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ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
ACQUISIZIONE DI BENI E
SERVIZI DA PARTE DEGLI
ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL
NUOVO CODICE
Udine 18 maggio 2016
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
2
ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
LA DICIPLINA DI RIFERIMENTO
3
ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
QUALI SONO LE POSSIBILITA’ CHE
HANNO GLI ENTI LOCALI DI
ACQUISIRE DIRETTAMENTE ED
AUTONOMAMENTE LAVORI, BENI E
SERVIZI?
4
ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50
AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE
DELLE COMMITTENZE
- ARTICOLO 37, COMMI DA 1 A 4 -
5
ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 1
1. Le stazioni appaltanti, fermifermifermifermi restandorestandorestandorestando gligligligli obblighiobblighiobblighiobblighi didididi utilizzoutilizzoutilizzoutilizzo didididi strumentistrumentistrumentistrumenti
didididi acquistoacquistoacquistoacquisto eeee didididi negoziazionenegoziazionenegoziazionenegoziazione,,,, ancheancheancheanche telematici,telematici,telematici,telematici, previstiprevistiprevistiprevisti dalledalledalledalle
vigentivigentivigentivigenti disposizionidisposizionidisposizionidisposizioni inininin materiamateriamateriamateria didididi contenimentocontenimentocontenimentocontenimento delladelladelladella spesaspesaspesaspesa, possono
procedere direttamente e autonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro
e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché‘ attraverso l'effettuazione di ordini a valere su strumenti
di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza. Per effettuare procedure di importo superiore alle
soglie indicate al periodo precedente, le stazioni appaltanti devono essere in possesso della necessaria qualificazione
ai sensi dell'articolo 38.
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ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
STRUMENTI DI ACQUISTO
ARTICOLO 3, COMMA 1, LETTERA CCCC)
cccc) «strumentistrumentistrumentistrumenti didididi acquistoacquistoacquistoacquisto», strumenti di acquisizione che non richiedono apertura del
confronto competitivo. Rientrano tra gli strumenti di acquisto:
1) le convenzioni quadro di cui all'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, stipulate, ai sensi
della normativa vigente, da CONSIP S.p.A. e dai soggetti aggregatori;
2) gli accordi quadro stipulati da centrali di committenza quando gli appalti specifici vengono
aggiudicati senza riapertura del confronto competitivo;
3) il mercato elettronico realizzato da centrale di committenza nel caso di acquisti effettuati a
catalogo;
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DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
STRUMENTI DI NEGOZIAZIONE
ARTICOLO 3, COMMA 1, LETTERA DDDD)
dddd) «strumentistrumentistrumentistrumenti didididi negoziazionenegoziazionenegoziazionenegoziazione», strumenti di acquisizione che richiedono apertura del
confronto competitivo. Rientrano tra gli strumenti di negoziazione:
1) gli accordi quadro stipulati da centrali di committenza nel caso in cui gli appalti specifici vengono
aggiudicati con riapertura del confronto competitivo;
2) il sistema dinamico di acquisizione realizzato da centrali di committenza;
3) il mercato elettronico realizzato da centrali di committenza nel caso di acquisti effettuati attraverso
confronto concorrenziale;
4) i sistemi realizzati da centrali di committenza che comunque consentono lo svolgimento delle
procedure ai sensi del presente codice;
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ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 1
1. Le stazioni appaltanti, fermifermifermifermi restandorestandorestandorestando gligligligli obblighiobblighiobblighiobblighi didididi utilizzoutilizzoutilizzoutilizzo didididi strumentistrumentistrumentistrumenti
didididi acquistoacquistoacquistoacquisto eeee didididi negoziazionenegoziazionenegoziazionenegoziazione,,,, ancheancheancheanche telematici,telematici,telematici,telematici, previstiprevistiprevistiprevisti dalledalledalledalle
vigentivigentivigentivigenti disposizionidisposizionidisposizionidisposizioni inininin materiamateriamateriamateria didididi contenimentocontenimentocontenimentocontenimento delladelladelladella spesaspesaspesaspesa, possono
procedere direttamente e autonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro
e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché‘ attraverso l'effettuazione di ordini a valere su strumenti
di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza. Per effettuare procedure di importo superiore alle
soglie indicate al periodo precedente, le stazioni appaltanti devono essere in possesso della necessaria qualificazione
ai sensi dell'articolo 38.
9
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ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
OBBLIGHI DI UTILIZZO DI STRUMENTI DI ACQUISTO E DI NEGOZIAZIONE PREVISTI
DALLE VIGENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELLA SPESA
• CATEGORIE MERCEOLOGICHE SPECIFICHE INDIVIDUATE DAL COMMA 7 O DA
DECRETO MINISTERIALE COME PREVISTO DAL COMMA 9
• APPROVVIGIONAMENTO DI BENI E SERVIZI SECONDO LE MODALITÀ INDICATE
ART. 1, CO. 7 E 9
DL 95/2012
• CATEGORIE MERCEOLOGICHE INDIVIDUATE ANNUALMENTE CON DPCM
• APPROVVIGIONAMENTO DI BENI E SERVIZI ATTRAVERSO I SOGGETTI
AGGREGATORI
ART. 9, CO. 3
DL 66/2014
• PIANO TRIENNALE PER L’INFORMATICA NELLA PA PREDISPOSTO DA AGID
• APPROVVIGIONAMENTO DI BENI E SERVIZI INFORMATICI E DI CONNETTIVITÀ
ATTRAVERSO I SOGGETTI AGGREGATORI
ART. 1, CO. 512
L 208/2015
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• APPROVVIGIONAMENTO DI BENI E
SERVIZI ATTRAVERSO CONTRATTI
QUADRO MESSI A DISPOSIZIONE
DALLA CENTRALE UNICA DI
COMMITTENZA REGIONALE
ART. 45
LR 26/2014
OBBLIGHI DI UTILIZZO DI STRUMENTI DI ACQUISTO E DI NEGOZIAZIONE PREVISTI
DALLE VIGENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELLA SPESA
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• RICORSO ALLE CONVENZIONI
QUADRO O UTILIZZO PARAMETRI
PREZZO QUALITA’ COME LIMITI
MASSIMI PER LA STIPULAZIONE DEI
CONTRATTI
ART. 26
L 488/1999
ART. 1,
COMMA 449
L 296/2006
OBBLIGHI DI UTILIZZO DI STRUMENTI DI ACQUISTO E DI NEGOZIAZIONE PREVISTI
DALLE VIGENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELLA SPESA
12
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• SI PUO’ DEROGARE AD OBBLIGO DI UTILIZZO
CONVENZIONI QUADRO SOLO SE QUESTE NON
SONO IDONEE A SODDISFARE LO SPECIFICO
FABBISOGNO PER MANCANZA DI
CARATTERISTICHE ESSENZIALI
• SERVE L’AUTORIZZAZIONE DELL’ORGANO DI
VERTICE
ART. 1
COMMA 510
L 208/2015
(STABILITA’ 2016)
OBBLIGHI DI UTILIZZO DI STRUMENTI DI ACQUISTO E DI NEGOZIAZIONE PREVISTI
DALLE VIGENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELLA SPESA
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• PER ACQUISTO DI BENI E SERVIZI DI
IMPORTO ≥≥≥≥ 1.000 € E < SOGLIA
COMUNITARIA:
RICORSO A MEPA O ALTRI MERCATI
ELETTRONICI O SISTEMI TELEMATICI MESSI A
DISPOSIZIONE DA CENTRALE REGIONALE DI
RIFERIMENTO
ART. 1
COMMA 450
L 296/2006
OBBLIGHI DI UTILIZZO DI STRUMENTI DI ACQUISTO E DI NEGOZIAZIONE PREVISTI
DALLE VIGENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELLA SPESA
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ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
• NULLITA’ DEI CONTRATTINULLITA’ DEI CONTRATTINULLITA’ DEI CONTRATTINULLITA’ DEI CONTRATTI STIPULATI IN VIOLAZIONE
DEGLI OBBLIGHI:
A) DI RICORSO A CONVENZIONI O PARAMETRI
PREZZO/QUALITA’
B) DI APPROVVIGIONAMENTO ATTRAVERSO GLI
STRUMENTI DI ACQUISTO MESSI A DISPOSIZIONE DA
CONSIP (QUINDI SOLO ODA FATTI SUL MEPA?!?!)
