1. MoVimento 5 Stelle Abruzzo
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L’Aquila, 17 Maggio 2017
Al Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo
Giuseppe Di Pangrazio
L’Aquila Sede
INTERPELLANZA a firma del Consigliere SARA MARCOZZI
OGGETTO: Deflusso minimo vitale e protocolli di sperimentazione per le concessioni di derivazione
idrica già autorizzate
VISTO:
• che il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 “norme in materia ambientale” ha recepito la Direttiva
quadro in materia delle acque 2000/60/CE;
• che i piani regionali di distretto idrografico dettano indirizzi generali in cui si articoleranno i Piani
regionali di tutela delle acque e i relativi aggiornamenti;
• che i piani di gestione distrettuali, così come i Piani di tutela delle acque, sono aggiornati ogni sei anni;
• che in diverse regioni si sta procedendo all'aggiornamento dei piani di tutela delle acque;
• che l'articolo 121 comma 4 del D.Lgs 152/2006 specifica che il PTA deve contenere le misure di tutela
qualitative e quantitative tra loro integrate e coordinate per bacino idrografico;
CONSIDERATO:
• che il DM Ambiente del 28 luglio 2004 pubblicato nella GU n. 268 del 15.11.2004 (link
http://www.ambientediritto.it/Legislazione/ACQUA/2004/dm%2028lug2004.htm), ha introdotto il
concetto di Deflusso Minimo Vitale definito come la portata istantanea da determinare in ogni tratto
omogeneo del corso d'acqua, che deve garantire la salvaguardia delle caratteristiche fisiche del corpo
idrico, chimico-fisiche delle acque nonché il mantenimento delle biocenosi tipiche delle condizioni
naturali locali;
2. MoVimento 5 Stelle Abruzzo
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• che è in fase di elaborazione una nuova proposta di deflusso minimo vitale (Ecological Flows) che
andrà a sostituire il DMV così come definito dal dm 28 luglio 2004 e che, dalla Guidance document
nº31 - Ecological flows in the implementation of the Water Framework Directive”, si rileva che tale
valore, che dovrà garantire lo stato di buono, sarà di entità superiore rispetto ai valori del DMV definiti
dai piani regionali di tutela delle acque;
• che le regioni nei vari distretti idrografici si muovono in ordine sparso e sembra non esistere un’attività
di coordinamento per la corretta applicazione del DMV nei corpi idrici;
• che per la Regione Abruzzo il Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da PROGER S.p.A.,
ENEL.HYDRO S.p.A. e D'APPOLONIA S.p.A. ha vinto la gara e firmato il contratto in data 5/10/2001
per la redazione del Piano di Tutela della Acque (link http://www.regione.abruzzo.it/pianoTutelaacque/);
• che Enel Hydro Spa sembrerebbe essere una società interamente controllata dalla società Enel Spa
(link https://goo.gl/hybXa1);
• che la società Enel Spa si occupa anche di Produzione di Energia e che non è stato riscontrato nessun
conflitto di interesse nell’assegnazione della redazione del PTA della Regione Abruzzo ;
• che in alcune Regioni del Centro Italia, allo scopo di disapplicare la normativa hanno introdotto, sia nel
primo ciclo che negli aggiornamenti di Piano di Tutela, dei protocolli di sperimentazione al fine di
sterilizzare le misure imposte dalla legislazione per concorrere al raggiungimento dello stato di buono
dei corpi idrici;
• che i costi di tali sperimentazioni sono a carico del titolare di concessione/autorizzazione allo
sfruttamento delle stesse acque che utilizzano per uso prevalentemente industriale/idroeletterico;
• che gli studi per queste sperimentazioni non hanno mai termine e pertanto procastinati all'infinito dai
concessionari, che hanno tutto l'interesse a non rilasciare il DMV aumentando i profitti a danno
detrimento della comunità;
• che per la Regione Abruzzo i calendari di sperimentazione termineranno, secondo l’ultimo verbale del
gruppo di lavoro, non prima della fine del 2017 (link https://goo.gl/GQUyoA);
• che tali sperimentazioni, tranne rare eccezioni, non si concludono in tempi congrui e per tale motivo
consentono lo sfruttamento della risorsa senza fine, generando notevoli pressioni sui corpi idrici (si
pensi che non sono rari i casi in cui non vengono nemmeno fissate delle soglie minime per il rilascio e
che per tale motivo ai gestori vengono concesse deroghe per lo sfruttamento della risorsa);
Il sottoscritto Consigliere Regionale Sara Marcozzi
INTERPELLA
Il Presidente della Giunta Regionale, Luciano D’Alfonso o suo delegato, per sapere:
3. MoVimento 5 Stelle Abruzzo
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• che è in fase di elaborazione una nuova proposta di deflusso minimo vitale (Ecological Flows) che
andrà a sostituire il DMV così come definito dal dm 28 luglio 2004 e che, dalla Guidance document
nº31 - Ecological flows in the implementation of the Water Framework Directive”, si rileva che tale
valore, che dovrà garantire lo stato di buono, sarà di entità superiore rispetto ai valori del DMV definiti
dai piani regionali di tutela delle acque;
• che le regioni nei vari distretti idrografici si muovono in ordine sparso e sembra non esistere un’attività
di coordinamento per la corretta applicazione del DMV nei corpi idrici;
• che per la Regione Abruzzo il Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da PROGER S.p.A.,
ENEL.HYDRO S.p.A. e D'APPOLONIA S.p.A. ha vinto la gara e firmato il contratto in data 5/10/2001
per la redazione del Piano di Tutela della Acque (link http://www.regione.abruzzo.it/pianoTutelaacque/);
• che Enel Hydro Spa sembrerebbe essere una società interamente controllata dalla società Enel Spa
(link https://goo.gl/hybXa1);
• che la società Enel Spa si occupa anche di Produzione di Energia e che non è stato riscontrato nessun
conflitto di interesse nell’assegnazione della redazione del PTA della Regione Abruzzo ;
• che in alcune Regioni del Centro Italia, allo scopo di disapplicare la normativa hanno introdotto, sia nel
primo ciclo che negli aggiornamenti di Piano di Tutela, dei protocolli di sperimentazione al fine di
sterilizzare le misure imposte dalla legislazione per concorrere al raggiungimento dello stato di buono
dei corpi idrici;
• che i costi di tali sperimentazioni sono a carico del titolare di concessione/autorizzazione allo
sfruttamento delle stesse acque che utilizzano per uso prevalentemente industriale/idroeletterico;
• che gli studi per queste sperimentazioni non hanno mai termine e pertanto procastinati all'infinito dai
concessionari, che hanno tutto l'interesse a non rilasciare il DMV aumentando i profitti a danno
detrimento della comunità;
• che per la Regione Abruzzo i calendari di sperimentazione termineranno, secondo l’ultimo verbale del
gruppo di lavoro, non prima della fine del 2017 (link https://goo.gl/GQUyoA);
• che tali sperimentazioni, tranne rare eccezioni, non si concludono in tempi congrui e per tale motivo
consentono lo sfruttamento della risorsa senza fine, generando notevoli pressioni sui corpi idrici (si
pensi che non sono rari i casi in cui non vengono nemmeno fissate delle soglie minime per il rilascio e
che per tale motivo ai gestori vengono concesse deroghe per lo sfruttamento della risorsa);
Il sottoscritto Consigliere Regionale Sara Marcozzi
INTERPELLA
Il Presidente della Giunta Regionale, Luciano D’Alfonso o suo delegato, per sapere: