SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 15
FACOLTÀ DI ECONOMIA
CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE
       DELLE IMPRESE



  VALUTAZIONE DELLE IMPRESE:
  Modello finanziario di valutazione
  assoluta
  Modelli di valutazione relativa: i
  multipli

       Dott.ssa Gabriella Levanti
IL MODELLO FINANZIARIO
Il modello finanziario si fonda sul principio che il valore
dell’impresa corrisponda al valore attuale dei flussi di cassa
che essa sarà in grado di generare per gli azionisti negli
esercizi futuri.
In linea generale, tale modello consente di stimare valori
potenziali puri, ossia valori condizionati al verificarsi delle
ipotesi poste alla base del processo di stima.
In relazione alla natura dei flussi finanziari che vengono
attualizzati è possibile distinguere:
 approccio asset side ⇒ perviene alla stima del valore
globale dell’impresa (I)
 approccio equity side ⇒ perviene alla stima del capitale
potenziale (Wp)
APPROCCIO EQUITY SIDE
Si tiene conto nella determinazione dei flussi di cassa da
attualizza degli effetti della gestione finanziaria ⇒ si utilizzano
flussi al netto degli oneri finanziari (ossia, flussi levered).


tali flussi vengono scontati al costo del capitale proprio (c.o.e)


                              �

                      �� =          ��� × � � + �� × � �
                             � =1
APPROCCIO ASSET SIDE
Non si tiene conto nella determinazione dei flussi di cassa da
attualizzare della gestione finanziaria ⇒ si utilizzano flussi al
lordo degli oneri finanziari (ossia, flussi unlevered).




         �
tali flussi vengono scontati al costo medio ponderato del



    � = Ù ��� × � + �� × �
capitale (WACC)

                 �           �

        � =1
                                  ⇒ W p = I – Df
CONFRONTO FLUSSI LEVERED E UNLEVERED
         FLUSSI LEVERED                   FLUSSI UNLEVERED
   Fatturato                         Fatturato
   - Costi Operativi                 - Costi Operativi
   = Reddito Operativo               = Reddito Operativo
   - Oneri Finanziari                - Imposte(sul reddito operativo)
   = Utile ante imposte              = RO al netto delle imposte
   - Imposte                         + Ammortamenti
   = Utile netto                     = Flusso di C.C. unlevered
   + Ammortamenti                    +/- ∆ Capitale Circolante
                                     +/- ∆ Impieghi fissi
   = Flusso di capitale circolante   = Flusso di cassa unlevered
   +/- ∆ Capitale Circolante
   +/- ∆ Impieghi fissi
   +/- ∆ Debiti finanziari
   = Flusso di cassa complessivo
METODO UNLEVERED DISCOUNTED
     CASH FLOW (O DCF)

   Fatturato
   - Costo del venduto
   = EBIT (Utile ante interessi e imposte)
   + Ammortamenti
   = EBITDA
   - Imposte pagate (per cassa)
   + Accantonamenti
   +/- ∆ Capitale Circolante Operativo
   +/- ∆ Capitale Fisso Operativo
   = Free Cash Flow
DETERMINAZIONE DEL VALORE FINALE
 modello della crescita costante del flusso di cassa
                              Vf =     CF
                                     WACC – g
dove:
CF = Free Cash Flow sostenibile in perpetuo
g = fattore di crescita sostenibile in perpetuo

 modello del reddito atteso in perpetuo
                           Vf = NOPATn+1
                                WACC – g
dove:
NOPATn+1 = Reddito operativo defiscalizzato del primo esercizio successivo al
           termine dell’orizzonte analitico previsto

