The UNESCO European HistoriCity Content Creation Community Network è uno strumento strategico per incrementare la consapevolezza dei Patrimoni Culturali (tangibili ed intangibili) protetti dall’UNESCO mediante la creazione di una piattaforma per la promozione attiva degli Heritage all’interno di un network di comunità costituito da Città e/o Regioni che si gemellano per facilitare gli scambi culturali, economici ed educativi.
Solitamente il concetto di Città gemellate tende a mettere in risalto la condivisione di caratteristiche storiche, culturali o geografiche simili, nel nostro caso il Minimo Comun Denominatore che rappresenta la motivazione per un gemellaggio tra ‘Identità Culturali’ ed ‘Insiemi di Luoghi Diversi’, è il riconoscimento da parte dell’UNESCO proprio di quelle Diversità da preservare (e promuovere) come Patrimonio dell’Umanità.
Le affinità elettive comuni risultano essere la riscoperta dei valori dei Patrimoni locali, la riconsiderazione di politiche di conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio attraverso lo sviluppo della cooperazione e lo scambio operativo di best practice, potendo trarre beneficio con ‘l'impara facendo’ (learning by-doing) tra le ‘città sorelle’ all’interno del network creativo e produttivo.
Franco Cavalleri - Musei e digitale - Rinascita Digitale | DAY #5
UNESCO’s European HistoryCity Network & Napoliade
1. Documentazione di progetto della soluzione:
UNESCO’s European HistoryCity Network & Napoliade
1. Descrizione progetto;
The UNESCO European HistoriCity Content Creation Community Network è uno strumento
strategico per incrementare la consapevolezza dei Patrimoni Culturali (tangibili ed intangibili)
protetti dall’UNESCO mediante la creazione di una piattaforma per la promozione attiva degli
Heritage all’interno di un network di comunità costituito da Città e/o Regioni che si gemellano
per facilitare gli scambi culturali, economici ed educativi.
Solitamente il concetto di Città gemellate tende a mettere in risalto la condivisione di
caratteristiche storiche, culturali o geografiche simili, nel nostro caso il Minimo Comun
Denominatore che rappresenta la motivazione per un gemellaggio tra ‘Identità Culturali’ ed
‘Insiemi di Luoghi Diversi’, è il riconoscimento da parte dell’UNESCO proprio di quelle Diversità
da preservare (e promuovere) come Patrimonio dell’Umanità.
Le affinità elettive comuni risultano essere la riscoperta dei valori dei Patrimoni locali, la
riconsiderazione di politiche di conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio
attraverso lo sviluppo della cooperazione e lo scambio operativo di best practice, potendo trarre
beneficio con ‘l'impara facendo’ (learning by-doing) tra le ‘città sorelle’ all’interno del network
creativo e produttivo.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
- Maria D’Ambrosio, Sociologa, dottore di ricerca in Scienza della Comunicazione (Università la
Sapienza di Roma), è professore associato di Pedagogia generale e sociale presso l’Università
degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli dove è titolare delle Cattedre di Pedagogia della
comunicazione e di Comunicazione e culture digitali;
2. - Giuno d’Ecclesiis, politologo dal 1993 al 1997, con il Centro studi Umanesimo e
Tecnologia/Fabbrica dell'Immaginario, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e l’Università
degli Studi di Napoli «l’Orientale»; consulente per il Comune di Napoli nel campo delle politiche
culturali;
- Francesco Giordano, film maker, producer; presidente dell’Associazione culturale V.E.D. per le
produzioni cinematografiche e televisive, corsi per videomaker; docente universitario a contratto
per il laboratorio di «Produzioni audiovisive, teatrali e cinematografiche» per il corso di laurea in
Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali
dell’Università degli Studi di Napoli «L’Orientale»;
- Vittorio Alberto Dublino, pianificatore di Marketing strategico e Produttore Culturale: progetta,
organizza e gestisce progetti con l'obiettivo di avere un impatto culturale sul pubblico per la
qualità di esperienze capaci di facilitare i cambiamenti culturali attraverso la Diplomazia
culturale e pratiche di Soft powering. Giudice Accademia del Cinema italiano è stato insignito con
la sua società del David di Donatello nel 2011 (migliori effetti visivi digitali per il film ’20 Sigarette
per la regia di A. Amadei) e candidato nel 2013 (‘Dracula 3D’ per la regia di D. Argento)
- Adriano Paolillo, dottore in Economia e Management per le imprese, con esperienze
professionali nel consumer insight di largo consumo; ricercatore e consulente nella ricerca ed
applicazione delle innovazioni tecnologiche in ambito antropologico-culturale al fine del
miglioramento delle attività di business mediante le nuove tecnologie e tramite la diffusione della
cultura sotto le varie declinazioni.
