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Il resto del carlino ed. bologna 14.07.2021
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MERCOLEDÌ — 14 LUGLIO 2021 – IL RESTO DEL CARLINO
Bologna
Nonostante la pandemia e la
contrazione dell’utenza di un
terzo rispetto al 2019, Tper chiu-
de il 2020 con un utile netto di
3,2 milioni. ll risultato della ca-
pogruppo si rispecchia anche
nel bilancio consolidato del
Gruppo Tper con un utile netto
di 3,6 milioni di euro. L’assem-
blea dei soci di Tper dà l’ok al bi-
lancio consolidato 2020 e ha no-
minato il nuovo cda che resterà
in carica solo un anno anziché i
canonici tre. «Una scelta – ha
spiegato l’assessore al Bilancio
e alle Partecipate Davide Conte
– per lasciare alla nuova ammini-
strazione di
fare le pro-
prie scelte in
autonomia,
visto che si
vota a otto-
bre». Scelta
adottata an-
che per Inter-
porto e
Caab. Co-
munque sia il board di Tper an-
novera una new entry, il sindaco
di Gaggio Montano, Maria Elisa-
betta Tanari, che affiancherà la
presidente e ad, Giuseppina
Gualtieri, e Giovanni Neri, en-
trambi riconfermati. Rinnovato
anche il collegio sindacale, che
ha un nuovo presidente, Enrico
Corsini, nuova nomina col sinda-
co supplente Gian Luigi Morten,
mentre sono stati riconfermati
Fabio Ceroni, Patrizia Preti, Ro-
mana Romoli. L’azienda in as-
semblea ha anche confermato il
piano di investimenti
2021-2023, che prevede un valo-
re di circa 186 milioni, di cui 52
coperti con autofinanziamento.
Soddisfatta Giuseppina Gualtie-
ri, presidente e ad di Tper: «Le
sfide della mobilità del post-pan-
demia saranno affrontate con lo
stesso spirito di responsabilità
sociale e di attenzione alla soste-
nibilità che ci ha guidato fino ad
ora. In attesa di capire le regole
per il trasporto pubblico in vista
della riapertura delle scuole, sia-
mo pronti sia a ritornare al 100%
di capienza, sia a organizzare
servizi aggiuntivi». Soddisfatti
gli assessori Conte e Mazzanti:
«Questi risultati certificano la
bontà delle strategie di questi
anni».
Fondazione Golinelli
Lezione a sorpresa
con Poggipollini
Villa Aldrovandi Mazzacorati,
in via Toscana, custodisce
anche un teatro del ‘700
vincolato dalla
Soprintendenza, di proprietà
della Regione. Ora è aperto il
bando comunale per
affidarne la gestione (per 4
anni). C’è tempo fino al 24
settembre per candidarsi e
dare nuova vita – culturale e
sociale – alla struttura.
Il bomberone
Piazza Minghetti,
un legno
del destino
IN BREVE
Case di riposo per anziani, il presidente regionale
«Anaste, forti perdite nel 2020»
Pirazzoli: «Ci vuole tempo
per tornare al pre-Covid»
Entro il 2022 serve
una riforma per Rsa e Cra
Gianluigi Pirazzoli, presidente
Anaste Emilia Romagna
Gianni
Gennasi
M
OTOCICLETTA
Denunciato da una
cittadina nel 2016
per disturbo della quiete
pubblica, l’altro giorno Beppe
Maniglia è stato prosciolto in
tribunale perché il reato è
prescritto.
Ecco, la musica è finita,
i nemici se ne vanno…
WEMBLEY/1
Questo il pronostico di Andrea
Mingardi alla vigilia di
Inghilterra-Italia: «Finirà
ai rigori, dove Donnarumma
potrebbe ancora fare
la differenza». A io’ vest
un marzian.
WEMBLEY/2
La bolognese Katia Serra
ha festeggiato con il bottino
pieno il debutto di una donna
nella telecronaca Rai di una
finale azzurra. Eppure, da
lunedì l’ex calciatrice è
rientrata nei folti ranghi
dei disoccupati. Non sarà
una Ferrari, ma merita
un’altra corsa.
CALCIOMERCATO
Non dovesse arrivare la prima
scelta Arnautovic, il Bologna
potrebbe orientarsi su Simy e
Messias, punta e mezzapunta
del Crotone neoretrocesso.
Sì, decisamente il piano B.
LA MALEDIZIONE
Nonostante il sedicesimo
scudetto ancora fresco, la
Virtus si ritrova nuovamente
senza il capitano, visto che
Pippo Ricci è passato
all’Olimpia Milano. Fanno
ventitré avvicendamenti
dal 2001 a oggi, in particolare.
Una enormità, in generale.
IL PARCO
L’antipasto faceva gola a tutti
e già il primo piaceva il giusto.
Poi la pandemia ha cancellato
il menù, azzerato l’appetito di
clienti stanziali e forestieri,
spento il miraggio dei sei
milioni di visitatori l’anno. Ora
la creatura di Farinetti esce
dalla terapia intensiva con
tante novità, costate cinque
milioni ai gestori e il biglietto
d’ingresso agli avventori.
