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Baixar para ler offline
www.dcci-italia.com   OTTOBRE 2012   63

                                                          s’
                                                         NEWSLETTER DEL DOLL COLLECTORS’ CLUB ITALIA




                                          Il senso
                                          della misura
                                          Report convention:
                                          Milano e Rimini
ph.: Emma Gilardi doll: Marina Bychkova




                                          Calenzano 2012:
                                          Burlesque!
E        D        I        T       O        R        I        A         L         E
                                                                                                 numero 63
Io amo gli originali                                                                                  A special summary

Aprire una pagina eBay, un social network, una lista di bambole in vendita…                      Una convention tira l’altra:
e saltano subito all’occhio sigle come: NRFB, MIB Complete and Original…                            maggio/ IDC 2012
Sembrano parole di un rituale per addetti, e invece evocano il desiderio di                       settembre / Rimini Doll
molti collezionisti: mai rimossa dalla scatola, perfetta e nella sua scatola, com-                      Convention
pleta e originale. Sì, ho detto ORIGINALE!
Questo è un concetto difficile da spiegare. ORIGINALE vuol dire mai ritrucca-                  Superdoll collectables cocktail
ta, mai ripettinata, se non per dare un aspetto fresco ad una acconciatura che
ha subito gli insulti del tempo (e del gioco), mai rivestita. ORIGINALE vuol di-                 Teste grosse, modello fino.
re con il vestitino o il costume con il quale veniva venduta, ORIGINALE vuol di-
re che non è stata in alcun modo manomessa. Eppure se si frequenta una                             Tutto per sembrare vera
convention o se si guarda meglio nei network e nelle foto di molti collezioni-
sti, originale diventa un concetto astratto.
Molte bambole vengono vendute, o scambiate, spettinate, rivestite (con ve-
stiti originali) il che non ne modifica la non originalità, vengono mostrate in po-
se plastiche, e artistiche, e spesso vengono vendute “ooakizzate” (orribile
                                                                                                    rubriche
suono!). OOAK vuol dire una bambola che viene ritruccata, ripettinata, rivesti-
                                                                                                  Bambole del Mese/Jem
ta, (con abiti ricreati da chi reinterpreta), adattata ad un secolo o a un perso-
naggio che non le competono, e che in poche parole, perde la sua ORIGINA-
                                                                                                        Notizie dal Club
LITÀ.
Non discuto della frequente bravura di chi ripettina, ritrucca e riveste, che a                            Ohmydolls
suo modo crea un diverso originale, discuto della ORIGINALITÀ intesa come
quella parola che nelle liste americane è “PRISTINE” (INTATTA). Una bambo-                                 Barbie Link
la “trattata” anche artisticamente, che prende sembianze diverse, che cam-
bia colore di capelli, che interpreta Maria Antonietta, o Lady Gaga, diventa un                 Walk of Fame/Bye bye Baby
pezzo unico, amato da molti, aborrito da altrettanti, diventa “UN ORIGINALE”
che fondamentalmente ha perso la sua “ORIGINALITÀ”.                                                       ARTtenzione
Anche il semplice ritocco ad un labbro, o ad un sopracciglio (operazione fre-
quente per molti) fanno perdere di ORIGINALITÀ. Anche le repro, che scim-
miottano le bambole vintage, sono nel loro essere repro degli originali, ma
non hanno ORIGINALITÀ.
Nel mio concetto, forse eccessivamente purista e utopico, un oggetto per
mantenere valore, quel valore intrinseco che ne fa un oggetto collezionabi-                        Chi fa la Doll News:
le, deve essere originale. Alcuni originali sono decisamente più bruttini dei
                                                                                                         Editor-in-chief:
rifacimenti, ma il loro valore sta proprio nel non essere stati manomessi.                           Daniela Ferrando (DF)
Alcuni progetti ambiziosi di artisti del ritaglio, ricucio e ritrucco, sono stu-                           Art director
pendi e preziosi, ma hanno valore effimero legato al loro non essere uni-                                 Emma Gilardi
versalmente ORIGINALI.                                                                                  Public relations
                                                                                                           Staff Milano
Insomma è una dichiarazione d’amore:
IO AMO GLI ORIGINALI. Li amo per il loro essere veramente unici, per il loro                          + tutti i collezionisti,
                                                                                                          preziosi autori
essere quello che vogliono e devono essere, e non per quello che qualcuno                           di rubriche, articoli, foto!
vuole che siano.
                                                   Doll Collectors’ news è una pubblicazione indipendente a cura del Doll Collectors’
                                                   Club Italia. Non è in vendita ed è distribuita gratis esclusivamente ai soci del Club.
                       s’                          Nessun articolo può essere riprodotto anche in parte senza l’autorizzazione scritta
                                                   del Doll Collectors’ Club Italia.
DCCINEWS63    3




A special welcome
to the Piceno Fashion
Doll Convention
and to this Doll News
       ear all, this #63 issue of Doll News will hope-     ting a “how-to” originally related to cloth dolls and

D      fully be in your hands during the Piceno Fa-
       shion Dolls Convention. I’ll summarize its con-
tents for you to better enjoy these pages. The leit-
                                                           with me recommending – next time you go to Paris -
                                                           a visit to the Louvre Greek-Roman section where a
                                                           bunch of terracotta statuettes and little molded he-
motiv this time really seems to the sense of propor-       ads will give you a moving vision of archaeo-OOAK
tion. So, let’s see what’s in.                             dolls.

After an editorial by Antonio Russo, DCCI president,       On the Walk of Fame we celebrate Marilyn as a doll
about xxxx, the Doll-of-the-month feature by Marco         and as a statue since Paolo Schmidlin’s “At rest” is
Banfi explores and dollwise criticizes the Jem and         simply breathtaking, then we beautifully close in a
the Holograms-inspired production. Follows a quick         rococo mood with an exaggerated wig crafted by
review of the latest past events such as Italian Doll      Marina Bychkova.
Convention in Milan and Rimini doll Convention plus
a launch of the next dates in Calenzano (Florence)         Dollculturally yours,
with its burlesque contest, then Rome and Milan
planned in 2013.                                                                               Daniela Ferrando
                                                                                                   Editor-in-chief
Inches matter, according to Maria Luisa Gabrielli, when
it comes to doll variety. Then we have Rossana’s so-       PS: ho voluto accogliere i nostri amici che par-
cialite day among Sybarite dolls and Babs interview-       lano inglese riassumendo per loro il contenuto
ing the dollcultural duo Ohmydolls! In full color.         di questa Doll News, il cui leit-motiv - l’argo-
                                                           mento che lega un articolo all’altro - sembra es-
Still talking about doll proportions with Laura transla-   sere “il senso della misura”. Che ne dite, lo è?
4    DCCINEWS63



Le bambole del mese


Truly, truly, truly
outrageous...
            Jem is my
            name!
                                                        grazie all’aiuto di Energy un magico computer, si tra-
                                                        sforma nell’ologramma Jem, cantante rock che con
                                                        la band olografica delle Holograms miete successi ri-
                                                        dando lustro alla casa discografica e all’eredità che
                                                        ha ricevuto dal padre. A rendere più movimentata la
                                                        scena ci sono la rivalità con un’altra girlband, le Mi-
                                                        sfits, amori, invidie e gelosie... Tutto a suon di rock!
                                                        Il cartone animato è andato in onda in America tra il
                                                        1985 e il 1988 ed è nato co-
                                                        me supporto alla linea origi-
                                                        nale ed omonima di bambole
                                                        con accessori della Hasbro.
                                                        La serie animata doveva ser-
                                                        vire solo da traino per le
                                                        bambole, ebbe invece molto
                                                        successo e divenne un pro-
In questo DOTM faremo un tuffo nel passato. Negli       dotto a se stante. Tanto che le
anni ‘80 ero un bambino e come molti di voi collec-     bambole furono ritirate dal
tor, sono stato appassionato di serie animate in que-   mercato nel 1987 (anno in
gli anni. Ero appena entrato nell’adolescenza quan-     cui arrivarono in Italia), il car-
do nel 1987, una stella musicale sfolgorante ha fat-    tone animato continuò per
to un ingresso dirompente tra i vari cartoni: “Jem e    tutto il 1988.
le Holograms”.                                          Le Holograms e le Misfits
Suddiviso in 3 serie, per un totale di 65 episodi, in   erano ispirate alle cantanti e
breve la trama: Jerrica Benton, proprietaria della      pop band dell’epoca, sulla
Starlight Music, una casa discografica in disgrazia,    scena musicale c’erano fron-
DCCINEWS63     5




                                                                         che di questa nuova Jem sono diverse dal-
                                                                         la controparte anni ‘80.
                                                                         La Jem/Jerrica anni ‘80 aveva forme mol-
                                                                         to simili a quelle di Darci (la nota bambola
                                                                         “Cover Girl” della Kenner), quindi con un
                                                                         corpo alto 12”, gambe e braccia in gomma
                                                                         con anima pieghevole al centro (come la
                                                                         Barbie mani vere), arti delle mani pieghe-
                                                                         voli al polso, in alcuni modelli prensili, con
                                                                         forme adulte e proporzioni leggermente più
twoman come Debbie Harry, Cindy Lauper, Madonna;            grandi di Barbie.
tra le band femminili c’erano le Go Go’s, The Bangles,      La Jem IT ha anche lei un fisico di 12”, realizzato ap-
le Bananarama... Un tripudio di suoni graffianti ed         positamente per l’occasione è longilineo, snodato, si-
electro, colori fluo, pizzi, cotonature, tacchi e trucco.   mile ad altre linee già edite ma con piccole varianti,
                                                            principalmente nella scultura delle mani e dei piedi.
Vi domanderete dove finirà questo viaggio nel passa-        Le mani sono intercambiabili e possono tenere in
to, ebbene la Integrity Toys, su licenza della Hasbro,      mano gli strumenti musicali in maniera realistica.
quest’anno ha riedito “Jem & Holograms” in una              I piedi invece sono più grandi delle altre bambole IT,
nuova serie di bambole commemorative di quel                le scarpe saranno quindi di loro dominio esclusivo.
mondo colorato e pop fatto di giochi e cartoni anima-       Da notare anche il volto di questa Jem, scolpito con
ti. La presentazione ufficiale rivela una prima bam-        labbra sorridenti e aperte che mostrano ben eviden-
bola Jem, tratta dall’episodio “Hollywood Jem”, con-        ti i denti, rarità nelle bambole IT, dove infatti in poche
clusivo della seconda serie tv. Le caratteristiche fisi-    linee e modelli sono visibili.
                                                                                                      La Hollywood
                                                                                                      Jem indossa un
                                                                                                      bustier in tulle
                                                                                                      azzurro acqua,
                                                                                                      capri pants
                                                                                                      aderentissimi
                                                                                                      rosso aragosta
                                                                                                      con      motivo
                                                                                                      stampato a for-
                                                                                                      ma di luccichii,
                                                                                                      giacca in lamé
                                                                                                      color oro, scar-
                                                                                                      pe chiuse a tac-
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                 co alto di vernice nera. I capelli scalati e con frangio-
                 na sono nel tipico rosa Jem. La bambola IT sembra
                 più adulta, è evidente l’alta qualità, distintiva della In-
                 tegrity, con minuziosi realistici dettagli e accurati ta-
                 gli degli abiti. Anche la scatola della bambola ha un
                 look retrò, rinfrescato per essere più appetibile tra i
                 collezionisti.
                 La linea è indirizzata agli adulti e nostalgici, le fonti
                 ufficiali dichiarano che verranno realizzati anche gli
                 altri personaggi della serie. Jem è uscita lo scorso
                 luglio, presentata in esclusiva alla SDCC (San Diego
                 Comic-Con, ossia una manifestazione internazionale
                 dedicata alle arti del cinema e dei fumetti) e si aggi-
                 ra attorno ai 125 dollari.