ART. 1
COMMA 1
DL 95/2012
OBBLIGHI DI UTILIZZO DI STRUMENTI DI ACQUISTO E DI NEGOZIAZIONE PREVISTI
DALLE VIGENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELLA SPESA
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DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
• IN CASO DI CONVENZIONE NON ANCORA DISPONIBILE
E IN CASO DI MOTIVATA URGENZA
LE PA OBBLIGATE A UTILIZZARE CONVENZIONI
POSSONO PROCEDERE AUTONOMAMENTE PER LA
STIPULA DI CONTRATTI AVENTI DURATA E MISURA
STRETTAMENTE NECESSARI E SOTTOPOSTI A
CONDIZIONE RISOLUTIVA NEL CASO DI INTERVENUTA
DISPONIBILITA’
ART. 1
COMMA 3
DL 95/2012
OBBLIGHI DI UTILIZZO DI STRUMENTI DI ACQUISTO E DI NEGOZIAZIONE PREVISTI
DALLE VIGENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELLA SPESA
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DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 1
1. Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche
telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possonopossonopossonopossono
procedereprocedereprocedereprocedere direttamentedirettamentedirettamentedirettamente eeee autonomamenteautonomamenteautonomamenteautonomamente all'acquisizione di FORNITURE E SERVIZI
di importo inferiore a 40.000 euro e di LAVORI di importo inferiore a 150.000 euro, nonché‘ attraverso
l'effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza. Per
effettuare procedure di importo superiore alle soglie indicate al periodo precedente, le stazioni appaltanti devono
essere in possesso della necessaria qualificazione ai sensi dell'articolo 38.
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ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
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AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 1
DIRETTAMENTEDIRETTAMENTEDIRETTAMENTEDIRETTAMENTE
SENZA UTILIZZO DI FORME DI
AGGREGAZIONE DELLA DOMANDA
(attenzione! l’acquisizione diretta è
possibile solo dopo che siano stati
considerati gli obblighi di utilizzo di
strumenti di acquisto e di negoziazione
fatti salvi dal primo inciso)
AUTONOMAMENTEAUTONOMAMENTEAUTONOMAMENTEAUTONOMAMENTE
SENZA OBBLIGO DI FORME DI
CENTRALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI
(attenzione! l’acquisizione autonoma è
possibile solo dopo che siano stati
considerati gli obblighi di
approvvigionamento attraverso i soggetti
aggregatori o altre centrali di
committenza)
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ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 1
1. Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche
telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possonopossonopossonopossono
procedereprocedereprocedereprocedere direttamentedirettamentedirettamentedirettamente eeee autonomamenteautonomamenteautonomamenteautonomamente all'acquisizioneall'acquisizioneall'acquisizioneall'acquisizione didididi
FORNITUREFORNITUREFORNITUREFORNITURE EEEE SERVIZISERVIZISERVIZISERVIZI didididi importoimportoimportoimporto inferioreinferioreinferioreinferiore aaaa 40404040....000000000000 euroeuroeuroeuro eeee didididi
LAVORILAVORILAVORILAVORI didididi importoimportoimportoimporto inferioreinferioreinferioreinferiore aaaa 150150150150....000000000000 euroeuroeuroeuro, nonché‘ attraverso l'effettuazione di
ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza. Per effettuare
procedure di importo superiore alle soglie indicate al periodo precedente, le stazioni appaltanti devono essere in
possesso della necessaria qualificazione ai sensi dell'articolo 38.
19
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ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
ACQUISIZIONI DIACQUISIZIONI DIACQUISIZIONI DIACQUISIZIONI DI
FORNITURE EFORNITURE EFORNITURE EFORNITURE E
SERVIZISERVIZISERVIZISERVIZI
< 40.000 euro
AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 1
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ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
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ACQUISIZIONIACQUISIZIONIACQUISIZIONIACQUISIZIONI
DI LAVORIDI LAVORIDI LAVORIDI LAVORI
< 150.000 euro
AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 1
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ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
1. Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche
telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possonopossonopossonopossono
procedereprocedereprocedereprocedere direttamentedirettamentedirettamentedirettamente eeee autonomamenteautonomamenteautonomamenteautonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di
importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonchénonchénonchénonché attraversoattraversoattraversoattraverso
l'effettuazionel'effettuazionel'effettuazionel'effettuazione didididi ordiniordiniordiniordini aaaa valerevalerevalerevalere susususu strumentistrumentistrumentistrumenti didididi acquisto*acquisto*acquisto*acquisto* messimessimessimessi
aaaa disposizionedisposizionedisposizionedisposizione dalledalledalledalle centralicentralicentralicentrali didididi committenzacommittenzacommittenzacommittenza. Per effettuare procedure di importo
superiore alle soglie indicate al periodo precedente, le stazioni appaltanti devono essere in possesso della
necessaria qualificazione ai sensi dell'articolo 38.
* 1) le convenzioni quadro;
2) gli accordi quadro senza riapertura del confronto competitivo;
3) ODA sul mercato elettronico (acquisti effettuati a catalogo);
AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 1
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ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 1
1. Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche
telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente
e autonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo
inferiore a 150.000 euro, nonché‘ attraverso l'effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto* messi a
disposizione dalle centrali di committenza. PerPerPerPer effettuareeffettuareeffettuareeffettuare procedureprocedureprocedureprocedure didididi importoimportoimportoimporto
superioresuperioresuperioresuperiore allealleallealle sogliesogliesogliesoglie indicateindicateindicateindicate alalalal periodoperiodoperiodoperiodo precedente,precedente,precedente,precedente, lelelele stazionistazionistazionistazioni
appaltantiappaltantiappaltantiappaltanti devonodevonodevonodevono essereessereessereessere inininin possessopossessopossessopossesso delladelladelladella necessarianecessarianecessarianecessaria
qualificazionequalificazionequalificazionequalificazione aiaiaiai sensisensisensisensi dell'articolodell'articolodell'articolodell'articolo 38383838.
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ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
COMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIA
COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA
E STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNI
→ ARTICOLO 37, COMMA 1
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ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
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2. SalvoSalvoSalvoSalvo quantoquantoquantoquanto previstoprevistoprevistoprevisto alalalal commacommacommacomma 1111, per gli acquisti di forniture e servizi di importo
superiore a 40.000 euro e inferiore alla soglia di cui all'articolo 35, nonché per gli acquisti di lavori di
manutenzione ordinaria d'importo superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro, le stazioni appaltanti
in possesso della necessaria qualificazione di cui all'articolo 38 procedono mediante utilizzo autonomo degli
strumenti telematici di negoziazione messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate secondo la
normativa vigente.
In caso di indisponibilità di tali strumenti anche in relazione alle singole categorie merceologiche, le stazioni
appaltanti operano ai sensi del comma 3 o procedono mediante lo svolgimento di procedura ordinaria ai sensi del
presente codice.
AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 2
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ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
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2. Salvo quanto previsto al comma 1, perperperper gligligligli acquistiacquistiacquistiacquisti didididi FORNITUREFORNITUREFORNITUREFORNITURE EEEE SERVIZISERVIZISERVIZISERVIZI didididi
importoimportoimportoimporto superioresuperioresuperioresuperiore aaaa 40404040....000000000000 euroeuroeuroeuro eeee inferioreinferioreinferioreinferiore allaallaallaalla sogliasogliasogliasoglia didididi cuicuicuicui
all'articoloall'articoloall'articoloall'articolo 35353535,,,, nonchénonchénonchénonché perperperper gligligligli acquistiacquistiacquistiacquisti didididi LAVORILAVORILAVORILAVORI DIDIDIDI
MANUTENZIONEMANUTENZIONEMANUTENZIONEMANUTENZIONE ORDINARIAORDINARIAORDINARIAORDINARIA d'importod'importod'importod'importo superioresuperioresuperioresuperiore aaaa 150150150150....000000000000 euroeuroeuroeuro
eeee inferioreinferioreinferioreinferiore aaaa 1111 milionemilionemilionemilione didididi euroeuroeuroeuro, le stazioni appaltanti in possesso della necessaria
qualificazione di cui all'articolo 38 procedono mediante utilizzo autonomo degli strumenti telematici di
negoziazione messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate secondo la normativa vigente. In caso di
indisponibilità di tali strumenti anche in relazione alle singole categorie merceologiche, le stazioni appaltanti
operano ai sensi del comma 3 o procedono mediante lo svolgimento di procedura ordinaria ai sensi del presente
codice.
AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 2
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ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
ACQUISTI DIACQUISTI DIACQUISTI DIACQUISTI DI
FORNITURE EFORNITURE EFORNITURE EFORNITURE E
SERVIZISERVIZISERVIZISERVIZI
< soglia di cui all'art. 35
> 40.000 euro
AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 2
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ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
ACQUISTI DIACQUISTI DIACQUISTI DIACQUISTI DI
LAVORI DILAVORI DILAVORI DILAVORI DI
MANUTENZIONEMANUTENZIONEMANUTENZIONEMANUTENZIONE
ORDINARIAORDINARIAORDINARIAORDINARIA
< 1 milione di euro
> 150.000 euro
AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 2
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ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
2. Salvo quanto previsto al comma 1, per gli acquisti di forniture e servizi di importo superiore a
40.000 euro e inferiore alla soglia di cui all'articolo 35, nonché per gli acquisti di lavori di
manutenzione ordinaria d'importo superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro, lelelele
stazionistazionistazionistazioni appaltantiappaltantiappaltantiappaltanti inininin possessopossessopossessopossesso delladelladelladella necessarianecessarianecessarianecessaria qualificazionequalificazionequalificazionequalificazione didididi cuicuicuicui
all'articoloall'articoloall'articoloall'articolo 38383838 procedonoprocedonoprocedonoprocedono mediantemediantemediantemediante utilizzoutilizzoutilizzoutilizzo autonomoautonomoautonomoautonomo deglideglideglidegli strumentistrumentistrumentistrumenti
telematicitelematicitelematicitelematici didididi negoziazionenegoziazionenegoziazionenegoziazione messimessimessimessi aaaa disposizionedisposizionedisposizionedisposizione dalledalledalledalle centralicentralicentralicentrali didididi
committenzacommittenzacommittenzacommittenza qualificatequalificatequalificatequalificate secondosecondosecondosecondo lalalala normativanormativanormativanormativa vigentevigentevigentevigente. In caso di indisponibilità di
tali strumenti anche in relazione alle singole categorie merceologiche, le stazioni appaltanti operano ai
sensi del comma 3 o procedono mediante lo svolgimento di procedura ordinaria ai sensi del presente
codice.
AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 2
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ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
2. Salvo quanto previsto al comma 1, per gli acquisti di forniture e servizi di importo superiore a
40.000 euro e inferiore alla soglia di cui all'articolo 35, nonché per gli acquisti di lavori di
manutenzione ordinaria d'importo superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro, lelelele
stazionistazionistazionistazioni appaltantiappaltantiappaltantiappaltanti inininin possessopossessopossessopossesso delladelladelladella necessarianecessarianecessarianecessaria qualificazionequalificazionequalificazionequalificazione didididi cuicuicuicui
all'articoloall'articoloall'articoloall'articolo 38383838 procedonoprocedonoprocedonoprocedono mediantemediantemediantemediante utilizzoutilizzoutilizzoutilizzo autonomoautonomoautonomoautonomo deglideglideglidegli strumentistrumentistrumentistrumenti
telematicitelematicitelematicitelematici didididi negoziazionenegoziazionenegoziazionenegoziazione messimessimessimessi aaaa disposizionedisposizionedisposizionedisposizione dalledalledalledalle centralicentralicentralicentrali didididi
committenzacommittenzacommittenzacommittenza qualificatequalificatequalificatequalificate secondosecondosecondosecondo lalalala normativanormativanormativanormativa vigentevigentevigentevigente. In caso di indisponibilità di
tali strumenti anche in relazione alle singole categorie merceologiche, le stazioni appaltanti operano ai
sensi del comma 3 o procedono mediante lo svolgimento di procedura ordinaria ai sensi del presente
codice.
AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 2
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ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
COMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIA
COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA
E STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNI
→ ARTICOLO 37, COMMA 2,
PRIMO PERIODO
31
ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 2
2. Salvo quanto previsto al comma 1, per gli acquisti di forniture e servizi di importo superiore a
40.000 euro e inferiore alla soglia di cui all'articolo 35, nonché per gli acquisti di lavori di
manutenzione ordinaria d'importo superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro, le stazioni
appaltanti in possesso della necessaria qualificazione di cui all'articolo 38 procedono mediante utilizzo
autonomo degli strumenti telematici di negoziazione messi a disposizione dalle centrali di committenza
qualificate secondo la normativa vigente. InInInIn casocasocasocaso didididi indisponibilitàindisponibilitàindisponibilitàindisponibilità didididi talitalitalitali strumentistrumentistrumentistrumenti
ancheancheancheanche inininin relazionerelazionerelazionerelazione allealleallealle singolesingolesingolesingole categoriecategoriecategoriecategorie merceologichemerceologichemerceologichemerceologiche,,,, lelelele stazionistazionistazionistazioni
appaltantiappaltantiappaltantiappaltanti operanooperanooperanooperano aiaiaiai sensisensisensisensi deldeldeldel commacommacommacomma 3333 oooo procedonoprocedonoprocedonoprocedono mediantemediantemediantemediante lolololo
svolgimentosvolgimentosvolgimentosvolgimento didididi proceduraproceduraproceduraprocedura ordinariaordinariaordinariaordinaria aiaiaiai sensisensisensisensi deldeldeldel presentepresentepresentepresente codicecodicecodicecodice....
32
ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
COMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIA
COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA
E STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNI
→ ARTICOLO 37, COMMA 2,
SECONDO PERIODO
33
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Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 3
3. Le stazioni appaltanti nonnonnonnon inininin possessopossessopossessopossesso delladelladelladella necessarianecessarianecessarianecessaria qualificazionequalificazionequalificazionequalificazione di cui
all'articolo 38 procedonoprocedonoprocedonoprocedono all'acquisizioneall'acquisizioneall'acquisizioneall'acquisizione didididi FORNITURE,FORNITURE,FORNITURE,FORNITURE, SERVIZISERVIZISERVIZISERVIZI EEEE LAVORILAVORILAVORILAVORI
ricorrendoricorrendoricorrendoricorrendo aaaa unaunaunauna centralecentralecentralecentrale didididi committenzacommittenzacommittenzacommittenza ovveroovveroovveroovvero mediantemediantemediantemediante aggregazioneaggregazioneaggregazioneaggregazione
conconconcon unaunaunauna oooo piùpiùpiùpiù stazionistazionistazionistazioni appaltantiappaltantiappaltantiappaltanti aventiaventiaventiaventi lalalala necessarianecessarianecessarianecessaria qualificaqualificaqualificaqualifica....
34
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Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
COMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIA
COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA
E STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNI
→ ARTICOLO 37, COMMA 3
35
ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
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DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
4. Se la stazione appaltante è un comune non capoluogo di provincia,4. Se la stazione appaltante è un comune non capoluogo di provincia,4. Se la stazione appaltante è un comune non capoluogo di provincia,4. Se la stazione appaltante è un comune non capoluogo di provincia,
fermo restando quanto previsto al comma 1 e al primo periodo delfermo restando quanto previsto al comma 1 e al primo periodo delfermo restando quanto previsto al comma 1 e al primo periodo delfermo restando quanto previsto al comma 1 e al primo periodo del
comma 2comma 2comma 2comma 2, procede secondo una delle seguenti modalità:
a) ricorrendo a una centrale di committenza o a soggetti aggregatori qualificati;
b) mediante unioni di comuni costituite e qualificate come centrali di committenza, ovvero associandosi
o consorziandosi in centrali di committenza nelle forme previste dall'ordinamento.
c) ricorrendo alla stazione unica appaltante costituita presso gli enti di area vasta ai sensi della legge
7 aprile 2014, n. 56.
AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 4
36
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Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
…i richiami…
Comma 1Comma 1Comma 1Comma 1
Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche
telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente
e autonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo
inferiore a 150.000 euro, nonché‘ attraverso l'effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a
disposizione dalle centrali di committenza. Per effettuare procedure di importo superiore alle soglie indicate al
periodo precedente, le stazioni appaltanti devono essere in possesso della necessaria qualificazione ai sensi
dell'articolo 38.
Comma 2, primo periodoComma 2, primo periodoComma 2, primo periodoComma 2, primo periodo
Salvo quanto previsto al comma 1, per gli acquisti di forniture e servizi di importo superiore a 40.000 euro e
inferiore alla soglia di cui all'articolo 35, nonché per gli acquisti di lavori di manutenzione ordinaria d'importo
superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro, le stazioni appaltanti in possesso della necessaria
qualificazione di cui all'articolo 38 procedono mediante utilizzo autonomo degli strumenti telematici di
negoziazione messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate secondo la normativa vigente.
37
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AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE
ARTICOLO 37, COMMA 4
4. Se la stazione appaltante è un COMUNE NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNE NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNE NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNE NON CAPOLUOGO DI PROVINCIA, fermo restando
quanto previsto al comma 1 e al primo periodo del comma 2, procede secondo una delleprocede secondo una delleprocede secondo una delleprocede secondo una delle
seguenti modalità:seguenti modalità:seguenti modalità:seguenti modalità:
a) ricorrendoa) ricorrendoa) ricorrendoa) ricorrendo a una centrale di committenza o a soggetti aggregatori qualificati;a una centrale di committenza o a soggetti aggregatori qualificati;a una centrale di committenza o a soggetti aggregatori qualificati;a una centrale di committenza o a soggetti aggregatori qualificati;
b) mediante unioni di comuni costituite e qualificate come centrali di committenza,b) mediante unioni di comuni costituite e qualificate come centrali di committenza,b) mediante unioni di comuni costituite e qualificate come centrali di committenza,b) mediante unioni di comuni costituite e qualificate come centrali di committenza,
ovvero associandosi o consorziandosi in centrali di committenza nelle forme previsteovvero associandosi o consorziandosi in centrali di committenza nelle forme previsteovvero associandosi o consorziandosi in centrali di committenza nelle forme previsteovvero associandosi o consorziandosi in centrali di committenza nelle forme previste
dall'ordinamento.dall'ordinamento.dall'ordinamento.dall'ordinamento.
c) ricorrendo alla stazione unica appaltante costituita presso gli enti di area vasta aic) ricorrendo alla stazione unica appaltante costituita presso gli enti di area vasta aic) ricorrendo alla stazione unica appaltante costituita presso gli enti di area vasta aic) ricorrendo alla stazione unica appaltante costituita presso gli enti di area vasta ai
sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56.sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56.sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56.sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56.
