Facebook, twitter, blog,email per info point - Formazione del 2013

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Bruno Bertero
Facebook per InfoPoint
Daniele Simonetti
FOURTOURISM©2013

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I social network nel mondo

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I social network nel mondo

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Prepariamoci ad entrare nel mondo
dei Social Network
• Capire quali sono gli strumenti che possono agevolare la comunicazione
• Capire come utilizzare al meglio questi strumenti
• Fornire tutte le principali informazioni
• Creare «engagement»
• Condividere contenuti interessanti
• Creare viralità
• Rispondere e conversare per creare «fidelizzazione»
• Analizzare le pubblicazioni
• Analizzare i «like»
• Creare «community» tra operatori
• Creare gruppi di discussione per mantenere «vive» le esperienze del turista

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Conoscere lo strumento «Facebook»
Differenze tra pagine e profili
Pagina

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Conoscere lo strumento «Facebook»
Differenze tra pagine e profili
Profilo

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Perché utilizzare la pagina Facebook
• Visibile senza iscrizione a FB
• Informazioni più dettagliate
• Integrazione e gestione applicazioni gratuite o create ad hoc
• Mappa
• Conversione in sito web
• Gestione multipla
• Analisi
• Integrazione tramite «widget» o social room nei siti
• Collegamento a Pagine FB istituzionali

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Perché utilizzare la pagina Facebook

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Convertire pagina FB in website responsive
Fornisce un URL dedicato (può essere
condiviso con QR Code)

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Integrazione Facebook nel sito
Aumentare
visibilità
pagina FB

Gestione pagina
Collaborazione

Gestione pagina
Viralità

Applicazioni
• Static HTLM (per programmare una welcome page, un contest, inserire il codice
del Booking Engine per prezzi e disponibilità)
• Form Contatti (es. Wufoo o Contact) per richieste informazioni
• RSS for Page (collegato alle news e alle offerte del sito)
• Youtube for Page (se si hanno dei video)
• Flickr for page (se si ha un canale Flickr per le foto)
• Scribd for Pages (se abbiamo delle brochure in formato PDF da far scaricare)
• Tab condivisione contenuti social
• Utilizzare Instagram se si hanno dei device di ultima generazione con IPhone o
Android
• Mappa

Aumentare «Like»
Condivisione foto e video del territorio

Aumentare «Like»
Condivisione eventi legati al territorio

Aumentare «Like»
• Pubblicazioni pulite
• Testi semplici
• Utilizzo di foto e video
• Link
• Parole chiave
• Contenuti inediti
• Domande
Pubblicazione pulita
Viralità
Like
Numero di visualizzazioni

Gestione pubblicazioni multi-amministratore
La possibilità di programmare le pubblicazioni sulle fan page, può comportare una
notevole agevolazione del proprio lavoro. Questo non significa che una volta
programmata la pubblicazione possiamo anche dimenticarci della fan page
continuando con altre cose. Bisogna stare molto attenti alle reazioni dei vari utenti e
come utilizzare questa funzionalità e in quale momento.
Programmare le pubblicazioni
Registro delle attività
Questo strumento è molto
utile quando più persone
lavorano ad una fanpage.
Oltre ad essere un importante
registro per il lavoro in
collaborazione, qui possiamo
vedere tutte le pubblicazioni
programmate.

Gestione pubblicazioni multi-amministratore
Registro attività

Gestione ruoli

Liste di moderazione
Lasciare la pagina in modo che tutti possano pubblicare informazioni utili (es.
ristoranti, hotel, B&B, musei ecc.), ma fare in modo che ci siano delle
limitazioni nel linguaggio utilizzato, in caso di malintenzionati

Suggerimenti di gestione
• Inserisci un link alla tua fan page sul tuo sito web
• Inserisci un link di collegamento sul tuo sito web. In questo modo la tua fan page
acquisterà link in entrata e posizioni in SERP.
• Includi le parole chiavi nel titolo della pagina
• Facebook permette di ottimizzare il link della fan page. Modificalo inserendo nel
titolo le keywords per le quali vuoi posizionare la tua pagina. Stai attento a non
esagerare: potrebbe crearti problemi!
• I box delle informazioni sono importanti dal punto di vista della SEO. Completali
inserendo informazioni aggiuntive del tuo business, magari inserendo dei testi
ottimizzati per una determinata parola chiave che vuoi ottimizzare! Se hai
un’attività commerciale e sei presente su Google Places puoi anche inserire
qualche recensione.
• Una recensione online della propria fan page fa sempre bene. Scrivetene una
indicando i contenuti che i visitatori potranno trovare e le varie iniziative che
intendete avviare!

