1. RAPPORTO TRA
E-COMMERCE e
SOCIAL NETWORKS
Presentazione di E-Business a cura di:
Gruppo E-fficient
Patron Leonardo
Petrillo Chiara
Riatto Andrea
Salvalaio Edoardo
Ticu Grigore
2. E-COMMERCE E SOCIAL NETWORK, UN
BINOMIO VINCENTE
• COME SI PERSEGUE UNA STRATEGIA DI SUCCESSO?
Il 75% dei consumatori dichiara di aver acquistato un
prodotto dopo averlo visto sui social, soprattutto se
direttamente pubblicizzato dal brand o da influencer e
trend setter. Realizzare una strategia di social media
marketing diventa obbligatorio per le aziende che
intendono aumentare la visibilità online e ottenere un
maggior numero di clienti.
• Vantaggi nell’essere presenti sui social network
All’azienda permette di capire le esigenze del proprio
cliente, scandagliare i suoi gusti e porre rimedio in tempi
breve ai problemi che si presentano, attraendo e
fidelizzando il proprio cliente, con un’operazione di
engagement.
3. PROMUOVERSI ONLINE
• Solo il 17% delle imprese italiane ha un sito e-commerce.
Per le aziende essere sul web è oramai una necessità, ma la
mera presenza non è sufficiente.
I social network rappresentano per l’azienda un canale di
comunicazione “a portata di mano”, da cui non si può
prescindere per poter attuare una strategia efficace.
• VANTAGGI
Promuovere il marchio e migliorarne l'opinione.
Colpire un numero elevato di utenti profilati a un prezzo
contenuto.
Portare l'attenzione sui propri prodotti.
Aumentare fiducia e fidelizzazione, generare passaparola.
Ricevere commenti e pareri sui propri prodotti.
Rafforzare i contatti commerciali e migliorare le
relazioni personali.
Rafforzare il servizio Clienti.
4. AZIENDE CHE HANNO SAPUTO VALORIZZARE IL BRAND
TRAMITE L’ E-COMMERCE E I SOCIAL NETWORK
oVELASCA MILANO
Brand nato da una Start-up ideata da due ragazzi
di Milano under-35, Velasca è un brand di
calzature eleganti 100% Made in Italy con prezzo
accessibile ed alta qualità.
oDANIEL WELLINGTON
Azienda svedese fondata nel 2011 da Filip
Tysander che produce orologi adatti per tutte le
occasioni: per cerimonie formali, a lavoro o
durante una serata con amici.
5. • Mission: Vendere prodotti calzaturieri di nicchia a metà
prezzo rispetto ai negozi fisici.
• Multicanalità: Inversione di tendenza, nasce come e-
commerce per poi spostarsi all’offline aprendo 3 store
fisici in Italia.
• Target: avvocati, banchieri, professionisti, ma non solo,
anche giovani un po’ hipster amanti del vintage.
• Mercato: 50% delle vendite online avvengono in Italia e
50% in Francia, Gran Bretagna, Germania, Paesi
Scandinavi, Nord America e Australia.
• Fatturato: In 4 anni ha raggiunto un fatturato di 1,2 mln.
BUSINESS MODEL
“Il nostro obiettivo è ricordare, sempre, il valore
del made in Italy. Il made in Italy, rinnovato”.
6. CONTRO
Non sfrutta al massimo le opportunità offerte da Internet:
• Influencer Marketing
• Affiliate Marketing
• Intelligenza artificiale
ESPORTAZIONE DEL MADE IN ITALY TRAMITE I CANALI SOCIAL
PRO
• Storytelling applicato a ogni fase della lavorazione del
prodotto.
• Presenza sui più importanti canali social: Facebook,
Instagram, Twitter e Pinterest.
• Adattabilità ai diversi format comunicativi.
• Differenziazione rispetto ad altri profili utilizzando
sfumature scure che richiamano il colore della pelle
utilizzata nella lavorazione delle scarpe e lo stile di una
volta.
7. OBIETTIVI FUTURI
Seguire una strategia simile a quella di Daniel
Wellington. E’ riuscito ad espandersi nel mercato a
livello internazionale puntando da sempre sul web
marketing, diventando uno dei migliori nomi su
instagram grazie ad un’attenta attività legata
all’influencer marketing.
Velasca può seguire la stessa strategia in quanto:
• Brand nati entrambi con un unico negozio
online
• Ha un rapporto qualità-prezzo migliore
rispetto a prodotti di DW.
8. L’ EVOLUZIONE DI DANIEL WELLINGTON
2011 : Filip Tysander investì $24,000 di tasca
sua per aprire il suo negozio online di orologi
con il brand Daniel Wellington.
2016 : Daniel Wellington conta 3500 punti
vendita in 60 paesi, 1 milione di pezzi venduti
all’anno con $180 milioni di ricavi e un
margine di profitto di oltre il 50%.
9. L’INNOVAZIONE DI DANIEL WELLINGTON
WORD OF MOUTH MARKETING (WoM)
• La sua comunicazione si basa essenzialmente sul WoM (Word
of mouth marketing, meglio conosciuto come il marketing del
passaparola), tra le strategie di marketing non convenzionale
più influenti.
• La strategia utilizzata si basa sulla volontà di
generare una sentiment positiva verso il prodotto,
cercando di strutturarla il più possibile attraverso
commenti spontanei degli utenti che si ritrovano a
confrontarsi e ad esprimere la propria opinione in
riguardo.
• Come è facile immaginare, i social
media, i blog, i forum e le community
sono i principali canali dove è possibile
far nascere attività di questo genere.
10. COME HA SFRUTTATO IL
PASSAPAROLA DANIEL
WELLINGTON?
• La sua strategia è stata costruita
fondamentalmente sull’omaggiare di un
orologio gli influencers più importanti
di Instagram, chiedendo in cambio di
pubblicare 4-5 foto sul proprio account
Instagram con il logo DW ben in vista, e
di menzionare nella didascalia il loro
profilo @DanielWellingtonWatches.
• I followers degli influencers selezionati
potevano beneficiare di un 15% di
sconto sull’ acquisto di un prodotto DW.