38
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DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
ILCOMUNE
NONCAPOLUOGODIPROVINCIA
PROCEDE
RICORRENDO
CENTRALE DI COMMITTENZA
QUALIFICATE
SOGGETTI AGGREGATORI
QUALIFICATI
MEDIANTE
UNIONI DI COMUNI
COSTITUITE E QUALIFICATE
COME CENTRALI DI COMMITTENZA
ASSOCIANDOSI O CONSORZIANDOSI
IN CENTRALI DI COMMITTENZA
RICORRENDO STAZIONE UNICA APPALTANTE
39
ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
COMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIA
COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA
E STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNI
→ ARTICOLO 37, COMMA 4
40
ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
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Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
LA DISCIPLINA REGIONALE
LA CENTRALIZZAZIONE DELLA
COMMITTENZA PER LE ACQUISIZIONI
DI LAVORI, BENI E SERVIZI PER I
COMUNI NON CAPOLUOGO DI
PROVINCIA
41
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LEGGE REGIONALE 26/2014
Art. 55 bisArt. 55 bisArt. 55 bisArt. 55 bis (Centralizzazione della committenza per le acquisizioni di lavori, beni e servizi per i Comuni non
capoluogo di provincia)
1.1.1.1. I Comuni non capoluogo di provincia del Friuli Venezia Giulia sono soggetti all'obbligo di ricorrere alla
centralizzazione della committenza per le acquisizioni di lavori, beni e servizi secondo la disciplina statale vigente
in materia, a decorrere dall'1 gennaio 2016, fatte salve:
a)a)a)a) la possibilità di avvalersi, alternativamente, delle Unioni territoriali intercomunali ovvero delle convenzioni
previste dall'ordinamento locale del Friuli Venezia Giulia;
b)b)b)b) la possibilità di procedere autonomamente agli acquisti di beni, servizi e lavori di valore inferiore a 40.000
euro;
c)c)c)c) la potestà regolamentare prevista dalla normativa vigente in materia di economato per la gestione di cassa
delle spese di ufficio di non rilevante ammontare, escluse dal campo di applicazione del decreto legislativo 12
aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive
2004/17/CE e 2004/18/CE).
42
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LR 26/2014 – ART. 55 BIS
OBBLIGO DI CENTRALIZZAZIONE DELLA COMMITTENZA
‘I Comuni non capoluogo di provincia del Friuli Venezia Giulia sonoonoonoono
soggettisoggettisoggettisoggetti all'obbligoall'obbligoall'obbligoall'obbligo didididi ricorrerericorrerericorrerericorrere allaallaallaalla centralizzazionecentralizzazionecentralizzazionecentralizzazione delladelladelladella committenzacommittenzacommittenzacommittenza per
le acquisizioni di lavori, beni e servizi secondosecondosecondosecondo lalalala disciplinadisciplinadisciplinadisciplina statalestatalestatalestatale
vigentevigentevigentevigente inininin materiamateriamateriamateria:…’:
il legislatore regionale ha operato un RINVIORINVIORINVIORINVIO DINAMICODINAMICODINAMICODINAMICO alla
normativa statale in materia di centralizzazione della committenza; oggi
va dunque inteso riferito alle previsioni contenute nell’art. 37, D.Lgs. n.
50/2016, rubricato “Aggregazioni e centralizzazione delle committenze”.
43
ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
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LR 26/2014 – ART. 55 BIS
OBBLIGO DI CENTRALIZZAZIONE DELLA COMMITTENZA
‘…fattefattefattefatte salvesalvesalvesalve::::…………’’’’
il legislatore regionale ha contemplato le ipotesi di salvezza (letterelettereletterelettere a),a),a),a), b)b)b)b)
eeee c)c)c)c)), tra cui, alla lettera a), la FACOLTÀFACOLTÀFACOLTÀFACOLTÀ per i comuni non capoluogo
di provincia del Friuli Venezia Giulia di avvalersi delle forme associative
previste dalla normativa regionale: alternativamente, delle Unioni
territoriali intercomunali ovvero delle convenzioni previste
dall’ordinamento regionale (art. 21, L.R. n. 1/2006).
44
ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI
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DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
Conseguentemente, i comuni non capoluogo di provincia del Friuli Venezia
Giulia, pur avendo l’obbligo di applicare le previsioni statali in tema di
centralizzazione della committenza contenute nell’art. 37, D.Lgs. n.
50/2016, conservano la possibilità di utilizzare, quali modalità aggregative,
le FORMEFORMEFORMEFORME ASSOCIATIVEASSOCIATIVEASSOCIATIVEASSOCIATIVE CONTEMPLATECONTEMPLATECONTEMPLATECONTEMPLATE DALLADALLADALLADALLA NORMATIVANORMATIVANORMATIVANORMATIVA REGIONALEREGIONALEREGIONALEREGIONALE.
RINVIO
DINAMICO
ART. 55
BIS LR
26/2014
CODICE
CONTRATTIOBBLIGHI E MODALITA’ DIOBBLIGHI E MODALITA’ DIOBBLIGHI E MODALITA’ DIOBBLIGHI E MODALITA’ DI
CENTRALIZZAZIONE DELLACENTRALIZZAZIONE DELLACENTRALIZZAZIONE DELLACENTRALIZZAZIONE DELLA
COMMITTENZA PER GLI ENTICOMMITTENZA PER GLI ENTICOMMITTENZA PER GLI ENTICOMMITTENZA PER GLI ENTI
LOCALI DELLA REGIONELOCALI DELLA REGIONELOCALI DELLA REGIONELOCALI DELLA REGIONE
45
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ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
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LR 26/2014 – ART. 55 BIS
SOGLIE PER L’AFFIDAMENTO DI LAVORI
‘…fattefattefattefatte salvesalvesalvesalve::::…………’’’’
il legislatore regionale ha contemplato le ipotesi di salvezza (letterelettereletterelettere a),a),a),a), b)b)b)b)
eeee c)c)c)c)), tra cui, alla lettera b), la possibilità di procedere autonomamente
agli acquisti di beni, servizi e lavori di valore inferiore a 40.000 euro.
In forza del rinvio dinamico, per le acquisizioni di lavori tale soglia,
tuttavia, va oggi adeguata all’importo previsto dall’ordinamento statale
sotto il quale non sussiste obbligo di centralizzazione della committenza.
46
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DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
Conseguentemente, i comuni non capoluogo di provincia del Friuli Venezia Giulia, non
prevedendo la disciplina statale nessun obbligo di centralizzazione della committenza
per l’affidamento di lavori di valore inferiore a 150.000 €, POSSONOPOSSONOPOSSONOPOSSONO PROCEDEREPROCEDEREPROCEDEREPROCEDERE
AUTONOMAMENTEAUTONOMAMENTEAUTONOMAMENTEAUTONOMAMENTE all’affidamento di lavori sotto detta soglia, ai sensi dell’art. 37,
comma 1, D.Lgs. n. 50/2016.
RINVIO
DINAMICO
ART. 55
BIS LR
26/2014
CODICE
CONTRATTI
OBBLIGHI DI CENTRALIZZAZIONEOBBLIGHI DI CENTRALIZZAZIONEOBBLIGHI DI CENTRALIZZAZIONEOBBLIGHI DI CENTRALIZZAZIONE
DELLA COMMITTENZA PER GLI ENTIDELLA COMMITTENZA PER GLI ENTIDELLA COMMITTENZA PER GLI ENTIDELLA COMMITTENZA PER GLI ENTI
LOCALI DELLA REGIONELOCALI DELLA REGIONELOCALI DELLA REGIONELOCALI DELLA REGIONE
E LAVORI SOTTO LA SOGLIAE LAVORI SOTTO LA SOGLIAE LAVORI SOTTO LA SOGLIAE LAVORI SOTTO LA SOGLIA
DEI 150.000 EURODEI 150.000 EURODEI 150.000 EURODEI 150.000 EURO
47
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ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE
DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale
CONSAPEVOLI CHE IL RISULTATO NON E’
CONFORTANTE…ABBIAMO PREDISPOSTO
UNA CIRCOLARE PER DARE CONTO DEGLI
ASPETTI DI MAGGIORE NOVITA’ E
REALIZZATO DEI DIAGRAMMI DI FLUSSO
DA UTILIZZARE ALL’OCCORRENZA PER NON
PERDERSI NEGLI INTRECCI NORMATIVI
48
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  • 1. 1 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE Udine 18 maggio 2016 DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME
  • 2. 2 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale LA DICIPLINA DI RIFERIMENTO
  • 3. 3 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE QUALI SONO LE POSSIBILITA’ CHE HANNO GLI ENTI LOCALI DI ACQUISIRE DIRETTAMENTE ED AUTONOMAMENTE LAVORI, BENI E SERVIZI?