 approccio dei multipli in uscita
        Price/Earnings            Market Value/Book Value
MULTIPLI ASSET SIDE
I multipli dell’attivo (o asset side) assumono a:
 numeratore, l’investimento nell’attivo lordo aziendale
corrispondente alla somma della capitalizzazione di borsa e del
debito finanziario netto (cd. Enterprise Value, EV)
 denominatore una misura di performance lorda - ossia, un
risultato «prima» degli interessi passivi (unlevered) – e, talora,
anche altre quantità sia contabili sia di diversa natura.
In particolare, a denominatore possiamo trovare una delle
seguenti variabili (espressa in valore assoluto):
• EBIT (reddito operativo)
• NOPAT (reddito operativo al netto delle imposte = EBIT * (1 - t))
• EBITDA (Margine operativo lordo = EBIT + ammortamenti)
• Unlevered free cash flow
• Fatturato o ricavi operativi
• Attività operative nette
MULTIPLI EQUITY SIDE
I multipli di capitale (o equity side) assumono a:
 numeratore il prezzo di borsa del singolo titolo azionario o la
capitalizzazione di borsa della società
 denominatore una misura di performance netta - ossia, un
risultato «dopo» gli interessi passivi (levered) – e, talora, anche
altre quantità sia contabili sia di diversa natura.
In particolare, a denominatore possiamo trovare una delle seguenti
variabili (espressa in valore assoluto o in valore per azione):
• Earning (utile netto)
• Cash Earning (utili netti + ammortamenti)
• Equity free cash flow
• Fatturato o ricavi operativi
• Patrimonio netto contabile (Book Value, BV)
• Patrimonio espresso a valori di rimpiazzo
• Dividendi
I MULTIPLI MAGGIORMENTE UTILIZZATI
 il moltiplicatore P/E, si può far riferimento sia al prezzo corrente
(rapportato all’utile dell’ultimo anno – P/E storico – oppure a quello atteso
– P/E atteso) sia a prezzi e utili previsti per un certo anno futuro (P/E
forward)
 il moltiplicatore P/BV (Price/Book Value), problemi applicativi in caso
di inflazione
 i moltiplicatori degli utili lordi (EV/EBIT, EV/EBITDA), rispondono
all’intento principale di neutralizzare le politiche di bilancio, le politiche
fiscali, le politiche e le strutture finanziarie
 i moltiplicatori P/CF e EV/CF (dove CF = flusso di cassa),
particolarmente significativi per le imprese caratterizzate da importanti
costi cui non corrispondono contemporaneamente uscite di cassa (es.
imprese industriali con rilevanti immob. tecniche)
 i moltiplicatori P/S e EV/S (dove S = sales), non incorporano nessuna
informazione riguardo alle scelte strategiche dell’impresa ⇒ rischiano di
diventare multipli casuali
CICLO ACQUISTO-TRASFORMAZIONE-VENDITA
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO SECONDO IL
    CRITERIO DELLA PERTINENZA GESTIONALE
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO OPERATIVO
           (O COMMERCIALE)
    CCNC = attività correnti – passività correnti




          CCNC
(Capitale
Investito Netto)
Posizione finanziaria netta = Debiti Finanziari – Attività Liquide




  CIT
(Capitale
Investito                      (CCNC
 Totale)                            +
                              Attività non
                                correnti
                              operative)

Mais conteúdo relacionado

Mais procurados

Focus economico finanziario (1)
Focus economico finanziario (1)Focus economico finanziario (1)
Focus economico finanziario (1)
Enrico Viceconte
 
Bilancio con dati a scelta
Bilancio con dati a sceltaBilancio con dati a scelta
Bilancio con dati a scelta
Maria Sobrero
 
Analisi del bilancio per indici e per flussi 01
Analisi del bilancio per indici e per flussi 01Analisi del bilancio per indici e per flussi 01
Analisi del bilancio per indici e per flussi 01
Edi Dal Farra
 
Rielaborazione E Analisi
Rielaborazione E AnalisiRielaborazione E Analisi
Rielaborazione E Analisi
Edi Dal Farra
 
Analisidelbilancioperindici 110116134704-phpapp02
Analisidelbilancioperindici 110116134704-phpapp02Analisidelbilancioperindici 110116134704-phpapp02
Analisidelbilancioperindici 110116134704-phpapp02
Davide Chessa
 

Mais procurados (18)

Indici di bilancio
Indici di bilancioIndici di bilancio
Indici di bilancio
 
Le analisi di bilancio
Le analisi di bilancioLe analisi di bilancio
Le analisi di bilancio
 
