PREOCCUPAZIONE PER L’AMPLIAMENTO DELLA DISCARICA ANCHE A MOIE
Con una partecipazione di cittadini molto superiore alle previsioni, si è svolta l’assemblea pubblica presso i locali del Bocciodromo di Moie, promossa dal Gruppo Consiliare “Innovazione e Responsabilità” sull’ampliamento della discarica, gli appalti, gli incarichi pubblici affidati e sulle proposte per il bilancio comunale 2015.
Un dibattito intenso ed approfondito nel quale hanno trovato conferma tutte le perplessità su un progetto di ampliamento-completamento dell’impianto di smaltimento, che prolungherà di altri 15/20 anni l’attività della discarica, concepito e presentato per le relative autorizzazioni alle autorità provinciali competenti, senza un confronto preliminare con la popolazione residente.
Il solo confronto sviluppato durante la campagna elettorale del 2014 evidentemente non è stato sufficiente ad informare adeguatamente la popolazione ed i comuni limitrofi, in merito al reale impatto territoriale dell’ampliamento.
Trova quindi ulteriore conferma che questo progetto è del tutto estraneo alle reali esigenze di sviluppo del territorio per i prossimi anni e quindi deve essere abbandonato per ragioni chiare ed imprescindibili:
- mantenere l’impegno verso i residenti delle zone limitrofe che l’ impianto non sarebbe durato più di 20/25 anni;
- puntare, per l’occupazione delle nuove generazioni, su uno sviluppo territoriale basato sulle tipicità agro-alimentari, sulla manifattura di qualità e sulle risorse paesaggistico-ambientali, indispensabili alla valorizzazione del turismo e del patrimonio culturale;
- interrompere la prolungata presenza di un impianto di smaltimento di notevoli dimensioni, nel quale vengono smaltiti anche rifiuti pericolosi che, pur nella sua corretta gestione, potrà determinare non eludibili rischi generali per le popolazioni residenti e per l’ integrità del territorio.
Emerge con forza quindi, l’esigenza di un maggiore impegno delle Istituzioni locali per un più completo coinvolgimento delle popolazioni, finalizzato a approfondire le conoscenze ed il dibattito fra i cittadini, che dovranno essere i protagonisti finali delle decisioni sul futuro dell’ impianto, attraverso forme di consultazioni generali come il referendum consultivo al cui esito, le Istituzioni si dovranno responsabilmente uniformare.
Studio economico ceccano (Disoccupazione, impresa e microcredito)
Ampliamento discarica, appalti ed incarichi pubblici, bilancio preventivo 2015
1. Ampliamento discarica, appalti
ed incarichi pubblici, bilancio
preventivo 2015
Linearità, trasparenza ed economicità
Moie, 15 Aprile 2015
2. Moie, 15 Aprile 2015
AMPLIAMENTO DISCARICA CORNACCHIA
fra minacce di denuncia e confronto politico-istituzionale
Il confronto politico non
deve mai scadere nelle
accuse personali.
Questa deriva non
consente un
approfondimento di
merito sui problemi in
discussione
3. Moie, 15 Aprile 2015
AMPLIAMENTO DISCARICA CORNACCHIA
fra minacce di denuncia e confronto politico-istituzionale
4. Moie, 15 Aprile 2015
E’ QUESTA LA TRASPARENZA
Sgombriamo il campo dalle sterili accuse
21 Clienti nel 2013 di cui
di generato da
rispetto al reddito totale
meno di 1/5 del reddito totale
87
%
13
%
Privato Pubblico
FONTE Modello Unico Aldo Cursi 2014
5. Moie, 15 Aprile 2015
Nostro punto programmatico elezioni Comunali
6. Moie, 15 Aprile 2015
Manifesto modalità affidamento lavori e servizi tecnici
7. Affidamenti diretti dei lavori di
ampliamento dell’impianto di
smaltimento alla SO.GE.NU.S
Incarichi professionali di
progettazione e direzione dei
lavori relativi ai lotti del 4° stralcio;
Incongruenze gestionali
nell'impianto di smaltimento;
Condizionamento del nostro
territorio sull'attività di
interramento dei rifiuti speciali;
Il prossimo bilancio e le
imposizioni fiscali
Gli argomenti trattati
Moie, 15 Aprile 2015
.
