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Progetto grafico di Stefania Costantini
  PERIODICO DI INFORMAZIONE MARTANESE                                                      ANNO I° - N. 12 – DISTRIBUZIONE GRATUITA
 Iscritto al Registro della Stampa presso il Tribunale di Lecce                                                                        Direttore Responsabile Fernando Durante



                                      Buon Compleanno
Per il compleanno del giornale intendiamo avviare una nuova rubrica. Proprio per rafforzare un rapporto sempre più intenso con la gente. Da questo
numero, ospitiamo anche rubrica delle “ Lettere al Direttore”. Per chi volesse scrivere, l’indirizzo è: Redazione Corte Grande- “ Lettere al Direttore”
via Mazzini 81- Martano-. Oppure attraverso una a-mail indirizzata a: redazionecortegrande@libero.it.
                                                         C’è una famiglia disagiata che chiede aiuto. In essa un                 Nei rispetti dei padri costituenti
                                                         ragazzo artistico ha bisogno di cure specialistiche presso            NO ai referendum del 25 e 26 giugno
                                                         centri specializzati. In particolare, si tratterebbe, fra l’altro,
                                                         di accompagnare il ragazzo a Lecce, due tre volte al giorno,           la carta costituzionale si cambia insieme
                                                         per le indispensabili cure. La segnalazione a “ Corte                Marco Castelluzzo
                                                         Grande” è stata avanzata dl presidente delle “ Misericordie”
                                                         di Martano Giovanni Caracuta. Allo scopo di rispettare               Il 2 giugno 1946 gli Italiani, per la prima volta
                                                         la privacy della famiglia l’Istituzione di volontariato ha           anche con il voto delle donne, furono chiamati
                                                         acceso un conto corrente, presso la Banca Popolare                   a pronunciarsi sulla forma di Stato (Monarchia
                                                         Pugliese. Chiunque volesse dare il proprio contributo, è             o Repubblica) da attribuire al Paese uscito
                                                         pregato di fare un versamento sul Conto corrente che                 sconfitto e distrutto dalla guerra e,
                                                         risponde al numero: 7777777                                          contemporaneamente, a scegliere i deputati
                                                                                                                              che, in seno all’Assemblea Costituente,
                                                         Dalle alpi alle piramidi i tre NO di                                 avrebbero lavorato per dare all’Italia una
                                                         "Terra del Fuoco" al referendum                                      nuova Costituzione. La scelta cadde, come
                                                                                                                              sappiamo, sulla forma di Stato repubblicana
                                                                  devolution: ovvero: ognuno per sè                           e nell’Assemblea Costituente vennero eletti
                                                                                                                              principalmente rappresentanti dei cosiddetti
                                                       NO, NO, NO! Il 25-26                Anna Tamborrino                    partiti di massa (Democrazia Cristiana 35,2%,
                                                       luglio 2006 come il 2               La devolution deve essere          Partito Socialista 20,7% , Partito Comunista
                                                       giugno 1946.Si, perché a            bocciata. Se passasse,             18,9%) e, in misura largamente minoritaria,
                                                       discapito del silenzio e della      verremmo trattati come             rappresentanti del vecchio Partito Liberale
                                                       noncuranza dei mass-media           colonie, e già lo siamo.           (6%), di una formazione politica neofascista
                                                       sul prossimo referendum,            Siamo una terra, che               (5%) e del Partito d’Azione (1,2%). A quella
                  Rondò                                la sua importanza è cruciale.       continua ad emigrare, una          data storica vengono fatti risalire i natali della
    li pagano i cittadini di Martano                   E sarà di cruciale                  terra in cui i possidenti          nostra Repubblica e quest’anno si celebra il
                                                       importanza votare NO a              fanno vacanza comprano             sessantesimo anniversario. Il 27 dicembre
Franco Farì                                            questo referendum com’è             spazi ristrutturabili e            1947 l’Assemblea approvò a larghissima
               Esprimo compiacimento per tale          stato fondamentale preferire        investono nel turismo.             maggioranza ( 453 voti contro 62) la nuova
               determina, che segna                    la Repubblica alla sabauda          Risultato? Lavoriamo per           Costituzione. Per una singolare coincidenza,
               l’attenzione, che ancora una            monarchia.Varie sono le             la Lombardia anche stando          in una ricorrenza così carica di forza suggestiva
               volta, la Provincia riserva alle        motivazioni che mi portano          comodamente a casa.                ed evocativa, tra giorni, gli italiani saranno
               istanze della collettività              a questa presa di posizione.        Emigrati a domicilio!              nuovamente chiamati ad effettuare un’altra
               martanese. Mi dispiace- tuttavia-       Certamente qualche                  La piaga del lavoro nero,          scelta fondamentale: confermare o meno una
               dover precisare come, la                benpensante mi starà                che ancora devasta i figli,        legge di ampia riforma della Costituzione che
               richiesta, inviata dal comune di        bollando             come           di chi non si può permettere       non essendo stata approvata da una qualificata
Martano alla Provincia, riguardi uno solo dei          ” E S T R E M I S TA ! ! ” . L a                                       maggioranza parlamentare viene sottoposta,
                                                                                           di non lavorare. Quanti
3 rondò in fase di realizzazione e,-                                                                                          ai sensi dell’art. 138 Cost., al vaglio degli
                                                       prima è di carattere                sacrifici ancora dobbiamo
precisamente- quello di via Castrignano. Per                                                                                  elettori. Senza entrare nel merito della riforma,
                                                       prettamente “storico”. La           fare per essere derubati                                                                        Segue a pagina 2
gli altri due, invece, -nonostante varie               nostra Carta Fondamentale           ancora una volta, da chi si
sollecitazioni che- il sindaco Pasquale Conte                                                                                                                  SOMMARIO
                                                       nasce a seguito di una              approfitta delle nostre                   Rondò li pagano i cittadini di Martano                     pag. 1-2
non abbia ritenuto di chiedere il finanziamento.       rovinosa guerra causata da          mancanze? Spiego in breve
                                                                                                                                     di Franco Farì
                                                                                                                                     50 anni di servizio per amore                              pag. 1-3
                                                                                                                                     di Fernando Durante
                                  Segue a pagina 2     vent’anni di tremende               il significato di devoluzione             Dalle alpi alle piramidi i tre No di terra                 pag. 1-3
                                                                                                                                     del Fuoco ai referendum
                                                       barbarie. Firmata la pace e         e ciò, che essa                           di Prometeo e Anna Tamborrino
 50 anni di servizio per amore                         fatti i referendum, tutti gli       implicherebbe: Il termine                 Nei rispetti dei padri costituenti
                                                                                                                                     NO ai referendum del 25 e 26 giugno
                                                                                                                                                                                                pag. 1-2

  il riconoscimento dei suoi fedeli                    esponenti eletti dei vari
                                                                                                                                     di Marco Castelluzzo
                                                                                                                                     Giornata dei diversamente abili                            pag. 2
                                                                                                                                     di Maria Assunta Rizzo
                                                                       Segue a pagina 2                   Segue a pagina 3           Pennelli e scalpelli                                       pag. 4
Don Cesare Palma                                                                                                                     di Fernando Durante
                                                                                                                                     Giovani band                                               pag. 4
festeggi ai suoi “                                       Nel numero precedente per un errore del computer                            di Fabio Tarantino e Marco Termo
                                                                                                                                     Raccolta differenziata                                     pag. 5
Primi” 50 anni di                                        è stato messo in pagina l’articolo sulle valutazioni del                    di Fabio Tarantino e Marco Termo

sacerdozio. Ricordi                                      voto politico della “ Rosa nel pugno”, a firma del                          Iena Ridens                                                pag. 6
                                                                                                                                     Speciale Sport                                             pag. 7-8
di una vita dedicata                                     segretario locale, Luigi Moschettini, chiaramente                           di Fabio Tarantino, Marco Termo e Fernando Durante
                                                         incompleto. In questa edizione lo pubblichiamo                              Il voto delle elezioni politiche del 9 e 10 aprile         pag. 8
alla comunità                                            integralmente. Così come – per errore- è stato messo
                                                                                                                                     di Luigi Moschettini
                                                                                                                                     Zero Project                                               pag. 9
ecclesiale.                                              sotto il logo del partito della “Rifondazione                               Piccoli imprenditori crescono                              pag. 9
                                                                                                                                     gli alunni del corso cultura d’impresa a.s. 2005/06
Auguri don Cesare. Le campane suoneranno                 Comunista” l’analisi di Donato Saracino, capogruppo                         Più solidarietà, più giustizia                             pag. 9
                                                                                                                                     di Davide Bufano
a festa il 25 giugno per annunciare i 50 anni            di “ Uniti per Martano” in Consiglio comunale. Ce                           Perrino Lucia - Associazione Don Bosco                     pag. 10
                                                                                                                                     di Maristella Chiriatti
di sacerdozio del parroco della Parrocchia               ne scusiamo con gli autori ed i nostri lettori.                             Martano bilancio di una amministrazione di                 pag. 10
                                                                                                                                     centro-destra dall’osservatorio di minoranza
                                  Segue a pagina 3       Il Direttore responsabile.                                                  di Donato Saracino
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                                                                            sul quale ritengo - confortato dalla più autorevole schiera di costituzionalisti - di poter
Resta da capire se si tratta di distrazione, ma risalta evidente            fondatamente avanzare moltissime riserve e perplessità, mi limito semplicemente a rimarcare
il segno di grave superficialità, oppure- più semplicemente-                un aspetto che balza subito agli occhi ove si considerino due dati sopra forniti. L’Assemblea
 il primo cittadino di Martano non vuole che la Provincia                   costituente, nonostante la presenza di tradizioni politiche e ideologiche diametralmente
finanzi opere sul suo territorio. Ma questo comportamento                   opposte e configgenti ( la cultura cattolica, laico - liberale e quella social – comunista ), seppe
evidenzierebbe il fatto che non si vorrebbe realizzare gran
parte dell’intervento, attraverso il finanziamento della                    raggiungere un compromesso di elevato profilo, favorito da un altissimo senso delle Istituzioni
Provincia, perché di colore politico diverso dal suo. Segno                 e dalla consapevolezza che, sia pure nella distinzione dei ruoli, maggioranza e minoranza
questo di inelegante provincialismo. Rimane- però- il fatto                 costituivano due modi diversi di lavorare per uno stesso obiettivo: il benessere, lo sviluppo
che, nel frattempo, i cittadini martanesi dovranno farsi carico             economico e sociale della Nazione. Gli ultimi due Parlamenti, nonostante le lunghissime
del mutuo di 200.000 euro, che l’amministrazione comunale                   discussioni e le innumerevoli proposte di riforma costituzionale, non hanno saputo raggiungere
ha dovuto accendere per pagare i lavori dei tre rondò. Che-                 una larga intesa tra le diverse forze politiche in essi rappresentate per una riforma seria e
invece- potevano essere realizzati a costo zero per la comunità,            condivisa della Costituzione. Entrambe le riforme licenziate dai parlamenti, sia la prima,
sostenuti, per gran parte, dalla Provincia. Fa rabbia pensare               voluta ed approvata dallo schieramento di centro – sinistra, sia l’ultima, sulla quale dovremo
che sarebbe bastato solo avere l’accortezza di chiederlo con                esprimerci i prossimi 25 e 26 giugno 2006, costituiscono un grave vulnus inferto se non alla
una semplice domandina, che- peraltro- è stata sollecitata                  lettera della Costituzione, certamente al suo spirito. Come ogni Costituzione anche la nostra
dal sottoscritto.            Franco Farì- Consigliere provinciale           contiene dei meccanismi per così dire di difesa che servono a rendere più difficile rispetto
                                                                            all’iter di approvazione o modifica delle leggi ordinarie, l’iter approvativo e/o modificativo
  Giornata dei diversamente abili                                           delle leggi costituzionali e di quelle di revisione costituzionale. Così l’art. 138 cost. ha stabilito
                                                                            che per la adozione e o modificazione delle leggi aventi rilievo costituzionale occorrano due
             incontro a Melpignano con Vendola
                                                                            deliberazioni successive ad intervallo non minore di tre mesi e, in seconda lettura, si richiede
Mercoledì 24/05/2006 a Melpignano in Piazza San Giorgio si è                la maggioranza assoluta dei componenti delle due Camere. Se la seconda deliberazione è
svolta "La Giornata Reginale del Diversamente Abile " , un'intera           votata da almeno i due terzi dei parlamentari la legge è senz’altro approvata ed efficace con
giornata dedicata ai disabili.Al centro dell'attenzione c'erano i           la promulgazione; in caso contrario, su iniziativa di un quinto dei parlamentari di ciascuna
ragazzi nella globalità dei loro bisogni, delle loro caratteristiche
e delle loro potenzialità, dove grazie alla disponibilità del Signor        Camera o di cinque Consigli Regionali o ancora di cinquecentomila elettori, si può chiedere
Sindaco del Comune di Martano, che ha messo a disposizione                  la volontà confermativa del corpo elettorale. Ebbene, un siffatto meccanismo è stato introdotto
il mezzo, alla sensibilità del Governatore,della Confraternita              dai padri costituenti proprio per evitare da parte di qualunque maggioranza la tentazione di
Misericordia di Martano, i disabili dei paesi limitrofi e di Martano        fughe in avanti troppo precipitose nel voler porre mano alla Tavola dei Valori Fondamentali
hanno preso parte, accompagnati dai volontari. Dalla mattina                della Repubblica per usare l’efficace definizione data alla Costituzione dal neo-eletto Capo
fino a tarda sera è stato un'incessante susseguirsi di eventi: la           dello Stato. E’ evidente che la riforma sulla quale dobbiamo pronunciarci nei prossimi giorni
Collettiva d'Arte dei ragazzi dell'Istituto Comprensivo di Maglie,          rappresenta una fuga in avanti voluta dall’ex premier Berlusconi per tenere a bada i riottosi
le partite di palla canestro e tennis da tavolo, infine musica com
i gruppi "I Sale..." e i "Ladri di Carrozzelle" tutti volti a ribadire      alleati della Lega Nord. Si è così introdotto nella seconda parte della Costituzione un
ancora una volta l'importanza dell'integrazione sociale attraverso          ordinamento della Repubblica su base Federale di cui gli italiani nella loro maggioranza non
l'incontro e il confronto.                                                  ne avvertivano l’esigenza, sia perché non rappresenta una priorità sia perché va ad intaccare
                                                                            altri principi fondamentali della Costituzione: innanzitutto, il valore dell’unità ed indivisibilità
                                                                            della Repubblica sancito perentoriamente all’art. 5 Cost., nonché quello della eguaglianza
                                                                            non solo formale ma anche sostanziale di tutti i cittadini di cui all’art. 3 Costituzione. E’ bene
                                                                            evidenziare come questi principi siano stati ritenuti da plurime pronunce della Corte
                                                                            Costituzionale, alla pari della forma repubblicana dello Stato, non suscettibili di revisione
                                                                            costituzionale. Ora, che la Costituzione abbia bisogno di alcuni interventi per adeguarla
                                                                            all’evoluzione della nostra società, sempre più complessa, è fuor di dubbio e da tutti gli
                                                                            schieramenti politici emerge una volontà in tal senso. Ma occorre intraprendere il cammino
                                                                            di riforma da una base condivisa che è appunto la Costituzione vigente e non già quella che
                                                                            verrebbe fuori se, malauguratamente, venisse confermata con il referendum la riforma voluta
                                                                            da una maggioranza risicata. Non convince l’affermazione della maggioranza che ha voluto
                                                                            la riforma oggetto della imminente consultazione referendaria secondo la quale “se votiamo
                                                                            questa riforma, poi, si procederà tutti insieme a farne un’altra condivisa”, ossia, si farà la
                                                                            riforma della riforma. Ancora più capziosi, demagogici e, come tali pericolosi, sono altri
Si è parlato di costruire dei percorsi finalizzati a proporre attività      argomenti: con la riforma si ridurranno i parlamentari con notevole risparmio di spesa, senza
che lavorino sul contatto, lo scambio, la relazione,che favoriscano         tuttavia precisare che la riduzione dei parlamentari avverrà, se viene confermata la riforma,
l'incontro tra abili e diversamente abili, in un contesto che sappia        solo nel 2016, ossia quando, per motivi anagrafici, gli improvvisati legislatori non saranno
accoglierli, dove il gioco, lo sport, l'arte e la musica siano elementi     rieleggibili e si potranno godere in tranquillità la considerevole pensione. A noi elettori ora,
di aggregazione, che accomunino tutti. All'interno, anche l'incontro
dibattito "Diversi da Chi?", dove hanno preso la parola il Presidente       senza farci fuorviare da falsi argomenti che, a prescindere dalla malafede di chi li fa, certamente
della Regione Puglia Nichi Vendola, il Presidente della Provincia           fanno a pugni con il più comune buon senso, non resta che esprimerci con un no pieno e
di Lecce Giovanni Pellegrino, gli Assessori alle Politiche Sociali          convinto. Le riforme, quelle vere e condivise, verranno dopo. Adesso teniamoci la nostra
Elena Gentile, Salvatore Capone, il Sindaco di Melpignano Sergio            Costituzione che concordemente i nostri padri costituenti, nella diversità dei ruoli e delle
Blasi, i Direttori Generali delle A.U.S.L. LE/01, LE/02 Luigi               idee, hanno saputo donarci. A chiusura di queste brevi riflessioni mi piace ricordare che nei
Trianni e Rodolfo Rollo e il Presidente della C.S.V. di Lecce               lavori dell’Assemblea Costituente l’apporto di pensiero anche delle minoranze venne tenuto
Vincenzo Liaci. Finalmente, si è avvertita una certa sensibilità
politica-amministrativa verso queste tematiche scottanti, spesso            in debito conto e, in vari passaggi, emerge la felice sintesi raggiunta dalle varie anime,
dapprima archiviate e infine dimenicate. I nosti ragazzi                    sensibilità, culture ed ideologie presenti nell’autorevole consesso. Tra i contributi più
diversamente abili hanno preso parte con entusiasmo all'iniziativa,         autorevoli al dibattito va ricordato quello del nostro concittadino On. Giuseppe Grassi il
ed è bastato poco per far trascorrere una giornata lieta,dove               quale, eletto tra le file dei liberali, rivestì un ruolo di primissimo piano sia nell’Assemblea
ognuno di loro si è sentito partecipe dei vari eventi, ed è stato           Costituente, sia nella Commissione per la Costituzione, composta da 75 deputati, sia, infine,
bello vedere accendersi nei loro occhi quella luce che gli ha fatti         nel Comitato di redazione della Costituzione o Comitato dei 18. A suggello dell’importante
sentire "UGUALI". Ora, si spera di proseguire sulla strada del              ruolo svolto nella stesura della Costituzione il destino offrì all’Onorevole salentino l’opportunità
dialogo, dell'integrazione del potenziamento e valorizzazione
delle loro qualità trovando sempre nuovi modi per sostenere                 di apporre la propria firma in calce alla Costituzione, nella qualità di Ministro Guardasigilli,
questi percorsi ambiziosi. Occorre, un'intesa a livello regionale           insieme alle prestigiose firme del Capo Provvisorio dello Stato, Enrico De Nicola, del
e locale, di due tipologie di coordinamento, una politica ed una            Presidente del Consiglio dei Ministri, Alcide De Gasperi, del Presidente dell’Assemblea
tecnica, per poter realizzare l'uguaglianza delle opportunità e una         Costituente, Umberto Terracini. Anche per un sano orgoglio campanilistico il 25 e 26 giugno
cultura dell'integrazione e potenziamento, capace di personalizzare         difendiamo la Nostra Costituzione votando no al quesito referendario.
 risposte concrete ai bisogni individuali.
                                                 Maria Assunta Rizzo                                                                                         Marco Castelluzzo
                                                                                          Iscrizione al Registro della Stampa del Tribunale di Lecce.
                                                                                          Direttore Responsabile: Fernando Durante

