SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 37
Claudio Lattanzi




             Soluzioni self service nel punto
             vendita


                    Comufficio, Roma 9 ottobre 2012
INDICE

 Il Self Service nelle piccole e medie
  superfici
 Software di cassa e soluzioni Self
  Service
 Conclusioni
SCENARIO


 La liberalizzazione degli orari dei punti vendita
  rappresenta un’opportunità di sviluppo per le
  piccole e medie superfici
    A patto però di non aumentare i relativi costi operativi
 Gli ultimi 24 mesi hanno inoltre evidenziato un
  cambio nelle abitudini di spesa delle famiglie
  italiane
    Riduzione dello scontrino medio
    Aumento della frequenza di spesa




  3
SCENARIO


 Negli ultime anni sono cambiate anche le
  aspettative del Consumatore nei confronti dei
  Retailer
     Prezzo giusto e scala prezzi articolata
     Servizi personalizzati, anche promozionali
     Frequentare più canali, fisici e on line
     Confrontare prezzi e prodotti ed avere informazioni
     Interagire con una tecnologia amica
     Luogo di vendita di prossimità
      anziché extra urbano



  4
SCENARIO


 L'attuale fase di crisi sta inoltre evidenziando una
  forte tendenza al calo dei consumi ed una
  progressiva erosione di marginalità lungo tutti gli
  anelli della filiera
    In calo i canali Libero Servizio ed Ipermercati
    In crescita il Discount
 Si enfatizza ancora di più il tema della
  competitività
                                               Canale        Euro/MQ
    Modelli di business
                                           Libero servizio    3.899
    Tra canali distributivi               Supermercati       5.336
                                           Ipermercati        7.401
                                           Discount           4.745
  5
SCENARIO


 Una maggior competitività richiede una scelta di
  campo tra miglior servizio o maggiore efficienza


                      Competitivit
                         à




         Efficienza                  Servizio




  6
SCENARIO


 La sfida che vogliamo proporvi è quella di
  aumentare la competitività attraverso il recupero
  di efficienza e l’aumento del livello di servizio




  7
SELF SERVICE


 L’introduzione del Self Service nelle piccole e
  medie superfici può essere la chiave per
  interpretare il cambiamento in atto
    Migliorare il livello di servizio al Consumatore
    Estendere gli orari di apertura dei punti di vendita
    Ridurre i costi del personale




  8
LE TIPOLOGIE DI SELF SERVICE


 Il termine Self Service identifica tutte le tecnologie
  che consento al Consumatore di svolgere in
  autonomia parte o tutta la propria esperienza di
  spesa
    Self Scanning
    Self Check Out (Scan & Bag)
    Self Scannig+Self Payment (Scan & Pay)




   9
ALCUNI DATI DI MERCATO


 Il Self Service è una tecnologia consolidata e
  famigliare in tutti i settori
    Il settore Retail è molto indietro rispetto agli altri mercati




  10
ALCUNI DATI DI MERCATO


 Nel mercato Retail il numero di installazioni di
  impianti Self Service nel mondo è in continua
  crescita
    165 Retailer hanno adottato soluzioni Self Service
    110.000 unità Self Service installate
    39 differenti paesi
 Per il mercato EMEA è prevista una crescita del
  20% per il biennio 2012/2013
    80% dell’installato in UK ed Ireland




  11
ALCUNI DATI DI MERCATO


 Anche la media di unità Self Service installate per
  Punto di Vendita nel mercato EMEA è in continua
  crescita




  12
IL SELF SERVICE NELLE PICCOLE E MEDIE SUPERFICI


 L’introduzione del Self Service nelle piccole e
  medie superfici pone i Retailer di fronte ad alcuni
  quesiti
    Perché introdurre un sistema Self Service?
    Come si affronta un progetto Self Service?




