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Il team
« Trovarsi insieme è un inizio,
restare insieme 

un progresso… 

lavorare insieme un successo.»
Henry Ford
Che cos’è un team
«Con il talento si vincono

le partite, ma è con il lavoro 

di squadra e l’intelligenza che
si vincono i campionati.»
Michael Jordan
Team:
un gruppo di persone che collabora

nello svolgimento di un'attività, 

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Che cos’è un lavoro
«Il lavoro migliore 

non è quello che ti costerà

di più, ma quello 

che ti riuscirà meglio».
Jean-Paul Sartre
Lavoro:
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lavorare, quindi svolgere solo queste azioni?
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Dobbiamo stare attenti, ma sopratutto… 

Dobbiamo conquistare i pazienti degli studi 

che hanno già chiuso
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quei pazienti?
❖ Perché il paziente diventi
“nostro” deve essere
convinto di essere 

nel posto giusto e dalle
persone giuste alle quali
affidare i propri risparmi.
❖ I pazienti devono avere
fiducia in noi. Non basta
che si fidino del Dottore,
ma di tutta l’equipe.
I pazienti 

sono cambiati!
❖ Non esiste più il “dentista”
del paese… è aumentata
l’offerta e la cultura.
❖ Internet permette 

ci confrontare offerte

e terapie. 
❖ Esiste un’ampia gamma 

di alternative low cost 

al nostro studio.
Dobbiamo fare la differenza, ma come?
Dobbiamo fare in modo 

che ogni membro del nostro
team dia il meglio di sé e
che le competenze di tutti
siano sfruttate al meglio.
Per far questo teniamo
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la persona giusta nel posto
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Johann Wolfgang Goethe
«Se tratti una persona come se fosse 

ciò che dovrebbe e potrebbe essere, 

diventerà ciò che dovrebbe e potrebbe essere.»
Un team che lavora in maniera efficace e in serenità è lo
strumento più potente in circolazione per far crescere le
persone e l’azienda
Basta rispettare alcune semplici regole:
❖ Gli obiettivi ed i compiti del gruppo devono essere
compresi e accettati da ciascuno.
❖ Le responsabilità e  i ruoli devono essere definiti
chiaramente.
❖ I  valori devono essere condivisi.
❖ Gli standard qualitativi devono essere rispettati.
❖ Il gruppo deve essere disponibile e capace.
❖ Tutti devono essere competenti e motivati.
❖ La comunicazione deve essere aperta.
❖ Ciascun membro del gruppo deve avere una buona
autostima e non aver paura di essere se stesso.
❖ Le persone si devono sostenere e incoraggiare a vicenda.
❖ Deve essere dato uno scopo a ogni particolare
individualità e abilità.
❖ Gli obiettivi individuali devono essere in linea con
quelli dell’azienda.
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Il gruppo di lavoro, però, non è un gruppo che “si è scelto
volontariamente”. Non possiamo sceglierci i colleghi 

“per affinità” o “per simpatia”.
Quali sono i principali nemici del team?
❖ Perdite di tempo.
❖ Individualismi.
❖ Mancanza di obiettivi comuni.
❖ Organigramma poco chiaro.
❖ Mancanza di sostegno da parte dei responsabili.
❖ Formazione di sottogruppi all’interno del gruppo
riconosciuto e ufficiale.
❖ Arrivismo e carrierismo.
❖ Mancanza di autorità o autorità troppo schiacciante.
❖ Mancata responsabilità.
❖ Impreparazione e mancanza di formazione.
❖ Mancanza di comunicazione.
❖ Dispersione delle buone idee.
❖ Mancanza di motivazione, di impegno e pianificazione.
Il nemico più pericoloso
è il conflitto!
Questo, solitamente, si presenta
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e/o di un valido coordinamento
che  può portare alcuni membri
del team a cercare di prevalere
sugli altri.
In gruppi di lavoro di questo tipo
le persone sprecano
moltissimo tempo in liti e fino 

a sentire svalorizzata la propria
professionalità e il proprio tempo.
Allora cosa fare per far sì che il team funzioni al meglio?
Prima di tutto il gruppo
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valori e norme di
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sono dettati dal leader
«L’arte di scegliere gli uomini 

non è tanto difficile quanto l'arte 

di mettere quelli che 

si sono scelti in condizioni 

di realizzare il loro pieno
potenziale».
Napoleone Bonaparte
Il coordinatore
dovrà:
❖ Assicurarsi che ognuno svolga un ruolo specifico e
riconosciuto, sotto la guida del leader, basandosi
sulla circolarità della comunicazione
❖ Preservare il benessere dei singoli (clima) 

e del gruppo
❖ Guidare il passaggio dalla semplice interazione 

a una vera e propria integrazione
❖ Sovrintendere al raggiungimento degli obiettivi
entro il tempo stabilito
❖ Controllare l’attuazione di tutte le azioni 