  • 4. 4 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50 AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE - ARTICOLO 37, COMMI DA 1 A 4 -
  • 5. 5 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 1 1. Le stazioni appaltanti, fermifermifermifermi restandorestandorestandorestando gligligligli obblighiobblighiobblighiobblighi didididi utilizzoutilizzoutilizzoutilizzo didididi strumentistrumentistrumentistrumenti didididi acquistoacquistoacquistoacquisto eeee didididi negoziazionenegoziazionenegoziazionenegoziazione,,,, ancheancheancheanche telematici,telematici,telematici,telematici, previstiprevistiprevistiprevisti dalledalledalledalle vigentivigentivigentivigenti disposizionidisposizionidisposizionidisposizioni inininin materiamateriamateriamateria didididi contenimentocontenimentocontenimentocontenimento delladelladelladella spesaspesaspesaspesa, possono procedere direttamente e autonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché‘ attraverso l'effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza. Per effettuare procedure di importo superiore alle soglie indicate al periodo precedente, le stazioni appaltanti devono essere in possesso della necessaria qualificazione ai sensi dell'articolo 38.
  • 6. 6 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale STRUMENTI DI ACQUISTO ARTICOLO 3, COMMA 1, LETTERA CCCC) cccc) «strumentistrumentistrumentistrumenti didididi acquistoacquistoacquistoacquisto», strumenti di acquisizione che non richiedono apertura del confronto competitivo. Rientrano tra gli strumenti di acquisto: 1) le convenzioni quadro di cui all'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, stipulate, ai sensi della normativa vigente, da CONSIP S.p.A. e dai soggetti aggregatori; 2) gli accordi quadro stipulati da centrali di committenza quando gli appalti specifici vengono aggiudicati senza riapertura del confronto competitivo; 3) il mercato elettronico realizzato da centrale di committenza nel caso di acquisti effettuati a catalogo;
  • 7. 7 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale STRUMENTI DI NEGOZIAZIONE ARTICOLO 3, COMMA 1, LETTERA DDDD) dddd) «strumentistrumentistrumentistrumenti didididi negoziazionenegoziazionenegoziazionenegoziazione», strumenti di acquisizione che richiedono apertura del confronto competitivo. Rientrano tra gli strumenti di negoziazione: 1) gli accordi quadro stipulati da centrali di committenza nel caso in cui gli appalti specifici vengono aggiudicati con riapertura del confronto competitivo; 2) il sistema dinamico di acquisizione realizzato da centrali di committenza; 3) il mercato elettronico realizzato da centrali di committenza nel caso di acquisti effettuati attraverso confronto concorrenziale; 4) i sistemi realizzati da centrali di committenza che comunque consentono lo svolgimento delle procedure ai sensi del presente codice;
  • 8. 8 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 1 1. Le stazioni appaltanti, fermifermifermifermi restandorestandorestandorestando gligligligli obblighiobblighiobblighiobblighi didididi utilizzoutilizzoutilizzoutilizzo didididi strumentistrumentistrumentistrumenti didididi acquistoacquistoacquistoacquisto eeee didididi negoziazionenegoziazionenegoziazionenegoziazione,,,, ancheancheancheanche telematici,telematici,telematici,telematici, previstiprevistiprevistiprevisti dalledalledalledalle vigentivigentivigentivigenti disposizionidisposizionidisposizionidisposizioni inininin materiamateriamateriamateria didididi contenimentocontenimentocontenimentocontenimento delladelladelladella spesaspesaspesaspesa, possono procedere direttamente e autonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché‘ attraverso l'effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza. Per effettuare procedure di importo superiore alle soglie indicate al periodo precedente, le stazioni appaltanti devono essere in possesso della necessaria qualificazione ai sensi dell'articolo 38.
  • 9. 9 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale OBBLIGHI DI UTILIZZO DI STRUMENTI DI ACQUISTO E DI NEGOZIAZIONE PREVISTI DALLE VIGENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELLA SPESA • CATEGORIE MERCEOLOGICHE SPECIFICHE INDIVIDUATE DAL COMMA 7 O DA DECRETO MINISTERIALE COME PREVISTO DAL COMMA 9 • APPROVVIGIONAMENTO DI BENI E SERVIZI SECONDO LE MODALITÀ INDICATE ART. 1, CO. 7 E 9 DL 95/2012 • CATEGORIE MERCEOLOGICHE INDIVIDUATE ANNUALMENTE CON DPCM • APPROVVIGIONAMENTO DI BENI E SERVIZI ATTRAVERSO I SOGGETTI AGGREGATORI ART. 9, CO. 3 DL 66/2014 • PIANO TRIENNALE PER L’INFORMATICA NELLA PA PREDISPOSTO DA AGID • APPROVVIGIONAMENTO DI BENI E SERVIZI INFORMATICI E DI CONNETTIVITÀ ATTRAVERSO I SOGGETTI AGGREGATORI ART. 1, CO. 512 L 208/2015
  • 10. 10 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale • APPROVVIGIONAMENTO DI BENI E SERVIZI ATTRAVERSO CONTRATTI QUADRO MESSI A DISPOSIZIONE DALLA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA REGIONALE ART. 45 LR 26/2014 OBBLIGHI DI UTILIZZO DI STRUMENTI DI ACQUISTO E DI NEGOZIAZIONE PREVISTI DALLE VIGENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELLA SPESA
  • 11. 11 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale • RICORSO ALLE CONVENZIONI QUADRO O UTILIZZO PARAMETRI PREZZO QUALITA’ COME LIMITI MASSIMI PER LA STIPULAZIONE DEI CONTRATTI ART. 26 L 488/1999 ART. 1, COMMA 449 L 296/2006 OBBLIGHI DI UTILIZZO DI STRUMENTI DI ACQUISTO E DI NEGOZIAZIONE PREVISTI DALLE VIGENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELLA SPESA
  • 12. 12 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale • SI PUO’ DEROGARE AD OBBLIGO DI UTILIZZO CONVENZIONI QUADRO SOLO SE QUESTE NON SONO IDONEE A SODDISFARE LO SPECIFICO FABBISOGNO PER MANCANZA DI CARATTERISTICHE ESSENZIALI • SERVE L’AUTORIZZAZIONE DELL’ORGANO DI VERTICE ART. 1 COMMA 510 L 208/2015 (STABILITA’ 2016) OBBLIGHI DI UTILIZZO DI STRUMENTI DI ACQUISTO E DI NEGOZIAZIONE PREVISTI DALLE VIGENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELLA SPESA
  • 13. 13 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale • PER ACQUISTO DI BENI E SERVIZI DI IMPORTO ≥≥≥≥ 1.000 € E < SOGLIA COMUNITARIA: RICORSO A MEPA O ALTRI MERCATI ELETTRONICI O SISTEMI TELEMATICI MESSI A DISPOSIZIONE DA CENTRALE REGIONALE DI RIFERIMENTO ART. 1 COMMA 450 L 296/2006 OBBLIGHI DI UTILIZZO DI STRUMENTI DI ACQUISTO E DI NEGOZIAZIONE PREVISTI DALLE VIGENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELLA SPESA
  • 14. 14 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale • NULLITA’ DEI CONTRATTINULLITA’ DEI CONTRATTINULLITA’ DEI CONTRATTINULLITA’ DEI CONTRATTI STIPULATI IN VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI: A) DI RICORSO A CONVENZIONI O PARAMETRI PREZZO/QUALITA’ B) DI APPROVVIGIONAMENTO ATTRAVERSO GLI STRUMENTI DI ACQUISTO MESSI A DISPOSIZIONE DA CONSIP (QUINDI SOLO ODA FATTI SUL MEPA?!?!) ART. 1 COMMA 1 DL 95/2012 OBBLIGHI DI UTILIZZO DI STRUMENTI DI ACQUISTO E DI NEGOZIAZIONE PREVISTI DALLE VIGENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELLA SPESA
  • 15. 15 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale • IN CASO DI CONVENZIONE NON ANCORA DISPONIBILE E IN CASO DI MOTIVATA URGENZA LE PA OBBLIGATE A UTILIZZARE CONVENZIONI POSSONO PROCEDERE AUTONOMAMENTE PER LA STIPULA DI CONTRATTI AVENTI DURATA E MISURA STRETTAMENTE NECESSARI E SOTTOPOSTI A CONDIZIONE RISOLUTIVA NEL CASO DI INTERVENUTA DISPONIBILITA’ ART. 1 COMMA 3 DL 95/2012 OBBLIGHI DI UTILIZZO DI STRUMENTI DI ACQUISTO E DI NEGOZIAZIONE PREVISTI DALLE VIGENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELLA SPESA
  • 16. 16 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 1 1. Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possonopossonopossonopossono procedereprocedereprocedereprocedere direttamentedirettamentedirettamentedirettamente eeee autonomamenteautonomamenteautonomamenteautonomamente all'acquisizione di FORNITURE E SERVIZI di importo inferiore a 40.000 euro e di LAVORI di importo inferiore a 150.000 euro, nonché‘ attraverso l'effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza. Per effettuare procedure di importo superiore alle soglie indicate al periodo precedente, le stazioni appaltanti devono essere in possesso della necessaria qualificazione ai sensi dell'articolo 38.