  13
Perché introdurre un sistema
Self Service?
PERCHÉ INTRODURRE UN SISTEMA SELF SERVICE?


 Dare un migliore servizio ai clienti
    Tempo di attesa alla cassa percepito come inferiore
    Acquisti fatti in autonomia e con maggiore privacy
    Diminuire le code
 Fare di più con meno cassieri
    Estendere l’orario operativo gestendo meglio la
     disponibilità del personale
    Tenere meno Casse Tradizionali aperte
     garantendo la stessa capacità
     di check out



  15
PERCHÉ INTRODURRE UN SISTEMA SELF SERVICE?


 Migliorare il cash management del negozio
    Minori fondi cassa da preparare e tenere immobilizzati
    Quadratura di fine giornata più veloce
 Migliorare la sicurezza del negozio
    Azzeramento delle rapine stile “bancomat”




  16
PERCHÉ INTRODURRE UN SISTEMA SELF SERVICE?


 Ideale per spese ridotte e ripetitive
    Il 65% delle spese nelle piccole e medie superfici è
     inferiore ai 15 pezzi
    Circa il 75% risulta essere inferiore ai 20 pezzi
 In grado di operare egregiamente anche in
  modalità assistita
    Momenti di picco
    Carrelli con spese più voluminose
    Assistenza a clienti poco pratici




  17
Come si affronta un progetto Self
Service?
COME SI AFFRONTA UN PROGETTO SELF SERVICE?


 L’introduzione del Self Service nella propria rete
  vendita non deve essere considerato come un
  progetto tecnologico
    La tecnologia Self Service è consolidata
    Impatta con la gestione commerciale e marketing
    Incide sulla pianificazione del personale di Punto di
     Vendita
    Consente di progettare nuovi modelli di business
     innovativi




  19
COME SI AFFRONTA UN PROGETTO SELF SERVICE?


 L’analisi dei dati di sell-out consente ai Retailer di
  definire il modello implementativo ottimale
    Percentuale degli utilizzatori potenziali
    Definizione del risultato atteso
        Per le piccole e medie superfici dal 45% al 60% delle
         transazioni su Self Service
    Dimensionamento unità Self Service
    Dimensionamento Casse Tradizionali
    Ri-organizzazione del personale di cassa




  20
COME SI AFFRONTA UN PROGETTO SELF SERVICE?


 La verifica del processo di vendita sulle Casse
  Tradizionali consente di definire il modello
  ottimale di interazione uomo-macchina
    Definizione del work-flow Consumatore
    Identificazione dei processi di vendita non
     automatizzabili o critici
    Evidenziazione dei processi di vendita non ottimizzati




  21
COME SI AFFRONTA UN PROGETTO SELF SERVICE?


 Unitamente all’analisi dei dati, esistono altri
  elementi fondamentali per la buona riuscita di un
  progetto Self Service
    Analisi del layout del Punto Vendita e dei flussi Clienti
     per la corretta definizione del posizionamento dell’isola
     Self Service
    Progettazione della comunicazione in Punto di Vendita
     e del materiale marketing per il Consumatore
    Definizione del modello formativo e
     comportamentale
    Selezione delle Attendant


  22
Software di cassa e soluzioni
Self Service
IL SOFTWARE DI FRONT END


 L’introduzione del Self Service in Punto di Vendita
  richiede la disponibilità di un software di cassa
  progettato in architettura aperta
    Motore di vendita indipendente dall’interfaccia utente
    Funzioni invocabili come servizi
    Tracciatura di ogni singola funzione eseguita




  24
UAKARI POS FRONT END


 Uakari POS Front End è l’unico software di cassa
  in Europa certificato con i principali fornitori di
  soluzioni Self Service
      NCR Fastlane
      Fujitsu UScan
      IBM System 6
      Wincor Nixdorf Iscan
      Datalogic Shop Evolution 6




  25
L’offerta dei Vendor
REQUISITI DELLE SOLUZIONI SELF SERVICE


 Design moderno e flessibile
    Ampia gamma e componenti modulari
    Personalizzabili per colore e logo del Retailer
 Facilità di utilizzo per il Consumatore
    Disegnate per utilizzo anche da parte di portatori di
     handicap
 Semplicità nella manutenzione
    Accesso delle componenti da pannello
     frontale
    Eventuali inceppamenti risolvibili anche
     dal personale di Punto di Vendita

  27
Costo                                               L’OFFERTA DEI VENDOR




           SelfServ 60        SelfServ MINI            SelfServ 7350
         •Small footprint   •Small footprint         •Full complement
         •No cash           •No cash                 •Full recycling
         •No scale                                   •1-3 Bag


        28
                                               28
Costo                                                                   L’OFFERTA DEI VENDOR




         SPS 320             SPS 370            Genesis           Mini SCO        U-Scan Genesis
        •Small footprint   •Small footprint   •No Scale         •No Cash        •Full complement
        •No cash           •No Scale          •Full recycling   •1-2 Bag        •Full recycling
        •No scale                                                               •1-4 Bag


        29
Costo                                                      L’OFFERTA DEI VENDOR




          Pay Tower 150      Pay Tower 100     Pos Tower 150      Pos Tower 100
        •Small footprint   •No scale         •No cash          •Full complement
        •No cash           •1-3 Bag          •1-3 Bag          •Full recycling
        •No scale                                              •1-3 Bag


        30
Costo                                L’OFFERTA DEI VENDOR




             System6 4888-E1C     System6 4888-
             •Small footprint            E11
             •No cash           •Full complement
             •No scale          •Full recycling
                                •1-3 Bag
        31
L’OFFERTA DEI VENDOR


 Self Scanning al servizio dello Scan & Pay
    Terminali Datalogic Joya e Motorola MC17
    Utilizzabili mediante l’integrazione fra Uakari POS e
     Shop Evolution 6 di Datalogic




            Datalogic Joya             Motorola MC17



  32
L’OFFERTA DEI VENDOR


 Shop Evolution 6 consente ai Retailer di fornire ai
  propri consumatori anche la soluzione di Self
  Scanning su smart phone
      Tecnologia famigliare per i Consumatori
      Integrabile con servizi di Lista Spesa
      Immagine innovativa del Retailer
      Riduzione del numero di terminali in Punto Vendita




  33
Conclusioni
CONCLUSIONI


 Se l’obiettivo è quello di recuperare competitività
  senza aumentare i relativi costi operativi, il Self
  Service è una opportunità da considerare
    Offrono un servizio aggiuntivo ai Consumatori che
     vogliono essere autonomi e padroni del proprio tempo
    Riducono le ore lavorate in barriera cassa
    Consentono di focalizzare il personale sulle attività di
     area vendita
    Garantiscono una maggiore
     “sicurezza” sul denaro



  35
CONCLUSIONI


 Le soluzioni di Self Service sono adatte alle
  piccole e medie superfici?
    In genere si, anche per le piccole
    Abilita l’estensione di orario senza far lievitare i costi
    Va progettato correttamente il modello di servizio al
     Consumatore
    Se il pilota da i risultati attesi, la diffusione del modello
     riduce i costi di implementazione e crea fidelizzazione
     all’insegna




  36
Grazie per l’attenzione

   www.ditechonline.it

claudio.lattanzi@ditechspa.it

Mais conteúdo relacionado

Semelhante a Soluzioni self service nel punto vendita

SANIFAIR presentazione italia 2016
SANIFAIR presentazione italia 2016SANIFAIR presentazione italia 2016
SANIFAIR presentazione italia 2016
Massimo Chiappo
 

Semelhante a Soluzioni self service nel punto vendita (20)

Sistema azienda infrangibile strategia oceano blu
Sistema azienda infrangibile strategia oceano bluSistema azienda infrangibile strategia oceano blu
Sistema azienda infrangibile strategia oceano blu
 
Ottimizzazione della distribuzione Retail
Ottimizzazione della distribuzione RetailOttimizzazione della distribuzione Retail
Ottimizzazione della distribuzione Retail
 
Webinar: strategie di ingresso nel marketing B2B
Webinar: strategie di ingresso nel marketing B2BWebinar: strategie di ingresso nel marketing B2B
Webinar: strategie di ingresso nel marketing B2B
 
