Esperimento di Social Media Analytics fatto sulle conversazioni online fatte sorte in conseguenza al terremoto che ha colpito l'Abruzzo il 6 aprile 2009
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Social media e terremoto in Abruzzo
1. Tracce di terremoto online.
Come ha reagito al disastro in Abruzzo la rete dei media sociali italiani
Davide Bennato
www.tecnoetica.it
davide.bennato@gmail.com
2. Panoramica generale: siti governativi e associazioni, stampa online
• Traffico globale (fonte: Google insight)
Nel periodo fra il 6 aprile e il 10 aprile 2009, c’è stato un forte picco nella ricerca di informazioni
online rispetto alla query <terremoto Abruzzo>, questo interesse ha anche visto protagoniste in
modo particolare alcune città del centro Italia nella seguente sequenza: Rimini, Pescara, Roma,
Ancona
Nello stesso periodo c’è stata una forte crescita di query di aree semantiche vicine (<terremoto
oggi>, <terremoto L’Aquila>, <terremoto 2009>), mentre hanno avuto tassi di crescita molto
consistenti anche altre informazioni parallele (<Roma terremoto>, <notizie terremoto>, <ultime
terremoto>, <Ansa terremoto>)
• Traffico sui siti ufficiali (fonte: Alexa)
Tra i principali siti ufficiali usati come fonte di informazione, un picco di traffico piuttosto consistente
ha interessato il sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (http://www.ingv.it/), a
seguire il sito della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.it/) e il Ministero dell’Interno
(http://www.interno.it). Sempre piuttosto cliccato, ma in proporzione considerevolmente minore, il
sito della Caritas Italiana (http://www.caritasitaliana.it/) che pure ha avuto un ruolo importante nella
gestione della crisi
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Davide Bennato | 11/04/2009 2
3. Google insight for search
http://www.google.com/insights/search/#q=terremoto%20%2B%20abruzzo&geo=IT&date=today%207-d&cmpt=q
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Davide Bennato | 11/04/2009 3
6. • Temi e protagonisti nella stampa internazionale (fonte: Silobreaker)
Usando il database delle notizie di lingua inglese archiviate dentro Silobreaker – sistema di ricerca
di news dotato di un motore semantico in grado di riconoscere eventi, personaggi e aziende –
possiamo vedere che il tema delle terremoto in Italia (Earthquake) è fortemente connesso con i
temi <stato di emergenza> e <geofisica>.
I principali protagonisti della vicenda connessi tra loro nelle notizie ci sono Guido Bertolaso
(Direttore della Protezione Civile) e Enzo Boschi (Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia). Tra i politici: Silvio Berlusconi (Presidente del Consiglio) in quanto portavoce
ufficiale della vicenda, Roberto Maroni (Ministro dell’Interno) in quanto coordinatore delle azioni di
sostegno alle popolazioni colpite
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Davide Bennato | 11/04/2009 6
8. I social media come fonte di informazione
• http://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_dell%27Aquila_del_2009
• http://en.wikipedia.org/wiki/2009_L%27Aquila_earthquake
• http://friendfeed.com/rooms/solidariet-all-abruzzo
• http://terremotoabruzzo.pbwiki.com/
• http://terremoto-abruzzo.blogspot.com/
Come prevedibile, la grande emozione che ha accompagnato la vicenda ha dato luogo
alla produzione di una serie di strumenti tipici dei social media per aiutare la
circolazione delle informazioni e il sostegno alle popolazioni colpite.
Oltre al contributo dei singoli blogger alla vicenda, sono state create due pagine di
wikipedia (in italiano e inglese) il cui scopo è quello di fare da memoria degli eventi e di
informare
È stata anche aperta una stanza su FriendFeed per raccogliere tutto quanto di utile per
aggregare contenuti rispetto ai fatti legati al terremoto
Un wiki su Pbwiki (piattaforma famosa per l’uso che se ne fa nell’organizzazione dei
barcamp) è stato aperto per consentire di dare tutte le informazioni utili sulla vicenda a
chi le necessitasse, una sorta di guida alla ricerca di informazioni sui siti ufficiali e di
aggiornamento in tempo reale
Il blog Terremoto Abruzzo invece è stato aperto e usato per far cirolcare informazioni e
video legati alla vicenda
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Davide Bennato | 11/04/2009 8
9. I blog e social networking sites
• La reazione della blogosfera (fonte: Technorati, Trendpedia)
La blogosfera italiana e internazionale ha reagito in modo compatto e attento alle
vicende del terremoto.
Come è facile immaginare, c’è stato un picco nei post dei blog che riportavano i termini
<terremoto> e <Abruzzo> tra il 5 e il 6 aprile, pari a un numero di post che si colloca in
un range tra circa 400 (Trendpedia) e 2400 (Technorati) post. Ovviamente il numero dei
post dipende dall’ampiezza del database dei diversi motori di ricerca, ma il picco di post
è riscontrabile in entrambe le applicazioni. Bisogna sottolineare che questi dati
potrebbero essere alterati dal fatto che anche nella lingua spagnola e in quella
portoghese si usa il termine <terremoto>
Anche la blogosfera internazionale ha reagito in modo consistente all’evento. I post in
lingua inglese che riportano i termini <eartquake> e <Abruzzo> variano tra gli 80
(Trendpedia) e i 900 (Technorati) post
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Davide Bennato | 11/04/2009 9
12. • Alcune parole chiave ricorrenti (fonte: Social mention)
Attraverso una ricerca con la query <terremoto L’Aquila> fatta con un motore specializzato nei
media sociali (Social Mention) associato a una visualizzazione tramite Worlde, possiamo affermare
che i riferimenti geografici della vicenda sono piuttosto forti, il sentiment complessivo del materiale
così raccolto è per lo più di critica soprattutto per quanto riguarda il fatto che le partite di calcio
sono state giocate.