8. Moie, 15 Aprile 2015
Perché si sono affidati direttamente i lavori
di ampliamento dell’impianto di
smaltimento alla SO.GE.NU.S.?
LA RISPOSTA DEL SINDACO
“... i lavori per un impianto di smaltimento rifiuti
sono di tipo particolare in quanto la suddivisione in
lotti comporta l’esecuzione di gran parte di essi con
l’impianto in esercizio, il che rende praticamente
impossibile che la ditta esecutrice non sia il gestore
stesso.”
9. Moie, 15 Aprile 2015
Perché si sono affidati direttamente i lavori
di ampliamento dell’impianto di
smaltimento alla SO.GE.NU.S.?
La SO.GE.NU.S. ha ricevuto l’incarico tramite gara?
I soci privati sono stati selezionati attraverso una
procedura ad evidenza pubblica?
Il comune fino a prima del 2009 era in condizione di
esercitare sulla SO.GE.NU.S. un potere decisionale
analogo a quello esercitato sui proprio uffici?
NO
NO
NO
10. Moie, 15 Aprile 2015
Perché si sono affidati direttamente i lavori
di ampliamento dell’impianto di
smaltimento alla SO.GE.NU.S.?
Ecco perché nel 2009 si è modificato lo statuto!
Se è la stessa convenzione per l’affidamento
diretto della gestione dell’impianto ad essere
discutibile, come non può essere discutibile
l’affidamento diretto di oltre 10 milioni di € di lavori
di ampliamento?
11. Moie, 15 Aprile 2015
Perché si sono affidati direttamente i lavori
di ampliamento dell’impianto di
smaltimento alla SO.GE.NU.S.?
Oltre la questione giuridica c’è una importante questione economica!
L’affidamento diretto ha portato ad assegnare i
lavori ad un ribasso che solidamente non supera
il 10%, mentre nelle gare ad evidenza pubblica, in
relazione alla situazione di crisi i ribassi, superano
mediamente il 20% con punte superiori al 40%.
12. Ribassi del 35 %
Moie, 15 Aprile 2015
Perché si sono affidati direttamente i lavori
di ampliamento dell’impianto di
smaltimento alla SO.GE.NU.S.?
13. Moie, 15 Aprile 2015
I risparmi avrebbero
tranquillamente superato
1.000.000 €
Un ulteriore ribasso ottenibile sui
lavori di ampliamento della
discarica.
Perché si sono affidati direttamente i lavori
di ampliamento dell’impianto di
smaltimento alla SO.GE.NU.S.?
14. Moie, 15 Aprile 2015
Perché gli incarichi professionali di progettazione e direzione
dei lavori relativi ai lotti del 4° stralcio, sono stati affidati quasi
sempre direttamente ad un unico professionista, ottenendo
peraltro ribassi molto inferiori a quelli che normalmente
vengono praticati?
LA RISPOSTA DEL SINDACO
“…all’epoca non esisteva il criterio del libero
ribasso.”
MOLTO DISCUTIBILE
Ribasso ottenuto sugli incarichi
professionali dei lavori 4° stralcio
Minimo per legge
15. Moie, 15 Aprile 2015
La legge Bersani (248 del 04/08/06) ha disposto
l’abrogazione dell’obbligatorietà delle tariffe fisse minime
previste dagli ordini professionali.
IN REALTA’
I professionisti potevano praticare ribassi superiori al 20%
fino a quel momento previsto come massimo
Perché gli incarichi professionali di progettazione e direzione
dei lavori relativi ai lotti del 4° stralcio, sono stati affidati quasi
sempre direttamente ad un unico professionista, ottenendo
peraltro ribassi molto inferiori a quelli che normalmente
vengono praticati?
