si, regolarmente 28 8%
abbastanza spesso 43 13%
qualche volta 203 59%
mai 70 20%
13. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
2. Se non hai risposto "mai" alla domanda precedente, quale pasto salti con
maggiore frequenza?
Da notare la netta prevalenza e uguaglianza delle scelte «colazione» e
«merenda». Si può ipotizzare che questo sia dovuto all’organizzazione della
giornata scolastica, con poco tempo per la colazione la mattina e un orario
piuttosto posticipato del pranzo che tende a far saltare la merenda.
Colazione 125 36%
Pranzo 40 12%
Merenda 119 35%
Cena 34 10%
14. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
3. Di norma, fai colazione?
Si può osservare la netta prevalenza di persone che fanno colazione a casa, ma
anche la percentuale non trascurabile (28%) di persone che, per motivi diversi,
affermano di non fare colazione la mattina. Questo indica che quasi 3 studenti su 7
arrivano a scuola digiuni la mattina.
Si, a casa 212 62%
Si, al Bar 35 10%
No, non ho fame la mattina
presto
62 18%
No, non ho tempo ma mi
piacerebbe riuscire a farla
35 10%
15. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
4. Quando pranzi fuori casa, di solito:
Si nota la nettissima tendenza (85%) ad acquistare al bar o simili alimenti veloci
quali panini, pizzette, kebab. Molto bassa (15%) la percentuale di chi si porta il
cibo da casa.
Mangi un
panino/piadina/pizzetta
acquistata al bar
224 65%
Mangi un panino portato da
casa
42 12%
Mangi frutta/verdura/yogurt
portato da casa
11 3%
Mangi un kebab 67 19%
16. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
5. Quanti spuntini fai durante la giornata?
Da notare la percentuale quasi uguale di chi fa un solo spuntino e di chi ne fa
due. Molto consistente la percentuale di chi fa due spuntini la mattina,
probabilmente in concomitanza dei due intervalli nell’arco della mattinata
scolastica.
Uno la mattina e uno il
pomeriggio
103 30%
Due la mattina e uno il
pomeriggio;
90 26%
Due la mattina e due il
pomeriggio;
37 11%
Faccio un solo spuntino nella
giornata
114 33%
17. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
6. Che cosa acquisti più frequentemente alle macchinette?
Da notare: la preferenza per gli snack salati rispetto a quelli dolci, la bassa
percentuale di chi compra il panino, la consistente percentuale (15%) di chi non
compra nulla alle macchinette.
Bevande calde o fredde (acqua,
succhi di frutta, thé, caffé);
81 24%
Panino 25 7%
Snack salato (patatine, crackers…) 127 37%
Snack dolce (merendine,
cioccolato…)
58 17%
a scuola o al lavoro non ci sono
macchinette distributrici di alimenti
1 0%
non acquisto alle macchinette 52 15%
18. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
7. Durante una mattina di scuola/lavoro, quanto spendi in media al bar o alle
macchinette per colazione, snack e bevande?
Si può osservare che la spesa media è sotto i 2 euro (68%), con un 20% che
afferma di non spendere nulla e un 12% che spende oltre i 2 euro. Si ipotizza
quindi una forte tendenza a limitare i costi e/o ad acquistare alimenti a basso
costo (es. snack), dei quali si sceglie magari di acquistarne più d’uno nella
mattina.
Niente, mi porto tutto da
casa
68 20%
Non più di 2 euro 234 68%
2-5 euro 37 11%
Oltre 5 euro 5 1%
19. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
8. Alle macchinette gradiresti l'aggiunta dei seguenti prodotti:
Da notare un 44% che è soddisfatto dei prodotti presenti nelle macchinette,
mentre però il 56% gradirebbe l’aggiunta di nuovi prodotti, soprattutto frutta.
Interessante anche la percentuale di chi vorrebbe alimenti ipocalorici.
Alimenti
dietetici/ipocalorici (ad
esempio barretta)
67 19%
Latte, yogurt 22 6%
Porzioni di frutta fresca 103 30%
Niente, mi va bene quello
che c’è
152 44%
20. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
9. Ogni quanto tempo vai al fast-food o al ristorante/pizzeria?
Da notare che la maggior parte delle persone non frequenta spesso fast-food,
ristoranti o pizzerie (71%), mentre sono pochi quelli che li frequentano almeno una
volta a settimana. Si può ipotizzare che questa scelta sia dovuta a ragioni
economiche.