                 Al momento è presto per azzardare giudizi, se non
                 quelli estetici che sono opinabili, ma ciò che sento un
                 po’ mancare in questa riedizione è la musica. Le
                 bambole negli anni ‘80 portavano in dote una musi-
                 cassetta con dei brani cantati da Jem e le Holograms
                 e dalle Misfits, canzoni che poi erano presenti anche
                 nella serie televisiva. Spero che anche queste bam-
                 bole IT abbiano della musica in futuro. :-)
                 Continua la mia ricerca di scambio di idee e sugge-
                 rimenti per questa rubrica, aspetto i vostri feedback
                 via mail.
                                                           Marco Banfi
                                                    mood4mod@gmail.com
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Una Doll Convention
tira l’altra
Ogni convention è se stessa, ma tutte insieme              Anche le mostre senza mercatino rientrano negli
fanno un paesaggio dollculturale dove il grande            eventi che ci interessano, com’è il caso della mo-
e il piccolo, l’alto e il basso, il kitsch e il sublime,   stra di OOAK che Erika Caputo ha dedicato a Giu-
il culto e il gossip convivono. Qui di seguito cro-        seppe Verdi, ad alcuni suoi personaggi e ai loro
nache, numeri e commenti dei mesi passati e                interpreti (ma per questo abbiamo realizzato un
spunti per quelli che verranno.                            intero speciale a colori).



Maggio/IDC 2012:
i numeri del successo
Abbiamo chiesto agli organizzatori di darci dei numeri. Eccoli: sono davvero da record se riferiti alla
realtà italiana, dove il collezionismo così spettacolarizzato è un fenomeno di nicchia.

- 160 Conventioneer                                        - 33 lotti per riffa benefica durante la domenica
- 60 tavoli espositori                                     - oltre 600 visitatori in un solo giorno
- 20.000 euro raccolti tramite Ebay charity                - oltre 1200 mq di spazio convention
- prima volta per l’Italia che Mattel America              - 40 regali/gift a conventioneers e artisti
ha realizzato e donato per un’asta benefica                - il designer Mattel Robert Best
una OOAK Silkstone Barbie doll disegnata                   per la prima volta in Italia
da Robert Best                                             - la prima convention doll mai realizzata da Mattel per
- prima volta per l’Italia che la Superfrock               l’Italia, "Hope Diamond". Quotazione 400/500 US $
ha realizzato e donato per un’asta benefica                - Oltre 2500 email di contatti/organizzazione, chari-
una OOAK Chalk White Sybarites.                            ty/donazione, salesroom/fashion show, media/press
- oltre 2000 biglietti riffa venduti
- 12 aste ebay in contemporanea                                                          Alessandro Gatti per IDC
ph.: Lella Pastrocchio
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Settembre/Qui Rimini,
Rimini, Rimini
Dall’inviata speciale sul posto, spruzzi (di mare) e sprazzi (di dolls) alla convention riminese.

L’infaticabile e inossidabile Marinella Brighi anche       citrice Tiziana Cacialli con un Topolino tenuto ai fili
quest’anno ci ha offerto il miglior punto e spunto di      da Minnie, al secondo posto il duo Lantis Kelly con
ritrovo di fine estate all’Hotel Villa Bianca di Rimini,   Tempesta degli X Men, al terzo Maria Filomena Lon-
sede consolidata della Doll Convention riminese.           go con Minnie al Ballo. Menzione speciale al Pre-
Facce nuove, graditi ritorni, gente di cui torneremo       mio Qualità della giuria (Anna Catena con Tiana) e
a parlare, come Lorenzo di Senigallia, che ci ha col-      al premio Simpatia ex Esordiente (Massimo Pava-
piti ed affascinati con le sue creazioni in legno squi-    nello con Clarabella).
sitamente ispirate agli anni 20 e a Coco Chanel, il
tutto nella solita bella atmosfera conviviale, ancora      Punta di diamante, la mostra antologica MADONNA
una volta protetta dal meteo clemente.                     DOLLS del nostro amato e ormai celeberrimo duo
E per quanto riguarda l’esposizione, belle bambole         ARTIST CREATIONS, cui il DCCI ha dedicato uno spe-
di tutti i tipi, qualche conferma, qualche novità,         ciale a colori, allegato alla Doll News.
qualche gioiello che catturava l’occhio (come la           Degno di nota l’intervento della TV (La7d) che ha fil-
giostra FUNZIONANTE all’ingresso in scala Momo-            mato, intervistato e trasmesso le estrosità presenti
ko e la meravigliosa taverna piratesca popolata di         nel programma del sabato THAT’S ITALIA.
Dollfie nella sala più piccola).                           Avanti così!
Il concorso OOAK “FUMETTANDO” che ha visto vin-                                                              Babs




 Rimini Doll Convention
 su YouTube!
 Cercate e laikate
 “LA7D RIMINI 2012”
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                  ph.: Lella Pastrocchio, Enixatelier
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                                      Superdoll
                                      collectables
                                      cocktail…
Non sono un’amante degli appuntamenti mondani e           I ‘m not very fond of society life and when a New York
quando un amico di New York mi ha chiesto di par-         friend asked me to attend on his behalf at the cock-
tecipare in sua vece al cocktail organizzato da Su-       tail organized by Superdoll Collectables May 25 at
perdoll Collectables il 25 maggio presso il rinnovato     the renovated and very stylish Hotel Sheraton Diana
e stilosissimo Hotel Sheraton Diana Majestic di Mila-     Majestic in Milan, I accepted out of politness and al-
no, ho accettato più per cortesia ed anche un po’ per     so a little out of curiosity towards this duo, called by
curiosità nei confronti di questo duo, definito da al-    some "British eccentric".
cuni “british eccentric”. Le sei bambole presentate       The six dolls were made in honor of Abbe Lane, Ame-
erano in onore di Abbe Lane, famosa attrice ameri-        rican actress of the 50s. If I had to calculate the suc-
cana degli anni ‘50. Se dovessi calcolare il successo     cess of these dolls on the number of views of their
avuto da queste bambole dal numero di visualizza-         photos on my FLICKR ... I think it was sensational! At
zioni delle loro foto sul mio FLICKR… credo sia sta-      the cocktail there were Italian and American presti-
to clamoroso!! Al cocktail erano presenti nomi pre-       gious names of the doll collecting world as well as
stigiosi del mondo del collezionismo dollifero italiano   our national celebrities.
e americano ed anche personaggi dello spettacolo
nostrano.                                                                                    Rossana Cinquanta
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OHMYDOLLS,
le bambole ferite
nell’anima                                                        a cura di Barbara De Carli



“Anime perse, bambole ferite, mutilate, armate di peluches e cupcakes.
Regine incontrastate di un mondo onirico e fiabesco. Icone di una
contemporaneità antica.” Questo è il doll-concept di OHMYDOLLS, il duo
creativo composto dalle sorelle Ilaria e Rosanna Vista che opera a Milano
dal 19 Febbraio 2011. Babs le ha incontrate ed intervistate.
B: Ragazze, avete sorpreso l’universo dollcultu-
rale con queste bambole di stoffa, profondamen-               B: Si tratta quindi, rigorosamente, di OOAK. Quan-
te espressive e malinconiche. Quando e come na-               to tempo ci vuole a produrne una? Lavorate an-
sce il concept-behind-the-doll?                               che su commissione?
O: Il progetto “Ohmydolls!” nasce dalla passione col-         O: Il tempo per creare una doll è variabile spesso det-
tivata da sempre per l’arte in tutte le sue forme, dal-       tato dallo stato d’animo che provo nel momento e
l’esigenza di rappresentare un nuovo ideale femmi-            che mi porta a crearne una. Ne creo anche su com-
nile, descrivendo un’icona malinconica e disincanta-          missione cercando Ain questo caso di dare alla doll
ta, che mostra con orgoglio le cicatrici delle ferite in-     quello che la richiedente mi trasmette ovviamente
flitte dalla vita e quelle invece volute e raccontate da      sempre in armonia con il mio stile.
tattoos e piercing, il tutto in un contesto onirico e fia-
besco. Da questo concetto si sviluppano le opere ar-          B: Dopo il successo di queste creature malinco-
tistiche e il desiderio di trasmettere il loro significa-     niche, la vostra creatività si è estesa anche ad al-
to attraverso canali alternativi, l’intento è quello di ri-   tri oggetti: quali? E dove è possibile trovarli?
trovare ogni singola emozione evocata dal quadro              O: In realtà le dolls in stoffa nascono in un secondo
anche in altri contesti che esulano quello prettamen-         tempo. Ohmydolls! è principalmente arte tradiziona-
te artistico. Si crea un mondo in cui poter trovare tut-      le ispirata alla corrente pop surrealism, insieme a
to ciò di cui una doll ha bisogno: le bambole di stof-        mia sorella volevamo trasmettere l’emozione di
fa (ogni bambola ha la sua bambola) abiti, accesso-           un’opera su supporti alternativi alla tela piuttosto che
ri,magliette dipinte a mano pezzi unici, bangles in le-       al legno, da qui nascono t-shirts con stampe di ope-
gno dipinti a mano pezzi unici, progetti tattoos, pizzi       re già esistenti Ohmydolls! oppure t-shirts dipinte a
e merletti, gioielli, saponi rigorosamente artigianali        mano (pezzi unici irripetibili) ovviamente con dolls,
per ogni età.                                                 vestiti anni 50 dipinti a mano, bracciali in legno dipin-
CERCATELE SU:
                                                              www.facebook.com/ohmydolls.milano
                                                              www.design_me.com (prossimamente)
                                                              www.dawanda.it (prossimamente)




ti a mano e profumati (pezzi unici), così come cam-        a molti eventi dove si fondono vari tipi di arte, quindi
mei raffiguranti le dolls delle nostre opere artistiche.   sicuramente continueremo a fare questo ma già es-
In realtà è difficile fare un elenco poiché cerchiamo      sere arrivate fin qui è una grande soddisfazione, si-
sempre nuovi spunti per trasmettere l’arte in modi         curamente puntiamo molto alle Gallerie d’Arte, alcu-
sempre diversi. Chi fosse interessato a saperne di         ni progetti stanno prendendo forma, stiamo prepa-
più può chiederci l’amicizia su facebook, cercando         rando diverse cose per l’inverno (ma per questo do-
Ohmydolls milano, pagina dalla quale seguiamo lo           vrete aspettare ancora un po’ per l’anteprima), sia-
shop on line e da dove tutti possono seguirci sco-         mo sempre in evoluzione! Seguiteci e non vi annoie-
prendo giorno dopo giorno tutte le novità Ohmydolls!       rete!

B: Come vi rapportate all’universo maschile?
Avete pensato qualcosa anche per gli uomini dal
cuore sensibile?
O: “Non esiste bambola senza toy!”, nasce così Oh-
mytoys! Linea tshirts maschile. Diciamo che più che
essere dal cuore sensibile l’uomo è visto più come
un giocattolo. La linea che ha riscosso più successo
tra i toys è sicuramente “Ohmycircus!” ispirata al cir-
co antico ottocentesco, richiestissimo anche dalle
donne. Ma presto ci saranno ulteriori novità.

B: Quali sono i vostri progetti per il futuro?
O: Abbiamo molti progetti e molti sogni, partecipiamo
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Novembre
Calenzano 2012
Ci vuole del genio per trasformare in bambola
la leggerezza, l’ironia, la malizia del Burlesque.
E noi quel genio lo vogliamo vedere all’opera
con voi!
Ritroviamoci il 25 novembre prossimo
all’Hotel Delta Florence a Calenzano (FI),
con il contest Burlesque e con la consueta e ambitissima
Borsa Scambio del Giocattolo, organizzata da Agostino Barlacchi,
deus ex-machina dell’organizzazione e nostro grande sostenitore.
E… preferiamo non dire troppo, ma il 1° premio del contest Burlesque
sarà musical(l) per le vs orecchie.

