Il Sistema Consente di:
Calcolare quanto costa un prodotto/servizio offerto da un’azienda
Decidere se eliminare o mantenere un prodotto/servizio/canale di vendita
Predisporre un report per l’analisi delle performance
Costruire un budget aziendale
PRESENTAZIONE -EBC 360 utility -- ENERGY GAS WATER SYSTEM
Sistema gestionale contabilità analitica erp_billing_crm
1. ERP BILLING & CRM Srl
EBC SrlEBC Srl
Presentazione Sistema Gestionale -
Contabilità e Contabilità Analitica
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2. Gli argomenti
Calcolo dei costi di prodotto
Reporting economico finanziario
Budgeting
Contabilità industriale
E R P BILLING & CR M Srl
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3. Il Sistema Consente di:
Calcolare quanto costa un prodotto/servizio offerto da
un’azienda
Decidere se eliminare o mantenere un
prodotto/servizio/canale di vendita
Predisporre un report per l’analisi delle performance
E R P BILLING & CR M Srl
Predisporre un report per l’analisi delle performance
Costruire un budget aziendale
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4. Controllo di gestione e contabilità
analitica
Sommario:
Controllo di gestione
Definizione
Il sistema di controllo
E R P BILLING & CR M Srl
Il sistema di controllo
Struttura organizzativa
Processo
Struttura informativa
Contabilità analitica
Scopi
Classificazione dei costi
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5. Sistema di Pianificazione
e Controllo di Gestione
è un meccanismo operativo utilizzato dai
manager per assicurare un impiego il più
possibile EFFICIENTE ed EFFICACE delle
risorse
E R P BILLING & CR M Srl
Guidare le scelte
manageriali
Favorire la coerenza
organizzativa
Motivare/Responsabilizzare
i manager e i lavoratori
Favorire il miglioramento
delle attività operative e
delle condizioni di efficacia
ed efficienza
Valutare le performance di
periodo
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6. La Pianificazione
La pianificazione è la determinazione
consapevole del corso delle azioni attraverso
la definizione di obiettivi da raggiungere e la
scelta delle modalità ritenute più opportune
per il conseguimento di tali obiettivi
E R P BILLING & CR M Srl
per il conseguimento di tali obiettivi
La pianificazione è quindi il disegno del
futuro desiderato e delle modalità
idonee a determinarlo
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7. Limiti del Controllo di gestione
il controllo di gestione rende la gestione
più razionale e consapevole,
ma
E R P BILLING & CR M Srl
attenzione a
non illudersi
sulla prevedibilità e
sulla stabilità del futuro
non basta un buon sistema di
controllo per assicurare il
successo dell’azienda
attenzione a non offuscare le
differenze sostanziali
tra il processo di pianificazione
e controllo ed i caratteri tipici
dell’imprenditorialità
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8. Controllo di gestione
“… è l’attività di guida svolta dai manager… per assicurarsi
l’acquisizione e l’impiego delle risorse in modo efficace ed efficiente al
fine di conseguire gli obiettivi economici prestabiliti”
E R P BILLING & CR M Srl
Controllo strategico
Controllo direzionale
Controllo operativo
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9. Il modello di riferimento
E R P BILLING & CR M Srl
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10. Struttura organizzativa
Direzione Marketing Direzione Produzione Direzione Acquisti ...
Direttore Generale
E R P BILLING & CR M Srl
Direzione Marketing Direzione Produzione Direzione Acquisti ...
Coerenza tra:
obiettivi aziendali e obiettivi individuali
obiettivi assegnati ai responsabili e “leve” a loro disposizione
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11. Il processo di controllo
Definizione obiettivi
e diffusione ai responsabili
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Misurazione risultati
effettivamente
raggiunti
Determinazione ed
analisi delle cause
degli scostamenti
“obiettivi-risultati”
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12. La struttura informativa
Contabilità generale Contabilità analitica
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Budget e standard Sistema delle variazioni
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13. ALTO
Grado
di
complessità
strategica
SEGMENT
ANALYSIS
SISTEMI DI
CONTABILITÀ
A VALORI
STANDARD
BUDGET DI
PREVISIONE
BUDGET DI
RESPONSABILITÀ
REPORTING PER LA
VALUTAZIONE DEI
RISULTATI
REPORTING
PER LA
VALUTAZIONE
DELLE
PRESTAZIONI
5. La strumentazione del controllo direzionale e
la complessità gestionale delle imprese moderne
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BASSO
BASSO Grado di complessità organizzativa ALTO
CO.GE E
BILANCIO D’ESERCIZIO
RESPONSIBILITY
ACCOUNTING
ALGORITMI DECISIONALI DI
GESTIONE OPERATIVA
SISTEMI DI
CONTABILITÀ DEI
COSTI
SISTEMI DI
CONTABILITÀ
ANALITICA
STANDARD
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14. La contabilità analitica
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15. “…insieme di rilevazioni sistematiche relativi a rapporti di
scambio (analizzati sotto l’aspetto economico e
finanziario) che l’azienda intrattiene con l’ambiente
esterno”
Contabilità generale
E R P BILLING & CR M Srl
esterno”
Contabilità
Generale
Stato
Patrimoniale
Conto
Economico
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16. “…sistema di rilevazioni utilizzate con differenti metodologie
per la determinazione di costi, ricavi o risultati analitici”
Contabilità analitica
E R P BILLING & CR M Srl
Contabilità
Analitica
Giudizi di efficienza e redditivitàGiudizi di efficienza e redditività
Valutazioni per il BilancioValutazioni per il Bilancio
Verifica della remunerazione dei f.p.Verifica della remunerazione dei f.p.