Due volte a settimana 27 8%
Una volta a settimana 72 21%
Qualche volta (1-2 volte al
mese)
175 51%
Molto raramente 70 20%
21. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
10. Con quale frequenza consumi “cibo spazzatura”?
Da notare che poco più della metà delle persone consuma «cibo spazzatura» con
frequenza limitata, dimostrando attenzione a mantenere un’alimentazione sana. Il
resto (47%) però afferma di consumare «cibo spazzatura» tutti i giorni, addirittura a
volte in sostituzione di un pasto principale.
Più di una volta al giorno,
come spuntino
42 12%
Una volta al giorno, come
spuntino
98 28%
Una volta al giorno, in
sostituzione di un pasto
principale
23 7%
Un paio di volte a
settimana
181 53%
22. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
11. A casa mangi sempre quello che viene cucinato dai tuoi familiari?
Dai dati si può osservare che sono poche le persone che cucinano per sé (10%),
mentre la le due percentuali più rilevanti indicano che quasi la metà delle
persone mangia qualsiasi cibo venga preparato, mentre quasi altrettante
persone mangiano solo ciò che piace loro.
Sì, sempre 159 46%
Sì, ma solo quello che mi
piace
148 43%
Preferisco cucinare da solo 12 3%
Sono costretto a
prepararmi da mangiare
perché non c’è nessuno
che cucina per me
25 7%
23. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
12. In famiglia durante i diversi pasti mangiate tutti le stesse cose o cose
differenti?
Dai dati si comprende come siano poche le persone che mangiano cose
assolutamente diverse dal resto della famiglia, mentre vi sia un consistente
numero di persone che mangiano le stesse cose. La netta maggioranza (59%)
però oscilla tra le due posizioni.
Sì, mangiamo le stesse
cose
118 34%
No, mangiamo cose
diverse
23 7%
Dipende dalle volte 203 59%
24. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
13. Con quale frequenza consumi la frutta?
In questo quesito le risposte si distribuiscono abbastanza equamente su tutte e 4
le opzioni, con le percentuali maggiori detenute da chi consuma molta frutta
(31%) e al contrario chi ne consuma poca (29%). Di norma si preferisce
consumare la frutta a fine pasto (47%) rispetto a fuori pasto (14%).
Due volte a giorno, alla
fine del pasto
108 31%
Una volta al giorno, alla
fine del pasto
90 26%
Una volta al giorno, fuori
pasto
47 14%
Due o tre volte a settimana 99 29%
25. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
14. Mangi spesso zuppe o minestre?
La percentuale di chi consuma raramente questo tipo di cibi è molto più
elevata (61%) rispetto a chi lo consuma almeno una volta a settimana (39%).
Questo potrebbe far sospettare una carenza nella dieta di verdure e legumi che
invece sono molto importanti per la salute.
Sì, due volte a settimana 53 15%
Sì, una volta a settimana 82 24%
Qualche volta (1-2 volte al
mese)
96 28%
Molto raramente 113 33%
26. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
15. Con quale frequenza consumi la carne?
Da notare la percentuale estremamente elevata di chi consuma carne quasi
tutti i giorni: ciò potrebbe far supporre una dieta troppo ricca di proteine.
Quasi tutti i giorni 163 47%
Due volte a settimana 127 37%
Una volta a settimana 42 12%
Non mangio carne 12 3%
27. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
16. Con quale frequenza mangi il pane?
Le percentuali indicano che il pane è presente in quasi ogni pasto si più della
metà dei partecipanti (60%); tuttavia va rilevato anche la significativa
percentuale di chi lo consuma in maniera più saltuaria (40%).
Tutti i giorni, ad ogni pasto 119 35%
Tutti i giorni, solo ad un
pasto
87 25%
Ogni tanto 101 29%
Raramente, preferisco
altro (ad esempio
crackers, schiacciatine,
gallette, ecc.)
37 11%
28. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
17. Ogni quanto mangi la pasta?
Da notare la costante presenza a tavola della pasta: più della metà del
campione la mangia quasi tutti i giorni, mentre addirittura il 77% (quindi 3
partecipanti su 4) la consuma almeno 3 volte a settimana. Questo fa supporre
una dieta molto ricca di carboidrati.
