Le strategie dei think tank italiani per influenzare l'opinione pubblica online
Perchè bisogna prendere i social media sul serio
1. Perché bisogna prendere i social media sul serio
Davide Bennato
Università di Catania
dbennato@unict.it
2. • I social media compongono un panorama complesso
GENOVA 01/06/2012
DAVIDE BENNATO
http://www.businessinsider.com/social-media-marketing-landscape-complicated-2012-5
3. • E hanno avuto negli ultimi anni una crescita
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DAVIDE BENNATO
esponenziale
http://www.searchenginejournal.com/the-growth-of-social-media-an-infographic/32788/
4. • Entrati nella vita quotidiana di milioni di persone nel
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mondo
http://ansonalex.com/infographics/facebook-user-statistics-2012-infographic/
5. • E nella vita quotidiana di milioni di italiani
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http://vincos.it/osservatorio-facebook/
6. • Il web è diventato una potentissima fonte di
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informazioni che vengono fruite, diffuse, condivise
http://www.go-gulf.com/blog/60-seconds
7. • Soprattutto grazie alle tecnologie mobile
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http://blog.mobclix.com/2011/11/02/mobclix-index-mobile-in-60-seconds/#
8. • Le persone online non scambiano/consumano solo
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contenuti mediali (news, clip video, immagini)
http://blog.eloqua.com/the-content-grid-v2/
9. • ma sempre più spesso scambiano contenuti relazionali
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(saluti, apprezzamenti, dichiarazioni, critiche, paure)
http://snsitalia.wordpress.com/2012/05/24/terremoto-luso-di-twitter-durante-il-terremoto-tra-testimonianza-propagazione-e-commento/
10. • Grazie ai social media il web è sempre meno un mezzo
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di comunicazione
http://socialtvdigest.com/post/20111012593/one-year-of-social-tv-in-the-usa-infographic
11. • E diventa sempre più un luogo di relazione
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http://blog.nielsen.com/nielsenwire/online_mobile/friends-frenemies-why-we-add-and-remove-facebook-friends/
12. • Un posto in cui a spazi sociali diversi, corrispondono
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strategie di relazione diverse
13. • E questo ha un impatto anche sul modo in cui le
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persone usano internet per consumare prodotti
http://monetate.com/infographic/how-do-social-login-sharing-affect-ecommerce/#axzz1rA2nAwMe
14. • E come le aziende usano i social media per comunicare
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i propri prodotti
http://www.kairaymedia.com/blog/digital-advertising-age-stay-infographic/
15. • Oppure usano i social media per elaborare nuove
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strategie di marketing
http://www.inmotionhosting.com/blog/smo-periodic-table-and-app-map/
17. • Le persone influenzano altre persone attraverso i social
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media
http://browse.deviantart.com/?qh=§ion=&q=build#/d3bz3ts
18. • E i brand non possono più trattare i clienti in modo
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superficiale
http://blackcat.bloggy.biz/archive/3280.html
19. • Oppure usare i social media in modo superficiale
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22. • È necessario che gli spazi dei social media vengano
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presidiati dagli stakeholder
23. • Per garantire un’informazione corretta e affidabile
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http://www.intersectionconsulting.com/2009/information-value-shift/
24. • Le comunità digitali non possono sostituire gli
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stakeholder e gli stakeholder non possono ignorare le
comunità digitali
http://community-roundtable.com/socm-2011/
25. • È necessario un nuovo patto culturale fra mercato e
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clienti basato sulla fiducia reciproca: se ciò non fosse
c’è il rischio di una crisi di legittimità
27. • Milioni di persone si informano e interagiscono fra loro
attraverso l’uso di internet. Ognuno a suo modo partecipa alla
messa in rete di notizie, ma anche alla trasformazione di
questi strumenti di comunicazione e di socializzazione. Blog,
wiki, social network sono – soprattutto – strumenti di relazione
sociale. Il web partecipativo costringe quindi a un profondo
ripensamento dei concetti classici della sociologia della
comunicazione.
• Davide Bennato propone una analisi approfondita dei diversi
strumenti e delle piattaforme note al grande pubblico, da
Facebook a Youtube, ed esamina le conseguenze etiche e
sociali dell’uso delle nuove tecnologie.
• Il libro su internet
Sito
http://www.sociologiadeimediadigitali.it
Facebook
http://www.facebook.com/sociologiadei
mediadigitali
Twitter
http://twitter.com/mediadigitali
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DAVIDE BENNATO
• Davide Bennato
Sociologia dei media digitali, Laterza, Roma-Bari, 2011
28. • Davide Bennato insegna Sociologia dei processi
culturali e comunicativi e Sociologia dei media
digitali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università di Catania.
• È stato docente per diverse università italiane
università italiane:
Roma “La Sapienza”, LUISS, Università di Siena,
Università del Molise.
• È socio fondatore di STS-Italia Società Italiana di
STS-
Studi su Scienza e Tecnologia di cui è stato
vicepresidente (2005-08) ed è membro del
comitato scientifico dell’IISFA Italian Chapter
dell’
(International Information Systems Forensics
Association).
• Si occupa in particolare di culture tecnologiche,
del consumo di contenuti online, della
socializzazione tramite media digitali.
• Su questi temi svolge inoltre attività di ricerca
presso la Fondazione Luigi Einaudi di Roma
Roma.
• È autore dei volumi Le metafore del computer.
La costruzione sociale dell’informatica (Meltemi,
2002) e Sociologia dei media digitali (Laterza,
2011).
• Fra i suoi contributi più recenti (2010) voce La
più recenti:
circolazione delle tecnologie, in XXI Secolo,
Istituto dell’Enciclopedia Italiana Giovanni
Treccani, (2011) Strategie di relazione sociale
nelle piattaforme di social network, (2012) Etica
dei social network. Valori e comportamenti
sociali in Facebook
• È redattore del prossimo Dizionario di
GENOVA 01/06/2012
DAVIDE BENNATO
informatica, dell’ICT e dei media digitali
dell’Enciclopedia Treccani.
• È consulente freelance di social media
monitoring (analisi delle conversazioni online)