2017 12 14 stress, tono dell'umore e movimento 2a parte
Riv
1. Riv
Malgrado si sapesse gi nel 1926 che i vaccini producono
danni al cervello e che alcuni producono comportamenti
aberranti, questi fatti sono stati volutamente ignorati.
Tra gli attori del nostro sofisticato sistema immunitario troviamo i linfociti NK. Uno sguardo al
loro ruolo nella difesa del nostro corpo. Il luogo biologico dove quest'ultima forma di immunità
risiede è, generalmente, il sistema linfatico, che comprende la linfa e i vasi linfatici, i tessuti
linfoidi e il midollo osseo con il compito di produzione, attivazione e veicolazione delle varie
difese immunitarie.
Il processo di difesa umorale inizia quando un linfocita rileva un agente esterno grazie al suo
recettore specifico, ossia che rileva uno ed un solo corpo esterno, (ci sono vari gruppi di
linfociti B che hanno diversi recettori) e inizia la produzione di cellule clone che in parte
saranno destinate alla memoria immunologica e in parte andranno a formare le
plasmacellule. le plasmacellule poi produrranno gli anticorpi che si legheranno al corpo
esterno bloccando i suoi siti attivi facilitando la fagocitosi da parte dei macrofagi.
Il vaccino DPT prodotto prendendo il cosiddetto batterio del tetano e mettendolo in un brodo
di destrosio, infusione di cuore di manzo, sale e caseina. Anche il batterio difterico viene
messo in una sostanza simile. Del sistema naturale innato fanno parte i linfociti NK,
i mastociti, i basofili, gli eosinofili, i macrofagi, le cellule dendritiche e i neutrofili, cellule che
sono tutte in grado di identificare e eliminare gli agenti patogeni.
Fattori Umorali e Cellulari sono: Granulociti neutrofili, cellule dendritiche, monociti, Natural
killer (sono citotossici e rilasciano sostanze tossiche per il microorganismo infettante),
citochine (Mediatori solubili che una cellula invia ad altre dicendole” come agire).
L'attivazione Naturale ha 2 tempi di attivazione: Rapida quando sono mediati da macrofagi e
attivazione alternativa del complemento, lenta, che richiede più di 4 ore, mediata da
un'infiammazione, cellule natural killer, e produzione di interferone.
2. Correre per più tempo e per distanze più lunghe può essere difficile, ma si può fare. Quello
che aiuta è prepararsi psicologicamente: puoi alleggerire il peso mentale” di una corsa
suddividendola per esempio in 1 km alla volta considerarla come il doppio di una corsa che
riesci a fare facilmente ancora programmarla come una corsa di 10 km con 3 km in più, che
suona meglio di 13 km.
Gli anticorpi dai linfociti B circolano in tutto l'organismo nel sangue finché non incontrino il
virus il microbo ed uccidano l'organismo. Una volta che gli anticorpi legano agli antigeni degli
invasori, i macrofagi ed altre celle dell'uccisore lo trovano più semplice cercare le celle
etichettate ed ucciderle.
Mai più lunghi minuti passati a regolare un'attrezzo tra un esercizio e l'altro, correndo il
rischio di raffreddarsi e dunque di incorrere in un infortunio. Nella linea di cerotti fototerapici
di LifeWave, a disposizione dei clienti di Ortopediche Di Martino a Lecco, non poteva
mancare un prodotto in grado di aumentare i livelli di energia del corpo, senza dover
assumere sostanze medicinali stimolanti.
1) l'immunologia è la scienza che studia il sistema immunitario e la risposta immunitaria.
Tuttavia, poiché vi un malinteso comune che i vaccini conferiscano l'immunit, a volte
necessario utilizzare un qualificatore naturale”, quando si parla di immunit, per distinguerla
dalla protezione” del vaccino.
Forza rapida e Velocità sono solo due aspetti delle varie modalità che caratterizzano
l'efficacia di una azione sportiva dinamica. Ambedue sono legate al giusto equilibrio tra forza
muscolare e quantità e qualità del bagaglio” motorio posseduto (capacità coordinative).
Quest'ultimo è certamente l'anello più importante nel condizionare l'efficienza di tutta la
catena. Infatti il possedere elevati tetti di forza e velocità ha scarso significato se non si
possiede anche una buona tecnica esecutiva.