Quasi tutti i giorni 179 52%
Tre-quattro volte a
settimana
87 25%
Una-due volte a settimana 73 21%
Non mangio pasta 5 1%
29. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
18. Quale primo piatto a base di pasta consumi più frequentemente?
Da notare la netta predilezione per la classica pasta al pomodoro.
Pasta al pomodoro 153 44%
Pasta in bianco 41 12%
Pasta al pesto 36 10%
Pasta al ragù 84 24%
Altro 30
30. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
19. Con quale frequenza mangi il riso?
Il consumo di riso appare abbastanza equamente diviso tra un consumo
abbastanza frequente (48%) e un consumo saltuario (44%), mentre vi sono
piccole minoranze che consumano il riso molto frequentemente (potrebbero
essere studenti stranieri asiatici) o non lo consumano per niente (potrebbero
essere studenti stranieri magari sudamericani).
Quasi tutti i giorni 13 4%
Una o due volte a
settimana
164 48%
Una o due volte al mese 153 44%
Non mangio il riso 14 4%
31. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
20. Ti capita di mangiare piatti a base di cereali quali orzo, avena o farro?
Da notare il consumo piuttosto sporadico e non particolarmente gradito di questo
tipo di piatti. Solo l’8% dei partecipanti li include abitualmente nella propria dieta.
Sì, spesso 26 8%
Qualche volta 139 40%
Li ho assaggiati, ma non mi
sono piaciuti
60 17%
No, mai 119 35%
32. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
21. Di norma che cosa bevi ai pasti?
Da notare la schiacciante maggioranza che beve acqua ai pasti, mentre di gran
lunga minori sono le percentuali di chi predilige altri tipi di bevande (16%).
Acqua 288 84%
Succo di frutta/Thé 19 6%
Aranciata/Coca Cola o
simili
35 9,5%
Birra/vino 2 0,5%
33. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
22. Ogni quanto consumi bevande alcoliche?
Un partecipante su due non consuma mai bevande alcoliche, uno sue tre
qualche volta. La percentuale di chi consuma bevande alcoliche almeno una
volta a settimana è del 19%. In questo caso sarebbe utile profilare i risultati in
base all’età per distinguere le risposte dei giovani da quelle degli adulti.
Spesso 9 3%
Una volta a settimana, la
sera con gli amici
54 16%
Qualche volta 106 31%
Mai 175 51%
34. SEZ. 1. ABITUDINI ALIMENTARI
23. Assumi almeno due litri d'acqua al giorno?
Si può osservare che la maggioranza (40%) dichiara di assumere almeno due litri
di acqua al giorno, ma se si sommano le percentuali di chi ha risposto «no» o
«non lo so» si ottiene la maggioranza assoluta (60%). Si nota anche la consistente
percentuale (35%) di quanti dichiarano di non badare a questo importante
aspetto.
Sì 136 40%
No, bevo poco 87 25%
Non lo so, non ci faccio
caso
121 35%
35. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
24. Vari la tua alimentazione ogni giorno?
Si può osservare che quasi 2 partecipanti su 3 affermano di variare la loro
alimentazione, mentre un consistente 37% dichiara di seguire un’alimentazione
poco variata.
Sì, vario tutti i giorni 217 63%
No, mangio quasi
sempre le stesse cose
118 34%
No, perché in casa non
si dedica molta
attenzione alla cucina
9 3%
36. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
25. Ritieni di rispettare una dieta sana ed equilibrata?
Si può notare che solo il 15% delle persone ritiene di rispettare una dieta sana ed
equilibrata, mentre la netta maggioranza (63%) ritiene di rispettare una dieta
sana ed equilibrata solo in parte. Un significativo 21% risponde di no, per
mancanza di tempo o di interesse verso l’argomento. Quest’ultimo dato è un po’
preoccupante, in quanto disinteressarsi completamente del tipo di alimentazione
seguita può significare una forte superficialità, o addirittura una mancanza di
amore e di interesse per se stessi e per la propria salute.
Sì, ne sono convinto 52 15%
Solo in parte 220 63%
No, perché non ho tempo
di curare l’alimentazione
39 11%
No, ma non mi interessa 36 10%
37. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
26. Chi o che cosa influisce sulle tue scelte alimentari?
Da notare la netta maggioranza di quanti dichiarano di decidere
autonomamente in tema di alimentazione. Numerosi anche quanti
seguono le abitudini della propria famiglia. Molto meno incisiva
l’influenza di amici, moda e pubbliità.