Slides smau mi 2015 con valutazione borsa italiana
Slides smau mi 2015 con valutazione borsa italianaSlides smau mi 2015 con valutazione borsa italiana
Slides smau mi 2015 con valutazione borsa italiana
 
Focus economico finanziario (1)
Focus economico finanziario (1)Focus economico finanziario (1)
Focus economico finanziario (1)
 
07 indicatori 1
07 indicatori 107 indicatori 1
07 indicatori 1
 
Bilancio e analisi di bilancio
Bilancio e analisi di bilancioBilancio e analisi di bilancio
Bilancio e analisi di bilancio
 
Bilancio con dati a scelta
Bilancio con dati a sceltaBilancio con dati a scelta
Bilancio con dati a scelta
 
Analisi del bilancio per indici e per flussi 01
Analisi del bilancio per indici e per flussi 01Analisi del bilancio per indici e per flussi 01
Analisi del bilancio per indici e per flussi 01
 
Rielaborazione E Analisi
Rielaborazione E AnalisiRielaborazione E Analisi
Rielaborazione E Analisi
 
08 indicatori 2
08 indicatori 208 indicatori 2
08 indicatori 2
 
Pharmexpo 25 ottobre 2012 - Introduzione al bilancio del Dott. Francesco Scol...
Pharmexpo 25 ottobre 2012 - Introduzione al bilancio del Dott. Francesco Scol...Pharmexpo 25 ottobre 2012 - Introduzione al bilancio del Dott. Francesco Scol...
Pharmexpo 25 ottobre 2012 - Introduzione al bilancio del Dott. Francesco Scol...
 
Analisi di bilancio per flussi
Analisi di bilancio per flussiAnalisi di bilancio per flussi
Analisi di bilancio per flussi
 
La finanza aziendale: l'analisi del bilancio finalizzata alla finanza d'impresa
La finanza aziendale: l'analisi del bilancio finalizzata alla finanza d'impresaLa finanza aziendale: l'analisi del bilancio finalizzata alla finanza d'impresa
La finanza aziendale: l'analisi del bilancio finalizzata alla finanza d'impresa
 
Riclassificazione SP - CE
Riclassificazione SP - CERiclassificazione SP - CE
Riclassificazione SP - CE
 
Migliorare il cash flow della propria azienda e dei propri clienti: i benefic...
Migliorare il cash flow della propria azienda e dei propri clienti: i benefic...Migliorare il cash flow della propria azienda e dei propri clienti: i benefic...
Migliorare il cash flow della propria azienda e dei propri clienti: i benefic...
 
L’albero del ROIC
L’albero del ROICL’albero del ROIC
L’albero del ROIC
 
Analisidelbilancioperindici 110116134704-phpapp02
Analisidelbilancioperindici 110116134704-phpapp02Analisidelbilancioperindici 110116134704-phpapp02
Analisidelbilancioperindici 110116134704-phpapp02
 
Analisi di bilancio
Analisi di bilancioAnalisi di bilancio
Analisi di bilancio
 

Semelhante a Lezione 01 06 2011 (anni prec.)

Lezione17 05 2012_Levanti
Lezione17 05 2012_LevantiLezione17 05 2012_Levanti
Lezione17 05 2012_Levanti
EAAUNIPA
 
Lezione 06 06 2011 (anni prec.)
Lezione 06 06 2011 (anni prec.)Lezione 06 06 2011 (anni prec.)
Lezione 06 06 2011 (anni prec.)
EAAUNIPA
 
Strumentianalisifinanziaria
StrumentianalisifinanziariaStrumentianalisifinanziaria
Strumentianalisifinanziaria
mondo formazione
 
La rielaborazione del bilancio
La rielaborazione del bilancioLa rielaborazione del bilancio
La rielaborazione del bilancio
Edi Dal Farra
 
Capitolo 1 richiami mat. finanziaria
Capitolo 1   richiami mat. finanziariaCapitolo 1   richiami mat. finanziaria
Capitolo 1 richiami mat. finanziaria
Giovanni Della Lunga
 
