2. Ogni volta che pensiamo alla Pasqua la mente va indietro nel tempo, agli eventi che portarono Gesù a morire sulla croce, alla Sua sepoltura e alla Sua risurrezione.
3. Quel sepolcro vuoto destò insieme paura e stupore, ma quando Gesù riapparve tutti compresero che era avvenuto il miracolo: Egli era risorto, aveva sconfitto la morte, era davvero il Figlio di Dio.
4. E’ questo l’evento grandioso che celebriamo con la Pasqua, il momento solenne che rinnova la speranza di salvezza per tutta l’umanità e ci riconduce alle sorgenti più profonde della nostra spiritualità.
5. Purtroppo, però, a volte siamo così presi dai nostri impegni quotidiani, che pensiamo ad altro; ci lasciamo prendere dall’esteriorità, dimenticando invece ciò che è veramente essenziale.
6. Viviamo a modo nostro la spiritualità, travestendola a volte di esteriorità: amiamo lo scambio di regali, gli auguri, gli inviti e le visite.
7. Certo, tutto ciò non è per sé nulla di negativo. Ogni festa è, e deve essere, un’occasione per stare insieme, e i regali, come gli scambi di auguri, sottolineano il senso della reciprocità, del ricordo che si fa segno tangibile.
8. Ma il regalo più bello è il nostro affetto, le parole con cui lo accompagnamo e, soprattutto, quel preziosissimo involucro che è l’abbraccio. Nessun regalo può essere più importante di questo, nulla può dare più serenità e pace.
9. E così come ci dà gioia rivedere persone care sarà bello incontrare nuovamente quell’Amico speciale chiamato Gesù, soprattutto se è da tempo che non lo frequentiamo. Andiamogli incontro con fiducia.
10. Lo troveremo in Chiesa, la Sua casa: ci accoglierà a braccia aperte come ospiti graditi alla Sua mensa. Lo troveremo nei fratelli più bisognosi.
11. Facciamo in modo che questa Pasqua sia vissuta in forma più sommessa, preziosa ed intima, in comunione con Gesù risorto; ne nascerà un nuovo patto privato, tacito o appena sussurrato, con il Suo Amore da custodire sempre in noi.
12. E’ questo l’augurio che ci facciamo: che in questa Pasqua, nella rinnovata intimità con Gesù, si rafforzi la nostra determinazione nel fare del nostro meglio per operare il bene, tutti insieme.
13. Che questa festa ci avvicini sempre di più per viverla con la pace nel cuore, nelle famiglie e ovunque, in amicizia, armonia e serenità.
14. a voi e a tutti i vostri cari La Redazione di Micromedia