Regolamento contest                                         NO
                                                            • per ogni artista, una sola creazione
Cari partecipanti, prima di burlesque-are, legge-           • per ogni creazione, max due bambole
te qui:                                                     • niente diorami
Il nome del contest è Burlesque e quest’anno vi             come partecipare
chiediamo di attingere al vostro immaginario più se-        • comunicate entro il 04 novembre 2012 la vostra
xy, ironico e raffinato per creare bambole che gioca-       partecipazione         ad     ANTONIO       RUSSO
no allo spogliarello con gioia, allegria e un briciolo di   necktiemad@tin.it
malizia: questo è lo spirito del Burlesque, una forma       • pagate entro il 04 novembre 2012 stesso una
di spettacolo che si ferma sempre un attimo prima           quota simbolica di iscrizione di 2 euro
di diventare volgare. Poche semplici regole:                • come pagare:
                                                            - online con paypal a club_dcci@fastwebnet.it
SÌ                                                          - oppure con postepay # 4023 6004 6481 1795 in-
• sono ammesse tutte le bambole/fashion dolls di            testata a Gai Cinzia Anna
qualsiasi dimensione e genere                               • consegnate la bambola in sede di convention
• sono ammessi anche toys antropomorfi                      • oppure fatela pervenire entro il 18 novembre
• sono ammesse parti commestibili                           2012 al Presidente DCCI:
• è ammesso un (1) accessorio mediamente volu-              DOTT. ANTONIO RUSSO
minoso, specie se funge anche da piedistallo:               PIAZZA GABRIELE D’ANNUNZIO N° 31
bicchiere, palo, sedia, dormeuse…                           80125 NAPOLI
• le creazioni devono essere giocabili, non statuine!       Inclusi nella confezione della bambola, oppure nella
Notizie
                                                                              dal Club



ricarica postepay, devono esserci i soldi per la ri-   D4C aka DOLLS4CHILDREN
spedizione al mittente.
                                                       Donate bambole da vendere, comprate bambole al
ATTENZIONE                                             banco speciale D4C! I proventi, come ogni anno, van-
• Verranno esposte e ammesse in concorso soltanto      no in beneficenza. Il 2012 è stato anno olimpico e
le bambole che risulteranno regolarmente iscritte      paralimpico: con ancor più forte convinzione voglia-
entro il 04 novembre 2012, purtroppo per problemi      mo sostenere il gruppo di atleti disabili GxG, augu-
organizzativi non sarà possibile accogliere bambole    rando loro tante gare, tanta gioia e qualche podio fu-
all’ultimo giorno, né in sede di convention.           turo!

• LE BAMBOLE SENZA PAGAMENTO PER LA RE-
STITUZIONE NON SARANNO RISPEDITE                       CHI VUOLE DORMIRE A CALENZANO?

E come sempre: tutto ciò che non è vietato è per-      Molti di noi scelgono di dormire all’Hotel Delta Floren-
messo!                                                 ce, dove si tiene l’evento. Contattate direttamente l’al-
                                                       bergo al 055/8876302 nominando la "Borsa Scam-
All’iscrizione, RICORDATEVI IL NOME PER L’ATTE-        bio del Giocattolo" e prenotate. Tariffa di favore.
STATO DI PARTECIPAZIONE: nome personale, di
gruppo, nome fittizio o nome d’arte.
                                                       ProXima Generi, associazione di cultura politica, pre-
Info pratiche per Calenzano                            senta BAD GIRLS, contest dedicato a doll makers e
                                                       doll collectors disposti a mettere in discussione gli
ULTIMI TAVOLI RIMASTI!                                 stereotipi di genere solitamente veicolati attraverso
                                                       le bambole. Partecipare è semplice: basta creare
• un tavolo (150x70cm) – costo 50 euro                 CATTIVE RAGAZZE! Ladre, bugiarde, streghe, assas-
• disponibilità: un tavolo per ogni espositore.        sine, per restare sul tradizionale, ma anche figure
• Modalità per il pagamento:                           femminili semplicemente troppo controcorrente ri-
- A mano, Alla Piceno Fashion Doll Convention a fine   spetto ai tempi… c’è di che sbizzarrirsi!
ottobre                                                Esposizione e premiazione: l’8 e il 9 febbraio 2013 a
- PayPal 50+3 Euro (53) club_dcci@fastwebnet.it        Pisa, Palazzo Gambacorti.
- PostePay su richiesta con e-mail a club_dcci@fa-     Regolamento sulla pagina facebook di Proxima Ge-
stwebnet.it (50 + 1 di costi postali per chi versa)    neri.
- vaglia con notifica di avvenuto pagamento            SAVE THE DATE!
Appuntamenti                                       LOST DOLL,
                                                   bambole perdute.
Nel mondo                                          Perdute nello spazio, nel
15-17 marzo 2013                                   tempo o nella memoria.
Paris Fashion Doll Festival                        Un viaggio alla ricerca di
www.dollexpo.fr
                                                   quanto di prezioso
e giusto per abituarvi all’idea…                   e meraviglioso nascondono
                                                   questi semplici
7-10 agosto 2013
French Quarter Fantasy                             pezzi di vinile.
(New Orleans, LA)                                  Domenica 14 aprile 2013,
www.barbieconvention.com                           ottava edizione di Bambole a Roma


In Italia
11 novembre 2012
Un Milione di giocattoli
Cremona, frazione Cavatigozzi, palestra comunale                           Anche per la IDC 2013 il
www.aigec.it
                                                                           Doll Collectors’ Club Italia
                                                                           organizzerà un evento
                                                                           nell’evento, a numero
 25 novembre 2012                                                          chiuso.
 Burlesque                                                                 Il titolo sarà “A CHORUS
 National doll convention
 Doll Collectors’ Club Italia                                              LINE” e parleremo di cloni
 v. Gruppo ufficiale DCCI su facebook                                      e competitors. Ta-dah!


2 dicembre 2012
Borsa Scambio Giocattoli e Modellismo
Novegro, Milano                                      Join us! Stay with us!
www.parcoesposizioninovegro.it
                                                     Iscriversi o rinnovare l’iscrizione
                                                     per un anno al Doll Collectors’ Club Italia
                  14 aprile 2013                     costa (ancora e soltanto) 20 euro.
                  LOST DOLLS                         Pagabili a scelta:
                  www.bambolearoma.it
                                                     • 20 euro direttamente al tavolo DCCI
                                                     alle convention
                                                     • 21 euro via paypal a club_dcci@fastwebnet.it
                                                     (1 euro per commissioni paypal)
                  26-27 maggio 2012                  • 20 euro sulla postepay # 4023 6004 6481 1795
                  Italian Doll Convention            intestata a Gai Cinzia Anna,
                  www.italiandollconvention.it
                                                     avvisando Cinzia del pagamento avvenuto,
                                                     allemail cinzia.gai@fastwebnet.it
                                                     Grazie!
DCCINEWS63   17




Teste grosse,
modello fino.                                                                            di Maria Luisa Gabrielli




       uando sono uscite le Bratz le ho trovate or-        Gene, ormai purtroppo

Q      rende, mostruosamente sproporzionate e ho
       ripensato alle critiche mosse da molti a Bar-
bie, perché se rapportata a parametri umani ne sa-
                                                           sparita, fa storia a sé,
                                                           ma sembra quasi
                                                           un’anticipazione colta
rebbe risultata una creatura quasi aliena con misu-        da R. Tonner che ha
re assolutamente improponibili.                            proposto, un po’ sulla
                                                           falsariga della sua Bet-
Per contrastarle la Mattel ha messo sul mercato le         sy McCall, un nuovo
My scene, già un pò più graziose e meno capoccio-          personaggio con testa
ne, quando nemmeno questo ha convinto bambine              grande e tonda da
e collezionisti, il compromesso finale è sfociato nel-     bambina su un corpo
le Barbie della linea del pink label con bambole do-       però esile seppur an-
tate di testa un po’ più grossa del normale, di bei vi-    cora infantile ma raffi-
sini ben truccati e capelli lucidi, ondulati, pettinabi-   nata e alla moda, tal-
li e acconciabili. Solo la linea da collezione ha man-     volta stravagante, con
tenuto la misura classica della testa, che si è inve-      una storia personale
ce leggermente allargata nelle silkstone, rispetto         evanescente, e l’ha
alle prime uscite nel 2000 e che si sono presenta-         chiamata Ellowyne
te come una edizione riveduta e corretta di Barbie         Wilde, molto giocando
dei primi anni 60.                                         sul nome.

Sono seguiti anni di bambole modelle come Alex             La nuova compagnia,
Fairchild, Tyler Wentworth, Brenda Starr, Eve Waken        creata apposta stac-
caratterizzate da una buona proporzione fra testa e        cata dalla casa madre,
corpo, plausibili come figure femminili, eleganti,         ha lanciato dopo poco,
raffinate, affiancate da storie complicate che le          il che vuole dire pochi
precedono, le accompagnano e le seguono negli              anni, un altro soggetto:
sviluppi futuri.                                           Evangeline Ghastly
                                                           che è, come da eti-
A fianco e in contrasto a loro si pone Gene che ha         chetta, tutta un’altra storia. Infatti le sue vicende
proporzioni e misure tutte sue, con la testa decisa-       non si intrecciano con quelle di chi la ha appena
mente grossa, il volto sempre uguale e un guarda-          preceduta e fin ad oggi non sono presenti altri per-
roba raffinatissimo e curatissimo in ogni dettaglio.       sonaggi ad affiancarla a parte la sua moffetta da
18    DCCINEWS63




compagnia. L’ispirazione del viso viene direttamen-      pelli sciolti e in disordine, nell’abito sempre sfran-
te dal personaggio del cartone di Tim Burton "la         giato e mosso da un vento scuro e gelido. Ma lei è
sposa cadavere".                                         bellissima, con assurde e inspiegabili mani grandi,
È fedelissima nei tratti e nelle proporzioni del capo,
nella piega malinconica delle labbra, nell’espressi-
vità dei grandi occhi orlati da lunghe ciglia, nei ca-




                                                         sproporzionate, il corpo estremamente femminile
                                                         che porta bene anche i completi da giorno, ma
                                                         sempre con la tensione verso lunghe ampie gonne
                                                         e maniche svolazzanti che predilige in colori spen-
                                                         ti, opachi, un po’ fumosi.