Analisi pagina
Per monitorare i risultati
ottenuti, Facebook mette a disposizione
delle aziende Facebook Insights: uno
strumento di analisi che consente di
verificare le performance della propria
pagina Facebook valutando le
interazioni con i fans

Analisi pagina
Fornisce un’analisi” dei nostri likers, grazie ad una sintesi dei dati demografici e
geografici: riesce quindi il più delle volte a farci capire il target a cui stiamo
comunicando, elemento fondamentale per pianificare la strategia giusta e
realizzare una comunicazione efficace.

Analisi pagina
Possiamo verificare l’andamento delle adesioni alla pagina, con un grafico che
indica giornalmente quanti cliccano mi piace e quanti si disiscrivono cliccando non mi
piace più, accompagnato da una tabella che indica dove è stata effettuata la
selezione.

Analisi pagina

Analisi pagina
Un’altra tabella molto
interessante è quella che ci
mostra con quali contenuti gli
utenti interagiscono di più.
Questi dati sono fondamentali
per capire cosa funziona e
cosa non funziona sulla nostra
pagina.

Analisi pagina
In sintesi, le novità di Facebook Insights vanno in due direzioni ben precise
1) ottimizzazione dei contenuti.
Il dettaglio con il quale possiamo ora analizzare il rendimento dei post e metterli a
confronto ci consente di puntare sui contenuti di maggior successo e tralasciare i
contenuti meno apprezzati, rendendo la comunicazione più mirata ed efficace.
2) una visione più ampia.
Conoscere dati quali il numero di amici dei nostri likers e il numero di persone che
hanno visualizzato un qualsiasi nostro contenuto e i loro dettagli anagrafici e
geografici, ci consente di andare al di là della semplice “fotografia” di chi
effettivamente ci segue, vuol dire conoscere l’effettivopotenziale virale della pagina
e quindi pensare a delle mirate strategie di diffusione.

Conversione
• Creare una community
• Informare e promuovere
• Conoscere meglio i nuovi turisti
• Migliorare i tuoi servizi
• Conversare con chi si lamenta
• Dare supporto tecnico
• Creare una relazione duratura
I2T: information to tourist

Conversione
T2T: tourist to tourist
• Condivisione
• Menzioni
• Diffusione
• Viralità
• Opinioni

Conversione
T2I: tourist to information
• Domande
• Interazioni
• Commenti
• Spunti
• Traffico
• Conversione

Conversione
• Creare la community con ricerche di utenti potenzialmente interessati
• Coinvolgere i fan alla partecipazione sul nostro canale
• Rispondere alle domande e fare domande
• Rispondere a possibili critiche, non evitare o cancellare
• Convertire visitatori virtuali in turisti

Il turista coinvolto..
Ci aiuterà nella creazione e condivisione di nuovi contenuti, pubblicazioni che
saranno considerate più genuine, in un’epoca web dove conta l’opinione della gente
comune.
Diamo loro gli strumenti….

