1. RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA DI BIELLA
Co.S.R.A.B. (Consorzio Smaltimento Rifiuti Area Biellese), in qualità di autorità di bacino per la
gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani, affida alla propria società in house S.E.A.B. s.p.a. la
gestione di sei centri di raccolta consortili, strutture chiuse e controllate all’interno delle quali i
cittadini possono conferire rifiuti che non vengono raccolti altrimenti (es. vernici, oli minerali) o
rifiuti per i quali i servizi di raccolta, anche su chiamata/prenotazione, non sono effettuati in tutti i
Comuni o sono effettuati con particolari limiti quantitativi (es. ingombranti, RAEE, frazione verde).
In queste sei strutture, complessivamente, nell’anno 2016, sono state conferite 7.447 t di rifiuti
differenziati, pari a circa il 19% di tutti i rifiuti differenziati raccolti nel bacino biellese; la principale
di queste strutture è il centro di raccolta consortile (o ecocentro) di Biella, sito in Via Per Candelo,
che, da solo, raccoglie il 50,6% dei conferimenti da parte dei cittadini agli ecocentri consortili.
ECOCENTRO
KG CONFERITI
2016
Incidenza sul
totale dei rifiuti
raccolti tramite
ecocentro
Incidenza sul totale
di rifiuti
differenziati del
bacino
COSSATO 1.102.820 14,8% 2,8%
MONGRANDO 458.730 6,2% 1,2%
PRAY 907.370 12,2% 2,3%
TRIVERO 964.247 12,9% 2,5%
CERRIONE 243.246 3,3% 0,6%
BIELLA 3.770.851 50,6% 9,7%
TOTALE 7.447.264
Riqualificare, migliorare, valorizzare e potenziare tale struttura appare, quindi, una soluzione
ottimale per migliorare i servizi di raccolta differenziata offerti ai cittadini biellesi, per garantire
risultati più soddisfacenti, nel rispetto della normativa vigente, dell’ambiente e della salute pubblica;
tutti gli interventi in progetto sono volti all’incremento della qualità della raccolta differenziata
nell’ambito biellese, al fine di diminuire i quantitativi pro capite di rifiuto indifferenziato prodotti e
conferiti al Polo Tecnologico di Cavaglià, con conseguenti benefici ambientali ed economici. La
realizzazione del progetto consente di incrementare la qualità ambientale dei benefici resi agli utenti.
Gli interventi in progetto si suddividono in due lotti: un primo lotto che prevede interventi di messa
in sicurezza della struttura, di miglioramento delle vie di accesso e delle modalità di gestione dei
2. conferimenti e dei flussi di utenti negli orari di apertura ed un secondo lotto che prevede interventi
più innovativi e mirati, principalmente, alla differenziazione ed al potenziamento dei servizi di
raccolta ed avvio a recupero.
Il primo lotto di interventi consiste in:
1. Interventi di messa in sicurezza: rifacimento e/o sistemazione del manto stradale, di muretti
di contenimento, di recinzioni esterne e di tettoie delle aree di scarico
2. Interventi volti al miglioramento della gestione del traffico veicolare e dei flussi di utenti
durante gli orari di apertura: rifacimento e potenziamento della segnaletica orizzontale e
verticale, installazione di un secondo sistema di pesatura che permetta di gestire su una pesa
gli utenti in ingresso e su una seconda, installata in parallelo, gli utenti in uscita ed
installazione di un semaforo collegato all’impianto di pesatura
3. Interventi di potenziamento dei servizi: installazione di un’isola ecologica tecnologicamente
avanzata, all’esterno della struttura, operativa 24 ore su 24, che permetta agli utenti di
conferire determinate tipologie di rifiuti che, solitamente, non vengono conferiti all’ecocentro
permotivi di scomodità (es. pentole, padelle, utensili da cucina, piccoli elettrodomestici, RAEE
categoria R4 ecc)
Nello specifico si prevede la realizzazione di un’area per l’installazione di un’Isola Ecologica
Tecnologicamente Avanzata – IETA – per il conferimento di tipologie di rifiuto di piccole dimensioni.
Il progetto prevede inoltre il posizionamento di una nuova pesa all’ingresso, in adiacenza alla pesa
esistente ed integrata al sistema di pesatura esistente in modo tale da consentire l’utilizzo combinato
delle due pese in entrata ed in uscita.
Al fine di rendere più agevole l’accesso all’ecocentro si prevede il posizionamento di un impianto
semaforico, corredato da un pannello luminoso con indicazione dello stato di utilizzo delle pese, per
regolare l’accesso ed evitare la formazione di code.
Si prevede la realizzazione di una nuova tettoia aperta coperta, necessaria per la copertura dei RAEE
e delle vernici, che allo stato attuale risultano stoccati in un’area scoperta.
Il primo lotto di interventi, attualmente in fasedi realizzazione da partedi Co.S.R.A.B. confondi propri
di bilancio e, se inserito in graduatoria, parzialmente con fondi regionali, prevede un impegno pari a
200.000,00 euro, di cui 141.000 per lavori.