16. Moie, 15 Aprile 2015
I ribassi praticati
dai professionisti
in molte gare ad
evidenza pubblica
sono stati
mediante del 30%
con punte
superiori al 40/45%
Perché gli incarichi professionali di progettazione e direzione
dei lavori relativi ai lotti del 4° stralcio, sono stati affidati quasi
sempre direttamente ad un unico professionista, ottenendo
peraltro ribassi molto inferiori a quelli che normalmente
vengono praticati?
17. Moie, 15 Aprile 2015
Il Comune avrebbe
potuto risparmiare oltre:
100.000 €
Perché gli incarichi professionali di progettazione e direzione
dei lavori relativi ai lotti del 4° stralcio, sono stati affidati quasi
sempre direttamente ad un unico professionista, ottenendo
peraltro ribassi molto inferiori a quelli che normalmente
vengono praticati?
18. Moie, 15 Aprile 2015
Perché nella suddivisione del progetto di 4° Stralcio
si è derogato dal principio del lotto funzionale e un
unica vasca di rifiuti speciali, è stata artificiosamente
suddivisa in due lotti non funzionali?
LA RISPOSTA DEL SINDACO
“Questo è stato fatto per frazionare l’impegno
economico.”
19. Moie, 15 Aprile 2015
PERCENTUALI DEI COMPENSI PROFESSIONALI
Se lotto funzionale Divisione in più lotti non
funzionali
2,70% 3,10%
+ 20 % di costi di progettazione
Perché nella suddivisione del progetto di 4° Stralcio
si è derogato dal principio del lotto funzionale e un
unica vasca di rifiuti speciali, è stata artificiosamente
suddivisa in due lotti non funzionali?
20. Moie, 15 Aprile 2015
Il Comune avrebbe
potuto risparmiare circa:
50.000 €
Perché nella suddivisione del progetto di 4° Stralcio
si è derogato dal principio del lotto funzionale e un
unica vasca di rifiuti speciali, è stata artificiosamente
suddivisa in due lotti non funzionali?
21. Moie, 15 Aprile 2015
Per quanto ancora la nostra comunità dovrà
convivere con un impianto così impattante
in pieno esercizio?
?
22. Moie, 15 Aprile 2015
Per quanto ancora la nostra comunità dovrà
convivere con un impianto così impattante
in pieno esercizio?
LA RISPOTA DEL SINDACO
“Fino al completamento delle cubature
autorizzate.”
Evidentemente è stata data per scontata l’approvazione
dell’ampliamento e quindi ulteriori 15/20 anni di
completamento?!?!
23. Moie, 15 Aprile 2015
Per quanto ancora la nostra comunità dovrà
convivere con un impianto così impattante
in pieno esercizio?
Il Comune deve mantenere l’impregno che si è assunto all’atto
della definizione del 1° progetto.
Dobbiamo scegliere su cosa puntare: uno sviluppo territoriale
imperniato sui prodotti agroalimentari di qualità, sulla manifattura di
qualità e sul valore paesaggistico e ambientale del territorio oppure
continuare ad interrare “rischio”.
Rischi generali per le popolazioni limitrofe determinati dalla
prolungata permanenza di un impianto di queste caratteristiche sul
territorio.