Il turista coinvolto..
Condividerà con gli altri la sua esperienza, racconterà l’ospitalità e l’accoglienza

Un ottimo risultato

Un ottimo risultato
Prima posizione nei risultati di ricerca

Twitter per InfoPoint
Daniele Simonetti

Le parole chiave di Twitter
• Ascolto
• Conversazione
• Condivisione e partecipazione
• Notizia

Tweet (letteralmente cinguettio) è
il nome dei messaggi che si
condividono su twitter. Un tweet
può avere una lunghezza
massima di 140 caratteri e può
contenere reply, mention, link
(meglio se accorciati), retweet e
hashtag.
Su Twitter si diventa follower…si può seguire
qualcuno senza esserne ricambiati!
Twitter

Dizionario di Twitter
Follower
Un follower è l’utente di twitter che ha deciso di seguirti e che quindi legge i tuoi
tweet.
Following
Utente twitter che hai deciso di seguire e di cui leggi i suoi tweet.
FF o Follow Friday
Il #FF o Follow Friday è forse la più antica delle consuetudini tra gli utenti di
twitter, che ogni venerdì suggeriscono ai propri follower chi seguire.
es. #FF @fourtourism
Hashtag #
Il simbolo # è usato spontaneamente dagli utenti per indicare una parola chiave
all’interno del proprio messaggio. E’ utile per tener traccia degli argomenti
discussi su twitter e per le ricerche all’interno del motore di ricerca integrato su
Twitter.
es. L’account di @fourtourism ha più di 1500 follower. #sapevatelo

Dizionario di Twitter
Mention e Reply @
Il simbolo @ è usato per menzionare il nickname di un altro utente (preceduto dal
simbolo @) all’interno del tuo tweet, oppure per rispondere ad un tweet.
es. di mention: Ho deciso di seguire i tweet di @fourtourism
es. di reply: @fourtourism complimenti per il post!
RT o Retweet
Quando ti piace un tweet altrui oppure ritieni che il tweet di un altro utente sia
rilevante per i tuoi follower puoi retwittare il suo tweet. Attualmente ci sono due modi
fare un retweet:
- automaticamente, cliccando sul bottone “Retweet” nella time line
- manualmente, anteponendo RT al messaggio
TL o Time Line
Bacheca pubblica contenente tutti i tweet e i retweet dei tuoi following.
TT o Tema di Tendenza o Trend Topic
Elenco dei 10 temi più popolari secondo l’algoritmo di twitter. Può contenere una
parola, più parole o un hashatag.

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Operatività su Twitter
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https://twitter.com/#!/download
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Aprire un account e ottimizzarlo
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Aprire un account
Scegliere l’username (nome e cognome o nick name)
Scegliere un avatar
Scrivere una BIO
Personalizzare la pagina (sfondo/aspetto,profilo,ecc)
Seguire e cercare di acquisire follower
Ricercare follower per parola chiave
Twittare formulando messaggi di 140 caratteri

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Aggiornare spesso l’account
Parlare di ciò che interessa ai turisti
Includi link nei tuoi tweet
Inserisci hashtag per diventare protagonista di un argomento
Fare rimandi al sito e/o blog
Usa Twitter e fai live tweeting durante eventi/attività/conferenze
Usa gli hashtag per monitorare discussioni su argomenti di interesse e partecipa in
tempo reale
Tweet con:
• Hashtag
• Menzioni
• Link

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Consigli
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Rispondere alle domande, ai commenti e alle menzioni
Retweettare ha un feedback positivo
Retweettare altre risorse
Condividere suggerimenti
Amplificazione attività/eventi
Fare domande
Organizzare concorsi
Offrire informazioni in tempo reale
3&3 rule: tre tweet e tre retweet al giorno

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Sistemi di ricerca
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Semplice
Avanzata

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Short Link
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https://bitly.com/

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Short Link
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http://tinyurl.com/

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Applicazioni Twitter
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https://twitter.com/settings/widgets/

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Applicazioni Twitter
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http://www.paywithatweet.com/

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Un esempio .. ma non troppo
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FOURTOURISM©2013
Strumenti di analisi per Twitter
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FOURTOURISM©2013
Strumenti di analisi per Twitter
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Blog e InfoPoint
Daniele Simonetti

Un blog è un sito web che, riprendendo alcuni aspetti del diario cartaceo e beneficiando
della multimedialità, contiene frasi, articoli, racconti, foto, video e collegamenti
organizzati in ordine cronologico (dal più recente al meno recente) e aggiornati di
frequente. Non tutti gli elementi elencati devono essere necessariamente presenti.
Chiunque può gestire un blog, possedendo competenze minori rispetto a quelle
necessarie per realizzare una sito web personale.

