1. NOTARANGELO - ROSATI
Foggia - Via Napoli
Anno Scolastico 2012/2013
OBBIETTIVO AZIONE F2
Codice Progetto Nazionale F-2-FSE-2011-118
Riferimento Bando n. 4462 31/03/2013
D. S. Prof.ssa MARIA AIDA EPISCOPO
Esperto Prof. ANTONIO MICHELE RICCIO
Tutor Prof.ssa LEONARDA MALGIERI
Facilitatore Prof.ssa SONIA MANUPPELLI
Referente per la valutazione Prof.ssa MARIGILDA TIBOLLO
“PON:
Salute-Ambiente-Territorio”
I DOLCI delle feste!!
NOTIZIE IN RILIEVO:
I prodotti tipici di Foggia
e Provincia;
Zeppole;
Squarcelle;
Mandorle Tostate;
Le Chiacchiere.
2. FOGGIA..”Una DOLCE Tradizione..!”
I prodotti alimentari del Gargano nascono principalmente
dall’amore per la propria terra, perché il tutto è stato tra-
tramandato di generazione in generazione e i vari prodotti
sono coltivati secondo le tradizioni.
Stiamo parlando dei sapori,degli odori e delle bellezze che il
nostro territorio, con le sue risorse riesce ad offrire.
Foggia città piccola della regione Puglia, ma ricca di fonti
alimentari in grado di soddisfare le richieste e l’esigenze dei
gusti più raffinati. Generalmente in occasione delle Feste la
tradizione prevede il consumo di Dolci Tipici, come:
Zeppole: dolce preparato in occasione della Festa di
San Giuseppe (19 Marzo); appartengono alla famiglia
delle frittelle, ma con il passare degli anni hanno subi-
to una trasformazione. La versione moderna prevede
l’utilizzo di: Farina,Burro,Uova,Acqua,Olio (per la frit-
tura), Crema pasticciera,Amarene e un tocco di Zuc-
chero a Velo per la guarnizione. La preparazione preve-
de invece un procedimento corposo, ma con la sicurez-
za di ottenere a lavoro completato un ottimo risultato,
perché pronte per essere mangiate e gustate!
Squarcella: dolce preparato nel perio-
do di Pasqua (Marzo-Aprile), si tratta
di una ciambella ricoperta da Glassa di
Zucchero, decorata con Uova Sode
dipinte,Confettini e Granella. Solita-
mente è una delizia che viene regalata
ai bambini,ai coniugi e ai fidanzati in
segno augurale e di buona speran-
za..senza dimenticare la possibilità di
rappresentare questa leccornia a for-
ma di cuore,cerchio,cestino e colomba.
L’ORIGINE dei dolciumi è spesso legata ad un periodo specifico dell’anno: una data, un santo o una
festività. Nel passato invece infatti le tavole non erano imbandite quotidianamente,come invece ac-
cade oggi, si usava attuare la preparazione dei Dolci Pugliesi in occasione di una festa o di una ricor-
renza familiare (quando era possibile festeggiare) o comandata.
Nell’ antichità non possiamo non sottolineare l’importanza della tradizione dell’ Antica Grecia,dell’
Antica Roma e del periodo dell’Alto Medioevo, coloro che davano importanza alla preparazione con
l’utilizzo dell’elemento base: Lo Zucchero (ricavato principalmente dalla canna; “Zucchero di Canna”).
3. Non c’è uomo che non possa bere o mangiare..ma sono in pochi in
grado di capire che cosa abbia sapore!!
(Filosofo Cinese..Confucio)
Le Chiacchiere: dolce conosciuto e
caratteristico anche nel resto
dell’Italia,il quale assume diversa
terminologia in base alla regione. Le
Chiacchiere vengono preparate nei
giorni di festa del Carnevale (Gennaio-
Febbraio); possiedono la forma di una
striscia, lavorata per poi formare un
nodo (in alcune zone prendono infatti il
nome di fiocchetti).
E’ previsto l’utilizzo di: Farina di frumento
(che viene fritta o cotto al forno), Zucchero
a velo,Miele,Cioccolato Fondente,aggiunta di
Alchermes e Mascarpone montato per il
successivo decoro.
Mandorle Tostate: dolce
preparato in occasione del
Natale (25 Dicembre) ri-
specchiando una delle più
antiche tradizioni casalin-
ghe, perché la preparazione
avviene nell’ambiente dome-
stico, il rifugio delle donne:
“La Casa”. La terminologia
invece di “ Mandorle At-
terrate” viene utilizzata
per l’aspetto assunto dai
semi dello zucchero rappre-
so,bruno e opaco,dotato
della tipica colorazione del
terreno agricolo.