                                                         Gli zigomi alti, il triangolo del viso, il profilo marca-
                                                         to e i capelli fluttuanti ne fanno un prodotto molto
                                                         particolare e raffinato, di certo non duttile come
                                                         Barbie o Tyler, bensì dotata di una individualità non
                                                         facilmente trasformabile o confondibile, in questo
                                                         assimilabile per certi versi alle Avant guard che so-
                                                         no solo e niente altro che se stesse.
                                                         Non è dato sapere come evolverà la storia di que-
                                                         sta bambola, giovane come presenza, che non è
                                                         per tutti dato che può anche non piacere per nien-
                                                         te, ma che occupa un posto importante nel panora-
                                                         ma delle pupe di oggi e spero di domani.
                                                         Definirla gotica è restrittivo anche se la ambienta-
                                                         zione abituale e lo stile dell’abbigliamento in gene-
                                                         rale lo sono; per me è qualcosa di più, è una bam-
                                                         bola evocatrice di luoghi e momenti del sogno.
DCCINEWS63    19




Tutto per sembrare
vera                                                             Fonte: http://www.uncommonfolk.org/
                                                                  Traduzione a cura di Laura Ostinelli


Allenare l’occhio è il primo trucco per capire (e magari ricreare) le proporzio-
ni di una bambola. Abbiamo trovato e tradotto una scheda riferita alle bam-
bole di stoffa, che può servire anche a tutte le altre.
Vorrei che questa scheda fosse di aiuto nel mostrar-         nee di cucitura per fissare la parte superiore del cor-
vi com’è dimensionato il corpo di una bambola le cui         po a quello inferiore, le abitudini individuali del dol-
proporzioni intendono essere realistiche. General-           lmaker fanno la differenza e incidono sull’altezza
mente la parte più controversa della bambola è la di-        complessiva della bambola.
mensione della testa e, sebbene sia una questione di         • La testa non deve predominare sul corpo.
preferenze, una testa che voglia appari-                                  • La distanza dalla spalla alla parte su-
re realistica, non deve mai predominare                                   periore del braccio dovrebbe essere pa-
sul corpo bensì allinearsi armonicamen-                                   ri a 1 volta la testa.
te con il resto. Tenete inoltre in conside-                               • La distanza dalla parte superiore del
razione il taglio di capelli o il copricapo                               braccio al gomito deve corrispondere al-
che prevedete di utilizzare sulla vostra                                  trettanto a 1 volta la testa.
bambola, prima di giudicare se la testa è                                 • L’avambraccio deve coincidere con la
troppo piccola o troppo grande per un                                     linea dei fianchi.
corpo.                                                                    • Il polso deve corrispondere alla linea
Allenate il vostro occhio a guardare! Os-                                 dei fianchi, la punta delle dita della ma-
servate le teste delle persone che vi so-                                 no alla parte superiore della coscia.
no accanto. Annotate! Questa è la chiave                                  • La gamba deve contenere almeno 4
verso il realismo. Il disegno sottostante                                 aree distinte, idealmente ognuno do-
mostra proporzioni idealizzate. Sappia-                                   vrebbe avere la lunghezza pari ad 1 te-
mo tutti che, sebbene invidiabile, questo                                 sta.
ideale è nella realtà solo un mito. Le pro-                               Ricordate, queste sono proporzioni idea-
porzioni medie di un corpo umano sono                                     li, non diventate matti…. Lasciate che
6 ? volte la testa*. Qualcuno, secoli orsono impiegò         sia l’occhio a decidere e regolatevi a seconda di co-
tantissimo tempo per capirlo… per nostra fortuna.            me vedete la vostra bambola.
Tuttavia, quando si lavora con un tessuto, è buona           Il piede deve essere grande abbastanza per dare l’il-
norma lavorare su una scala di 9 1/2 volte la testa*.        lusione di proporzione. Deve anche sostenere il cor-
Perché?                                                      po. Spesso è quindi necessario realizzare un piede
Perché stiamo lavorando su un’illusione statica e            un po’ più grande del normale per bilanciare meglio
perché tagliare, cucire e assemblare dipende ed è            la bambola.
strettamente influenzato da colui che crea la bambo-
                                                             *Testa: è intesa in questo caso come unità di misura
la. Le parti di tessuto piegate per essere riunite, le li-   presa a riferimento.
20    DCCINEWS62




  Barbie
                          Link
                       Doll Collectors e doll artist
                                                           Liberi collegamenti dollculturali
                                                           Daniela Ferrando
                                                           http://dollculture.blogspot.com/

                                                                                 hanno proporzioni da fa-
                       che andate a Parigi, in vi-                               shion doll, volti statuari e
                       sita al Louvre non importa se                             acconciature meravigliosa-
                       per la prima o la millesima                               mente modellate.
                       volta: non perdetevi le bam-                              Sono state le amiche di
                       boline e le testine di terra-                             qualche bambina poi ragaz-
                       cotta nella sezione delle An-                             za poi donna. Hanno la gra-
                       tichità greco-romane.                                     zia indicibile di qualcosa che
Statuette votive, idoletti o souvenirs che fossero,        ha attraversato i secoli. Sono le archeo-OOAk.




       Walk of Fame… girovagando nel mondo delle ooaks secondo il gusto e il parere personale di Sonya




Bye bye, Baby…
Palm Springs, 6 luglio 2012.                               R. Il successo è passeggero, ma almeno l’ho prova-
La casa è una villetta a schiera in un complesso su-       to. Il successo è come il caviale. È bello mangiare ca-
per esclusivo. Mi apre una giovane e gentile gover-        viale, ma se lo fai tutti i santi giorni ti viene la nau-
nante che mi accompagna in un luminoso soggior-            sea. E poi il successo attira l’invidia. La gente dice:
no.                                                        "Chi si crede di essere […]?" La fama e la felicità
Ad attendermi, seduta su un divano di pelle bianca,        sono solo momentanee, sprazzi di benessere pas-
pantaloni gialli e golfino beige, truccata e pettinata     seggeri per chi non ha avuto infanzia. Non mi consi-
alla perfezione, c’è lei…                                  dero un’orfana, ma sono cresciuta come tale. Io so-
Mi sudano le mani, sono molto emozionata. “Posso           no cresciuta in modo decisamente diverso dalla
aiutarla?” Il viso segnato dalla rabbia e dalla tristez-   maggior parte dei bambini. I bambini sognano la fe-
za di una vita, ma lo sguardo dolce e sognante che         licità, per loro è una cosa scontata. A me, invece, la
ha fatto innamorare milioni di uomini in tutto il mon-     felicità sembra qualcosa di impossibile. Sognavo di
do, mi accoglie per un’ultima intervista.                  recitare. La vita che facevo non mi piaceva. Il mon-
D. Cosa è stato per lei il successo?                       do per me era tetro. Vivevo al di fuori di tutto, poi all
DCCINEWS63   21




improvviso, una porta si è spalancata. Mi sono chie-     dei fans. Io dicevo: "Sono una star" e tutti mi guar-
sta: "Che succede?". Il mondo mi era amico, mi apri-     davano come se fossi pazza. Non sapevo che effet-
va le braccia. A quei tempi non capivo ancora il va-     to facessi finché non andai in Corea sino ad allora
lore dei soldi. Cominciavo a comprendere l’impor-        non lo avevo capito, perché quelli dello studio mi di-
tanza dell’ aspetto ma qualcosa mi sfuggiva. Non po-     cevano sempre: "Guarda che non sei una star!" A
tevo permettermi neanche un bel golfino. Tom Kelley      volte la gente vuole capire se sei vera. Ti osservano
[…] mi propose di posare nuda, pensai: "Se devo di-      e vedono in te un qualcosa del tutto estraneo alla lo-
ventare un simbolo, meglio essere un simbolo del         ro vita quotidiana. E questo è lo spettacolo, giusto?
sesso che di qualcos’altro. Oggi, però, un simbolo       La gente mi piace. Il pubblico, la ressa mi spaventa-
sessuale è considerato un oggetto. È terribile esse-     no. La gente è qualcosa di cui ti puoi fidare.
re un oggetto!
                                                         D. Era bella, ricca, famosa e amata, cosa l’ha por-
D. Lei, però, pur essendo da sempre considerata          tata a uscire di scena?
un simbolo sessuale, ha avuto la fortuna di tro-         R. Sembra che ci sia sempre qualcuno pronto ad as-
vare tanti fans che l’hanno capita anche come            salirti. È così, non sono paranoica. È come se voles-
donna e come attrice, o almeno hanno cercato di          sero rubare una parte di te, farti a brandelli. Penso
farlo…                                                   che molti non se ne rendano nemmeno conto. A vol-
R. Se sono una star, è perché la gente lo ha voluto. È   te ti senti come derubata di te stessa, mentre tu vuoi
stata la gente. Lo studio era sommerso dalle lettere     restare integra, ben salda sulle tue gambe. Vogliono
22    DCCINEWS62




                                                         m’immaginavo per gioco una casa tutta mia. Potevo
                                                         fingere di essere quello che volevo, ogni volta una
                                                         cosa diversa. Era utile per imparare a stabilire i pro-
                                                         pri limiti... Comunque, io non potevo solo fare la ca-
                                                         salinga. Fantasticavo troppo. Quando capitano quei
                                                         giorni difficili, a volte penso: "Magari fossi una don-
                                                         na delle pulizie". Negli studi, ce ne sono molte. A vol-
                                                         te vorrei davvero essere così. In fondo, però, mi ac-
                                                         contento di quello che sono.

                                                         D. A volte l’immagine che è uscita di lei nella vi-
                                                         ta privata, è stata quella di una donna fragile e
                                                         insicura, che cercava in ogni modo di trovare un
                                                         appiglio per non cadere…
                                                         R. Gira voce che beva qualcosa prima di girare, è ve-
                                                         ro? Io non bevo niente, non bevo. Credo che sia una
                                                         grave mancanza di rispetto fare domande del gene-
                                                         re. Non siamo macchine. Non importa cosa vogliano
                                                         farvi credere. Io voglio essere una vera artista, un’at-
sapere tutto di te. A volte è quasi impossibile. Anche   trice con una sua dignità. Quando invecchierò faro
un personaggio pubblico ha bisogno di solitudine,        altri ruoli. Il mio maestro Lee Strasberg mi ha sem-
ma non tutti lo capiscono. È im-                                             pre detto: "Se non te la senti, se sei
portante avere dei segreti solo                                              nervosa, lascia perdere". Il nervo-
per sé, cose che non si vogliono                                             sismo è indice di sensibilità. Molti
rivelare al mondo intero. Ci de-                                             pensano che per fare un film basta
vono essere dei momenti di pri-                                              andare sul set e il gioco è fatto! In-
vacy... Mi piaceva tanto ridere                                              vece è molto faticoso. Io devo ve-
forte! Prendevo una bicicletta in                                            ramente lottare. Un mio collega ha
prestito e volavo via. Comincia-                                             detto che baciare me è stato come
vo a ridere al vento, correndo                                               baciare Hitler. Addirittura! Beh, per
come un fulmine e ridendo, ri-                                               me quello era un suo problema! Sa
dendo! Adoravo il vento. Sem-                                                che cosa, se io devo girare una
brava che mi accarezzasse. Non                                               scena d’amore con un attore che la
ero mai felice, non contavo sul-                                             pensa così di me, allora uso tutta la
la felicità. Tranne che nel matri-                                           mia fantasia. In altre parole, lo can-
monio. Quando ero piccola                                                    cello. Immagino qualcun altro al
DCCINEWS63    23




                              suo posto. Lui sparisce,       Norma Jean Mortensen (battezzata Norma Jean Ba-
                              non c’è mai stato! «Il pub-    ker) nacque il 1° giugno 1926 a Los Angeles e fu tro-
                              blico resterebbe deluso se     vata morta la notte tra il 4 e il 5 agosto 1962. In que-
                              sapesse come questo            sto numero di Walk of Fame, ho voluto giocare un po’.
                              mondo tratta le sue star.      Ho finto di incontrare Marilyn ai giorni nostri e di inter-
Come quando ho avuto la parte per “Gli uomini prefe-         vistarla. Le sue risposte, sono le reali risposte all’ulti-
riscono le bionde”. Jane Russell era la bruna, io la bion-   ma intervista che le fece Maryman nel 1962, pochi
da. Lei ebbe 200.000 dollari per quella parte, io 500 a      mesi prima della sua morte.
settimana. Mi sembrava abbastanza; però non mi ave-          Appena l’ho letta, mi è sembrata l’intervista rilasciata
vano dato un camerino. Io dissi che era un mio diritto,      da una vecchia signora, sul viale del tramonto, così ho
dopotutto io ero la bionda e il film era “Gli uomini pre-    pensato di riadattarla… non me ne voglia l’autore! Qui
feriscono le bionde”. Loro ripetevano che io non ero         dovrei parlare di bambole… ma questa volta è diffici-
una star, ma io sostenevo che ero la bionda del titolo ed    le. Una bambola (in serie o OOAK che sia) all’altezza di
avevo dei diritti... Ho dato un’impressione sbagliata di     Marilyn non l’ho trovata. Ce ne sono molte, alcune de-
me, ma non sono nevrotica. Credo che ogni mia debo-          gne di nota, ma per lo più racchiudono in sé solo una
lezza sia stata amplificata. Molte persone hanno dei         piccola parte di quello che fece di Marilyn una star.
problemi che vogliono mantenere privati. Io per esem-
pio arrivo sempre in ritardo... Molti pensano che i miei     Ecco allora che uno sguardo, un sorriso, una posa o un
ritardi derivino dalla mia arroganza. Invece è tutto il      abito ci ributtano in quel mondo di lustrini e film indi-
contrario. Io sono l’opposto. Questa casa di produzione      menticabili, ma senza mai raggiungere davvero la per-
fa girare su di me delle voci incredibili. Non ho mai cre-   fezione di una diva che, anche nel tempo, è rimasta
duto di dover andare sul set solo per imparare a esse-       ineguagliata. Neppure la provocazione di Paolo Schmi-
re disciplinata. Se ho un raffreddore, come oso amma-        dlin, con la sua Marilyn composta sotto il velo, nel suo
larmi? I dirigenti possono darsi malati, stare a casa        eterno riposo, riesce a farla rivivere. La sua è una pro-
quanto vogliono, basta una telefonata. E invece tu, at-      vocazione, la sua è arte ed è riuscito in un’opera che
trice, come osi stare male?                                  ha del gioco più di quanto sembri. Stenderei un velo
Il successo è un peso. E l’industria cinematografica è       anche sulla maggior parte delle bambole “istituziona-
come una madre il cui figlio viene investito da un’auto,     li”, Tristar, DSI, Franklin Mint e Mattel. Salverei solo al-
e lei, anziché abbracciarlo, lo picchia perché si è fatto    cune statuine/action figures e certe Ooak. Ma una co-
investire. Pensano di essere più potenti se ti calpesta-     sa è certa: se è difficile riuscire a dare vita a una Ce-
no e ti trattano male. Io l’ho sperimentato. Ma non c’è      lebrity Doll, di certo è impossibile creare una bambola
solo quello. Il successo se ne andrà, e addio successo!      all’altezza della Celebrità per eccellenza…
Però potrò dire d’averlo conosciuto e poi l’ho detto che
è passeggero. Non so se si capirà dalla registrazione,       Credits:«Marilyn: l’ ultima intervista» di Richard Maryman
io so cosa intendo. Va benissimo. Lo spero davvero. Pe-
rò, la prego, non mi faccia sembrare ridicola.                                                          Sonya Lanfranchi
ARTtenzione
                           I mille modi delle bambole nell’arte e non solo.