  • 17. 17 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 1 DIRETTAMENTEDIRETTAMENTEDIRETTAMENTEDIRETTAMENTE SENZA UTILIZZO DI FORME DI AGGREGAZIONE DELLA DOMANDA (attenzione! l’acquisizione diretta è possibile solo dopo che siano stati considerati gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione fatti salvi dal primo inciso) AUTONOMAMENTEAUTONOMAMENTEAUTONOMAMENTEAUTONOMAMENTE SENZA OBBLIGO DI FORME DI CENTRALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI (attenzione! l’acquisizione autonoma è possibile solo dopo che siano stati considerati gli obblighi di approvvigionamento attraverso i soggetti aggregatori o altre centrali di committenza)
  • 18. 18 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 1 1. Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possonopossonopossonopossono procedereprocedereprocedereprocedere direttamentedirettamentedirettamentedirettamente eeee autonomamenteautonomamenteautonomamenteautonomamente all'acquisizioneall'acquisizioneall'acquisizioneall'acquisizione didididi FORNITUREFORNITUREFORNITUREFORNITURE EEEE SERVIZISERVIZISERVIZISERVIZI didididi importoimportoimportoimporto inferioreinferioreinferioreinferiore aaaa 40404040....000000000000 euroeuroeuroeuro eeee didididi LAVORILAVORILAVORILAVORI didididi importoimportoimportoimporto inferioreinferioreinferioreinferiore aaaa 150150150150....000000000000 euroeuroeuroeuro, nonché‘ attraverso l'effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza. Per effettuare procedure di importo superiore alle soglie indicate al periodo precedente, le stazioni appaltanti devono essere in possesso della necessaria qualificazione ai sensi dell'articolo 38.
  • 19. 19 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale ACQUISIZIONI DIACQUISIZIONI DIACQUISIZIONI DIACQUISIZIONI DI FORNITURE EFORNITURE EFORNITURE EFORNITURE E SERVIZISERVIZISERVIZISERVIZI < 40.000 euro AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 1
  • 20. 20 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale ACQUISIZIONIACQUISIZIONIACQUISIZIONIACQUISIZIONI DI LAVORIDI LAVORIDI LAVORIDI LAVORI < 150.000 euro AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 1
  • 21. 21 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale 1. Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possonopossonopossonopossono procedereprocedereprocedereprocedere direttamentedirettamentedirettamentedirettamente eeee autonomamenteautonomamenteautonomamenteautonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonchénonchénonchénonché attraversoattraversoattraversoattraverso l'effettuazionel'effettuazionel'effettuazionel'effettuazione didididi ordiniordiniordiniordini aaaa valerevalerevalerevalere susususu strumentistrumentistrumentistrumenti didididi acquisto*acquisto*acquisto*acquisto* messimessimessimessi aaaa disposizionedisposizionedisposizionedisposizione dalledalledalledalle centralicentralicentralicentrali didididi committenzacommittenzacommittenzacommittenza. Per effettuare procedure di importo superiore alle soglie indicate al periodo precedente, le stazioni appaltanti devono essere in possesso della necessaria qualificazione ai sensi dell'articolo 38. * 1) le convenzioni quadro; 2) gli accordi quadro senza riapertura del confronto competitivo; 3) ODA sul mercato elettronico (acquisti effettuati a catalogo); AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 1
  • 22. 22 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 1 1. Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché‘ attraverso l'effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto* messi a disposizione dalle centrali di committenza. PerPerPerPer effettuareeffettuareeffettuareeffettuare procedureprocedureprocedureprocedure didididi importoimportoimportoimporto superioresuperioresuperioresuperiore allealleallealle sogliesogliesogliesoglie indicateindicateindicateindicate alalalal periodoperiodoperiodoperiodo precedente,precedente,precedente,precedente, lelelele stazionistazionistazionistazioni appaltantiappaltantiappaltantiappaltanti devonodevonodevonodevono essereessereessereessere inininin possessopossessopossessopossesso delladelladelladella necessarianecessarianecessarianecessaria qualificazionequalificazionequalificazionequalificazione aiaiaiai sensisensisensisensi dell'articolodell'articolodell'articolodell'articolo 38383838.
  • 23. 23 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale COMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIA COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA E STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNI → ARTICOLO 37, COMMA 1
  • 24. 24 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale 2. SalvoSalvoSalvoSalvo quantoquantoquantoquanto previstoprevistoprevistoprevisto alalalal commacommacommacomma 1111, per gli acquisti di forniture e servizi di importo superiore a 40.000 euro e inferiore alla soglia di cui all'articolo 35, nonché per gli acquisti di lavori di manutenzione ordinaria d'importo superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro, le stazioni appaltanti in possesso della necessaria qualificazione di cui all'articolo 38 procedono mediante utilizzo autonomo degli strumenti telematici di negoziazione messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate secondo la normativa vigente. In caso di indisponibilità di tali strumenti anche in relazione alle singole categorie merceologiche, le stazioni appaltanti operano ai sensi del comma 3 o procedono mediante lo svolgimento di procedura ordinaria ai sensi del presente codice. AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 2
  • 25. 25 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale 2. Salvo quanto previsto al comma 1, perperperper gligligligli acquistiacquistiacquistiacquisti didididi FORNITUREFORNITUREFORNITUREFORNITURE EEEE SERVIZISERVIZISERVIZISERVIZI didididi importoimportoimportoimporto superioresuperioresuperioresuperiore aaaa 40404040....000000000000 euroeuroeuroeuro eeee inferioreinferioreinferioreinferiore allaallaallaalla sogliasogliasogliasoglia didididi cuicuicuicui all'articoloall'articoloall'articoloall'articolo 35353535,,,, nonchénonchénonchénonché perperperper gligligligli acquistiacquistiacquistiacquisti didididi LAVORILAVORILAVORILAVORI DIDIDIDI MANUTENZIONEMANUTENZIONEMANUTENZIONEMANUTENZIONE ORDINARIAORDINARIAORDINARIAORDINARIA d'importod'importod'importod'importo superioresuperioresuperioresuperiore aaaa 150150150150....000000000000 euroeuroeuroeuro eeee inferioreinferioreinferioreinferiore aaaa 1111 milionemilionemilionemilione didididi euroeuroeuroeuro, le stazioni appaltanti in possesso della necessaria qualificazione di cui all'articolo 38 procedono mediante utilizzo autonomo degli strumenti telematici di negoziazione messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate secondo la normativa vigente. In caso di indisponibilità di tali strumenti anche in relazione alle singole categorie merceologiche, le stazioni appaltanti operano ai sensi del comma 3 o procedono mediante lo svolgimento di procedura ordinaria ai sensi del presente codice. AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 2
  • 26. 26 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale ACQUISTI DIACQUISTI DIACQUISTI DIACQUISTI DI FORNITURE EFORNITURE EFORNITURE EFORNITURE E SERVIZISERVIZISERVIZISERVIZI < soglia di cui all'art. 35 > 40.000 euro AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 2
  • 27. 27 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale ACQUISTI DIACQUISTI DIACQUISTI DIACQUISTI DI LAVORI DILAVORI DILAVORI DILAVORI DI MANUTENZIONEMANUTENZIONEMANUTENZIONEMANUTENZIONE ORDINARIAORDINARIAORDINARIAORDINARIA < 1 milione di euro > 150.000 euro AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 2
  • 28. 28 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale 2. Salvo quanto previsto al comma 1, per gli acquisti di forniture e servizi di importo superiore a 40.000 euro e inferiore alla soglia di cui all'articolo 35, nonché per gli acquisti di lavori di manutenzione ordinaria d'importo superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro, lelelele stazionistazionistazionistazioni appaltantiappaltantiappaltantiappaltanti inininin possessopossessopossessopossesso delladelladelladella necessarianecessarianecessarianecessaria qualificazionequalificazionequalificazionequalificazione didididi cuicuicuicui all'articoloall'articoloall'articoloall'articolo 38383838 procedonoprocedonoprocedonoprocedono mediantemediantemediantemediante utilizzoutilizzoutilizzoutilizzo autonomoautonomoautonomoautonomo deglideglideglidegli strumentistrumentistrumentistrumenti telematicitelematicitelematicitelematici didididi negoziazionenegoziazionenegoziazionenegoziazione messimessimessimessi aaaa disposizionedisposizionedisposizionedisposizione dalledalledalledalle centralicentralicentralicentrali didididi committenzacommittenzacommittenzacommittenza qualificatequalificatequalificatequalificate secondosecondosecondosecondo lalalala normativanormativanormativanormativa vigentevigentevigentevigente. In caso di indisponibilità di tali strumenti anche in relazione alle singole categorie merceologiche, le stazioni appaltanti operano ai sensi del comma 3 o procedono mediante lo svolgimento di procedura ordinaria ai sensi del presente codice. AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 2