Le immunoglobine sono gli "organi di senso" del sistema immunitario, essendo in grado di
distinguere e identificare le sostanze proprie dell'organismo e quelle estranee a sono
localizzate come recettori sulla superficie dei linfociti B oppure sono secrete come anticorpi
nel plasma sanguigno.
Per stare bene, oltre ad uno stile di vita sano che prevede una corretta alimentazione,
l'idratazione e l'esercizio fisico, è necessario che nel corpo scorra un flusso d'energia
continuo. 1) Posizione di partenza come nel pistol squat. Appoggio monopodalico e braccia
in avanti per migliorare la stabilità nel movimento.
I vaccini virali vivi attenuati riducono l'incidenza generale delle corrispondenti malattie virali,
rendendo il nostro corpo inaccessibile ai virus di tipo selvatico, per un periodo che va da 3 a
5 anni dopo la vaccinazione. Ma così facendo, essi impediscono alla maggioranza della
popolazione umana di sviluppare l'immunità naturale, senza tuttavia eradicare
completamente il virus, prima che nasca una nuova generazione di bambini privi di immunità
naturale. Queste blande malattie infantili sono diventate pericolose perché noi esseri umani
le abbiamo rese tali.
Complessivamente, il pool di linfociti nell'organismo permette di riconoscere virtualmente tutti
gli antigeni possibili e determinare una risposta adeguata. I linfociti appartengono a 3
categorie: linfociti T, linfociti B e linfociti NK (Natural killer).
Il sistema immunitario produce numerosi cloni di linfociti B,
ciascuno dei quali possiede una specifica ed omogenea
3. popolazione di recettori antigenici di superficie. vai qui
Tali strategie immunoterapeutiche che inducono e modulano
la risposta immunitaria innata e adattiva possono rivelarsi
estremamente utili nel progresso verso un'immunità
antitumorale.
L'organismo dispone di riserve energetiche lipidiche ampiamente sufficienti per le normali
necessit metaboliche ed anche per le pi faticose discipline sportive. Per un fisico normale ed
allenato, che si alimenta correttamente, anche le riserve proteiche sono generalmente
sufficienti per la richiesta energetica durante la prestazione. Solo in condizione di deplezione
glucidica (esaurimento delle scorte di carboidrati) avviene un importante catabolismo
proteico a carico del tessuto muscolare.
Ci sono generalmente cinque tipi di immunoglobuline. Il primo anticorpo, IgM, riprodotto in
risposta ad un antigene esterno, è una grande molecola che si trova tipicamente nel sangue
e che stimola il processo di fagocitosi. Il processo di immunità passiva che caratterizza il
sangue materno trasmesso al feto, coinvolge l'anticorpo IgG, che è responsabile
dell'attivazione dei macrofagi. Esso può direttamente distruggere molti antigeni per semplice
contatto e costituisce la specie di immunoglobulina più abbondante presente nel corpo
umano. Le membrane dell'apparato respiratorio, urinario ed intestinale producono la IgA, che
viene prodotta direttamente nella zona di attacco di una membrana da parte di un antigene
esterno. Quando in un organismo viene fatta l'esperienza della reazione allergica, viene
rilasciata la IgE. L'ultima immunoglobulina identificata, la IgD, non è molto ben conosciuta,
ed è presente (in minima quantità) nel sangue, e sulla superficie delle membrane dei linfociti
B.
Nell'esercizio anaerobico l'organismo ha bisogno di molta energia in brevissimo tempo:
questa è ottenuta senza usare ossigeno per la combustione dei substrati energetici. L'attività
aerobica richiede uno sforzo moderato per un periodo di tempo prolungato, almeno 20
minuti. Ne sono esempi marcia, jogging, nuoto, bicicletta e sci di fondo. L'attività anaerobica
è caratterizzata invece da sforzi intensi ma brevi (da pochi secondi ad alcuni minuti) come,
per esempio, scatti, corsa sui 100-200 metri, salti e sollevamento pesi.
Puoi correre sempre e ovunque. La corsa brucia molte calorie e ti porta a raggiungere il tuo
limite in tempi più brevi rispetto al nuoto alla bicicletta. Se non ci sono problemi di salute, in
particolare alle articolazioni di piedi, ginocchia e anche della colonna vertebrale, la corsa è lo
sport perfetto per costruire la resistenza di base. L'attrezzatura necessaria non è costosa e
puoi iniziare subito.