Soluzioni software per la Lean Management
Soluzioni software per la Lean ManagementSoluzioni software per la Lean Management
Soluzioni software per la Lean Management
 
Giulio Drei - Studio di fattibilità di un progetto eCommerce
Giulio Drei - Studio di fattibilità di un progetto eCommerceGiulio Drei - Studio di fattibilità di un progetto eCommerce
Giulio Drei - Studio di fattibilità di un progetto eCommerce
 
Webinar: I costi di acquisizione di un cliente nel B2B
Webinar: I costi di acquisizione di un cliente nel B2BWebinar: I costi di acquisizione di un cliente nel B2B
Webinar: I costi di acquisizione di un cliente nel B2B
 
Evento Xenesys - Dammi un QRcode e ti dirò chi sei: dal social engagement al ...
Evento Xenesys - Dammi un QRcode e ti dirò chi sei: dal social engagement al ...Evento Xenesys - Dammi un QRcode e ti dirò chi sei: dal social engagement al ...
Evento Xenesys - Dammi un QRcode e ti dirò chi sei: dal social engagement al ...
 
Webinar: La costruzione di un posizionamento premium nel B2B
Webinar: La costruzione di un posizionamento premium nel B2BWebinar: La costruzione di un posizionamento premium nel B2B
Webinar: La costruzione di un posizionamento premium nel B2B
 
#QuiOraWow Il ruolo del negozio per il consumatore alla ricerca dell’Hyper Re...
#QuiOraWow Il ruolo del negozio per il consumatore alla ricerca dell’Hyper Re...#QuiOraWow Il ruolo del negozio per il consumatore alla ricerca dell’Hyper Re...
#QuiOraWow Il ruolo del negozio per il consumatore alla ricerca dell’Hyper Re...
 
Sales Management
Sales ManagementSales Management
Sales Management
 
Webinar: I numeri da cui partire per un piano di sviluppo commerciale B2B
Webinar: I numeri da cui partire per un piano di sviluppo commerciale B2BWebinar: I numeri da cui partire per un piano di sviluppo commerciale B2B
Webinar: I numeri da cui partire per un piano di sviluppo commerciale B2B
 
Smart Kitchen Design (Italiano)
Smart Kitchen Design (Italiano)Smart Kitchen Design (Italiano)
Smart Kitchen Design (Italiano)
 
trasformare un’idea in un business che funziona | 2° lezione
trasformare un’idea in un business che funziona | 2° lezionetrasformare un’idea in un business che funziona | 2° lezione
trasformare un’idea in un business che funziona | 2° lezione
 
Webinar: Piano Marketing 2018, come prepararlo al meglio
Webinar: Piano Marketing 2018, come prepararlo al meglioWebinar: Piano Marketing 2018, come prepararlo al meglio
Webinar: Piano Marketing 2018, come prepararlo al meglio
 
Dal servizio alla soddisfazione del cliente
Dal servizio alla soddisfazione del clienteDal servizio alla soddisfazione del cliente
Dal servizio alla soddisfazione del cliente
 
SANIFAIR presentazione italia 2016
SANIFAIR presentazione italia 2016SANIFAIR presentazione italia 2016
SANIFAIR presentazione italia 2016
 
Sviluppare il piano di internet marketing
Sviluppare il piano di internet marketingSviluppare il piano di internet marketing
Sviluppare il piano di internet marketing
 
Customer intelligence
Customer intelligenceCustomer intelligence
Customer intelligence
 
Offering - Fashion retail
Offering - Fashion retailOffering - Fashion retail
Offering - Fashion retail
 
Ldb neetneedeu panetta 08
Ldb neetneedeu panetta 08 Ldb neetneedeu panetta 08
Ldb neetneedeu panetta 08
 

Mais de Claudio Lattanzi

Mais de Claudio Lattanzi (7)

Promoject la gestione promozionale collaborativa
Promoject la gestione promozionale collaborativaPromoject la gestione promozionale collaborativa
Promoject la gestione promozionale collaborativa
 