Mercoledì scorso la festa
inaugurale, giovedì prossimo
la riapertura al pubblico.
FiCovid, il secondo è in tavola.
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Un maestro d’eccezione per
gli alunni del campo estivo Mu-
sic&Tech di Fondazione Goli-
nelli. Lunedì mattina, il chitarri-
sta e cantautore bolognese Fe-
derico Poggipollini ha tenuto
una lezione a sorpresa nell’am-
bito del camp dedicato al rap-
porto tra musica e tecnologia.
«Quando si insegna, si assiste a
una scoperta», ha dichiarato
Poggipollini, chitarrista di alcu-
ni dei più grandi artisti rock ita-
liani (dai Litfiba a Ligabue) e,
dal 1998, anche solita. I parteci-
panti, tutti tra i 9 e gli 11 anni,
hanno composto brevi colonne
sonore. Le migliori saranno
pubblicate sul sito della Fonda-
zione. «Nei bambini e nei ragaz-
zi si accende la curiosità della
scoperta e la caparbietà nell’ap-
prendere, processi fondamen-
tali nella vita», ha concluso il
musicista.
a.a.
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EX AMBASCIATORI
Gara per il complesso
Ma c’è la prelazione
ALDROVANDI MAZZACORATI
Bando comunale
per il teatro del ’700
Scade la concessione (e
quindi viene messa a
bando) per la struttura
dell’ex cinema
Ambasciatori di via
Orefici, che oggi ospita
Eataly e la libreria .Coop.
Al concessionario
uscente, che già offre i
servizi culturali richiesti
dal Comune, viene dato il
diritto di prelazione, ma
deve comunque
partecipare alla gara.
Tper, ok a bilancio e cda
Utile netto di 3,2 milioni. Gualtieri confermata ad per un anno, Tanari new entry
Lo studio
Automazione delle Poste
Bologna protagonista
C’è anche Poste Italiane a Bolo-
gna fra le aziende coinvolte nel
progetto ‘Case studies of auto-
mation in services’ che il Joint
research centre ha messo a
punto in collaborazione con
l’Università degli Studi ‘Aldo
Moro” di Bari, la Scuola Univer-
sitaria Superiore Sant’Anna di
Pisa e l’Università di Modena e
Reggio Emilia.
L’iniziativa risponde a un inte-
resse della Commissione euro-
pea verso i temi della digitaliz-
zazione, automazione e relati-
ve conseguenze su occupazio-
ne, lavoro e skills. Nel centro di
smistamento di via Zanardi, il
gruppo di ricerca ha visitato le
aree della sede in cui vengono
utilizzati sistemi automatizzati
per la movimentazione di og-
getti e traino di carrelli, e quelli
dove sono operativi robot dota-
ti di carrellino per smistare
qualsiasi tipologia di oggetti
tracciati, il cui funzionamento
è stato illustrato dai responsabi-
li preposti.
Ha registrato un calo del fattu-
rato fino al 50% il bilancio
dell’annus horribilis per le strut-
ture per anziani che hanno ade-
rito all’Anaste Emilia-Romagna.
«Non si può dire che le strutture
private abbiano guadagnato,
bensì hanno investito – spiega il
presidente Anaste dell’Emilia-
Romagna, Gianluigi Pirazzoli –.
La condizione degli anziani è
cambiata in maniera violenta. In-
vecchiano di più, ma vanno se-
guiti molto più di una volta dal
punto di vista sanitario. Le rette
invece sono ferme a 20 anni fa,
stiamo diventando meno profit
delle no-profit».
L’associazione ha presentato
ieri al Teatro Celebrazioni l’otta-
va edizione del bilancio sociale.
Il Covid, che ha mietuto tante
vittime all’interno delle struttu-
re per anziani, ha inciso notevol-
mente su questo settore: dall’of-
ferta residenziale, agli ambiti so-
ciali specializzati nella terza età.
La ripresa sarà lenta, ci vorrà
molto tempo prima tornare alla
normalità. Intanto però la situa-
zione sanitaria di Rsa e Cra Ana-
ste «è buona e sotto controllo.
Sono mesi che facciamo tampo-
ni e controlli periodici e tutti gli
ospiti sono negativi – aggiunge
Pirazzoli – le vaccinazioni hanno
fatto il loro dovere».
Ad intervenire anche l’assesso-
re alla sanità di Bologna, Giulia-
no Barigazzi: «Bisogna avviare
un lavoro di riforma con la Re-
gione». La pandemia ha eviden-
ziato la necessità di riformare
tutto il sistema sanitario, di cui
le strutture della terza età fanno
parte. La riforma «si intreccerà
con le risorse del Recovery,
quindi progettualità e visione
dovranno tenere conto delle li-
nee guida della direzione – con-
clude Barigazzi –. Noi abbiamo
indicato tre assi: domiciliarità,
residenzialità e abitare».
Amalia Apicella
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