 Natura                                           Benessere                               Redazione: Salvatore Caracuta, Paolo Saracino, Giuseppe Castrignanò,
                                                                                          Marco Termo, Fabio Tarantino, Cesare Caracuta, Maristella Chiriatti,
                                                                                          Anna Tamborrino.
                                                                                          e-mail: redazionecortegrande@libero.it
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                                                                                              2
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segue dalla prima pagina
della Madonna del Rosario, il “prete della strada”, come lui stesso ama            Cesare aveva deciso di finirla con quella dipendenza psicologica e, piano
sentirsi. Quel sacerdote che, “ come Cristo, incontra l’uomo …nel posto più        piano, giorno dopo giorno, ha riportato il suo “gregge” nell’ovile. I ragazzi
precario, più esposto, senza sicurezze, dove ogni incontro si risolve              tolti dalla strada crescono, anche calcisticamente, ed il loro parroco decide
positivamente, nonostante le delusioni”: la strada. Questo scrive su “ Il          di iscrivere quella che era, intanto, diventata una squadra, al campionato di
Nostro seminario”, il buon don Cesare Palma. Il suo viaggio in compagnia           terza categoria. Nasce la “ Virtus”. Sono rimaste alla storia le partite di
dei parrocchiani martanesi inizia nel lontano 1961, dopo una quinquennale-         campionato contro l’altra squadra locale: la Polisportiva di Antonio Gaetani
 precedente- esperienza a Collepasso. A quel periodo è rimasto profondamente       ( l’”Antoniu de le curve”, l’artista della forbice). Non era raro vedere il prete
legato. L’esperienza accanto a Monsignor Salvatore Miggiano gli spiana la          seguire l’azione dei suoi, raccontano, inseguendola dall’esterno della rete.
strada parrocchiale. “ E’ maturo”, sentenzia l’allora arcivescovo di Otranto,      Sceglieva sempre di guardare la partita dalla parte opposta alle tribune
mons. Gaetano Pollio. Ma, giunto a Martano paga il pedaggio del novizio.           frequentate dalla gente. Nell’enfasi della partita poteva scappare qualche
Si sente abbandonato e depresso. “ In chiesa le presenze si potevano contare       incontrollabile imprecazione. Più di qualcuno giura di averlo sentito. Quindi:
sulla punta delle dita”, racconta. Quella non era una parrocchia. Bisognava        meglio evitare. Gli sfottò del dopo partita, naturalmente, erano prassi
reagire, costruirla. Così, l’allora neo parroco decide di portare la chiesa fuori  quotidiana. Proverbiali restano quelli fra i presidenti delle due squadre. Nel
dalle sue mura: in mezzo alla gente. Inizia il suo apostolato dalla strada. Ad     1984, esigenze di cassa consigliano ai due di addivenire a più miti consigli.
inventarsi attività ed ad indebitarsi. Splendido! Raccoglie i ragazzi dalla        Le due formazioni si sciolgono in una. Comunque il parroco non getta la
strada e li trasferisce sui campetti arsi ed impolverati di periferia. Un colpo    spugna. Segue sempre, magari, un poco più in disparte i suoi ragazzi. Oggi
di incoscienza lo porta ad acquistare un bel pezzo di terra, laddove- poi-         fa parte del comitato disciplinare provinciale del Coni. Saranno giorni di
sorgerà l’attività ecclesiale di don Bosco. Oggi è una realtà frequentata, ma,     festa e di preghiera quelli che i parrocchiani vogliono dedicare a quel parroco
all’epoca, si trattava di iniziativa che sfiorava la pazzia. Don Cesare- però-     che ha ridato dignità alla loro chiesa. Quest’anno, per dire, ha deciso di
 è tipo “ tosto”. “ La gente mi ha sempre aiutato. Non mi ha mai abbandonato.      festeggiare la Madonna del Rosario, a cui è dedicata la parrocchia, con la
In quella ho sempre riposto estrema fiducia. Ed in Dio”. Inizia con questo         stessa imponente luminaria di quella del 15 di agosto, per la Madonna
colpo di testa il lungo cammino – ancor oggi in viaggio- insieme ai suoi           dell’Assunta. “ Mi sono stancato di vedere considerata la madre di Dio in
parrocchiani. Peraltro, la sua, all’epoca, era considerata dai martanesi una       maniera differente. Con il tacito assenso, fra l’altro, della commissione
“Parrocchia” di secondo ordine. I fedeli erano portati a considerare la chiesa     delegata all’organizzazione. Ergo: festa, bande e fuochi d’artificio. E la
matrice, dedica a alla Madonna dell’Assunta, come unica esistente. Ma don          gente – per l’ennesima volta-lo ha seguito. Buon compleanno don Cesare.
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partiti italiani, eccetto quello fascista (ci mancherebbe!), si sedettero attorno ad un tavolo per redigere quella che è poi diventata la Costituzione Italiana.
I Padri Costituenti andavano da Calamandrei a Togliatti, da De Gasperi a Nenni, da Moro a Terracini, e nonostante le loro ampie divergenze politiche
unirono le loro forze per dare vita alla nuova Italia.Oggi, invece, si decide di modificare UN TERZO della Costituzione con i voti della sola maggioranza,
e di sostituire ai grandi nomi precedentemente elencati quelli di Bondi, Bossi, e Calderoli. Se questa non è un’offesa all’intelligenza del popolo italiano
ditemi voi cos’è….Ma se passasse la riforma(facciamo gli scongiuri di rito) la frase appena scritta non avrebbe più significato. Mi riferisco infatti alla
costruzione “popolo italiano”…ma a vedere la verde Devolution: la palese intenzione è quella di tornare ai vecchi Stati regionali, affidando alle Regioni
la legislazione esclusiva in materia di sanità,istruzione e polizia locale. Così le Regioni più ricche(guarda caso quelle del Nord!) potranno avere gli
ospedali migliori.“Nulla di nuovo all’orizzonte” mi verrà detto.. vero, ma oggi chiunque abbia problemi di salute può recarsi in Emilia Romagna o in
Lombardia e risolvere il tutto. Da domani con il “si” al referendum tutti coloro che sono costretti ad allontanarsi dalla propria regione per ricevere cure
mediche migliori, potranno comunque andare a prenotare una visita medica nel Nord Italia, ma verranno collocati in fondo alla lista d’attesa perché non
ci saranno più cittadini Italiani, ma solo cittadini di quella o di quell’altra regione che nel loro territorio regionale avranno il diritto di usufruire delle
cure mediche, prima di un qualsiasi altro cittadino proveniente da un’altra zona dello stivale. i … è lampante, dunque, la volontà di buttare via il sacro
principio della SOLIDARIETA’ NAZIONALE. Il capitolo (d)Istruzione merita un approfondimento. Grande novità: le Regioni potranno decidere parte
del programma scolastico. Il Senatùr Bossi festeggia con Castelli e Borghezio questo passo di civiltà, perchè l’inserimento curriculare del dialetto, e la
conoscenza dei padani riti celtici, saranno realtà e soprattutto perché la distinzione Nord-Sud avrà inizio dalle scuole..Evviva…Anche il No alla Devolution
ha una motivazione storica: gli U.S.A. decisero di diventare una federazione di Stati perché il loro territorio era troppo vasto e bisognava trovare una
maniera per poter unire la popolazione. Da noi invece si vuole introdurre la Devolution per sottostare ai ricatti dei celhoduristi padani e ,invece di unire
il Nostro BelPaese lo dividiamo maggiormente.Due saranno poi i ruoli istituzionali che cambieranno radicalmente: il Presidente della Repubblica che
non avrà più la facoltà di nominare e revocare i ministri, perdendo in questo modo il potere di sciogliere le Camere, ed il Presidente del Consiglio che
avrà il titolo di Primo Ministro(denominazione ereditata dal Regime Fascista). Non dovrà ottenere la fiducia del Parlamento, ma nominerà e revocherà
i ministri. Potrà – quindi- sciogliere le Camere. Come si può notare il Presidente della Repubblica assumerà una valenza irrisoria: puramente rappresentativa.
Il Primo Ministro-invece- potrà effettuare una vera e propria dittatura della maggioranza avendo dalla sua la possibilità di mandare a casa i parlamentari,
se questi non si sottomettono al suo volere. Anche noi del “fronte del NO” crediamo che la Costituzione possa essere aggiornata e rivista. Ma metodi e
contenuti devono essere diversi. La Costituzione si cambia INSIEME e soprattutto non si stravolge. Perché la Nostra Costituzione è la Nostra Casa, e
come tutte le abitazioni necessita di alcuni ritocchi, ma cambiare un terzo della Carta Fondamentale significa distruggere le fondamenta di tutto l’edificio
e costruirne uno nuovo. Ma a noi questa casa costruita sulle colonne portanti della solidarietà nazionale, dell’equilibrio dei poteri, del ripudio della guerra,
dell’istruzione e della sanità per tutti piace. E non la vogliamo cambiare.                                                                             Prometeo.
segue dalla prima pagina
devoluzione (in devolution) viene usato per indicare la concessione di poteri           Invece nel 2005 Berlusconi presentò un ampio disegno di legge di riforma
da parte di un governo centrale a favore di un governo a livello regionale              della II parte della Costituzione, che, come si può leggere nel sito del
o locale. Spesso i poteri devoluti sono temporanei e rimangono in ultima                Governo, "rimodula l’assetto delle attuali competenze legislative: da un lato,
analisi in capo al governo centrale. Qualsiasi assemblea devoluta può essere            ritornano allo Stato alcune materie difficilmente frazionabili; dall’altro lato,
abrogata dal governo centrale. I sistemi federali differiscono in quanto i              si valorizza il ruolo delle autonomie regionali, attraverso l’attribuzione di
poteri e le funzioni delle entità federate sono garantiti dalla . Nel è stata           competenze esclusive attinenti alla sanità, alla scuola ed alla sicurezza
approvata una riforma della che ha notevolmente ampliato le competenze                  pubblica (devolution)." Ciò vuol dire che solo 4 delle 20 regioni sarebbero-
regionali. Mentre prima della riforma della Costituzione, la competenza                  realisticamente- autonome. Le restanti sarebbero costrette a ricorrere al
legislativa era di esclusiva pertinenza statale, con la riforma del 2001, si è          privato. In sostanza il cittadino meridionale sarebbe costretto a prediligere
capovolta la prospettiva: l'art. 117 ora prevede una lista tassativa di materie         il privato al pubblico, impoverendo ancor più il cittadino. Quindi: Ospedali
soggette alla potestà legislativa statale ed elenco altrettanto tassativo, di           privati, scuole private, pagamento di qualsiasi tipo di ricovero, che sia o no
materie sottoposte alla legislazione, ma nel quadro dei principi fondamentali           urgente. Chi è in grado di pagare sarà curato, chi no si accontenterà di
della legge statale. Il primo governo Prodi, aveva quindi garantito                     morire. Questo in America già succede.
un’autonomia, che non depenalizzasse le regioni.                                                                                                         Anna Tamborrino




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                                                   Pennelli e Scalpelli
                                                                GIANNA STOMEO
                       Muretti a secco, “ furnieddhi” di campagna, alberi secolari di ulivo,
                       girasoli e spighe di grano tempestati da assordanti raggi di sole. E’
                       questo il documento pittorico di Gianna Stomeo. Frequenta per lo più
                       le campagna nei dintorni del paese alla ricerca di nuova ispirazione.
                       Opera nel suo studio di via Soleto al 158. Una presentazione di eccezione
                       accompagna il percorso della Stomeo. Vi si legge: “ Il linguaggio
                       pittorico è limpido e suadente; ella guarda con occhio affascinato e
                       rapito la campagna in fiore del suo paese, l’intensità azzurrina del cielo,
                       i rapidi voli delle rondini, l’immensa distesa pianeggiante degli ulivi
                       carezzata dal vento, e…si bea delle messi dorate. I fiorid i Gianna sono
                       intensamente profumati, sono…creature di un universo panico…ritratto
con compiaciuta, trepida tenerezza”, firmato: Michele Paone. La “carta di identità”firmata
dal compianto Paone”nacque dall’innamoramento del critico per un quadro con spighe chinate
da un alito di vento. Da quel momento, su ogni depliant di annuncio di una mostra, la pittrice
ricorda la figura del critico riportandone l’appassionata definizione. Alla sua morte donò quel
quadro alla pinacoteca dei monaci Cistercensi del monastero di “ Santa Maria della
Consolazione”. Oggi è esposto all’interno della pinacoteca lasciata in dono da Paone al
monastero. “ Io”, si descrive l’artista, “ sono nata pittrice. Da sempre ho amato quest’arte”.
Alla fine degli studi superiori, che nulla hanno in comune con quella che lei chiama “una
predisposizione naturale”, decide di impegnarsi per valorizzarla. Frequenta lo “Studio d’Arte”
del maestro, Luigi Corlianò, di Calimera, dal 1996 al 2002. La sua esperienza di vita matura,
però, fra la casa dei nonni materni a Carpignano e la Svizzera, dove vive -insieme ai genitori
emigrati- per nove anni( dai 13 ai 21 anni). Al ritorno scoppia la passione per quelle pietre,
per quei colori, che solo il Salento saprebbe dare. Presso lo studio di Corlianò, comincia a
cimentarsi con i colori, dipingendo volti esotici, affinando la tecnica pittorica. Ma è un inizio
vissuto più come hobby che come sentimento, come arte vera. La spinta decisiva arriva da
suo marito. “ Quel sostegno è stato di fondamentale importanza. Un critico feroce e competente”,
sostiene. Ma -poi- è tutta la famiglia ad avere il dna dell’arte. Il figlio è musicista, la figlia
frequenta l’Accademia di Belle Arti. Nonostante abbia sprecato molto tempo nell’individuare
la sua predisposizione artistica, Gianna Stomeo, brucia le tappe. E’ di questi giorni il ritorno
da Firenze, dove ha esposto per la Galleria “ Mentana”. Un exploit impensabile, un motivo
di grande soddisfazione. Tanto che, probabilmente esporrà nuovamente. “ Da sette anni la
galleria non aveva riscontri di presenze così elevate”, confida la Stomeo. Ma gli impegni
prossimi la porteranno in Russia, a San Pietroburgo, dal 22 al 30 luglio. Il 24 settembre
esporrà a nella “ Fiera internazionale” di Firenze. Ed ancora, Bruxelles, Parigi, Roma, in
febbraio-marzo. Di lei ha parlato anche “ Arte”, un giornale specializzato della Mondadori.
                                                                                         Fe. Du.

                                                            Giovani Band
                                                     Il nostro futuro musicale
                                                      Apriamo questa nuova rubrica che ci
                                                      porterà a scoprire i nuovi orizzonti
                                                      musicali che si nascondono nelle “stanze”
                                                      e nelle campagne martanesi .
                                                      Iniziamo presentando il primo lavoro dal
                                                      titolo “Andrà tutto bene” dei
                                                      "Retalation Soic", al quale ha contribuito
                                                      il giovane chitarrista martanese Antonio
                                                      Mariano.
                                                      Si tratta di una band, nata nel 2002
                                                      con un’impronta chiaramente ska-
                                                      punk, composta da tre elementi. Negli
                                                      anni si sono succeduti diversi
                                                      componenti, fino ad arrivare,
                                                      quest’anno, con una line-up definitiva:
                                                      Kerry (chitarra-voce), Pan (chitarra),
Poccio (basso), Emiliano (batteria), Simone (tromba), Dario (sax).
In questo nuovo corso, i "Retalation Soic" danno vita ad un sound sperimentale, che unisce ska e post-hard-core-emo. La band ha condiviso
palchi con affermati gruppi locali come "Shank", "Belintesta", "Seal-Skin" e con i più noti "Meat For Dogs".
Potete ascoltarli visitando il sito: www.myspace.com/retalationsoic oppure: www.retalatiosoic.tk.
                                                                                                                               F. T. e M.T.

                                                                  AGRICOLA
                           nuova generazione
                                       SOC. COOP.
         Coop
        ng                                 73025 Martano (LE)
                                       Via Prov. Borgagne Km. 1
                             Tel. +39.0836.575223 - Fax +39.0836.574614
                                    http://www.nuova-generazione.it
                                   e-mail: info@nuova-generazione.it
                                                                                4
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                                    Discariche abusive
                                     Non c’è peggior sordo…
                                      Nel numero di Novembre di Corte Grande, avevamo accolto con soddisfazione la novità della
                                      raccolta porta a porta dei rifiuti, rilevando l’importanza di questo sistema di raccolta, che permette
                                      il riciclaggio di rifiuti in un mondo di discariche che implodono.
                                      Con spirito costruttivo, ci era sembrato giusto far giungere ai gestori del servizio alcune
                                      segnalazioni dei cittadini che potevano rendere tale servizio più efficiente.
                                      E’ inutile aggiungere che quei disinteressati rilievi non sono stati presi in considerazione da
                                      amministratori e addetti ai lavori. Torniamo oggi più di ieri con lo stesso spirito, con la convinzione
                                      che la raccolta differenziata, se fatta con la dovuta attenzione e con il rigoroso rispetto delle
                                      norme e, nella fattispecie, del capitolato d’appalto, può portare i benefici che ad essa sottendono.
                                      Partiamo, innanzitutto, segnalando che non è stato istituito l’ecocentro, anello fondamentale
                                      del progetto di raccolta dei rifiuti. Ci chiediamo come possa essere fatta un’adeguata “seconda
                                      cernita” (o stoccaggio) dei rifiuti, se non esiste il luogo per effettuarla ?
                                      Intanto, a causa di uno scarso senso civico e al lassismo di determinati settori dell’amministrazione
                                      pubblica, riscontriamo un aumento esponenziale delle cosiddette “discariche abusive”, che
                                      costellano le zone rurali del nostro comune, soprattutto i terreni privi di recinzione.
                                      C’è sembrato doveroso, con queste foto, mostrarvi la singolare situazione del terreno adiacente
                                      la discarica ubicata sulla “ strada comunale vecchia di Lecce”. E’ piena di rifiuti della lavorazione
                                      edile, materassi e, finanche, di resti del materiale pirotecnico utilizzato per le ricorrenze locali.
                                      E’ mai possibile che nessuno degli addetti ai lavori si sia mai accorto di quella situazione, che
                                      gli sbatte ogni giorno sul muso, di degrado che circonda quella che dovrebbe essere la discarica
                                      comunale, o qualcosa di simile? Non è, a questo punto, necessaria una recinzione di questo
                                      terreno per evitare che si trasformi in una discarica permanente ? E mai possibile, ci chiediamo,
                                      che, senso civico a parte, i cittadini ritengano-oltretutto-più conveniente portare, in proprio,
                                      materiale ingombrante, anzichè far passare da casa gli addetti? Infine, dopo la collina che
                                      Berlusconi ha elevato artificialmente in una delle sue ville in Sardegna, anche a Martano è sorta,
                                      improvvisamente, un’ “altura”, già denominata “La Specchia delle lavatrici”, all’interno della
                                      suddetta discarica. Ma, per la gioia di cittadini e turisti supera abbondantemente i muri di cinta,
                                      in modo da poter essere ammirata e fotografata. Ma vi rendete conto...Ci chiediamo ancora, per
                                      quant'altro tempo questi rifiuti sosteranno lì? Non dovrebbe essere solo un deposito provvisorio?
                                      Ma, soprattutto, perché non ascoltate le segnalazioni dei cittadini ?!?                      F.T. e M.T.