Le abitudini della mia
famiglia
140 40%
Gli amici 8 2%
La pubblicità/la moda 5 1%
Nulla, decido io in base ai
mei gusti
194 56%
38. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
27. Ritieni sia importante leggere le etichette dei cibi che consumi?
I dati mostrano una buona percentuale (37%) di persone attente a leggere le etichette dei
prodotti. Tuttavia ben il 40% dichiara di non essere interessato o non aver mai preso in
considerazione la lettura delle etichette. Da non trascurare poi un consistente 23% di persone
che sarebbero interessate ad approfondire il discorso, ma non sanno come «leggere» le
etichette: questi potrebbero aver bisogno di una maggiore informazioni circa i simboli e le
abbreviazioni usate sulle etichette dei prodotti.
Veramente non ci ho mai
pensato
89 26%
Sì, serve a capire meglio
ingredienti e modalità di
produzione
128 37%
Sì, penso che sarebbe
importante, ma non ci
capisco molto
81 23%
No, non mi interessa 49 14%
39. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
28. Sei consapevole degli ingredienti contenuti nei cibi che solitamente mangi?
Quasi una persona su due è consapevole degli ingredienti contenuti nel cibo, più
una parte che vanta una conoscenza parziale. Se al 12% il problema risulta
indifferente, c’è un 11% che vorrebbe accrescere la sua consapevolezza in fatto
di ingredienti e preparazione di alcuni cibi.
Sì, abbastanza 168 48%
No, ma mi interesserebbe
saperlo
37 11%
No, la cosa mi è
indifferente
43 12%
Dipende dal cibo 99 29%
40. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
29. Sei a conoscenza delle calorie presenti in ciò che mangi?
Strettamente legato al quesito precedente, da questa domanda emerge da un
lato un sostanziale disinteresse nei confronti del discorso sull’apporto calorico dei
cibi (37%), dall’altro una difficoltà nell’interpretare tabelle e simboli utilizzati (25%).
Molto consistente è comunque la percentuale di persone che hanno risposto di sì
(38%).
Sì, mi interessa leggere le
etichette apposite
56 16%
Sì, perché così mi regolo nel
consumo di quel determinato
alimento
75 22%
No, non mi interessa saperlo 128 37%
No, perché non capisco
bene com’è fatta la tabella e
i simboli che vengono usati
88 25%
41. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
30. Che cos’è per te il “cibo spazzatura”?
Da notare il concetto allargato e onnicomprensivo di «cibo spazzatura» che
emerge dalla maggioranza delle risposte (56%): chi invece ha specificato un
singolo prodotto, ha indicato in forte percentuale (28%) il cibo del fast food.
Dolci, caramelle, cioccolato 19 5%
Cibo del fast food 98 28%
Patatine fritte, popcorn, ecc. 24 7%
Tutte e tre le risposte
precedenti
194 56%
Altro 10 3%
42. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
31. Nella tua vita hai mai seguito una dieta dimagrante?
L’elevata percentuale di persone che non ha mai effettuato una dieta è
spiegabile considerando il fatto che la stragrande maggioranza dei partecipanti
è molto giovane in quanto ancora studente. Da notare anche le modalità
seguite da chi (ben il 38%) ha svolto una dieta: prevalgono iniziative autonome o
con l’aiuto di un parente, mente solo il 10% è stato seguito da un medico.
Sì, sotto il controllo medico 36 10%
Sì, mi sono fatto/a consigliare
da parenti/amici
31 9%
Sì, ho deciso io cosa
mangiare, magari cercando
sul web
64 18%
No, mai 216 62%
43. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
32. Nella tua vita segui o seguiresti una dieta vegetariana?
Da notare lo scetticismo verso la dieta vegetariana (74%), rifiutata sia per
la rinuncia a carne e pesce, sia perché non ritenuta salutare.
Sì, perché la ritengo una
dieta salutare
55 16%
Sì, per rispetto degli animali 35 10%
No, non la ritengo una dieta
salutare
81 23%
No, mai, non rinuncerei a
carne/pesce
176 51%
44. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
33. Tu sai che cosa s’intende per “prodotti provenienti da agricoltura
biologica”?