Se una cellula T helper incontra una cellula bersaglio che espone frammenti di antigene
esogeni sul suo MHC-II (fagociti e cellule dendritiche) secerne citochine aumentando la
risposta immunitaria (ad esempio attivando il macrofago il linfocita B che ha presentato
l'antigene).
Se cerchi risposte su come aumentare le difese immunitarie in modo naturale ecco una
guida per aiutarti a trovare ed eliminare le cause scientificamente provate che potrebbero
indebolire il tuo organismo. Ricorda, l'obiettivo dell'allenamento della forza è quello di
migliorare la forza e la potenza senza bruciarsi”. Se il programma è logorante interferirà con
l'allenamento specifico, e questo non indurrà alcun beneficio.
Immaginate tanti soldatini pronti a combattere per voi. Il sistema immunitario è il nostro
sistema di difesa primario. Ci difende dall'aggressione di batteri e virus. Molte delle cellule
che compongono il sistema immunitario si trovano nell' intestino e se pensate che questo
4. organo è anche sede di tutte le nostre emozioni, capirete quanto è importante mantenere un
buon equilibrio psicofisico.
Recenti evidenze hanno messo in luce una nuova popolazione di linfociti T, definiti non
convenzionali” e rappresentati dalle cellule T e dalle cellule iNKT, che sembrano entrambe
coinvolte nei processi di immunosorveglianza cutanea, essendo in grado di esercitare attività
citolitica ed apoptosica diretta nei confronti di cellule infette trasformate.
Circonduzione dei piedi: in piedi seduti distendere il piede e farlo ruotare usando la caviglia
come fulcro del movimento. Dopo una decina di giri va invertito il senso della rotazione.
Questo esercizio, ripetuto più volte, scalda l'articolazione e la prepara agli esercizi
successivi, oltre ad aumentare la nostra sensibilità nei confronti dei movimenti della caviglia.
Cardio: l'allenamento cardiovascolare è la componente principale del programma Shape,
consentendo un elevato dispendio calorico. Il ciclismo è uno sport che ti mette
continuamente alla prova: un po' come avviene per la corsa, si tratta di una sfida personale
con te stesso, che coinvolge sia la mente che il corpo.
Per iniziare, ogni persona deve avere un livello base di resistenza che si può raggiungere
attraverso un programma di allenamento di sprint brevi, per poi passare alle medie distanze,
e infine alla lunga distanza. La resistenza di base che si sviluppa con la corsa è un bene
molto prezioso in quanto migliora le prestazioni e la salute del cuore, la circolazione del
sangue e l'efficienza polmonare.
I probiotici sono quei microrganismi viventi la cui somministrazione orale è in grado di
determinare effetti benefici sulla salute attraverso un miglioramento dell'equilibrio batterico e
nutrizionale dell'intestino ed una stimolazione dell'immunità mucosale e sistemica. I probiotici
svolgono un ruolo fondamentale nella terapia del dismicrobismo intestinale, fattore
predisponente per l'insorgenza di numerose condizioni patologiche locali, dismetaboliche,
immunitarie e psicosomatiche. L'intestino, infatti, esercita un ruolo essenziale non solo nella
digestione ma anche nei processi di difesa dell'organismo, sia nella resistenza alla
colonizzazione di batteri patogeni, sia nella modulazione delle attività del sistema
immunitario delle mucose intestinali. Ha scritto a riguardo I principali probiotici appartengono
al gruppo dei lattobacilli, dei bifidobatteri e dei saccaromiceti: i primi due sono anaerobi gram
+ che normalmente risiedono nel colon umano, i saccaromiceti sono dei lieviti.
Questa tecnica di intensità è fra le più diffuse nell'allenamento per aumentare la massa
muscolare. Nelle cosiddette serie stripping ci si allena fino al cedimento dei muscoli, quindi si
riduce il peso il più velocemente possibile e si riparte subito. Questo ciclo può essere ripetuto
fino a tre volte per esercizio.
Durante l'attività fisica l'organismo attinge a diverse fonti di energia, questo determina la
distinzione tra attività aerobica e anaerobica. Durante l'attività del primo tipo l'organismo trae
inizialmente energia dalle riserve di zuccheri (glicogeno) e, poi, per sostenere lo sforzo, dai
grassi di deposito, il tutto usando l'ossigeno come combustibile” per bruciare i substrati
energetici, fornito ai muscoli attraverso il sistema cardiovascolare.
Per controllare la frequenza cardiaca durante l'allenamento si
può utilizzare un cardiofrequenzimetro , oppure misurarla
manualmente.