3. Si prevedono i seguenti risultati:
incremento della raccolta differenziata sul territorio biellese pari allo 0,92%-0,96%;
diminuzione della produzione pro-capite di indifferenziato da 172,09 kg/abitante/anno a
167,88 – 167,68 kg/abitante/anno (diminuzione di 4,21 – 4,41 kg/abitante/anno)
conseguente risparmio di circa 80.000 euro all’anno (costo di trattamento e smaltimento dei
rifiuti indifferenziati pari a 112 euro a tonnellata).
riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera pari a 1.835 kg/anno;
sensibile riduzione del fenomeno dell’abbandono di rifiuti;
miglioramento delle condizioni di lavoro degli addetti al servizio di gestione degli ecocentri;
creazione di un sistema innovativo di gestione degli ingressi in ecocentro con doppia pesa che
potrebbe essere utilizzato come esempio per realtà territoriali con problematiche simili.
risposta concreta ad una delle problematiche più spesso lamentate dagli utenti, in special
modo i residenti nei Comuniin cui viene applicata la Tarip, permettendo loro unconferimento
comodo e veloce all’ecocentro dei rifiuti di piccole dimensioni.
4. Il secondo lotto di interventi consiste in:
1. Interventi asostegno delle attività amministrative del Consorzio:creazionedi una nuova sede
del Consorzio con uffici e servizi
2. Interventi innovativi: creazione di una struttura che ospiti una “officina del riuso” per lo
smontaggio e l’avvio a recupero dei rifiuti ingombranti ed un “emporio del riuso”, dove gli
utenti possano conferire alcune tipologie di rifiuti in buono stato e scambiarli con altri e/o
“acquistare” materiali conferiti, spendendo dei “punti ambiente Cosrab”, accumulati
sfruttando un sistema automatizzato che comprende accessi agli ecocentri, utilizzo della IETA,
utilizzo di ecocompattatori per la raccolta di contenitori per liquidi in plastica già installati sul
territorio e creazione di un’area per la separazione e l’avvio a recupero del materiale
proveniente dallo svuotamento dei cestini gettacarte nei quattro principali comuni
biellesi (Biella, Cossato, Candelo e Vigliano Biellese) ed infine creazione di un’aula verde,
che possa ospitare lezioni, tenute da esperti in materia di ambiente e di ciclo integrato dei
rifiuti, destinate alle classi delle scuole biellesi di ogni ordine e grado.
3. Interventi di potenziamento del ruolo dell’ecocentro nella “vita pubblica” biellese,
integrandolo maggiormente con l’ambiente e superando la concezione comune che lo
identifica come mero centro di conferimento di rifiuti, collegandolo al vicino “Parco fluviale
del Cervo” con un percorso pedonale (“cammino delle biodiversità”), che attraverserà prima
un’area boschiva nella quale verranno inserite varie specie animali (principalmente insetti e,
specificatamente, lepidotteri) per poi costeggiare il torrente Cervo nella “spiaggia del
pleistocene medio” edinfine, sempreattraverso una passeggiatapedonaleimmersa nel verde,
congiungersi con il già esistente parco pubblico “Parco fluviale del Cervo”.
A sostegno di tutte le attività, il Consorzio metterà a disposizione dei cittadini un’applicazione per
dispositivi mobili, che permetterà di essere sempre informati sulle proposte educative ed ambientali
della struttura, nonché gestire il proprio profilo personale, nel quale accumulare i “punti ambiente
Cosrab” ottenuti utilizzando gli strumenti ambientali messi a disposizione (ecocompattatori, IETA,
ecocentri, officina ed emporio del riuso ecc).
Il secondo lotto di interventi, da realizzarsi da parte di Co.S.R.A.B. ed attualmente in fase di idea
progettuale, con fondi propri prevede un impegno pari a 1.740.000,00 euro, di cui 1.330.000 per
lavori.
5. Si prevedono i seguenti risultati:
Per la separazione ed avvio a recupero del materiale proveniente dai cestini gettacarta (pari
a circa 1.190 t all’anno), ipotizzando il recupero del 60% del materiale conferito (solitamente
carta, plastica ed alluminio), pari quindi a 714 t, minori costi di smaltimento in discarica per
77.000 euro, aumento dei proventi da consorzi di filiera per 74.000 euro, a fronte di costi pari
a 96.000 euro, per un bilancio annuo positivo di 55.000 euro, oltre ad un aumento delle
percentuali di raccolta differenziata di bacino dell’1%;
Per l’officina del riuso e l’emporio del riuso, una riduzione degli ingombranti conferiti in
discarica (attualmente 2.900 t/anno, per un costo di trattamento e smaltimento pari a
377.000euro all’anno)almeno del 40%, avviando a recupero,quindi, circa1.160 t e riducendo
a 226.200 euro i costi di trattamento e smaltimento in discarica, con un risparmio di circa
151.000 euro all’anno.
Creazione di nuovi posti di lavoro, per la gestione dell’officina e dell’emporio del riuso, del
sistema di selezione del materiale proveniente dai cestini gettacarta e per la manutenzione e
la cura del percorso pedonale e della “spiaggia del pleistocene”.