Anche la situazione nelle tendopoli è sottoposta all’attenzione complessiva delle persone che
usano i media sociali
• Il dibattito in Facebook (fonte: Facebook lexicon)
Anche Facebook è stato protagonista del buzz relativo al terremoto. Fortissima e consistente la
presenza di termini come terremoto, Abruzzo, L’Aquila a partire tra il 5 e il 6 aprile scorso. In
maniera particolare il termine <terremoto> ritorna con una frequenza maggiore rispetto alla
collocazione geografica. Possiamo ipotizzare che il termine non abbia bisogno di una collocazione
geografica, dato che è la notizia principale di tutte le fonti stampa del 6 aprile.
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Davide Bennato | 11/04/2009 12
15. Wikipedia
• La consultazione delle pagine (fonte: Wikirank)
A testimonianza dell’interesse verso le zone colpite dal terremoto, possiamo usare
come indicatore relativo il numero di consultazione delle pagine legate alla geografia
del terremoto
La pagina de L’Aquila è stata consultata 112.150 volte il 6 aprile scorso, mentre la
pagina dell’Abruzzo è stata vista 31.302 volte.
La pagina wikipedia nata per raccontare le vicende del terremoto
(Terremoto_dell'Aquila_del_2009) nata l’8 aprile, è stata consultata in media 16.800
volte, con un picco di 19.700 volte del 9 aprile.
• L’editing della pagina relativa al terremoto (fonte: Wikirage)
Un altro indicatore interessante è relativo all’editing delle pagine di Wikipedia, anche se
per limiti delle applicazioni usate, queste riflessioni sono limitate alle pagine
dell’edizione internazionale
La pagina wikipedia relativa al terremoto (2009_Italian_earthquake) è passata da 5
editor a 52 editor nel giro di un solo giorno, ovvero il 6 aprile.
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Davide Bennato | 11/04/2009 15
19. I microblog: Twitter e Tumblr
• Il picco dei messaggi su Twitter (fonte: Twist)
Fra tutti i social media, sicuramente Twitter è stata l’applicazione che più è stata usata per
comunicare il terremoto, anche se c’è da dire che la penetrazione di questo servizio nella
popolazione italiana è sicuramente minore rispetto ad altri paesi.
Il picco di messaggi relativo alla parola <terremoto> e <Abruzzo>, lo si è osservato il 6 aprile, con
una coincidenza di messaggi giorno 7 aprile, mentre altri picchi interessanti si sono osservati
giorno 8 aprile (<Abruzzo>) e giorno 10 aprile (<terremoto>)
• Le parole chiave usate (fonte: Twitter Spectrum, Twitter Venn)
La parola <terremoto> è fortemente associata ai canali hashtag #earthquake e #italy, a
testimonianza del fatto che sono nate delle strategie per raccogliere le informazioni circolanti su
Twitter. Si nota anche una forte presenza di parole come magnitudo, blog, post
La parola <Abruzzo> è invece connessa a termini come victims, funerals, supports, quake
Se analizziamo congiuntamente le parole <terremoto>, <L’Aquila> e <Abruzzo> così come sono
state veicolate su Twitter, notiamo che mentre l’uso dei tre lemmi è molto diverso (rispettivamente:
451, 353, 138). In particolare l’associazione <terremoto Abruzzo> gode di un certo successo (93
messaggi rilevati), mentre <terremoto L’Aquila> e <L’Aquila Abruzzo> hanno meno circolazione
(45 e 19)
Solo pochi messaggi rilevati (14) contengono tutti e tre termini considerati
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Davide Bennato | 11/04/2009 19
23. • Il terremoto sui tumblog (fonte: Tumblr trends)
Anche gli utenti di Tumblr hanno reagito in modo consistente. Infatti c’è stato un picco di
messaggi tra il 5 e il 6 aprile scorso, soprattutto il termine <terremoto>, seguito al termine
<Abruzzo> e <L’Aquila>, anche se la città è diventata protagonista dei post sui tumblog
solo qualche giorno dopo ovvero il 9 aprile.
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Davide Bennato | 11/04/2009 23
25. Osservazioni finali
• Lo scopo di questa analisi è stata quella di verificare le possibilità dei servizi e
delle applicazioni che consentono la social media analytics
• Le riflessioni qui contenute vanno interpretate come delle osservazioni passibili di
ulteriori analisi e approfondimenti
• Come è facile immaginare il rapporto fra tracce delle conversazioni online e
comportamenti sociali ad esse connesse (sentiment analysis, interesse verso
l’argomento e così via) è un legame che deve essere stabilito dall’analista, ovvero
colui che interpreta i dati
• L’interpretazione di questi dati è ancora un settore in via di sviluppo un certo tasso
di incertezza è da considerarsi come strutturale ed è attribuibile alle diverse
metriche usate in queste applicazioni, non sempre chiare ed esplicitate.
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Davide Bennato | 11/04/2009 25