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47° Congresso Nazionale 
1-4 Ottobre 2014 Riccione 
IMPATTO DEI PROGRAMMI DI DISEASE MANAGEMENT RIVOLTI A 
PAZIENTI CON MULTICRONICITA’ E NON OSPEDALIZZATI: UNA 
REVISIONE SISTEMATICA DELLA LETTERATURA. 
E.M. Frisicale1, E. Setola1, G. Silvestrini1, L. Bojovic2, M.L. Rega3, C. De Vito4, W. 
Ricciardi1, G. Damiani1. 
1 Istituto di Sanità Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma 
2 Eraweb Project, Facoltà di Medicina, Università di Niš, Serbia 
3 Coordinamento Attività Tecnico-Pratiche, Corso di Laurea Magistrale Scienze Infermieristiche - Ostetriche, Università Cattolica del Sacro 
Cuore, Roma 
4 Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive, Sapienza Università di Roma
BACKGROUND 
Multimorbidità: coesistenza di due o più patologie croniche in un solo individuo (Mercer S., 2009) 
- ↑ prevalenza: si ritiene che entro il 2030 171 milioni di cittadini americani avranno più di un’una 
patologia cronica 
- Bisogni assistenziali complessi: ↑ costi assistenza sanitaria (2/3 delle spese relative all’assistenza 
sanitaria per la popolazione americana sono impiegate per soddisfare i bisogni assistenziali dei 
pazienti con multimorbidità) 
- L’erogazione dei servizi è ancora incentrata sul trattamento di singole patologie, pertanto i pazienti 
non ritengono che l’organizzazione attuale dei servizi soddisfi i propri bisogni di salute. 
Trattamento 
degli individui 
con 
multimorbidità 
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condizioni croniche 
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Sistema Sanitario 
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professionisti della salute 
Assistenza Frammentata 
Pazienti non motivati e senza 
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management 
Sfide nel trattamento della multimorbidità. Modificati da Sampalli T , 2012
Disease Management Program (DMP) 
L’OMS definisce un DMP come un “trattamento continuo di condizioni che può durare per un periodo di 
anni o decadi, tramite la fornitura e il miglioramento delle risorse necessarie e il supporto ai pazienti per 
poter sviluppare le loro abilità nell’autoassistenza”. (Magnezi R, 2013) 
Nel 1997 Ellrodt Cook et al hanno definito un DMP come un approccio all’assistenza del paziente che 
coordina risorse mediche per I pazienti provenienti da diversi servizi all’interno del nostro Sistema 
Sanitario. (Gemill, 2008) 
Le caratteristiche principali di un DMP sono: 
-Promozione del Self Management; 
-Case management; 
-Diversi setting assistenziali; 
Il capostipite dei DMP è rappresentato dal Chronic Care Model, sviluppato da Wagner et al nel 1998, che 
identifica all’interno di un Sistema Sanitario sei elementi essenziali al fine di promuovere un’assistenza 
di alta qualità ai pazienti cronici: 
- Riprogettazione del sistema di offerta e di servizi; 
- Supporto all’autogestione da parte del paziente; 
- Sistema di gestione dei dati clinici; 
- Supporto alle decisioni; 
- Riorganizzazione del sistema sanitario; 
- Attivazione delle risorse provenienti dalla comunità.
Revisione sistematica OBIETTIVO 
Valutare l’impatto dei determinanti presenti nei 
Programmi di Disease Management, rivolti a 
soggetti non ospedalizzati ed autosufficienti con 
multicronicità, non oncologica, in termini di 
appropriatezza ed esiti (soft e hard), in un setting 
comunitario.
MATERIALI E METODI (1) 
• Revisione Sistematica della Letteratura 
- database utilizzato: Pubmed 
- Snow-ball search 
Keywords: “case management”, “comprehensive health care”, “disease management”, 
“managed care”, “comorbidity”, “outcome”,“process assessment”. 
