Favola scritta da Michele Gentili e Alessandro D'Orazi, IA, ISt. Compr. San Vito Romano (Rm) nel progetto "Le parole dell'inclusione_Unicità" su www.arringo.wordpress.com
L’elefante e il topino- Leparole dell'inclusione_Unicità
1. L’elefante e il topino
Favola realizzata da Michele Gentili e
Alessandro D’Orazi
2. C’era una volta, un piccolo topino che si lamentava perché
si sentiva inutile per il fatto che non sapeva fare i lavori
pesanti.
3. Un giorno, un elefante grosso e forzuto, prendeva in giro il
topino dicendogli:
-Tu sei piccolo e insignificante e per questo motivo non riesci a fare
i lavori pesantissimi che faccio io!
4. Qualche tempo dopo, il topino, passeggiando nel
bosco, vide con uno sguardo stupito l’ elefante che
era intrappolato dentro una grossa gabbia di ferro
con tantissime sbarre così strette tra di loro che solo
un topolino poteva entrarci.
5. Ad un certo punto, il topino disse con tono ironico:
-E tu, che cosa ci fai là dentro? Sei grande e grosso e stai la
dentro!?.
E l’elefante rispose :
-Mi hanno intrappolato!
6. Allora il topo si infilò nelle fessure levò il gancetto e liberò
l’elefante .
L’elefante lo ringraziò e capì che anche i più piccoli hanno delle
capacità e bisogna rispettarle.
7. 7
L’elefante lo ringraziò:
-E io che ti credevo un buono a nulla! E invece, se non
fosse stato per te, sarei ancora lì dentro
L’elefante capì che anche i più piccoli hanno delle
capacità e bisogna rispettarle.