Per quanto riguarda la modalità di
organizzazione/fruizione delle informazioni del blog
possiamo individuare più percorsi generalmente
presenti e ridondanti:
• il percorso della navigazione principale;
• la navigazione per categorie;
• la navigazione per autori (nei multiblog).
• la navigazione nell’archivio;
• la navigazione per tag.

Corporate Blog
A differenza del “blog tradizionale“, il corporate blog non è altro che un blog gestito dalle
aziende, le quali utilizzano questo strumento per promuovere i loro servizi.
Questo discorso può essere applicato in ambito turistico: l’ InfoPoint può essere il centro
di raccolto (amministrazione) di tutto il materiale che può essere fornito da strutture
ricettive, ristorenti, musei, servizi, ecc, è creare una sorta di “giornale virtuale” in cui può
essere pubblicata una notizia inerente al territorio e alle sue offerte (eventi, sconti,
offerte hotel, ecc) o condividere le esperienze di viaggio coinvolgendo i turisti.

Eventi
Territorio
Mostre
Natura
Sport
Enogastronomia
Centri benessere
Attività
Offerte
Escursioni
Novità Hotel:
nuove camere,
nuovi servizi,
Ecc.
Gestione

Piattaforme gratuite

Alternative

Alternative
Pressi

Blog Trip
I blogger sono persone con proprie
passioni, esattamente come tante altre,
sono opinion leader, oppure ‘influenzatori’,
sono esperti in fotografie, in video o abili
scrittori, sono amanti dei viaggi, della buona
cucina piuttosto che della natura, ma
soprattutto sono persone che hanno fatto
della condivisione uno stile di vita. Ed è
proprio questa la parola chiave:
condivisione. E poi relazioni, connessioni,
persone.
I blog trip sono il presente e il futuro, la
tendenza di oggi, sono un ottimo strumento
per far conoscere una destinazione o un
prodotto, generando un forte impatto sui
social media e nella rete più in generale
attraverso azioni massicce sui diversi canali
social, pubblicando contenuti (tweet, post,
foto, video, consigli, commenti) per invadere
ogni angolo della rete. Ma bisogna saperli
usare.
http://www.fourtourismblog.it/dal-blog-trip-alla-
social-experience/

Blog Trip

Email Marketing e InfoPoint
Daniele Simonetti

Email Marketing
L'E-mail marketing è un tipo di marketing diretto che usa la posta elettronica come
mezzo per comunicare messaggi commerciali (e non) al pubblico.
In senso lato qualunque e-mail inviata a un cliente (o cliente potenziale), può essere
considerato e-mail marketing. Solitamente si usa però questo termine per riferirsi a:
•Invio di e-mail con l'intento di portare a livello più avanzato il rapporto tra un'azienda e i
suoi clienti precedenti o attuali e per incoraggiarne la fidelizzazione.
•Invio di e-mail con l'intento di acquisire nuovi clienti o convincere quelli precedenti ad
acquistare subito qualcosa.
•Aggiunta di elementi pubblicitari nei messaggi e-mail inviati da altre aziende ai propri
clienti.
Le aziende, sia negli Stati Uniti che nei Paesi europei che nelle economie emergenti,
investono sempre più risorse nell'e-mail marketing.
Wikipedia