24. Meno costi
per il Comune
Meno imposte
sui cittadini
Bilancio 2015
-
-
Moie, 15 Aprile 2015
25. Moie, 15 Aprile 2015
Noi cosa proponiamo:
No ad ulteriori
aggravi della
pressione fiscale
locale
26. Moie, 15 Aprile 2015
Intensificare la lotta
all’evasione
Convenzione con il
Ministero delle Finanze
Il 55% del maggior gettito IRPEF accertato viene
devoluto al Comune (legge stabilità 2015)
Noi cosa proponiamo:
27. Moie, 15 Aprile 2015
Definizione di criteri più
stringenti sugli incarichi
professionali compresi
quelli sotto soglia ( 40.000€
)
Una maggiore concorrenza riduce i
costi dei lavori
Noi cosa proponiamo:
28. Moie, 15 Aprile 2015
Vera azione di
riconversione energetica
delle utenze comunali
Ridurre del 70 % i costi energetici del
comune (- 70.000 €/anno ca. )
Noi cosa proponiamo:
29. Moie, 15 Aprile 2015
Attivazione di una
vera strategia
finalizzata all’utilizzo
delle
risorse comunitarie
Noi cosa proponiamo:
30. Moie, 15 Aprile 2015
Per raggiungere questi obiettivi abbiamo bisogno del
sostegno di tutti
UN PICCOLO AIUTO
INDIVIDUALE,
IMPORTANTI OBIETTIVI PER
TUTTA LA COMUNITA’
Notas do Editor
2014
La SO.GE.NU.S. ha ricevuto l’incarico tramite gara? NO
I soci privati sono stati selezionati attraverso una procedura ad evidenza pubblica? NO
Il comune fino a prima del 2009 era in condizione di esercitare sulla SO.GE.NU.S. un potere decisionale analogo a quello esercitato sui proprio uffici? NO
Ecco perché nel 2009 si è modificato lo statuto.
Quindi se è la stessa convenzione per l’affidamento diretto della gestione dell’impianto ad essere discutibile come non può essere discutibile l’affidamento diretto di oltre 13 milioni di lavori di ampliamento
Al netto delle questione giurico amministrative vogliamo sottolienare una questione
Con l’entrata in vigore del Testo Unico degli enti locali viene rafforzato dei concetti giuridici già presenti nell’art 22 della legge 142/90 dove si afferma che i servizi pubblici possono essere affidati:
Società di capitali individuati attraverso l’espletamento di gare ad evidenza pubblica;
A società misto pubblico/privato nel quale il socio privato viene scelto con gare ad evidenza pubblica.
A società di capitali interamente pubblico a condizione che l’ente pubblico o gli enti pubblici titolari del capitali sociali esercitano un controllo analogo esercitato sui proprio uffici.
Concetti confermati dalla dottrina giurisprudenziale del consiglio di stato e della corte di cassazione.
La SO.GE.NU.S. ha ricevuto l’incarico tramite gara? NO
I soci privati sono stati selezionati attraverso una procedura ad evidenza pubblica? NO
Il comune fino a prima del 2009 era in condizione di esercitare sulla SO.GE.NU.S. un potere decisionale analogo a quello esercitato sui proprio uffici? NO
Ecco perché nel 2009 si è modificato lo statuto.
Quindi se è la stessa convenzione per l’affidamento diretto della gestione dell’impianto ad essere discutibile come non può essere discutibile l’affidamento diretto di oltre 13 milioni di lavori di ampliamento
Al netto delle questione giurico amministrative vogliamo sottolienare una questione
Con l’entrata in vigore del Testo Unico degli enti locali viene rafforzato dei concetti giuridici già presenti nell’art 22 della legge 142/90 dove si afferma che i servizi pubblici possono essere affidati:
Società di capitali individuati attraverso l’espletamento di gare ad evidenza pubblica;
A società misto pubblico/privato nel quale il socio privato viene scelto con gare ad evidenza pubblica.
A società di capitali interamente pubblico a condizione che l’ente pubblico o gli enti pubblici titolari del capitali sociali esercitano un controllo analogo esercitato sui proprio uffici.
Concetti confermati dalla dottrina giurisprudenziale del consiglio di stato e della corte di cassazione.
No gare e affidamento diretto
Il singolo risponde
La legge di stabilità del 2006: salta tutti gli obblighi delle tariffe minime e i comuni possono fare i ribassi che vogliono. Il sindaco dice che non c’erano le tariffe liberate (liberazione) invece non è vero.
Esperienza multisevizi
incipit
Noi in relazione alle opinioni e alle notizie che abbiamo raccolto abbiamo formulato questa domanda.
Da quel momento i prof potevano praticare.