Criteri di inclusione 
Studi sperimentali e osservazionali 
Elementi di Disease Management 
Pazienti con una o più patologie croniche (inclusa la depressione) 
Pazienti autosufficienti 
Setting comunitario 
Lingua inglese 
Criteri di esclusione 
Pazienti con patologie croniche neoplastiche 
Pazienti con patologie psichiatriche 
Popolazione target selezionata a partire dalla presenza di interventi di ricovero posti in essere in contesti ospedalieri o in strutture 
residenziali a cui far seguire specifici programmi di Disease Management 
• Valutazione della qualità metodologica 
-Cochrane Collaboration’s Tool studi sperimentali 
-Newcastle-Ottawa Scale (NOS) studi osservazionali
MATERIALI E METODI (2) 
• Individuazione: popolazione target, tipologia di elemento del CCM, outcome hard, 
outcome soft, output ; 
multimorbidità, no depressione/distimia 
• Suddivisione articoli in 2 categorie 
multimorbidità, sì depressione/distimia 
• Eterogeneità outcome/output (item) macrocategorie 
• Cluster studi sulla base della presenza degli elementi del CCM 
• Giudizio Item : Qualità degli studi: 
+: intervento >> usual care 
0: intervento = usual care 
- : intervento << usual care 
Buona (3 volte il segno) 
Moderata (2 volte il segno) 
Bassa (1 volta il segno)
MATERIALI E METODI (3) 
Giudizio di sintesi: 
 evidenza sufficiente dell’impatto favorevole degli elementi del CCM 
sull’intervento rispetto alla usual care 
 evidenza sufficiente dell’impatto favorevole della usual care rispetto 
all’intervento 
 evidenza sufficiente di indifferenza dell’intervento rispetto alla usual care 
 evidenza insufficiente per poter esprimere un giudizio di sintesi se vi è un 
singolo item all’interno della macrocategoria considerata;
RISULTATI(1)
RISULTATI(2) 
• Intervallo temporale: 2001-2011 
• Campione: 56864 soggetti 
• Paesi: USA (9 studi), Canada, Germania e Olanda (1 studio) 
• Nel 33% degli studi il diabete era la principale patologia insieme a comorbidità quali 
patologie cardiovascolari, polmonari e disturbi depressivi 
• Nel 50% degli studi i pazienti erano affetti da depressione e nella metà di questi 
studi la depressione era la patologia principale. 
Frequenza degli elementi del CCM riscontrati nei diversi studi 
STUDI CON MULTICRONICITÀ E 
DEPRESSIONE/DISTIMIA 
riprogettazione del sistema di offerta dei servizi 100% 
supporto all’autogestione delle patologie da parte 
83% 
del paziente 
supporto alle decisioni 0% 
sistema di gestione dei dati clinici 17% 
attivazione delle risorse provenienti dalla comunità 0% 
riorganizzazione del sistema sanitario 0% 
STUDI CON MULTICRONICITÀ SENZA 
DEPRESSIONE/DISTIMIA 
riprogettazione del sistema di offerta dei servizi 100% 
supporto all’autogestione delle patologie da parte 
100% 
del paziente 
supporto alle decisioni 17% 
sistema di gestione dei dati clinici 50% 
attivazione delle risorse provenienti dalla comunità 33% 
riorganizzazione del sistema sanitario 17%
RISULTATI (3) 
Revisione: risultati 
STUDI CON MULTICRONICITÀ E DEPRESSIONE 
Elementi del CCM: 
•Riprogettazione del sistema di offerta dei servizi 
•Supporto all’autogestione della patologia 
Outcome hard 
Macrocategoria Autori qualità valore item evidenza impatto elementi 
Macrocategoria Autori qualità valore item evidenza impatto elementi 
Elementi del CCM: 
Riprogettazione del sistema di offerta dei servizi 
Output 
Output 
Macrocategoria Autori qualità valore item evidenza impatto elementi 
CONSULTI CON 
PROFESSIONISTI DELLA 
SALUTE 
Katon, 2004 bassa + 
sufficiente favorevole 
Katon, 2004 bassa + 
CONSULTI CON PROFESSIONISTI 
DELLA SALUTE 
Vera, 2010 buona +++ 
Jerant, 2009 buona +++ sufficiente favorevole 
Koike, 2002 bassa 0 
SEVERITA’ DELLA DEPRESSIONE 
Vera, 2010 buona +++ 
sufficiente favorevole 
Jerant, 2009 buona 000 
Harpole, 2005 media ++ 
Harpole, 2005 media ++ 
Harpole, 2005 media ++ 
Koike, 2002 bassa 0
RISULTATI(4) 
Revisione: risultati 
STUDI CON MULTICRONICITÀ SENZA DEPRESSIONE 
Elementi del CCM: 
•Riprogettazione del sistema di offerta dei servizi 
•Supporto all’autogestione della patologia 
•Sistema di gestione dei dati clinici 
•Attivazione delle risorse provenienti dalla comunità
DISCUSSIONE e CONCLUSIONI 
- Criteri d’inclusione soddisfatti da pochi studi(12): l’assistenza destinata ai pazienti 
multicronicità è ancora una tematica emergente in sanità pubblica e la letteratura a 
riguardo è ancora carente. 