da compiersi
❖ Fare in modo che ogni componente del gruppo
collabori
❖ Aiutare il gruppo a vivere su due livelli che sono
di pari importanza: il livello dell’obiettivo 

e il livello della relazione 
Il leader deve tirare fuori 

il meglio di noi…
…e ognuno di noi deve dare il suo
meglio!!!
Le otto caratteristiche del buon leader
1. Pianificazione: Una delle grandi responsabilità 

del management è proprio quella di pianificare,
progettare e imparare a gestire al meglio le
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2. Comunicazione: La capacità di comunicare bene
copre diverse sfere: quella dello scrivere, la sfera del
dialogo e anche quella dell’ascolto. Per potersi
considerare davvero dei buoni comunicatori, è
importante essere bravi in tutti questi tre campi.
3. Saper prendere decisioni: Il "recinto" si controlla
bene anche stando seduti dietro ad una scrivania .
Ma il lavoro di un manager è quello di ottenere
risultati. Se si limiterà a "spegnere l'incendio" ed
eviterà di prendere decisioni, non riuscirà mai a far
progredire l'organizzazione per cui lavora.
4. Delegare: Tutti amano fare le cose che sanno fare
meglio e che comportano, per questo, pochi rischi.
Se, però, il manager non impara a delegare, è molto
probabile che fallirà nella sua missione.
5. Problem Solving: È compito del manager affrontare
e risolvere i problemi e offrire ai collaboratori gli
strumenti per supportarlo in questo lavoro.
6. Valutazione: Un sistema di valutazione delle risorse
umane, se ben impostato, può migliorare la
motivazione dei collaboratori. Il manager dovrà
assicurarsi di aver ben compreso i processi
dell'organizzazione in cui lavora, impostare dei
validi parametri per la valutazione e condurre gli
incontri con i collaboratori in maniera professionale.
7. Gestire le performance scarse: Presto o tardi tutti i
manager si scontrano con una persona che sembra
non “funzionare". Molti ignorano i segnali ma,
agendo in questo modo, non faranno altro che aprire
la strada a nuovi problemi. Affrontare da subito la
cosa, parlare con la persona, dire cosa ci si aspetta da
lei, dare un feedback sul suo modo di lavorare,
invece, porta degli indubbi vantaggi. Un vero leader
si assicurerà sempre di far ben capire all'interessato
che il suo comportamento non è in linea con le attese
da parte dell'azienda e lo aiuterà a migliorare.
8. Colloqui di lavoro: L'assunzione di personale è forse 

il più grande investimento finanziario che
un'organizzazione possa fare.
Quali criteri usare per scegliere i collaboratori?
1. Fiducia: posso fare affidamento su questa persona?

I componenti di un team dovrebbero possedere caratteristiche
quali integrità, affidabilità e capacità di rispettare gli altri.
2. Performance del team: qual è il contributo di ogni componente
del team?

Oltre al know-how professionale, bisognerebbe considerare: in che
misura un singolo componente del gruppo contribuisce al lavoro
del team? Qual è il suo apporto di idee? È una persona in grado di
comprendere il nocciolo della questione? La risposta a queste
domande facilita l’individuazione del contributo di ciascun
componente del team e, allo stesso tempo, delle necessità del team.
3. Talenti: quali sono i punti di forza dei componenti del mio team?

Al fine di individuare i punti di forza, i limiti e le debolezze del
team di lavoro, è utile considerare le seguenti domande: quali
esperienze, convinzioni e competenze ha acquisito finora la
persona? Quali attività ha presidiato con successo? Quali sono le
sue preferenze e abilità?
4. “Chimica”: questa persona è adatta a questo team?

Spesso la risposta a questo quesito si riduce ad una questione di
gusto. Per questo motivo, il team leader dovrebbe compiere
un’analisi critica dello stile di management dei componenti del
team, nel momento in cui ne vuole creare uno, considerando le
ipotetiche interrelazioni e i possibili conflitti che si andranno a
creare.
Teddy Roosevelt
«Ci si chiede qual è la differenza tra un leader 

e un capo: il leader guida, il capo dirige».
Sir Robert Baden-Powell
«La forza del lupo è nel branco.