Email Marketing
Negli ultimi anni si sta ponendo una sempre maggiore attenzione all'integrazione dell'e-
mail marketing con altri sistemi di gestione (es. CRM) e comunicazione (es. social
media). L'evoluzione recente si sta concentrando sempre più sulla qualità del contatto
(profilazione delle utenze, cura della customer satisfaction), rispetto agli invii massivi di
posta che avevano caratterizzato l'e-mail marketing degli esordi.
L'e-mail marketing piace alle aziende perché:
•È meno costoso del marketing diretto fatto con materiale cartaceo.
•Il ritorno d'investimento (ROI) è solitamente molto alto, se il lavoro viene fatto bene.
•È istantaneo, soprattutto se comparato con la posta cartacea: una e-mail arriva in secondi o minuti.
•Permette al pubblicitario di "spingere" il messaggio al pubblico, al contrario di un sito web che "aspetta" che i
visitatori lo raggiungano.
•È facile da tracciare. Un pubblicitario può tracciare gli utenti con i web bug, bounce message, disiscrizioni,
conferme di ricezione, click-through, etc. Questi possono essere usati per tracciare i tassi di apertura delle e-
mail, i riscontri positivi o negativi, le vendite derivate dal marketing.
•I pubblicitari possono acquisire grandi numeri di iscritti che desiderano ricevere e-mail su argomenti di loro
interesse
•Oltre la metà degli utenti della Rete inviano o leggono messaggi di posta elettronica in una loro giornata tipo.
•Consente di stabilire una relazione "uno a uno", cioè di personalizzare il messaggio in base al destinatario
che riceverà quella comunicazione specifica.
•Permette di fare test per vedere quale tipo di messaggio produce migliori risultati in base al pubblico cui si
rivolge.
Wikipedia

Email Marketing
Quanto è rilevante?
•Trattenere gli utenti interessati durante il tempo di risposta/conversione
•Attrarre nuovamente i visitatori
•Incoraggiare/facilitare il passaparola positivo

Email Marketing
1. Definire il mittente
Prima di iniziare la stesura del testo, è importante curare un piccolo ma
importante dettaglio: la definizione del mittente. Anche se state inviando un’email
promozionale per conto dell’azienda Bianchi Colori & Vernici, "personificate" il
messaggio specificando il vostro nome e cognome nell’intestazione. Otterrete un
effetto positivo sul destinatario e guadagnerete molte più possibilità che la vostra
email venga effettivamente aperta e letta.
2. La scelta del titolo
Ogni giorno le caselle di posta vengono letteralmente invase da decine di
messaggi di amici, parenti, conoscenti, clienti, fornitori e dalle immancabili email
pubblicitarie meglio note come "spam".
In questo marasma di corrispondenza, diventa sempre più difficile far sì che il
nostro messaggio promozionale venga notato.
È necessario dunque catturare l’attenzione del destinatario con un titolo
accattivante, che lo spinga ad aprire l’email.

Email Marketing
Il titolo deve essere un’anticipazione dei contenuti, deve incuriosire ma, al tempo
stesso, non svelare del tutto quanto scritto nel corpo del testo. Ci sono termini
come "news", "bollettino", "guida", che tendono a suscitare interesse in chi legge,
e invece parole come "gratis" e "offerta" che è sconsigliabile inserire nel titolo, in
quanto si corre il rischio che il messaggio venga bloccato dai filtri “anti-spamming”
e non giungere mai alla casella del destinatario.
3. La lunghezza del testo
Secondo Jupiter Research, solo il 15% degli utenti legge i messaggi email fino in
fondo. Oltre il 50% di essi legge solo le prime righe e poi decide se continuare o
no nello scrolling del messaggio. Si perde in questo modo proprio uno dei
principali vantaggi dell’email, che è quello di comunicare rapidamente.
Il messaggio deve dunque essere chiaro e conciso e concentrare i punti più
accattivanti nelle prime righe, stimolando il lettore a continuare fino in fondo.
La lunghezza massima dell’email dovrebbe essere di 250 parole con il testo
distribuito su righe di circa 60 caratteri.

Email Marketing
4. La formattazione del testo
Html o non html? Questo è uno degli amletici dubbi che affliggono gli email
marketer: ovvero scegliere se inviare un messaggio arricchito da colori e
immagini, oppure un semplice testo in bianco e nero con caratteri Ascii.
La risposta corretta va ricercata di caso in caso, tenendo conto, soprattutto, di chi
riceverà il messaggio. Se l’email promozionale è indirizzata a privati che si
collegano da casa e probabilmente dispongono di una casella di posta con spazio
limitato, è più opportuno optare per il formato Ascii, più leggero e velocemente
scaricabile. Se, invece, l’email è destinata ad una clientela business, si potrà
considerare di inviare un messaggio più pesante con qualche immagine o banner
pubblicitario e il testo formattato.
5. Lo stile del testo
Lo stile dell'email dovrebbe essere in linea con la vostra linea di comunicazione
aziendale.
Negli Stati Uniti nei messaggi email si usa spesso un tono più informale,
rivolgendosi al destinatario con il suo nome di battesimo, tuttavia in Italia questo
stile non è ancora molto apprezzato, e si corre il rischio che il tono più amichevole
venga scambiato per maleducazione o mancanza di professionalità.