Prove di supermercato del futuro
Prove di supermercato del futuroProve di supermercato del futuro
Prove di supermercato del futuro
 
Tecnologie per evitare le code
Tecnologie per evitare le codeTecnologie per evitare le code
Tecnologie per evitare le code
 
Come cambia la tracciabilità per i Ce.Di. ed i Punti Vendita
Come cambia la tracciabilità per i Ce.Di. ed i Punti VenditaCome cambia la tracciabilità per i Ce.Di. ed i Punti Vendita
Come cambia la tracciabilità per i Ce.Di. ed i Punti Vendita
 
I dati transazionali ed aggregati in un unico progetto di modellazione
I dati transazionali ed aggregati in un unico progetto di modellazioneI dati transazionali ed aggregati in un unico progetto di modellazione
I dati transazionali ed aggregati in un unico progetto di modellazione
 
Digital retail un approccio innovativo alla distribuzione
Digital retail   un approccio innovativo alla distribuzioneDigital retail   un approccio innovativo alla distribuzione
Digital retail un approccio innovativo alla distribuzione
 
Gs1 data bar l'impatto delle nuove codifiche nei processi di punto vendita
Gs1 data bar   l'impatto delle nuove codifiche nei processi di punto venditaGs1 data bar   l'impatto delle nuove codifiche nei processi di punto vendita
Gs1 data bar l'impatto delle nuove codifiche nei processi di punto vendita
 