- L’assistenza rivolta ai pazienti con multicronicità sembra essere eterogenea, frammentata 
e maggiormente presente negli USA. 
-Gli elementi del CCM “riprogettazione del sistema di offerta dei servizi” e “supporto 
all’autogestione da parte del paziente” rappresentano le componenti dei DMP impiegati 
negli studi selezionati. Ciò sta a significare che è necessario sviluppare adeguate policy per 
favorire l’implementazione degli altri elementi del CCM. 
- A fronte di 37 item (outcome e output) analizzati complessivamente nei singoli 12 studi, 
tenendo conto della distinzione relativa alla presenza di depressione tra le malattie dei 
pazienti con multicronicità e della combinazione degli elementi del CCM, solo su 6 si è 
potuto constatare che gli interventi apportati potessero migliorare le condizioni dei pazienti 
multicronicità
DISCUSSIONE e CONCLUSIONI 
• Appaiono necessarie ulteriori ricerche per capire e 
successivamente per progettare ed erogare la migliore 
assistenza per questa tipologia di pazienti. 
• Al fine di ottenere una gradazione migliore dell’evidenza, il 
gruppo di lavoro sta lavorando all’applicazione dell’approccio 
GRADE ai singoli outcome.
Grazie per l’attenzione!

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  • 1. 47° Congresso Nazionale 1-4 Ottobre 2014 Riccione IMPATTO DEI PROGRAMMI DI DISEASE MANAGEMENT RIVOLTI A PAZIENTI CON MULTICRONICITA’ E NON OSPEDALIZZATI: UNA REVISIONE SISTEMATICA DELLA LETTERATURA. E.M. Frisicale1, E. Setola1, G. Silvestrini1, L. Bojovic2, M.L. Rega3, C. De Vito4, W. Ricciardi1, G. Damiani1. 1 Istituto di Sanità Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma 2 Eraweb Project, Facoltà di Medicina, Università di Niš, Serbia 3 Coordinamento Attività Tecnico-Pratiche, Corso di Laurea Magistrale Scienze Infermieristiche - Ostetriche, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma 4 Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive, Sapienza Università di Roma
  • 2. BACKGROUND Multimorbidità: coesistenza di due o più patologie croniche in un solo individuo (Mercer S., 2009) - ↑ prevalenza: si ritiene che entro il 2030 171 milioni di cittadini americani avranno più di un’una patologia cronica - Bisogni assistenziali complessi: ↑ costi assistenza sanitaria (2/3 delle spese relative all’assistenza sanitaria per la popolazione americana sono impiegate per soddisfare i bisogni assistenziali dei pazienti con multimorbidità) - L’erogazione dei servizi è ancora incentrata sul trattamento di singole patologie, pertanto i pazienti non ritengono che l’organizzazione attuale dei servizi soddisfi i propri bisogni di salute. Trattamento degli individui con multimorbidità Assenza di patologia indice, presenza di diverse condizioni croniche Costi significativi per il Sistema Sanitario Miriade di Sintomi Coinvolgimento di diversi professionisti della salute Assistenza Frammentata Pazienti non motivati e senza adeguati supporti al self management Sfide nel trattamento della multimorbidità. Modificati da Sampalli T , 2012