Interazioniinvestimentofinanziamento
InterazioniinvestimentofinanziamentoInterazioniinvestimentofinanziamento
Interazioniinvestimentofinanziamento
mondo formazione
 
Contabilità e Fiscale - Modulo 1 - Le scritture di assestamento, di riepilogo...
Contabilità e Fiscale - Modulo 1 - Le scritture di assestamento, di riepilogo...Contabilità e Fiscale - Modulo 1 - Le scritture di assestamento, di riepilogo...
Contabilità e Fiscale - Modulo 1 - Le scritture di assestamento, di riepilogo...
mondo formazione
 

Semelhante a Lezione 01 06 2011 (anni prec.) (20)

Lezione17 05 2012_Levanti
Lezione17 05 2012_LevantiLezione17 05 2012_Levanti
Lezione17 05 2012_Levanti
 
Lezione 06 06 2011 (anni prec.)
Lezione 06 06 2011 (anni prec.)Lezione 06 06 2011 (anni prec.)
Lezione 06 06 2011 (anni prec.)
 
Analisi per flussi
Analisi per flussiAnalisi per flussi
Analisi per flussi
 
Strumentianalisifinanziaria
StrumentianalisifinanziariaStrumentianalisifinanziaria
Strumentianalisifinanziaria
 
07 indicatori 1
07 indicatori 107 indicatori 1
07 indicatori 1
 
Tecniche di valutazione degli investimenti
Tecniche di valutazione degli investimentiTecniche di valutazione degli investimenti
Tecniche di valutazione degli investimenti
 
La rielaborazione del bilancio
La rielaborazione del bilancioLa rielaborazione del bilancio
La rielaborazione del bilancio
 
Salis - Presentazione
Salis - PresentazioneSalis - Presentazione
Salis - Presentazione
 
Capitolo 1 richiami mat. finanziaria
Capitolo 1   richiami mat. finanziariaCapitolo 1   richiami mat. finanziaria
Capitolo 1 richiami mat. finanziaria
 
Bilancio d'esercizio e la sua analisi
Bilancio d'esercizio e la sua analisiBilancio d'esercizio e la sua analisi
Bilancio d'esercizio e la sua analisi
 
Interazioniinvestimentofinanziamento
InterazioniinvestimentofinanziamentoInterazioniinvestimentofinanziamento
Interazioniinvestimentofinanziamento
 
Scrittureassestamento
ScrittureassestamentoScrittureassestamento
Scrittureassestamento
 
La Valutazione Economico Finanziaria
La Valutazione Economico FinanziariaLa Valutazione Economico Finanziaria
La Valutazione Economico Finanziaria
 
Intoduzione al bilancio
Intoduzione al bilancioIntoduzione al bilancio
Intoduzione al bilancio
 
Come si calcola il punto di pareggio
Come si calcola il punto di pareggioCome si calcola il punto di pareggio
Come si calcola il punto di pareggio
 
Pianificazione e controllo di commessa 2012 stefano amista
Pianificazione e controllo di commessa 2012    stefano amistaPianificazione e controllo di commessa 2012    stefano amista
Pianificazione e controllo di commessa 2012 stefano amista
 
Analisi di bilancio
Analisi di bilancioAnalisi di bilancio
Analisi di bilancio
 
La contabilità generale
La contabilità generaleLa contabilità generale
La contabilità generale
 
Il bilancio d'esercizio
Il bilancio d'esercizioIl bilancio d'esercizio
Il bilancio d'esercizio
 
Contabilità e Fiscale - Modulo 1 - Le scritture di assestamento, di riepilogo...
Contabilità e Fiscale - Modulo 1 - Le scritture di assestamento, di riepilogo...Contabilità e Fiscale - Modulo 1 - Le scritture di assestamento, di riepilogo...
Contabilità e Fiscale - Modulo 1 - Le scritture di assestamento, di riepilogo...
 