Soluzioni self service nel punto vendita

  • 1. Claudio Lattanzi Soluzioni self service nel punto vendita Comufficio, Roma 9 ottobre 2012
  • 2. INDICE  Il Self Service nelle piccole e medie superfici  Software di cassa e soluzioni Self Service  Conclusioni
  • 3. SCENARIO  La liberalizzazione degli orari dei punti vendita rappresenta un’opportunità di sviluppo per le piccole e medie superfici  A patto però di non aumentare i relativi costi operativi  Gli ultimi 24 mesi hanno inoltre evidenziato un cambio nelle abitudini di spesa delle famiglie italiane  Riduzione dello scontrino medio  Aumento della frequenza di spesa 3
  • 4. SCENARIO  Negli ultime anni sono cambiate anche le aspettative del Consumatore nei confronti dei Retailer  Prezzo giusto e scala prezzi articolata  Servizi personalizzati, anche promozionali  Frequentare più canali, fisici e on line  Confrontare prezzi e prodotti ed avere informazioni  Interagire con una tecnologia amica  Luogo di vendita di prossimità anziché extra urbano 4
  • 5. SCENARIO  L'attuale fase di crisi sta inoltre evidenziando una forte tendenza al calo dei consumi ed una progressiva erosione di marginalità lungo tutti gli anelli della filiera  In calo i canali Libero Servizio ed Ipermercati  In crescita il Discount  Si enfatizza ancora di più il tema della competitività Canale Euro/MQ  Modelli di business Libero servizio 3.899  Tra canali distributivi Supermercati 5.336 Ipermercati 7.401 Discount 4.745 5
  • 6. SCENARIO  Una maggior competitività richiede una scelta di campo tra miglior servizio o maggiore efficienza Competitivit à Efficienza Servizio 6
  • 7. SCENARIO  La sfida che vogliamo proporvi è quella di aumentare la competitività attraverso il recupero di efficienza e l’aumento del livello di servizio 7
  • 8. SELF SERVICE  L’introduzione del Self Service nelle piccole e medie superfici può essere la chiave per interpretare il cambiamento in atto  Migliorare il livello di servizio al Consumatore  Estendere gli orari di apertura dei punti di vendita  Ridurre i costi del personale 8
  • 9. LE TIPOLOGIE DI SELF SERVICE  Il termine Self Service identifica tutte le tecnologie che consento al Consumatore di svolgere in autonomia parte o tutta la propria esperienza di spesa  Self Scanning  Self Check Out (Scan & Bag)  Self Scannig+Self Payment (Scan & Pay) 9
  • 10. ALCUNI DATI DI MERCATO  Il Self Service è una tecnologia consolidata e famigliare in tutti i settori  Il settore Retail è molto indietro rispetto agli altri mercati 10
  • 11. ALCUNI DATI DI MERCATO  Nel mercato Retail il numero di installazioni di impianti Self Service nel mondo è in continua crescita  165 Retailer hanno adottato soluzioni Self Service  110.000 unità Self Service installate  39 differenti paesi  Per il mercato EMEA è prevista una crescita del 20% per il biennio 2012/2013  80% dell’installato in UK ed Ireland 11
  • 12. ALCUNI DATI DI MERCATO  Anche la media di unità Self Service installate per Punto di Vendita nel mercato EMEA è in continua crescita 12
  • 13. IL SELF SERVICE NELLE PICCOLE E MEDIE SUPERFICI  L’introduzione del Self Service nelle piccole e medie superfici pone i Retailer di fronte ad alcuni quesiti  Perché introdurre un sistema Self Service?  Come si affronta un progetto Self Service? 13
  • 14. Perché introdurre un sistema Self Service?
  • 15. PERCHÉ INTRODURRE UN SISTEMA SELF SERVICE?  Dare un migliore servizio ai clienti  Tempo di attesa alla cassa percepito come inferiore  Acquisti fatti in autonomia e con maggiore privacy  Diminuire le code  Fare di più con meno cassieri  Estendere l’orario operativo gestendo meglio la disponibilità del personale  Tenere meno Casse Tradizionali aperte garantendo la stessa capacità di check out 15
  • 16. PERCHÉ INTRODURRE UN SISTEMA SELF SERVICE?  Migliorare il cash management del negozio  Minori fondi cassa da preparare e tenere immobilizzati  Quadratura di fine giornata più veloce  Migliorare la sicurezza del negozio  Azzeramento delle rapine stile “bancomat” 16
  • 17. PERCHÉ INTRODURRE UN SISTEMA SELF SERVICE?  Ideale per spese ridotte e ripetitive  Il 65% delle spese nelle piccole e medie superfici è inferiore ai 15 pezzi  Circa il 75% risulta essere inferiore ai 20 pezzi  In grado di operare egregiamente anche in modalità assistita  Momenti di picco  Carrelli con spese più voluminose  Assistenza a clienti poco pratici 17
  • 18. Come si affronta un progetto Self Service?
  • 19. COME SI AFFRONTA UN PROGETTO SELF SERVICE?  L’introduzione del Self Service nella propria rete vendita non deve essere considerato come un progetto tecnologico  La tecnologia Self Service è consolidata  Impatta con la gestione commerciale e marketing  Incide sulla pianificazione del personale di Punto di Vendita  Consente di progettare nuovi modelli di business innovativi 19