Email Marketing
6. Riferimenti aziendali
In fondo a ogni messaggio si debbono aggiungere i riferimenti aziendali, affinché
chi riceve il messaggio possa rapidamente contattarci nel modo che preferisce.
La firma deve contenere nome e cognome del mittente, il ruolo aziendale,
l'indicazione dell'URL del sito della società ed eventuali ulteriori recapiti (fax e
telefono).
7. Call to action
Se lanciamo una campagna di email marketing è evidente che perseguiamo un
obiettivo commerciale: vogliamo vendere un prodotto o un servizio, invitare i
destinatari a partecipare ad un concorso, a fornirci le loro opinioni o magari
semplicemente a visitare il nostro sito. È proprio il risultato che vogliamo ottenere
che dobbiamo tenere a mente nella stesura del testo, in modo da provocare un
certo comportamento nella persona che riceverà il messaggio.
È importante dunque arricchire l'email magari con qualche link diretto alle pagine
del sito, in modo da rendere facile, evidente e rapido il percorso per accedere a
ulteriori informazioni.

Email Marketing
8. La frequenza del messaggio
La periodicità del messaggio dipende direttamente dal tipo di contenuti che si
vogliono veicolare. In teoria ci sono dei limiti, minimi e massimi, che si consiglia di
non superare.
Nel caso di una newsletter, a meno che non specifichi al momento dell'iscrizione
la sua quotidianità, è consigliabile inviarla con cadenza settimanale, sempre che,
naturalmente, si abbia qualcosa di rilevante (per l'utente) da comunicare.
Il limite massimo teorico per "farsi vivi" con i propri iscritti è invece considerato un
mese, per non correre il rischio di essere dimenticati (e venire considerati
spammer) e mantenere un filo diretto con i propri clienti.
9. Lasciare la porta aperta
Per avere successo con l'email marketing, dovete essere "invitati" dal destinatario
a parlare. Se poi questi avrà la percezione che stiamo offrendo qualcosa di
valore, allora sarà ancor meglio disposto a starci ad ascoltare con attenzione e a
considerare la nostra offerta.
E’ sempre meglio spiegare con chiarezza all'utente come cancellarsi dalla
newsletter alla quale si è volontariamente iscritto, allegando qualche breve riga in
coda ad ogni messaggio inviato.

Email Marketing
Il futuro nell’e-marketing
•Raggiungere più clienti potenziali possibile
•Creare un’esperienza convincente nel website
•Massimizzare il valore del tempo dei clienti, mantenendo le relazioni
•Raggiungere alta qualità nei contenuti
•Gestire il “social networking” ed i contenuti generati dai clienti
•Sviluppare le vendite, direttamente o indirettamente
•Offrire soluzioni su misura o pacchetti dinamici
•Impegnare il settore turistico per lanciare il portfolio prodotti
•Assicurarsi una effettiva distribuzione elettronica delle informazioni dirette a
viaggiatori e visitatori
•Dimostrare la validità degli investimenti, valutazione delle performance e
benchmarking

Email Marketing

Email Marketing Social
Il primo dato importante è che sono aumentate le
aziende che inseriscono all’interno delle proprie
email i cosiddetti “bottoni social“. Questo è
sintomo di un presunto successo.
Si è stimato quindi che dal 2010 al 2012 le
aziende che invitano a seguire la pagina
Facebook o il profilo Twitter sono aumentate del
70%.
Social Media maggiormente utilizzati nei bottoni
sociali: Facebook 97% - Twitter 91% - YouTube -
45% - Pinterest 42%

http://www.wolframalpha.com/facebook/

http://www.ecircle.com/it/prodotti/piattaforma-social/funzioni.html

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