  • 3. Disease Management Program (DMP) L’OMS definisce un DMP come un “trattamento continuo di condizioni che può durare per un periodo di anni o decadi, tramite la fornitura e il miglioramento delle risorse necessarie e il supporto ai pazienti per poter sviluppare le loro abilità nell’autoassistenza”. (Magnezi R, 2013) Nel 1997 Ellrodt Cook et al hanno definito un DMP come un approccio all’assistenza del paziente che coordina risorse mediche per I pazienti provenienti da diversi servizi all’interno del nostro Sistema Sanitario. (Gemill, 2008) Le caratteristiche principali di un DMP sono: -Promozione del Self Management; -Case management; -Diversi setting assistenziali; Il capostipite dei DMP è rappresentato dal Chronic Care Model, sviluppato da Wagner et al nel 1998, che identifica all’interno di un Sistema Sanitario sei elementi essenziali al fine di promuovere un’assistenza di alta qualità ai pazienti cronici: - Riprogettazione del sistema di offerta e di servizi; - Supporto all’autogestione da parte del paziente; - Sistema di gestione dei dati clinici; - Supporto alle decisioni; - Riorganizzazione del sistema sanitario; - Attivazione delle risorse provenienti dalla comunità.
  • 4. Revisione sistematica OBIETTIVO Valutare l’impatto dei determinanti presenti nei Programmi di Disease Management, rivolti a soggetti non ospedalizzati ed autosufficienti con multicronicità, non oncologica, in termini di appropriatezza ed esiti (soft e hard), in un setting comunitario.
  • 5. MATERIALI E METODI (1) • Revisione Sistematica della Letteratura - database utilizzato: Pubmed - Snow-ball search Keywords: “case management”, “comprehensive health care”, “disease management”, “managed care”, “comorbidity”, “outcome”,“process assessment”. Criteri di inclusione Studi sperimentali e osservazionali Elementi di Disease Management Pazienti con una o più patologie croniche (inclusa la depressione) Pazienti autosufficienti Setting comunitario Lingua inglese Criteri di esclusione Pazienti con patologie croniche neoplastiche Pazienti con patologie psichiatriche Popolazione target selezionata a partire dalla presenza di interventi di ricovero posti in essere in contesti ospedalieri o in strutture residenziali a cui far seguire specifici programmi di Disease Management • Valutazione della qualità metodologica -Cochrane Collaboration’s Tool studi sperimentali -Newcastle-Ottawa Scale (NOS) studi osservazionali
  • 6. MATERIALI E METODI (2) • Individuazione: popolazione target, tipologia di elemento del CCM, outcome hard, outcome soft, output ; multimorbidità, no depressione/distimia • Suddivisione articoli in 2 categorie multimorbidità, sì depressione/distimia • Eterogeneità outcome/output (item) macrocategorie • Cluster studi sulla base della presenza degli elementi del CCM • Giudizio Item : Qualità degli studi: +: intervento >> usual care 0: intervento = usual care - : intervento << usual care Buona (3 volte il segno) Moderata (2 volte il segno) Bassa (1 volta il segno)
  • 7. MATERIALI E METODI (3) Giudizio di sintesi:  evidenza sufficiente dell’impatto favorevole degli elementi del CCM sull’intervento rispetto alla usual care  evidenza sufficiente dell’impatto favorevole della usual care rispetto all’intervento  evidenza sufficiente di indifferenza dell’intervento rispetto alla usual care  evidenza insufficiente per poter esprimere un giudizio di sintesi se vi è un singolo item all’interno della macrocategoria considerata;