  • 29. 29 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale 2. Salvo quanto previsto al comma 1, per gli acquisti di forniture e servizi di importo superiore a 40.000 euro e inferiore alla soglia di cui all'articolo 35, nonché per gli acquisti di lavori di manutenzione ordinaria d'importo superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro, lelelele stazionistazionistazionistazioni appaltantiappaltantiappaltantiappaltanti inininin possessopossessopossessopossesso delladelladelladella necessarianecessarianecessarianecessaria qualificazionequalificazionequalificazionequalificazione didididi cuicuicuicui all'articoloall'articoloall'articoloall'articolo 38383838 procedonoprocedonoprocedonoprocedono mediantemediantemediantemediante utilizzoutilizzoutilizzoutilizzo autonomoautonomoautonomoautonomo deglideglideglidegli strumentistrumentistrumentistrumenti telematicitelematicitelematicitelematici didididi negoziazionenegoziazionenegoziazionenegoziazione messimessimessimessi aaaa disposizionedisposizionedisposizionedisposizione dalledalledalledalle centralicentralicentralicentrali didididi committenzacommittenzacommittenzacommittenza qualificatequalificatequalificatequalificate secondosecondosecondosecondo lalalala normativanormativanormativanormativa vigentevigentevigentevigente. In caso di indisponibilità di tali strumenti anche in relazione alle singole categorie merceologiche, le stazioni appaltanti operano ai sensi del comma 3 o procedono mediante lo svolgimento di procedura ordinaria ai sensi del presente codice. AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 2
  • 30. 30 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale COMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIA COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA E STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNI → ARTICOLO 37, COMMA 2, PRIMO PERIODO
  • 31. 31 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 2 2. Salvo quanto previsto al comma 1, per gli acquisti di forniture e servizi di importo superiore a 40.000 euro e inferiore alla soglia di cui all'articolo 35, nonché per gli acquisti di lavori di manutenzione ordinaria d'importo superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro, le stazioni appaltanti in possesso della necessaria qualificazione di cui all'articolo 38 procedono mediante utilizzo autonomo degli strumenti telematici di negoziazione messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate secondo la normativa vigente. InInInIn casocasocasocaso didididi indisponibilitàindisponibilitàindisponibilitàindisponibilità didididi talitalitalitali strumentistrumentistrumentistrumenti ancheancheancheanche inininin relazionerelazionerelazionerelazione allealleallealle singolesingolesingolesingole categoriecategoriecategoriecategorie merceologichemerceologichemerceologichemerceologiche,,,, lelelele stazionistazionistazionistazioni appaltantiappaltantiappaltantiappaltanti operanooperanooperanooperano aiaiaiai sensisensisensisensi deldeldeldel commacommacommacomma 3333 oooo procedonoprocedonoprocedonoprocedono mediantemediantemediantemediante lolololo svolgimentosvolgimentosvolgimentosvolgimento didididi proceduraproceduraproceduraprocedura ordinariaordinariaordinariaordinaria aiaiaiai sensisensisensisensi deldeldeldel presentepresentepresentepresente codicecodicecodicecodice....
  • 32. 32 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale COMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIA COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA E STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNI → ARTICOLO 37, COMMA 2, SECONDO PERIODO
  • 33. 33 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 3 3. Le stazioni appaltanti nonnonnonnon inininin possessopossessopossessopossesso delladelladelladella necessarianecessarianecessarianecessaria qualificazionequalificazionequalificazionequalificazione di cui all'articolo 38 procedonoprocedonoprocedonoprocedono all'acquisizioneall'acquisizioneall'acquisizioneall'acquisizione didididi FORNITURE,FORNITURE,FORNITURE,FORNITURE, SERVIZISERVIZISERVIZISERVIZI EEEE LAVORILAVORILAVORILAVORI ricorrendoricorrendoricorrendoricorrendo aaaa unaunaunauna centralecentralecentralecentrale didididi committenzacommittenzacommittenzacommittenza ovveroovveroovveroovvero mediantemediantemediantemediante aggregazioneaggregazioneaggregazioneaggregazione conconconcon unaunaunauna oooo piùpiùpiùpiù stazionistazionistazionistazioni appaltantiappaltantiappaltantiappaltanti aventiaventiaventiaventi lalalala necessarianecessarianecessarianecessaria qualificaqualificaqualificaqualifica....
  • 34. 34 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale COMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIA COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA E STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNI → ARTICOLO 37, COMMA 3
  • 35. 35 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale 4. Se la stazione appaltante è un comune non capoluogo di provincia,4. Se la stazione appaltante è un comune non capoluogo di provincia,4. Se la stazione appaltante è un comune non capoluogo di provincia,4. Se la stazione appaltante è un comune non capoluogo di provincia, fermo restando quanto previsto al comma 1 e al primo periodo delfermo restando quanto previsto al comma 1 e al primo periodo delfermo restando quanto previsto al comma 1 e al primo periodo delfermo restando quanto previsto al comma 1 e al primo periodo del comma 2comma 2comma 2comma 2, procede secondo una delle seguenti modalità: a) ricorrendo a una centrale di committenza o a soggetti aggregatori qualificati; b) mediante unioni di comuni costituite e qualificate come centrali di committenza, ovvero associandosi o consorziandosi in centrali di committenza nelle forme previste dall'ordinamento. c) ricorrendo alla stazione unica appaltante costituita presso gli enti di area vasta ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56. AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 4
  • 36. 36 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale …i richiami… Comma 1Comma 1Comma 1Comma 1 Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché‘ attraverso l'effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza. Per effettuare procedure di importo superiore alle soglie indicate al periodo precedente, le stazioni appaltanti devono essere in possesso della necessaria qualificazione ai sensi dell'articolo 38. Comma 2, primo periodoComma 2, primo periodoComma 2, primo periodoComma 2, primo periodo Salvo quanto previsto al comma 1, per gli acquisti di forniture e servizi di importo superiore a 40.000 euro e inferiore alla soglia di cui all'articolo 35, nonché per gli acquisti di lavori di manutenzione ordinaria d'importo superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro, le stazioni appaltanti in possesso della necessaria qualificazione di cui all'articolo 38 procedono mediante utilizzo autonomo degli strumenti telematici di negoziazione messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate secondo la normativa vigente.
  • 37. 37 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale AGGREGAZIONI E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE ARTICOLO 37, COMMA 4 4. Se la stazione appaltante è un COMUNE NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNE NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNE NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNE NON CAPOLUOGO DI PROVINCIA, fermo restando quanto previsto al comma 1 e al primo periodo del comma 2, procede secondo una delleprocede secondo una delleprocede secondo una delleprocede secondo una delle seguenti modalità:seguenti modalità:seguenti modalità:seguenti modalità: a) ricorrendoa) ricorrendoa) ricorrendoa) ricorrendo a una centrale di committenza o a soggetti aggregatori qualificati;a una centrale di committenza o a soggetti aggregatori qualificati;a una centrale di committenza o a soggetti aggregatori qualificati;a una centrale di committenza o a soggetti aggregatori qualificati; b) mediante unioni di comuni costituite e qualificate come centrali di committenza,b) mediante unioni di comuni costituite e qualificate come centrali di committenza,b) mediante unioni di comuni costituite e qualificate come centrali di committenza,b) mediante unioni di comuni costituite e qualificate come centrali di committenza, ovvero associandosi o consorziandosi in centrali di committenza nelle forme previsteovvero associandosi o consorziandosi in centrali di committenza nelle forme previsteovvero associandosi o consorziandosi in centrali di committenza nelle forme previsteovvero associandosi o consorziandosi in centrali di committenza nelle forme previste dall'ordinamento.dall'ordinamento.dall'ordinamento.dall'ordinamento. c) ricorrendo alla stazione unica appaltante costituita presso gli enti di area vasta aic) ricorrendo alla stazione unica appaltante costituita presso gli enti di area vasta aic) ricorrendo alla stazione unica appaltante costituita presso gli enti di area vasta aic) ricorrendo alla stazione unica appaltante costituita presso gli enti di area vasta ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56.sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56.sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56.sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56.