La forza del branco è nel lupo».
Al servizio degli imprenditori odontoiatrici
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  • 1. DentalConsult.it Il team « Trovarsi insieme è un inizio, restare insieme 
 un progresso… 
 lavorare insieme un successo.» Henry Ford
  • 2. Che cos’è un team «Con il talento si vincono
 le partite, ma è con il lavoro 
 di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati.» Michael Jordan
  • 3. Team: un gruppo di persone che collabora
 nello svolgimento di un'attività, 
 di un lavoro.
  • 4. Che cos’è un lavoro «Il lavoro migliore 
 non è quello che ti costerà
 di più, ma quello 
 che ti riuscirà meglio». Jean-Paul Sartre
  • 5. Lavoro: l'insieme di azioni che mettiamo 
 in atto e per le quali 
 veniamo retribuiti.
  • 6. Per avere ottimi risultati è sufficiente lavorare, quindi svolgere solo queste azioni?
  • 7. Forse no!!! A causa della crisi molti studi odontoiatrici stanno chiudendo.
  • 8. Dobbiamo stare attenti, ma sopratutto… 
 Dobbiamo conquistare i pazienti degli studi 
 che hanno già chiuso
  • 9. Come conquistare, 
 e mantenere, 
 quei pazienti? ❖ Perché il paziente diventi “nostro” deve essere convinto di essere 
 nel posto giusto e dalle persone giuste alle quali affidare i propri risparmi. ❖ I pazienti devono avere fiducia in noi. Non basta che si fidino del Dottore, ma di tutta l’equipe.
  • 10. I pazienti 
 sono cambiati! ❖ Non esiste più il “dentista” del paese… è aumentata l’offerta e la cultura. ❖ Internet permette 
 ci confrontare offerte
 e terapie.  ❖ Esiste un’ampia gamma 
 di alternative low cost 
 al nostro studio.
  • 11. Dobbiamo fare la differenza, ma come? Dobbiamo fare in modo 
 che ogni membro del nostro team dia il meglio di sé e che le competenze di tutti siano sfruttate al meglio. Per far questo teniamo conto di una cosa: sentirsi 
 la persona giusta nel posto giusto rende soddisfatti!
  • 12. Johann Wolfgang Goethe «Se tratti una persona come se fosse 
 ciò che dovrebbe e potrebbe essere, 
 diventerà ciò che dovrebbe e potrebbe essere.»
  • 13. Un team che lavora in maniera efficace e in serenità è lo strumento più potente in circolazione per far crescere le persone e l’azienda
  • 14. Basta rispettare alcune semplici regole: ❖ Gli obiettivi ed i compiti del gruppo devono essere compresi e accettati da ciascuno. ❖ Le responsabilità e  i ruoli devono essere definiti chiaramente. ❖ I  valori devono essere condivisi. ❖ Gli standard qualitativi devono essere rispettati. ❖ Il gruppo deve essere disponibile e capace. ❖ Tutti devono essere competenti e motivati. ❖ La comunicazione deve essere aperta. ❖ Ciascun membro del gruppo deve avere una buona autostima e non aver paura di essere se stesso. ❖ Le persone si devono sostenere e incoraggiare a vicenda. ❖ Deve essere dato uno scopo a ogni particolare individualità e abilità. ❖ Gli obiettivi individuali devono essere in linea con quelli dell’azienda.
  • 15. la disponibilità a cooperare è più importante dell’abilità dei singoli Come in una squadra di calcio…
  • 16. Il gruppo di lavoro, però, non è un gruppo che “si è scelto volontariamente”. Non possiamo sceglierci i colleghi 
 “per affinità” o “per simpatia”.
  • 17. Quali sono i principali nemici del team? ❖ Perdite di tempo. ❖ Individualismi. ❖ Mancanza di obiettivi comuni. ❖ Organigramma poco chiaro. ❖ Mancanza di sostegno da parte dei responsabili. ❖ Formazione di sottogruppi all’interno del gruppo riconosciuto e ufficiale. ❖ Arrivismo e carrierismo. ❖ Mancanza di autorità o autorità troppo schiacciante. ❖ Mancata responsabilità. ❖ Impreparazione e mancanza di formazione. ❖ Mancanza di comunicazione. ❖ Dispersione delle buone idee. ❖ Mancanza di motivazione, di impegno e pianificazione.
  • 18. Il nemico più pericoloso è il conflitto! Questo, solitamente, si presenta per la mancanza di una guida 
 e/o di un valido coordinamento che  può portare alcuni membri del team a cercare di prevalere sugli altri. In gruppi di lavoro di questo tipo le persone sprecano moltissimo tempo in liti e fino 
 a sentire svalorizzata la propria professionalità e il proprio tempo.
  • 19. Allora cosa fare per far sì che il team funzioni al meglio? Prima di tutto il gruppo deve sviluppare una visione comune, che comprenda  valori e norme di comportamento.
  • 20. Norme e valori 
 sono dettati dal leader «L’arte di scegliere gli uomini 
 non è tanto difficile quanto l'arte 
 di mettere quelli che 
 si sono scelti in condizioni 
 di realizzare il loro pieno potenziale». Napoleone Bonaparte