Si osservi che solo un partecipante su due conosce il significato preciso
dell’espressione, molti hanno idee differenti (tutte ben rappresentate dalle
percentuali minoritarie).
Prodotti non contenenti
OGM (Organismi
Geneticamente Modificati)
56 16%
Prodotti senza conservanti e
coloranti
49 14%
Prodotti coltivati senza
l’impiego di concimi,
diserbanti, insetticidi
172 50%
No, non saprei 66 19%
45. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
34. A casa tua quante volte alla settimana si fa la spesa?
Da notare che quasi una famiglia su due fa la spesa una volta a
settimana. Minoritaria (18%) la percentuale di chi fa la spesa quasi tutti i
giorni: si tratta di percentuali prevedibili, se si pensa ai ritmi della giornata
e agli impegni lavorativi di entrambi i genitori.
Una volta a settimana 171 49%
Due volte a settimana 111 32%
Quasi tutti i giorni 36 10%
Ogni giorno per le cose
essenziali
27 8%
46. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
35. Nell’acquisto di frutta e verdura stai attento/a a:
I criteri che guidano la scelta di frutta e verdura sono: la stagionalità, la
qualità, la convenienza. Scarso interesse verso l’agricoltura biologica.
Scegliere prodotti
provenienti da agricoltura
biologica
24 7%
Scegliere prodotti di stagione 196 56%
Scegliere prodotti in
sconto/offerta promozionale
62 18%
Scegliere prodotti di alta
qualità, anche non di
stagione
65 19%
47. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
36. Nella tua casa si comprano frutta e verdura provenienti da agricoltura biologica?
Molte persone, si presume tra gli studenti, non vanno a fare la spesa e quindi non
sanno se la frutta o la verdura che consumano provengano o meno da agricoltura
biologica. Tra chi si è espresso, troviamo la maggioranza di «qualche volta». Si
equivalgono invece le percentuali di chi ha risposto «no» per motivi economici e,
all’opposto, di chi ha risposto «sì».
Sì, sempre 44 13%
No, perché sono troppo cari 48 14%
Qualche volta, in casi
particolari
122 35%
Non saprei, non vado a fare
la spesa
133 38%
48. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
37. Di solito dove va a fare la spesa la tua famiglia?
Da notare la schiacciante maggioranza che dichiara di fare la spesa nei
grandi supermercati, mentre solo piccole percentuali scelgono il discount, i
negozi di vicinato e il mercato.
Nei grandi supermercati 284 82%
Al discount 35 10%
Nei negozi di vicinato 21 6%
Al mercato all’aperto 7 2%
49. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
38. Al supermercato oggigiorno si vendono molti prodotti senza glutine. Tu sai
qual è la loro caratteristica?
Se un buon 62% ha risposto correttamente alla domanda, c’è però un
consistente 26% che ignora l’uso dei prodotti senza glutine e un 14% che
non ne conosce l’impiego.
No, non ne ho idea 90 26%
Sì, sono prodotti dietetici 27 8%
Sì, sono prodotti per persone
con intolleranze alimentari
(celiachia)
215 62%
Sì, sono prodotti senza
conservanti e coloranti
15 4%
50. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
39. Hai mai sentito parlare del marchio DOP? Sai cosa significa?
Da notare che 3 persone su 4 conoscono il significato del marchio DOP,
mentre 1 risponde in modo sbagliato.
E’ un marchio che contraddistingue tutti i
prodotti italiani
51 15%
E’ un marchio che indica prodotti con
Denominazione di Origine Protetta
258 74%
E’ il marchio di un’azienda di prodotti
alimentari di qualità
25 7%
E’ il marchio che indica i prodotti
importati dall’estero
13 4%
51. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
40. Quale tra questi non è un prodotto a marchio DOP?
Si nota, in continuità con il quesito precedente, che 3 persone su 4 hanno
risposto correttamente e una no.
La Maionese 267 77%
Il Parmigiano Reggiano 47 14%
La Mortadella di Bologna 19 5%
Lo speck dell’Alto Adige 14 4%
52. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
41. Conosci qualche prodotto a marchio DOP del territorio pavese?
La maggioranza (39%) risponde «no», alcuni (34%) avanzano risposte
sbagliate, mentre solo poco più di una persona su 4 (27%) individua
correttamente la risposta.
