15. Ora proseguiamo il
nostro percorso e
vediamo come è
organizzata
l’architettura
dell’informazione
Su una porta
troviamo un altro
cartello utile alla
nostra ricerca.
23. Situazione fortemente in contrasto con il
concetto di esperienza ponte: dal web alla
realtà non è condiviso lo stesso modello
organizzativo.
SUGGERIMENTI:
• Adozione di un percorso cromatico per
ogni settore;
• Coerenza e continuità nelle informazioni
tra web e realtà…
25. Cattiva gestione della zona centrale di
smistamento ( la home ) per assenza di:
Non si rispetta il principio di wayfinding
“ processo tramite il quale utilizziamo
informazioni spaziali ed ambientali per
trovare la strada in un ambiente costruito.”
• Percorsi tematici,
• Mappe informative ed orientative.
26. Ecco qui il percorso da noi effettuato:
Ricezione e-mail
Reperimento sul sito dei giorni e degli orari di
apertura dell’ufficio erasmus
Appuntamento con la responsabile
Dal web alla realtà: nella sede dell’Università
per Stranieri
27. Entrata nell’università
Ricerca delle indicazioni
sul tabellone
Troviamo le indicazioni
per l’ufficio erasmus ?
SI
NO
Mi dirigo verso l’ufficio Ho 2 possibilità:
Chiedo aiuto in portineria
28. In conclusione, tutti questi problemi
riguardanti l’architettura dell’informazione,
acquistano ancora più rilevanza se si pensa
che si sviluppano all’interno di un’università
destinata prevalentemente a stranieri,
con difficoltà con la lingua italiana.
Dunque, assume importanza fondamentale il
ruolo di un personale specializzato
all’interno dell’area di smistamento.
29. COSE IMPORTANTI:
1. Costruire un’esperienza ponte (cap.7);
2. Importante che il sito web e la
segnaletica all’ interno dell’edificio siano
concepiti secondo un medesimo modello
organizzativo (pag.95);
3. Importante cogliere il senso della
complessità (pag.98);
4. Importante la home ( area di
smistamento): area dedicata ad
accogliere la segnaletica inerente ai
percorsi tematici;