Mais de EAAUNIPA

Slide dottor mazzeo
Slide dottor mazzeoSlide dottor mazzeo
Slide dottor mazzeo
EAAUNIPA
 
Entrepreneurship 2012 pa.pdf
Entrepreneurship 2012 pa.pdfEntrepreneurship 2012 pa.pdf
Entrepreneurship 2012 pa.pdf
EAAUNIPA
 
Valutazione d'impresa 2012 (4 lezioni)
Valutazione d'impresa 2012 (4 lezioni)Valutazione d'impresa 2012 (4 lezioni)
Valutazione d'impresa 2012 (4 lezioni)
EAAUNIPA
 
Strategy 1 2012 (prof. dagnino)
Strategy 1 2012 (prof. dagnino)Strategy 1 2012 (prof. dagnino)
Strategy 1 2012 (prof. dagnino)
EAAUNIPA
 
Modelli nazionaliimpresa (prof. dagnino)
Modelli nazionaliimpresa (prof. dagnino)Modelli nazionaliimpresa (prof. dagnino)
Modelli nazionaliimpresa (prof. dagnino)
EAAUNIPA
 
Creaz valore2011 (prof. dagnino)
Creaz valore2011 (prof. dagnino)Creaz valore2011 (prof. dagnino)
Creaz valore2011 (prof. dagnino)
EAAUNIPA
 
Corp govern2011 (prof. dagnino)
Corp govern2011 (prof. dagnino)Corp govern2011 (prof. dagnino)
Corp govern2011 (prof. dagnino)
EAAUNIPA
 
11 matrici portafbcg (anni prec.)
11 matrici portafbcg (anni prec.)11 matrici portafbcg (anni prec.)
11 matrici portafbcg (anni prec.)
EAAUNIPA
 
9 vant compstrategie di base (anni prec.)
9 vant compstrategie di base (anni prec.)9 vant compstrategie di base (anni prec.)
9 vant compstrategie di base (anni prec.)
EAAUNIPA
 
8 strat rbv (anni prec.)
8 strat rbv (anni prec.)8 strat rbv (anni prec.)
8 strat rbv (anni prec.)
EAAUNIPA
 
7 strat analisiinfrasette competitiva (anni prec.)
7 strat analisiinfrasette competitiva (anni prec.)7 strat analisiinfrasette competitiva (anni prec.)
7 strat analisiinfrasette competitiva (anni prec.)
EAAUNIPA
 
Introd ec&gest6cfu (prof. dagnino)
Introd ec&gest6cfu (prof. dagnino)Introd ec&gest6cfu (prof. dagnino)
Introd ec&gest6cfu (prof. dagnino)
EAAUNIPA
 

Mais de EAAUNIPA (15)

Slide dottor mazzeo
Slide dottor mazzeoSlide dottor mazzeo
Slide dottor mazzeo
 
Entrepreneurship 2012 pa.pdf
Entrepreneurship 2012 pa.pdfEntrepreneurship 2012 pa.pdf
Entrepreneurship 2012 pa.pdf
 
Lezione logistica produzione 2012 (Levanti)
Lezione logistica produzione 2012 (Levanti)Lezione logistica produzione 2012 (Levanti)
Lezione logistica produzione 2012 (Levanti)
 
Valutazione d'impresa 2012 (4 lezioni)
Valutazione d'impresa 2012 (4 lezioni)Valutazione d'impresa 2012 (4 lezioni)
Valutazione d'impresa 2012 (4 lezioni)
 
6 strat ambientecompetitivo (prof. dagnino)
6 strat ambientecompetitivo (prof. dagnino)6 strat ambientecompetitivo (prof. dagnino)
6 strat ambientecompetitivo (prof. dagnino)
 
Strategy 1 2012 (prof. dagnino)
Strategy 1 2012 (prof. dagnino)Strategy 1 2012 (prof. dagnino)
Strategy 1 2012 (prof. dagnino)
 
Modelli nazionaliimpresa (prof. dagnino)
Modelli nazionaliimpresa (prof. dagnino)Modelli nazionaliimpresa (prof. dagnino)
Modelli nazionaliimpresa (prof. dagnino)
 
Creaz valore2011 (prof. dagnino)
Creaz valore2011 (prof. dagnino)Creaz valore2011 (prof. dagnino)
Creaz valore2011 (prof. dagnino)
 
Corp govern2011 (prof. dagnino)
Corp govern2011 (prof. dagnino)Corp govern2011 (prof. dagnino)
Corp govern2011 (prof. dagnino)
 
11 matrici portafbcg (anni prec.)
11 matrici portafbcg (anni prec.)11 matrici portafbcg (anni prec.)
11 matrici portafbcg (anni prec.)
 