  • 9. RISULTATI(2) • Intervallo temporale: 2001-2011 • Campione: 56864 soggetti • Paesi: USA (9 studi), Canada, Germania e Olanda (1 studio) • Nel 33% degli studi il diabete era la principale patologia insieme a comorbidità quali patologie cardiovascolari, polmonari e disturbi depressivi • Nel 50% degli studi i pazienti erano affetti da depressione e nella metà di questi studi la depressione era la patologia principale. Frequenza degli elementi del CCM riscontrati nei diversi studi STUDI CON MULTICRONICITÀ E DEPRESSIONE/DISTIMIA riprogettazione del sistema di offerta dei servizi 100% supporto all’autogestione delle patologie da parte 83% del paziente supporto alle decisioni 0% sistema di gestione dei dati clinici 17% attivazione delle risorse provenienti dalla comunità 0% riorganizzazione del sistema sanitario 0% STUDI CON MULTICRONICITÀ SENZA DEPRESSIONE/DISTIMIA riprogettazione del sistema di offerta dei servizi 100% supporto all’autogestione delle patologie da parte 100% del paziente supporto alle decisioni 17% sistema di gestione dei dati clinici 50% attivazione delle risorse provenienti dalla comunità 33% riorganizzazione del sistema sanitario 17%
  • 10. RISULTATI (3) Revisione: risultati STUDI CON MULTICRONICITÀ E DEPRESSIONE Elementi del CCM: •Riprogettazione del sistema di offerta dei servizi •Supporto all’autogestione della patologia Outcome hard Macrocategoria Autori qualità valore item evidenza impatto elementi Macrocategoria Autori qualità valore item evidenza impatto elementi Elementi del CCM: Riprogettazione del sistema di offerta dei servizi Output Output Macrocategoria Autori qualità valore item evidenza impatto elementi CONSULTI CON PROFESSIONISTI DELLA SALUTE Katon, 2004 bassa + sufficiente favorevole Katon, 2004 bassa + CONSULTI CON PROFESSIONISTI DELLA SALUTE Vera, 2010 buona +++ Jerant, 2009 buona +++ sufficiente favorevole Koike, 2002 bassa 0 SEVERITA’ DELLA DEPRESSIONE Vera, 2010 buona +++ sufficiente favorevole Jerant, 2009 buona 000 Harpole, 2005 media ++ Harpole, 2005 media ++ Harpole, 2005 media ++ Koike, 2002 bassa 0
  • 11. RISULTATI(4) Revisione: risultati STUDI CON MULTICRONICITÀ SENZA DEPRESSIONE Elementi del CCM: •Riprogettazione del sistema di offerta dei servizi •Supporto all’autogestione della patologia •Sistema di gestione dei dati clinici •Attivazione delle risorse provenienti dalla comunità
  • 12. DISCUSSIONE e CONCLUSIONI - Criteri d’inclusione soddisfatti da pochi studi(12): l’assistenza destinata ai pazienti multicronicità è ancora una tematica emergente in sanità pubblica e la letteratura a riguardo è ancora carente. - L’assistenza rivolta ai pazienti con multicronicità sembra essere eterogenea, frammentata e maggiormente presente negli USA. -Gli elementi del CCM “riprogettazione del sistema di offerta dei servizi” e “supporto all’autogestione da parte del paziente” rappresentano le componenti dei DMP impiegati negli studi selezionati. Ciò sta a significare che è necessario sviluppare adeguate policy per favorire l’implementazione degli altri elementi del CCM. - A fronte di 37 item (outcome e output) analizzati complessivamente nei singoli 12 studi, tenendo conto della distinzione relativa alla presenza di depressione tra le malattie dei pazienti con multicronicità e della combinazione degli elementi del CCM, solo su 6 si è potuto constatare che gli interventi apportati potessero migliorare le condizioni dei pazienti multicronicità
  • 13. DISCUSSIONE e CONCLUSIONI • Appaiono necessarie ulteriori ricerche per capire e successivamente per progettare ed erogare la migliore assistenza per questa tipologia di pazienti. • Al fine di ottenere una gradazione migliore dell’evidenza, il gruppo di lavoro sta lavorando all’applicazione dell’approccio GRADE ai singoli outcome.