F.lli
PERROTTA
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 COSTRUZIONI E RESTAURI

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IENA RIDENS                                                                                                               PAG. 6




                                          La notizia è una non notizia, probabilmente. Cesare Caracuta è stato soggiogato
                                          dalla bellezza di Gabriella De Luca, nel corso di una giornata che, definirla invernale,
                                          è già un eufemismo. E’ piovuto sempre. Le signore che avevano atteso l’appuntamento
                                          per sfoggiare le proprie abbondanze nude, e ce n’erano, agli sguardi vogliosi della
                                          pubblica piazza, che- peraltro- le attendeva, si sono dovute accontentare di farlo
                                          all’interno del locale del rinfresco( anche lui). Non si è fatto mancare nulla l’ex
                                          baldo giovanotto, più noto alle cronache parrocchiali come “ Presidente dell’Azione
                                          Cattolica”. A volte, se ci è permesso, ha esagerato. Procediamo con ordine. Ore 11.
                                          Cesare attende ( impaziente?) che arrivi Gabriella. E già, il tempo imperversa.
                                          Pensieri cupi attraversano la sua mente: “che fa, ci ripensa? Se tarda ancora me la
                                          svigno”. Poi l’arrivo, poi l’ingresso in chiesa, accompagnato dalla solita musica
                                          trionfale( La Svizzera- La Svizzera). Ormai non si scappa più. Otto, dico, otto preti(
                                          se è francu ungime tutto, recita l’antico adagio) celebrano la messa. Una persona
                                          normale, solo quando muore, capita- a volte- che siano tre i sacerdoti impegnati.
                                          Invece, per Cesare, otto, e da vivo. Altri quattro sarebbero stati pronti a sostituirli
                                          in caso di cedimento nel corso della cerimonia. E’ vero, li abbiamo contati dopo al
                                          ristorante. Un rito durato 2.503 ore: la vendetta. Molti degli amici “ laici”( altro che
                                          eufemismo), hanno pensato proprio a questa. Però, con dignità, hanno sofferto senza                     foto Silvestri Martano
                   foto Silvestri Martano
                                          alcun cenno di cedimento. Alle 1.000 ore di celebrazione, dopo che don Cesare si
era speso nelle elegie a Cesarino (per non fare confusione fra i due) per 63 minuti, la bambina delle fedi che era stata portata proprio per offrirle agli
sposi, si rifiuta di farlo. “ Vaff…, portatevele da soli”, pare abbia sussurrato, esasperata dal prolungarsi della funzione, e si siede. Cesare( il nostro), sorride
a denti stretti, ma la situazione non consente arrabbiature né toni di voce elevati, si alza dall’inginocchiatoio e se le va a prendere. Il gesto di stizza è
stato represso, ma non è sfuggito ai più. Grazie alla presenza dello stuolo dei preti amici( sono note come “ buone forchette”) anche gli ospiti nel ristorante
approfittano dell’abbondanza. Come si diceva, non si è fatto mancare niente. L’”irresponsabile”(come chiamare altrimenti, uno che – con determinazione-
inguaia una figlia di famiglia?), in un momento di esaltazione canora ha tentato anche di cantare il Te Deum. Ha finito, più umanamente, per stonare
una serie di canzoni del malcapitato Renato Zero, di cui, pare sia noto fan. Non è mancato, in questo caso, l’appoggio del compare, Paolo Perrotta (meiu
la mannara). La gente ha battuto le mani espressione della pietà umana. E’ seguita l’abboffata di dolci. Per gli invitati è stata l’auspicata fine di una
giornata faticosissima. Il bello, però, per il Cesarino, doveva ancora venire: la sera, ragazzi, la sera. Abbiamo tentato di sapere: non abbiamo saputo.
Noi auguriamo alla cara Gabriella di aver sentito, almeno lei. Perché i vicini di casa non hanno registrato né un urlo, né un mugugno, né un ah. Noi siamo
certi che l’avranno fatto. Ma, come si farebbe( non siamo esperti) in casi di questo genere: in religioso silenzio. Auguri. Auguri. Auguri e figli…


Un certificato per un voto. Ma portato a casa. Ma l’Assunta si arrabbia.               paesana, lo aveva redarguito, “c…ma non capisci che pe na cazzata de stu
Giochi mentali per truccare le carte                                                   genere. Perché non ti andava di aspettare cinque minuti, lu sindaco, poi
L’Assunta era proprio “incazzata”, per dirla alla paesana. Per quanto il               vene e te cerca lu votu?”. Il “ semplicione”, sorride ed aggiunge” spero che
marito, invece, era felice come una pasqua. Di ritorno dal municipio per               quando verrà a portarlo nu lu aggredisci cusì”. “ Ah, percè vene puru cu
ordinare un stato di famiglia era incappato nelle ire della moglie. Cosa era           te lu porta a casa?”, si infuria ancora più l’Assunta. A noi ha fatto ridere
accaduto di tanto grave. Il buon Antonio non riusciva a capacitarsene. Non             l’episodio. Anche perché, se così fosse veramente( non vogliamo credere),
si sarebbe mai aspettato tale reazione di fronte, peraltro, alla gentilezza del        allora vuol dire che da almeno un anno la giunta è in campagna elettorale.
sindaco Pasquale Conte di portargli personalmente il certificato a casa.               E l’assessore Cesarino, allora, che porta le lettere tutti i giorni, sarebbe in
La consorte- certamente più navigata, almeno sotto l’aspetto della politica            campagna elettorale da sempre. Già! Se no…chi ca…l’avrebbe votato.



                                    INDICE DI GRADIMENTO
Negli ultimi dieci anni negli Stati Uniti è stato adottato, dalla pubblica             media degli americani pari a m. 1,70.
amministrazione, un sistema denominato "Classifying selector" che ha                   E´ facilmente comprensibile come il valore del fattore "L"(selettore
permesso ai cittadini di misurare l´indice di gradimento                               naturale) restringe il numero di amministratori locali cui è applicabile la
(I G), per gli amministratori della cosa pubblica.                                     formula.
Questo metodo nasceva dall´esigenza di individuare, in un´amministrazione              Da ciò se ne deduce un vantaggio per gli attuali amministratori di maggioranza
in cui tutti gli assessori e/o consiglieri si erano distinti per la risoluzione        che, senza ricorrere alle primarie, potrebbero operare la scelta del prossimo
dei problemi teoricamente irrisolvibili, colui che impiegando le minime                candidato sindaco utilizzando la semplice equazione americana.
risorse mentali avesse centrato l´obiettivo.                                           Certamente, a Martano, il "Classifying selector" non può non tenere conto
Allo scadere dei quattro anni, nella nostra Martano ridente, rigogliosa e              di alcune variabili incognite quali le prestazioni generose del primo cittadino
soddisfatta città della Grecìa Salentina, risulterebbe difficile individuare           elargite ai secondi, terzi, quarti.....e.... .....ultimi cittadini, che vanno dal
l´amministratore più efficiente senza ricorrere alla formula del "Classifying          disbrigo di una pratica di pensione alla prenotazione di una visita medica,
selector".                                                                             fino ad arrivare al rilascio di certificati di sana e robusta fede politica.
Essa è di facile applicazione ed è così impostata: ( I G = L x N ).                    Altro che sportello unico!!!.
Dove:                                                                                  Uomo Unico con la sportella unica.
I = Indice;
G = Gradimento;
                                                                                       Quando si è allevati e svezzati bene da Vecchia
L = Lunghezza (altezza dell´amministratore);                                           Mamma D.C., si è baciati dalla Fortuna!!!!!!!!!!!
N = Niente (fattore neutro di risorsa).                                                (formula universale).
La formula, purtroppo, è valida solo per L >= 1,70 m. essendo la statura




 Prov.le Martano - Soleto Km 1,500 - 73025 Martano (Le) Italy
              tel. 0836.571416 - fax 0836.572388
                    www.sprech.com - info@sprech.com
                                                                                   6
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                                                   Divorzio alla martanese!
                                                                Licenziato Colagiorgio.
                                                           La panchina va a Cesare Catalano
E’ cosi che, ironicamente, definiamo la fine del            Colagiorgio di sedere al più presto su una nuova       scorso anno. Anche se qualche innesto di esperienza
rapporto tra Mister Colagiorgio e il Martano Calcio.        panchina, per continuare a dimostrare tutto il suo     potrebbe contribuire a far maturare la squadra,
Non ci sono chiare le motivazioni che hanno portato         valore. Intanto, la società muove i primi passi per    qualità mancante e determinante nello scorso
a questa rottura, ma di una cosa siamo convinti: il         affrontare al meglio il prossimo campionato.           campionato per chiudere le partite, fattore che, a
Mister ha saputo guidare egregiamente la squadra            Il primo tassello è proprio il nuovo allenatore:       parer nostro, ha causato qualche problema in più.
verso obiettivi che solo per un soffio non sono             Cesare Catalano, di Soleto. Per quanto riguarda        Per ora, non ci resta che augurare al nuovo mister
stati raggiunti. E’ stata una stagione in cui il Martano    l’allestimento della squadra, pare che il binario      buon lavoro per la preparazione del prossimo
ha saputo esprimere bel gioco, facendo riscoprire           scelto dai dirigenti martanesi sia quello della        campionato che il Martano disputerà ancora in
ai martanesi la loro squadra. Auguriamo a Luigi             riconferma di buona parte dell’organico dello          Prima Categoria.                        F.T. e M.T.

                                            Gallipoli…stiamo arrivando !
Il settore giovanile del Martano Calcio, dopo gli ottimi risultati raggiunti             società e una prospettiva per tanti ragazzi. I dirigenti della squadra jonica
quest’anno, ha suscitato interesse e curiosità tra gli osservatori e i talent            hanno puntato gli occhi su due giovanissimi martanesi, entrambi nati nel
scout al servizio di club professionistici Infatti, il Gallipoli Calcio, dopo la         1990, che con la maglia gialloblè hanno disputato il campionato nella
storica promozione in C-1, e con, all’orizzonte, traguardi sempre più                    categoria Allievi. Si tratta di Davide Antonaci e Roberto Galiotta,
ambiziosi, ha deciso di investire potenziando il suo vivaio, che con cura e              rispettivamente attaccante e centrocampista.
lungimiranza può diventare una risorsa fondamentale per tante piccole                    Facciamo loro un grandissimo in bocca al lupo… !!! Forza Ragazzi!!!
                                                                                                                                                           F.T. e M.T.

Il rinato calcio di MARTANO chiude il suo primo anno di attività
                                              Le considerazioni del presidente, Domenico Scordari
                        Concluso il campionato, disputata l’ultima partita di            chiare, e pensiamo di aver ridato a Martano la giusta visibilià da un punto
                        coppa, ora il calcio va in ferie. Il rompete le righe è          di vista sportivo, anche se tanto resta da fare. La nostra é una società sana,
                        giunto dopo un anno che ha riservato tante                       determinata, decisa a raggiungere obiettivi di crescita, sia nel settore
                        soddisfazioni. Si, perché per il presidente, Domenico            giovanile che nella prima squadra.
                        Scordari, al termine di un entusiasmante campionato,             D. Di negativo?
                        c’è tanta soddisfazione per un meritato secondo posto.           R. Quando si crede fortemente in quello che si fa, vedere il negativo è molto
                        Di tutto questo e di altro parla il presidente, anche a          difficile.
                        nome di un gruppo dirigenziale che ormai è una “                 Ancor di più quando si condivide un impegno così grande con delle persone
                        realtà splendida”.                                               splendide come Giuseppe & Corrado Chiriatti, Antonio & Luigi Nocera,Luigi
                        D. Presidente, allora, nessun rimpianto?                         Perrotta, Francesco Galiotta,Paolo Perrotta,Pasquale Rescio e Consiglio
R. Nessuno. Semmai qualche motivo di riflessione.                                        Palano. Senza dimenticare l’importante aiuto ricevuto da tanti preziosi
D. A cosa si riferisce?                                                                  collaboratori , grazie ai quali sia nel campo che fuori abbiamo potuto
R. Abbiamo impostato la nostra attività con l’idea di dare segnali positivi              raggiungere tanti brillanti risultati.
ai ragazzi, valori di vita. Sin dalle prime battute ad Agosto, abbiamo sempre            D. Corrono voci che alcuni ragazzi della Scuola Calcio Martano siano
chiesto a tutti di essere sempre corretti,sportivi, e soprattutto di divertirsi          passati al Gallipoli. E’vera la notizia?
giocando a calcio. Perché alla fine , questo è il calcio,puro divertimento.              R. Si è vera. Siamo felici che qualche nostro ragazzo cominci a spiccare
E probabilmente fino a quando c’è stato il divertimento , la ns. squadra ha              il volo. E’ uno degli obiettivi più importanti che ci siamo proposti. La
espresso in assoluto un gran bel calcio, spesso anche di categoria superiore.            società gallipolina ci ha chiesto inoltre una stretta collaborazione a livello
D. Cosa è accaduto nel girone di ritorno alla squadra?                                   di scuola calcio che non può che inorgoglirci.. Quest’anno la Scuola Calcio
R. Nel girone di ritorno , probabilmente la tensione ha avuto la meglio sul              Martano, ha visto oltre 170 ragazzi iscritti, dai 5 ai 15 anni, oltre a 20
divertimento e qualche defaillance si è registrata. Ma va bene così.                     ragazzi del gruppo degli Allievi.Tutti hanno ottenuto dei brillanti risultati
Non dobbiamo dimenticare che la ns. squadra era probabilmente la più                     nelle diverse categorie . E’ sempre più forte la ns. volontà di far crescere
giovane del campionato, e quello che abbiamo portato a casa è un ottimo                  una Scuola Calcio ed una prima squadra che diventino un punto di riferimento,
risultato: secondo posto in campionato e finale di coppa. Per essere una                 sia educativo che sportivo, per i giovani di Martano e dei paesi vicini. E
Società al primo anno di attività non è poco.                                            questi risultati non possono che incoraggiarci a continuare nel nostro
D. Però vincere la finale di coppa avrebbe potuto costituire la giusta                   impegno. Peraltro la proposta del Gallipoli Calcio , è molto seria, quindi
ricompensa ad una bella stagione. Cosa è accaduto in quella partita?                     a partire dal prossimo anno di Scuola Calcio inseriremo tantissime novità
R. Un poco è mancata la cattiveria necessaria, ma è mancato anche un                     interessanti.
pizzico di fortuna. In diverse occasioni abbiamo avuto la possibiltà di                  D. La cerimonia dell’altra sera con don Cesare è stata molto partecipata.
chiudere la partita. Purtroppo la squadra avversaria è riuscita a centrare il            R. Si, è stata una festa a conclusione di un bellissimo anno di Sport a
pareggio che ci ha portato ai rigori, a 10 secondi dalla fine. E li, purtroppo,          Martano. E’ stata una serata dedicata a tutti i ragazzi della Scuola Calcio
è una roulette. Ci è andata male. Ma va riconosciuto ai ragazzi l’impegno                ed a tutti genitori che ci hanno premiato con la loro fiducia. La loro
profuso. E’ stata una bellissima esperienza ed una grande partita la finale              partecipazione è stata fortissima , ed attraverso un questionario abbiamo
di Fasano,seguita da circa 150 tifosi che ringraziamo per il loro prezioso               raccolto molti suggerimenti utili che utilizzeremo per migliorare la Scuola
sostegno.                                                                                Calcio il prossimo anno.Molti genitori ci hanno comunicato la loro
D. Bruciante delusione, quindi?                                                          disponibilità a collaborare con noi per il prossimo anno, e
R. No nessuna delusione, forse solo un gran dispiacere vedere tanta amarezza             noi li ringraziamo tutti Una splendida festa coronata dai festeggiamenti in
sul volto dei ns.ragazzi.E quella loro tristezza è degna di tutto il ns. rispetto.       onore dei cinquant’anni di sacerdozio di don Cesare ,che peraltro è un
Ad essere onesti avrebbero meritato la vittoria . Però il calcio è uno sport             punto di riferimento storico per lo sport e per le famiglie a Martano..
e tale deve rimanere in ogni caso. Rispettando gli avversari e non facendo               D. Vuole lanciare un ultimo messaggio?
un dramma per una sconfitta, anche se può sembrare immeritata. E’ lo sport.              R. Credo che Sport e Famiglia possa essere il nostro slogan per il prossimo
D. Cosa è rimasto di questa prima esperienza?                                            anno. Quest’anno abbiamo visto molte famiglie avvicinarsi allo sport,sia
R. E’ rimasto tanto. Innanzitutto si è risvegliato l’interesse per il calcio a           al campo durante le partite, e gli allenamenti, che per la Scuola Calcio.
Martano. Non era un obiettivo scontato in partenza. La società ha fatto                  Ed al di là dei gratificanti risultati ottenuti a livello sportivo, da un punto
corpo unico nelle decisioni importanti. Abbiamo dimostrato di avere le idee              di vista sociale questo mi sembra il più bel successo.                   Fe.Du.
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                                         Campioni di pattini a Martano
                                      La passione fa boom grazie alle performance di Giovanni Russo
                     Non basta la sola passione. Ci vuole anche tanto sacrificio         L’istruttore atletico, invece, è Franco D’Elia. Russo appartiene alla società
                     per raggiungere obiettivi importanti. Coinvolgere in                sportiva Pgs San Domenico Savio, di Lecce, condotta dal tecnico federale
                     questi anche la famiglia che si mette a disposizione per            Raffaella Leone. Nonostante la sua giovane età, il suo curriculum è già
                     coronare il sogno del figlio. E’ il caso del “ nostro”              pieno di importanti conquiste sia in campo nazionale che internazionale.
                     giovane pattinatore artistico, Giovanni Russo, di- appena-          Fra i più prestigiosi trofei aggiudicati figurano: il titolo italiano Aics, a
                      diciassette anni. Senza tema di smentita, il migliore              Misano Adriatico, nel 2004, nell’aprile dell’anno successivo, si aggiudica
                     pattinatore pugliese. Uno dei migliori in campo nazionale.          il trofeo internazionale, “Alexamar”, a Santander, in Spagna, particolarmente
                     Si sta imponendo anche in quello internazionale. L’unico            ambito. La stagione in corso si presenta particolarmente intensa. Dopo il
                     in campo regionale a far parte della nazionale under 18.            campionato italiano, lo attende Monza, dal 23 al 29 luglio, per il campionato
                     Lo ha chiamato il responsabile della Fihp (Federazione              europeo. In novembre( dall’1 al 4) si esibirà ad Issy Moulineaux ( in Francia,
italiana hockey e pattinaggio), Antonio Merlo. E’, fra l’altro, il primo                 vicino Parigi) per la “ Coppa Europa”, per finire in Spagna dove spera di
pugliese a varcare i cancelli della nazionale. Il ragazzo sta scrivendo, in              partecipare al campionato mondiale. 3 al 29 dello stesso mese, passa a
silenzio, la storia del pattinaggio in Puglia. Siamo a livelli altissimi, quindi.        Monza per il campionato europeo. In novembre( dall’1 al 4) si esibirà ad
E’ di questi giorni, a conferma della qualità dell’atleta, il prestigioso secondo        Issy Moulineaux ( in Francia, vicino Parigi) per la “ Coppa Europa”, per
posto nei campionati nazionali. Chiaramente, questo fa parte di quegli sport,            finire in Spagna dove spera di partecipare al campionato mondiale. Domenica-
cosiddetti, minori. Cioè privi di qualsivoglia sostegno economico. Ovvero:                però- Russo si esibirà a Lecce nel corso della manifestazione per la fine
se qualcuno ha la i mezzi e la volontà di impegnarsi, si arrangi. Così accade            dell’anno agonistico. Ospiti d’onore, oltre a Giovanni Russo, ci sarà la
a Giovane Russo. Oltre ad allenarsi per ¾ ore al giorno, lo deve fare a                  coppia campione del mondo della specialità, composta da Sara Venerucci
Lecce, presso il centro sportivo dei Salesiani, dove esiste una pista accettabile.       e Matteo Guarini. Giovanni Russo ha iniziato tardi, per la disciplina, a nove
Insieme a lui, come dicevamo, tutta la famiglia si sacrifica. A cominciare               anni. Le difficoltà maggiori, comunque, sono costituite dalla mancanza di
dalla madre, Teresa Fuso, è stata lei a spingere il figlio verso questo sport,           impianti. E’ l’”impotente” denuncia delle tecniche che” anche pagando”,
per una passione propria che ha trasferito-poi- al figlio. Giovanni avrebbe              dichiarano, “ non ce lo danno”. Per potersi allenare e partecipare a qualche
fatto quello che fanno tutti i ragazzi della sua età: giocare al calcio. E ci ha         stage, è costretto a raggiungere gli impianti di Monopoli o Giovinazzo, nel
anche provato, con scarsi risultati. Poi, appunto, la mamma che lo spinge                barese. Nonostante tutto, il ragazzo è seguito nel suo ietr di progressi da
verso il pattinaggio artistico. Oggi si scopre un campione, poco conosciuto,             tutto il mondo della specialità nazionale. Per questo rivolge i ringraziamenti
certamente, ma con tanta determinazione di arrivare in alto. A prepararlo                all’istruttrice nazionale, supervisore, Sara Locando, di Pescara.
sono altre giovani e determinate allenatrici leccesi: Raffaella e Pina Leone.                                                                                    Fe.Du.