  • 38. 38 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale ILCOMUNE NONCAPOLUOGODIPROVINCIA PROCEDE RICORRENDO CENTRALE DI COMMITTENZA QUALIFICATE SOGGETTI AGGREGATORI QUALIFICATI MEDIANTE UNIONI DI COMUNI COSTITUITE E QUALIFICATE COME CENTRALI DI COMMITTENZA ASSOCIANDOSI O CONSORZIANDOSI IN CENTRALI DI COMMITTENZA RICORRENDO STAZIONE UNICA APPALTANTE
  • 39. 39 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale COMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIA COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIACOMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA E STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNIE STAZIONI APPALTANTI ≠ DAI COMUNI → ARTICOLO 37, COMMA 4
  • 40. 40 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale LA DISCIPLINA REGIONALE LA CENTRALIZZAZIONE DELLA COMMITTENZA PER LE ACQUISIZIONI DI LAVORI, BENI E SERVIZI PER I COMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIA
  • 41. 41 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale LEGGE REGIONALE 26/2014 Art. 55 bisArt. 55 bisArt. 55 bisArt. 55 bis (Centralizzazione della committenza per le acquisizioni di lavori, beni e servizi per i Comuni non capoluogo di provincia) 1.1.1.1. I Comuni non capoluogo di provincia del Friuli Venezia Giulia sono soggetti all'obbligo di ricorrere alla centralizzazione della committenza per le acquisizioni di lavori, beni e servizi secondo la disciplina statale vigente in materia, a decorrere dall'1 gennaio 2016, fatte salve: a)a)a)a) la possibilità di avvalersi, alternativamente, delle Unioni territoriali intercomunali ovvero delle convenzioni previste dall'ordinamento locale del Friuli Venezia Giulia; b)b)b)b) la possibilità di procedere autonomamente agli acquisti di beni, servizi e lavori di valore inferiore a 40.000 euro; c)c)c)c) la potestà regolamentare prevista dalla normativa vigente in materia di economato per la gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare, escluse dal campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE).
  • 42. 42 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale LR 26/2014 – ART. 55 BIS OBBLIGO DI CENTRALIZZAZIONE DELLA COMMITTENZA ‘I Comuni non capoluogo di provincia del Friuli Venezia Giulia sonoonoonoono soggettisoggettisoggettisoggetti all'obbligoall'obbligoall'obbligoall'obbligo didididi ricorrerericorrerericorrerericorrere allaallaallaalla centralizzazionecentralizzazionecentralizzazionecentralizzazione delladelladelladella committenzacommittenzacommittenzacommittenza per le acquisizioni di lavori, beni e servizi secondosecondosecondosecondo lalalala disciplinadisciplinadisciplinadisciplina statalestatalestatalestatale vigentevigentevigentevigente inininin materiamateriamateriamateria:…’: il legislatore regionale ha operato un RINVIORINVIORINVIORINVIO DINAMICODINAMICODINAMICODINAMICO alla normativa statale in materia di centralizzazione della committenza; oggi va dunque inteso riferito alle previsioni contenute nell’art. 37, D.Lgs. n. 50/2016, rubricato “Aggregazioni e centralizzazione delle committenze”.
  • 43. 43 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale LR 26/2014 – ART. 55 BIS OBBLIGO DI CENTRALIZZAZIONE DELLA COMMITTENZA ‘…fattefattefattefatte salvesalvesalvesalve::::…………’’’’ il legislatore regionale ha contemplato le ipotesi di salvezza (letterelettereletterelettere a),a),a),a), b)b)b)b) eeee c)c)c)c)), tra cui, alla lettera a), la FACOLTÀFACOLTÀFACOLTÀFACOLTÀ per i comuni non capoluogo di provincia del Friuli Venezia Giulia di avvalersi delle forme associative previste dalla normativa regionale: alternativamente, delle Unioni territoriali intercomunali ovvero delle convenzioni previste dall’ordinamento regionale (art. 21, L.R. n. 1/2006).
  • 44. 44 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale Conseguentemente, i comuni non capoluogo di provincia del Friuli Venezia Giulia, pur avendo l’obbligo di applicare le previsioni statali in tema di centralizzazione della committenza contenute nell’art. 37, D.Lgs. n. 50/2016, conservano la possibilità di utilizzare, quali modalità aggregative, le FORMEFORMEFORMEFORME ASSOCIATIVEASSOCIATIVEASSOCIATIVEASSOCIATIVE CONTEMPLATECONTEMPLATECONTEMPLATECONTEMPLATE DALLADALLADALLADALLA NORMATIVANORMATIVANORMATIVANORMATIVA REGIONALEREGIONALEREGIONALEREGIONALE. RINVIO DINAMICO ART. 55 BIS LR 26/2014 CODICE CONTRATTIOBBLIGHI E MODALITA’ DIOBBLIGHI E MODALITA’ DIOBBLIGHI E MODALITA’ DIOBBLIGHI E MODALITA’ DI CENTRALIZZAZIONE DELLACENTRALIZZAZIONE DELLACENTRALIZZAZIONE DELLACENTRALIZZAZIONE DELLA COMMITTENZA PER GLI ENTICOMMITTENZA PER GLI ENTICOMMITTENZA PER GLI ENTICOMMITTENZA PER GLI ENTI LOCALI DELLA REGIONELOCALI DELLA REGIONELOCALI DELLA REGIONELOCALI DELLA REGIONE
  • 45. 45 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale LR 26/2014 – ART. 55 BIS SOGLIE PER L’AFFIDAMENTO DI LAVORI ‘…fattefattefattefatte salvesalvesalvesalve::::…………’’’’ il legislatore regionale ha contemplato le ipotesi di salvezza (letterelettereletterelettere a),a),a),a), b)b)b)b) eeee c)c)c)c)), tra cui, alla lettera b), la possibilità di procedere autonomamente agli acquisti di beni, servizi e lavori di valore inferiore a 40.000 euro. In forza del rinvio dinamico, per le acquisizioni di lavori tale soglia, tuttavia, va oggi adeguata all’importo previsto dall’ordinamento statale sotto il quale non sussiste obbligo di centralizzazione della committenza.
  • 46. 46 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale Conseguentemente, i comuni non capoluogo di provincia del Friuli Venezia Giulia, non prevedendo la disciplina statale nessun obbligo di centralizzazione della committenza per l’affidamento di lavori di valore inferiore a 150.000 €, POSSONOPOSSONOPOSSONOPOSSONO PROCEDEREPROCEDEREPROCEDEREPROCEDERE AUTONOMAMENTEAUTONOMAMENTEAUTONOMAMENTEAUTONOMAMENTE all’affidamento di lavori sotto detta soglia, ai sensi dell’art. 37, comma 1, D.Lgs. n. 50/2016. RINVIO DINAMICO ART. 55 BIS LR 26/2014 CODICE CONTRATTI OBBLIGHI DI CENTRALIZZAZIONEOBBLIGHI DI CENTRALIZZAZIONEOBBLIGHI DI CENTRALIZZAZIONEOBBLIGHI DI CENTRALIZZAZIONE DELLA COMMITTENZA PER GLI ENTIDELLA COMMITTENZA PER GLI ENTIDELLA COMMITTENZA PER GLI ENTIDELLA COMMITTENZA PER GLI ENTI LOCALI DELLA REGIONELOCALI DELLA REGIONELOCALI DELLA REGIONELOCALI DELLA REGIONE E LAVORI SOTTO LA SOGLIAE LAVORI SOTTO LA SOGLIAE LAVORI SOTTO LA SOGLIAE LAVORI SOTTO LA SOGLIA DEI 150.000 EURODEI 150.000 EURODEI 150.000 EURODEI 150.000 EURO
  • 47. 47 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale CONSAPEVOLI CHE IL RISULTATO NON E’ CONFORTANTE…ABBIAMO PREDISPOSTO UNA CIRCOLARE PER DARE CONTO DEGLI ASPETTI DI MAGGIORE NOVITA’ E REALIZZATO DEI DIAGRAMMI DI FLUSSO DA UTILIZZARE ALL’OCCORRENZA PER NON PERDERSI NEGLI INTRECCI NORMATIVI
  • 48. 48 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Centrale unica di committenza – Soggetto aggregatore regionale