2. Come utilizzare il Cerchio Cromatico
Indispensabile prima di iniziare il
nostro discorso sul colore è
conoscere qualche nozione base.
Il CERCHIO CROMATICO DI
ITTEN è il nostro punto di
partenza perché è composto dai
colori PRIMARI e SECONDARI.
E' fondamentale conoscere quali
colori stanno bene tra di loro. La
giusta tovaglia e il giusto piatto
daranno alle nostre creazioni
culinarie uno sfondo che le
presentarà non solo come buone
ma anche come piacevoli alla vista.
3. COLORI PRIMARI E SECONDARI
Riprendiamo per un secondo il nostro
cerchio cromatico.
Al centro troviamo i colori primari, quelli
che non possono essere ricreabili
attraverso nessun abbinamento:
GIALLO
BLU
ROSSO
Nella seconda parte troviamo i colori
secondari:
ARANCIO (rosso+giallo)
VIOLA (blu+rosso)
VERDE (giallo+blu)
Ovviamente dalla predominanza di uno
dei due colori primari si otterranno
diverse sfumature di arancio, viola o
verde.
4. MA QUALI COLORI STANNO BENE TRA
DI LORO?
I colori primari
I colori complementari
Altri abbinamenti a più colori
5. COLORI COMPLEMENTARI
Il complementare di ogni colore si
trova nella parte opposta del
Cerchio Cromatico.
E' sempre il colore secondario
risultate dall'unione degli altri due
colori primari.
Il GIALLO ha come complementare
il VIOLA (rosso+blu)
Il ROSSO ha come complementare
il VERDE (giallo+blu)
Il BLU ha come complementare
l' ARANCIO (giallo+rosso)
6. ESEMPIO DI COLORI PRIMARI ABBINATI
L'insieme di colori primari dà sempre
un effetto molto allegro. Può risultare
però eccessivo.
E' consigliabile quindi dosare i colori o
utilizzarli solo su elementi decorativi,
magari non tutti insieme e con
l'aggiunta di molto bianco.
Per una mise en place, personalmente
sconsiglio questi abbinamenti così forti.
Il cibo finirebbe in secondo piano.
Abbinamento che, al contrario, risulta
interessante anche a tavola, è quello tra
i colori complementari, meno rumorosi
ma di grande effetto.
10. Non dimentichiamo però i “colori neutri”
Il bianco è l'insieme di tutti i colori
Il nero ne è l'assenza.
Il grigio deriva dall'unione dei colori complementari.
Questi tre colori, di conseguenza, staranno bene con tutte
le tinte.
ATTENZIONE: il grigio, abbinato a un colore, virerà verso
il suo complementare.
11. Mise en place formale con il bianco:
E' di certo una tavola
magnifica e sontuosa nella
sua purezza. Perfetta per
illuminare un ambiente
dai toni caldi.
12. Mise en place informale con il bianco:
Basta la naturalezza del
legno e di una piantina
aromatica per rendere
l'atmosfera più informale
ma non meno elegante.
13. Mise en place formale con il nero:
Semplicemente bellissima
anche se il nero, nella
tavola è un colore
impegnativo.
Da illuminare con la
posateria.
14. Mise en place informale con il nero:
Per quanto difficile possa
essere.
Bastano elementi puri
come la ceramica o il vetro
per rendere la tavola
meno impegnativa.
Scelta coraggiosa sempre e
comunque.
Affidatevi a tante candele
e composizioni floreali
15. Mise en place formale con il grigio:
Il grigio è il colore
elegante per antonomasia.
Per una tavola formale
non serve davvero altro.
Essendo un colore
“maschile” il consiglio è di
dedicarsi particolarmente
ad un centrotavola
romantico
16. Mise en place informale con il grigio:
In questo caso sono i
tessuti a fare la differenza
e rendere la tavola più
semplice e da tutti i giorni,
senza perdere l'eleganza
che la contraddistingue
sottovoce.
17. Concludiamo con i beige:
Da distinguere i beige che tendono al rosa e quelli che
tendono al color sabbia con un sottotono quindi più giallo.
Sono perfetti con ogni colore ma è sconsigliato usarli
insieme. Preferitene sempre uno dei due.