                     Il voto delle elezioni politiche del 9 e 10 aprile
                     Le valutazioni del segretario cittadino della “ Rosa nel Pugno- Sdi”, Luigi Moschettini.
Nelle elezioni del 9 e 10 aprile i Socialisti ed i         Siamo per superare il meccanismo medievale degli           Le forze dell’area di centro-sinistra di Martano
Radicali, per la prima volta si sono presentati            ordini professionali, che impediscono a tanti              hanno ottenuto complessivamente gli stessi
insieme per qualcosa che è molto di più di una             ragazzi di intraprendere una professione.                  risultati conseguiti nelle ultime elezioni regionali.
semplice alleanza elettorale.                              Siamo per il “ reddito di cittadinanza”, cioè dare         Pensiamo, però, che il 54% dei suffragi conseguiti
Il progetto che la “Rosa nel Pugno” porta avanti           un sostegno economico a chiunque sia senza                 in queste occasioni non debbano farci stare
è la costruzione di una nuova identità tale da             lavoro, diverso dalla cassa integrazione attuale           tranquilli sull’esito delle elezioni amministrative
poter arricchire prima di tutto il centro-sinistra         che garantisce solo una minoranza di lavoratori.           locali del 2007.
e poi contribuire alla costruzione del nuovo               Peccato, veramente peccato che questi temi non             La “ Rosa nel Pugno” auspica, pertanto, la ripresa
Partito Democratico.                                       abbiano ricevuto il giusto consenso dal corpo              del dialogo fra le forze dell’Unione ed un rilancio
Non si è trattato, pertanto, di una sommatoria             elettorale.                                                dell’azione politica.
obbligata dalle circostanze elettorali, ma dalla           Siamo però convinti che Prodi non potrà non                Siamo perciò convinti che, nelle prossime
necessità di voler rilanciare la tradizione                inserire nell’agenda di governo i temi da noi portati      settimane, e comunque entro l’estate, debba
riformatrice del nostro Paese, dando un contributo         avanti.                                                    essere individuato il metodo da seguire per la
essenziale per farlo uscire dalla grave situazione         Onestamente, pensavamo che l’alleanza di centro-           scelta della persona più adatta a ricoprire la carica
di crisi in cui si trova dopo cinque anni di governo       sinistra ricevesse un maggior consenso elettorale,         di candidato Sindaco, il programma per il rilancio
di centro-destra.                                          per dare al nuovo la forza giusta per la realizzazione     del paese, la squadra per la realizzazione di detto
Noi siamo per migliorare ed innovare il nostro             del proprio programma; fidiamo però nel senso              programma.
sistema di istruzione: dare alla scuola pubblica           di responsabilità di tutte le forze dell’Unione per        Per quanto ci riguarda, ci impegneremo affinché
le giuste risorse, premettere alle nuove                   il raggiungimento degli obiettivi in esso fissati.         l’Unione possa presentarsi unita
generazioni di raggiungere la migliore formazione          A livello cittadino la “ Rosa nel Pugno”ha                 all’appuntamento, superando personalismi e
possibile.                                                 riconfermato le percentuali che solitamente gli            tatticismi vari.
Siamo per garantire un pieno riconoscimento dei            ultimi appuntamenti elettorali avevano assegnato
diritti alle coppie di fatto.                              all’area laico-socialista.                                 “ La Rosa nel Pugno-sez. S. Pertini-Martano.

                                                       La New Medical Network ricerca persone di successo per creare una partnership commerciale per la promozione
                                                       e distribuzione dei propri prodotti (Casalinghi, Benessere e Salute), di alta qualità ed a basso costo, al cliente
                                                       finale tramite la vendita diretta.
                                                       L’inserimento di nuove unità non prevede alcun impegno economico da parte del nuovo consulente.
                                                       Per tutti coloro che si apprestano a formare una squadra di lavoro, offriamo corsi professionali quali: corso
                                                       vendite; corso vendite avanzato; leadership base; direttore vendite.
                                                       Con un impegno minimo di 3 ore giornaliere, si possono raggiungere guadagni che superano € 1.000,00 mensili.
                                                       Il nostro motto è VIVERE PER LAVORARE e non LAVORARE PER VIVERE!!!

                                                       NEW MEDICAL NETWORK ha inaugurato lo scorso 5 aprile la propria Filiale a Martano, in Via Verdi
                                                       n° 106, dove gli interessati possono chiedere informazioni sulle possibilità di lavorare presso questa azienda.

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                                          Produzioni cinematografiche
                                                          "Zero project" gira a Martano
                                                         Nei giorni scorsi sono state effettuate a Martano le riprese del video musicale della canzone
                                                         “Madri” degli Abash.
                                                         Il brano fa parte del nuovo album del gruppo salentino, “Madri senza terra”, che uscirà a metà
                                                         luglio, in tutta Italia, abbinato a “Il Manifesto”.
                                                         La produzione esecutiva del videoclip è stata affidata a Zero Project, e la regia a Gianfranco
                                                         Protopapa.
                                                         Grande impressione ha suscitato, in particolare, una scena girata a Largo Santa Sofia, che ha visto
                                                         la partecipazione di numerose comparse e una preparazione complessa.
                                                          La produzione approfitta per ringraziare
                                                          quanti hanno prestato la propria
                                                          collaborazione, la Confraternita
Misericordia, il Comune di Martano, il Comando di Polizia Municipale e la Cooperativa Concordia.
Da diverso tempo Zero Project si occupa di produzioni esecutive e di supporto logistico ad altre
produzioni.
Nei prossimi giorni sarà impegnata con le riprese del cortometraggio “Quasisia” diretto da Gianni
De Blasi, e del cortometraggio “Caroll” di Valentino Curlante.
Chiunque sia interessato a collaborare, può inviare i suoi dati all’indirizzo di posta elettronica
ac_zeroproject@libero.it oppure chiamare il numero 329-3351641.




                              PICCOLI IMPRENDITORI CRESCONO
Presso L’I.I.S.S. “ Salvatore Trinchese” di Martano nel periodo Aprile-                  Russo Alberto (IV C ITC); FANTASY TOUR S.r.l., agenzia di viaggi, di
Giugno si è svolto il corso “Cultura D’impresa” in collaborazione con                    Conte Chiara, De Vito Melania, Esposito Giorgio, Mariano Paola, Eleonora
l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Lecce, come avviene ormai da cinque               Rinaldi e Sicuro Eleonora (IV C ITC); BAR COCCINELLA di Irene
anni.                                                                                    Cocciolo (IV C LS); R S DESIGN s.n.c. specializzata nella produzione e
Questo corso, tenuto dalla dott.ssa Antonella Tremolizzo, ha permesso ad                 vendita di mobili, di Rosato Antonio e Sprò Antonio (IV C LS); BLUE
un gruppo di alunni dell’Istituto Tecnico Commerciale, del Liceo Scientifico             DRY S.r.l., disco-pub di Montinaro Antonio, Maniglio Antonio, Ferilli
e del Istituto Professionale di addentrarsi nel mondo dell’impresa.                      Riccardo, Palma Marcello ((IV C ITC), disco pub di Greco Massimiliano,
Noi ragazzi abbiamo simulato, di buon grado, le varie fasi della vita di                 Luperto Lucia, Marti Veronica, Patella Elena, Specchia Elisa (IV B
un’impresa: dalla nascita alla dichiarazione dei redditi, passando per la                Professionale); VILLAGE, villaggio turistico di Murciano Angelica e Rosato
creazione dei business plain, delle strategie di marketing, potendoci cimentare,         Cinzia (IV B ITC), AMORE E PASSIONE s.n.c., negozio di biancheria
così, nelle situazioni che affronta quotidianamente un imprenditore.                     intima di Matteo Roberta e Scordari Eliana (IV C ITC).
Sono nate, in tal modo, varie imprese simulate: CRAZY DREAMS S.p.A.                      A conclusione del corso sono stati invitati due imprenditori di Martano,
specializzata in produzione e vendita di abbigliamento intimo, di Rizzo                  Consiglio Palano e Luigi Matteo, con i quali, dopo aver illustrato i nostri
Valerio, De Carlo Marco, Montinaro Paolo, Santoro Roberta, Sciurti Angelica              progetti, abbiamo potuto discutere in merito alle loro idee di impresa.
(IV D ITC); SALCREDIT S.p.a. specializzata nell’intermediazione                          C’è tra noi chi spera, al termine degli studi, di avviare l’attività simulata…
finanziaria, di De Marianis Graziano, De Pascalis Pasquale, Nuzzo Danilo,                Piccoli imprenditori crescono!
                                                                                                 GLI ALUNNI DEL CORSO CULTURA D’IMPRESA A.S. 2005/06


                                             Più solidarietà, più giustizia.
Su questo giornale si è spesso parlato di tanta           farli entrare nel commercio, se gli Africani             gravità del problema, soprattutto (lo ripeto) ai più
attualità e di tante vicende ma non è mai stato           riuscissero a commerciare l’1% in più riceverebbero      piccoli.
toccato un tema che io ritengo di fondamentale            cinque/sei volte quello che ricevono ogni anno in        Ognuno può farle da sé le iniziative, ma per dare
importanza, l’Africa.                                     aiuti esterni.                                           un segnale forte è necessario unire le forze e far
Mio umilissimo intento è soprattutto quello di far        Con il “semplice” aumento dell’1% del commercio          capire a tutti che essere uniti per l’Africa è una
capire ai più piccoli di meche ci sono luoghi del         nel continente entrerebbero circa 70/80 miliardi         grande prova di maturità e responsabilità.
pianeta in cui è difficile vivere addirittura un          di dollari.                                              Ovviamente ogni cosa ha i suoi tempi ma vorrei
secondo.                                                  Aggiungo ancora qualche cifra: “Per ogni dollaro         che ci fosse un’unica associazione che si occupasse
In Africa circa 700000 muoiono ogni giorno di             speso in aiuto allo sviluppo 10 vengono destinati        solo d’Africa cercando nel nostro piccolo di dare
AIDS che sta falcidiando un’intera razza; non             alle imprese militari”.                                  un senso di giustizia a questo mondo facendo
parliamo poi dei tanti debiti che si trovano a dover      “In Darfur dal 2003 al 2006 sono stati 2 milioni         presente a tutti che il diritto alla vita deve essere
pagare questi poveri paesi perché anche dopo che          circa gli sfollati”(Amnesty International).              riconosciuto anche ai neri.
il debito è stato parzialmente cancellato, altri stanno   Tirando le somme cosa dire? In africa c’è gente          Se invece di investire in guerre (vedi Iraq costata
ancora pagando alla Banca Mondiale più di quanto          che vede l’alba ma non il tramonto, c’è gente che        oltre a una perdita di numerose vite anche tanto
investono in sanità e istruzione.                         non beve neanche un goccio d’acqua.                      denaro) si investisse in più aiuti per l’Africa non
Gli Africani sono nella maggior parte dei casi presi      Cosa fare?                                               si risolverebbe certo il problema ma forse si
in giro, sfruttati dalle grandi potenze internazionali;   Occorre un atto di responsabilità da parte di tutti      incomincerebbe a invertire la rotta.
per farli uscire dalla crisi è necessario                 i paesi occidentali, occorre far capire a tutti la                                          Davide Bufano
                                                                   inserto al numero dodici di Corte Grande
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                           Perrino Lucia: 98 anni ma non li dimostra
                  Perrino Lucia nasce a Martano, il 22 maggio 1908. Il padre le morì              la costringe su una sedia a rotelle. Ma la sua mente è lucida e pronta
                  in guerra che lei aveva sette anni. Le due guerre mondiali le ricorda           e trascorre intere giornate a ripetere poesie e filastrocche, che le
                  bene. I tempi non erano certo dei migliori. Comincia a lavorare da              ricordano i bei tempi andati. Nel 2005 le è stata assegnata una
                  bambina, a servizio di diverse famiglie. Poi un matrimonio da cui               targhetta come cittadina più anziana. Attende ora i 100 anni per una
                  nacquero ben sei figli. Quarant'anni di lavoro in fabbrica, ogni                seconda riconoscenza. Un augurio da Corte Grande perchè li
                  giorno, come tante sue concittadine. Una delle figlie fa presente che           raggiunga.
                  non è, dunque, il lavoro ad uccidere l'uomo. Ora l'osteoporosi                                                                   Maristella Chiriatti

                                    Associazione "Don Bosco":
                               un impegno costante verso i giovani
L´Associazione "Don Bosco" da diversi anni garantisce la sua presenza a Martano, una presenza costante, attiva, che rende l´associazione punto di
incontro di ragazzi e ragazze di ogni età. Tra i numerosi animatori ed educatori impegnati nelle attività ludico- formative e il folto gruppo di bambini e
ragazzi di età varia le iniziative sono costanti. Il presidente dell´associazione, Paolo Surdo, è stato disponibile a rispondere ad alcune domande.
D. Qual è l´obiettivo primario che l´associazione si pone?                        quella sportiva, promossa dalla P.G.S., "polisportiva giovanile salesiana",
R. Innanzitutto garantire la presenza, in un paese come Martano, di un            che permette lo svolgimento di un torneo, sia di pallavolo che di calcio.
luogo di incontro tra ragazzi di età varia, che insieme hanno modo di crescere    Quest´anno è stata anche istituita una nuova categoria, nella quale rientravano
e sviluppare attitudini alla socievolezza e all´interscambio, e poi preservare    i bambini delle scuole elementari.
temi fondamentali come l´amicizia e la collaborazione, per cui sono               D. Pensa che l´Associazione possa costituire, effettivamente, una realtà
costantemente impegnati i nostri animatori/ educatori.                            importante nel paese?
D. Quali sono i prossimi obiettivi che l´Associazione si propone?                 R. Penso che un punto di incontro giovanile sia imprescindibile, soprattutto
R. Intanto, imminenti, il "Torneo di S. Vito", con delle quadrangolari di         in una realtà quale Martano. I giovani hanno bisogno di punti di incontro
calcio e pallavolo, e poi, a seguire, l´ "Estate Ragazzi" che, come ogni anno,    e l´Associazione Don Bosco ne costituisce uno. E poi un luogo dove ci
prevede un mese intero dedicato ad attività ludiche e laboratori formativi.       sono giovani che, in vesti diverse, si mostrano disposti alla crescita e allo
Quest´anno sarà anche svolta una commedia, in data da stabilire e in agosto       scambio ha sempre il dovere di essere tutelato.
il campo- scuola per gli animatori, a conclusione della loro attività nell´ambito L´attività estiva dell´Associazione sta per iniziare. Sperando che l´interesse
dell´ "estate Ragazzi" e in attesa della ripresa delle attività invernali         cittadino e giovanile sia garantito e costante, auguriamo a tutti i ragazzi
dell´oratorio. Va, oltretutto, ricordata l´attività invernale dell´oratorio e     impegnati in attività sociali di questo genere buon lavoro.
                                                                                                                                             Maristella Chiriatti

                          MARTANO
      BILANCIO DI UNA AMMINISTRAZIONE DI CENTRO-DESTRA
               DALL’OSSERVATORIO DI MINORANZA
Quattro anni sulle spalle e uno ancora da                un netto incremento finalizzato allo stimolo               varie di Assessori e Vicesindaco, presa di distanze
percorrere; questi i tempi dell’Amministrazione          dell’educazione allo sport mediante cooperazioni           di partiti politici e consiglieri) avrebbero causato
Comunale di Centro-Destra al governo della città         con le strutture formative e con le associazioni           ulteriori ed irreparabili danni se non ci fosse stata
di Martano, guidata dal Sindaco Pasquale Conte.          presenti sul territorio. Lo sviluppo del settore           la vigile attenzione del Gruppo di minoranza
Per un’analisi attenta e puntuale della situazione       commerciale era così sintetizzato:” la rivalutazione       fortemente preoccupato delle ricadute negative
politico – amministrativa della Città è obbligatorio     “di alcune parti della città “oggi di fatto                per la Città. Gli esempi di incisività sono numerosi
il riferimento al programma di governo, con il           abbandonate, pensiamo al centro storico”                   e valgano per tutti: la convocazione del Consiglio
quale la coalizione di Centro-Destra ha ottenuto,        riconsegnandole ad una frequentazione giornaliera          Comunale per l’approvazione del Nuovo Piano
seppur di misura, la fiducia dei cittadini Martanesi.    che le rivitalizzi, magari destinandole alla               Regolatore Generale, la denuncia e conseguente
I punti programmatici si sviluppavano attraverso         commercializzazione dei prodotti locali,                   correzione degli errori di calcolo degli indici di
la valorizzazione territoriale della città e             inserendoli fra gli spazi fruibili anche dal flusso        fabbricabilità territoriale, gli interventi e le
comprendevano argomenti corrispondenti                   turistico”. Per il mercato Agorà era prevista              segnalazioni per la sistemazione della viabilità
all’assetto assessorile dell’Amministrazione.            addirittura l’istituzione di un “Ente Fieristico”.         cittadina, la correzione di alcuni errori e il ritiro
La valorizzazione dell’isola “Grika” avrebbe             Il programma di governo, nel settore dedicato alla         di delibere che compromettevano la realizzazione
dovuto costituire l’obiettivo primario del               famiglia prevedeva,tra l’altro, l’impegno a reperire       della fognatura nera, la richiesta di attivazione
programma amministrativo, da tradursi in obiettivi       operatori pubblici e privati che contribuissero alla       immediata della procedura di approvazione del
concreti quali il” Museo della Grecia Salentina e        realizzazione di strutture ricettive finalizzate allo      Piano per l’Edilizia Economica e Popolare, la
la Biblioteca della Cultura e tradizioni Grike”,         scopo”. L’organizzazione del personale avrebbe             bocciatura di Piani Territoriali che avrebbero
insieme alla qualificazione del territorio mediante      visto la rielaborazione della pianta organica in           compromesso l’assetto urbanistico cittadino.
la realizzazione di “piste ciclabili, percorsi guidati   una Casa Comunale completamente ristrutturata.             Dal bilancio come sopra tracciato deriva la
e varie linee di collegamento tra i Comuni della         Il capitolo dedicato alla cultura, infine, prevedeva       paradossale, ma reale, conclusione che lo stimolo
Grecìa”. Lo sviluppo dell’economia martanese             la “realizzazione di un centro culturale                   e l’impegno del gruppo di minoranza ha pungolato
sarebbe avvenuto, nelle intenzioni degli attuali         polifunzionale, postazioni internet gratuite,              l’amministrazione perché quel poco che la stessa
amministratori, attraverso “l’incentivazione del         realizzazione di un moderno centro polifunzionale          ha realizzato corrispondesse di fatto ad una parte
sistema artigianale mediante la “riattivazione degli     e, per concludere, “un progetto organico per               del programma del gruppo di minoranza rispetto
antichi laboratori” e l’incremento della agricoltura     l’educazione alla democrazia”. Dell’azzardato              alle faraoniche previsioni del programma di
con la tutela della produzione totale agricola           e faraonico programma elettorale, sommariamente            maggioranza.
mediante un sistema di tipizzazione dei prodotti         riassunto, l’amministrazione Conte ha, a tutt’oggi,        Se a ciò si aggiungono considerevoli sprechi di
con particolare attenzione alle attività connesse        portato a compimento soltanto una minima parte,            risorse, più volte denunciati anche con pubblici
di trasformazione e commercializzazione”.                alla cui realizzazione il Gruppo di minoranza              manifesti, il cui impiego alternativo avrebbe
La tutela ambientale avrebbe dovuto, tra l’altro,        “Centro-Sinistra Unito per Martano”, composito,            costituito un valido contributo alla penuria ormai
comportare la chiusura di tutte le discariche abusive    coeso e con il contributo di precedenti esperienze         storica di trasferimenti statali, il quadro
e i siti di deturpamento del territorio con              amministrative, per dar fede agli impegni assunti          complessivo della compagine di Governo di
conseguenti opere di bonifica raccordate e               con pubblico comizio all’inizio del mandato e non          Centro-destra risulta piuttosto deludente rispetto
funzionali. Il programma di pianificazione               deludere le aspettative dei propri elettori (quasi         alle aspettative dei cittadini che, oltre a votare gli
urbanistica privilegiava il centro storico il cui        la metà del totale) ritiene di aver contribuito            uomini, hanno posto piena fiducia nella possibilità
Piano Particolareggiato doveva essere il punto di        fattivamente, a volte stimolando la maggioranza            che questi ultimi attuassero in buona parte quanto
partenza per la sua rivalutazione e il cui “nucleo       e a volte correggendo decisamente i suoi “errori”,         promesso con le linee programmatiche.
antico era visto come luogo di “incontro culturale       tempestivamente scoperti, per evitare che
e storico della comunità, memoria materiale e            portassero a danni irreparabili e compromettessero                       Donato Saracino
“spirituale dell’identità cittadina”.                    la realizzazione delle relative opere pubbliche.                      Capogruppo Consiliare
Le attività sportive avrebbero dovuto registrare         D’altra parte, gli incidenti di percorso (dimissioni         “CENTRO-SINISTRA UNITO PER MARTANO”
                                                                  inserto al numero dodici di Corte Grande