A dimostrazione di questo
soci
Multiservizi 56 al netto del 20% (questo è per legge) che queindi è nell’ordine del 65 o 70 % del importo iniziale.
No prendere per collo i profesionisti e farli lavorare male.
Però da un ribasso del 20 % previsto dalla legge , si potevano risparmiare x e mantenerli nelle casse comunali.
In relazioni alle prestazioni del 4 stralcio il comune senza fare molto avrebbe potuto risparmia importi superiori a
Non ci siamo appassionati per sapere se questo frazionamento è stato regolare o no ma questo frazionamento ha avuto un’incidenza sul costo dei lavori. se
Noi abbiamo fatto una simulazione.
le prestazioni professionali vengono conteggiati per percentuali in proporzione al costo del lavoro.
Aumeto costi professionali perche se il compenso veniva calcolato sull’intero importo dei lavori sarebbe stata una percentuale inferiroe. Invece la % applicata sul singolo lotto + alta..
Questa parte del canone non può essere destinata alla spesa corrente
No vincolore le entrate dall’impianto alle spese corrente. Ma se alla fine queste risorse vengono buttate dalla finestra in questo modo allora è meglio destinarle ad evitare altre imposte e coprire degli aumenti che ora sono scaricati sui cittadini.
Questo meccanismo ha incrementato i costi di progettazione ai danni del Comune di
Istituzioni si devono prendere gli impegni che si prendono e non dobbiamo considerare le persone che si susseguono e cambiano in corsa le volontà senza motivazioni valide e di sole valenze speculative.
Nel 89 impegno di 25 anni al massimo.
Oggi non possiamo lasciare che almeno questo beni e questi territori almeno ai nostri nipoti lasciare senza l’ipoteca di questo impianto che anche se gestito bene condiziona il tutto.
Condizionamento terriitoriale
Agroalimentari di qualità, industria manifatturiera di qualità.
Prodotti che nel mondo si valorizzano molto sul marketing territoriale. Dobbiamo scegliere se vivere di rendita oppure…
Salute. Elemento di condizionamento
Rischi esponenziali con i quantitativi
Crediamo che la storia dell’impianto di smaltimento
Quest’impianto di smaltimento ha esaurito la sua funzione. E continuare a puntare su questa attività è un errore strategico.
Istituzioni si devono prendere gli impegni che si prendono e non dobbiamo considerare le persone che si susseguono e cambiano in corsa le volontà senza motivazioni valide e di sole valenze speculative.
Nel 89 impegno di 25 anni al massimo.
Oggi non possiamo lasciare che almeno questo beni e questi territori almeno ai nostri nipoti lasciare senza l’ipoteca di questo impianto che anche se gestito bene condiziona il tutto.
Condizionamento terriitoriale
Agroalimentari di qualità, industria manifatturiera di qualità.
Prodotti che nel mondo si valorizzano molto sul marketing territoriale. Dobbiamo scegliere se vivere di rendita oppure…
Salute. Elemento di condizionamento
Rischi esponenziali con i quantitativi
Crediamo che la storia dell’impianto di smaltimento
Quest’impianto di smaltimento ha esaurito la sua funzione. E continuare a puntare su questa attività è un errore strategico.
- le istituzioni devono rispettare gli impegni che si sono presi con i cittadini;
- basta a condizionare in maniera negativa il nostro territorio. Dobbiamo scegliere su cosa puntare: l'agroalimentare e la manifattura di qualità o vivere di rendita e continuare ad interrare "rischio";
- Rischi generali per le popolazioni limitrofe determinati dalla prolungata permanenza di un impianto di queste caratteristiche sul territorio;
QUEST'IMPIANTO DI SMALTIMENTO HA ESAURITO LA SUA FUNZIONE E CONTINUARE A PUNTARE INCONDIZIONATAMENTE SU QUEST'ATTIVITA' E' UN ERRORE STRATEGICO!
Attivazione di una vera strategia finalizzata all’utilizzo delle risorse comunitarie
Attivazione di una vera strategia finalizzata all’utilizzo delle risorse comunitarie