10 strat corpdiversintegr (Prof. Dagnino)
10 strat corpdiversintegr (Prof. Dagnino)10 strat corpdiversintegr (Prof. Dagnino)
10 strat corpdiversintegr (Prof. Dagnino)
 
9 vant compstrategie di base (anni prec.)
9 vant compstrategie di base (anni prec.)9 vant compstrategie di base (anni prec.)
9 vant compstrategie di base (anni prec.)
 
8 strat rbv (anni prec.)
8 strat rbv (anni prec.)8 strat rbv (anni prec.)
8 strat rbv (anni prec.)
 
7 strat analisiinfrasette competitiva (anni prec.)
7 strat analisiinfrasette competitiva (anni prec.)7 strat analisiinfrasette competitiva (anni prec.)
7 strat analisiinfrasette competitiva (anni prec.)
 
Introd ec&gest6cfu (prof. dagnino)
Introd ec&gest6cfu (prof. dagnino)Introd ec&gest6cfu (prof. dagnino)
Introd ec&gest6cfu (prof. dagnino)
 

Lezione 01 06 2011 (anni prec.)

  • 1. FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE VALUTAZIONE DELLE IMPRESE: Modello finanziario di valutazione assoluta Modelli di valutazione relativa: i multipli Dott.ssa Gabriella Levanti
  • 2. IL MODELLO FINANZIARIO Il modello finanziario si fonda sul principio che il valore dell’impresa corrisponda al valore attuale dei flussi di cassa che essa sarà in grado di generare per gli azionisti negli esercizi futuri. In linea generale, tale modello consente di stimare valori potenziali puri, ossia valori condizionati al verificarsi delle ipotesi poste alla base del processo di stima. In relazione alla natura dei flussi finanziari che vengono attualizzati è possibile distinguere:  approccio asset side ⇒ perviene alla stima del valore globale dell’impresa (I)  approccio equity side ⇒ perviene alla stima del capitale potenziale (Wp)
  • 3. APPROCCIO EQUITY SIDE Si tiene conto nella determinazione dei flussi di cassa da attualizza degli effetti della gestione finanziaria ⇒ si utilizzano flussi al netto degli oneri finanziari (ossia, flussi levered). tali flussi vengono scontati al costo del capitale proprio (c.o.e) � �� = ��� × � � + �� × � � � =1
  • 4. APPROCCIO ASSET SIDE Non si tiene conto nella determinazione dei flussi di cassa da attualizzare della gestione finanziaria ⇒ si utilizzano flussi al lordo degli oneri finanziari (ossia, flussi unlevered). � tali flussi vengono scontati al costo medio ponderato del � = Ù ��� × � + �� × � capitale (WACC) � � � =1 ⇒ W p = I – Df
  • 5. CONFRONTO FLUSSI LEVERED E UNLEVERED FLUSSI LEVERED FLUSSI UNLEVERED Fatturato Fatturato - Costi Operativi - Costi Operativi = Reddito Operativo = Reddito Operativo - Oneri Finanziari - Imposte(sul reddito operativo) = Utile ante imposte = RO al netto delle imposte - Imposte + Ammortamenti = Utile netto = Flusso di C.C. unlevered + Ammortamenti +/- ∆ Capitale Circolante +/- ∆ Impieghi fissi = Flusso di capitale circolante = Flusso di cassa unlevered +/- ∆ Capitale Circolante +/- ∆ Impieghi fissi +/- ∆ Debiti finanziari = Flusso di cassa complessivo
  • 6. METODO UNLEVERED DISCOUNTED CASH FLOW (O DCF) Fatturato - Costo del venduto = EBIT (Utile ante interessi e imposte) + Ammortamenti = EBITDA - Imposte pagate (per cassa) + Accantonamenti +/- ∆ Capitale Circolante Operativo +/- ∆ Capitale Fisso Operativo = Free Cash Flow