No, nessuno 136 39%
Il riso della Lomellina 34 10%
Il vino dell’Oltrepò 85 24%
Il salame di Varzi 92 27%
53. SEZ. 2. CONSAPEVOLEZZA
ALIMENTARE
42. Hai mai sentito parlare del marchio DOC? Per quale tipo di prodotti si utilizza?
Da notare che poco meno di una persona di due (48%) sa che il marchio
DOC è utilizzato per i vini; una elevata percentuale lo abbina ai salumi,
mentre qualcuno lo abbina alla frutta o ai salumi.
Salumi 148 43%
Liquori 10 3%
Frutta 24 7%
Vini 165 48%
54. SEZ. 3. ALIMENTAZIONE,
GLOBALIZZAZIONE E TRADIZIONE
43. Mangi spesso cibi che non appartengono alla cucina italiana?
Si nota che il consumo di cibo della cucina non italiana avviene in maniera
saltuaria per il 43% dei partecipanti. Per un 28% che non mangia mai cibi
stranieri, c’è un 29% che li consuma quasi tutti i giorni.
Sì, tutti i giorni 31 9%
Sì, due o tre volte a
settimana
69 20%
Una o due volte al mese 150 43%
Raramente/mai 97 28%
55. SEZ. 3. ALIMENTAZIONE,
GLOBALIZZAZIONE E TRADIZIONE
44. Ti è capitato di andare in un ristorante etnico/straniero?
Si nota una sostanziale apertura verso la sperimentazione della cucina
straniera, con un 75% che li frequenta in modo più o meno costante e un
13% che vorrebbe provarli. Solo il 12% preferisce frequentare solo ristoranti
italiani.
Sì, spesso 56 16%
Sì, qualche volta 203 59%
No, ma mi piacerebbe
provare
45 13%
No, preferisco frequentare
solo ristoranti italiani
43 12%
56. SEZ. 3. ALIMENTAZIONE,
GLOBALIZZAZIONE E TRADIZIONE
45. Quale tra questi cibi stranieri ti sembra essersi diffuso maggiormente in Italia?
Se il primato dell’hamburger (49%) può sembrare scontato per la presenza ormai
«storica» in Italia, stupisce invece il successo del kebab, che segue a ruota (39%) tra i
cibi stranieri percepiti come tra i più diffusi in Italia. Nettamente distaccati i cibi
orientali.
Hamburger 171 49%
Kebab 134 39%
Cibo cinese 20 6%
Sushi 22 6%
57. SEZ. 3. ALIMENTAZIONE,
GLOBALIZZAZIONE E TRADIZIONE
46. Il cibo straniero che mangi più frequentemente a quale cucina
appartiene?
Da notare la preferenza per cibi europei (37%) e americani (34%) rispetto
alle altre cucine straniere.
Africana (es. Marocco,
Egitto, ecc.)
20 6%
Europea (es. Francia,
Germania, Spagna, ecc.)
128 37%
Asiatica (es. Turchia, India,
Cina, Giappone, ecc.)
82 24%
Americana (es. USA,
Messico, Brasile)
117 34%
58. SEZ. 3. ALIMENTAZIONE,
GLOBALIZZAZIONE E TRADIZIONE
47. Quando viaggi all’estero…
La maggioranza (49%) si dimostra curiosa verso i sapori stranieri, mentre il
35% rimarca la sua preferenza per la cucina italiana.
Cerchi principalmente
ristoranti italiani
34 10%
Preferisci la cucina
internazionale (come quella
nei grandi alberghi)
55 16%
Sperimenti volentieri piatti
tipici
171 49%
Pur provando piatti tipici,
preferisci sempre quelli italiani
87 25%
59. SEZ. 3. ALIMENTAZIONE,
GLOBALIZZAZIONE E TRADIZIONE
48. Guardi programmi di cucina in TV?
Da questi dati sembra proprio che la cucina in TV funzioni: se si pensa che molti
partecipanti sono studenti e quindi poco presenti a casa durante la mattinata, il
dato del 69% di quanti guardano i programmi di cucina appare molto
significativo. Solo 1 su 4 dichiara di annoiarsi guardando queste trasmissioni.