  • 20. COME SI AFFRONTA UN PROGETTO SELF SERVICE?  L’analisi dei dati di sell-out consente ai Retailer di definire il modello implementativo ottimale  Percentuale degli utilizzatori potenziali  Definizione del risultato atteso  Per le piccole e medie superfici dal 45% al 60% delle transazioni su Self Service  Dimensionamento unità Self Service  Dimensionamento Casse Tradizionali  Ri-organizzazione del personale di cassa 20
  • 21. COME SI AFFRONTA UN PROGETTO SELF SERVICE?  La verifica del processo di vendita sulle Casse Tradizionali consente di definire il modello ottimale di interazione uomo-macchina  Definizione del work-flow Consumatore  Identificazione dei processi di vendita non automatizzabili o critici  Evidenziazione dei processi di vendita non ottimizzati 21
  • 22. COME SI AFFRONTA UN PROGETTO SELF SERVICE?  Unitamente all’analisi dei dati, esistono altri elementi fondamentali per la buona riuscita di un progetto Self Service  Analisi del layout del Punto Vendita e dei flussi Clienti per la corretta definizione del posizionamento dell’isola Self Service  Progettazione della comunicazione in Punto di Vendita e del materiale marketing per il Consumatore  Definizione del modello formativo e comportamentale  Selezione delle Attendant 22
  • 23. Software di cassa e soluzioni Self Service
  • 24. IL SOFTWARE DI FRONT END  L’introduzione del Self Service in Punto di Vendita richiede la disponibilità di un software di cassa progettato in architettura aperta  Motore di vendita indipendente dall’interfaccia utente  Funzioni invocabili come servizi  Tracciatura di ogni singola funzione eseguita 24
  • 25. UAKARI POS FRONT END  Uakari POS Front End è l’unico software di cassa in Europa certificato con i principali fornitori di soluzioni Self Service  NCR Fastlane  Fujitsu UScan  IBM System 6  Wincor Nixdorf Iscan  Datalogic Shop Evolution 6 25
  • 27. REQUISITI DELLE SOLUZIONI SELF SERVICE  Design moderno e flessibile  Ampia gamma e componenti modulari  Personalizzabili per colore e logo del Retailer  Facilità di utilizzo per il Consumatore  Disegnate per utilizzo anche da parte di portatori di handicap  Semplicità nella manutenzione  Accesso delle componenti da pannello frontale  Eventuali inceppamenti risolvibili anche dal personale di Punto di Vendita 27
  • 28. Costo L’OFFERTA DEI VENDOR SelfServ 60 SelfServ MINI SelfServ 7350 •Small footprint •Small footprint •Full complement •No cash •No cash •Full recycling •No scale •1-3 Bag 28 28
  • 29. Costo L’OFFERTA DEI VENDOR SPS 320 SPS 370 Genesis Mini SCO U-Scan Genesis •Small footprint •Small footprint •No Scale •No Cash •Full complement •No cash •No Scale •Full recycling •1-2 Bag •Full recycling •No scale •1-4 Bag 29
  • 30. Costo L’OFFERTA DEI VENDOR Pay Tower 150 Pay Tower 100 Pos Tower 150 Pos Tower 100 •Small footprint •No scale •No cash •Full complement •No cash •1-3 Bag •1-3 Bag •Full recycling •No scale •1-3 Bag 30
  • 31. Costo L’OFFERTA DEI VENDOR System6 4888-E1C System6 4888- •Small footprint E11 •No cash •Full complement •No scale •Full recycling •1-3 Bag 31
  • 32. L’OFFERTA DEI VENDOR  Self Scanning al servizio dello Scan & Pay  Terminali Datalogic Joya e Motorola MC17  Utilizzabili mediante l’integrazione fra Uakari POS e Shop Evolution 6 di Datalogic Datalogic Joya Motorola MC17 32
  • 33. L’OFFERTA DEI VENDOR  Shop Evolution 6 consente ai Retailer di fornire ai propri consumatori anche la soluzione di Self Scanning su smart phone  Tecnologia famigliare per i Consumatori  Integrabile con servizi di Lista Spesa  Immagine innovativa del Retailer  Riduzione del numero di terminali in Punto Vendita 33
  • 35. CONCLUSIONI  Se l’obiettivo è quello di recuperare competitività senza aumentare i relativi costi operativi, il Self Service è una opportunità da considerare  Offrono un servizio aggiuntivo ai Consumatori che vogliono essere autonomi e padroni del proprio tempo  Riducono le ore lavorate in barriera cassa  Consentono di focalizzare il personale sulle attività di area vendita  Garantiscono una maggiore “sicurezza” sul denaro 35
  • 36. CONCLUSIONI  Le soluzioni di Self Service sono adatte alle piccole e medie superfici?  In genere si, anche per le piccole  Abilita l’estensione di orario senza far lievitare i costi  Va progettato correttamente il modello di servizio al Consumatore  Se il pilota da i risultati attesi, la diffusione del modello riduce i costi di implementazione e crea fidelizzazione all’insegna 36
  • 37. Grazie per l’attenzione www.ditechonline.it claudio.lattanzi@ditechspa.it

Notas do Editor

  1. Diminuzione del volume della spesa a beneficio dei soli prodotti di prima necessità A scapito della classica spesa settimanale