  • 21. Il coordinatore dovrà: ❖ Assicurarsi che ognuno svolga un ruolo specifico e riconosciuto, sotto la guida del leader, basandosi sulla circolarità della comunicazione ❖ Preservare il benessere dei singoli (clima) 
 e del gruppo ❖ Guidare il passaggio dalla semplice interazione 
 a una vera e propria integrazione ❖ Sovrintendere al raggiungimento degli obiettivi entro il tempo stabilito ❖ Controllare l’attuazione di tutte le azioni 
 da compiersi ❖ Fare in modo che ogni componente del gruppo collabori ❖ Aiutare il gruppo a vivere su due livelli che sono di pari importanza: il livello dell’obiettivo 
 e il livello della relazione 
  • 22. Il leader deve tirare fuori 
 il meglio di noi…
  • 23. …e ognuno di noi deve dare il suo meglio!!!
  • 24. Le otto caratteristiche del buon leader 1. Pianificazione: Una delle grandi responsabilità 
 del management è proprio quella di pianificare, progettare e imparare a gestire al meglio le situazioni. 2. Comunicazione: La capacità di comunicare bene copre diverse sfere: quella dello scrivere, la sfera del dialogo e anche quella dell’ascolto. Per potersi considerare davvero dei buoni comunicatori, è importante essere bravi in tutti questi tre campi. 3. Saper prendere decisioni: Il "recinto" si controlla bene anche stando seduti dietro ad una scrivania . Ma il lavoro di un manager è quello di ottenere risultati. Se si limiterà a "spegnere l'incendio" ed eviterà di prendere decisioni, non riuscirà mai a far progredire l'organizzazione per cui lavora. 4. Delegare: Tutti amano fare le cose che sanno fare meglio e che comportano, per questo, pochi rischi. Se, però, il manager non impara a delegare, è molto probabile che fallirà nella sua missione.
  • 25. 5. Problem Solving: È compito del manager affrontare e risolvere i problemi e offrire ai collaboratori gli strumenti per supportarlo in questo lavoro. 6. Valutazione: Un sistema di valutazione delle risorse umane, se ben impostato, può migliorare la motivazione dei collaboratori. Il manager dovrà assicurarsi di aver ben compreso i processi dell'organizzazione in cui lavora, impostare dei validi parametri per la valutazione e condurre gli incontri con i collaboratori in maniera professionale. 7. Gestire le performance scarse: Presto o tardi tutti i manager si scontrano con una persona che sembra non “funzionare". Molti ignorano i segnali ma, agendo in questo modo, non faranno altro che aprire la strada a nuovi problemi. Affrontare da subito la cosa, parlare con la persona, dire cosa ci si aspetta da lei, dare un feedback sul suo modo di lavorare, invece, porta degli indubbi vantaggi. Un vero leader si assicurerà sempre di far ben capire all'interessato che il suo comportamento non è in linea con le attese da parte dell'azienda e lo aiuterà a migliorare. 8. Colloqui di lavoro: L'assunzione di personale è forse 
 il più grande investimento finanziario che un'organizzazione possa fare.
  • 26. Quali criteri usare per scegliere i collaboratori? 1. Fiducia: posso fare affidamento su questa persona?
 I componenti di un team dovrebbero possedere caratteristiche quali integrità, affidabilità e capacità di rispettare gli altri. 2. Performance del team: qual è il contributo di ogni componente del team?
 Oltre al know-how professionale, bisognerebbe considerare: in che misura un singolo componente del gruppo contribuisce al lavoro del team? Qual è il suo apporto di idee? È una persona in grado di comprendere il nocciolo della questione? La risposta a queste domande facilita l’individuazione del contributo di ciascun componente del team e, allo stesso tempo, delle necessità del team. 3. Talenti: quali sono i punti di forza dei componenti del mio team?
 Al fine di individuare i punti di forza, i limiti e le debolezze del team di lavoro, è utile considerare le seguenti domande: quali esperienze, convinzioni e competenze ha acquisito finora la persona? Quali attività ha presidiato con successo? Quali sono le sue preferenze e abilità? 4. “Chimica”: questa persona è adatta a questo team?
 Spesso la risposta a questo quesito si riduce ad una questione di gusto. Per questo motivo, il team leader dovrebbe compiere un’analisi critica dello stile di management dei componenti del team, nel momento in cui ne vuole creare uno, considerando le ipotetiche interrelazioni e i possibili conflitti che si andranno a creare.
  • 27. Teddy Roosevelt «Ci si chiede qual è la differenza tra un leader 
 e un capo: il leader guida, il capo dirige».
  • 28.
  • 29. Sir Robert Baden-Powell «La forza del lupo è nel branco.
 La forza del branco è nel lupo».
  • 30. Al servizio degli imprenditori odontoiatrici via Mezzanotte, 3 20141 - Milano www.dentalconsult.it gualtiero@gualtierotronconi.com