Sì, spesso, perché mi
incuriosiscono
84 24%
Qualche volta 157 45%
No, ma mi piacerebbe
imparare nuove ricette
11 3%
No, mi annoiano 95 27%
60. SEZ. 3. ALIMENTAZIONE,
GLOBALIZZAZIONE E TRADIZIONE
49. Hai mai provato a preparare i cupcakes?
Dai dati emerge che la maggior parte delle persone non ha mai provato a preparare
un cupcake, ma le piacerebbe (44%), mentre il 28% ha provato e lo ha trovato
divertente. La restante percentuale è suddivisa tra chi non li conosce o non è
interessato. Si può pensare che, essendo dolci di recente introduzione in Italia, sia
soprattutto la popolazione adulta a non conoscerli o a non essere interessato a
prepararli.
No, non so cosa siano 34 10%
No, ma mi piacerebbe
imparare
151 44%
No, non mi interessa 66 19%
Sì, è molto divertente 96 28%
61. SEZ. 3. ALIMENTAZIONE,
GLOBALIZZAZIONE E TRADIZIONE
50. Se dovessi eleggere il tuo “piatto del cuore” sceglieresti:
Da notare la netta preferenza di piatti della tradizione, eventualmente legati al
ricordo di una persona (76%), mentre l’11% sceglie piatti stranieri (si può pensare
che abbiano risposto così molti studenti stranieri).
Un piatto della tradizione italiana 228 66%
Un piatto della tradizione del mio
paese (non italiano)
37 11%
Un piatto che associo al ricordo
di un viaggio/evento
27 8%
Un piatto della tradizione che
associo al ricordo di una persona
33 10%
Altro 22 6%
62. OSSERVAZIONI GENERALI (1)
Il questionario è stato sottoposto a un campione scolastico
composto principalmente da studenti di sesso femminile in età
adolescenziale. Dall’esame del questionario si possono dedurre
alcune osservazioni di carattere generale.
La dieta quotidiana è basata principalmente su carne, pasta e
pane, il consumo di frutta e verdura è più limitato.
Il consumo prevede una preparazione che privilegia la cucina
tradizionale italiana.
Gli alimenti vengono acquistati nella grande distribuzione con una
attenzione ai gusti personale degli intervistati che si dimostrano
comunque sensibili al consumo di prodotti stagionali o legati alla
produzione locale, spesso di natura biologica.
63. OSSERVAZIONI GENERALI (2)
Pare però esservi un po’ di incertezza sui significati corretti delle varie diciture
oggi molto utilizzate nel settore agroalimentare.
Il campione dichiara di consumare i pasti con regolarità, con un’unica
eccezione per la colazione mattutina che non viene fatta da tutti; si può
dedurre per i ritmi frenetici della mattina, considerando anche il fatto che
l’Istituto ha un’elavata percentuale di studenti pendolari
A scuola vengono consumati piccoli pasti intermedi utilizzando i distributori
automatici. La prevalenza è relativa agli snack salati e alle bevande con una
spesa media personale abbastanza bassa di meno di due euro al giorno.
Dalla lettura dei dati si incontra un crescente interesse circa la composizione
del cibo consumato e il preoccupante dato che un alto numero di adolescenti
ha già intrapreso una dieta dimagrante.
64. CONCLUSIONI
In conclusione emergono:
• l’immagine di una generazione legata alle abitudini e alla tradizione,
scarsamente aperta al cambiamento ma più attenta delle precedenti
al contenuto dei cibi, all’ambiente e alle produzioni locali.
• una certa consapevolezza nell’individuare l’obiettivo di
un’alimentazione sana ed equilibrata, ma una certa disattenzione nel
perseguire realmente questo obiettivo.
• Una certa curiosità verso la cucina straniera, principalmente per quanto
riguarda cibi che sono ormai entrati a far parte dell’alimentazione dei
ragazzi.
• la difficile situazione economica attuale, riflessa in una frequenza più
limitata di ristoranti e pizzerie a favore del consumo di pasti casalinghi.
65. BILANCIO DEL PROGETTO
Punti di forza
• Interesse per l’argomento presso gli studenti
• Forte spirito di identificazione nella discussione
• Stimolo delle competenze progettuali e di team working
• Stimolo delle abilità linguistiche nella formulazione dei quesiti
• Stimolo delle capacità di lettura di dati espressi in modalità differenti
• Stimolo delle capacità di riflessione critica
66. SITOGRAFIA
• Bergamini, Trifone Testo di matematica del Biennio, Zanichelli
• http://www.expo2015.org/it
• opuscolo ASL Pavia sulla corretta alimentazione