La parrucca rococò
e il senso della misura:

trittico fotografico
di Marina Bychkova,
e illustrazione d’epoca.
Multis capillis.

www.enchanteddoll.com

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Doll News #63 Novembre 2012

  • 1. www.dcci-italia.com OTTOBRE 2012 63 s’ NEWSLETTER DEL DOLL COLLECTORS’ CLUB ITALIA Il senso della misura Report convention: Milano e Rimini ph.: Emma Gilardi doll: Marina Bychkova Calenzano 2012: Burlesque!
  • 2. E D I T O R I A L E numero 63 Io amo gli originali A special summary Aprire una pagina eBay, un social network, una lista di bambole in vendita… Una convention tira l’altra: e saltano subito all’occhio sigle come: NRFB, MIB Complete and Original… maggio/ IDC 2012 Sembrano parole di un rituale per addetti, e invece evocano il desiderio di settembre / Rimini Doll molti collezionisti: mai rimossa dalla scatola, perfetta e nella sua scatola, com- Convention pleta e originale. Sì, ho detto ORIGINALE! Questo è un concetto difficile da spiegare. ORIGINALE vuol dire mai ritrucca- Superdoll collectables cocktail ta, mai ripettinata, se non per dare un aspetto fresco ad una acconciatura che ha subito gli insulti del tempo (e del gioco), mai rivestita. ORIGINALE vuol di- Teste grosse, modello fino. re con il vestitino o il costume con il quale veniva venduta, ORIGINALE vuol di- re che non è stata in alcun modo manomessa. Eppure se si frequenta una Tutto per sembrare vera convention o se si guarda meglio nei network e nelle foto di molti collezioni- sti, originale diventa un concetto astratto. Molte bambole vengono vendute, o scambiate, spettinate, rivestite (con ve- stiti originali) il che non ne modifica la non originalità, vengono mostrate in po- se plastiche, e artistiche, e spesso vengono vendute “ooakizzate” (orribile rubriche suono!). OOAK vuol dire una bambola che viene ritruccata, ripettinata, rivesti- Bambole del Mese/Jem ta, (con abiti ricreati da chi reinterpreta), adattata ad un secolo o a un perso- naggio che non le competono, e che in poche parole, perde la sua ORIGINA- Notizie dal Club LITÀ. Non discuto della frequente bravura di chi ripettina, ritrucca e riveste, che a Ohmydolls suo modo crea un diverso originale, discuto della ORIGINALITÀ intesa come quella parola che nelle liste americane è “PRISTINE” (INTATTA). Una bambo- Barbie Link la “trattata” anche artisticamente, che prende sembianze diverse, che cam- bia colore di capelli, che interpreta Maria Antonietta, o Lady Gaga, diventa un Walk of Fame/Bye bye Baby pezzo unico, amato da molti, aborrito da altrettanti, diventa “UN ORIGINALE” che fondamentalmente ha perso la sua “ORIGINALITÀ”. ARTtenzione Anche il semplice ritocco ad un labbro, o ad un sopracciglio (operazione fre- quente per molti) fanno perdere di ORIGINALITÀ. Anche le repro, che scim- miottano le bambole vintage, sono nel loro essere repro degli originali, ma non hanno ORIGINALITÀ. Nel mio concetto, forse eccessivamente purista e utopico, un oggetto per mantenere valore, quel valore intrinseco che ne fa un oggetto collezionabi- Chi fa la Doll News: le, deve essere originale. Alcuni originali sono decisamente più bruttini dei Editor-in-chief: rifacimenti, ma il loro valore sta proprio nel non essere stati manomessi. Daniela Ferrando (DF) Alcuni progetti ambiziosi di artisti del ritaglio, ricucio e ritrucco, sono stu- Art director pendi e preziosi, ma hanno valore effimero legato al loro non essere uni- Emma Gilardi versalmente ORIGINALI. Public relations Staff Milano Insomma è una dichiarazione d’amore: IO AMO GLI ORIGINALI. Li amo per il loro essere veramente unici, per il loro + tutti i collezionisti, preziosi autori essere quello che vogliono e devono essere, e non per quello che qualcuno di rubriche, articoli, foto! vuole che siano. Doll Collectors’ news è una pubblicazione indipendente a cura del Doll Collectors’ Club Italia. Non è in vendita ed è distribuita gratis esclusivamente ai soci del Club. s’ Nessun articolo può essere riprodotto anche in parte senza l’autorizzazione scritta del Doll Collectors’ Club Italia.
  • 3. DCCINEWS63 3 A special welcome to the Piceno Fashion Doll Convention and to this Doll News ear all, this #63 issue of Doll News will hope- ting a “how-to” originally related to cloth dolls and D fully be in your hands during the Piceno Fa- shion Dolls Convention. I’ll summarize its con- tents for you to better enjoy these pages. The leit- with me recommending – next time you go to Paris - a visit to the Louvre Greek-Roman section where a bunch of terracotta statuettes and little molded he- motiv this time really seems to the sense of propor- ads will give you a moving vision of archaeo-OOAK tion. So, let’s see what’s in. dolls. After an editorial by Antonio Russo, DCCI president, On the Walk of Fame we celebrate Marilyn as a doll about xxxx, the Doll-of-the-month feature by Marco and as a statue since Paolo Schmidlin’s “At rest” is Banfi explores and dollwise criticizes the Jem and simply breathtaking, then we beautifully close in a the Holograms-inspired production. Follows a quick rococo mood with an exaggerated wig crafted by review of the latest past events such as Italian Doll Marina Bychkova. Convention in Milan and Rimini doll Convention plus a launch of the next dates in Calenzano (Florence) Dollculturally yours, with its burlesque contest, then Rome and Milan planned in 2013. Daniela Ferrando Editor-in-chief Inches matter, according to Maria Luisa Gabrielli, when it comes to doll variety. Then we have Rossana’s so- PS: ho voluto accogliere i nostri amici che par- cialite day among Sybarite dolls and Babs interview- lano inglese riassumendo per loro il contenuto ing the dollcultural duo Ohmydolls! In full color. di questa Doll News, il cui leit-motiv - l’argo- mento che lega un articolo all’altro - sembra es- Still talking about doll proportions with Laura transla- sere “il senso della misura”. Che ne dite, lo è?
  • 4. 4 DCCINEWS63 Le bambole del mese Truly, truly, truly outrageous... Jem is my name! grazie all’aiuto di Energy un magico computer, si tra- sforma nell’ologramma Jem, cantante rock che con la band olografica delle Holograms miete successi ri- dando lustro alla casa discografica e all’eredità che ha ricevuto dal padre. A rendere più movimentata la scena ci sono la rivalità con un’altra girlband, le Mi- sfits, amori, invidie e gelosie... Tutto a suon di rock! Il cartone animato è andato in onda in America tra il 1985 e il 1988 ed è nato co- me supporto alla linea origi- nale ed omonima di bambole con accessori della Hasbro. La serie animata doveva ser- vire solo da traino per le bambole, ebbe invece molto successo e divenne un pro- In questo DOTM faremo un tuffo nel passato. Negli dotto a se stante. Tanto che le anni ‘80 ero un bambino e come molti di voi collec- bambole furono ritirate dal tor, sono stato appassionato di serie animate in que- mercato nel 1987 (anno in gli anni. Ero appena entrato nell’adolescenza quan- cui arrivarono in Italia), il car- do nel 1987, una stella musicale sfolgorante ha fat- tone animato continuò per to un ingresso dirompente tra i vari cartoni: “Jem e tutto il 1988. le Holograms”. Le Holograms e le Misfits Suddiviso in 3 serie, per un totale di 65 episodi, in erano ispirate alle cantanti e breve la trama: Jerrica Benton, proprietaria della pop band dell’epoca, sulla Starlight Music, una casa discografica in disgrazia, scena musicale c’erano fron-
  • 5. DCCINEWS63 5 che di questa nuova Jem sono diverse dal- la controparte anni ‘80. La Jem/Jerrica anni ‘80 aveva forme mol- to simili a quelle di Darci (la nota bambola “Cover Girl” della Kenner), quindi con un corpo alto 12”, gambe e braccia in gomma con anima pieghevole al centro (come la Barbie mani vere), arti delle mani pieghe- voli al polso, in alcuni modelli prensili, con forme adulte e proporzioni leggermente più twoman come Debbie Harry, Cindy Lauper, Madonna; grandi di Barbie. tra le band femminili c’erano le Go Go’s, The Bangles, La Jem IT ha anche lei un fisico di 12”, realizzato ap- le Bananarama... Un tripudio di suoni graffianti ed positamente per l’occasione è longilineo, snodato, si- electro, colori fluo, pizzi, cotonature, tacchi e trucco. mile ad altre linee già edite ma con piccole varianti, principalmente nella scultura delle mani e dei piedi. Vi domanderete dove finirà questo viaggio nel passa- Le mani sono intercambiabili e possono tenere in to, ebbene la Integrity Toys, su licenza della Hasbro, mano gli strumenti musicali in maniera realistica. quest’anno ha riedito “Jem & Holograms” in una I piedi invece sono più grandi delle altre bambole IT, nuova serie di bambole commemorative di quel le scarpe saranno quindi di loro dominio esclusivo. mondo colorato e pop fatto di giochi e cartoni anima- Da notare anche il volto di questa Jem, scolpito con ti. La presentazione ufficiale rivela una prima bam- labbra sorridenti e aperte che mostrano ben eviden- bola Jem, tratta dall’episodio “Hollywood Jem”, con- ti i denti, rarità nelle bambole IT, dove infatti in poche clusivo della seconda serie tv. Le caratteristiche fisi- linee e modelli sono visibili. La Hollywood Jem indossa un bustier in tulle azzurro acqua, capri pants aderentissimi rosso aragosta con motivo stampato a for- ma di luccichii, giacca in lamé color oro, scar- pe chiuse a tac-
  • 6. 6 DCCINEWS63 co alto di vernice nera. I capelli scalati e con frangio- na sono nel tipico rosa Jem. La bambola IT sembra più adulta, è evidente l’alta qualità, distintiva della In- tegrity, con minuziosi realistici dettagli e accurati ta- gli degli abiti. Anche la scatola della bambola ha un look retrò, rinfrescato per essere più appetibile tra i collezionisti. La linea è indirizzata agli adulti e nostalgici, le fonti ufficiali dichiarano che verranno realizzati anche gli altri personaggi della serie. Jem è uscita lo scorso luglio, presentata in esclusiva alla SDCC (San Diego Comic-Con, ossia una manifestazione internazionale dedicata alle arti del cinema e dei fumetti) e si aggi- ra attorno ai 125 dollari. Al momento è presto per azzardare giudizi, se non quelli estetici che sono opinabili, ma ciò che sento un po’ mancare in questa riedizione è la musica. Le bambole negli anni ‘80 portavano in dote una musi- cassetta con dei brani cantati da Jem e le Holograms e dalle Misfits, canzoni che poi erano presenti anche nella serie televisiva. Spero che anche queste bam- bole IT abbiano della musica in futuro. :-) Continua la mia ricerca di scambio di idee e sugge- rimenti per questa rubrica, aspetto i vostri feedback via mail. Marco Banfi mood4mod@gmail.com
