1. Documento di approfondimento della soluzione:
SISTEMA ACCOGLIENZA IFO
INDICE (da seguire come traccia guida)
1. Descrizione della soluzione
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
4. Descrizione dei destinatari della misura
5. Descrizione della tecnologia adottata
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati,
investimenti necessari)
7. Tempi di progetto
2. 1. Descrizione soluzione;
Semplificare la vita del paziente è rendere fluide le operazioni amministrative che significano
code a vari sportelli, lunghe attese anche telefoniche, spostamenti, richieste al medico di
famiglia, ecc. Insomma un ulteriore peso per chi già vive un momento difficile e di forte
stress. Il progetto “Percorso Oncologico” consente di prenotare ed organizzare tutte le
prestazioni necessarie al percorso di diagnosi e cura.
Come funziona: subito dopo la visita oncologica, il paziente si reca al Punto di prenotazione
prestazioni oncologiche adiacente agli ambulatori e qui, il personale dedicato gli pianifica e
prenota le prestazioni che gli sono state prescritte e secondo le tempistiche stabilite dallo
specialista. Non deve più occuparsi, “da solo”, di telefonare al ReCUP, andare ai vari
sportelli di competenza o girare tra i reparti degli Istituti per ricevere informazioni e
prenotare esami e controlli.. Il cuore del progetto è il PROTOCOLLO D’INTESA INPS. A
Luglio 2019 è stato firmato dall’INPS il “protocollo sperimentale d’intesa per la tutela della
disabilità da patologie oncologiche”, (presentato nel 2018). Finalità è l’attivazione
tempestiva della pratica di invalidità presso l’INPS fatta dallo specialista oncologo al
momento della diagnosi.
Si tratta del primo protocollo sperimentale in ambito oncologico ed è finalizzato a
ottimizzare e mettere a sistema tale procedura nel Lazio e su tutto il territorio nazionale.
L’altro tassello che favorisce l’approccio clinico globale è l’accesso unico, dalla visita alle
varie prestazioni di approfondimento, e tutto confluisce in un unico dossier sanitario grazie
alla piattaforma digitale di interfaccia dei vari diversi sistemi sanitari degli IFO. Il sistema
digitale integrato consente allo specialista di consultare e visualizzare agilmente durante la
visita le cartelle cliniche ambulatoriali e di reparto, i referti clinici, radiologici e istologici per
avere chiaro il quadro diagnostico del paziente. Inoltre il paziente può ritirare i referti clinici e
radiologici al “Punto unificato ritiro referti” all’ingresso degli Istituti. Gli stessi li ha già a
disposizione online h24. .Il sistema PagoOnline predisposto dalla piattaforma PagoPA è
ancora in fase di test, e consentirà ai cittadini il pagamento online. Si garantisce quindi
l’agilità dei flussi amministrativi, la trasparenza, la certezza dei tempi di cura e la riduzione
dei tempi di attesa.
Riferimento normativo: Codice amministrazione digitale, Piano Regionale per il Governo
delle liste d’attesa 2017-2018.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
Sono coinvolti il personale amministrativo in collaborazione con gli operatori sanitari (medici
ed infermieri). Il progetto pilota di riorganizzazione delle attività di accoglienza e accettazione
parte dall’Oncologia Medica, messo a punto e ottimizzato verrà esteso, in step graduali, a
tutte le Unità principali degli Istituti.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare;
3. Obiettivo: è quello di sostenere e facilitare il paziente oncologico, particolarmente fragile a
livello emotivo e poi fisico, trasformando gli adempimenti amministrativi in “momenti” di
orientamento, di cura e programmazione del percorso clinico. Ed è a vantaggio di tutti, del
paziente e dei suoi familiari, di tutti gli operatori della sanità, compresi i medici di famiglia ai
quali i nostri pazienti non dovranno rivolgersi per richiedere prescrizioni.
Semplificare la vita del paziente e trasformare gli adempimenti amministrativi già in momenti
di cura, di orientamento, di certezza della miglior pianificazione del percorso dell’assistito.
Prendere in carico il paziente oncologico subito dopo la prima visita (o controllo) al fine di
accompagnarlo nel percorso diagnostico e terapeutico, integrato e multidisciplinare, in un
ottica di reale centralità del paziente. Riorganizzare tutti i processi e ripensarne la sequenza
per un maggior servizio al cittadino. Maggior fidelizzazione, semplificazione della
comunicazione, gestione della molteplicità di richieste ed orientamento. Sempre maggiore
trasparenza delle agende, dei tempi di attesa e delle priorità. Sempre maggiore
interoperabilità dei vari sistemi di archivio e puntualità gestione dati. Maggiore
consapevolezza e responsabilità da parte dell’operatore e del cittadino.
4. Descrizione dei destinatari della misura;
Per gli IFO per ora i paziente oncologici.
5. Descrizione della tecnologia adottata;
Un progetto che scardina vecchi sistemi e modalità operative ma nel contempo
riaggrega in modo nuovo la comunità professionale e proietta verso un futuro “semplificato”
e consapevole operatore e paziente. Semplificare la vita del paziente è rendere fluide le
operazioni amministrative che significavano code a vari sportelli, lunghe attese anche
telefoniche, spostamenti, richieste al medico di famiglia, ecc., insomma un ulteriore peso per
chi già vive un momento difficile e di forte stress.
Ora l’accesso è unico, dalla visita alle varie prestazioni di approfondimento, e tutto
confluisce in un unico dossier sanitario grazie alla piattaforma digitale di interfaccia dei vari
diversi sistemi sanitari degli IFO. Il sistema digitale integrato consente allo specialista di
consultare e visualizzare agilmente durante la visita le cartelle cliniche ambulatoriali e di
reparto, i referti clinici, radiologici e istologici per avere chiaro il quadro diagnostico del
paziente. E’ sempre lo stesso medico ad attivare subito la pratica di riconoscimento di
invalidità evitando ulteriori spostamenti al paziente.
Un progetto replicabile nelle altre oncologie della Regione Lazio.
4. 6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati,
investimenti necessari);
Costo zero avendo ottimizzato le risorse interne IFO. Risparmio considerevole visto che si è
andato ad incrementare un servizio ulteriore per i cittadini.
7. Tempi di progetto.
Progetto già approvato e attivo da gennaio 2018. In corso di sperimentazione il protocollo
d’intesa INPS. La durata del protocollo sperimentale è 18 mesi: dal maggio 2018 a gennaio
2020.