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  • 1. Progetto grafico di Stefania Costantini PERIODICO DI INFORMAZIONE MARTANESE ANNO I° - N. 12 – DISTRIBUZIONE GRATUITA Iscritto al Registro della Stampa presso il Tribunale di Lecce Direttore Responsabile Fernando Durante Buon Compleanno Per il compleanno del giornale intendiamo avviare una nuova rubrica. Proprio per rafforzare un rapporto sempre più intenso con la gente. Da questo numero, ospitiamo anche rubrica delle “ Lettere al Direttore”. Per chi volesse scrivere, l’indirizzo è: Redazione Corte Grande- “ Lettere al Direttore” via Mazzini 81- Martano-. Oppure attraverso una a-mail indirizzata a: redazionecortegrande@libero.it. C’è una famiglia disagiata che chiede aiuto. In essa un Nei rispetti dei padri costituenti ragazzo artistico ha bisogno di cure specialistiche presso NO ai referendum del 25 e 26 giugno centri specializzati. In particolare, si tratterebbe, fra l’altro, di accompagnare il ragazzo a Lecce, due tre volte al giorno, la carta costituzionale si cambia insieme per le indispensabili cure. La segnalazione a “ Corte Marco Castelluzzo Grande” è stata avanzata dl presidente delle “ Misericordie” di Martano Giovanni Caracuta. Allo scopo di rispettare Il 2 giugno 1946 gli Italiani, per la prima volta la privacy della famiglia l’Istituzione di volontariato ha anche con il voto delle donne, furono chiamati acceso un conto corrente, presso la Banca Popolare a pronunciarsi sulla forma di Stato (Monarchia Pugliese. Chiunque volesse dare il proprio contributo, è o Repubblica) da attribuire al Paese uscito pregato di fare un versamento sul Conto corrente che sconfitto e distrutto dalla guerra e, risponde al numero: 7777777 contemporaneamente, a scegliere i deputati che, in seno all’Assemblea Costituente, Dalle alpi alle piramidi i tre NO di avrebbero lavorato per dare all’Italia una "Terra del Fuoco" al referendum nuova Costituzione. La scelta cadde, come sappiamo, sulla forma di Stato repubblicana devolution: ovvero: ognuno per sè e nell’Assemblea Costituente vennero eletti principalmente rappresentanti dei cosiddetti NO, NO, NO! Il 25-26 Anna Tamborrino partiti di massa (Democrazia Cristiana 35,2%, luglio 2006 come il 2 La devolution deve essere Partito Socialista 20,7% , Partito Comunista giugno 1946.Si, perché a bocciata. Se passasse, 18,9%) e, in misura largamente minoritaria, discapito del silenzio e della verremmo trattati come rappresentanti del vecchio Partito Liberale noncuranza dei mass-media colonie, e già lo siamo. (6%), di una formazione politica neofascista sul prossimo referendum, Siamo una terra, che (5%) e del Partito d’Azione (1,2%). A quella Rondò la sua importanza è cruciale. continua ad emigrare, una data storica vengono fatti risalire i natali della li pagano i cittadini di Martano E sarà di cruciale terra in cui i possidenti nostra Repubblica e quest’anno si celebra il importanza votare NO a fanno vacanza comprano sessantesimo anniversario. Il 27 dicembre Franco Farì questo referendum com’è spazi ristrutturabili e 1947 l’Assemblea approvò a larghissima Esprimo compiacimento per tale stato fondamentale preferire investono nel turismo. maggioranza ( 453 voti contro 62) la nuova determina, che segna la Repubblica alla sabauda Risultato? Lavoriamo per Costituzione. Per una singolare coincidenza, l’attenzione, che ancora una monarchia.Varie sono le la Lombardia anche stando in una ricorrenza così carica di forza suggestiva volta, la Provincia riserva alle motivazioni che mi portano comodamente a casa. ed evocativa, tra giorni, gli italiani saranno istanze della collettività a questa presa di posizione. Emigrati a domicilio! nuovamente chiamati ad effettuare un’altra martanese. Mi dispiace- tuttavia- Certamente qualche La piaga del lavoro nero, scelta fondamentale: confermare o meno una dover precisare come, la benpensante mi starà che ancora devasta i figli, legge di ampia riforma della Costituzione che richiesta, inviata dal comune di bollando come di chi non si può permettere non essendo stata approvata da una qualificata Martano alla Provincia, riguardi uno solo dei ” E S T R E M I S TA ! ! ” . L a maggioranza parlamentare viene sottoposta, di non lavorare. Quanti 3 rondò in fase di realizzazione e,- ai sensi dell’art. 138 Cost., al vaglio degli prima è di carattere sacrifici ancora dobbiamo precisamente- quello di via Castrignano. Per elettori. Senza entrare nel merito della riforma, prettamente “storico”. La fare per essere derubati Segue a pagina 2 gli altri due, invece, -nonostante varie nostra Carta Fondamentale ancora una volta, da chi si sollecitazioni che- il sindaco Pasquale Conte SOMMARIO nasce a seguito di una approfitta delle nostre Rondò li pagano i cittadini di Martano pag. 1-2 non abbia ritenuto di chiedere il finanziamento. rovinosa guerra causata da mancanze? Spiego in breve di Franco Farì 50 anni di servizio per amore pag. 1-3 di Fernando Durante Segue a pagina 2 vent’anni di tremende il significato di devoluzione Dalle alpi alle piramidi i tre No di terra pag. 1-3 del Fuoco ai referendum barbarie. Firmata la pace e e ciò, che essa di Prometeo e Anna Tamborrino 50 anni di servizio per amore fatti i referendum, tutti gli implicherebbe: Il termine Nei rispetti dei padri costituenti NO ai referendum del 25 e 26 giugno pag. 1-2 il riconoscimento dei suoi fedeli esponenti eletti dei vari di Marco Castelluzzo Giornata dei diversamente abili pag. 2 di Maria Assunta Rizzo Segue a pagina 2 Segue a pagina 3 Pennelli e scalpelli pag. 4 Don Cesare Palma di Fernando Durante Giovani band pag. 4 festeggi ai suoi “ Nel numero precedente per un errore del computer di Fabio Tarantino e Marco Termo Raccolta differenziata pag. 5 Primi” 50 anni di è stato messo in pagina l’articolo sulle valutazioni del di Fabio Tarantino e Marco Termo sacerdozio. Ricordi voto politico della “ Rosa nel pugno”, a firma del Iena Ridens pag. 6 Speciale Sport pag. 7-8 di una vita dedicata segretario locale, Luigi Moschettini, chiaramente di Fabio Tarantino, Marco Termo e Fernando Durante incompleto. In questa edizione lo pubblichiamo Il voto delle elezioni politiche del 9 e 10 aprile pag. 8 alla comunità integralmente. Così come – per errore- è stato messo di Luigi Moschettini Zero Project pag. 9 ecclesiale. sotto il logo del partito della “Rifondazione Piccoli imprenditori crescono pag. 9 gli alunni del corso cultura d’impresa a.s. 2005/06 Auguri don Cesare. Le campane suoneranno Comunista” l’analisi di Donato Saracino, capogruppo Più solidarietà, più giustizia pag. 9 di Davide Bufano a festa il 25 giugno per annunciare i 50 anni di “ Uniti per Martano” in Consiglio comunale. Ce Perrino Lucia - Associazione Don Bosco pag. 10 di Maristella Chiriatti di sacerdozio del parroco della Parrocchia ne scusiamo con gli autori ed i nostri lettori. Martano bilancio di una amministrazione di pag. 10 centro-destra dall’osservatorio di minoranza Segue a pagina 3 Il Direttore responsabile. di Donato Saracino
  • 2. PAG. 2 segue dalla prima pagina segue dalla prima pagina sul quale ritengo - confortato dalla più autorevole schiera di costituzionalisti - di poter Resta da capire se si tratta di distrazione, ma risalta evidente fondatamente avanzare moltissime riserve e perplessità, mi limito semplicemente a rimarcare il segno di grave superficialità, oppure- più semplicemente- un aspetto che balza subito agli occhi ove si considerino due dati sopra forniti. L’Assemblea il primo cittadino di Martano non vuole che la Provincia costituente, nonostante la presenza di tradizioni politiche e ideologiche diametralmente finanzi opere sul suo territorio. Ma questo comportamento opposte e configgenti ( la cultura cattolica, laico - liberale e quella social – comunista ), seppe evidenzierebbe il fatto che non si vorrebbe realizzare gran parte dell’intervento, attraverso il finanziamento della raggiungere un compromesso di elevato profilo, favorito da un altissimo senso delle Istituzioni Provincia, perché di colore politico diverso dal suo. Segno e dalla consapevolezza che, sia pure nella distinzione dei ruoli, maggioranza e minoranza questo di inelegante provincialismo. Rimane- però- il fatto costituivano due modi diversi di lavorare per uno stesso obiettivo: il benessere, lo sviluppo che, nel frattempo, i cittadini martanesi dovranno farsi carico economico e sociale della Nazione. Gli ultimi due Parlamenti, nonostante le lunghissime del mutuo di 200.000 euro, che l’amministrazione comunale discussioni e le innumerevoli proposte di riforma costituzionale, non hanno saputo raggiungere ha dovuto accendere per pagare i lavori dei tre rondò. Che- una larga intesa tra le diverse forze politiche in essi rappresentate per una riforma seria e invece- potevano essere realizzati a costo zero per la comunità, condivisa della Costituzione. Entrambe le riforme licenziate dai parlamenti, sia la prima, sostenuti, per gran parte, dalla Provincia. Fa rabbia pensare voluta ed approvata dallo schieramento di centro – sinistra, sia l’ultima, sulla quale dovremo che sarebbe bastato solo avere l’accortezza di chiederlo con esprimerci i prossimi 25 e 26 giugno 2006, costituiscono un grave vulnus inferto se non alla una semplice domandina, che- peraltro- è stata sollecitata lettera della Costituzione, certamente al suo spirito. Come ogni Costituzione anche la nostra dal sottoscritto. Franco Farì- Consigliere provinciale contiene dei meccanismi per così dire di difesa che servono a rendere più difficile rispetto all’iter di approvazione o modifica delle leggi ordinarie, l’iter approvativo e/o modificativo Giornata dei diversamente abili delle leggi costituzionali e di quelle di revisione costituzionale. Così l’art. 138 cost. ha stabilito che per la adozione e o modificazione delle leggi aventi rilievo costituzionale occorrano due incontro a Melpignano con Vendola deliberazioni successive ad intervallo non minore di tre mesi e, in seconda lettura, si richiede Mercoledì 24/05/2006 a Melpignano in Piazza San Giorgio si è la maggioranza assoluta dei componenti delle due Camere. Se la seconda deliberazione è svolta "La Giornata Reginale del Diversamente Abile " , un'intera votata da almeno i due terzi dei parlamentari la legge è senz’altro approvata ed efficace con giornata dedicata ai disabili.Al centro dell'attenzione c'erano i la promulgazione; in caso contrario, su iniziativa di un quinto dei parlamentari di ciascuna ragazzi nella globalità dei loro bisogni, delle loro caratteristiche e delle loro potenzialità, dove grazie alla disponibilità del Signor Camera o di cinque Consigli Regionali o ancora di cinquecentomila elettori, si può chiedere Sindaco del Comune di Martano, che ha messo a disposizione la volontà confermativa del corpo elettorale. Ebbene, un siffatto meccanismo è stato introdotto il mezzo, alla sensibilità del Governatore,della Confraternita dai padri costituenti proprio per evitare da parte di qualunque maggioranza la tentazione di Misericordia di Martano, i disabili dei paesi limitrofi e di Martano fughe in avanti troppo precipitose nel voler porre mano alla Tavola dei Valori Fondamentali hanno preso parte, accompagnati dai volontari. Dalla mattina della Repubblica per usare l’efficace definizione data alla Costituzione dal neo-eletto Capo fino a tarda sera è stato un'incessante susseguirsi di eventi: la dello Stato. E’ evidente che la riforma sulla quale dobbiamo pronunciarci nei prossimi giorni Collettiva d'Arte dei ragazzi dell'Istituto Comprensivo di Maglie, rappresenta una fuga in avanti voluta dall’ex premier Berlusconi per tenere a bada i riottosi le partite di palla canestro e tennis da tavolo, infine musica com i gruppi "I Sale..." e i "Ladri di Carrozzelle" tutti volti a ribadire alleati della Lega Nord. Si è così introdotto nella seconda parte della Costituzione un ancora una volta l'importanza dell'integrazione sociale attraverso ordinamento della Repubblica su base Federale di cui gli italiani nella loro maggioranza non l'incontro e il confronto. ne avvertivano l’esigenza, sia perché non rappresenta una priorità sia perché va ad intaccare altri principi fondamentali della Costituzione: innanzitutto, il valore dell’unità ed indivisibilità della Repubblica sancito perentoriamente all’art. 5 Cost., nonché quello della eguaglianza non solo formale ma anche sostanziale di tutti i cittadini di cui all’art. 3 Costituzione. E’ bene evidenziare come questi principi siano stati ritenuti da plurime pronunce della Corte Costituzionale, alla pari della forma repubblicana dello Stato, non suscettibili di revisione costituzionale. Ora, che la Costituzione abbia bisogno di alcuni interventi per adeguarla all’evoluzione della nostra società, sempre più complessa, è fuor di dubbio e da tutti gli schieramenti politici emerge una volontà in tal senso. Ma occorre intraprendere il cammino di riforma da una base condivisa che è appunto la Costituzione vigente e non già quella che verrebbe fuori se, malauguratamente, venisse confermata con il referendum la riforma voluta da una maggioranza risicata. Non convince l’affermazione della maggioranza che ha voluto la riforma oggetto della imminente consultazione referendaria secondo la quale “se votiamo questa riforma, poi, si procederà tutti insieme a farne un’altra condivisa”, ossia, si farà la riforma della riforma. Ancora più capziosi, demagogici e, come tali pericolosi, sono altri Si è parlato di costruire dei percorsi finalizzati a proporre attività argomenti: con la riforma si ridurranno i parlamentari con notevole risparmio di spesa, senza che lavorino sul contatto, lo scambio, la relazione,che favoriscano tuttavia precisare che la riduzione dei parlamentari avverrà, se viene confermata la riforma, l'incontro tra abili e diversamente abili, in un contesto che sappia solo nel 2016, ossia quando, per motivi anagrafici, gli improvvisati legislatori non saranno accoglierli, dove il gioco, lo sport, l'arte e la musica siano elementi rieleggibili e si potranno godere in tranquillità la considerevole pensione. A noi elettori ora, di aggregazione, che accomunino tutti. All'interno, anche l'incontro dibattito "Diversi da Chi?", dove hanno preso la parola il Presidente senza farci fuorviare da falsi argomenti che, a prescindere dalla malafede di chi li fa, certamente della Regione Puglia Nichi Vendola, il Presidente della Provincia fanno a pugni con il più comune buon senso, non resta che esprimerci con un no pieno e di Lecce Giovanni Pellegrino, gli Assessori alle Politiche Sociali convinto. Le riforme, quelle vere e condivise, verranno dopo. Adesso teniamoci la nostra Elena Gentile, Salvatore Capone, il Sindaco di Melpignano Sergio Costituzione che concordemente i nostri padri costituenti, nella diversità dei ruoli e delle Blasi, i Direttori Generali delle A.U.S.L. LE/01, LE/02 Luigi idee, hanno saputo donarci. A chiusura di queste brevi riflessioni mi piace ricordare che nei Trianni e Rodolfo Rollo e il Presidente della C.S.V. di Lecce lavori dell’Assemblea Costituente l’apporto di pensiero anche delle minoranze venne tenuto Vincenzo Liaci. Finalmente, si è avvertita una certa sensibilità politica-amministrativa verso queste tematiche scottanti, spesso in debito conto e, in vari passaggi, emerge la felice sintesi raggiunta dalle varie anime, dapprima archiviate e infine dimenicate. I nosti ragazzi sensibilità, culture ed ideologie presenti nell’autorevole consesso. Tra i contributi più diversamente abili hanno preso parte con entusiasmo all'iniziativa, autorevoli al dibattito va ricordato quello del nostro concittadino On. Giuseppe Grassi il ed è bastato poco per far trascorrere una giornata lieta,dove quale, eletto tra le file dei liberali, rivestì un ruolo di primissimo piano sia nell’Assemblea ognuno di loro si è sentito partecipe dei vari eventi, ed è stato Costituente, sia nella Commissione per la Costituzione, composta da 75 deputati, sia, infine, bello vedere accendersi nei loro occhi quella luce che gli ha fatti nel Comitato di redazione della Costituzione o Comitato dei 18. A suggello dell’importante sentire "UGUALI". Ora, si spera di proseguire sulla strada del ruolo svolto nella stesura della Costituzione il destino offrì all’Onorevole salentino l’opportunità dialogo, dell'integrazione del potenziamento e valorizzazione delle loro qualità trovando sempre nuovi modi per sostenere di apporre la propria firma in calce alla Costituzione, nella qualità di Ministro Guardasigilli, questi percorsi ambiziosi. Occorre, un'intesa a livello regionale insieme alle prestigiose firme del Capo Provvisorio dello Stato, Enrico De Nicola, del e locale, di due tipologie di coordinamento, una politica ed una Presidente del Consiglio dei Ministri, Alcide De Gasperi, del Presidente dell’Assemblea tecnica, per poter realizzare l'uguaglianza delle opportunità e una Costituente, Umberto Terracini. Anche per un sano orgoglio campanilistico il 25 e 26 giugno cultura dell'integrazione e potenziamento, capace di personalizzare difendiamo la Nostra Costituzione votando no al quesito referendario. risposte concrete ai bisogni individuali. Maria Assunta Rizzo Marco Castelluzzo Iscrizione al Registro della Stampa del Tribunale di Lecce. Direttore Responsabile: Fernando Durante Natura Benessere Redazione: Salvatore Caracuta, Paolo Saracino, Giuseppe Castrignanò, Marco Termo, Fabio Tarantino, Cesare Caracuta, Maristella Chiriatti, Anna Tamborrino. e-mail: redazionecortegrande@libero.it Natural Essences & Cosmetics Per la pubblicità tel. 333 1334233. Stampato da Grafiche Chiriatti Martano www.benesserenatura.com Tamborrino Anna Tiratura 4.000 copie Distribuzione porta a porta 2