  • 7. DCCINEWS63 7 Una Doll Convention tira l’altra Ogni convention è se stessa, ma tutte insieme Anche le mostre senza mercatino rientrano negli fanno un paesaggio dollculturale dove il grande eventi che ci interessano, com’è il caso della mo- e il piccolo, l’alto e il basso, il kitsch e il sublime, stra di OOAK che Erika Caputo ha dedicato a Giu- il culto e il gossip convivono. Qui di seguito cro- seppe Verdi, ad alcuni suoi personaggi e ai loro nache, numeri e commenti dei mesi passati e interpreti (ma per questo abbiamo realizzato un spunti per quelli che verranno. intero speciale a colori). Maggio/IDC 2012: i numeri del successo Abbiamo chiesto agli organizzatori di darci dei numeri. Eccoli: sono davvero da record se riferiti alla realtà italiana, dove il collezionismo così spettacolarizzato è un fenomeno di nicchia. - 160 Conventioneer - 33 lotti per riffa benefica durante la domenica - 60 tavoli espositori - oltre 600 visitatori in un solo giorno - 20.000 euro raccolti tramite Ebay charity - oltre 1200 mq di spazio convention - prima volta per l’Italia che Mattel America - 40 regali/gift a conventioneers e artisti ha realizzato e donato per un’asta benefica - il designer Mattel Robert Best una OOAK Silkstone Barbie doll disegnata per la prima volta in Italia da Robert Best - la prima convention doll mai realizzata da Mattel per - prima volta per l’Italia che la Superfrock l’Italia, "Hope Diamond". Quotazione 400/500 US $ ha realizzato e donato per un’asta benefica - Oltre 2500 email di contatti/organizzazione, chari- una OOAK Chalk White Sybarites. ty/donazione, salesroom/fashion show, media/press - oltre 2000 biglietti riffa venduti - 12 aste ebay in contemporanea Alessandro Gatti per IDC
  • 9. DCCINEWS63 9 Settembre/Qui Rimini, Rimini, Rimini Dall’inviata speciale sul posto, spruzzi (di mare) e sprazzi (di dolls) alla convention riminese. L’infaticabile e inossidabile Marinella Brighi anche citrice Tiziana Cacialli con un Topolino tenuto ai fili quest’anno ci ha offerto il miglior punto e spunto di da Minnie, al secondo posto il duo Lantis Kelly con ritrovo di fine estate all’Hotel Villa Bianca di Rimini, Tempesta degli X Men, al terzo Maria Filomena Lon- sede consolidata della Doll Convention riminese. go con Minnie al Ballo. Menzione speciale al Pre- Facce nuove, graditi ritorni, gente di cui torneremo mio Qualità della giuria (Anna Catena con Tiana) e a parlare, come Lorenzo di Senigallia, che ci ha col- al premio Simpatia ex Esordiente (Massimo Pava- piti ed affascinati con le sue creazioni in legno squi- nello con Clarabella). sitamente ispirate agli anni 20 e a Coco Chanel, il tutto nella solita bella atmosfera conviviale, ancora Punta di diamante, la mostra antologica MADONNA una volta protetta dal meteo clemente. DOLLS del nostro amato e ormai celeberrimo duo E per quanto riguarda l’esposizione, belle bambole ARTIST CREATIONS, cui il DCCI ha dedicato uno spe- di tutti i tipi, qualche conferma, qualche novità, ciale a colori, allegato alla Doll News. qualche gioiello che catturava l’occhio (come la Degno di nota l’intervento della TV (La7d) che ha fil- giostra FUNZIONANTE all’ingresso in scala Momo- mato, intervistato e trasmesso le estrosità presenti ko e la meravigliosa taverna piratesca popolata di nel programma del sabato THAT’S ITALIA. Dollfie nella sala più piccola). Avanti così! Il concorso OOAK “FUMETTANDO” che ha visto vin- Babs Rimini Doll Convention su YouTube! Cercate e laikate “LA7D RIMINI 2012”
  • 10. 10 DCCINEWS63 ph.: Lella Pastrocchio, Enixatelier
  • 11. DCCINEWS63 11 Superdoll collectables cocktail… Non sono un’amante degli appuntamenti mondani e I ‘m not very fond of society life and when a New York quando un amico di New York mi ha chiesto di par- friend asked me to attend on his behalf at the cock- tecipare in sua vece al cocktail organizzato da Su- tail organized by Superdoll Collectables May 25 at perdoll Collectables il 25 maggio presso il rinnovato the renovated and very stylish Hotel Sheraton Diana e stilosissimo Hotel Sheraton Diana Majestic di Mila- Majestic in Milan, I accepted out of politness and al- no, ho accettato più per cortesia ed anche un po’ per so a little out of curiosity towards this duo, called by curiosità nei confronti di questo duo, definito da al- some "British eccentric". cuni “british eccentric”. Le sei bambole presentate The six dolls were made in honor of Abbe Lane, Ame- erano in onore di Abbe Lane, famosa attrice ameri- rican actress of the 50s. If I had to calculate the suc- cana degli anni ‘50. Se dovessi calcolare il successo cess of these dolls on the number of views of their avuto da queste bambole dal numero di visualizza- photos on my FLICKR ... I think it was sensational! At zioni delle loro foto sul mio FLICKR… credo sia sta- the cocktail there were Italian and American presti- to clamoroso!! Al cocktail erano presenti nomi pre- gious names of the doll collecting world as well as stigiosi del mondo del collezionismo dollifero italiano our national celebrities. e americano ed anche personaggi dello spettacolo nostrano. Rossana Cinquanta
  • 12. 12 DCCINEWS63 doll artist OHMYDOLLS, le bambole ferite nell’anima a cura di Barbara De Carli “Anime perse, bambole ferite, mutilate, armate di peluches e cupcakes. Regine incontrastate di un mondo onirico e fiabesco. Icone di una contemporaneità antica.” Questo è il doll-concept di OHMYDOLLS, il duo creativo composto dalle sorelle Ilaria e Rosanna Vista che opera a Milano dal 19 Febbraio 2011. Babs le ha incontrate ed intervistate. B: Ragazze, avete sorpreso l’universo dollcultu- rale con queste bambole di stoffa, profondamen- B: Si tratta quindi, rigorosamente, di OOAK. Quan- te espressive e malinconiche. Quando e come na- to tempo ci vuole a produrne una? Lavorate an- sce il concept-behind-the-doll? che su commissione? O: Il progetto “Ohmydolls!” nasce dalla passione col- O: Il tempo per creare una doll è variabile spesso det- tivata da sempre per l’arte in tutte le sue forme, dal- tato dallo stato d’animo che provo nel momento e l’esigenza di rappresentare un nuovo ideale femmi- che mi porta a crearne una. Ne creo anche su com- nile, descrivendo un’icona malinconica e disincanta- missione cercando Ain questo caso di dare alla doll ta, che mostra con orgoglio le cicatrici delle ferite in- quello che la richiedente mi trasmette ovviamente flitte dalla vita e quelle invece volute e raccontate da sempre in armonia con il mio stile. tattoos e piercing, il tutto in un contesto onirico e fia- besco. Da questo concetto si sviluppano le opere ar- B: Dopo il successo di queste creature malinco- tistiche e il desiderio di trasmettere il loro significa- niche, la vostra creatività si è estesa anche ad al- to attraverso canali alternativi, l’intento è quello di ri- tri oggetti: quali? E dove è possibile trovarli? trovare ogni singola emozione evocata dal quadro O: In realtà le dolls in stoffa nascono in un secondo anche in altri contesti che esulano quello prettamen- tempo. Ohmydolls! è principalmente arte tradiziona- te artistico. Si crea un mondo in cui poter trovare tut- le ispirata alla corrente pop surrealism, insieme a to ciò di cui una doll ha bisogno: le bambole di stof- mia sorella volevamo trasmettere l’emozione di fa (ogni bambola ha la sua bambola) abiti, accesso- un’opera su supporti alternativi alla tela piuttosto che ri,magliette dipinte a mano pezzi unici, bangles in le- al legno, da qui nascono t-shirts con stampe di ope- gno dipinti a mano pezzi unici, progetti tattoos, pizzi re già esistenti Ohmydolls! oppure t-shirts dipinte a e merletti, gioielli, saponi rigorosamente artigianali mano (pezzi unici irripetibili) ovviamente con dolls, per ogni età. vestiti anni 50 dipinti a mano, bracciali in legno dipin-
  • 13. CERCATELE SU: www.facebook.com/ohmydolls.milano www.design_me.com (prossimamente) www.dawanda.it (prossimamente) ti a mano e profumati (pezzi unici), così come cam- a molti eventi dove si fondono vari tipi di arte, quindi mei raffiguranti le dolls delle nostre opere artistiche. sicuramente continueremo a fare questo ma già es- In realtà è difficile fare un elenco poiché cerchiamo sere arrivate fin qui è una grande soddisfazione, si- sempre nuovi spunti per trasmettere l’arte in modi curamente puntiamo molto alle Gallerie d’Arte, alcu- sempre diversi. Chi fosse interessato a saperne di ni progetti stanno prendendo forma, stiamo prepa- più può chiederci l’amicizia su facebook, cercando rando diverse cose per l’inverno (ma per questo do- Ohmydolls milano, pagina dalla quale seguiamo lo vrete aspettare ancora un po’ per l’anteprima), sia- shop on line e da dove tutti possono seguirci sco- mo sempre in evoluzione! Seguiteci e non vi annoie- prendo giorno dopo giorno tutte le novità Ohmydolls! rete! B: Come vi rapportate all’universo maschile? Avete pensato qualcosa anche per gli uomini dal cuore sensibile? O: “Non esiste bambola senza toy!”, nasce così Oh- mytoys! Linea tshirts maschile. Diciamo che più che essere dal cuore sensibile l’uomo è visto più come un giocattolo. La linea che ha riscosso più successo tra i toys è sicuramente “Ohmycircus!” ispirata al cir- co antico ottocentesco, richiestissimo anche dalle donne. Ma presto ci saranno ulteriori novità. B: Quali sono i vostri progetti per il futuro? O: Abbiamo molti progetti e molti sogni, partecipiamo
  • 14. 14 DCCINEWS63 Novembre Calenzano 2012 Ci vuole del genio per trasformare in bambola la leggerezza, l’ironia, la malizia del Burlesque. E noi quel genio lo vogliamo vedere all’opera con voi! Ritroviamoci il 25 novembre prossimo all’Hotel Delta Florence a Calenzano (FI), con il contest Burlesque e con la consueta e ambitissima Borsa Scambio del Giocattolo, organizzata da Agostino Barlacchi, deus ex-machina dell’organizzazione e nostro grande sostenitore. E… preferiamo non dire troppo, ma il 1° premio del contest Burlesque sarà musical(l) per le vs orecchie. Regolamento contest NO • per ogni artista, una sola creazione Cari partecipanti, prima di burlesque-are, legge- • per ogni creazione, max due bambole te qui: • niente diorami Il nome del contest è Burlesque e quest’anno vi come partecipare chiediamo di attingere al vostro immaginario più se- • comunicate entro il 04 novembre 2012 la vostra xy, ironico e raffinato per creare bambole che gioca- partecipazione ad ANTONIO RUSSO no allo spogliarello con gioia, allegria e un briciolo di necktiemad@tin.it malizia: questo è lo spirito del Burlesque, una forma • pagate entro il 04 novembre 2012 stesso una di spettacolo che si ferma sempre un attimo prima quota simbolica di iscrizione di 2 euro di diventare volgare. Poche semplici regole: • come pagare: - online con paypal a club_dcci@fastwebnet.it SÌ - oppure con postepay # 4023 6004 6481 1795 in- • sono ammesse tutte le bambole/fashion dolls di testata a Gai Cinzia Anna qualsiasi dimensione e genere • consegnate la bambola in sede di convention • sono ammessi anche toys antropomorfi • oppure fatela pervenire entro il 18 novembre • sono ammesse parti commestibili 2012 al Presidente DCCI: • è ammesso un (1) accessorio mediamente volu- DOTT. ANTONIO RUSSO minoso, specie se funge anche da piedistallo: PIAZZA GABRIELE D’ANNUNZIO N° 31 bicchiere, palo, sedia, dormeuse… 80125 NAPOLI • le creazioni devono essere giocabili, non statuine! Inclusi nella confezione della bambola, oppure nella