Calcoli di convenienza economicaCalcoli di convenienza economica
AltroAltro
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17. Contabilità analitica
Contabilità analitica e controllo di gestione
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analisi disaggregata degli elementi del reddito
in particolare
analisi dei costi e delle loro diverse configurazioni
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18. Contabilità analitica
analisi disaggregata degli elementi del reddito
lo studio dei costi deve essere correlato ai ricavi
E R P BILLING & CR M Srl
applicazioni
analisi
per margini
analisi
costi-ricavi-volumi
(bep)
analisi strutturale
e leva operativa
analisi
differenziale e
calcolo di
convenienza
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19. Contabilità Generale vs Contabilità Analitica
CO.GEN. CO.AN.
orientamento
temporale
consuntiva
consuntiva e
preconsuntiva
oggetto transazioni esterne
transazioni interne e
esterne
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esterne
classificazione
secondo l'origine del
fattore: M.P., MdO, etc.
secondo la
destinazione: centri,
prodotti, commesse
momento della
rilevazione
su manifestazione
finanziaria
su svolgimento
dell’operazione
obbligatorietà obbligatoria libera da vincoli statuiti
metodologia di
tenuta
partita doppia forma libera
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20. Collegamento tra Co.Ge. e Co.An.
Sistema unico indiviso
Sistema unico diviso
Sistema duplice contabile
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Sistema duplice contabile
Sistema duplice extracontabile
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21. Il costo di produzione: definizione
Costo di produzione
“il valore monetario delle risorse impiegate per la realizzazione dei processi di
produzione economica messi in atto dalle aziende”(Ceccherelli, 1936)
E R P BILLING & CR M Srl
produzione economica messi in atto dalle aziende”(Ceccherelli, 1936)
Esso è differente dal
Costo d’acquisto
“la quantità che ha origine in uno scambio monetario posto in essere per
acquisire un fattore produttivo a date condizioni di negoziazione” (Coda,
1968)
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22. Gli “oggetti” di calcolo del costo di produzione
L’oggetto del costo di produzione è l’entità a cui viene riferito il calcolo del
costo: esso può essere costituito da un’attività produttiva o da un risultato fisico
tecnico parziale di un’attività produttiva (Coda, 1968).
Esempi di oggetti di calcolo del costo di produzione:
oggetti finali: prodotti/servizi;
E R P BILLING & CR M Srl
oggetti finali: prodotti/servizi;
oggetti intermedi o alternativi:
o unità produttive (stabilimenti, singoli reparti o singoli impianti di produzione, etc..)
o fasi in cui si articola il processo di trasformazione fisica (singole operazioni, singoli processi elementari
etc..)
o funzioni aziendali (intese come coordinazioni di operazioni e processi di specie differente che configurano
l’ attività dell’area commerciale, amministrativa, generale, ecc…)
o classi di clienti o di aree geografiche servite o, più in generale particolari combinazioni di prodotti,mercati e
tecnologie, etc...
23. Le diverse configurazioni di costo unitario di produzione
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Q
u
o
t
a
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24. Gli scopi di calcolo del costo di produzione
Tre differenti scopi:
valutazione delle rimanenze,
supporto decisionale,
controllo dell’efficienza operativa.
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controllo dell’efficienza operativa.
Ogni differente scopo conoscitivo, in stretta aderenza alle esigenza di elaborazione
che discendono dallo scopo stesso, impone di:
adottare una particolare configurazione di costo (parziale o completa),
alimentare il sistema di rilevazioni del costo con valori di natura differente (valori
consuntivi vs valori preventivi),
scegliere tra diverse modalità di rilevazione dei valori (contabile od extra-contabile)
.