- Giorgia Dublino, studi in Culture digitali e della Comunicazione con particolare interesse agli
studi teorici indirizzati all’analisi per la comprensione dei processi cognitivi e sulle forme della
comunicazione nelle relazioni interpersonali e nelle nuove organizzazioni del lavoro; studio ed
analisi delle attività correlate alle pratiche antropologiche ed alle esigenze delle organizzazioni
del settore privato, in particolare le imprese industriali;
- Franco Maione, attore e sceneggiatore, Presidente dell’Associazione Artistica Culturale Eden
Bleau di Faenza (RA); dirigente Corsi di «Formazione Attore», «Musical» e «Lettura espressiva»;
3. - Орест Василько (Orest Vasylko), Prof. Italiano e Ingegnere responsabile laboratorio
informatico & multimediale del Politecnico della Città di LVIV (Leopoli) Ucraina: Leopoli Città
Patrimonio UNESCO.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare; Descrizione dei destinatari della misura
• valorizzazione e promozione dell’Heritage Tangibile ed Intangibile delle Città e dei Luoghi
Patrimonio dell’Umanità con evidenti obiettivi di marketing turistico mediante lo sviluppo di
tecniche di “place/cultural placement per il destination branding”;
• ridefinire il concetto di Cittadinanza ed impegno civico fornendo percorsi capaci di stimolare
la coesione, le comunanze e il valore condiviso, attraverso la partecipazione delle cittadinanze
con lo scopo di aumentare il ‘senso del luogo’ in cui si vive. In altre parole, sfruttando al massimo
i nuovi canali per rivisitare la relazione tra l'individuo e le comunità locali nell'era digitale;
• facilitare il cross-learning internazionale delle città e dei luoghi che fanno parte del network,
comunicando attraverso adeguati dispositivi di narrative storytelling le città come destinazione
turistica attraente rafforzando la loro immagine sia a livello locale che internazionale applicando
i concetti di Cultural Diplomacy & Soft Power, Experience marketing & Destination
branding/Location placement;
• promuovere, attivare e sviluppare processi di innovazione volti alla creazione di un
ecosistema digitale del turismo, sia dal lato della produzione creativa (anche promuovendo e
facilitando la UGC – User Generated Content), sia della distribuzione-fruizione in grado di
facilitare l’accesso dei cittadini e dei visitatori al patrimonio artistico, naturale e culturale sui
territori delle città che partecipano in network; azioni atte a contrastare il Digital Divide
Culturale, attraverso l’attivazione della figura del mediatore della culturale digitale, per la
gestione dell’identità digitale dei cittadini (SPID) attraverso il sistema di login per i
visitatori/turisti.
4. Descrizione della tecnologia adottata;
Tutte le tecnologie per la Content Creation e la distribuzione Transmediale
4. UNESCO’s European HistoryCity Network & Napoliade, rientra nel programma “Antropologia
applicata, La Cultura sviluppa il tuo business”, con il patrocinio di:
Università degli studi Federico II di Napoli
Università degli Studi di Napoli L’Orientale
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli
Ambasciata del Brasile a Roma
Ambasciata della Repubblica di Belarus nella Repubblica Italiana
Regione Campania
Comune di Napoli