  • 15. Notizie dal Club ricarica postepay, devono esserci i soldi per la ri- D4C aka DOLLS4CHILDREN spedizione al mittente. Donate bambole da vendere, comprate bambole al ATTENZIONE banco speciale D4C! I proventi, come ogni anno, van- • Verranno esposte e ammesse in concorso soltanto no in beneficenza. Il 2012 è stato anno olimpico e le bambole che risulteranno regolarmente iscritte paralimpico: con ancor più forte convinzione voglia- entro il 04 novembre 2012, purtroppo per problemi mo sostenere il gruppo di atleti disabili GxG, augu- organizzativi non sarà possibile accogliere bambole rando loro tante gare, tanta gioia e qualche podio fu- all’ultimo giorno, né in sede di convention. turo! • LE BAMBOLE SENZA PAGAMENTO PER LA RE- STITUZIONE NON SARANNO RISPEDITE CHI VUOLE DORMIRE A CALENZANO? E come sempre: tutto ciò che non è vietato è per- Molti di noi scelgono di dormire all’Hotel Delta Floren- messo! ce, dove si tiene l’evento. Contattate direttamente l’al- bergo al 055/8876302 nominando la "Borsa Scam- All’iscrizione, RICORDATEVI IL NOME PER L’ATTE- bio del Giocattolo" e prenotate. Tariffa di favore. STATO DI PARTECIPAZIONE: nome personale, di gruppo, nome fittizio o nome d’arte. ProXima Generi, associazione di cultura politica, pre- Info pratiche per Calenzano senta BAD GIRLS, contest dedicato a doll makers e doll collectors disposti a mettere in discussione gli ULTIMI TAVOLI RIMASTI! stereotipi di genere solitamente veicolati attraverso le bambole. Partecipare è semplice: basta creare • un tavolo (150x70cm) – costo 50 euro CATTIVE RAGAZZE! Ladre, bugiarde, streghe, assas- • disponibilità: un tavolo per ogni espositore. sine, per restare sul tradizionale, ma anche figure • Modalità per il pagamento: femminili semplicemente troppo controcorrente ri- - A mano, Alla Piceno Fashion Doll Convention a fine spetto ai tempi… c’è di che sbizzarrirsi! ottobre Esposizione e premiazione: l’8 e il 9 febbraio 2013 a - PayPal 50+3 Euro (53) club_dcci@fastwebnet.it Pisa, Palazzo Gambacorti. - PostePay su richiesta con e-mail a club_dcci@fa- Regolamento sulla pagina facebook di Proxima Ge- stwebnet.it (50 + 1 di costi postali per chi versa) neri. - vaglia con notifica di avvenuto pagamento SAVE THE DATE!
  • 16. Appuntamenti LOST DOLL, bambole perdute. Nel mondo Perdute nello spazio, nel 15-17 marzo 2013 tempo o nella memoria. Paris Fashion Doll Festival Un viaggio alla ricerca di www.dollexpo.fr quanto di prezioso e giusto per abituarvi all’idea… e meraviglioso nascondono questi semplici 7-10 agosto 2013 French Quarter Fantasy pezzi di vinile. (New Orleans, LA) Domenica 14 aprile 2013, www.barbieconvention.com ottava edizione di Bambole a Roma In Italia 11 novembre 2012 Un Milione di giocattoli Cremona, frazione Cavatigozzi, palestra comunale Anche per la IDC 2013 il www.aigec.it Doll Collectors’ Club Italia organizzerà un evento nell’evento, a numero 25 novembre 2012 chiuso. Burlesque Il titolo sarà “A CHORUS National doll convention Doll Collectors’ Club Italia LINE” e parleremo di cloni v. Gruppo ufficiale DCCI su facebook e competitors. Ta-dah! 2 dicembre 2012 Borsa Scambio Giocattoli e Modellismo Novegro, Milano Join us! Stay with us! www.parcoesposizioninovegro.it Iscriversi o rinnovare l’iscrizione per un anno al Doll Collectors’ Club Italia 14 aprile 2013 costa (ancora e soltanto) 20 euro. LOST DOLLS Pagabili a scelta: www.bambolearoma.it • 20 euro direttamente al tavolo DCCI alle convention • 21 euro via paypal a club_dcci@fastwebnet.it (1 euro per commissioni paypal) 26-27 maggio 2012 • 20 euro sulla postepay # 4023 6004 6481 1795 Italian Doll Convention intestata a Gai Cinzia Anna, www.italiandollconvention.it avvisando Cinzia del pagamento avvenuto, allemail cinzia.gai@fastwebnet.it Grazie!
  • 17. DCCINEWS63 17 Teste grosse, modello fino. di Maria Luisa Gabrielli uando sono uscite le Bratz le ho trovate or- Gene, ormai purtroppo Q rende, mostruosamente sproporzionate e ho ripensato alle critiche mosse da molti a Bar- bie, perché se rapportata a parametri umani ne sa- sparita, fa storia a sé, ma sembra quasi un’anticipazione colta rebbe risultata una creatura quasi aliena con misu- da R. Tonner che ha re assolutamente improponibili. proposto, un po’ sulla falsariga della sua Bet- Per contrastarle la Mattel ha messo sul mercato le sy McCall, un nuovo My scene, già un pò più graziose e meno capoccio- personaggio con testa ne, quando nemmeno questo ha convinto bambine grande e tonda da e collezionisti, il compromesso finale è sfociato nel- bambina su un corpo le Barbie della linea del pink label con bambole do- però esile seppur an- tate di testa un po’ più grossa del normale, di bei vi- cora infantile ma raffi- sini ben truccati e capelli lucidi, ondulati, pettinabi- nata e alla moda, tal- li e acconciabili. Solo la linea da collezione ha man- volta stravagante, con tenuto la misura classica della testa, che si è inve- una storia personale ce leggermente allargata nelle silkstone, rispetto evanescente, e l’ha alle prime uscite nel 2000 e che si sono presenta- chiamata Ellowyne te come una edizione riveduta e corretta di Barbie Wilde, molto giocando dei primi anni 60. sul nome. Sono seguiti anni di bambole modelle come Alex La nuova compagnia, Fairchild, Tyler Wentworth, Brenda Starr, Eve Waken creata apposta stac- caratterizzate da una buona proporzione fra testa e cata dalla casa madre, corpo, plausibili come figure femminili, eleganti, ha lanciato dopo poco, raffinate, affiancate da storie complicate che le il che vuole dire pochi precedono, le accompagnano e le seguono negli anni, un altro soggetto: sviluppi futuri. Evangeline Ghastly che è, come da eti- A fianco e in contrasto a loro si pone Gene che ha chetta, tutta un’altra storia. Infatti le sue vicende proporzioni e misure tutte sue, con la testa decisa- non si intrecciano con quelle di chi la ha appena mente grossa, il volto sempre uguale e un guarda- preceduta e fin ad oggi non sono presenti altri per- roba raffinatissimo e curatissimo in ogni dettaglio. sonaggi ad affiancarla a parte la sua moffetta da
  • 18. 18 DCCINEWS63 compagnia. L’ispirazione del viso viene direttamen- pelli sciolti e in disordine, nell’abito sempre sfran- te dal personaggio del cartone di Tim Burton "la giato e mosso da un vento scuro e gelido. Ma lei è sposa cadavere". bellissima, con assurde e inspiegabili mani grandi, È fedelissima nei tratti e nelle proporzioni del capo, nella piega malinconica delle labbra, nell’espressi- vità dei grandi occhi orlati da lunghe ciglia, nei ca- sproporzionate, il corpo estremamente femminile che porta bene anche i completi da giorno, ma sempre con la tensione verso lunghe ampie gonne e maniche svolazzanti che predilige in colori spen- ti, opachi, un po’ fumosi. Gli zigomi alti, il triangolo del viso, il profilo marca- to e i capelli fluttuanti ne fanno un prodotto molto particolare e raffinato, di certo non duttile come Barbie o Tyler, bensì dotata di una individualità non facilmente trasformabile o confondibile, in questo assimilabile per certi versi alle Avant guard che so- no solo e niente altro che se stesse. Non è dato sapere come evolverà la storia di que- sta bambola, giovane come presenza, che non è per tutti dato che può anche non piacere per nien- te, ma che occupa un posto importante nel panora- ma delle pupe di oggi e spero di domani. Definirla gotica è restrittivo anche se la ambienta- zione abituale e lo stile dell’abbigliamento in gene- rale lo sono; per me è qualcosa di più, è una bam- bola evocatrice di luoghi e momenti del sogno.
  • 19. DCCINEWS63 19 Tutto per sembrare vera Fonte: http://www.uncommonfolk.org/ Traduzione a cura di Laura Ostinelli Allenare l’occhio è il primo trucco per capire (e magari ricreare) le proporzio- ni di una bambola. Abbiamo trovato e tradotto una scheda riferita alle bam- bole di stoffa, che può servire anche a tutte le altre. Vorrei che questa scheda fosse di aiuto nel mostrar- nee di cucitura per fissare la parte superiore del cor- vi com’è dimensionato il corpo di una bambola le cui po a quello inferiore, le abitudini individuali del dol- proporzioni intendono essere realistiche. General- lmaker fanno la differenza e incidono sull’altezza mente la parte più controversa della bambola è la di- complessiva della bambola. mensione della testa e, sebbene sia una questione di • La testa non deve predominare sul corpo. preferenze, una testa che voglia appari- • La distanza dalla spalla alla parte su- re realistica, non deve mai predominare periore del braccio dovrebbe essere pa- sul corpo bensì allinearsi armonicamen- ri a 1 volta la testa. te con il resto. Tenete inoltre in conside- • La distanza dalla parte superiore del razione il taglio di capelli o il copricapo braccio al gomito deve corrispondere al- che prevedete di utilizzare sulla vostra trettanto a 1 volta la testa. bambola, prima di giudicare se la testa è • L’avambraccio deve coincidere con la troppo piccola o troppo grande per un linea dei fianchi. corpo. • Il polso deve corrispondere alla linea Allenate il vostro occhio a guardare! Os- dei fianchi, la punta delle dita della ma- servate le teste delle persone che vi so- no alla parte superiore della coscia. no accanto. Annotate! Questa è la chiave • La gamba deve contenere almeno 4 verso il realismo. Il disegno sottostante aree distinte, idealmente ognuno do- mostra proporzioni idealizzate. Sappia- vrebbe avere la lunghezza pari ad 1 te- mo tutti che, sebbene invidiabile, questo sta. ideale è nella realtà solo un mito. Le pro- Ricordate, queste sono proporzioni idea- porzioni medie di un corpo umano sono li, non diventate matti…. Lasciate che 6 ? volte la testa*. Qualcuno, secoli orsono impiegò sia l’occhio a decidere e regolatevi a seconda di co- tantissimo tempo per capirlo… per nostra fortuna. me vedete la vostra bambola. Tuttavia, quando si lavora con un tessuto, è buona Il piede deve essere grande abbastanza per dare l’il- norma lavorare su una scala di 9 1/2 volte la testa*. lusione di proporzione. Deve anche sostenere il cor- Perché? po. Spesso è quindi necessario realizzare un piede Perché stiamo lavorando su un’illusione statica e un po’ più grande del normale per bilanciare meglio perché tagliare, cucire e assemblare dipende ed è la bambola. strettamente influenzato da colui che crea la bambo- *Testa: è intesa in questo caso come unità di misura la. Le parti di tessuto piegate per essere riunite, le li- presa a riferimento.