  • 3. PAG. 3 segue dalla prima pagina della Madonna del Rosario, il “prete della strada”, come lui stesso ama Cesare aveva deciso di finirla con quella dipendenza psicologica e, piano sentirsi. Quel sacerdote che, “ come Cristo, incontra l’uomo …nel posto più piano, giorno dopo giorno, ha riportato il suo “gregge” nell’ovile. I ragazzi precario, più esposto, senza sicurezze, dove ogni incontro si risolve tolti dalla strada crescono, anche calcisticamente, ed il loro parroco decide positivamente, nonostante le delusioni”: la strada. Questo scrive su “ Il di iscrivere quella che era, intanto, diventata una squadra, al campionato di Nostro seminario”, il buon don Cesare Palma. Il suo viaggio in compagnia terza categoria. Nasce la “ Virtus”. Sono rimaste alla storia le partite di dei parrocchiani martanesi inizia nel lontano 1961, dopo una quinquennale- campionato contro l’altra squadra locale: la Polisportiva di Antonio Gaetani precedente- esperienza a Collepasso. A quel periodo è rimasto profondamente ( l’”Antoniu de le curve”, l’artista della forbice). Non era raro vedere il prete legato. L’esperienza accanto a Monsignor Salvatore Miggiano gli spiana la seguire l’azione dei suoi, raccontano, inseguendola dall’esterno della rete. strada parrocchiale. “ E’ maturo”, sentenzia l’allora arcivescovo di Otranto, Sceglieva sempre di guardare la partita dalla parte opposta alle tribune mons. Gaetano Pollio. Ma, giunto a Martano paga il pedaggio del novizio. frequentate dalla gente. Nell’enfasi della partita poteva scappare qualche Si sente abbandonato e depresso. “ In chiesa le presenze si potevano contare incontrollabile imprecazione. Più di qualcuno giura di averlo sentito. Quindi: sulla punta delle dita”, racconta. Quella non era una parrocchia. Bisognava meglio evitare. Gli sfottò del dopo partita, naturalmente, erano prassi reagire, costruirla. Così, l’allora neo parroco decide di portare la chiesa fuori quotidiana. Proverbiali restano quelli fra i presidenti delle due squadre. Nel dalle sue mura: in mezzo alla gente. Inizia il suo apostolato dalla strada. Ad 1984, esigenze di cassa consigliano ai due di addivenire a più miti consigli. inventarsi attività ed ad indebitarsi. Splendido! Raccoglie i ragazzi dalla Le due formazioni si sciolgono in una. Comunque il parroco non getta la strada e li trasferisce sui campetti arsi ed impolverati di periferia. Un colpo spugna. Segue sempre, magari, un poco più in disparte i suoi ragazzi. Oggi di incoscienza lo porta ad acquistare un bel pezzo di terra, laddove- poi- fa parte del comitato disciplinare provinciale del Coni. Saranno giorni di sorgerà l’attività ecclesiale di don Bosco. Oggi è una realtà frequentata, ma, festa e di preghiera quelli che i parrocchiani vogliono dedicare a quel parroco all’epoca, si trattava di iniziativa che sfiorava la pazzia. Don Cesare- però- che ha ridato dignità alla loro chiesa. Quest’anno, per dire, ha deciso di è tipo “ tosto”. “ La gente mi ha sempre aiutato. Non mi ha mai abbandonato. festeggiare la Madonna del Rosario, a cui è dedicata la parrocchia, con la In quella ho sempre riposto estrema fiducia. Ed in Dio”. Inizia con questo stessa imponente luminaria di quella del 15 di agosto, per la Madonna colpo di testa il lungo cammino – ancor oggi in viaggio- insieme ai suoi dell’Assunta. “ Mi sono stancato di vedere considerata la madre di Dio in parrocchiani. Peraltro, la sua, all’epoca, era considerata dai martanesi una maniera differente. Con il tacito assenso, fra l’altro, della commissione “Parrocchia” di secondo ordine. I fedeli erano portati a considerare la chiesa delegata all’organizzazione. Ergo: festa, bande e fuochi d’artificio. E la matrice, dedica a alla Madonna dell’Assunta, come unica esistente. Ma don gente – per l’ennesima volta-lo ha seguito. Buon compleanno don Cesare. segue dalla prima pagina Fe. Du. partiti italiani, eccetto quello fascista (ci mancherebbe!), si sedettero attorno ad un tavolo per redigere quella che è poi diventata la Costituzione Italiana. I Padri Costituenti andavano da Calamandrei a Togliatti, da De Gasperi a Nenni, da Moro a Terracini, e nonostante le loro ampie divergenze politiche unirono le loro forze per dare vita alla nuova Italia.Oggi, invece, si decide di modificare UN TERZO della Costituzione con i voti della sola maggioranza, e di sostituire ai grandi nomi precedentemente elencati quelli di Bondi, Bossi, e Calderoli. Se questa non è un’offesa all’intelligenza del popolo italiano ditemi voi cos’è….Ma se passasse la riforma(facciamo gli scongiuri di rito) la frase appena scritta non avrebbe più significato. Mi riferisco infatti alla costruzione “popolo italiano”…ma a vedere la verde Devolution: la palese intenzione è quella di tornare ai vecchi Stati regionali, affidando alle Regioni la legislazione esclusiva in materia di sanità,istruzione e polizia locale. Così le Regioni più ricche(guarda caso quelle del Nord!) potranno avere gli ospedali migliori.“Nulla di nuovo all’orizzonte” mi verrà detto.. vero, ma oggi chiunque abbia problemi di salute può recarsi in Emilia Romagna o in Lombardia e risolvere il tutto. Da domani con il “si” al referendum tutti coloro che sono costretti ad allontanarsi dalla propria regione per ricevere cure mediche migliori, potranno comunque andare a prenotare una visita medica nel Nord Italia, ma verranno collocati in fondo alla lista d’attesa perché non ci saranno più cittadini Italiani, ma solo cittadini di quella o di quell’altra regione che nel loro territorio regionale avranno il diritto di usufruire delle cure mediche, prima di un qualsiasi altro cittadino proveniente da un’altra zona dello stivale. i … è lampante, dunque, la volontà di buttare via il sacro principio della SOLIDARIETA’ NAZIONALE. Il capitolo (d)Istruzione merita un approfondimento. Grande novità: le Regioni potranno decidere parte del programma scolastico. Il Senatùr Bossi festeggia con Castelli e Borghezio questo passo di civiltà, perchè l’inserimento curriculare del dialetto, e la conoscenza dei padani riti celtici, saranno realtà e soprattutto perché la distinzione Nord-Sud avrà inizio dalle scuole..Evviva…Anche il No alla Devolution ha una motivazione storica: gli U.S.A. decisero di diventare una federazione di Stati perché il loro territorio era troppo vasto e bisognava trovare una maniera per poter unire la popolazione. Da noi invece si vuole introdurre la Devolution per sottostare ai ricatti dei celhoduristi padani e ,invece di unire il Nostro BelPaese lo dividiamo maggiormente.Due saranno poi i ruoli istituzionali che cambieranno radicalmente: il Presidente della Repubblica che non avrà più la facoltà di nominare e revocare i ministri, perdendo in questo modo il potere di sciogliere le Camere, ed il Presidente del Consiglio che avrà il titolo di Primo Ministro(denominazione ereditata dal Regime Fascista). Non dovrà ottenere la fiducia del Parlamento, ma nominerà e revocherà i ministri. Potrà – quindi- sciogliere le Camere. Come si può notare il Presidente della Repubblica assumerà una valenza irrisoria: puramente rappresentativa. Il Primo Ministro-invece- potrà effettuare una vera e propria dittatura della maggioranza avendo dalla sua la possibilità di mandare a casa i parlamentari, se questi non si sottomettono al suo volere. Anche noi del “fronte del NO” crediamo che la Costituzione possa essere aggiornata e rivista. Ma metodi e contenuti devono essere diversi. La Costituzione si cambia INSIEME e soprattutto non si stravolge. Perché la Nostra Costituzione è la Nostra Casa, e come tutte le abitazioni necessita di alcuni ritocchi, ma cambiare un terzo della Carta Fondamentale significa distruggere le fondamenta di tutto l’edificio e costruirne uno nuovo. Ma a noi questa casa costruita sulle colonne portanti della solidarietà nazionale, dell’equilibrio dei poteri, del ripudio della guerra, dell’istruzione e della sanità per tutti piace. E non la vogliamo cambiare. Prometeo. segue dalla prima pagina devoluzione (in devolution) viene usato per indicare la concessione di poteri Invece nel 2005 Berlusconi presentò un ampio disegno di legge di riforma da parte di un governo centrale a favore di un governo a livello regionale della II parte della Costituzione, che, come si può leggere nel sito del o locale. Spesso i poteri devoluti sono temporanei e rimangono in ultima Governo, "rimodula l’assetto delle attuali competenze legislative: da un lato, analisi in capo al governo centrale. Qualsiasi assemblea devoluta può essere ritornano allo Stato alcune materie difficilmente frazionabili; dall’altro lato, abrogata dal governo centrale. I sistemi federali differiscono in quanto i si valorizza il ruolo delle autonomie regionali, attraverso l’attribuzione di poteri e le funzioni delle entità federate sono garantiti dalla . Nel è stata competenze esclusive attinenti alla sanità, alla scuola ed alla sicurezza approvata una riforma della che ha notevolmente ampliato le competenze pubblica (devolution)." Ciò vuol dire che solo 4 delle 20 regioni sarebbero- regionali. Mentre prima della riforma della Costituzione, la competenza realisticamente- autonome. Le restanti sarebbero costrette a ricorrere al legislativa era di esclusiva pertinenza statale, con la riforma del 2001, si è privato. In sostanza il cittadino meridionale sarebbe costretto a prediligere capovolta la prospettiva: l'art. 117 ora prevede una lista tassativa di materie il privato al pubblico, impoverendo ancor più il cittadino. Quindi: Ospedali soggette alla potestà legislativa statale ed elenco altrettanto tassativo, di privati, scuole private, pagamento di qualsiasi tipo di ricovero, che sia o no materie sottoposte alla legislazione, ma nel quadro dei principi fondamentali urgente. Chi è in grado di pagare sarà curato, chi no si accontenterà di della legge statale. Il primo governo Prodi, aveva quindi garantito morire. Questo in America già succede. un’autonomia, che non depenalizzasse le regioni. Anna Tamborrino C&C INFORMATICA Di Chiriatti Donato Via B. Croce, 30 - 73025 Martano (LE) INFORMATICA Tel./fax 0836 571599 Cell. 3284675229 3
  • 4. PAG. 4 Pennelli e Scalpelli GIANNA STOMEO Muretti a secco, “ furnieddhi” di campagna, alberi secolari di ulivo, girasoli e spighe di grano tempestati da assordanti raggi di sole. E’ questo il documento pittorico di Gianna Stomeo. Frequenta per lo più le campagna nei dintorni del paese alla ricerca di nuova ispirazione. Opera nel suo studio di via Soleto al 158. Una presentazione di eccezione accompagna il percorso della Stomeo. Vi si legge: “ Il linguaggio pittorico è limpido e suadente; ella guarda con occhio affascinato e rapito la campagna in fiore del suo paese, l’intensità azzurrina del cielo, i rapidi voli delle rondini, l’immensa distesa pianeggiante degli ulivi carezzata dal vento, e…si bea delle messi dorate. I fiorid i Gianna sono intensamente profumati, sono…creature di un universo panico…ritratto con compiaciuta, trepida tenerezza”, firmato: Michele Paone. La “carta di identità”firmata dal compianto Paone”nacque dall’innamoramento del critico per un quadro con spighe chinate da un alito di vento. Da quel momento, su ogni depliant di annuncio di una mostra, la pittrice ricorda la figura del critico riportandone l’appassionata definizione. Alla sua morte donò quel quadro alla pinacoteca dei monaci Cistercensi del monastero di “ Santa Maria della Consolazione”. Oggi è esposto all’interno della pinacoteca lasciata in dono da Paone al monastero. “ Io”, si descrive l’artista, “ sono nata pittrice. Da sempre ho amato quest’arte”. Alla fine degli studi superiori, che nulla hanno in comune con quella che lei chiama “una predisposizione naturale”, decide di impegnarsi per valorizzarla. Frequenta lo “Studio d’Arte” del maestro, Luigi Corlianò, di Calimera, dal 1996 al 2002. La sua esperienza di vita matura, però, fra la casa dei nonni materni a Carpignano e la Svizzera, dove vive -insieme ai genitori emigrati- per nove anni( dai 13 ai 21 anni). Al ritorno scoppia la passione per quelle pietre, per quei colori, che solo il Salento saprebbe dare. Presso lo studio di Corlianò, comincia a cimentarsi con i colori, dipingendo volti esotici, affinando la tecnica pittorica. Ma è un inizio vissuto più come hobby che come sentimento, come arte vera. La spinta decisiva arriva da suo marito. “ Quel sostegno è stato di fondamentale importanza. Un critico feroce e competente”, sostiene. Ma -poi- è tutta la famiglia ad avere il dna dell’arte. Il figlio è musicista, la figlia frequenta l’Accademia di Belle Arti. Nonostante abbia sprecato molto tempo nell’individuare la sua predisposizione artistica, Gianna Stomeo, brucia le tappe. E’ di questi giorni il ritorno da Firenze, dove ha esposto per la Galleria “ Mentana”. Un exploit impensabile, un motivo di grande soddisfazione. Tanto che, probabilmente esporrà nuovamente. “ Da sette anni la galleria non aveva riscontri di presenze così elevate”, confida la Stomeo. Ma gli impegni prossimi la porteranno in Russia, a San Pietroburgo, dal 22 al 30 luglio. Il 24 settembre esporrà a nella “ Fiera internazionale” di Firenze. Ed ancora, Bruxelles, Parigi, Roma, in febbraio-marzo. Di lei ha parlato anche “ Arte”, un giornale specializzato della Mondadori. Fe. Du. Giovani Band Il nostro futuro musicale Apriamo questa nuova rubrica che ci porterà a scoprire i nuovi orizzonti musicali che si nascondono nelle “stanze” e nelle campagne martanesi . Iniziamo presentando il primo lavoro dal titolo “Andrà tutto bene” dei "Retalation Soic", al quale ha contribuito il giovane chitarrista martanese Antonio Mariano. Si tratta di una band, nata nel 2002 con un’impronta chiaramente ska- punk, composta da tre elementi. Negli anni si sono succeduti diversi componenti, fino ad arrivare, quest’anno, con una line-up definitiva: Kerry (chitarra-voce), Pan (chitarra), Poccio (basso), Emiliano (batteria), Simone (tromba), Dario (sax). In questo nuovo corso, i "Retalation Soic" danno vita ad un sound sperimentale, che unisce ska e post-hard-core-emo. La band ha condiviso palchi con affermati gruppi locali come "Shank", "Belintesta", "Seal-Skin" e con i più noti "Meat For Dogs". Potete ascoltarli visitando il sito: www.myspace.com/retalationsoic oppure: www.retalatiosoic.tk. F. T. e M.T. AGRICOLA nuova generazione SOC. COOP. Coop ng 73025 Martano (LE) Via Prov. Borgagne Km. 1 Tel. +39.0836.575223 - Fax +39.0836.574614 http://www.nuova-generazione.it e-mail: info@nuova-generazione.it 4
  • 5. Pag. 5 Raccolta differenziata Discariche abusive Non c’è peggior sordo… Nel numero di Novembre di Corte Grande, avevamo accolto con soddisfazione la novità della raccolta porta a porta dei rifiuti, rilevando l’importanza di questo sistema di raccolta, che permette il riciclaggio di rifiuti in un mondo di discariche che implodono. Con spirito costruttivo, ci era sembrato giusto far giungere ai gestori del servizio alcune segnalazioni dei cittadini che potevano rendere tale servizio più efficiente. E’ inutile aggiungere che quei disinteressati rilievi non sono stati presi in considerazione da amministratori e addetti ai lavori. Torniamo oggi più di ieri con lo stesso spirito, con la convinzione che la raccolta differenziata, se fatta con la dovuta attenzione e con il rigoroso rispetto delle norme e, nella fattispecie, del capitolato d’appalto, può portare i benefici che ad essa sottendono. Partiamo, innanzitutto, segnalando che non è stato istituito l’ecocentro, anello fondamentale del progetto di raccolta dei rifiuti. Ci chiediamo come possa essere fatta un’adeguata “seconda cernita” (o stoccaggio) dei rifiuti, se non esiste il luogo per effettuarla ? Intanto, a causa di uno scarso senso civico e al lassismo di determinati settori dell’amministrazione pubblica, riscontriamo un aumento esponenziale delle cosiddette “discariche abusive”, che costellano le zone rurali del nostro comune, soprattutto i terreni privi di recinzione. C’è sembrato doveroso, con queste foto, mostrarvi la singolare situazione del terreno adiacente la discarica ubicata sulla “ strada comunale vecchia di Lecce”. E’ piena di rifiuti della lavorazione edile, materassi e, finanche, di resti del materiale pirotecnico utilizzato per le ricorrenze locali. E’ mai possibile che nessuno degli addetti ai lavori si sia mai accorto di quella situazione, che gli sbatte ogni giorno sul muso, di degrado che circonda quella che dovrebbe essere la discarica comunale, o qualcosa di simile? Non è, a questo punto, necessaria una recinzione di questo terreno per evitare che si trasformi in una discarica permanente ? E mai possibile, ci chiediamo, che, senso civico a parte, i cittadini ritengano-oltretutto-più conveniente portare, in proprio, materiale ingombrante, anzichè far passare da casa gli addetti? Infine, dopo la collina che Berlusconi ha elevato artificialmente in una delle sue ville in Sardegna, anche a Martano è sorta, improvvisamente, un’ “altura”, già denominata “La Specchia delle lavatrici”, all’interno della suddetta discarica. Ma, per la gioia di cittadini e turisti supera abbondantemente i muri di cinta, in modo da poter essere ammirata e fotografata. Ma vi rendete conto...Ci chiediamo ancora, per quant'altro tempo questi rifiuti sosteranno lì? Non dovrebbe essere solo un deposito provvisorio? Ma, soprattutto, perché non ascoltate le segnalazioni dei cittadini ?!? F.T. e M.T. F.lli PERROTTA IMPRESA EDILE COSTRUZIONI E RESTAURI Via San Giorgio, 15 - MARTANO (Le) - Tel. 0836 575132 Cell. 333 2233341 - 333 4373861 E-mail: flliperrottasnc@libero.it 5