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25. Classificazione dei Costi
Criteri di classificazione Categorie Utilizzo
Materie prime
Manodopera
Ammortamenti
...
Variabili
Semivariabili
Natura
Variabilità
Contabilità generale e Bilancio d'esercizio
Analisi Margini di contribuzione, Analisi
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Semivariabili
Fissi
Speciali
Comuni
Diretta
Indiretta
Rilevanti
Irrilevanti
Controllabili
Non Controllabili
Effettivi
Ipotetici
Decisioni di make or buyImpiego nelle decisioni
Controllabilità Budget e Analisi degli scostamenti
Effettività della
manifestazione
Budget e Analisi degli scostamenti
Riferibilità e oggettività
della misurazione
Verifica grado di remuneratività dei prezzi di
vendita, Valorizzazione prodotti finiti
Modalità di attribuzione
Verifica grado di remuneratività dei prezzi di
vendita, Valorizzazione prodotti finiti
Variabilità
Analisi Margini di contribuzione, Analisi
Costi/volumi/risultati, Leva Operativa
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26. I costi di produzione
Materie prime
Manodopera diretta
Manodopera indiretta (pulizia, controllo, manutenzione)
Energia Elettrica
Metano
Acqua
Materiale di consumo
E R P BILLING & CR M Srl
Materiale di consumo
Ammortamenti impianti
Dirigenti
Affitto
Assicurazione
Telefono
Altre spese
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27. I costi commerciali
Costi di trasporto
Provvigioni per agenti
Stipendio fisso per agenti
Dirigenti
Ammortamento automezzi
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Ammortamento automezzi
Costi per pubblicità
Affitto agenzie e filiali
Spese telefoniche
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28. I costi delle altre aree aziendali
Dirigenti ed impiegati
Materiale di consumo e cancelleria
Attrezzature e arredamento
Energia elettrica, riscaldamento, telefono ed altro
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29. Logica marginalistica: per ciascun livello di produzione
(compreso entro una data capacità produttiva) il costo totale è
costituito da una componente di costi fissi (legati alla capacità) e
da una componente di costi variabili (legata dall’utilizzo della
capacità).
Costi fissi e variabili
E R P BILLING & CR M Srl
capacità).
CT = CV + CF
prodotto periodo
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30. …occorre definire:
Costi fissi e variabili
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…occorre definire:
• Driver di costo (la cui variazione
determina variazioni nel costo)
• Area di rilevanza (intervallo entro cui
le ipotesi di costanza e variabilità
restano valide)
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31. Costi fissi e variabili nel bilancio di esercizio
(oggetto di costo: l’intera azienda)
COSTI VARIABILI COSTI FISSI
Materie prime Ammortamento macch.
Monoprodotto
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Mano d’opera Stipendi
Trasporti su acquisti Ammortamento macch.
multiprodotto
Forza motrice Costi amministrativi
ICI
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32. Livello di analisi: non solo costi industriali
Limiti: i costi d’impresa costituiscono un sistema
all’interno del quale essi si influenzano
Costi fissi e variabili
E R P BILLING & CR M Srl
all’interno del quale essi si influenzano
reciprocamente
Validità: relativa e non assoluta
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33. …rispetto ad un COST DRIVER (es. unità di prodotto o unità di
attività) e nell’ambito di un definita AREA DI RILEVANZA,
possiamo distinguere:
CV
C
Costi fissi e variabili
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Costi Fissi: CF = k
Costi Variabili: CV = vQ
k
CF
CV
Q
Area di Rilevanza
E . B . C . s . r . l . V i a L o s a n n a , 2 6 - 2 0 1 5 4 M i l a n o i n f o @ e r p b i l l i n g c r m . e u
34. La variabilità di un costo può assumere forme
differenti:
E R P BILLING & CR M Srl
QArea di Rilevanza QArea di Rilevanza QArea di Rilevanza
Variabilità Proporzionale
Variabilità più che
Proporzionale
Costi Progressivi
Variabilità meno che
Proporzionale
Costi Degressivi
35. Il COSTO TOTALE è determinato attraverso la somma
dei COSTI TOTALI FISSI E VARIABILI:
Costi Fissi: CF = k
CV
C
CT
E R P BILLING & CR M Srl
Costi Fissi: CF = k
Costi Variabili: CV = vQ
Costi Totali: CT = CF + CV
Costi Totali: CT = k + vQ
k
CF
Q
Area di Rilevanza
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36. Costi Totali: CT = k + vQ