  • 7. DETERMINAZIONE DEL VALORE FINALE  modello della crescita costante del flusso di cassa Vf = CF WACC – g dove: CF = Free Cash Flow sostenibile in perpetuo g = fattore di crescita sostenibile in perpetuo  modello del reddito atteso in perpetuo Vf = NOPATn+1 WACC – g dove: NOPATn+1 = Reddito operativo defiscalizzato del primo esercizio successivo al termine dell’orizzonte analitico previsto  approccio dei multipli in uscita Price/Earnings Market Value/Book Value
  • 8. MULTIPLI ASSET SIDE I multipli dell’attivo (o asset side) assumono a:  numeratore, l’investimento nell’attivo lordo aziendale corrispondente alla somma della capitalizzazione di borsa e del debito finanziario netto (cd. Enterprise Value, EV)  denominatore una misura di performance lorda - ossia, un risultato «prima» degli interessi passivi (unlevered) – e, talora, anche altre quantità sia contabili sia di diversa natura. In particolare, a denominatore possiamo trovare una delle seguenti variabili (espressa in valore assoluto): • EBIT (reddito operativo) • NOPAT (reddito operativo al netto delle imposte = EBIT * (1 - t)) • EBITDA (Margine operativo lordo = EBIT + ammortamenti) • Unlevered free cash flow • Fatturato o ricavi operativi • Attività operative nette
  • 9. MULTIPLI EQUITY SIDE I multipli di capitale (o equity side) assumono a:  numeratore il prezzo di borsa del singolo titolo azionario o la capitalizzazione di borsa della società  denominatore una misura di performance netta - ossia, un risultato «dopo» gli interessi passivi (levered) – e, talora, anche altre quantità sia contabili sia di diversa natura. In particolare, a denominatore possiamo trovare una delle seguenti variabili (espressa in valore assoluto o in valore per azione): • Earning (utile netto) • Cash Earning (utili netti + ammortamenti) • Equity free cash flow • Fatturato o ricavi operativi • Patrimonio netto contabile (Book Value, BV) • Patrimonio espresso a valori di rimpiazzo • Dividendi
  • 10. I MULTIPLI MAGGIORMENTE UTILIZZATI  il moltiplicatore P/E, si può far riferimento sia al prezzo corrente (rapportato all’utile dell’ultimo anno – P/E storico – oppure a quello atteso – P/E atteso) sia a prezzi e utili previsti per un certo anno futuro (P/E forward)  il moltiplicatore P/BV (Price/Book Value), problemi applicativi in caso di inflazione  i moltiplicatori degli utili lordi (EV/EBIT, EV/EBITDA), rispondono all’intento principale di neutralizzare le politiche di bilancio, le politiche fiscali, le politiche e le strutture finanziarie  i moltiplicatori P/CF e EV/CF (dove CF = flusso di cassa), particolarmente significativi per le imprese caratterizzate da importanti costi cui non corrispondono contemporaneamente uscite di cassa (es. imprese industriali con rilevanti immob. tecniche)  i moltiplicatori P/S e EV/S (dove S = sales), non incorporano nessuna informazione riguardo alle scelte strategiche dell’impresa ⇒ rischiano di diventare multipli casuali
  • 12. STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO SECONDO IL CRITERIO DELLA PERTINENZA GESTIONALE
  • 13. CAPITALE CIRCOLANTE NETTO OPERATIVO (O COMMERCIALE) CCNC = attività correnti – passività correnti CCNC
  • 15. Posizione finanziaria netta = Debiti Finanziari – Attività Liquide CIT (Capitale Investito (CCNC Totale) + Attività non correnti operative)