  • 6. IENA RIDENS PAG. 6 La notizia è una non notizia, probabilmente. Cesare Caracuta è stato soggiogato dalla bellezza di Gabriella De Luca, nel corso di una giornata che, definirla invernale, è già un eufemismo. E’ piovuto sempre. Le signore che avevano atteso l’appuntamento per sfoggiare le proprie abbondanze nude, e ce n’erano, agli sguardi vogliosi della pubblica piazza, che- peraltro- le attendeva, si sono dovute accontentare di farlo all’interno del locale del rinfresco( anche lui). Non si è fatto mancare nulla l’ex baldo giovanotto, più noto alle cronache parrocchiali come “ Presidente dell’Azione Cattolica”. A volte, se ci è permesso, ha esagerato. Procediamo con ordine. Ore 11. Cesare attende ( impaziente?) che arrivi Gabriella. E già, il tempo imperversa. Pensieri cupi attraversano la sua mente: “che fa, ci ripensa? Se tarda ancora me la svigno”. Poi l’arrivo, poi l’ingresso in chiesa, accompagnato dalla solita musica trionfale( La Svizzera- La Svizzera). Ormai non si scappa più. Otto, dico, otto preti( se è francu ungime tutto, recita l’antico adagio) celebrano la messa. Una persona normale, solo quando muore, capita- a volte- che siano tre i sacerdoti impegnati. Invece, per Cesare, otto, e da vivo. Altri quattro sarebbero stati pronti a sostituirli in caso di cedimento nel corso della cerimonia. E’ vero, li abbiamo contati dopo al ristorante. Un rito durato 2.503 ore: la vendetta. Molti degli amici “ laici”( altro che eufemismo), hanno pensato proprio a questa. Però, con dignità, hanno sofferto senza foto Silvestri Martano foto Silvestri Martano alcun cenno di cedimento. Alle 1.000 ore di celebrazione, dopo che don Cesare si era speso nelle elegie a Cesarino (per non fare confusione fra i due) per 63 minuti, la bambina delle fedi che era stata portata proprio per offrirle agli sposi, si rifiuta di farlo. “ Vaff…, portatevele da soli”, pare abbia sussurrato, esasperata dal prolungarsi della funzione, e si siede. Cesare( il nostro), sorride a denti stretti, ma la situazione non consente arrabbiature né toni di voce elevati, si alza dall’inginocchiatoio e se le va a prendere. Il gesto di stizza è stato represso, ma non è sfuggito ai più. Grazie alla presenza dello stuolo dei preti amici( sono note come “ buone forchette”) anche gli ospiti nel ristorante approfittano dell’abbondanza. Come si diceva, non si è fatto mancare niente. L’”irresponsabile”(come chiamare altrimenti, uno che – con determinazione- inguaia una figlia di famiglia?), in un momento di esaltazione canora ha tentato anche di cantare il Te Deum. Ha finito, più umanamente, per stonare una serie di canzoni del malcapitato Renato Zero, di cui, pare sia noto fan. Non è mancato, in questo caso, l’appoggio del compare, Paolo Perrotta (meiu la mannara). La gente ha battuto le mani espressione della pietà umana. E’ seguita l’abboffata di dolci. Per gli invitati è stata l’auspicata fine di una giornata faticosissima. Il bello, però, per il Cesarino, doveva ancora venire: la sera, ragazzi, la sera. Abbiamo tentato di sapere: non abbiamo saputo. Noi auguriamo alla cara Gabriella di aver sentito, almeno lei. Perché i vicini di casa non hanno registrato né un urlo, né un mugugno, né un ah. Noi siamo certi che l’avranno fatto. Ma, come si farebbe( non siamo esperti) in casi di questo genere: in religioso silenzio. Auguri. Auguri. Auguri e figli… Un certificato per un voto. Ma portato a casa. Ma l’Assunta si arrabbia. paesana, lo aveva redarguito, “c…ma non capisci che pe na cazzata de stu Giochi mentali per truccare le carte genere. Perché non ti andava di aspettare cinque minuti, lu sindaco, poi L’Assunta era proprio “incazzata”, per dirla alla paesana. Per quanto il vene e te cerca lu votu?”. Il “ semplicione”, sorride ed aggiunge” spero che marito, invece, era felice come una pasqua. Di ritorno dal municipio per quando verrà a portarlo nu lu aggredisci cusì”. “ Ah, percè vene puru cu ordinare un stato di famiglia era incappato nelle ire della moglie. Cosa era te lu porta a casa?”, si infuria ancora più l’Assunta. A noi ha fatto ridere accaduto di tanto grave. Il buon Antonio non riusciva a capacitarsene. Non l’episodio. Anche perché, se così fosse veramente( non vogliamo credere), si sarebbe mai aspettato tale reazione di fronte, peraltro, alla gentilezza del allora vuol dire che da almeno un anno la giunta è in campagna elettorale. sindaco Pasquale Conte di portargli personalmente il certificato a casa. E l’assessore Cesarino, allora, che porta le lettere tutti i giorni, sarebbe in La consorte- certamente più navigata, almeno sotto l’aspetto della politica campagna elettorale da sempre. Già! Se no…chi ca…l’avrebbe votato. INDICE DI GRADIMENTO Negli ultimi dieci anni negli Stati Uniti è stato adottato, dalla pubblica media degli americani pari a m. 1,70. amministrazione, un sistema denominato "Classifying selector" che ha E´ facilmente comprensibile come il valore del fattore "L"(selettore permesso ai cittadini di misurare l´indice di gradimento naturale) restringe il numero di amministratori locali cui è applicabile la (I G), per gli amministratori della cosa pubblica. formula. Questo metodo nasceva dall´esigenza di individuare, in un´amministrazione Da ciò se ne deduce un vantaggio per gli attuali amministratori di maggioranza in cui tutti gli assessori e/o consiglieri si erano distinti per la risoluzione che, senza ricorrere alle primarie, potrebbero operare la scelta del prossimo dei problemi teoricamente irrisolvibili, colui che impiegando le minime candidato sindaco utilizzando la semplice equazione americana. risorse mentali avesse centrato l´obiettivo. Certamente, a Martano, il "Classifying selector" non può non tenere conto Allo scadere dei quattro anni, nella nostra Martano ridente, rigogliosa e di alcune variabili incognite quali le prestazioni generose del primo cittadino soddisfatta città della Grecìa Salentina, risulterebbe difficile individuare elargite ai secondi, terzi, quarti.....e.... .....ultimi cittadini, che vanno dal l´amministratore più efficiente senza ricorrere alla formula del "Classifying disbrigo di una pratica di pensione alla prenotazione di una visita medica, selector". fino ad arrivare al rilascio di certificati di sana e robusta fede politica. Essa è di facile applicazione ed è così impostata: ( I G = L x N ). Altro che sportello unico!!!. Dove: Uomo Unico con la sportella unica. I = Indice; G = Gradimento; Quando si è allevati e svezzati bene da Vecchia L = Lunghezza (altezza dell´amministratore); Mamma D.C., si è baciati dalla Fortuna!!!!!!!!!!! N = Niente (fattore neutro di risorsa). (formula universale). La formula, purtroppo, è valida solo per L >= 1,70 m. essendo la statura Prov.le Martano - Soleto Km 1,500 - 73025 Martano (Le) Italy tel. 0836.571416 - fax 0836.572388 www.sprech.com - info@sprech.com 6
  • 7. PAG. 7 Speciale Sport Divorzio alla martanese! Licenziato Colagiorgio. La panchina va a Cesare Catalano E’ cosi che, ironicamente, definiamo la fine del Colagiorgio di sedere al più presto su una nuova scorso anno. Anche se qualche innesto di esperienza rapporto tra Mister Colagiorgio e il Martano Calcio. panchina, per continuare a dimostrare tutto il suo potrebbe contribuire a far maturare la squadra, Non ci sono chiare le motivazioni che hanno portato valore. Intanto, la società muove i primi passi per qualità mancante e determinante nello scorso a questa rottura, ma di una cosa siamo convinti: il affrontare al meglio il prossimo campionato. campionato per chiudere le partite, fattore che, a Mister ha saputo guidare egregiamente la squadra Il primo tassello è proprio il nuovo allenatore: parer nostro, ha causato qualche problema in più. verso obiettivi che solo per un soffio non sono Cesare Catalano, di Soleto. Per quanto riguarda Per ora, non ci resta che augurare al nuovo mister stati raggiunti. E’ stata una stagione in cui il Martano l’allestimento della squadra, pare che il binario buon lavoro per la preparazione del prossimo ha saputo esprimere bel gioco, facendo riscoprire scelto dai dirigenti martanesi sia quello della campionato che il Martano disputerà ancora in ai martanesi la loro squadra. Auguriamo a Luigi riconferma di buona parte dell’organico dello Prima Categoria. F.T. e M.T. Gallipoli…stiamo arrivando ! Il settore giovanile del Martano Calcio, dopo gli ottimi risultati raggiunti società e una prospettiva per tanti ragazzi. I dirigenti della squadra jonica quest’anno, ha suscitato interesse e curiosità tra gli osservatori e i talent hanno puntato gli occhi su due giovanissimi martanesi, entrambi nati nel scout al servizio di club professionistici Infatti, il Gallipoli Calcio, dopo la 1990, che con la maglia gialloblè hanno disputato il campionato nella storica promozione in C-1, e con, all’orizzonte, traguardi sempre più categoria Allievi. Si tratta di Davide Antonaci e Roberto Galiotta, ambiziosi, ha deciso di investire potenziando il suo vivaio, che con cura e rispettivamente attaccante e centrocampista. lungimiranza può diventare una risorsa fondamentale per tante piccole Facciamo loro un grandissimo in bocca al lupo… !!! Forza Ragazzi!!! F.T. e M.T. Il rinato calcio di MARTANO chiude il suo primo anno di attività Le considerazioni del presidente, Domenico Scordari Concluso il campionato, disputata l’ultima partita di chiare, e pensiamo di aver ridato a Martano la giusta visibilià da un punto coppa, ora il calcio va in ferie. Il rompete le righe è di vista sportivo, anche se tanto resta da fare. La nostra é una società sana, giunto dopo un anno che ha riservato tante determinata, decisa a raggiungere obiettivi di crescita, sia nel settore soddisfazioni. Si, perché per il presidente, Domenico giovanile che nella prima squadra. Scordari, al termine di un entusiasmante campionato, D. Di negativo? c’è tanta soddisfazione per un meritato secondo posto. R. Quando si crede fortemente in quello che si fa, vedere il negativo è molto Di tutto questo e di altro parla il presidente, anche a difficile. nome di un gruppo dirigenziale che ormai è una “ Ancor di più quando si condivide un impegno così grande con delle persone realtà splendida”. splendide come Giuseppe & Corrado Chiriatti, Antonio & Luigi Nocera,Luigi D. Presidente, allora, nessun rimpianto? Perrotta, Francesco Galiotta,Paolo Perrotta,Pasquale Rescio e Consiglio R. Nessuno. Semmai qualche motivo di riflessione. Palano. Senza dimenticare l’importante aiuto ricevuto da tanti preziosi D. A cosa si riferisce? collaboratori , grazie ai quali sia nel campo che fuori abbiamo potuto R. Abbiamo impostato la nostra attività con l’idea di dare segnali positivi raggiungere tanti brillanti risultati. ai ragazzi, valori di vita. Sin dalle prime battute ad Agosto, abbiamo sempre D. Corrono voci che alcuni ragazzi della Scuola Calcio Martano siano chiesto a tutti di essere sempre corretti,sportivi, e soprattutto di divertirsi passati al Gallipoli. E’vera la notizia? giocando a calcio. Perché alla fine , questo è il calcio,puro divertimento. R. Si è vera. Siamo felici che qualche nostro ragazzo cominci a spiccare E probabilmente fino a quando c’è stato il divertimento , la ns. squadra ha il volo. E’ uno degli obiettivi più importanti che ci siamo proposti. La espresso in assoluto un gran bel calcio, spesso anche di categoria superiore. società gallipolina ci ha chiesto inoltre una stretta collaborazione a livello D. Cosa è accaduto nel girone di ritorno alla squadra? di scuola calcio che non può che inorgoglirci.. Quest’anno la Scuola Calcio R. Nel girone di ritorno , probabilmente la tensione ha avuto la meglio sul Martano, ha visto oltre 170 ragazzi iscritti, dai 5 ai 15 anni, oltre a 20 divertimento e qualche defaillance si è registrata. Ma va bene così. ragazzi del gruppo degli Allievi.Tutti hanno ottenuto dei brillanti risultati Non dobbiamo dimenticare che la ns. squadra era probabilmente la più nelle diverse categorie . E’ sempre più forte la ns. volontà di far crescere giovane del campionato, e quello che abbiamo portato a casa è un ottimo una Scuola Calcio ed una prima squadra che diventino un punto di riferimento, risultato: secondo posto in campionato e finale di coppa. Per essere una sia educativo che sportivo, per i giovani di Martano e dei paesi vicini. E Società al primo anno di attività non è poco. questi risultati non possono che incoraggiarci a continuare nel nostro D. Però vincere la finale di coppa avrebbe potuto costituire la giusta impegno. Peraltro la proposta del Gallipoli Calcio , è molto seria, quindi ricompensa ad una bella stagione. Cosa è accaduto in quella partita? a partire dal prossimo anno di Scuola Calcio inseriremo tantissime novità R. Un poco è mancata la cattiveria necessaria, ma è mancato anche un interessanti. pizzico di fortuna. In diverse occasioni abbiamo avuto la possibiltà di D. La cerimonia dell’altra sera con don Cesare è stata molto partecipata. chiudere la partita. Purtroppo la squadra avversaria è riuscita a centrare il R. Si, è stata una festa a conclusione di un bellissimo anno di Sport a pareggio che ci ha portato ai rigori, a 10 secondi dalla fine. E li, purtroppo, Martano. E’ stata una serata dedicata a tutti i ragazzi della Scuola Calcio è una roulette. Ci è andata male. Ma va riconosciuto ai ragazzi l’impegno ed a tutti genitori che ci hanno premiato con la loro fiducia. La loro profuso. E’ stata una bellissima esperienza ed una grande partita la finale partecipazione è stata fortissima , ed attraverso un questionario abbiamo di Fasano,seguita da circa 150 tifosi che ringraziamo per il loro prezioso raccolto molti suggerimenti utili che utilizzeremo per migliorare la Scuola sostegno. Calcio il prossimo anno.Molti genitori ci hanno comunicato la loro D. Bruciante delusione, quindi? disponibilità a collaborare con noi per il prossimo anno, e R. No nessuna delusione, forse solo un gran dispiacere vedere tanta amarezza noi li ringraziamo tutti Una splendida festa coronata dai festeggiamenti in sul volto dei ns.ragazzi.E quella loro tristezza è degna di tutto il ns. rispetto. onore dei cinquant’anni di sacerdozio di don Cesare ,che peraltro è un Ad essere onesti avrebbero meritato la vittoria . Però il calcio è uno sport punto di riferimento storico per lo sport e per le famiglie a Martano.. e tale deve rimanere in ogni caso. Rispettando gli avversari e non facendo D. Vuole lanciare un ultimo messaggio? un dramma per una sconfitta, anche se può sembrare immeritata. E’ lo sport. R. Credo che Sport e Famiglia possa essere il nostro slogan per il prossimo D. Cosa è rimasto di questa prima esperienza? anno. Quest’anno abbiamo visto molte famiglie avvicinarsi allo sport,sia R. E’ rimasto tanto. Innanzitutto si è risvegliato l’interesse per il calcio a al campo durante le partite, e gli allenamenti, che per la Scuola Calcio. Martano. Non era un obiettivo scontato in partenza. La società ha fatto Ed al di là dei gratificanti risultati ottenuti a livello sportivo, da un punto corpo unico nelle decisioni importanti. Abbiamo dimostrato di avere le idee di vista sociale questo mi sembra il più bel successo. Fe.Du. 7
  • 8. PAG. 8 Speciale Sport Campioni di pattini a Martano La passione fa boom grazie alle performance di Giovanni Russo Non basta la sola passione. Ci vuole anche tanto sacrificio L’istruttore atletico, invece, è Franco D’Elia. Russo appartiene alla società per raggiungere obiettivi importanti. Coinvolgere in sportiva Pgs San Domenico Savio, di Lecce, condotta dal tecnico federale questi anche la famiglia che si mette a disposizione per Raffaella Leone. Nonostante la sua giovane età, il suo curriculum è già coronare il sogno del figlio. E’ il caso del “ nostro” pieno di importanti conquiste sia in campo nazionale che internazionale. giovane pattinatore artistico, Giovanni Russo, di- appena- Fra i più prestigiosi trofei aggiudicati figurano: il titolo italiano Aics, a diciassette anni. Senza tema di smentita, il migliore Misano Adriatico, nel 2004, nell’aprile dell’anno successivo, si aggiudica pattinatore pugliese. Uno dei migliori in campo nazionale. il trofeo internazionale, “Alexamar”, a Santander, in Spagna, particolarmente Si sta imponendo anche in quello internazionale. L’unico ambito. La stagione in corso si presenta particolarmente intensa. Dopo il in campo regionale a far parte della nazionale under 18. campionato italiano, lo attende Monza, dal 23 al 29 luglio, per il campionato Lo ha chiamato il responsabile della Fihp (Federazione europeo. In novembre( dall’1 al 4) si esibirà ad Issy Moulineaux ( in Francia, italiana hockey e pattinaggio), Antonio Merlo. E’, fra l’altro, il primo vicino Parigi) per la “ Coppa Europa”, per finire in Spagna dove spera di pugliese a varcare i cancelli della nazionale. Il ragazzo sta scrivendo, in partecipare al campionato mondiale. 3 al 29 dello stesso mese, passa a silenzio, la storia del pattinaggio in Puglia. Siamo a livelli altissimi, quindi. Monza per il campionato europeo. In novembre( dall’1 al 4) si esibirà ad E’ di questi giorni, a conferma della qualità dell’atleta, il prestigioso secondo Issy Moulineaux ( in Francia, vicino Parigi) per la “ Coppa Europa”, per posto nei campionati nazionali. Chiaramente, questo fa parte di quegli sport, finire in Spagna dove spera di partecipare al campionato mondiale. Domenica- cosiddetti, minori. Cioè privi di qualsivoglia sostegno economico. Ovvero: però- Russo si esibirà a Lecce nel corso della manifestazione per la fine se qualcuno ha la i mezzi e la volontà di impegnarsi, si arrangi. Così accade dell’anno agonistico. Ospiti d’onore, oltre a Giovanni Russo, ci sarà la a Giovane Russo. Oltre ad allenarsi per ¾ ore al giorno, lo deve fare a coppia campione del mondo della specialità, composta da Sara Venerucci Lecce, presso il centro sportivo dei Salesiani, dove esiste una pista accettabile. e Matteo Guarini. Giovanni Russo ha iniziato tardi, per la disciplina, a nove Insieme a lui, come dicevamo, tutta la famiglia si sacrifica. A cominciare anni. Le difficoltà maggiori, comunque, sono costituite dalla mancanza di dalla madre, Teresa Fuso, è stata lei a spingere il figlio verso questo sport, impianti. E’ l’”impotente” denuncia delle tecniche che” anche pagando”, per una passione propria che ha trasferito-poi- al figlio. Giovanni avrebbe dichiarano, “ non ce lo danno”. Per potersi allenare e partecipare a qualche fatto quello che fanno tutti i ragazzi della sua età: giocare al calcio. E ci ha stage, è costretto a raggiungere gli impianti di Monopoli o Giovinazzo, nel anche provato, con scarsi risultati. Poi, appunto, la mamma che lo spinge barese. Nonostante tutto, il ragazzo è seguito nel suo ietr di progressi da verso il pattinaggio artistico. Oggi si scopre un campione, poco conosciuto, tutto il mondo della specialità nazionale. Per questo rivolge i ringraziamenti certamente, ma con tanta determinazione di arrivare in alto. A prepararlo all’istruttrice nazionale, supervisore, Sara Locando, di Pescara. sono altre giovani e determinate allenatrici leccesi: Raffaella e Pina Leone. Fe.Du. Il voto delle elezioni politiche del 9 e 10 aprile Le valutazioni del segretario cittadino della “ Rosa nel Pugno- Sdi”, Luigi Moschettini. Nelle elezioni del 9 e 10 aprile i Socialisti ed i Siamo per superare il meccanismo medievale degli Le forze dell’area di centro-sinistra di Martano Radicali, per la prima volta si sono presentati ordini professionali, che impediscono a tanti hanno ottenuto complessivamente gli stessi insieme per qualcosa che è molto di più di una ragazzi di intraprendere una professione. risultati conseguiti nelle ultime elezioni regionali. semplice alleanza elettorale. Siamo per il “ reddito di cittadinanza”, cioè dare Pensiamo, però, che il 54% dei suffragi conseguiti Il progetto che la “Rosa nel Pugno” porta avanti un sostegno economico a chiunque sia senza in queste occasioni non debbano farci stare è la costruzione di una nuova identità tale da lavoro, diverso dalla cassa