  • 20. 20 DCCINEWS62 Barbie Link Doll Collectors e doll artist Liberi collegamenti dollculturali Daniela Ferrando http://dollculture.blogspot.com/ hanno proporzioni da fa- che andate a Parigi, in vi- shion doll, volti statuari e sita al Louvre non importa se acconciature meravigliosa- per la prima o la millesima mente modellate. volta: non perdetevi le bam- Sono state le amiche di boline e le testine di terra- qualche bambina poi ragaz- cotta nella sezione delle An- za poi donna. Hanno la gra- tichità greco-romane. zia indicibile di qualcosa che Statuette votive, idoletti o souvenirs che fossero, ha attraversato i secoli. Sono le archeo-OOAk. Walk of Fame… girovagando nel mondo delle ooaks secondo il gusto e il parere personale di Sonya Bye bye, Baby… Palm Springs, 6 luglio 2012. R. Il successo è passeggero, ma almeno l’ho prova- La casa è una villetta a schiera in un complesso su- to. Il successo è come il caviale. È bello mangiare ca- per esclusivo. Mi apre una giovane e gentile gover- viale, ma se lo fai tutti i santi giorni ti viene la nau- nante che mi accompagna in un luminoso soggior- sea. E poi il successo attira l’invidia. La gente dice: no. "Chi si crede di essere […]?" La fama e la felicità Ad attendermi, seduta su un divano di pelle bianca, sono solo momentanee, sprazzi di benessere pas- pantaloni gialli e golfino beige, truccata e pettinata seggeri per chi non ha avuto infanzia. Non mi consi- alla perfezione, c’è lei… dero un’orfana, ma sono cresciuta come tale. Io so- Mi sudano le mani, sono molto emozionata. “Posso no cresciuta in modo decisamente diverso dalla aiutarla?” Il viso segnato dalla rabbia e dalla tristez- maggior parte dei bambini. I bambini sognano la fe- za di una vita, ma lo sguardo dolce e sognante che licità, per loro è una cosa scontata. A me, invece, la ha fatto innamorare milioni di uomini in tutto il mon- felicità sembra qualcosa di impossibile. Sognavo di do, mi accoglie per un’ultima intervista. recitare. La vita che facevo non mi piaceva. Il mon- D. Cosa è stato per lei il successo? do per me era tetro. Vivevo al di fuori di tutto, poi all
  • 21. DCCINEWS63 21 improvviso, una porta si è spalancata. Mi sono chie- dei fans. Io dicevo: "Sono una star" e tutti mi guar- sta: "Che succede?". Il mondo mi era amico, mi apri- davano come se fossi pazza. Non sapevo che effet- va le braccia. A quei tempi non capivo ancora il va- to facessi finché non andai in Corea sino ad allora lore dei soldi. Cominciavo a comprendere l’impor- non lo avevo capito, perché quelli dello studio mi di- tanza dell’ aspetto ma qualcosa mi sfuggiva. Non po- cevano sempre: "Guarda che non sei una star!" A tevo permettermi neanche un bel golfino. Tom Kelley volte la gente vuole capire se sei vera. Ti osservano […] mi propose di posare nuda, pensai: "Se devo di- e vedono in te un qualcosa del tutto estraneo alla lo- ventare un simbolo, meglio essere un simbolo del ro vita quotidiana. E questo è lo spettacolo, giusto? sesso che di qualcos’altro. Oggi, però, un simbolo La gente mi piace. Il pubblico, la ressa mi spaventa- sessuale è considerato un oggetto. È terribile esse- no. La gente è qualcosa di cui ti puoi fidare. re un oggetto! D. Era bella, ricca, famosa e amata, cosa l’ha por- D. Lei, però, pur essendo da sempre considerata tata a uscire di scena? un simbolo sessuale, ha avuto la fortuna di tro- R. Sembra che ci sia sempre qualcuno pronto ad as- vare tanti fans che l’hanno capita anche come salirti. È così, non sono paranoica. È come se voles- donna e come attrice, o almeno hanno cercato di sero rubare una parte di te, farti a brandelli. Penso farlo… che molti non se ne rendano nemmeno conto. A vol- R. Se sono una star, è perché la gente lo ha voluto. È te ti senti come derubata di te stessa, mentre tu vuoi stata la gente. Lo studio era sommerso dalle lettere restare integra, ben salda sulle tue gambe. Vogliono
  • 22. 22 DCCINEWS62 m’immaginavo per gioco una casa tutta mia. Potevo fingere di essere quello che volevo, ogni volta una cosa diversa. Era utile per imparare a stabilire i pro- pri limiti... Comunque, io non potevo solo fare la ca- salinga. Fantasticavo troppo. Quando capitano quei giorni difficili, a volte penso: "Magari fossi una don- na delle pulizie". Negli studi, ce ne sono molte. A vol- te vorrei davvero essere così. In fondo, però, mi ac- contento di quello che sono. D. A volte l’immagine che è uscita di lei nella vi- ta privata, è stata quella di una donna fragile e insicura, che cercava in ogni modo di trovare un appiglio per non cadere… R. Gira voce che beva qualcosa prima di girare, è ve- ro? Io non bevo niente, non bevo. Credo che sia una grave mancanza di rispetto fare domande del gene- re. Non siamo macchine. Non importa cosa vogliano farvi credere. Io voglio essere una vera artista, un’at- sapere tutto di te. A volte è quasi impossibile. Anche trice con una sua dignità. Quando invecchierò faro un personaggio pubblico ha bisogno di solitudine, altri ruoli. Il mio maestro Lee Strasberg mi ha sem- ma non tutti lo capiscono. È im- pre detto: "Se non te la senti, se sei portante avere dei segreti solo nervosa, lascia perdere". Il nervo- per sé, cose che non si vogliono sismo è indice di sensibilità. Molti rivelare al mondo intero. Ci de- pensano che per fare un film basta vono essere dei momenti di pri- andare sul set e il gioco è fatto! In- vacy... Mi piaceva tanto ridere vece è molto faticoso. Io devo ve- forte! Prendevo una bicicletta in ramente lottare. Un mio collega ha prestito e volavo via. Comincia- detto che baciare me è stato come vo a ridere al vento, correndo baciare Hitler. Addirittura! Beh, per come un fulmine e ridendo, ri- me quello era un suo problema! Sa dendo! Adoravo il vento. Sem- che cosa, se io devo girare una brava che mi accarezzasse. Non scena d’amore con un attore che la ero mai felice, non contavo sul- pensa così di me, allora uso tutta la la felicità. Tranne che nel matri- mia fantasia. In altre parole, lo can- monio. Quando ero piccola cello. Immagino qualcun altro al
  • 23. DCCINEWS63 23 suo posto. Lui sparisce, Norma Jean Mortensen (battezzata Norma Jean Ba- non c’è mai stato! «Il pub- ker) nacque il 1° giugno 1926 a Los Angeles e fu tro- blico resterebbe deluso se vata morta la notte tra il 4 e il 5 agosto 1962. In que- sapesse come questo sto numero di Walk of Fame, ho voluto giocare un po’. mondo tratta le sue star. Ho finto di incontrare Marilyn ai giorni nostri e di inter- Come quando ho avuto la parte per “Gli uomini prefe- vistarla. Le sue risposte, sono le reali risposte all’ulti- riscono le bionde”. Jane Russell era la bruna, io la bion- ma intervista che le fece Maryman nel 1962, pochi da. Lei ebbe 200.000 dollari per quella parte, io 500 a mesi prima della sua morte. settimana. Mi sembrava abbastanza; però non mi ave- Appena l’ho letta, mi è sembrata l’intervista rilasciata vano dato un camerino. Io dissi che era un mio diritto, da una vecchia signora, sul viale del tramonto, così ho dopotutto io ero la bionda e il film era “Gli uomini pre- pensato di riadattarla… non me ne voglia l’autore! Qui feriscono le bionde”. Loro ripetevano che io non ero dovrei parlare di bambole… ma questa volta è diffici- una star, ma io sostenevo che ero la bionda del titolo ed le. Una bambola (in serie o OOAK che sia) all’altezza di avevo dei diritti... Ho dato un’impressione sbagliata di Marilyn non l’ho trovata. Ce ne sono molte, alcune de- me, ma non sono nevrotica. Credo che ogni mia debo- gne di nota, ma per lo più racchiudono in sé solo una lezza sia stata amplificata. Molte persone hanno dei piccola parte di quello che fece di Marilyn una star. problemi che vogliono mantenere privati. Io per esem- pio arrivo sempre in ritardo... Molti pensano che i miei Ecco allora che uno sguardo, un sorriso, una posa o un ritardi derivino dalla mia arroganza. Invece è tutto il abito ci ributtano in quel mondo di lustrini e film indi- contrario. Io sono l’opposto. Questa casa di produzione menticabili, ma senza mai raggiungere davvero la per- fa girare su di me delle voci incredibili. Non ho mai cre- fezione di una diva che, anche nel tempo, è rimasta duto di dover andare sul set solo per imparare a esse- ineguagliata. Neppure la provocazione di Paolo Schmi- re disciplinata. Se ho un raffreddore, come oso amma- dlin, con la sua Marilyn composta sotto il velo, nel suo larmi? I dirigenti possono darsi malati, stare a casa eterno riposo, riesce a farla rivivere. La sua è una pro- quanto vogliono, basta una telefonata. E invece tu, at- vocazione, la sua è arte ed è riuscito in un’opera che trice, come osi stare male? ha del gioco più di quanto sembri. Stenderei un velo Il successo è un peso. E l’industria cinematografica è anche sulla maggior parte delle bambole “istituziona- come una madre il cui figlio viene investito da un’auto, li”, Tristar, DSI, Franklin Mint e Mattel. Salverei solo al- e lei, anziché abbracciarlo, lo picchia perché si è fatto cune statuine/action figures e certe Ooak. Ma una co- investire. Pensano di essere più potenti se ti calpesta- sa è certa: se è difficile riuscire a dare vita a una Ce- no e ti trattano male. Io l’ho sperimentato. Ma non c’è lebrity Doll, di certo è impossibile creare una bambola solo quello. Il successo se ne andrà, e addio successo! all’altezza della Celebrità per eccellenza… Però potrò dire d’averlo conosciuto e poi l’ho detto che è passeggero. Non so se si capirà dalla registrazione, Credits:«Marilyn: l’ ultima intervista» di Richard Maryman io so cosa intendo. Va benissimo. Lo spero davvero. Pe- rò, la prego, non mi faccia sembrare ridicola. Sonya Lanfranchi
  • 24. ARTtenzione I mille modi delle bambole nell’arte e non solo. La parrucca rococò e il senso della misura: trittico fotografico di Marina Bychkova, e illustrazione d’epoca. Multis capillis. www.enchanteddoll.com