Costo Unitario: CT
Q
k
Q
+ v=
CVT
CVU
Costi Variabili Costi Fissi
CFT
E R P BILLING & CR M Srl
CVU
Costi Totali
CFT
CT
CTU
CFU
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37. Metodi di analisi:
• Comportamento noto a priori: comportamento di fondo
osservato in passato (metodo dei due punti)
Costi fissi e variabili
E R P BILLING & CR M Srl
osservato in passato (metodo dei due punti)
• Metodi statistici (regressione)
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38. Il metodo dei due punti: un esempio
Mese Costi in migliaia Output
1 623 207
2 526 151
3 410 87
4 401 80
5 528 146
E R P BILLING & CR M Srl
5 528 146
6 594 184
7 682 237
8 694 263
9 702 265
10 757 280
11 820 284
12 763 265
13 699 261
14 641 222
15 520 145
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39. sono imputabili “direttamente” all’oggetto di costo:
Costi diretti
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(volume di fattore
produttivo) x
(prezzo unitario)
attribuzione del
costo in modo
esclusivo
Materie Prime
Ammortamento
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40. si calcolano rispetto all’oggetto di costo
mediante procedimenti di “ripartizione”
Esempio:
Impianto dedicato alla realizzazione dei Prodotti “A” e “B”
Costi indiretti
E R P BILLING & CR M Srl
Impianto dedicato alla realizzazione dei Prodotti “A” e “B”
Costo annuo ammortamento € 100.000
Base di riparto: ore di lavoro dedicate ai due prodotti 400 per “A” e 600 per
“B”.
100.000
(400+600)
= 100 (coefficiente di riparto)
Prodotto “A”: 100 x 400 = 40.000
Prodotto “B”: 100 x 600 = 60.000
41. Costi diretti/indiretti – fissi/variabili
Comportamento
dei costi diretti indiretti
variabili Costi relativi al consumo dell’energia
elettrica utilizzata per la produzione
del reparto A. Presenza di un
contatore per il reparto A.
Costi relativi al consumo dell’energia
elettrica utilizzata per la produzione
del reparto A. Assenza di un
contatore per il reparto Acontatore per il reparto A.
Oggetto di costo: costi del reparto A
contatore per il reparto A
Oggetto di costo: costi del reparto A
fissi Costi relativi all’ammortamento
dell’impianto utilizzato nel reparto A
Oggetto di costo: costi del reparto A
Costi relativi all’ammortamento
dell’impianto utilizzato nel reparto A
e B
Oggetto di costo: costi del reparto A
42. Costi diretti e costi variabili:
un approfondimento
Costi diretti per prodotto A:
- Materie Prime (Prezzo 10 euro, Resa 1,1 kg)
- Manodopera (1 ora di lavoro)
- Ammortamenti (1 ora di lavoro)
E R P BILLING & CR M Srl
- Ammortamenti (1 ora di lavoro)
Costo del personale industriale mensile 40000 €
Quota di ammortamento mensile: 1000 €
Ore di disponibilità degli impianti 200 ore
Ore di disponibilità operai 200 ore
Volumi di produzione 100 unità
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43. Costi diretti e costi variabili:
un approfondimento (segue dalla slide precedente)
REPORT FINALE CON
VOLUMI PARI A 100 UNITA’ COSTI
Materie 1100
Manodopera diretta 20000
E R P BILLING & CR M Srl
Manodopera diretta 20000
Ammortamenti 500
Totale costi diretti 21600
Manodopera indiretta 20000
Capacità inutilizzata impianti 500
Totale costi indiretti 20500
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44. Costi speciali e costi comuni
I costi speciali sono potenzialmente riferibili ad uno specifico
oggetto di costo;
Sono speciali rispetto al prodotto
Costo materia prima, manodopera diretta
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I costi comuni non sono riferibili ad un oggetto di costo in
particolare
Sono comuni rispetto al prodotto
Costo manutenzione, magazzino, amministrazione
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45. Comportamento
dei costi diretti indiretti
speciali Costi relativi al consumo dell’energia
elettrica utilizzata per la produzione
del reparto A. Presenza di un
contatore per il reparto A.
Costi relativi al consumo dell’energia
elettrica utilizzata per la produzione
del reparto A. Assenza di un
contatore per il reparto A
Costi speciali/comuni – diretti/indiretti
E R P BILLING & CR M Srl
contatore per il reparto A.
Oggetto di costo: costi del reparto A
contatore per il reparto A
Oggetto di costo: costi del reparto A
comuni Costi relativi al canone di affitto dello
stabilimento in cui sono ubicati i
reparti A e B
Oggetto di costo: costi del reparto A
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