integrazione attuale tranquilli sull’esito delle elezioni amministrative poter arricchire prima di tutto il centro-sinistra che garantisce solo una minoranza di lavoratori. locali del 2007. e poi contribuire alla costruzione del nuovo Peccato, veramente peccato che questi temi non La “ Rosa nel Pugno” auspica, pertanto, la ripresa Partito Democratico. abbiano ricevuto il giusto consenso dal corpo del dialogo fra le forze dell’Unione ed un rilancio Non si è trattato, pertanto, di una sommatoria elettorale. dell’azione politica. obbligata dalle circostanze elettorali, ma dalla Siamo però convinti che Prodi non potrà non Siamo perciò convinti che, nelle prossime necessità di voler rilanciare la tradizione inserire nell’agenda di governo i temi da noi portati settimane, e comunque entro l’estate, debba riformatrice del nostro Paese, dando un contributo avanti. essere individuato il metodo da seguire per la essenziale per farlo uscire dalla grave situazione Onestamente, pensavamo che l’alleanza di centro- scelta della persona più adatta a ricoprire la carica di crisi in cui si trova dopo cinque anni di governo sinistra ricevesse un maggior consenso elettorale, di candidato Sindaco, il programma per il rilancio di centro-destra. per dare al nuovo la forza giusta per la realizzazione del paese, la squadra per la realizzazione di detto Noi siamo per migliorare ed innovare il nostro del proprio programma; fidiamo però nel senso programma. sistema di istruzione: dare alla scuola pubblica di responsabilità di tutte le forze dell’Unione per Per quanto ci riguarda, ci impegneremo affinché le giuste risorse, premettere alle nuove il raggiungimento degli obiettivi in esso fissati. l’Unione possa presentarsi unita generazioni di raggiungere la migliore formazione A livello cittadino la “ Rosa nel Pugno”ha all’appuntamento, superando personalismi e possibile. riconfermato le percentuali che solitamente gli tatticismi vari. Siamo per garantire un pieno riconoscimento dei ultimi appuntamenti elettorali avevano assegnato diritti alle coppie di fatto. all’area laico-socialista. “ La Rosa nel Pugno-sez. S. Pertini-Martano. La New Medical Network ricerca persone di successo per creare una partnership commerciale per la promozione e distribuzione dei propri prodotti (Casalinghi, Benessere e Salute), di alta qualità ed a basso costo, al cliente finale tramite la vendita diretta. L’inserimento di nuove unità non prevede alcun impegno economico da parte del nuovo consulente. Per tutti coloro che si apprestano a formare una squadra di lavoro, offriamo corsi professionali quali: corso vendite; corso vendite avanzato; leadership base; direttore vendite. Con un impegno minimo di 3 ore giornaliere, si possono raggiungere guadagni che superano € 1.000,00 mensili. Il nostro motto è VIVERE PER LAVORARE e non LAVORARE PER VIVERE!!! NEW MEDICAL NETWORK ha inaugurato lo scorso 5 aprile la propria Filiale a Martano, in Via Verdi n° 106, dove gli interessati possono chiedere informazioni sulle possibilità di lavorare presso questa azienda. 8
  • 9. PAG. 9 Produzioni cinematografiche "Zero project" gira a Martano Nei giorni scorsi sono state effettuate a Martano le riprese del video musicale della canzone “Madri” degli Abash. Il brano fa parte del nuovo album del gruppo salentino, “Madri senza terra”, che uscirà a metà luglio, in tutta Italia, abbinato a “Il Manifesto”. La produzione esecutiva del videoclip è stata affidata a Zero Project, e la regia a Gianfranco Protopapa. Grande impressione ha suscitato, in particolare, una scena girata a Largo Santa Sofia, che ha visto la partecipazione di numerose comparse e una preparazione complessa. La produzione approfitta per ringraziare quanti hanno prestato la propria collaborazione, la Confraternita Misericordia, il Comune di Martano, il Comando di Polizia Municipale e la Cooperativa Concordia. Da diverso tempo Zero Project si occupa di produzioni esecutive e di supporto logistico ad altre produzioni. Nei prossimi giorni sarà impegnata con le riprese del cortometraggio “Quasisia” diretto da Gianni De Blasi, e del cortometraggio “Caroll” di Valentino Curlante. Chiunque sia interessato a collaborare, può inviare i suoi dati all’indirizzo di posta elettronica ac_zeroproject@libero.it oppure chiamare il numero 329-3351641. PICCOLI IMPRENDITORI CRESCONO Presso L’I.I.S.S. “ Salvatore Trinchese” di Martano nel periodo Aprile- Russo Alberto (IV C ITC); FANTASY TOUR S.r.l., agenzia di viaggi, di Giugno si è svolto il corso “Cultura D’impresa” in collaborazione con Conte Chiara, De Vito Melania, Esposito Giorgio, Mariano Paola, Eleonora l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Lecce, come avviene ormai da cinque Rinaldi e Sicuro Eleonora (IV C ITC); BAR COCCINELLA di Irene anni. Cocciolo (IV C LS); R S DESIGN s.n.c. specializzata nella produzione e Questo corso, tenuto dalla dott.ssa Antonella Tremolizzo, ha permesso ad vendita di mobili, di Rosato Antonio e Sprò Antonio (IV C LS); BLUE un gruppo di alunni dell’Istituto Tecnico Commerciale, del Liceo Scientifico DRY S.r.l., disco-pub di Montinaro Antonio, Maniglio Antonio, Ferilli e del Istituto Professionale di addentrarsi nel mondo dell’impresa. Riccardo, Palma Marcello ((IV C ITC), disco pub di Greco Massimiliano, Noi ragazzi abbiamo simulato, di buon grado, le varie fasi della vita di Luperto Lucia, Marti Veronica, Patella Elena, Specchia Elisa (IV B un’impresa: dalla nascita alla dichiarazione dei redditi, passando per la Professionale); VILLAGE, villaggio turistico di Murciano Angelica e Rosato creazione dei business plain, delle strategie di marketing, potendoci cimentare, Cinzia (IV B ITC), AMORE E PASSIONE s.n.c., negozio di biancheria così, nelle situazioni che affronta quotidianamente un imprenditore. intima di Matteo Roberta e Scordari Eliana (IV C ITC). Sono nate, in tal modo, varie imprese simulate: CRAZY DREAMS S.p.A. A conclusione del corso sono stati invitati due imprenditori di Martano, specializzata in produzione e vendita di abbigliamento intimo, di Rizzo Consiglio Palano e Luigi Matteo, con i quali, dopo aver illustrato i nostri Valerio, De Carlo Marco, Montinaro Paolo, Santoro Roberta, Sciurti Angelica progetti, abbiamo potuto discutere in merito alle loro idee di impresa. (IV D ITC); SALCREDIT S.p.a. specializzata nell’intermediazione C’è tra noi chi spera, al termine degli studi, di avviare l’attività simulata… finanziaria, di De Marianis Graziano, De Pascalis Pasquale, Nuzzo Danilo, Piccoli imprenditori crescono! GLI ALUNNI DEL CORSO CULTURA D’IMPRESA A.S. 2005/06 Più solidarietà, più giustizia. Su questo giornale si è spesso parlato di tanta farli entrare nel commercio, se gli Africani gravità del problema, soprattutto (lo ripeto) ai più attualità e di tante vicende ma non è mai stato riuscissero a commerciare l’1% in più riceverebbero piccoli. toccato un tema che io ritengo di fondamentale cinque/sei volte quello che ricevono ogni anno in Ognuno può farle da sé le iniziative, ma per dare importanza, l’Africa. aiuti esterni. un segnale forte è necessario unire le forze e far Mio umilissimo intento è soprattutto quello di far Con il “semplice” aumento dell’1% del commercio capire a tutti che essere uniti per l’Africa è una capire ai più piccoli di meche ci sono luoghi del nel continente entrerebbero circa 70/80 miliardi grande prova di maturità e responsabilità. pianeta in cui è difficile vivere addirittura un di dollari. Ovviamente ogni cosa ha i suoi tempi ma vorrei secondo. Aggiungo ancora qualche cifra: “Per ogni dollaro che ci fosse un’unica associazione che si occupasse In Africa circa 700000 muoiono ogni giorno di speso in aiuto allo sviluppo 10 vengono destinati solo d’Africa cercando nel nostro piccolo di dare AIDS che sta falcidiando un’intera razza; non alle imprese militari”. un senso di giustizia a questo mondo facendo parliamo poi dei tanti debiti che si trovano a dover “In Darfur dal 2003 al 2006 sono stati 2 milioni presente a tutti che il diritto alla vita deve essere pagare questi poveri paesi perché anche dopo che circa gli sfollati”(Amnesty International). riconosciuto anche ai neri. il debito è stato parzialmente cancellato, altri stanno Tirando le somme cosa dire? In africa c’è gente Se invece di investire in guerre (vedi Iraq costata ancora pagando alla Banca Mondiale più di quanto che vede l’alba ma non il tramonto, c’è gente che oltre a una perdita di numerose vite anche tanto investono in sanità e istruzione. non beve neanche un goccio d’acqua. denaro) si investisse in più aiuti per l’Africa non Gli Africani sono nella maggior parte dei casi presi Cosa fare? si risolverebbe certo il problema ma forse si in giro, sfruttati dalle grandi potenze internazionali; Occorre un atto di responsabilità da parte di tutti incomincerebbe a invertire la rotta. per farli uscire dalla crisi è necessario i paesi occidentali, occorre far capire a tutti la Davide Bufano inserto al numero dodici di Corte Grande
  • 10. PAG. 10 Perrino Lucia: 98 anni ma non li dimostra Perrino Lucia nasce a Martano, il 22 maggio 1908. Il padre le morì la costringe su una sedia a rotelle. Ma la sua mente è lucida e pronta in guerra che lei aveva sette anni. Le due guerre mondiali le ricorda e trascorre intere giornate a ripetere poesie e filastrocche, che le bene. I tempi non erano certo dei migliori. Comincia a lavorare da ricordano i bei tempi andati. Nel 2005 le è stata assegnata una bambina, a servizio di diverse famiglie. Poi un matrimonio da cui targhetta come cittadina più anziana. Attende ora i 100 anni per una nacquero ben sei figli. Quarant'anni di lavoro in fabbrica, ogni seconda riconoscenza. Un augurio da Corte Grande perchè li giorno, come tante sue concittadine. Una delle figlie fa presente che raggiunga. non è, dunque, il lavoro ad uccidere l'uomo. Ora l'osteoporosi Maristella Chiriatti Associazione "Don Bosco": un impegno costante verso i giovani L´Associazione "Don Bosco" da diversi anni garantisce la sua presenza a Martano, una presenza costante, attiva, che rende l´associazione punto di incontro di ragazzi e ragazze di ogni età. Tra i numerosi animatori ed educatori impegnati nelle attività ludico- formative e il folto gruppo di bambini e ragazzi di età varia le iniziative sono costanti. Il presidente dell´associazione, Paolo Surdo, è stato disponibile a rispondere ad alcune domande. D. Qual è l´obiettivo primario che l´associazione si pone? quella sportiva, promossa dalla P.G.S., "polisportiva giovanile salesiana", R. Innanzitutto garantire la presenza, in un paese come Martano, di un che permette lo svolgimento di un torneo, sia di pallavolo che di calcio. luogo di incontro tra ragazzi di età varia, che insieme hanno modo di crescere Quest´anno è stata anche istituita una nuova categoria, nella quale rientravano e sviluppare attitudini alla socievolezza e all´interscambio, e poi preservare i bambini delle scuole elementari. temi fondamentali come l´amicizia e la collaborazione, per cui sono D. Pensa che l´Associazione possa costituire, effettivamente, una realtà costantemente impegnati i nostri animatori/ educatori. importante nel paese? D. Quali sono i prossimi obiettivi che l´Associazione si propone? R. Penso che un punto di incontro giovanile sia imprescindibile, soprattutto R. Intanto, imminenti, il "Torneo di S. Vito", con delle quadrangolari di in una realtà quale Martano. I giovani hanno bisogno di punti di incontro calcio e pallavolo, e poi, a seguire, l´ "Estate Ragazzi" che, come ogni anno, e l´Associazione Don Bosco ne costituisce uno. E poi un luogo dove ci prevede un mese intero dedicato ad attività ludiche e laboratori formativi. sono giovani che, in vesti diverse, si mostrano disposti alla crescita e allo Quest´anno sarà anche svolta una commedia, in data da stabilire e in agosto scambio ha sempre il dovere di essere tutelato. il campo- scuola per gli animatori, a conclusione della loro attività nell´ambito L´attività estiva dell´Associazione sta per iniziare. Sperando che l´interesse dell´ "estate Ragazzi" e in attesa della ripresa delle attività invernali cittadino e giovanile sia garantito e costante, auguriamo a tutti i ragazzi dell´oratorio. Va, oltretutto, ricordata l´attività invernale dell´oratorio e impegnati in attività sociali di questo genere buon lavoro. Maristella Chiriatti MARTANO BILANCIO DI UNA AMMINISTRAZIONE DI CENTRO-DESTRA DALL’OSSERVATORIO DI MINORANZA Quattro anni sulle spalle e uno ancora da un netto incremento finalizzato allo stimolo varie di Assessori e Vicesindaco, presa di distanze percorrere; questi i tempi dell’Amministrazione dell’educazione allo sport mediante cooperazioni di partiti politici e consiglieri) avrebbero causato Comunale di Centro-Destra al governo della città con le strutture formative e con le associazioni ulteriori ed irreparabili danni se non ci fosse stata di Martano, guidata dal Sindaco Pasquale Conte. presenti sul territorio. Lo sviluppo del settore la vigile attenzione del Gruppo di minoranza Per un’analisi attenta e puntuale della situazione commerciale era così sintetizzato:” la rivalutazione fortemente preoccupato delle ricadute negative politico – amministrativa della Città è obbligatorio “di alcune parti della città “oggi di fatto per la Città. Gli esempi di incisività sono numerosi il riferimento al programma di governo, con il abbandonate, pensiamo al centro storico” e valgano per tutti: la convocazione del Consiglio quale la coalizione di Centro-Destra ha ottenuto, riconsegnandole ad una frequentazione giornaliera Comunale per l’approvazione del Nuovo Piano seppur di misura, la fiducia dei cittadini Martanesi. che le rivitalizzi, magari destinandole alla Regolatore Generale, la denuncia e conseguente I punti programmatici si sviluppavano attraverso commercializzazione dei prodotti locali, correzione degli errori di calcolo degli indici di la valorizzazione territoriale della città e inserendoli fra gli spazi fruibili anche dal flusso fabbricabilità territoriale, gli interventi e le comprendevano argomenti corrispondenti turistico”. Per il mercato Agorà era prevista segnalazioni per la sistemazione della viabilità all’assetto assessorile dell’Amministrazione. addirittura l’istituzione di un “Ente Fieristico”. cittadina, la correzione di alcuni errori e il ritiro La valorizzazione dell’isola “Grika” avrebbe Il programma di governo, nel settore dedicato alla di delibere che compromettevano la realizzazione dovuto costituire l’obiettivo primario del famiglia prevedeva,tra l’altro, l’impegno a reperire della fognatura nera, la richiesta di attivazione programma amministrativo, da tradursi in obiettivi operatori pubblici e privati che contribuissero alla immediata della procedura di approvazione del concreti quali il” Museo della Grecia Salentina e realizzazione di strutture ricettive finalizzate allo Piano per l’Edilizia Economica e Popolare, la la Biblioteca della Cultura e tradizioni Grike”, scopo”. L’organizzazione del personale avrebbe bocciatura di Piani Territoriali che avrebbero insieme alla qualificazione del territorio mediante visto la rielaborazione della pianta organica in compromesso l’assetto urbanistico cittadino. la realizzazione di “piste ciclabili, percorsi guidati una Casa Comunale completamente ristrutturata. Dal bilancio come sopra tracciato deriva la e varie linee di collegamento tra i Comuni della Il capitolo dedicato alla cultura, infine, prevedeva paradossale, ma reale, conclusione che lo stimolo Grecìa”. Lo sviluppo dell’economia martanese la “realizzazione di un centro culturale e l’impegno del gruppo di minoranza ha pungolato sarebbe avvenuto, nelle intenzioni degli attuali polifunzionale, postazioni internet gratuite, l’amministrazione perché quel poco che la stessa amministratori, attraverso “l’incentivazione del realizzazione di un moderno centro polifunzionale ha realizzato corrispondesse di fatto ad una parte sistema artigianale mediante la “riattivazione degli e, per concludere, “un progetto organico per del programma del gruppo di minoranza rispetto antichi laboratori” e l’incremento della agricoltura l’educazione alla democrazia”. Dell’azzardato alle faraoniche previsioni del programma di con la tutela della produzione totale agricola e faraonico programma elettorale, sommariamente maggioranza. mediante un sistema di tipizzazione dei prodotti riassunto, l’amministrazione Conte ha, a tutt’oggi, Se a ciò si aggiungono considerevoli sprechi di con particolare attenzione alle attività connesse portato a compimento soltanto una minima parte, risorse, più volte denunciati anche con pubblici di trasformazione e commercializzazione”. alla cui realizzazione il Gruppo di minoranza manifesti, il cui impiego alternativo avrebbe La tutela ambientale avrebbe dovuto, tra l’altro, “Centro-Sinistra Unito per Martano”, composito, costituito un valido contributo alla penuria ormai comportare la chiusura di tutte le discariche abusive coeso e con il contributo di precedenti esperienze storica di trasferimenti statali, il quadro e i siti di deturpamento del territorio con amministrative, per dar fede agli impegni assunti complessivo della compagine di Governo di conseguenti opere di bonifica raccordate e con pubblico comizio all’inizio del mandato e non Centro-destra risulta piuttosto deludente rispetto funzionali. Il programma di pianificazione deludere le aspettative dei propri elettori (quasi alle aspettative dei cittadini che, oltre a votare gli urbanistica privilegiava il centro storico il cui la metà del totale) ritiene di aver contribuito uomini, hanno posto piena fiducia nella possibilità Piano Particolareggiato doveva essere il punto di fattivamente, a volte stimolando la maggioranza che questi ultimi attuassero in buona parte quanto partenza per la sua rivalutazione e il cui “nucleo e a volte correggendo decisamente i suoi “errori”, promesso con le linee programmatiche. antico era visto come luogo di “incontro culturale tempestivamente scoperti, per evitare che e storico della comunità, memoria materiale e portassero a danni irreparabili e compromettessero Donato Saracino “spirituale dell’identità cittadina”. la realizzazione delle relative opere pubbliche. Capogruppo Consiliare Le attività sportive avrebbero dovuto registrare D’altra parte, gli incidenti di percorso (dimissioni “CENTRO-SINISTRA UNITO PER MARTANO” inserto al numero dodici di Corte Grande